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martedì 1 giugno 2021

Funivia del Mottarone, “In un video amatoriale del 2014 quel forchettone c’era già”

L'emittente pubblica tedesca Zdf ha inviato alla procura di Stresa le immagini girate da uno svizzero. Episodi analoghi nel 2016 e nel 2018

I freni di emergenza della funivia di Stresa avrebbero potuto essere bloccati da anni. E quanto potrebbe emergere da alcune registrazioni video amatoriali del 2014 e del 2018 acquisiti dall’emittente pubblica tedesca ZDF.

Nelle registrazioni video si possono vedere i forchettoni che escludono i freni di emergenza. Il materiale fotografico proviene dal videoamatore svizzero Michael Meier che, per interesse tecnico, ha filmato il sistema della funivia del Mottarone tre volte: nel 2014, 2016 e 2018.

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BRUSCA È LIBERO, HA FINITO DI SCONTARE LA PENA

 

Giovanni Brusca è libero, la sua pena è finita e da ieri è uscito dal carcere in cui ha passato gli ultimi  25 anni. Per chi non lo sapesse, è l’autore materiale della strage di Capaci.

Brusca è colui che ha ucciso e poi sciolto nell’acido un ragazzino di 13 anni, per mandare un messaggio al padre pentito di mafia. Era il braccio destro di Totò Riina. È a conoscenza di molte verità che non ha mai confessato. Ma Brusca è libero.

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mercoledì 26 maggio 2021

Funivia Stresa-Mottarone: "Hanno manomesso il freno d'emergenza per evitare un blocco, un comportamento sconcertante"

Il procuratore Olimpia Bossi dopo i tre fermi: "Hanno detto di averlo fatto per superare le difficoltà economiche". Si sono 'giustificati' rispetto alle consapevoli anomali del sistema frenante dell'impianto "per superare le difficoltà economiche ed evitare che si fermasse a lungo". Così si è preferito "disinnescare" sulla cabina precipitata il sistema frenante di sicurezza

Un comportamento ''consapevole e sconcertante'' perché i tre fermati avrebbero avuto consapevolezza del malfunzionamento dell'impianto frenante e per ''evitare continui disservizi e blocchi'' hanno preferito per settimane continuare a mettere a rischio i passeggeri. Il procuratore capo di Verbania Olimpia Bossi dopo i tre fermi nei confronti del gestore Luigi Nerini, del direttore del servizio e di un dipendente spiega perché il freno d'emergenza della funivia Stresa-Mottarone non ha funzionato e perché era stato inserito l'ormai famigerato "forchettone". 

Funivia Stresa-Mottarone: "Hanno manomesso il freno d'emergenza per soldi, un comportamento sconcertante"

Secondo il procuratore i tre fermati erano coscienti che l'''anomalia necessitava di un intervento più radicale, di un blocco più consistente'' dell'impianto. Così per ovviare allo stop che avrebbe comportato la perdita di soldi i tre avrebbero deciso di ''manomettere il sistema di sicurezza'', cioè di apporre il forchettone per ovviare al problema al sistema frenante. Forchettone che, una volta che si è tranciato il cavo trainante della funivia, ha impedito alla cabinovia di restare sospesa e l'ha lasciata precipitare nel vuoto per circa 20 metri.

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martedì 25 maggio 2021

Inps scrive a un morto: “Non ha più diritto alla pensione di cittadinanza perché è deceduto. Può chiedere chiarimenti agli uffici”

L'uomo, un ingegnere italiano rientrato dalla Germania, aveva chiesto il sussidio ad aprile 2019. Quasi due mesi fa Inps ha preso atto della morte: ora scrive al titolare dell’assegno per avvertirlo che non ne avrà più diritto e gli invia anche "distinti saluti"

“Gentile Signore, le comunichiamo che lei è decaduto dal diritto alla pensione di cittadinanza per le seguenti motivazioni: è deceduto“. Tuttavia, “lei potrà recarsi presso i nostri uffici per ricevere ulteriori chiarimenti e inoltre, entro 30 giorni dal ricevimento della presente, potrà proporre istanza motivata di riesame”. Sembra uno scherzo ma non lo è. La lettera è stata scritta pochi giorni fa dall’Inps e inviata al signor Franco, morto a Roma lo scorso 17 marzo.

