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lunedì 30 aprile 2018

Pensioni, Ue: "In Italia spesa alta e protezione povertà inadeguata"

"Dovrebbero essere prese misure per rafforzare la capacità distributiva dei regimi pensionistici e meglio integrarli con regimi supplementari"

"Nonostante l'alta spesa pensionistica, la sicurezza in età avanzata in Italia è variabile" in quanto "la protezione contro la povertà è inadeguata". Lo scrive la Commissione Ue nel rapporto sulle pensioni 2018. Nonostante le modifiche della mini-riforma del 2016 basata sul principio di equità, si legge, resta aperto il rischio di "pensioni inadeguate per i lavoratori con carriere corte o interruzioni nei decenni futuri".

Bruxelles ricorda che l'Italia "aveva un ancora un tasso di persone in stato di seria deprivazione sotto la media per gli over 65 nel 2008 (il 6,7% contro il 7,6% per l'Ue), ma la situazione si è rapidamente deteriorata dall'inizio della crisi del debito sovrano e mostra una tendenza opposta rispetto all'Ue", con il tasso delle persone seriamente deprivate al 10,9% per l'Italia nel 2016 (4,2 punti percentuali in più dal 2008), contro il 5,9% dell'Ue (1,7 punti percentuali in meno) nello stesso periodo.
  

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Kabul, attacchi kamikaze. Tra i 25 morti anche otto reporter, tra cui un fotografo di France Presse: "Volevano colpire i giornalisti"

Duplice attacco suicida nella capitale afghana. Un uomo che si è finto giornalista si è fatto saltare in aria tra gli operatori dei media giunti sul luogo del primo attentato. Ed è stata una strage.Tra le vittime anche Shah Marai, il fotografo a capo dell'ufficio di Afp a Kabul. Suoi decine di reportage sul conflitto afgano e un suo convincimento: "Non vedo via d'uscita". Diverse decine di feriti. Isis rivendica. E a Kandahar, nel sud del paese, un convoglio della Nato è stato attaccato da un altro kamikaze: tra i morti anche 11 bambini

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Missili contro basi militari, almeno 40 morti in Siria

Media, lanciati da basi Gb e Usa in Giordania, 60 feriti 

Almeno 40 persone sono morte e altre 60 sono rimaste ferite in seguito ad attacchi missilistici la notte scorsa contro postazioni militari nel nord della Siria: lo riporta l'agenzia di stampa iraniana ISNA, che cita fonti straniere, sottolineando che tra le vittime ci sono anche 18 iraniani. I missili hanno colpito basi militari ad Hama e ad Aleppo. Secondo i media ufficiali siriani gli attacchi sono partiti da basi britanniche e statunitensi nel nord della Giordania e durante le operazioni sono stati lanciati 9 missili balistici.

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Modello europeo: primi giorni di maggio sotto una depressione mediterranea, poi...

Vengono confermati scenari di spiccata instabilità sull'Italia nella prima settimana di maggio. Più anticiclone a lungo termine ma senza garanzie di durata.

 

Una perturbazione si porta in queste ore a ridosso delle nostre regioni settentrionali, determinando un aumento della nuvolosità e la formazione di alcuni intensi temporali che stanno interessando soprattutto la Valpadana. A livello sinottico ci troviamo interessati da un flusso piuttosto teso di correnti meridionali inserite lungo il lato ascendente della saccatura che nei prossimi giorni riuscirà ad isolare una vera e propria circolazione di bassa pressione con perno sul Mediterraneo.

