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domenica 24 marzo 2019

Prato, contro il presidio di Forza nuova in piazza migliaia di persone. Tensione e cori contro Gad Lerner

Al Mercato nuovo 150 militanti di estrema destra. In cinquemila in Santa Maria delle carceri alla contro-manifestazione dell'Anpi. Il giornalista: "Mi hanno gridato ebreo" 

 dalla nostra inviata LAURA MONTANARI e di CARMELA ADINOLFI

La contro-manifestazione dell'Anpi in piazza Santa Maria delle carceri (foto Chiara Tarfano) 
"L'Italia agli italiani, l'Europa agli europei". È uno dei cori scanditi dai circa 150 militanti di Forza nuova che sabato pomeriggio hanno manifestato in piazza del Mercato nuovo, a Prato, per dire no "all'immigrazione clandestina". "Dio", "Patria" e "Famiglia" i cartelloni sventolati accanto alle bandiere di Forza nuova e al Tricolore, nel corso di un breve corteo (non autorizzato) dalla stazione alla piazza del Mercato nuovo. Una scena che si è ripetuta, con qualche momento di tensione, anche alla fine del sit-in. Quando i manifestanti (uno di loro ha anche fatto il saluto fascista) hanno percorso il tragitto inverso, dalla piazza alla stazione. "Non ci fermiamo davanti ai diktat dell'Anpi", ha promesso il leader Roberto Fiore che ha annunciato che chiederà di togliere all'Associazione nazionale partigiani d'Italia i "fondi che gli arrivano dal ministero della Difesa, dalla Regione e dal Comune".

E mentre gli estremisti di destra arrivavano nello spazio a ridosso del tempio buddista, per iniziare il loro sit-in, un'altra piazza della città, Santa Maria delle carceri, era già stracolma. Più di cinquemila le persone che hanno risposto all'appello dell'Anpi e che hanno partecipato alla contro-manifestazione antifascista organizzata dopo che il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica mercoledì ha dato il via libera al corteo di Forza Nuova. Salvo poi fare retromarcia venerdì sera, trasformandolo in un presidio.

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Quegli euro falsi sulla rotta Italia-Cina

Ogni anno in Europa vengono messe in circolazione circa 600mila banconote false di diverso taglio. Nei soli ultimi 12 mesi le forze di polizia e le banche centrali dei singoli stati Ue ne hanno sequestrate per un importo complessivo di 101 milioni di euro (644mila pezzi in tutto, di cui 500mila in Italia). Banconote di pregiata fattura, che nel mercato nero possono anche fruttare fino al 40% del valore nominale. A monte c’è un «circuito» illecito di falsari italiani che usa tecniche e strumenti «esportati anche all’estero», spiega il colonnello dei carabinieri Francesco Ferace, a capo dell’Antifalsificazione monetaria, un reparto dell’Arma altamente specializzato nella contraffazione valutaria. D’altronde basta leggere i dati della Banca centrale europea: l’80% degli euro falsificati in circolazione sono «coniati» con tecniche sofisticate che riportano a contraffattori del “Napoli Group”, organizzazione così soprannominata, che risulta tra le più specializzate al mondo nella contraffazione di denaro.

NELLA RETE DEI CONTROLLI 
Nota: * Il dato risente di importanti sequestri compiuti in sedi di stoccaggio in Campania; Fonte: dati polizie europee
«I falsari italiani sono stati chiamati in varie parti d’Europa e del mondo per insegnare l’arte, se così si può definire, della contraffazione valutaria», continua Ferace. Il suo comando nell’ultimo anno ha sequestrato in Italia banconote false per un importo di 43 milioni di euro, arrestando 140 persone e denunciandone altre 471 con l’accusa disciplinata dall’articolo 453 del codice penale («Falsificazione di monete»), che prevede una pena da tre a dodici anni di carcere, più una multa da 516 a 3.098 euro. «Abbiamo dovuto tenere il passo dei falsari - dice Ferace -: i nostri investigatori sono specializzati. La stessa Commissione europea ha individuato il nostro corpo per tenere un programma di formazione avanzato per le forze di polizia della area euro e per funzionari di banca».
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Il Ministro risponde: il grano al glifosato è Ok

Il Ministro della Salute Grillo del M5S, risponde ad una interrogazione scritta di vari deputati del suo stesso partito sulla presunta pericolosità del grano importato al glifosate.

