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mercoledì 25 novembre 2015

Frase shock del vescovo di Ferrara: "Bergoglio deve fare la fine di quell'altro"




L'arcivescovo ciellino, in una conversazione ad alta voce riportata da un quotidiano, invoca la Madonna contro il Papa riferendosi ai soli 33 giorni di Pontificato di Giovanni Paolo I. E attacca le nomine dei vescovi di Bologna e Palermo. Il presule non smentisce. Cl prende le distanze.

FERRARA - Due dialoghi avvenuti in treno il 28 ottobre scorso, riportati oggi in prima pagina da "Il Fatto quotidiano": il primo tra il vescovo di Ferrara Luigi Negri e il suo segretario, il secondo, al telefono, tra Negri e Renato Farina (che ha smentito il colloquio). L'oggetto sono le recenti nomine di Papa Francesco dei vescovi a Bologna e Palermo: Matteo Zuppi e Corrado Lorefice, due preti di strada. Negri, allievo di don Giussani, vescovo ciellino ultra tradizionalista, non nuovo ad esternazioni che hanno suscitato indignazione nel mondo cattolico e fatto discutere (tra queste, la contestazione della magistratura quando incriminò Berlusconi per il caso Ruby o l'attacco alla legge sull'aborto sostenendo che era "responsabile della crisi economica") avrebbe detto: "Speriamo che con Bergoglio la Madonna faccia il miracolo come aveva fatto con l'altro". Un riferimento nemmeno troppo velato a Papa Luciani, Giovanni Paolo I, che governò la Chiesa soltanto per 33 giorni. Una frase shock. Non smentita, per ora, dall'interessato.

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Parigi: i ricercati sono due, Salah e Abrini. A Bruxelles sventata ondata attentati

I raid lanciati da polizia ed esercito in Belgio hanno permesso di sventare attacchi multipli

I raid lanciati da polizia ed esercito tra la notte di domenica e le prime luci di lunedì in Belgio, con 29 perquisizioni tra Bruxelles, Charleroi e Liegi, hanno permesso di sventare una serie di attentati multipli nella capitale. Lo scrivono i quotidiani L'Echo e De Tijd citando "fonti ben informate", ripresi da praticamente tutti i media belgi.    

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Uccide ladro in casa. Ergastolano, già evaso due volte

Per il procuratore aggiunto di Milano la sparatoria si sarebbe svolta "nell'ambito della legittima difesa"

Un commerciante ha ucciso un malviventeal termine di una sparatoria avvenuta nella propria villetta a Lucino, frazione di Rodano (Milano). Ma "non volevo assolutamente uccidere, volevo solo proteggere la mia famiglia", ha dichiarato il commerciante Rodolfo Corazzo agli inquirenti, secondo quanto ha riferito a caldo il suo avvocato, Piero Porciani. Per il procuratore aggiunto di Milano la sparatoria si sarebbe svolta "nell'ambito della legittima difesa".
La vittima, il 37enne albanese Valentin Frrokaj, è un pericoloso ricercato. All'identità del rapinatore ucciso i carabinieri di Milano e Monza sono giunti grazie ai rilievi dattiloscopici dopo aver prelevato le impronte sul cadavere e averle comparate con la banca dati Afis. Frrokaj era molto noto negli ambienti investigativi anche perché era stato arrestato proprio nella zona dai carabinieri di Cassano d'Adda (Milano), dopo una sua evasione avvenuta il 2 febbraio 2013 dal carcere di Parma.

L'albanese era anche ricercato per un omicidio commesso il 23 luglio 2007 a Brescia ai danni di un connazionale colpito con un coltello e per il quale era stato condannato all'ergastolo. Frrokaj si era reso protagonista anche di una seconda evasione, datata 7 maggio 2014, dalla casa circondariale di Palermo.