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Il mistero del "forchettone": un errore umano dietro l'incidente alla funivia Stresa-Mottarone?

La rottura della fune traente non basta a spiegare l'accaduto. Perché il freno d'emergenza si sarebbe dovuto attivare, ma questo non è successo. Sotto la lente le "pinze", la "forchetta" o il "ferro", ovvero i cunei dei morsi. Lasciati lì per errore?

C'è un freno d'emergenza rotto o disattivato dietro l'incidente alla funivia Stresa-Mottarone. La rottura della fune traente da sola non basta a spiegare quello che è successo. Mentre le "pinze" del sistema d'emergenza che avrebbero dovuto scattare quando il cavo si è spezzato per frenare la corsa della cabina sulla fune portante non sono entrate in funzione. E la domanda a cui dovrà rispondere l'inchiesta del procuratore di Verbania Olimpia Bossi è una: perché?

Incidente funivia Stresa-Mottarone: perché non sono scattate le pinze del freno d'emergenza?

Le pinze del freno d'emergenza nelle funivie vengono bloccate aperte con dei cunei che ne impediscono la chiusura quando gli impianti vengono chiusi. Alla riapertura i cunei vengono rimossi e si verifica che tutto funzioni. Secondo alcuni rumors, riportati oggi da La Stampa, quei cunei non sarebbero stati rimossi per errore. Se questo fosse accaduto, la conseguenza sarebbe che la morsa non sarebbe potuta scattare. Ma c'è un sensore che avrebbe dovuto in ogni caso mettere in azione il freno. Perché non è scattato?

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lunedì 24 maggio 2021

MEDIO E LUNGO TERMINE: le temperature aumenteranno ma al nord sarà ancora instabile

Con l'avanzare della stagione si preannuncia un inevitabile rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali. Il tempo sul nostro Paese acquisterà caratteristiche più estive ma le regioni del nord rischieranno ancora dei temporali.

Quello che stiamo vivendo si tratta di un periodo che non eravamo più abituati a vedere sulle nostre latitudini. La circolazione atmosferica rimane influenzata da un'ampia circolazione di bassa pressione associata a frequente instabilità che riguarda non soltanto l'Europa ma anche il nostro Paese, special modo le regioni settentrionali. Un primo rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali porta un fisiologico rialzo delle temperature al centro e soprattutto al sud, dove il tempo acquisterà ben presto sembianze estive. Con l'arrivo della prossima settimana i primi sussulti di un'estate ormai vicina, si faranno con tutta probabilità vedere anche al nord. Questo sarà possibile grazie ad un rinforzo ulteriore della cintura anticiclonica subtropicale che entro la fine di maggio sarà in grado di conquistare una fetta più ampia del territorio europeo. Analisi in quota del modello americano riferita a sabato 29:

La lunga scia di instabilità che da settimane riguarda in primo piano il continente europeo, non sarà mai completamente domata nemmeno in futuro. Frammenti di quel che resterà della grande depressione europea potrà ancora influenzare le vicende atmosferiche italiane, alcune perturbazioni potrebbero ancora trovare spazio sui bacini settentrionali del Mediterraneo, con rischio di piogge e nuovi temporali segnatamente per le regioni del nord.

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Lunedi 24 maggio: quasi 20 GRADI di differenza termica tra NORD e SUD





domenica 23 maggio 2021

Precipita la funivia Stresa-Mottarone, sale a 12 il bilancio delle vittime

Vigili del fuoco e soccorso alpino sul posto. Due bambini gravi portati a Torino. Il cedimento della fune a 300 metri dall'arrivo in montagna. La cabina è precipitata in una zona impervia e boscosa

E' salito ad 12 il bilancio delle vittime dell'incidente alla funivia del Mottarone, a Stresa. Lo confermano il Soccorso Alpino e il 118 piemontese. Sono morte sul colpo, mentre due bambini di 9 e 5 anni, in codice rosso, sono stati trasportati a bordo di due eliambulanze in codice rosso all'ospedale Regina Margherita di Torino.

Sul luogo dell' incidente, le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico sono ancora al lavoro insieme ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri.

