Pagine

domenica 4 febbraio 2018

Macerata, spara da un'auto in corsa e ferisce stranieri: fermato un uomo

Bloccato il responsabile delle sparatorie che hanno seminato il terrore nel centro: ha fatto il saluto fascista 

A Macerata spari e paura: una serie di colpi di arma da fuoco sono stati esplosi da un'auto in corsa in città provocando il ferimento di sei persone, tutti stranieri. Un uomo è stato fermato dai carabinieri e portato in caserma: si chiama Luca Traini, 28 anni, ha la testa rasata, è incensurato e originario delle Marche. Quando è stato bloccato ha fatto il saluto fascista.

Luca Traini era stato candidato alle elezioni amministrative del 2017 a Corridonia, nelle Marche, con la Lega Nord. In un manifesto elettorale, Traini appare insieme al candidato sindaco della Lega Nord per Corridonia, Luigi Baldassarri che presenta la sua nuova squadra. Si tratta della tornata elettorale del 11 giugno scorso. Nel programma, anche il "controllo degli extracomunitari".
Intanto perquisizioni nella casa di Luca Traini. Gli investigatori stanno cercando elementi utili alle indagini.

Continua qui

sabato 3 febbraio 2018

Nevicate in corso...


Forti nevicate in Emilia dall'Appennino alle pianure: oltre 70 cm di neve a Monghidoro [VIDEO]


L'Appennino tosco-emiliano protagonista di una grande nevicata: Guardate la situazione attuale al confine tra Liguria orientale ed Emilia Romagna (S.Stefano d'Aveto). Almeno 40 centimetri di neve fresca. Link

NEVE in atto sino in riva al mare su Rimini. Web cam live a questo link: Link

Ecco le immagini della NEVICATA nel Bolognese, qui siamo a Casalecchio di Reno: Link


Nevicate fortissime sulle Alpi, Friuli : rifugio Celso Gilberti sepolto da 4 metri di neve - FOTO

venerdì 2 febbraio 2018

METEO ITALIA - Nuova settimana tipicamente invernale con FREDDO e NEVE fino in pianura al Nord

Settimana che si preannuncia fredda e con occasione per nuove precipitazioni, anche a carattere nevoso in pianura al Nord.


NUOVA SETTIMANA PERTURBATA E FREDDA - Esauritasi l'azione del vortice freddo nel corso del weekend, sull'Italia non rimonterà l'anticiclone, ma il Mediterraneo rimarrà interessato dall'azione delle correnti artiche, che nel frattempo avranno riportato il gelo su gran parte dell'Europa centrale. Ci attende così una settimana di stampo pienamente invernale, dopo un Gennaio tutt'altro che freddo.

NUOVA DEPRESSIONE SUL MEDITERRANEO - Fin da domenica sera sul Mediterraneo occidentale, stuzzicato dall'aria fredda, tornerà a formarsi un'area di bassa pressione, dalla cui posizione e movimenti successivi dipenderanno le sorti del tempo sulla nostra Penisola. Da lunedì il nuovo vortice depressionario si approfondirà nei pressi delle Baleari e andrà a coinvolgere anche le aree occidentali italiane: in particolare le Isole maggiori, le aree tirreniche e le regioni settentrionali saranno i candidati maggiori per tornare a ricevere qualche fenomeno, che, stante le basse temperature, potrà risultare nevoso fino in pianura in pianura padana.

FREDDO E NEVE A QUOTE BASSE AL NORD - Tra martedì e mercoledì il vortice di bassa pressione potrebbe poi avanzare verso la Penisola e interessare più direttamente le nostre regioni. In tal frangente le temperature saranno piuttosto basse al Nord con rischio neve fino a quote basse, mentre il Sud sarà interessato da un richiamo di correnti meridionali un po' più miti. L'evoluzione rimane comunque ancora incerta e soggetta a possibili cambiamenti.

Continua qui

 

Nel Sahara i resti delle piante coltivate 10.000 anni fa

Scoperti da una spedizione italiana

Trovati nel Sahara milioni di resti vegetali, tra cui centinaia di migliaia di semi, appartenuti a piante e cereali selvatici coltivati e stoccati da agricoltori preistorici a partire da 10.000 anni fa, quando questa parte d'Africa non era ancora un deserto. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature Plants, arriva dalla 'Missione archeologica nel Sahara' di Sapienza Universita' di Roma, diretta da Savino di Lernia, e alla quale hanno preso parte anche i botanici dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia.