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Violenza sulle donne, come vengono impiegati i (pochi) fondi

Le richieste di intervento ai centri di aiuto sono in crescita, ma solo sette regioni fanno sapere come spendono le risorse

In questo  nuovo 25 novembre, giornata mondiale per la lotta alla violenza sulle donne, si procede alla triste conta delle vittime. Numero sempre complicato da definire perché è difficile stabilire con certezza quante siano le donne che nell’ultimo anno hanno perso la vita a causa di un uomo, il più delle volte un marito o un compagno di vita. Sappiamo con certezza invece, grazie al certosino lavoro dei centri antiviolenza sparsi sul territorio e che si riuniscono nella rete D. i.R.e., che le donne che si sono affacciate per la prima volta a un centro sono state, nel 2014, 16.678.

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Tunisi: bomba su un bus con le guardie presidenziali

L'esplosione in pieno centro. Iniziata la conta delle vittime, più di dieci, e dei feriti. Ripristinato lo stato di emergenza

IL PUNTO ore 21:00 - La Tunisia ripiomba nel terrore, dopo le stragi jihadiste al Museo del Bardo e nel resort turistico di Sousse: nella capitale una bomba ha distrutto un autobus che trasportava un gruppo di guardie presidenziali, provocando diverse vittime, almeno dodici, e diciassette feriti. Come prima riposta, le autorit- hanno ripristinato lo stato d'emergenza.
La forte esplosione si è verificata nelle ore di punta nella centrale Avenue Mohamed V di Tunisi, vicino all'ex sede del partito del deposto presidente Ben Ali. L'autobus è andato letteralmente in pezzi: una fonte della sicurezza ha parlato di una dinamica compatibile con un'esplosione dall'interno del bus, probabilmente a causa di una bomba a bordo o di un kamikaze che ha azionato una cintura esplosiva.

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In bici con Filippa, sulle orme dei fratelli Coppi

"She Bike", il programma di Sky - Bike Channel, riparte dalla provincia di Alessandria. Partendo da Volpedo, infatti Filippa Lagerback pedalerà sulle strade dei fratelli Coppi, passando per Castellania fino ad arrivare a Novi Ligure (AL). Alexala: "Un turismo lento e attento all'ambiente, per una terra bike friendly"



SOCIETA'-  Le strade tra Volpedo, Castellania e Novi Ligure sono state solcate da una ciclista d'eccezione: si tratta di Filippa Lagerback, volto di Bike Channel, canale Sky, che ha registrato una puntata del programma She Bike, pedalando alla scoperta del territorio della Provincia di Alessandria. Lo speciale, che andrà in onda in prima visione sabato 28 novembre alle 21 sul canale Sky 214, ha potuto contare sul supporto di Michela Moratto, una guida "mitica" e d'eccezione, membro del comitato tecnico della ciclostorica LaMitica di Castellania.

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martedì 24 novembre 2015

Turchia abbatte un caccia russo al confine con la Siria. Putin: "Pugnalata alla schiena"

Tensione Ankara-Mosca. Il caccia Sukhoi-24 colpito perché sarebbe entrato nello spazio aereo turco e non avrebbe risposto agli avvertimenti degli F-16 di Ankara. I piloti si sono lanciati con i paracadute, diversi gruppi di ribelli ne rivendicano l'uccisione o la cattura. La Nato convoca il Consiglio atlantico straordinario. Lavrov annulla visita a Istanbul

ANKARA -  Alta tensione tra Russia e Turchia dopo che un caccia Sukhoi 24 dell'aviazione russa è stato abbattuto dagli F-16 turchi al confine con la Siria. I due piloti sono riusciti a lanciarsi con il paracadute ma secondo i ribelli russi sarebbero stati uccisi. Ankara ha accusato il velivolo di essere entrato nel suo spazio aereo e di aver ignorato i ripetuti avvertimenti con cui gli è stato chiesto di allontanarsi.