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Tragedia a Stresa, la testimonianza: "Scesa dalla funivia qualche ora prima. Piango per le vittime"



giovedì 20 maggio 2021

In Antartide si è appena staccato il più grande iceberg del mondo: è esteso quanto il Molise

Nel cuore del gelido Mare di Weddell, in Antartide, si è appena sganciato dalla piattaforma di ghiaccio Ronne il più grande iceberg del mondo. È stato chiamato A-76 è ha un’area di oltre 4.300 chilometri quadrati, quanto il Molise. Il colossale pezzo di ghiaccio è lungo 170 chilometri e largo 25 chilometri, con una caratteristica forma di dito.

Dalla piattaforma antartica si è appena staccato il più grande iceberg del mondo. Denominato A-76 dagli scienziati, si tratta di un colosso di ben 4.320 chilometri quadrati, pari all'estensione dell'intero Molise (o poco più grande dell'isola di Maiorca, per usare il paragone dei suoi scopritori). Il mostruoso iceberg si è sganciato dal lato occidentale della piattaforma di ghiaccio Ronne, che si staglia nel gelido Mare di Weddell.

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CONFERME: fine settimana disturbato da una PERTURBAZIONE al nord

La coda di una perturbazione disturberà il tempo sulle regioni settentrionali e in parte sulla Toscana.

In bella mostra la coda perturbata che disturberà il prossimo fine settimana al settentrione. La mappa è incentrata per il primo pomeriggio di sabato 22 maggio: 

Mentre il centro, ma soprattutto il sud e le Isole saranno protette da un lembo dell'alta pressione africana, il settentrione resterà palesemente sotto il tiro delle correnti fresche atlantiche. 

Il sistema frontale sarà diretto essenzialmente verso l'Europa centrale, ma lambirà con la sua coda il nord con fenomeni soprattutto sulle Alpi e le alte pianure. 

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IL TEMPO in SINTESI sino a martedì 25 maggio: un fronte caldo porterà nuvolaglia medio alta al nord e al centro ma in un contesto almeno in parte soleggiato, più sole al sud. Temperature in rialzo nei valori massimi e clima ovunque gradevole. Sabato una perturbazione coinvolgerà essenzialmente il nord portando molta nuvolosità e fenomeni soprattutto su Alpi, Prealpi, fascia pedemontana e Liguria, più sporadici sul resto del settentrione, tempo migliore al centro e al sud, salvo passaggi nuvolosi su Toscana, nord Umbria e Marche ma associati a fenomeni molto sporadici ed isolati. Domenica qualche temporale pomeridiano sul nord-est, nubi sparse altrove con ampie schiarite e tempo asciutto. Tra lunedì a martedì possibile forte peggioramento piovoso al nord.

FORTE MALTEMPO tra lunedì e martedì al nord con piogge e temporali intensi, qualche fenomeno locale anche al centro, al CALDO il meridione.

mercoledì 19 maggio 2021

Meteo: aria fredda in azione tra nord-est e centro, NEVE sulle Dolomiti

Risveglio bianco su molte zone dolomitiche, temporali su nord-est e regioni centrali, qualche locale fenomeno anche al sud, temperature in calo. Giovedì ancora qualche spunto temporalesco al centro, venerdì bello ovunque. Sabato perturbazione in transito al nord ma con fenomeni solo su Liguria e fascia alpina, prealpina e pedemontana.

SITUAZIONE: un fronte freddo è transitato tra il tardo pomeriggio di ieri e stamane sul settentrione determinando forti raffiche di vento e rovesci, anche nevosi lungo il settore dolomitico. Stamane i fenomeni insistono ancora sul Friuli Venezia Giulia. Questo il risveglio a Colfosco in Val Badia:

EVOLUZIONE: dietro il fronte affluisce aria ulteriormente fresca sulla Penisola, pertanto oggi i temporali si ripresenteranno sul Triveneto, l'Emilia-Romagna, la Toscana, ma si estenderanno anche alle regioni centrali e marginalmente al sud...

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MODELLO EUROPEO: CALDO in arrivo al sud, TEMPORALI al nord



sabato 15 maggio 2021

Gaza: 10 morti, in attacco Israele, 8 bambini e 2 donne

Brucia la Cisgiordania. L'Egitto chiede una tregua per i feriti. Tre razzi lanciati dalla Siria

E' sempre alta la tensione a Gaza, dove, dopo il dietrofront dell'esercito israeliano seguito all'annuncio di una operazione via terra, sono proseguiti anche questa notte gli attacchi aerei e il lancio di razzi.