I primi giorni di maggio, terzo ed ultimo mese della primavera meteorologica, esordiranno sotto condizioni di tempo instabile, un gorgo di nuvolosità e precipitazioni che tra martedì 1, mercoledì 2 e giovedì 3 maggio, terrà impegnato praticamente tutto il nostro Paese, seppur con precipitazioni che saranno più frequenti al centro ed al nord

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Il tempo del Primo Maggio in Italia

 

sabato 28 aprile 2018

Morto Alfie Evans, sei mesi di battaglia legale

'Il nostro guerriero ha spiegato le sue ali alle 2:30 - ha scritto il padre - su Facebook abbiamo il cuore spezzato'

L'omaggio al piccolo Alfie fuori dall'ospedaleRIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA/AP

Il piccolo Alfie Evans è morto. L'annuncio è arrivato stamani dai genitori, i giovanissimi Tom e Kate, che hanno voluto condividere su Facebook il dolore per la perdita del figlio di 23 mesi, colpito da una grave quanto ignota patologia neurodegenerativa.

"Al nostro bimbo sono spuntate le ali intorno alle 2.30. I nostri cuori sono spezzati. Grazie a tutti per il sostegno", scrive mamma Kate. "Il mio gladiatore ha posato lo scudo e si è guadagnato le ali. Abbiamo il cuore spezzato. Ti voglio bene ragazzo mio", sono le parole commoventi del padre Tom. Un ultimo disperato appello ai sostenitori dell'Alfie's Army, a mandare "preghiere" e "100 profondi respiri al nostro guerriero" era arrivato nella notte, sempre via Facebook, da Sarah Evans, zia del bambino.

La giornata di ieri era trascorsa apparentemente senza novità, con i genitori, Tom e Kate, ormai rassegnati alla fine delle speranze di un trasferimento in Italia e impegnati a dialogare con i medici dell'ospedale Alder Hey di Liverpool sulla possibilità di riportarlo a casa.

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Il tempo si agita: in arrivo importante PEGGIORAMENTO dal Primo Maggio

L'alta pressione ai saluti. Si volta pagina. Stamane un po' di instabilità al sud, nel pomeriggio al nord e lungo la dorsale appenninica del centro. Domenica la coda di un fronte freddo colpirà il nord ma ci saranno riflessi anche lungo la dorsale appenninica. Lunedì tregua ma da martedì peggioramento a partire dalla Sardegna, poi sulla Toscana, entro sera su gran parte del nord e del centro. Da mercoledì a venerdì probabile maltempo sull'Italia. 

 

SI CAMBIA: l'anticiclone che ha dominato per almeno metà aprile sta per congedarsi, sostituito da una saccatura prima e da una depressione poi, che riporterà la situazione nei binari della normalità stagionale.

SITUAZIONE: condizioni di instabilità interessano in queste ore il sud, segnatamente la Sicilia, ma nel pomeriggio si faranno sentire anche al nord e lungo la dorsale appenninica del centro, prodromo dell'inserimento di una saccatura da ovest che domenica spingerà la coda di un fronte freddo ad attraversare il settentrione.


EVOLUZIONE: lunedì tregua temporanea ma da martedì un'altra perturbazione raggiungerà da ovest la Sardegna e poi la Toscana annunciando l'ingresso di una figura depressionaria che insisterà sull'Italia almeno sino a venerdì, favorendo maltempo.

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Una PERTURBAZIONE in transito domenica al nord, poi forte instabilità sull'Italia!

 

venerdì 27 aprile 2018

Crolla una gru sui binari nel Fossanese: deraglia il treno Torino-Savona, dieci feriti

Sul convoglio centinaia di passeggeri. Linea bloccata


Carlo Giordano
Trinità
Il treno Savona-Torino (numero 10130) è deragliato dai binari oggi alle 12,43 nel tratto tra Magliano Alpi e Trinità, poche centinaia di metri prima di entrare nella stazione. Il convoglio, con centinaia di pendolari a bordo, è stato colpito dal braccio di una gru caduta a fianco dei binari. L’impatto ha squarciato la fiancata del locomotore, facendolo uscire dai binari. Il convoglio si è «arenato» sul ghiaione.