Quantomeno una risposta chiara e definitiva. Mi sembra che prima delle elezioni le opinioni dei 5S sull’argomento fossero altre (vedi immagine sotto)…ma hanno cambiato idea.
dal sito personale del Ministro Grillo nel 2017
Del resto di voti di agricoltori hanno già fatto il pieno.

sabato 23 marzo 2019

Brexit: marcia di protesta a Londra "Vogliamo l'Ue"

Record di firme per la petizione che chiede un nuovo referendum

Gremita la manifestazione di protesta contro la Brexit in corso a Londra, con migliaia di persone radunatesi presso la centralissima Park Lane e in marcia verso Parliament Square a Westminster da Hyde Park Corner, con la conseguente chiusura di diverse strade nella zona. Le bandiere azzurre con le stelle gialle dell'Ue la fanno da padrona tra la folla. Record formalizzato, oltre le 4,2 milioni di firme, per la petizione popolare lanciata sul web per chiedere al Parlamento britannico la revoca dell'articolo 50, e quindi lo stop della Brexit, a dispetto del voto referendario di 3 anni fa. Lo riportano i media sulla base dei numeri dal sito di Westminster che segnalano il sorpasso rispetto a un'analoga iniziativa condotta nel 2016 dallo stesso fronte pro Remain per invocare (allora invano) un referendum bis.
Sono più di un milione le persone scese in piazza a Londra nel grande corteo anti Brexit di oggi per invocare un secondo referendum. Lo affermano i promotori della piattaforma 'People's Vote', parlando di una partecipazione "straordinaria". La cifra, non corroborata da fonti indipendenti, va oltre quella indicata nella precedente manifestazione analoga svoltasi sempre nel cuore della capitale britannica nell'ottobre scorso con una stima accreditata di 700.000 persone circa.
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Norvegia, nave da crociera in avaria: difficile evacuazione di 1.300 passeggeri

Navi ed elicotteri sono stati inviati sul posto dove al momento si segnalano vento forte e onde molto alte. ​È in corso al largo della Norvegia una difficile evacuazione di 1300 passeggeri dalla nave da crociera Viking Sky con problemi ai motori. Lo riferiscono le autorità locali, citate dai media. a nave, La Viking Sky, ha segnalato il guasto mentre si trovava in balia delle onde non lontano dalle coste rocciose, come riferisce la polizia della provincia di More og Romsdal e come hanno mostrato le immagini trasmesse dall'emittente NRK.

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Meteo: WEEK-END di PRIMAVERA ma dalla serata di lunedì COLPO di CODA INVERNALE

Fine settimana in compagnia dell'alta pressione, ma dalla serata di lunedì primi temporali al nord-est, segnale dell'arrivo di una massa d'aria decisamente fredda che colpirà un po' tutto il Paese con risvolti anche nevosi sui monti.


SBALZI TERMICI: dopo l'illusione dell'estate ad un passo, che vivremo durante questo fine settimana, come capita molto spesso a marzo, ecco in arrivo il classico colpo di coda invernale, che riporterà temperature decisamente più basse, vento, rovesci, anche grandine e un po' di neve sino alle quote collinari qua e là.

SITUAZIONE: fine settimana in compagnia del bel tempo primaverile grazie alla presenza di una vasta area di alta pressione. La compressione e l'avvitamento dell'aria verso il basso, unitamente al generoso soleggiamento previsto, concorreranno ad innalzare le temperature sin su valori superiori ai 20°C, con punte di 23-24°C nelle grandi aree urbane del nord e del centro.

EVOLUZIONE: tutti i modelli inquadrano uno spostamento dei massimi pressori verso nord-ovest e l'inserimento di una figura depressionaria associata ad aria fredda dal nord-est del Continente sin sull'Italia tra la serata di lunedì 24 e la giornata di giovedì 28 marzo. Ecco il quadro barico previsto per l'alba di martedì 25 marzo:
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Bologna: cadono dall'ottavo piano, morti due ragazzini