Continua qui

giovedì 1 febbraio 2018

Venezia, scrive «scuola» con la «q»: maestra licenziata


Sono stati alcuni gravi errori ortografici fatti da una maestra, come scrivere "scuola" con la "q" o sbagliare le doppie, a spingere i genitori di una scuola elementare di Santa Maria di Sala (Venezia) a non mandare i figli a lezione per protesta. "Rischiano di restare ignoranti", temono le famiglie.

Il licenziamento della donna, a seguito delle numerose segnalazioni alla preside, è stato confermato dal tribunale, che ha respinto la richiesta di trasferimento della docente.

Continua qui

Meteo a 7 giorni: si risveglia la dinamicità e forse anche il FREDDO

Molto interessante l'evoluzione tracciata oggi dai modelli già a medio termine. Prima arriverà la pioggia, poi forse il freddo specie al nord e su parte delle regioni centrali. 

 

Si rompono le maglie dell'alta pressione e sull'Italia il tempo cambia aspetto; se ne andranno le nebbie e gli inquinanti e subentrerà un tempo dinamico che potrebbe sfumare lentamente verso il freddo durante il prossimo week-end.

Andiamo però con ordine cominciando dalla perturbazione che tra giovedì 1 e venerdì 2 febbraio impegnerà molti settori italiani con piogge, rovesci e nevicate sui rilievi del nord tra i 700 e i 1000 metri.
La prima mappa è valida per le prime ore di venerdì 2 febbraio. Rovesci su gran parte del nord (ad eccezione forse dell'estremo nord-ovest), sulla Sardegna occidentale, il Tirreno e la Sicilia. Ancora in attesa le restanti zone del centro-sud.
Arriveranno forti venti a ripulire l'aria dagli inquinanti e le temperature subiranno una prima debole flessione.

Tra venerdì 2 e sabato 3 febbraio la perturbazione si attarderà al centro e poi al meridione dove determinerà rovesci anche intensi e temporali. Al nord invece il tempo migliorerà stante l'intervento di aria più secca dai quadranti settentrionali che inizierà a far calare le temperature in modo decisamente più convinto.

Continua qui 

Tendenze settimana: Alta pressione in ritirata, inizio Febbraio con pioggia e neve

 

 

mercoledì 31 gennaio 2018

Cadavere donna in valigie, è una 18enne

Madre parte da Roma, "non ho idea del perché"

(ANSA) - ROMA, 31 GEN - E' di Pamela Mastropietro, 18 anni, il corpo a pezzi trovato in due trolley stamani in una scarpata nelle campagne tra Pollenza e Casette Verdini, nel maceratese.


    La madre della ragazza, che vive a Roma, aveva denunciato ieri ai carabinieri della stazione San Giovanni la sua scomparsa da una comunità di recupero di Corridonia, in provincia di Macerata. "Spero tanto che non sia lei - ha commentato la mamma di Pamela - Non ho alcuna idea del perché si sia allontanata dalla comunità e di quel che è accaduto. Vorrei che qualcuno mi spiegasse come ha fatto. Ora ci stiamo preparando per andare nelle Marche, ma ci hanno detto qualcosa in più che si saprà solo più tardi". Nelle valigie non è stata trovata traccia di vestiti.

Continua qui

Euro rari da collezione: se li avete, possedete una fortuna


Attenzione a trattare con superficialità le monetine da un centesimo o a liberarsi in fretta degli spiccioli. In circolazione ci sono delle monete da 1 centesimo o da 2 euro che valgono parecchio: stiamo parlando delle monete commemorative create appositamente in occasioni speciali, rilasciate a partire dal 2004. Prima di disfarsene al supermercato o di conservarle in un salvadanaio, è sempre meglio guardarle con attenzione: è possibile incappare in due euro che ne valgono 1500 o in 1 centesimo con la Mole Antonelliana e ritrovarsi con almeno 2.500 euro in tasca da un momento all’altro.