Tra i passeggeri molta paura e dieci feriti. I medici, arrivati anche con un elicottero, hanno soccorso un passeggero più grave (ma non i pericolo di vita) e altri nove feriti lievi, tutti smistati tra gli ospedali di Mondovì e Savigliano, oltre a numerosi sotto choc.

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Storico incontro fra le due Coree, i leader a confronto

Stretta di mano tra Moon e Kim, al via i colloqui

La stretta di mano storica tra Kim Jong-un e Moon Jae-in è maturata alle 9:30 (le 2:30 in Italia) a cavallo della linea di demarcazione del villaggio di Panmunjom, primo gesto degli auspici che il terzo summit intercoreano possa dare vita a una "nuova storia dei rapporti" tra i due Paesi divisi al 38/mo parallelo all'insegna di una pace stabile e duratura cementata dalla auspicata (dal Sud) denuclearizzazione. Kim ha raggiunto il confine avendo al fianco i collaboratori chiave. Indossando il tradizionale abito scuro in stile Mao, ha camminato verso lo stretto corridoio che separa i due edifici dei meeting, noti come T2 e T3, nella Joint Security Area (Jsa). Moon lo ha atteso sorridente sul cordolo di cemento che segnala il confine: i due hanno posato per i flash dei fotografi a immortalare l'evento. Kim, primo leader della famiglia al potere da circa 70 anni a calpestare il territorio sudcoreano, ha a sorpresa sollecitato Moon a riattraversare il confine, cosa fatta tenendosi per mano.

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giovedì 26 aprile 2018

Un po' di instabilità in arrivo, ma un vero peggioramento è atteso per l'inizio di maggio

Alta pressione solo in parziale cedimento. Da ovest avanzano correnti d'aria più fresca ed instabile che andranno a generare condizioni di instabilità, soprattutto lungo i rilievi. Da notare anche un fronte afro-mediterraneo in movimento sino a venerdì a ridosso delle Isole Maggiori. Dal primo Maggio generale peggioramento a partire dalla Sardegna con depressione in approfondimento sull'Italia. 

 

SITUAZIONE: l'alta pressione che ha governato il tempo negli ultimi 15 giorni tende gradualmente ad indebolirsi, lasciando spazio a condizioni di moderata instabilità, segnatamente sui rilievi. Nel contempo un fronte afro mediterraneo interessa le Isole Maggiori con nuvolosità elevata ma fenomeni sporadici ed isolati.
EVOLUZIONE: sabato l'instabilità si andrà accentuando tra nord e centro favorendo alcune manifestazioni temporalesche a carattere sparso a ridosso della dorsale appenninica centro settentrionale e sul nord-ovest, in particolare nelle Alpi. Domenica un fronte collegato ad un minimo di pressione in movimento a nord delle Alpi provocherà precipitazioni sulla fascia montana e pedemontana del nord, in movimento da ovest verso est.
PROSSIMA SETTIMANA: lunedì 30 aprile ancora tempo instabile su centro-est Alpi, per il resto schiarite, in attesa del peggioramento del Primo Maggio a ridosso della Sardegna e poi del centro Italia. I fenomeni entro mercoledì 2 maggio si estenderanno a tutte le regioni centrali e settentrionali, finendo per coinvolgere entro mercoledì 3 maggio anche il meridione. Si dovrebbe scavare infatti una depressione sul centro Italia che potrebbe persistere per qualche giorno.

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Meteo MAGGIO: il tempo prenderà e manterrà una piega instabile?   

Le citta più piovose, nei prossimi 7 giorni

martedì 24 aprile 2018

Pratolungo: la fonte del Canaein è rimasta a secco.