Avevano 14 e 11 anni, il 118 ha tentato invano di rianimarli

Due ragazzini sono morti dopo essere precipitati dall'ottavo piano di un palazzo della periferia di Bologna, via Quirino di Marzio. Dalle prime informazioni si tratta di un 14enne e un 11enne. La tragedia è avvenuta intorno alle 10. Sul posto la Polizia e il 118 che ha tentato invano di rianimarli. Al momento non si conoscono le cause di quello che è successo.
I ragazzini morti sarebbero due fratelli, appartenenti a una famiglia di origine africana che vive da tempo in Italia. Lo riferiscono più testimoni sul luogo della tragedia, sotto choc dopo aver visto i corpi sull'asfalto. I due sarebbero caduti da un balcone all'ottavo piano del palazzo. Secondo quanto si apprende, la Polizia sta sentendo diversi testimoni, tra cui probabilmente anche i genitori dei due, che non è chiaro se fossero o meno in casa quando sono caduti. Sul posto sono arrivati anche il presidente del quartiere Reno Vincenzo Naldi e rappresentanti dei servizi sociali del Comune.
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Ora legale a marzo 2019 in Italia, perchè cambia e quanto conviene


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Abolizione ora legale-solare in Italia, ecco la data del rinvio

venerdì 22 marzo 2019

Ricalcolo pensioni, assegni meno generosi per 5,6 milioni di persone

Dalla mensilità di aprile, l'Inps applicherà il nuovo meccanismo di adeguamento all'inflazione previsto dalla legge di Bilancio gialloverde. I pensionati dovranno conguagliare quanto incassato nei primi tre mesi, da pochi centesimi al centinaio di euro: 100 milioni il totale


MILANO - Ricalcolo delle pensioni in arrivo da parte dell'Inps. Dal prossimo primo aprile i trattamenti pensionistici che superano tre volte il minimo (ovvero i 1.522 euro al mese) verranno rivisti in base a quanto previsto dalla legge di bilancio per il 2019, che ha introdotto il contributo di solidarietà e ritoccato i meccanismi che adeguano gli assegni all'inflazione. La Finanziaria ha attinto da questi tagli per 'far guadagnare' alle casse dello Stato 3,6 miliardi nei tre anni di applicazione (dal 2019 al 2021), con un effetto-trascinamento valutato in 17 miliardi sul decennio. Risorse che poi sono state impiegate anche per Quota 100.

Una circolare appena pubblicata dall'Inps spiega che i trattamenti interessati sono 5,6 milioni. Per circa 2,6 milioni delle posizioni interessate, la riduzione media mensile dell'importo lordo risulta di 28 centesimi. Ma in altri casi si potrà arrivare al centinaio di euro: soldi che i pensionati dovranno restituire, avendoli incassati nei primi tre mesi dell'anno durante i quali l'Istituto non aveva ancora fatto in tempo ad applicare la 'nuova' perequazione. Nel complesso, si stima che il conto sarà sui 100 milioni di euro.

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Stangata sui pensionati: a giugno maxi-conguaglio, 207 milioni tornano all’Inps

Basilea, una 75enne accoltella e uccide un bimbo di 7 anni

Il piccolo stava andando a scuola da solo quando l’anziana l’ha aggredito, poi si è costituita alla polizia. Non sono ancora chiari i motivi del gesto

Una donna di 75 anni ha accoltellato, ferendo mortalmente un bambino di 7 anni mentre tornava da solo a scuola. Il fatto è accaduto a Basilea, intorno alle 12.30, ma ancora non è chiara la motivazione del delitto, come confermato dalla polizia locale.
È stata un’insegnante a trovare il ragazzo gravemente ferito in mezzo alla strada e a chiamare immediatamente i soccorsi. Trasportato all’ospedale, il bimbo è stato operato d’urgenza, ma per lui non c’è stato nulla da fare.
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Gettava i sacchi dei rifiuti giù dal ponte del Lemme: preso il “lanciatore seriale”

Appostati per sorprenderlo in flagrante, il sindaco di Francavilla, Lucio Bevilacqua, il vigile urbano, Francesco Pugliese, e l’ispettore ambientale di Gestione Ambiente, Aldo Russo