Almeno 10 persone, tra cui 2 donne e 8 bambini, tutti membri della stessa famiglia Abu Hatab, sono stati uccisi la scorsa notte in un attacco israeliano nel campo profughi di Al-Shati nel nord della Striscia. Lo riferisce l'agenzia Maan secondo cui ad essere colpita è stata una casa di tre piani.

Il numero delle persone uccise dai raid israeliani a Gaza è salito a 126, tra cui 31 bambini e 20 donne: lo riferiscono le autorità sanitarie della Striscia, citate dal quotidiano Haaretz.

Secondo la stessa fonte, sono 950 i feriti nell'attacco, che in serata continuava, anche se con minore intensità. Anche i lanci di razzi da Gaza non si sono interrotti: le sirene anti-missili hanno suonato stasera a Be'er Sheva, nel sud di Israele.

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venerdì 14 maggio 2021

Il tempo sull'Europa resta instabile anche nei prossimi giorni

Previsto ancora il passaggio di alcune perturbazioni che riguarderanno soprattutto le regioni del nord e in parte quelle del centro Italia. Vediamo nel dettaglio il tempo previsto per i prossimi giorni.

Il tempo sull'Europa continuerà a assere governato da un'ampia circolazione di bassa pressione che  in questi giorni stabilisce il proprio perno sull'Europa occidentale. Le nubi saranno ancora le principali protagoniste del palcoscenico atmosferico europeo anche per gran parte della prossima settimana, alcuni corpi nuvolosi si porteranno anche a ridosso dell'Italia. Ad esserne coinvolte saranno soprattutto le regioni del centro e del nord, dove ad esclusione del weekend, ci saranno ancora diverse occasioni di pioggia. 

Domani, venerdì 14 maggio, la depressione sull'Europa occidentale sarà in grado di organizzare un nuovo corpo nuvoloso, con tempo in peggioramento fin dal mattino sulle centrali tirreniche, dove sopraggiungeranno alcuni piovaschi e qualche temporale. In linea generale questa seconda perturbazione risulterà però meno intensa rispetto a quella che ci sta interessando in questi giorni. Le piogge saranno meno abbondanti e più passeggere, concentrandosi soprattutto al centro, sebbene durante il pomeriggio siano previsti dei temporali anche al nord ma con fenomeni più isolati e circoscritti. 

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mercoledì 12 maggio 2021

La Spezia, crolla ponte levatoio di Pagliari: il momento del cedimento della struttura – Video

Ha ceduto improvvisamente il ponte levatoio della darsena di Pagliari, a La Spezia. Stamani durante una manovra di chiusura del ponte, la struttura è crollata per cause in corso di accertamento. Non risultano feriti, durante le operazioni di apertura e chiusura la zona viene infatti interdetta. Il ponte levatoio, che si trova nella zona dei cantieri nautici e navali, permette l’uscita o l’ingresso di imbarcazioni dalla darsena. Era stato inaugurato nel 2010 dall’Autorità Portuale e rappresentava un passaggio importante nella riqualificazione della zona. Lungo 21 metri, con un’antenna alta 14 metri che ricorda l’albero di una barca a vela, largo 12 metri, permette l’apertura per il passaggio delle barche a vela in un paio di minuti. L’opera ha permesso di garantire un passaggio diretto alla zona dei cantieri dalla città, sulla strada che poi prosegue fino a Lerici. Il progetto rientrava nella realizzazione della darsena di Pagliari, costata complessivamente oltre 9 milioni di euro.