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Bruxelles, resta allerta massima. Salah in fuga, trovata cintura esplosiva a Parigi

Nella capitale belga a partire da mercoledì scuole e metropolitane riapriranno "progressivamente", ma l'allerta resta massima fino a lunedì prossimo. Rilasciati 17 dei 21 fermati.

Resta massima l'allerta antiterrorismo a Bruxelles fino a lunedì prossimo mentre ancora non c'è traccia di Salah Abdeslam, il ricercato numero per le stragi di Parigi. Nel pomeriggio è stata ritrovata una cintura esplosiva in un cestino della spazzatura a Montrouge, la banlieue a sud di Parigi, dove fu localizzato il terrorista prima che i due complici arrivassero con la Golf per riportarlo in Belgio.

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Parigi: Barbara Serpentini, la miracolata italiana sfuggita al boia 

 

 

lunedì 23 novembre 2015

Migranti, bimba di 4 anni trovata morta sulla costa turca

Come il piccolo Aylan. Ritrovato da alcuni pescatori, sarebbe tra i 10 dispersi del naufragio

Il corpo di una bambina di 4 anni è stato ritrovato da alcuni pescatori sulla costa egea della Turchia. Lo riferiscono media locali, secondo cui la piccola sarebbe tra i 10 dispersi del naufragio avvenuto mercoledì scorso al largo di Bodrum, in cui altre 5 persone erano state salvate.

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L'aria fredda muove verso il Mediterraneo: parentesi invernale sull'Italia

Una massa d'aria fredda di origine artica, apporta un sensibile cambiamento del tempo sull'intero continente; ecco quali saranno le manovre della vasta circolazione di bassa pressione sull'Europa.

 

Ormai ci siamo, in queste ore l'aria fredda proveniente dalle latitudini artiche, entra in modo deciso sul bacino del Mediterraneo, apportando instabilità e calo termico anche alle latitudini meridionali europee. A portare questa situazione, un rallentamento della corrente a getto che consente in questi giorni la strutturazione di una figura più organizzata di bassa pressione diretta alle latitudini meridionali d'Europa. Spostando il nostro sguardo al comparto atlantico, abbiamo infatti come controrisposta un'effimera risalita d'aria calda che andrà attenuandosi già con l'inizio della settimana prossima, presagio ad una nuova accelerazione della corrente a getto.
L'andamento termico generale di questa mensilità novembrina verrà ricordato a lungo per i valori eccezionalmente tiepidi che hanno avuto libero sfogo di manifestarsi su quasi tutta l'Europa. Le anomalie termiche positive sono state particolarmente eclatanti sulla Penisola Scandinava ed i settori centro-orientali europei, risultando più vicine alla media sui settori occidentali e l'oceano Atlantico.


Questa ondata di freddo avrà il merito di attenuare almeno in parte questo bilancio termico fortemente positivo, anche se non sarà sufficiente ad appianarlo del tutto. A fare notizia non sono soltanto le temperature ma anche i dati della pioggia; registriamo infatti dei consistenti deficit negativi su vaste zone dell'Europa meridionale. In ambito italiano a farne le spese, sperimentando un trend avaro di pioggia sono soprattutto le regioni del nord.
Uno sguardo al tempo di questi giorni; dove farà più freddo? Dove pioverà di più?

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Lunedi instabile sull'Italia con temporali sul Tirreno e rovesci anche nevosi al nord

 

 

Bruxelles blindata e sotto assedio, neutralizzata una cellula jihadista. 16 arresti, ma Salah è ancora in fuga

L'attentatore di Parigi sarebbe stato intercettato nei dintorni di Liegi, ma sarebbe riuscito a fuggire in auto sulla autostrada E40 in direzione della Germania.