FRANCAVILLA BISIO
Probabilmente per lui era una prassi che il Comune di Francavilla Bisio e Gestione Ambiente hanno voluto fargli pagare cara. G.M., 45 anni, residente a Tassarolo, è stato sorpreso mentre gettava un sacchetto di rifiuti dal ponte sul torrente Lemme, nel piccolo centro vallemmino.
Ad attenderlo, il sindaco Lucio Bevilacqua, il vigile, Francesco Pugliese, e l’ispettore ambientale di Gestione Ambiente, Aldo Russo. Il tassarolese è transitato intorno alle 6,30 a bordo di un’autovettura Ford Fiesta e, poco prima del ponte ha lanciato i rifiuti.
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Samir e i nuovi italiani: per Salvini la pacchia è finita

Oggi Il Giornale apre con un titolo shock: Terrorismo Buonista“. Il riferimento è alla strage mancata di Ousseynou Sy l’autista di origine senegalese ma cittadino italiano dal 2004, che ha dato fuoco ad un autobus e che voleva uccidere 51 bambini per vendicare le stragi di migranti nel Mediterraneo. Fortunatamente i propositi dell’uomo sono stati vanificati dall’intervento dei Carabinieri, allertati da una chiamata partita proprio dall’interno del mezzo dove l’autista aveva sequestrato i ragazzini.
La narrativa dell’integrazione mancata e degli stranieri che sono tutti pericolosi
Per Libero il “senegalese” (ma appunto è italiano) è un “emulo di Erode” e un altro esempio di integrazione mancata. Non possiamo chiudere gli occhi davanti al pericolo dell’immigrazione, è la chiosa. Perché non sappiamo chi ci portiamo in casa quando decidiamo di accogliere a braccia aperte profughi e migranti come fanno i buonisti. Inutile ricordare che essere italiani non è garanzia di essere dei bravi cittadini o di non essere dei criminali (l’uomo aveva dei precedenti gravi eppure faceva il conducente). Ma ieri è andata così, e il criminale era un cittadino di origine straniera che dopo aver requisito i telefonini dei passeggeri (due classi della scuola media Vailati di Crema) ha tentato di portare a compimento il suo criminale desiderio di vendetta.  Il problema qui non è la cittadinanza ma l’aver commesso un reato.
Quaranta minuti di terrore mentre Ousseynou Sy minacciava la scolaresca dopo aver costretto gli adulti a legare i polsi dei ragazzi con delle fascette di plastica per impedirne la fuga. E forse l’esito sarebbe stato diverso se non fosse stato per il coraggio di due ragazzi, due eroi. Ieri il Ministro dell’Interno Salvini ha pubblicato su Facebook il racconto di uno dei due, quello che su Repubblica viene chiamato Riccardo. Assieme a due suoi compagni di classe – “Rahmi” e “Adam” o “Samir” – è riuscito a chiamare i Carabinieri e probabilmente ad evitare la strage.
Salvataggio Buonista
Sulla Stampa Niccolò Zancan racconta che Samir, un ragazzo italiano di origine marocchina, aveva avuto la freddezza e la prontezza di nascondere il suo telefonino sotto il sedile. Lui era seduto sul fondo dell’autobus e in quei pochi minuti necessari a Ousseynou Sy per raggiungere la coda del mezzo e verificare che nessuno avesse il telefonino ha creato una via di fuga per sé e per i compagni. «Se non fosse stato per Samir e per i due studenti accanto, anche loro di origini straniere, tutti bravissimi a non consegnare quel telefono senza farsi prendere dal panico, non ci saremmo salvati», ha raccontato  il docente Giacomo Andrico, uno degli accompagnatori della scolaresca.
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giovedì 21 marzo 2019

Stadio della Roma: indagato Frongia, assessore allo sport del Campidoglio

"Confido nell'imminente archiviazione", dice l'assessore fedelissimo della Raggi

L'assessore allo Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia, è indagato dalla Procura di Roma per corruzione nell'ambito del filone principale dell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma. Frongia, che è stato anche vicesindaco di Roma, è indagato nell'ambito della parte dell'inchiesta che ha portato in carcere l'ex presidente di Acea Luca Lanzalone e l'imprenditore Luca Parnasi.
"Con il rispetto dovuto alla magistratura inquirente, avendo la certezza di non aver mai compiuto alcun reato - spiega in un nota l'assessore Daniele Frongia - e appurato che non ho mai ricevuto alcun avviso di garanzia, confido nell'imminente archiviazione del procedimento risalente al 2017". Frongia spiega di aver "appreso di essere coinvolto nell'indagine 'Rinascimento' del 2017, per la quale non ho mai ricevuto alcuna comunicazione, elezione di domicilio o avviso di garanzia". "A seguito di informazioni assunte presso la Procura -spiega- il procedimento a mio carico trarrebbe origine dall'interrogatorio di Parnasi del 20 settembre 2018, già uscito all'epoca sui giornali, in cui lo stesso sottolineava più volte di non aver mai chiesto né ottenuto favori dal sottoscritto". 
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Massoneria, scoperta loggia a Castelvetrano: 27 arresti, tra cui politici e poliziotti

