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lunedì 20 luglio 2020

METEO A 7 GIORNI: inizio di settimana caldo e stabile, poi un cambiamento al nord

L'anticiclone delle Azzorre porta tempo soleggiato su tutto il Paese ma al nord la fase di stabilità atmosferica potrebbe durar poco tempo.


Il rinforzo dell'alta pressione delle Azzorre allontana lo spettro dell'instabilità sulle nostre regioni; la perturbazione della settimana scorsa lascia spazio al cielo sereno e le temperature di oggi segnano un deciso rialzo rispetto ai valori registrati gli scorsi giorni, con un aumento particolarmente sensibile nelle zone interne.
L'anticiclone ci terrà compagnia ancora per alcuni giorni e le temperature nel corso della settimana diventeranno piuttosto elevate al centro ed al sud, dove ci aspettiamo estremi termici massimi fino a +34/36°C sulle isole maggiori, la Puglia e la Basilicata, l'entroterra del centro Italia. 
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Inail: aumentano i contagi da Covid-19 sul lavoro: sono 50mila

Roma, 20 lug. (askanews) - Quasi 50mila contagi da coronavirus sul lavoro denunciati al 30 giugno. Lo rileva l'Inail, nel sesto report nazionale integrato dall'analisi aggiornata delle infezioni di origine professionale a livello territoriale: sono 965 le denunce in più rispetto al monitoraggio precedente del 15 giugno. I casi mortali sono 252 (+16 rispetto a circa un mese fa), concentrati soprattutto tra i lavoratori over 50.Per quanto riguarda i decessi si tratta soprattutto di uomini (82,5%) e nelle fasce 50-64 anni (69,8%) e over 64 (19,5%), con un'età media dei deceduti di 59 anni. Prendendo in considerazione il totale delle infezioni di origine professionale segnalate all'Istituto, invece, il rapporto tra i generi si inverte - il 71,6% dei lavoratori contagiati sono donne - e l'età media scende a 47 anni.Inoltre, più di otto denunce su 10 sono concentrate al Nord: il 56,2% nel Nord-Ovest e il 24,2% nel Nord-Est, seguiti da Centro (11,8%), Sud (5,7%) e Isole (2,1%). Concentrando l'attenzione sui contagi con esito mortale, la percentuale del Nord-Ovest rispetto al totale sale al 58,3%. La Lombardia risulta la regione più colpita: con oltre un terzo dei casi denunciati (36,1%) e il 44,8% dei decessi. Il 30,2% dei 18.032 contagi sul lavoro denunciati nel territorio lombardo riguardano la provincia di Milano, ma con 32 decessi la provincia di Bergamo conferma il primato negativo per i casi mortali.Con il 40,6% dei contagi denunciati, oltre l'83% dei quali relativi a infermieri, la categoria professionale dei tecnici della salute si conferma la più colpita dal virus, seguita dagli operatori socio-sanitari (21,3%), dai medici (10,5%), dagli operatori socio-assistenziali (8,7%) e dal personale non qualificato nei servizi sanitari, come ausiliari, portantini e barellieri (4,7%).

Fonte


Coronavirus, Crisanti pronto a lasciare il comitato scientifico veneto: «Zaia si fida di chi dice che virus è morto»

sabato 18 luglio 2020

Coronavirus: salgono i contagi, stabile il numero delle vittime

249 nuovi contagi. -88 attualmente positivi. 14 i morti

Sale lievemente il numero dei nuovi contagiati da Covid nelle ultime 24 ore in Italia: sono 249, a fronte dei 233 di ieri. Le nuove vittime sono invece 14, rispetto alle 11 di ieri. I casi totali salgono a 244.216, i morti arrivano a 35.042. I dati sono stati pubblicati dal Ministero della Salute. Gli attualmente positivi sono ora 12.368 (-88), i guariti 196.806 (+323). 
I nuovi positivi per il Covid sono 88 in Lombardia, 40 in Emilia Romagna, 88 in Veneto, 20 nel Lazio, 18 in Liguria e 15 in Campania, le altre regioni hanno incrementi a una sola cifra, tranne Valle d'Aosta, Molise e Basilicata che non registrano alcun nuovo caso.
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Allarme coronavirus in Texas: contagiati 85 bebè sotto un anno di età. In Spagna record di contagiati in 24 ore, la Francia pensa alla chiusura


Ponte di Genova fuori norma, verso il limite di 70 km all’ora

Ora il nodo viene al pettine. Con l’inaugurazione ormai prossima del nuovo viadotto sul Polcevera (sta iniziando il collaudo statico sulla resistenza della struttura) e la conseguente “ricucitura” dell’A10 dopo il crollo del Ponte Morandi, tutti vedranno che qualcosa stona rispetto a una struttura così moderna e celebrata. Sono i limiti di velocità, di appena 80 km/h verso Genova e forse addirittura di 70 verso Savona, contro i 90 consentiti sul Morandi: il tracciato non è a norma. Gli addetti ai lavori lo sanno già da quando i monconi del vecchio ponte dovevano essere ancora demoliti (vedi Il Sole 24 Ore del 15 dicembre 2018), ma la fretta di ricostruire e l’esigenza di non alimentare ulteriori contenziosi hanno portato a non correggere l’errore.

