Una delle 12 protagoniste dell’oro Mondiale del 2002 è morta oggi. Nel 2013 aveva subito un trapianto di fegato e nel 2014 era tornata per una sola stagione a giocare
Fino a sabato, sui suoi profili social ha seguito la cavalcata delle ragazze terribili, tifando per loro. Perché l’Italia tornasse a quell’oro Mondiale vinto nel 2002 dove lei era uno dei pilastri del gruppo di Marco Bonitta. Sara Anzanello è morta oggi a 38 anni dopo una lunga battaglia. Nel 2013, durante l’avventura in Azerbaigian all’Azerreyl Baku, viene ricoverata a Milano per essere sottoposta a un trapianto di fegato. L’intervento riesce e nel 2014-2015 torna nel mondo della pallavolo lavorando come supporto team manager per il Club Italia, impegnato in Serie A2 . Nella stagione seguente torna in campo a Novara, in B1 ma la stagione successiva si ritira.
Oggi la brutta notizia che ha scosso tutto il mondo della pallavolo italiana. Sui profili social delle giocatrici sono iniziati i messaggi d’affetto verso una compagna che non si è mai tirata indietro per gli altri. “Non ci sono parole in questi momenti. Anza, sarai sempre nel cuore” il ricordo di Nadia Centoni. Una carriera ricca di soddisfazioni con 3 Coppe Italia, 2 Supercoppa e 1 Coppa Cev oltre a una Coppa del Mondo nel 2007 e 2011.
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