Castelvetrano è la città del superlatitante Matteo Messina Denaro.

Questa notte a Castelvetrano, la città del superlatitante Matteo Messina Denaro, i carabinieri del nucleo investigativo di Trapani hanno arrestato 27 persone e altre dieci sono indagate a piede libero. L'accusa è di aver creato un'associazione a delinquere segreta che ruotava attorno a Giovanni Lo Sciuto, ex deputato regionale di Forza Italia, che nel 1998 in un esposto anonimo era indicato come finanziatore della latitanza di Matteo Messina Denaro, ma il caso venne archiviato.
Lo Sciuto, diventato deputato regionale con il movimento per le autonomie nel 2012, dopo una parentesi nell'Ncd, approdò infine a Forza Italia. Aveva fatto parte della commissione Lavoro e poi, addirittura, di quella Antimafia, promettendo di essere "la sentinella alla Regione per l'intera provincia di Trapani e per Castelvetrano in particolare".
Oltre a Lo Sciuto, secondo gli inquirenti, anche l'ex sindaco Felice Errante (ora ai domiciliari) era coinvolto in questa associazione. E sempre ai domiciliari è finito Francesco Cascio, ex deputato di Forza Italia, accusato di aver favorito il gruppo di Lo Sciuto rivelando l'esistenza di intercettazioni dopo averlo saputo da Giovannantonio Macchiarola, allora segretario del ministro dell'Interno Angelino Alfano. Ora Macchiarola, che è indagato per rivelazione di notizie riservate, sarà interrogato dai magistrati.
Tra gli arrestati finiti in carcere ci sono tre poliziotti (Salvatore Passannante, Salvatore Virgilio e Salvatore Giacobbe) mentre l'ex rettore di Palermo Roberto Lagalla, che è attualmente assessore regionale all'Istruzione, è indagato per abuso d'ufficio perché avrebbe avuto un ruolo importante nella concessione di una borsa di studio alla figlia di Rosario Orlando, che è stato responsabile del centro medico legale dell'INPS e poi membro delle commissioni di invalidità civile.
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MOZAMBICO, strage senza precedenti. Oltre 1000 morti a causa del ciclone IDAI

E' un vero e proprio disastro quello che si sta abbattendo in MOZAMBICO. Il ciclone "IDAI" sta letteralmente devastando e inondando interi paesi e villaggi dell'Africa australe. Particolarmente colpito il Mozambico dove, secondo alcune prime stime, si temono più di mille vittime. Il presidente Filipe Nyusi ha dichiarato: "È un disastro di grandi proporzioni, interi villaggi sono scomparsi, le comunità sono isolate e i corpi galleggiano sulle acque».

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mercoledì 20 marzo 2019

Bologna, la gaffe di Bosco (Lega): "Greta non va a scuola ed è disturbata: chi meglio di lei per rappresentare la sinistra?"

Un post di pessimo gusto del consigliere comunale solleva polemiche. E lui: "Non so nulla di autismo, è una battuta"

BOLOGNA - I social sono molto scivolosi per tutti e anche per i politici, specie quando pensano di essere spiritosi e rimediano pessime figuracce. L'ultima è quella del consigliere leghista di Bologna Umberto Bosco che si è sentito simpatico scrivendo "Dite quello che volete su #Greta ma chi, meglio di una sedicenne che non va a scuola e che soffre di disturbi pervasivi dello sviluppo, può, nel 2019, rappresentare la #sinistra?".

Non è mancata la reazione negativa di molti followers che non hanno apprezzato il sarcasmo sulla sindrome che afflige Greta Thumberg, la giovane attivista svedese. La giustificazione di Bosco è peggio del post: "E cmq, ragazzi, è una battuta, non un comunicato politico. Non so nulla di Asperger e autismo e non voglio insegnare nulla a nessuno.