Fonte


Ecco lo stato del piloni del viadotto Valle Ragone



Benzina verde sale a 1,588 euro, massimi da oltre un anno

Rialzi anche per il diesel. Consumatori: 'Da inizio anno +7 euro a pieno'

Continua a salire il prezzo dei carburanti con la benzina verde ed il diesel che rivedono i massimi registrati da oltre un anno. La pressione rialzista sulle quotazioni del petrolio - complice il cyber attacco all'oleodotto statunitense Colinual Pipeline in aggiunta alla ripresa dell'attività economica con il piano vaccinale e all'allentamento delle restrizioni che fanno prefigurare anche una ripresa dei viaggi con l'arrivo della stagione estiva - ha portato il greggio Wti a viaggiare stabilmente sui 65 dollari al barile. Si tratta di rincari che hanno spinto la benzina verde nella settimana compresa tra il 3 ed il 9 maggio scorsi, a portarsi in media a 1,588 euro al litro e il diesel a 1,447 euro al litro. In entrambi i casi si tratta del massimo messo a segno da oltre un anno: esattamente per la benzina da gennaio 2020 e per il gasolio da febbraio dello scorso anno.

Per i consumatori è una "stangata". L' Unione Nazionale Consumatori calcola che "dall'inizio dell'anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, in 5 mesi, un pieno da 50 litri è aumentato di 7 euro e 32 cent per la benzina e di 6 euro e 41 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 10,2% e del 9,7%. Su base annua è pari a una stangata ad autovettura pari a 176 euro all'anno per la benzina e 154 euro per il gasolio". Per Assoutenti il rincaro su base annua è per la verde di 266 euro a famiglia e di 230 euro per il diesel con "una stangata complessiva da 6,5 miliardi di euro".

Ma sul prezzo della benzina pesa per circa due terzi la componente fiscale. Secondo gli ultimi dati di Unem, tra Iva e accise le tasse valgono poco più di un euro su un costo complessivo di 1,58 euro a litro. Al netto delle tasse, rileva l'Unione energie per la mobilità, il prezzo italiano è inferiore alla media europea di 3-4 centesimi. 

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martedì 11 maggio 2021

Attacco Israele, sono i bimbi di Gaza a pagare il prezzo più alto: 6 morti, 43 feriti e 8 detenuti

Mentre resta alta la tensione tra Israele e Palestina, Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, ha confermato a Fanpage.it che secondo dati ufficiali delle Nazioni Unite “solo la scorsa notte sono rimasti uccisi quattro minori, tutti appartenenti alla stessa famiglia, portando il totale a 6, e altri 43, di età compresa tra i zero e i 18 anni, sono rimasti feriti nella rappresaglia scoppiata a Gaza. Altri 8 sono stati arrestati. Fermate subito gli attacchi”.

Resta altissima la tensione tra Israele e Palestina dopo i tafferugli che si sono verificati nelle ultime ore sia a Gerusalemme che sulla striscia di Gaza. A pagare un prezzo altissimo sono soprattutto i bambini. Secondo dati ufficiali delle Nazioni Unite, solo la scorsa notte sono rimasti uccisi quattro minori, tutti appartenenti alla stessa famiglia, portando il totale a 6, e altri 43, di età compresa tra i zero e i 18 anni, sono rimasti feriti nella rappresaglia scoppiata a Gaza.

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venerdì 7 maggio 2021

MALTEMPO - il DILUVIO di martedi 11 e mercoledi 12 maggio: le prime stime precipitative

Vi diamo le prime stime precipitative del diluvio che potrebbe colpire vaste zone d'Italia tra martedi 11 e mercoledi 12 maggio.

In questa sede vi proponiamo le prime stime precipitative che si potrebbero avere nelle giornate di martedi 11 e mercoledi 12 maggio in Italia. Vi ricordiamo che la distanza previsionale non è imminente, di conseguenza non prendete la posizione delle piogge come oro colato, ma solo a titolo di informazione sulla quantità prevista. 

La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco di tutta la giornata di martedi 11 maggio secondo il modello americano: 

Fa sensazione vedere quasi tutta l'Italia sotto la pioggia. Secondo l'elaborato di oltre oceano, martedi 11 maggio verrà coinvolto il nord e il centro, specie il lato tirrenico e la Sardegna. Dove vedete i colori tendenti al rosso le piogge o i temporali saranno anche intensi. 

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giovedì 6 maggio 2021

METEO A 7 GIORNI: prima il rinforzo dell'alta pressione africana, poi la PIOGGIA a partire dal nord

Appare confermato il rinforzo di un'onda anticiclonica africana sul Mediterraneo centrale e orientale a cavallo tra sabato 8 e martedì 11 maggio. Poi una depressione in arrivondall'ovest Europa riporterà temporali, pioggia e calo termico a partire dalle regioni del nord.