Nonostante la neve e le piogge niente più acqua dalla storica sorgente. Il principale imputato è il Terzo valico, tra carotaggi e lo scavo del tunnel verso Genova

Gavi (AL)
In tanti hanno sperato che con la neve e le piogge dei mesi scorsi l’acqua tornasse a sgorgare dalla fonte del Canaein, una sorgente storica situata in fondo alla valle di Pratolungo, a Gavi, in mezzo a boschi rigogliosi e pochi passi dal rio Neirone. Sovrastata da un cedro secolare, la fonte per generazioni ha dissetato uomini e animali, domestici e non, e da qualche anno è stata segnalata come tappa del sentiero escursionistico 299 proprio per non perderne la memoria. Ora però non esiste più, come si può vedere dal video che ci ha inviato un nostro lettore, Michele Cumo, e il cosiddetto “sviluppo” ha pesanti responsabilità. Lo scorso anno, a settembre, chi abita a Pratolungo aveva denunciato una situazione mai vista: dal Canaein non usciva più una goccia d’acqua. Fra le ipotesi, la forte siccità del 2017 ma c’è stato chi ha fatto notare come poco distante dalla fonte una ditta incaricata dal Cociv avesse eseguito un carotaggio nel terreno, necessario allo scavo della galleria del Terzo valico verso Genova, partita da Radimero di Arquata e oggi arrivata a meno di un chilometro da Sottovalle.

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Furgone piomba sui passanti a Toronto, 10 morti

Il killer uno studente non legato al terrorismo

Il conducente-killer di Toronto, che con un furgone bianco preso a noleggio ha fatto strage di passanti su di un marciapiede, ora ha un nome e cognome. Dopo essere stato arrestato e' stato identificato in Alek Minassian, 25 anni, cittadino canadese forse di origini armene. Il bilancio dell'attacco intanto e' salito a 10 morti e 15 feriti, di cui quattro in condizioni gravi. Chi e' stato travolto dalla folle corsa a 70 chilometri orari sul marciapiede non ha avuto scampo.

Un "attacco deliberato", spiegano gli investigatori, anche se al momento - ha sottolineato il capo della polizia di Toronto - non ci sono connessioni con l'ipotesi terrorismo, ne' sono stati individuati rischi per la sicurezza nazionale. Tutte le piste sono ancora battute, ma fonti vicine alle indagini spiegano come quella principale seguita in queste ore dagli investigatori sia legata al gesto di una persona instabile mentalmente, con disturbi psichici di cui l'uomo soffrirebbe. Ma di Minassian si sa ancora molto poco.

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lunedì 23 aprile 2018

Torino, Appendino registra all’anagrafe il bimbo con due mamme. La coppia: “Abbiamo scritto la storia”

È il primo caso in Italia. «Lo faremo a costo di violare la legge», aveva detto la sindaca

Miriam Massone
Torino
«Il nostro Niccoló Pietro è i l primo bimbo d’Italia con due mamme nato e riconosciuto in Italia fin dalla nascita, abbiamo scritto la storia» : Chiara Foglietta e la compagna Micaela Ghisleni sono raggianti all’uscita dal Comune dove la sindaca Chiara Appendino si è presa direttamente la responsabilità della registrazione

«Lo farò, a costo di forzare la legge», aveva detto la scorsa settimana dopo un lungo dialogo con le associazioni Lgbt e dopo il caso sollevato da Foglietta che è anche consigliera comunale “dem”. E questa mattina ha commentato: «La Città oggi ha messo in pratica una soluzione che consentirà a tutte le coppie di persone dello stesso sesso con figli ad essere riconosciute come famiglie. Speriamo di aver generato - anche con il supporto del Coordinamento Trino Pride - l’avvio di un percorso che adegui l’attuale sistema normativo all’evolvere della società civile».

LEGGI ANCHE: Il bimbo è figlio di due mamme, e l’anagrafe non lo registra

«È un risultato importante per tutte le famiglie omogenitoriali - dice la compagna di Foglietta, Micaela Ghisleni- speriamo che Torino in questo modo faccia da apripista». Soddisfatto anche Alessandro Battaglia, coordinatore del Torino Pride.
 
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Tutte le PIOGGE previste tra venerdì 27 e domenica 29 aprile sull'Italia!