A Bruxelles l'allerta terrorismo resta al massimo livello, e la polizia belga lancia la sua offensiva per stringere il cerchio attorno a Salah Abdeslam, che però riesce a sfuggire. Dopo una retata scattata con una maxi-operazione coordinata in sette quartieri della città, le forze dell'ordine arrestano 16 persone, tutte in qualche modo collegate all'inchiesta sui fatti di Parigi, che ha portato il terrore anche in Belgio. La minaccia rimane "seria e imminente", e spinge il Paese a restare blindato. I 16 arresti - che dovranno essere convalidati dal giudice - non bastano a rassicurare le autorità, che chiedono il massimo riserbo e non accettano domande sull'inchiesta. Salah è ancora in fuga, e non si può abbassare la guardia. La polizia lo avrebbe visto a Liegi ma poi avrebbe perso le sue tracce mentre scappava su una BMW in direzione della Germania.

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domenica 22 novembre 2015

Autostrade, sorpresa Telepass: il canone raddoppia da gennaio

Roma - Telepass raddoppia il suo canone. E cerca di farlo nel modo più morbido: offrendo in cambio l’estensione del servizio di soccorso su tutta la rete stradale, non solo sulle autostrade.
Nei giorni scorsi gli otto milioni e duecentomila abbonati hanno ricevuto la proposta di modifica unilaterale da parte dell’azienda. L’opzione Premium passerà, il 1° gennaio 2016, dagli attuali 78 centesimi a 1,50 euro al mese per chi ha un contratto Family, Twin o Telepass con Viacard.
I clienti hanno 60 giorni di tempo per recedere dal contratto dalla ricezione della lettera, altrimenti le modifiche verranno considerate approvate.

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LUNEDI altra NEVE in arrivo a QUOTE COLLINARI: ecco dove

La formazione di un minimo barico in prossimità della Corsica farà peggiorare nuovamente il tempo su gran parte d'Italia. Ecco i dettagli. 

 



Il tempo sull'Italia finalmente è cambiato; era nelle attese degli addetti ai lavori e di tutti.
Il prepotente ingresso di una perturbazione a carattere freddo sul Mediterraneo centro-orientale ha portato il "caos". Il contrasto acceso con le condizioni miti e umide preesistenti ha dato luogo a fenomeni ad alta energia, seguiti da un tracollo delle temperature soprattutto al centro-nord.

Oltre alla neve caduta a quote anche modeste, in evidenza il vento forte e i mari in pessime condizioni.
 
Al momento la perturbazione responsabile di questo brusco cambiamento si è spostata verso levante, ma il rubinetto dell'aria fredda artica resterà ancora aperto.
Nella giornata di domani (lunedì), la formazione di un minimo depressionario in prossimità della Corsica, oltre ad attirare altra aria fredda dai quadranti orientali (frecce blu), farà scorrere sopra di essa aria più umida proveniente dal Tirreno.
Questa situazione potrebbe determinare cadute di neve (deboli o moderate) su diverse zone dell'Appennino ligure e centro-settentrionale a quote comprese tra 400 e 800 metri.
Stante la direttrice orientale delle correnti, verranno interessate dai bianchi fiocchi anche le Alpi Marittime e parte del Cuneese.

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Bruxelles città blindata e fantasma, è caccia a due uomini con una bomba

Chiusa la metropolitana, i due più grandi magazzini , diversi centri sportivi e annullate molte partite di calcio. A Molenbeek trovati esplosivi e prodotti chimici

 


Il Belgio ha innalzato al livello massimo l'allerta terrorismo a Bruxelles. Il Centro nazionale di crisi belga (Ocam) parla di "minaccia grave e imminente, cosa che richiede specifiche misure di sicurezza e raccomandazioni dettagliate alla popolazione". Il ministero degli Interni  ha alzato l'allarme terrorismo a livello 4, a significare una minaccia molto grave.

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sabato 21 novembre 2015

Parigi. 'Not in my name'. Musulmani, cori in piazza: 'No all'Isis, noi ci siamo'

Manifestazione nazionale contro il terrorismo, per condannare la strage

In piazza Santi Apostoli a Roma si sta svolgendo la manifestazione nazionale 'Not in my name' delle comunità islamiche contro il terrorismo e le stragi di Parigi.