Continua qui

martedì 30 gennaio 2018

Nel 2017 il Piemonte perde quasi mille imprese

In base ai dati delle Camere di commercio, in Piemonte nel 2017 sono nate 25.011 aziende. Al netto delle 25.976 cessazioni, il saldo è risultato negativo di 965 unità.

PIEMONTE – Per il sesto anno consecutivo il Piemonte perde imprese. In base ai dati delle Camere di commercio, nel 2017 sono nate 25.011 aziende in Piemonte, a fronte delle 26.447 nuove iscrizioni registrate nel corso del 2016. Al netto delle 25.976 cessazioni (valutate al netto delle cancellazioni d’ufficio, in leggero aumento rispetto alle 26.966 del 2016), il saldo è risultato negativo di 965 unità.

Lo stock di imprese complessivamente registrate a fine dicembre 2017 al Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi ammonta così a 436.043 unità, confermando il Piemonte in 7ª posizione tra le regioni italiane, con oltre il 7,2% delle imprese nazionali.

Continua qui

Vicenza, trovati nel garage di un portalettere 600 chili di posta non recapitata

Vicenza - Da almeno otto anni, a partire dal 2010, ha nascosto parte della corrispondenza che da dipendente delle Poste Italiane avrebbe dovuto consegnare. Ora un portalettere «infedele», un 56enne di origini napoletane residente in provincia di Vicenza, è stato denunciato dalla Polizia del capoluogo berico.

Gli investigatori hanno trovato più di mezza tonnellata, precisamente 573 chilogrammi, di invii postali nascosti all’interno del suo garage ma anche nella sua abitazione. Per il compartimento della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Venezia si tratta del più ingente sequestro di materiale postale mai effettuato in Italia.

Gli agenti hanno trovato pubblicità relativa alle elezioni regionali 2010, edizioni delle Pagine Bianche 2013-2014, posta commerciale di Onlus sino a una serie di plichi ancora sigillati con il nastro in plastica bianca di Poste Italiane. Ma anche lettere di banche, comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate, bollette telefoniche e dell’Enel, contravvenzioni, comunicazioni della Rai, il tutto indirizzati ad enti, aziende e privati.

Continua qui

L'alta pressione si scosta, da giovedì moderate perturbazioni in transito

Ancora nebbie sparse al nord, velature sulle Alpi orientali. Nubi basse su Liguria e parte del Tirreno, per il resto tempo buono. Mercoledì ulteriore aumento delle nubi sui versanti tirrenici, giovedì transito di una moderata perturbazione al nord e al centro con fenomeni su nord-est e centrali tirreniche, in trasferimento venerdì al sud. Sabato tempo migliore, domenica nuova perturbazione con effetti da valutare. 

 

SITUAZIONE: l'alta pressione si indebolisce e consentirà a breve il passaggio di alcuni impulsi perturbati provenienti dal nord Europa, in un contesto variabile. Attualmente è ancora presente nebbia su molte zone della Valpadana sino alla Romagna, mentre delle velature sono in transito sulle Alpi orientali. Nubi basse si segnalano tra la Liguria e l'alto Tirreno.

EVOLUZIONE: mercoledì verrà richiamata aria ulteriormente umida sul Tirreno, segnale dell'avvicinamento del fronte che giovedì interesserà nord-est e regioni centrali tirreniche e che venerdì attraverserà il meridione. Previsto un calo del limite delle nevicate sulle Alpi centrali ed orientali sin verso gli 800-1000m.


FINE SETTIMANA: secondo il modello americano sabato ci sarà un intervallo di tempo più tranquillo mentre per domenica è atteso un nuovo moderato peggioramento, che si prolungherà anche nella giornata di lunedì, determinando precipitazioni anche nevose a quote collinari al nord e lungo la dorsale appenninica del centro.

Continua qui 

 

Tendenza a 15 giorni: TENDENZA meteo. Avvio di febbraio con probabile perturbazione dal Nord Europa

Cinema Moderno, si apre giovedì con Tom Hanks e Meryl Streep

NOVI LIGURE (AL) – Giovedì 1° febbraio, ore 17.00. Segnatevelo in agenda, perché quel giorno a Novi Ligure succederà qualcosa che non accade da ormai 12 anni: la proiezione di un film in una vera e propria sala cinematografica. L’appuntamento è in via Girardengo, al Multisala Moderno appena finito di restaurare.