Una circolazione di aria instabile governa ancora il tempo d'Europa portando condizioni di forte variabilità, con una situazione di tempo perturbato che in questi giorni sta interessando paesi come Regno Unito, Francia, Germania e Paesi Bassi. Dalla grande depressione che attualmente interessa il nord Europa si è sviluppato un corpo nuvoloso che in queste ore lambisce le regioni settentrionali, portando delle precipitazioni lungo la fascia alpina e prealpina. La presenza di un modesto vortice ciclonico collocato sul Marocco, favorisce inoltre lo sviluppo di corpi nuvolosi che dal continente nordafricano si portano verso le regioni del sud. Questa nuvolosità accompagnerà le regioni meridionali almeno fino a venerdì, portando qualche sporadica precipitazione sulle Isole Maggiori

Anche le correnti occidentali che stanno interessando soprattutto il centro Europa e le regioni del nord Italia ci terranno compagnia almeno fino al prossimo venerdì. Questo tipo di circolazione favorirà ancora una situazione di instabilità sulla fascia alpina e prealpina, con delle precipitazioni sparse. Saranno inoltre presenti delle nubi lungo il medio ed alto versante tirrenico.

L'arrivo del fine settimana segnerà un nuovo punto di svolta nella circolazione su ampia scala europea, le condizioni atmosferiche saranno infatti soggette ad un profondo cambiamento, con un improvviso rallentamento nel flusso delle correnti occidentali che preannuncia lo sviluppo di una nuova saccatura sull'Europa occidentale domenica 9 maggio. Analisi in quota del modello americano riferita a domenica 9, in cui si evince lo sviluppo della nuova depressione contrapposta alla presenza dell'alta pressione sul Mediterraneo centro-orientale:

Seppur con molta fatica, a partire da martedì la depressione tenderà a progredire gradualmente verso l'Europa e il Mediterraneo centrale. Ci sarà un graduale deterioramento delle condizioni atmosferiche a partire dalla Sardegna e dalle regioni del nord, con l'arrivo di precipitazioni che i modelli ipotizzano già da martedì. Questa situazione atmosferica segnerà l'esordio di una nuova fase di instabilità che oltre a portare delle piogge al nord e probabilmente anche sul centro Italia (mercoledì 12, giovedì 13), restituirà una nuova flessione della temperatura dalla metà della prossima settimana.

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Grafico scenari futuri: TANTA PIOGGIA in arrivo al nord e al centro la prossima settimana...




martedì 4 maggio 2021

Omofobia: Maiorino (M5s), firme per ddl direttamente in Aula

Salvini: 'Domani la nostra proposta, via scuola e censura'

"Abbiamo già raccolto le 33 firme di senatrici e senatori, un decimo dei componenti del Senato, necessarie a richiedere che il disegno di legge contro l'omotransfobia venga esaminato direttamente in Aula, senza passare per la commissione Giustizia dove l'ostruzionismo della Lega si trascina da settimane. Al momento tutte le firme provengono dal gruppo 5 Stelle, ma nelle prossime ore chiederemo a tutti gli esponenti delle altre forze politiche di sottoscrivere la richiesta".

Ad annunciarlo è la senatrice del MoVimento 5 Stelle Alessandra Maiorino.

"I diritti non sono un gioco e la Lega ha pensato di poterci giocare per troppo tempo". Ha proseguito la senatrice pentastellata Maiorino. "Il Senato ha il diritto-dovere di esaminare una proposta che affronta un tema così importante dal punto di vista sociale, già approvata dalla Camera, - ha poi aggiunto la parlamentare - nel luogo che è la massima espressione della democrazia e del libero confronto politico, ossia l'aula. La commissione Giustizia è purtroppo stata presa in ostaggio dalle forzature ostruzionistiche e dal furore ideologico di un gruppo, la Lega, che ha dimostrato di non volere un autentico confronto, ma imporre i propri pregiudizi alla commissione. Questo disegno di legge estende la tutela delle libertà e della serenità dei cittadini e delle cittadine italiane e fa compiere al Paese intero un passo avanti verso la civiltà".