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Terrore sul bus: sequestra 51 bambini e dà fuoco al mezzo. Li ha minacciati col coltello

L'uomo, Ousseynou Sy, senegalese di origine ma italiano dal 2004, è stato fermato per tentata strage

'Voglio farla finita, vanno fermate le morti nel Mediterraneo'. E' quanto avrebbe detto Ousseynou Sy47enne senegalese di origine ma italiano dal 2004, che ha sequestrato un autobus di cui era alla guida a San Donato Milanese, con a bordo una cinquantina di studenti, e poi, dopo aver forzato un blocco, gli ha dato fuoco, minacciando di uccidersi. E' stato fermato dai carabinieri dopo che aveva già versato benzina all'interno del mezzo. Non risultano feriti, ma ci sono 14 intossicati in ospedale (dodici ragazzini e due adulti). Sy dopo aver sequestrato il mezzo si era diretto verso l'aeroporto di Linate. Dopo esser stato bloccato, l'uomo è sceso dal pullman con in mano un accendino e ha dato fuoco al mezzo, mentre i carabinieri salvavano dalla parte posteriore i ragazzi dopo aver rotto i finestrini.

Ad un certo punto Sy avrebbe cambiato percorso e, rivolgendosi agli studenti con in mano un coltello, avrebbe detto: "Andiamo a Linate, qui non scende più nessuno". A quel punto uno degli studenti a bordo ha chiamato con il cellulare i genitori che, a loro volta, hanno avvisato i carabinieri. Immediatamente sono scattati una serie di posti di blocco mentre le pattuglie hanno raggiunto il mezzo. L'autista a quel punto ha forzato uno sbarramento dei carabinieri, speronando le auto, ma ha perso il controllo: il bus ha rallentato e poi è finito contro il guardrail. A quel punto Sy ha cosparso il mezzo di benzina e ha dato fuoco con un'accendino, ma i militari sono riusciti a mettere in salvo studenti e professori.
È durato poco meno di 40 minuti il viaggio del terrore dei 51 studenti.
Sequestro di persona, strage, incendio e resistenza. Sono i reati al momento ipotizzati nei confronti dell'autista. Anche se non è ancora formalmente aperto un fascicolo, le indagini sono coordinate dal pm di Luca Poniz, sul posto per i rilievi.

Nicoletta Indelicato è stata uccisa, due arresti per l'omicidio della 25enne scomparsa a Marsala

Un uomo e una donna accusati del delitto e della soppressione del cadavere, ritrovato in campagna: la coppia ha confessato e fatto ritrovare il cadavere carbonizzato

Marcello De Vito arrestato per corruzione a Roma. Di Maio: 'E' fuori da M5s'

Presidente della assemblea capitolina coinvolto nell'inchiesta della Procura. Di Maio: 'E' fuori'. Pd Campidoglio chiede le dimissioni della Raggi. La sindaca: 'Nessuno sconto a chi ha sbagliato'

Marcello De Vito di M5S, presidente dell'assemblea capitolina, è stato arrestato dai carabinieri per corruzione nell'ambito della inchiesta della Procura sul nuovo stadio della Roma. Sono in corso perquisizioni in Campidoglio da parte dei carabinieri nell'ambito dell'operazione che ha portato all'arresto. Le perquisizioni stanno interessando anche uffici di Acea, l'Italpol e la Silvano Toti Holding Spa. "Marcello De Vito è fuori dal MoVimento 5 Stelle. Mi assumo io la responsabilità di questa decisione, come capo politico, e l'ho già comunicata ai probiviri", annuncia Di Maio via Facebook. "Nessuno sconto a chi ha sbagliato", dice anche la sindaca Virginia Raggi aggiungendo che "non c'è spazio per le ambiguità".

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Congresso famiglie a Verona, boicottati sui social alberghi partner dell'evento. Di Maio: "Lega festeggia il Medioevo, noi no"

Un gruppo sui social contro gli albergatori. L'università chiude le porte alla manifestazione. Primo strappo nel Carroccio locale: Lascia il capogruppo leghista in Comune

La destra raduna antiabortisti e antigay, a Verona il meeting della famiglia sovranista