"No all'Isis, no al terrorismo, noi ci siamo" IL VIDEO. Con questi cori un gruppo di manifestanti musulmani sono giunti in corteo in piazza Santi Apostoli. "Non abbiate paura di noi", grida una manifestante. "L'Isis è un cancro del corpo islamico. Quello che hanno fatto è un attacco contro la comunità intera". È uno dei cartelli portati alla manifestazione. "È giusto, è così", commenta un marocchino che vive a Roma.

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Nuove minacce Isis: “La Torre Eiffel crollerà”

 

 

 

Terrorismo, massima allerta a Bruxelles

Rientrata in Italia la salma di Valeria Solesin. Tutti i cittadini invitati a evitare i luoghi a forte concentrazione di persone, i concerti, i grandi eventi, le stazioni, gli aeroporti, i trasporti e le attività commerciali più frequentate

Bruxelles, 21 novembre 2015 - E' tornata in Italia la salma di Valeria Solesin, l'italiana uccisi negli attentati di Parigi. (FOTO L'arrivo della salma di Valeria Solesin). E mentre a Bruxelles viene elevato al massimo il livello di allerta, in Belgio arriva il terzo arresto per i fatti del 13 novembre.

Fonte 

 

Bruxelles città blindata e fantasma, è caccia a due uomini con una bomba

 

Da alcol e discoteca a velo e pistola: la doppia vita della jihadista Hasna



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Che cosa succede in Siria e perché? La guerra spiegata con un disegno

 

 

 

 

venerdì 20 novembre 2015

Mali, attacco terroristico in un hotel a Bamako: 27 uccisi. Rilasciato chi recita il Corano. Blitz libera gli altri ostaggi

Il gruppo terroristico si è asserragliato per ore nell'albergo

 

Attacco jihadista in Mali, all'hotel Radisson Blue della capitale Bamako: un commando con una dozzina di terroristi con armi da fuoco e granate ha gridato "Allah u Akbar!", Dio è grande, quando hanno aperto il fuoco. Poi hanno preso almeno 170 persone in ostaggio (140 ospiti e 30 persone dello staff). Ventisette i morti, secondo un bilancio ancora provvisorio. Tre i terroristi uccisi. Tutti gli ostaggi sono stati liberati dalle forze di polizia dopo un lungo blitz. Tra questi sono stati liberati i 12 membri dell'equipaggio dell'Air France e 5 dei sei ostaggi della Turkish Airlines che erano stati trattenuti nell'albergo.

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Assalto armato a Bamako in Mali: turista in ostaggio filma col cellulare

 

 

 

Il super ricercato Salah avvistato vicino a Bruxelles

Alla fine di ottobre il terrorista sarebbe stato visto in diversi locali gay della capitale belga


Tensione nella regione di Bruxelles. Tutti gli agenti sono mobilitati da ieri sera, dopo che i servizi segreti hanno diffuso informazioni che davano il super-ricercato Salah Abdeslam in giro per Anderlecht, a circa 5 chilometri dalla capitale belga. L’Universitè libre de Bruxelles ha deciso di interrompere i festeggiamenti organizzati per celebrare la nascita del fondatore della struttura e ha chiuso sale e circoli studenteschi. Sul profilo twitter dell’Università si sottolinea che non vi è una minaccia diretta alla struttura ma si segue una direttiva data dalla polizia. L’Università comprende tre campus: Solbosch, Plaine (nel comune di Ixelles) ed Erasme, che si trova ad Anderlecht. Le strutture sono frequentate da circa 20 mila studenti. La polizia belga ha elevato il livello di sicurezza e sta pattugliando numerosi luoghi di ritrovo sia ad Anderlecht sia a Bruxelles. 