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Meteo: PRIMAVERA ancora in CRISI almeno fino al 20 MAGGIO e arriverà un CICLONE ricolmo di GRANDINATE. La TENDENZA

La primavera non uscirà tanto a breve dalla crisi in cui è stata intrappolata fino a questo momento, caratterizzata da precipitazioni a ripetizione e, soprattutto, da temperature sotto tono per il periodo, addirittura con fasi quasi autunnali.

Gli ultimi aggiornamenti stanno infatti caricando la dose, confermando che almeno fino al 20 maggio non se ne uscirà. Anzi, potrebbe addirittura andare peggio, con un vero e proprio ciclone destinato ad impattare sull'Italia intorno alla metà del mese in corso, con il suo carico temporali e grandinate.
Cerchiamo di capire insieme soprattutto i motivi di questa situazione, tracciando poi anche una tendenza per le prossime settimane.

Cosa sta accadendo a livello emisferico in questa pazza (ma attenzione, non così anomala) primavera? Per capire le cause di questa reiterata instabilità dobbiamo allargare il nostro sguardo fino ad arrivare in pieno Oceano atlantico. A Ovest/Nord Ovest delle Isole Britanniche è tutt'ora attiva una ferita (una profonda anomalia di bassa pressione) chiamata in termine tecnico "Depressione d'Islanda" (o ciclone subpolare), in grado di fabbricare e pilotare perturbazioni temporalesche dapprima verso l'Europa occidentale e poi anche sul nostro Paese. Con questo tipo di configurazione maggiormente esposte sono le regioni centro-settentrionali trovandosi direttamente sulla traiettoria dei peggioramenti. Ebbene, l'anticiclone non sta riuscendo a suturare questa ferita.

Cosa dobbiamo aspettarci dunque sull'Italia nelle prossime settimane?
Già nel corso della settimana non mancheranno le precipitazioni, specie durante le ore pomeridiane a ridosso dei rilievi, in locale estensione alle vicine pianure del Nord. Successivamente, dopo una breve pausa con condizioni meteo decisamente più stabili e soleggiate, la nostra attenzione si sposta dal 12 in avanti, quando un vasto ciclone ricolmo di aria fredda punterà il nostro Paese.
Visti i forti contrasti che si potrebbero venire a creare tra masse d'aria opposte (caldo africano da una parte, correnti fredde ed instabili dall'altra) non escludiamo la possibilità di eventi meteo estremi come nubifragi e grandinate.

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sabato 1 maggio 2021

Fantoccio di Draghi ghigliottinato durante la manifestazione del 1 Maggio a Torino

 

Un fantoccio del Presidente del Consiglio Mario Draghi sotto una ghigliottina artigianale è stato posizionato davanti ad un cordone di polizia durante una manifestazione a Torino. Sull'artefatto, appare un adesivo firmato "Cambiare Rotta. Organizzazione Giovanile Comunista"

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Primo maggio a Torino, dall'inizio del corteo agli scontri: il racconto in due minuti

venerdì 30 aprile 2021

Giovane donna uccisa nel Napoletano, è stata violentata

Soccorsa dal 118 ma deceduta poco dopo per coltellate all'addome

E' stata trovata in fin di vita nel cortile di un condominio nel pieno centro di Pompei, con tre ferite da arma da taglio all'addome, entrambe le caviglie spezzate e sul corpo i segni di una probabile violenza sessuale. E' morta così questo pomeriggio una studentessa universitaria, Grazia Severino, che avrebbe compiuto 24 anni proprio domani.

Un decesso che ha suscitato orrore anzitutto tra i soccorritori, per le condizioni straziate del corpo, e che sta impegnando gli investigatori per ricostruire una dinamica che appare sempre più aggrovigliata e complessa con il passare dei minuti, tanto da non permettere al momento di escludere alcuna pista. Una cosa appare certa: Grazia è stata soccorsa da una ambulanza del 118 nel cortile dei box auto di un condominio di via Carlo Alberto, prima traversa, dopo una caduta dal quarto piano dell'edificio, probabile motivo della frattura delle caviglie.