«Stamattina abbiamo ricevuto la visita della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ed è andato tutto bene», spiega il titolare Alberto Passalacqua [nella foto]. L’apertura ufficiale sarà giovedì 1° febbraio, ma già mercoledì pomeriggio sarà possibile fare un “giro turistico” nella struttura ed accedere alla prevendita dei biglietti.

Continua qui

lunedì 29 gennaio 2018

Pompeiana, il sindaco si inventa una strada per dare la residenza a un clochard

Pompeiana (IM) - Il sindaco di un piccolo borgo ligure, Pompeiana (Imperia), Pasquale Restuccia, ha creato una strada ad hoc per dare la residenza a un clochard italiano di circa 40 anni e permettergli di accedere a una serie di servizi dei quali non avrebbe potuto beneficiare in mancanza di domicilio.
«Me lo permette la legge - ha spiegato il sindaco -. Questa persona da qualche mese vive a Pompeiana in un’autorimessa; mi è stata segnalata dai residenti e ho ritenuto opportuno dargli una mano». La nuova strada si chiama Largo Comunale. Essendo regolarmente residente l’uomo potrà accedere ai servizi sociali e partecipare a un bando per l’assegnazione di un alloggio. In base alla legge 1228/1954, il sindaco ha creato «un’area di `circolazione comunale´ convenzionale e territorialmente non esistente chiamata Largo Comunale».

Continua qui

Anziano travolto e ucciso da Suv a Milano: l’autista ubriaco, con patente sospesa e senza assicurazione

L'omicida, il 44enne Alessandro Ghezzi, è stato arrestato due ore e mezza dopo. Era già a casa, gli abiti insanguinati. Aveva bevuto quasi quattro volte oltre il limite. Disoccupato, guidava ad alta velocità con la patente sospesa e senza assicurazione

I silenzi del killer insanguinato. Due ore e mezza dopo aver investito, ucciso e abbandonato agonizzante in via Michelino da Besozzo, alle 20.05 di sabato, l’88enne Sandro Orlandi, la polizia locale si è presentata nell’abitazione di Alessandro Ghezzi. È la casa della mamma, dove vive il 44enne disoccupato che campa della pensione della donna. In cortile c’era parcheggiata la macchina dell’incidente, la sua Bmw serie 3 con danni alla carrozzeria causati dalla botta con la vittima; nell’appartamento c’erano i vestiti con ampie tracce ematiche: il corpo dell’anziano, prima di venir scaraventato quindici metri lontano, è «rimbalzato» sul parabrezza e sono state le schegge di vetro a ferire lievemente Ghezzi e lasciar una «conferma» sugli abiti.

Continua qui

domenica 28 gennaio 2018

Amanda Knox nei college Usa, 9mila dollari per parlare di Meredith

Famiglia della Kercher indignata: 'Cerca solo fama e denaro' 

Più di 9 mila dollari per ogni discorso sull'omicidio di Meredith Kercher. Amanda Knox è 'impegnata' in un tour a pagamento nei college americani per parlare del caso del 2007, quando si trovava a Perugia per studiare e la sua coinquilina Meredith e' stata uccisa. Amanda Knox e' stata inizialmente incriminata e poi definitivamente assolta. Amanda ha siglato un contratto con un'agenzia che sta organizzando le sue apparizioni. La decisione di Amanda di raccontare la sua storia non e' ben accolta dalla famiglia Kercher. "Knox dovrebbe pensare alla sua vita senza tornare continuamente su questo caso dal quale ha solo da trarre profitti, in termini di fama e denaro" afferma il legale della famiglia Kercher al Daily Mail.