L'instabilità si accentuerà a partire da venerdì 27.

 

L'anticiclone non sarà più lo stesso dopo il 25 aprile e parecchie insidie si affolleranno sui cieli d'Europa, pronte ad inserirsi e condizionare il tempo sul Mediterraneo e dunque anche sull'Italia.
La prima azione di disturbo arriverà venerdì 27, quando il cedimento della pressione in quota risulterà rilevante e si faranno strada condizioni di instabilità, sia sulle Isole Maggiori, interessate dal passaggio di nuclei di vorticità, sia lungo la dorsale appenninica del centro e soprattutto del nord-ovest, con focolai temporaleschi a carattere sparso.
Sabato 28 tale instabilità si andrà ripresentando sui cieli del nord-ovest e lungo la dorsale appenninica da nord a sud, favorendo altri episodi temporaleschi nel tardo pomeriggio e verso sera. In questo caso i fenomeni potranno risultare anche rilevanti.

Le mappe qui a fianco mostrano proprio quest'accentuazione dell'instabilità, prodromica rispetto al peggioramento più organizzato previsto per domenica, quando si attendono piogge e temporali anche forti tra nord-ovest, Toscana, Umbria ed alto Lazio, in trasferimento successivo verso il nord-est.

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L'anticiclone si indebolisce: accentuazione dell'instabilità al nord

Meteo ponti: sono a rischio pioggia 25 aprile e 1° maggio?

Il modello americano ed europeo LITIGANO: la disputa riguarda DOMENICA 29 APRILE

 

 

 

 

domenica 22 aprile 2018

Tendenze settimana: Alta pressione e clima più che primaverile fino al 25 aprile

Lunedì 23: Soleggiato, salvo qualche fenomeno diurno sull'arco alpino. Martedì 24: Bel tempo prevalente, pur con qualche nube pomeridiana sui rilievi. Mercoledì 25: Resiste il bel tempo, pur con qualche isolato disturbo su Alpi e dorsale appenninica.

Domani, Lunedì 23 Aprile

Nord: Inizialmente soleggiato, dal pomeriggio variabilità sulle Alpi con qualche pioggia o temporale in sconfinamento serale alla pianura friulana. Temperature stabili, massime tra 23 e 26.
Centro: Tempo stabile e ben soleggiato su tutte le regioni, entro sera alcune innocue velature a partire dalla Toscana. Temperature in calo, massime tra 19 e 23.
Sud: Stabile su tutte le regioni con cieli sereni o poco nuvolosi salvo qualche nube in prossimità delle coste tirreniche. Temperature stabili, massime tra 19 e 22.

Dopodomani, Martedì 24 Aprile

Nord: Alta pressione con tempo stabile e generalmente soleggiato su tutte le regioni, salvo al mattino residua nuvolosità sparsa sul Triveneto. Temperature stabili, massime tra 23 e 26.
Centro: Prevalgono condizioni stabili e cieli sereni, salvo fino al pomeriggio qualche innocua velatura in transito. Temperature stabili, massime tra 19 e 23.
Sud: Tempo stabile con cieli in prevalenza sereni su tutte le regioni, offuscati da sottili velature di passaggio dal pomeriggio. Temperature stabili, massime tra 18 e 22.

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giovedì 19 aprile 2018

Brianza, spara alla moglie per strada poi si costituisce. Lei muore in ambulanza

La vittima si chiama Valeria Bufo e aveva 56 anni. Ad ucciderla è stato Giorgio Truzzi


Monica Serra
Milano
L’ha seguita in auto lungo corso Italia. Poi, mentre era ferma al semaforo, si è avvicinato e le ha sparato almeno quattro colpi di pistola. Si chiama Valeria Bufo l’ennesima vittima di femminicidio. A ucciderla, per strada, in una zona residenziale di Bovisio Masciago, in Brianza, è stato il marito, Giorgio Truzzi, autista 57enne, che si è costituito poco dopo alla caserma dei carabinieri di Seveso.