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Ecco chi sono «primule rosse» del Califfato che fanno tremare la Francia e l’Europa

 

 

giovedì 19 novembre 2015

Maltempo in arrivo sulla Liguria, mareggiate e raffiche di vento fino a 100 km/h

Già da domani, venerdì 20 Novembre, il tempo inizierà a cambiare anche sul Golfo Ligure. Venti forti di Libeccio interesseranno i bacini marittimi al largo dell’Imperiese e il Levante ligure. Sono previste mareggiate sopratutto da Genova a La Spezia e mare fortemente agitato al centro del golfo. Fortunatamente almeno fino a domenica 21, il cielo dovrebbe mantenersi generalmente sereno o poco nuvoloso su quasi tutti i settori liguri.

BOLLETTINO METEO ARPAL:

VENERDI 20 NOVEMBRE: Rinforzo dei venti da Sud-Ovest fino a burrasca (60-70 km/h) su A e fino a forti (40-50 km/h) su C; locali raffiche di burrasca forte (80-90 km/h). Deciso aumento del moto ondoso con mare fino a molto agitato sottocosta, grosso al largo e onda in allungamento. Si prevedono mareggiate intense dal tardo pomeriggio in estensione da ponente a levante, con fenomeni più insistenti sulle coste di C dalla serata.

SABATO 21 NOVEMBRE: Nelle prime ore della mattina ancora mareggiate intense, più insistenti su C, per il perdurare del moto ondoso tra agitato e molto agitato. Da circa metà mattina progressivo calo del moto ondoso a ponente fino a mare molto mosso. Su C e sulla parte orientale di B il mare si mantiene fino ad agitato anche nel pomeriggio con possibili mareggiate residue. In mattinata venti rafficati di burrasca su A e forti su C da Sud-Ovest;

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Meteo Italia: INVERNO la prossima settimana con NEVE AL NORD? Aggiornamenti

 

Meteo a 15 giorni: si continua con il trend PERTURBATO alternato a brevi pause

 

Strage Parigi: Abaaoud, la 'mente', ucciso nel raid di St.Denis. Ue blinda frontiere. Valls: "Rischio armi chimiche e batteriologiche"

Altri raid a Molenbeek e altre zone di Bruxelles


"Crivellato di colpi", il corpo di Abdelhamid Abaaoud è stato ritrovato fra le macerie dell'appartamento di Saint Denis devastato da uno scontro a fuoco durato sei ore. Il cadavere della presunta "mente" degli attentati è stato formalmente riconosciuto grazie alla comparazione delle tracce di campioni di DNA. La notizia data dal procuratore di Parigi.
Dopo i sanguinari attacchi a Parigi l'Ue si blinda. "Gli Stati membri si impegnano ad effettuare i necessari controlli sistematici e coordinati alle frontiere esterne, anche per i cittadini dell'area di libera circolazione". Si legge nella bozza di conclusioni del consiglio Interni straordinario di domani, di cui l'ANSA ha copia.

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Ventisei anni, francese, cugina dello “stratega”: ecco chi era la prima donna kamikaze in Europa

Parigi, giornalista di Le Monde ritrova l'uomo salvato al Bataclan


La bomba nascosta in una lattina di Schweppes. L’Isis: così abbiamo fatto esplodere l’aereo russo

 

 

Nigeria: decine di morti e feriti in un attentato a stazione dei bus

L’esplosione è avvenuta nei pressi di un mercato nella città di Yola, nel Nord-Est del Paese. Per la polizia sarebbe opera dei fondamentalisti islamici di Boko Haram



di Redazione Online




Una violenta esplosione è avvenuta martedì sera in una stazione di autobus vicina a un mercato nella città di Yola, nel nord-est della Nigeria. Fonti di polizia parlano di decine di morti e feriti e hanno attribuito l’attentato ai fondamentalisti islamici Boko Haram che da anni insanguinano la regione. 