Continua qui

sabato 27 gennaio 2018

Maxi tamponamento in A26, inferno in autostrada: la vittima è un giovane di 19 anni del Milanese

Josué Emanuele Martinez Mencu era nato a Legnano e abitava a Cerro Maggiore. Una ventina i mezzi coinvolti (fra cui due camion) e lunga la lista dei feriti, secondo i dati diffusi alle 15,30 dalla Regione Liguria: 29, di cui 3 bambini, ricoverati tutti in ospedali genovesi

Daniele Prato
Ovada (AL)
È un giovane di 19 anni, residente in Lombardia, la vittima del maxi incidente che si è verificato stamattina, alle 10,20, sulla carreggiata Sud dell’A26, tra il casello di Masone e lo svincolo con la A10. La vittima si chiamava Josué Emanuele Martinez Mencu, era nato a Legnano e residente a Cerro Maggiore in provincia di Milano. Una ventina i mezzi coinvolti (tra cui 2 camion) e lunga la lista dei feriti, secondo i dati diffusi alle 15,30 dalla Regione Liguria: 29, di cui 3 bambini, ricoverati tutti in ospedali genovesi. Otto sono stati trasportati al San Martino (5 in codice rosso, uno in codice giallo, 2 in codice verde), 4 al Galliera (uno in codice rosso, uno in codice giallo e 2 verdi), 7 al Villa Scassi (5 in codice giallo e 2 in codice verde) e 7, tutti in codice giallo, al San Carlo di Voltri. I tre minori, in codice giallo, sono stati trasferiti al Gaslini. 

Continua qui

Treni vecchi, manutenzione all’osso, conflitti d’interesse. Ecco a voi Trenord, la società che controlla se stessa

Di chi è la colpa del deragliamento di Pioltello costato la vittima a tre passeggere?
È la domanda che, dopo la strage, tv, giornali e gente comune, continuano a farsi. In molti hanno azzardato una risposta, soprattutto la politica, che del deragliamento ha fatto da subito materia di scontro elettorale.

Ma una risposta oggi non è possibile.
Per ora, di sicuro c’è che a causare il deragliamento del treno 10452 partito da Cremona e diretto a Milano-Porta Garibaldi è stata una frattura nei binari, circa 23 cm di rotaia mancante. Lì le due carrozze centrali del convoglio lanciato a 140 km/h sono uscite dai binari e da lì il convoglio ha iniziato una folle corsa lunga 2,6 km, fino al punto dove le carrozze si sono accartocciate su sé stesse. Se è chiaro il fattore scatenante, sono tutte da stabilire cause e responsabilità: quei 23 cm sono saltati via perché non c’è stata la manutenzione dovuta da parte di Rfi, oppure sono stati divelti da un pezzo di treno staccatosi dal convoglio assai datato, e quindi la responsabilità ricade su Trenord? Impossibile dirlo.

Si può invece dire che la linea dell’incidente, la Cremona-Milano, è una delle 10 peggiori d’Italia, come testimonia il rapporto Pendolaria 2017 di Legambiente.

Continua qui

Treno deragliato, operai sorpresi al lavoro in area sequestrata

 

 

Nelle prossime ore miglioramento e parentesi anticiclonica sino a fine mese

Le piogge sul nord-ovest finiranno per traslare a ridosso della Sardegna sino ad abbandonare del tutto l'Italia entro la serata. Da domenica a mercoledì bel tempo salvo qualche addensamento al sud e sulle Alpi, oltre a locali situazioni nebbiose sul catino padano. Clima mite per la stagione. Dal primo febbraio probabile affondo perturbato da nord ma con esito ancora incerto. 

 

COMMENTO: si allontanano stamane nei modelli gli scenari crudi invernali dipinti nei giorni scorsi, segnatamente dal modello americano, ma l'impressione è che sia ancora tutto in gioco e ben poco definito. Al momento l'ipotesi più probabile vede l'affondo di una depressione in discesa dalla Scandinavia per i primi giorni di febbraio con annessa qualche precipitazione e un moderato calo termico. Per tutti i dettagli vi rimandiamo all'approfondimento on-line su questo giornale nel corso del mattino.

SITUAZIONE: nelle prossime ore la saccatura che ha coinvolto le regioni nord-occidentali evolverà in un vortice depressionario chiuso in quota che migrerà verso la Sardegna e poi il nord Africa, allontanandosi dal nostro Paese. Da ovest nel frattempo si farà strada una lingua anticiclonica che riporterà tempo stabile.