La furia si è scatenata intorno alle 13 di oggi. La vittima, 56 anni, impiegata in un’azienda del posto, era alla guida della sua Alfa Romeo Giulietta. Il 57enne l’ha seguita a bordo di una smart. Ha approfittato del semaforo rosso per aggredirla a colpi di pistola. Non è chiaro se la donna sia scesa volontariamente o meno dall’auto. Alcuni passanti hanno lanciato l’allarme e gli operatori del 118, giunti sul posto, hanno fatto il possibile per salvarla. In condizioni disperate è arrivata all’ospedale San Gerardo di Monza, e lì è morta qualche istante più tardi.

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Motore esplode in volo: chi è Tammie Jo, la pilota con i nervi d’acciaio che ha riportato il Boeing a terra

Ha tranquillizzato i passeggeri, informato la torre di controllo e ha fatto atterrare il volo Southwest in emergenza senza problemi. Grazie a lei il bilancio dell'incidente(un morto e 7 feriti) è stato meno drammatico. Sui social riconoscenza e omaggi dagli americani 

Ha gestito l’emergenza con incredibile sangue freddo. Ha parlato con i passeggeri per rassicurarli mentre a bordo regnava il caos. E poi si è messa ai comandi e ha effettuato un atterraggio d’emergenza dopo che uno dei motori era esploso in volo. Il giorno dopo l’incidente del Boeing 737 della Southwest Airlines da New York a Dallas con 149 persone a bordo, l’eroina applaudita da tutti ed elogiata sui social è lei, Tammie Jo Shults, ex pilota della Marina. «Quella donna ha i nervi d’acciaio, è stata fantastica, le spedirò una cartolina di auguri a Natale», dice Alfred Tumlinson, di Corpus Christi, in Texas. E non è l’unico: su Twitter e Facebook molti passeggeri e parenti dei passeggeri salvi si congratulano con la pilota che, senza fare una grinza, ha mostrato sicurezza e coraggio, e ha portato a termine il suo compito trasmettendo fiducia anche a chi era a bordo.

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mercoledì 18 aprile 2018

Rimini, non si trovano lavoratori stagionali. Cercasi cuochi, camerieri e segretarie

Le associazioni di categoria: "Ci sono più di 200 posti liberi, ma è difficile trovare personale preparato e motivato"

Rimini, 1 aprile 2018 - Avanti, c’è posto. «In questo momento in tutta la riviera si cercano 40 cuochi, 110 aiuto cuochi, 95 camerieri ai piani, 150 camerieri di sala, 70 segretari di albergo».

Ne dà notizia l’Agenzia regionale per il lavoro, sede di Rimini: «Da Ravenna a Rimini le strutture turistiche sono alla ricerca di personale stagionale». Anche restringendo il campo alle sole cinque località costiere riminesi, per i principali ‘ruoli’ estivi la ricerca indica oltre 230 posti vacanti.

Così ripartiti. Cuochi: a Rimini gli alberghi ne cercano 9, a Riccione uno, uno a Bellaria; 11 a Cattolica e due a Misano. Aiuto cuoco: ben 24 nel capoluogo, 8 a Riccione, 9 a Bellaria, 7 ciascuno cercati da alberghi a Cattolica e Misano. Meno ambìti i ‘tuttofare cucina’: il top è a Cattolica (8 persone), 4 a Misano, 3 ciascuno a Rimini e Riccione. Cameriere (o camerieri) sala: Rimini ne cerca 24, Cattolica 21, Riccione 17, Misano 12 e Bellaria 8. Cameriere ai piani: Rimini 20, Cattolica 14, Riccione 10, Misano 7, Bellaria 2. Ma la lista è ancora lunga.