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Aggiornamento:

Grazia, trovata morta il giorno prima del suo 24esimo compleanno a Pompei: ipotesi suicidio






Israele, calca all'evento religioso: almeno 44 morti e 150 feriti

L'incidente sul monte Meron, in Galilea. Alcuni sarebbero scivolati scatenando una fuga di massa

E' di almeno 44 morti e 150 feriti il bilancio di un incidente avvenuto poco dopo mezzanotte a un affollato evento religioso israeliano sul monte Meron, in Galilea.

Alcune persone sarebbero scivolate dalle gradinate trascinando con loro altri partecipanti e innescando una fuga di massa in cui a decine sono rimasti schiacciati. Prime informazioni non confermate parlavano di un cedimento strutturale. Si celebrava la festività ebraica di Lag Ba'omer, presso la tomba del rabbino Shimon bar Yochai.

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giovedì 29 aprile 2021

23 positivi al Covid sul volo proveniente dall'India: tra di loro anche due membri dell'equipaggio

Si tratta del 9% delle persone a bordo. Tutti sono in isolamento. Si attende ora l'esito del sequenziamento per stabilire se si tratti della variante indiana 

29 aprile 2021 Quasi uno su 10 positivo al tampone. A bordo dell'aereo proveniente dall'India anche due membri dell'equipaggio sono risultati positivi. Ma solo i test dello Spallanzani diranno se si tratta della temuta variante indiana. L'assessore: "23 positivi"  "Ieri sera alle ore 21.15 è atterrato all'Aeroporto di Fiumicino il volo proveniente dall'India con a bordo 213 passeggeri e 10 componenti dell'equipaggio. Alle ore 22 sono iniziate le operazioni delle USCAR che sono andate avanti fino a tarda notte. In 23 sono risultati positivi ai tamponi (percentuale positivi a bordo 9%). Sono risultati positivi anche due componenti dell'equipaggio". Lo comunica l'assessore della Regione Lazio Alessio D'Amato.  

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ATTENZIONE! MALTEMPO a tratti anche INTENSO tra nord e centro sino al week-end

Tempo migliore e più caldo al sud, ma anche qui sabato rischio di temporali pomeridiani su diverse regioni. Miglioramenti solo dalla prossima settimana, quando comunque è inizialmente atteso un calo termico al centro e al sud.

L'ESTATE dietro l'angolo che tutti vorrebbero non può esserci a fine aprile, perlomeno non nella forma, nei modi e nei tempi dell'immaginario collettivo. La fiammata calda presente al sud è solo il risultato di una situazione contingente, dovuta alla presenza di una saccatura sull'ovest del Continente, che richiama appunto su queste zone correnti di estrazione nord africana dal nord Africa, ma altrove è evidente l'aspetto instabile della situazione, che tale resterà almeno sino a domenica.

SITUAZIONE: impulsi instabili raggiungono e raggiungeranno ancora nord e centro Italia almeno sino a domenica, determinando a tratti precipitazioni, anche a sfondo di rovescio o temporale, più frequenti ed insistenti al settentrione, ma estese temporaneamente anche al centro nella giornata odierna e in quella di sabato, quando anche parte del sud, segnatamente Campania, Molise e forse Lucania, potrebbero esserne coinvolte.

Qui la sequenza dei fenomeni attesa per oggi (prima mappa) e per venerdì (seconda mappa), dove si nota la marcata instabilità attesa:



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Meteo 7 giorni: TANTA PIOGGIA in arrivo al NORD fino a DOMENICA


Rapina in gioielleria nell’Albese, il titolare spara: due morti

Una rapina è finita nel sangue oggi nel tardo pomeriggio (mercoledì 28 aprile) in frazione Gallo di Grinzane Cavour, nell’Albese. Erano da poco passate le 18,30 quando tre persone armate hanno preso di mira – per la seconda volta in pochi anni - la gioielleria Roggero in via Garibaldi, la via centrale e più trafficata che porta da Alba a Barolo. 

In quel momento nel negozio c’erano il titolare Mario Roggero, la moglie e la figlia della coppia. Da una prima ricostruzione, pare che i tre banditi abbiano aggredito la donna e puntato le pistole contro i tre componenti della famiglia. Sono seguiti momenti di tensione sfociati in un doppio sparo che ha ferito mortalmente due dei rapinatori.

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Aggiornamento: 

Tentata rapina, il gioielliere di Grinzane è indagato