EVOLUZIONE: tempo sostanzialmente stabile sino a mercoledì 31 tranne addensamenti irregolari al sud, velature nelle Alpi, nubi basse o nebbie sul catino padano e, a tratti, sulla Liguria. 

Continua qui 

 

ULTIMISSIME meteo: il tempo dal 29 gennaio al 4 febbraio in sintesi!

 

 

Kabul, 63 morti e 151 feriti per attacco kamikaze

I talebani rivendicano l'attentato, per portare l'esplosivo è stata usata una ambulanza

Attacco kamikaze a Kabul vicino alla vecchia sede del ministero dell'Interno che ora ospita l'Alto Consiglio di pace (Hpc) e sorge nei pressi di un ospedale e di numerosi negozi. L'attacco suicida, rivendicato dai talebani,  ha un bilancio di 63 morti e 151 feriti secondo quanto reso noto da fonti ministeriali nella capitale afghana.

Continua qui

Espropriati e beffati dal Terzo valico: “Mai visti i soldi che ci spettano”.

Dopo sei anni di battaglie e dopo aver ceduto le loro proprietà a Cociv e Rfi, devono ancora ricevere le somme: “Ci hanno detto che sono stati depositati ma non li abbiamo ricevuti”

Sarebbero in molti, dopo quasi sei anni di battaglie attraverso presidi popolari, avvocati e trattative, i cittadini che, espropriati da Cociv e Rfi per i lavori del Terzo valico, non hanno ancora visto un soldo. Nell’estate del 2012 il Cociv fece la sua comparsa in Valle Scrivia, a Libarna, nel Comune di Serravalle Scrivia, con i suoi tecnici ma davanti ai cancelli della villa di Jole Perassolo, la prima espropriata, trovò decine di manifestanti decisi a bloccare, come poi avvenne, le prime procedure di esproprio. Nelle settimane precedenti, senza alcun preavviso, furono decine le famiglie che ricevettero la lettera con la quale si annunciava che parte di terreni, cortili, giardini sarebbero stati presi per la realizzazione dei lavori del Terzo valico, sia stradali che per i cantieri. All’inizio, l’opposizione fu quasi totale, anche perché i soli a spiegare cosa stava succedendo a queste persone erano i comitati No Tav, che riuscirono a far rinviare di mesi le procedure. Alla fine, i proprietari hanno ceduto, anche perché, dal punto di vista legale, il Cociv e Rfi avevano il coltello dalla parte dei manico. Oltretutto, le due società misero sul piatto un bel po’ di soldi, almeno in alcuni casi.

Continua qui

Cranberries, cantante morta per overdose di Fentanyl

Dolores O'Riordan sarebbe morta per avvelenamento da Fentanyl, la sostanza che ha ucciso Prince e Michael Jackson. Sono queste le indiscrezioni del Santa Monica Observer a dieci giiorni dalla morte della cantante dei Cranberries mentre si aspettano ancora i risultati degli esami tossicologici condotti sul corpo della 47enne. 

Continua qui

Risarcimenti alluvione, la Regione Liguria perde 15 milioni perché non legge le mail

Il Dipartimento Nazionale di Protezione civile ha segnalato ben tre volte la disponibilità alla pec del presidente Giovanni Toti: invano. Il Governatore risponde: "Abbiamo già rimediato", ma è investito dalle polemiche


Quindici milioni di euro pubblici per risarcire le imprese liguri che hanno subìto le alluvioni 2013- 2015 erano già stanziati dal governo: alle imprese, però, non sono mai arrivati. La Regione Liguria li ha « di fatto, persi » per sempre. Perché? Perché la presidenza della Regione Liguria non legge le mail. Neppure quelle che il Dipartimento nazionale di Protezione civile, l’estate scorsa, ha inviato per offrire proprio alla Regione quei quindici milioni di euro e in cui spiegava come fare per ottenerli. Inviate all’indirizzo presidente@ pec. regione. liguria. it e dunque indirizzate direttamente a Giovanni Toti l’opportunità di ricevere questi finanziamenti straordinari per aiutare le imprese colpite dai disastri. Tre mail: cui nessuno, però, ha mai risposto.