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Egitto, ucciso il leader dell’Isis in Sinai

Colpo agli islamisti, eliminato l’emiro Nasser Abu Zaqul


Giordano Stabile
inviato a Beirut
L’Intelligence militare egiziana ha messo a segno un duro colpo all’Isis in Siria. In un’operazione segreta nelle zone controllate dagli islamisti nel Nord del Sinai è stato individuato il nascondiglio dell’emiro Nazzer Abu Zaqul, a capo della Wilaya Sinai, cioè la provincia del Sinai, unita al califfato di Abu Bakr al-Baghdadi alla fine del 2014.

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martedì 17 aprile 2018

Eredita tre miliardi di lire. Niente cambio. E non è solo

Bankitalia rifiuta la conversione in euro: «Scaduti i termini di legge». In tanti nella stessa situazione. Ma c’è un precedente che fa sperare

Se la fortuna è cieca, la burocrazia ci vede benissimo. Lo ha capito bene il signor Luigi C., che dopo essere diventato miliardario ha scoperto che in realtà la sua fortuna non era altro che un mucchio di carta straccia, almeno secondo la Banca D’Italia e il ministero dell’Economia. Quella di Luigi è la storia dello «Zio D’America». È il desiderio che tutti hanno sognato almeno una volta: avere un parente lontano, magari sconosciuto, che un giorno lascia in eredità una fortuna. Troppo bello per essere vero, se si è italiani.

Il signor Luigi ha 48 anni, lavora in banca e conduce una vita normale. Non ha genitori, ma oltre i confini, in Svizzera, aveva un nonno. Era un costruttore romano in pensione che aveva deciso di trasferirsi a Lugano. E lì custodiva una cassetta di sicurezza: all’Ubs, dove aveva anche un conto corrente. Gli anni passavano, il «nonno» era anziano e non prestava attenzione alle questioni italiane, figuriamoci alla querelle del cambio di banconote dalla lira all’euro. E nel luglio scorso era deceduto.

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Padova, papà dona una parte del fegato al figlio di un anno e lo salva

Da 21 anni non veniva effettuato un intervento del genere nell'ospedale veneto

Un bimbo in fin di vita e una richiesta urgente di trapianto di fegato che però non si trova. Così ci pensa il padre e il piccolo è salvo. È successo a Padova, come riporta il Gazzettino, nel Centro di chirurgia epatobiliare e trapianti di fegato dell'Azienda ospedaliera diretto dal professor Umberto Cillo, dove nel 2017 sono stati realizzati 109 trapianti da donatore cadavere e uno da donatore vivente, quello del padre che si è sacrificato per il figlio malato di atresia biliare.

Tutto iniziato quando i sanitari capiscono che il piccolo (10 chili di peso) ha bisogno di un trapianto urgente e si scopre che non ci sono organi disponibili. Il papà accetta di donare il lobo sinistro del suo fegato e lo staff del professor Cillo ottiene il via libera dal Ministero della Salute per eseguire l'operazione. Padre e figlio sono stati dimessi dopo una breve degenza e stanno bene.


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lunedì 16 aprile 2018

Cagliari, rubata la carrozzina al campione disabile: “Mi hanno tolto la libertà”

Stanotte in via Portoscalas, malviventi incivili hanno forzato l’auto di Walter Puddu, pluricampione disabile di atletica e gli hanno portato via la carrozzina da corsa con la quale ha vinto i titoli italiani: "Atto vile. Mi serve per la salute. Ora mi sento indifeso"

Un gesto  vile. Stanotte in via Portoscalas, nel cuore di Stampace, malviventi incivili hanno forzato l’auto di Walter Puddu, pluricampione disabile di atletica leggera e gli hanno portato via la carrozzina da corsa. La carrozzina quella con la quale ha vinto il titolo i titoli italiani nella squadra sarda dei campionati per disabili, del valore di 5 mila euro. “Ma non ha solo un valore economico e storico”, spiega Walter Puddu, “ha anche un valore di libertà. Mi hanno privato della mia libertà. A me serve per la salute.”.