Un mese fa l’assalto alle moschee
Lo scorso mese fa i terroristi avevano dato l’assalto ad alcune moschee, tra cui una proprio a Yola, uccidendo circa 50 persone e ferendone un centinaio. Le forze di sicurezza non hanno confermato il numero delle vittime dell’ultimo attacco, ma hanno spiegato che sono stati colpiti soprattutto venditori e persone che erano al mercato a fare la spesa. Vicino alla stazione dei bus ci sono soprattutto bancarelle di frutta e verdura.
2.000 morti
In sei anni di guerra scatenata soprattutto nel nord-est della Nigeria dai Boko Haram (legati all’Isis nella sanguinaria lotta jihadista), almeno 2.000 persone, in gran parte civili, sono state uccise.

mercoledì 18 novembre 2015

Parigi, assalto al covo dei terroristi: agenti feriti, tre arresti, ci sono 3 morti

Secondo alcune fonti una delle vittime sarebbe un passante. Forse preso il nono del commando finora sfuggito alla cattura. Le squadre speciali cercano Abdelhamid Abaaoud la "mente" della strage di venerdì scorso


PARIGI- Una sparatoria è iniziata alle 4,30 a Saint-Denis, sobborgo a nord di Parigi dove le teste di cuoi francesi hanno dato l'assalto ad un covo di terroristi dove si pensa sia asserragliato anche Abdelhamid Abaaoud considerato la mente delle stragi di Parigi con 4 suoi. Ci sarebbero tre morti, fra cui una donna,  mentre tre persone sarebbero state arrestate. L'edificio in cui si trova l'appartamento con dentro il sospetto è stato evacuato e sono state sentite tre esplosioni. Secondo voci non verificate uno dei morti sarebbe un passante rimasto intrappolato al momento del blitz

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Strage Parigi: ci sarebbe un secondo assalitore in fuga. Allarme ad Hannover, cancellate partite in Europa


Allarme bomba, due voli Air France dagli Usa fatti atterrare in aeroporti americani e canadesi

 

martedì 17 novembre 2015

La donna incinta appesa alla finestra del Bataclan ritrova il suo eroe su Twitter: “Voglio dirti grazie”

Il video della giovane salvata durante la mattanza di Parigi ha fatto il giro del mondo



Le raffiche di mitra, le urla, la fuga tra i cadaveri davanti al Bataclan e l’immagine di una donna appesa alla finestra implorante aiuto. Il video del venerdì dell’orrore girato da un testimone e rilanciato dai media di tutto il mondo si chiude con uno zoom sulla ragazza vestita di nero sorretta per le braccia da un uomo, al terzo piano dell’edificio che ospita la sala concerti trasformatasi in mattatoio: «Sono incinta – grida tenendosi aggrappata con la forza della disperazione – Aiutatemi». 

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Arriva il freddo polare, nel weekend temperature giù di 15 gradi

L’alta pressione che ha regalato finora all’Italia un clima mite nonostante la stagione, sta per abbandonare la penisola. Da venerdì vento, piogge, grandine e neve sotto i 1000 metri


Previsioni del tempo a dir poco inquietanti per il prossimo weekend. L’alta pressione che ha regalato tante belle giornate agli italiani abbandonerà infatti bruscamente il nostro Paese tra pochissimi giorni. E’ in arrivo una vera e propria «svolta invernale» che dal fine settimana porterà piogge, temporali e neve, quest’ultima soprattutto sull’Appennino, sulle Alpi di confine e fin verso le quote collinari in Emilia Romagna.

In base alle previsioni del portale «3bmeteo.com», «ci sarà ancora qualche giorno di alta pressione, ma è in vista un radicale cambiamento - spiega il meteorologo Ferrara -. Fino a venerdì ci saranno poche novità con tempo in prevalenza soleggiato salvo nebbie o nubi basse su Valpadana e a tratti su Liguria e Toscana, qui con marcate inversioni termiche. Le temperature - aggiunge - si manterranno infatti su valori decisamente miti per il periodo, specie in montagna ed al Centrosud, con ancora punte di oltre 18-20 gradi, mentre in presenza di nebbie o nubi basse farà piuttosto freddo anche di giorno».

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