Continua qui

venerdì 26 gennaio 2018

Rincari Tim, Vodafone, Wind e Tre Italia: ecco cosa sta succedendo

#tim, #wind, Tre e #vodafone torneranno alla fatturazione mensile da marzo/aprile ma alzeranno le tariffe dell’8%. In questi giorni gli operatori stanno inviando gli avvisi ai propri clienti sul cambiamento futuro ma con la postilla di aumenti tariffari. Ebbene, con le bollette a 28 giorni gli operatori incassavano 13 mensilità, ora obbligati a tornare alla fatturazione mensile [VIDEO] per non incorrere in sanzioni, hanno deciso di alzare le tariffe per non perdere il guadagno. Tutto ciò ha provocato un mare di polemiche sui Social, dove tantissimi abbonati stanno protestando contro questi aumenti ingiustificati.

La burla di Tim, Wind, Tre e Vodafone al danno del consumatore

A rincarare la dose è Federcontribuenti.
Tramite una nota ha segnalato che le compagnie telefoniche [VIDEO] hanno deciso di aumentare i costi per la telefonia fissa e mobile per aggirare la legge, promettendo di segnalare l'abuso all'Autorità garante. E c’è di più, Federcontribuenti invita tutti i clienti a scioperare e sospendere le offerte. Di recente anche il Pd ha inviato un esposto ad Antitrust e Agcom.
È poi intervenuto il Codacons, accusando Tim, Wind, Tre e Vodafone di aver aumentato le tariffe nello stesso momento e nelle medesime misure, annullando tutti i vantaggi per i consumatori con il ritorno alla fatturazione mensile. Il Codacons sottolinea il peggioramento delle condizioni contrattuali per i clienti e rispetto a quanto dichiarato da Federcontribuenti, in merito allo sciopero e l’abbandono delle offerte, ritiene che in queste condizioni il consumatore non troverà di meglio, considerato che tutti gli operatori hanno aumentato le tariffe.

Continua qui

Fastweb: si passa alla fatturazione mensile, le novità per gli abbonati


Samsung Galaxy S9, ciò che c'è da sapere ad un mese dalla presentazione

 

.

 

 

giovedì 25 gennaio 2018

Deraglia un treno nel Milanese, due morti e dieci feriti gravi

L’incidente tra Pioltello e Segrate. Il convoglio Trenord partito da Cremona era diretto a Porta Garibaldi. Soccorsi al lavoro per estrarre le persone dalle lamiere

Grave incidente ferroviario alle porte di Milano. Questa mattina, poco prima delle 7, un treno delle ferrovie Trenord è deragliato all’altezza di Seggiano di Pioltello. Il bilancio, diffuso dal 118, è pesantissimo e potrebbe essere destinato a salire: due morti e dieci feriti in gravi condizioni. Altre cento persone sono rimaste coinvolte in modo lieve e sono state ricoverate in codice verde. Il regionale 10452 era partito da Cremona ed era diretto a Milano Porta Garibaldi con centinaia di pendolari a bordo.

Continua qui 

Aggiornamento: 

Treno deragliato a Pioltello: tre i morti. Quarantasei feriti, 4 gravi

In fiamme il monastero della Sacra di San Michele

Monumento simbolo della Regione Piemonte e luogo che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per il best-seller Il nome della Rosa


Gianni Giacomino
inviato a Sant’Ambrogio
«Io per la Sacra sono disposto a morire». I bagliori gli illuminano il volto mentre guarda lassù, sul tetto che brucia come il monastero descritto da Umberto Eco del Nome della Rosa. Padre Giuseppe Bagatini, 82 anni, rettore del monastero, indossa un cappotto blu per coprire la vestaglia, sulla testa e un berretto di lana scura. «Vivo qui da quindici anni. Avevamo appena finito di cenare quando abbiamo visto il fumo». Ha lasciato il monastero insieme agli altri due padri rosminiani che abitano l’Abbazia, Joseph Vinod e Camillo Modesto. «Ero andato a preparare le cose per la messa di domani e mi sarei andato a dormire - racconta - Avevo acceso il computer che a un tratto si è spento. Era saltata la corrente. Ho guardato fuori dalla finestra e ho visto che eravamo avvolti da una nebbia. Quando ho capito che invece era fumo, abbiamo subito dato l’allarme».

Continua qui