Disabile dal 1987 dopo un incidente, Puddu è un pluricampione. “Ma che atto vile e incivile. Non se ne fa nulla della carrozzina a meno che non sia handicappato.

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Allarme frane in Lombardia: isolati 3 paesi in Valchiavenna

Situazione complessa in Valchiavenna a causa delle frane: 3 paesi (e 1500 residenti) sono isolati
 
Situazione complessa in Valchiavenna a causa delle frane: 3 paesi (e 1500 residenti) sono isolati. Nei pressi del Santuario di Gallivaggio, in territorio di San Giacomo Filippo, si è verificata una caduta massi: dopo una provvisoria chiusura, la SS36 dello Spluga è stata riaperta, ma, in considerazione dell’instabilità del versante montuoso, le autorità hanno disposto la totale interruzione della viabilità.

Isolate Madesimo, Campodolcino e una parte di San Giacomo Filippo: solo una passerella pedonale, attraverso i boschi che consente di attraversare a piedi il torrente Liro e scendere a valle.

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domenica 15 aprile 2018

Genova di corsa, la carica dei 10mila

Genova - Un grande successo di pubblico per la manifestazione che ha colorato e animato le strade della città: la Mezza maratona e la Family run. A tagliare per primo il traguardo dell’edizione 2018 della Mezza maratona di Genova è stato Mohamed Riti, pettorale numero 10. Secondo Enrico Imberciadori, terzo Corrado Pronzati. Vincitrice tra le donne e ottava classificata è stata Emma Quaglia. E’ la terza volta che la maratoneta genovese vince nella sua categoria e nella sua città.
Family Run e Mezza maratona, corridori in città

 
La gara è partita alle 9 e 30. Un minuto di silenzio prima del via ufficiale dato dal sindaco Marco Bucci in ricordo di Ilvana Giusto , morta a Albisola travolta da un camion, poi una marea di appassionati, esperti e dilettanti, ha iniziato il percorso di quella che è una gara ma soprattutto una giornata di festa nonostante il tempo non sia stato clemente, con poca pioggia per fortuna e un vento abbastanza intenso, purtroppo.

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MALTEMPO: inizio settimana con molti ROVESCI in Italia (LE MAPPE)

La risalita di una depressione dal nord Africa metterà sotto tempo instabile molte regioni nella giornata di lunedì 16...

Avvio di settimana poco promettente sotto il profilo atmosferico su diverse regioni dello Stivale.
La risalita di una depressione nord africana determinerà una discreta batteria di rovesci che interesseranno soprattutto il nord-est e le zone interne dell'Italia centro-meridionale, anche se in un contesto termico molto mite.
La risalita di depressioni nord africane è una condizione che si verifica abbastanza frequentemente nel mese di aprile; la sabbia desertica spesso presente in sospensione funge inoltre da ottimo fertilizzante per i terreni quando viene veicolata al suolo tramite le piogge.

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Ultimi aggiornamenti

Nubi stratificate e pulviscolo sahariano si spingono sino alle regioni settentrionali. Segnalate alcune modeste precipitazioni ed un cielo dalle tinte sempre più giallastre.

Sarà un LUNEDI bagnato su molte regioni italiane. Ecco dove potrebbe piovere con maggiore insistenza: Link


Il tempo della settimana: forte anticiclone sull'Europa centrale, ma in Italia...

Prima e dopo l'attacco in Siria, le foto dal satellite


«Gli obiettivi sono infrastrutture fondamentali per la produzione di armi chimiche. O meglio, erano. Abbiamo colpito il cuore del programma che ora è tornato indietro di anni». Il generale Kenneth McKenzie, direttore dello stato maggiore congiunto, al Pentagono illustra i risultati dei raid che gli Stati Uniti hanno compiuto con Francia e Gran Bretagna in Siria.

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I missili nel cielo di Damasco

 

Siria, Trump sta per colpire un'altra volta Damasco con i missili?