Il tracciato, essendo frutto di una ricostruzione totale, dovrebbe rispettare le attuali norme geometriche di costruzione delle strade (Dm Infrastrutture 5 novembre 2001). Che fissano parametri precisi tra la lunghezza dei rettilinei e i raggi delle curve contigue, in modo tale che i primi non siano troppo lunghi e le seconde siano molto dolci. Un mix studiato per tenere alta l’attenzione dei guidatori e garantire che le curve siano facili da affrontare. Il nuovo ponte di Genova, visto su una cartina, avrebbe dovuto avere una forma a «S», mentre invece ricalca quasi perfettamente il vecchio tracciato rettilineo raccordato da curve strette, che risaliva al 1967 e quindi non rientrava nel campo di applicazione del Dm del 2011.
La criticità riguarda soprattutto la curva dopo il ponte, verso Savona: si sarebbe dovuto almeno scavare per un centinaio di metri l’attuale galleria Coronata, per raccordarla meglio. E nella stessa curva vi si voleva installare una fonte di pericolo come il bypass per cambi provvisori di carreggiata.
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La prostituta col virus che spaventa Modica

Il sindaco ai clienti: "Fate il tampone a costo di esser messi alla porta dalle mogli" di EMANUELE LAURIA


PALERMO — Bocca di rosa ora sta male. È a letto, ricoverata, nell’ospedale di Foligno. Bocca di rosa ha il Covid. E ha lasciato mille chilometri più a Sud, a Modica, un numero imprecisato di clienti con il cuore spezzato, tanta paura e ancor maggiore imbarazzo. Il paese siciliano, va da sé, è in subbuglio, travolto dall’eco della positività al coronavirus della prostituta peruviana che per una decina di giorni ha prestato servizio in un piccolo appartamento a pochi passi dal municipio: chi, per curiosità o diletto, ha incontrato la signora nella casa vacanze trasformata in casa d’appuntamento, adesso ha due strade. La prima: tutelare la salute pubblica, andando a fare il test sierologico ed eventualmente mettendosi in isolamento, rischiando però di dover rivelare la scappatella ai familiari inconsapevoli. La seconda: difendere la propria onorabilità, non confessare di avere fatto sesso a pagamento ma rinunciando così a cure tempestive e innescando una catena di contagi.

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Coronavirus, a Ostia positivo un addetto alle cucine: chiuso uno stabilimento e tamponi per tutti i dipendenti

L’eroe di Palermo, giovane di origini marocchine salva mamma e figlio: “Stavano annegando”

All’indomani dal nubifragio che ha colpito la città di Palermo, cominciano a emergere i racconti di chi si è trovato in quella catastrofe, di chi ha fatto il possibile per mettersi in salvo e aiutare persone in difficoltà. Chi ha nuotato, chi è salito sui tetti delle macchine, ognuno si è aggrappato a qualcosa per riuscire a salvarsi. C’è poi chi, come Sufien Saghir, giovane di 23 anni di origine marocchine nato nel capoluogo siculo, che è riuscito con il suo coraggio a salvare una madre e il suo bambino.

Chi è Sufien Saghir il giovane che ha salvato una madre e un bambino a Palermo


Saghir ha raccontato a Palermo Today che quando è scoppiata la bomba d’acqua anche lui era in strada nei pressi della circonvallazione, improvvisamente ha sentito qualcuno urlare: “Aiuto, aiuto, non so nuotare, salvatemi“. E’ questo l’urlo che ha attirato l’attenzione del giovane di 23 anni, si trattava di una madre che era su una tavola di legno che galleggiava nel fiume di fango e teneva stretto il suo bambino di soli due anni.

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Monopattino elettrico contro un furgone. Muore una donna

Ancora un tragico incidente che coinvolge persone su un monopattino elettrico. Una donna di 31 anni è morta in ospedale, al Niguarda, in seguito alle gravi ferite riportate nello scontro con un furgone questa mattina a Milano. Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale la donna a bordo di un monopattino elettrico percorreva via Bruschetti, nella zona della stazione Centrale, andando verso via Braga, quando all’incrocio con via Edolo, dalle prime ricostruzioni sembra che non abbia dato la precedenza e abbia sbattuto con la parte destra del monopattino contro un furgone, per poi essere investita. 


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venerdì 17 luglio 2020

Coronavirus in Italia, 233 nuovi casi e 11 nuove vittime | Al livello nazionale indice di contagio Rt pari a 1.01

Intanto un nuovo cluster di Covid19 è stato individuato in un ristorante a Savona. Lo ha confermato il governatore Giovanni Toti

Continuano a salire i casi di Coronavirus in Italia. Stando ai dati diffusi dal ministero della Salute sono 233 i nuovi contagi, il numero totale sale così a 243.967. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 11, portando il totale a 35.028 morti. Rallenta la discesa degli attualmente positivi che rispetto a ieri sono solo 17 in meno (totale 12.473). Preoccupa il boom di casi in Veneto (+55) ed Emilia Romagna (+54). In Lombardia 55 nuovi casi.

giovedì 16 luglio 2020

Coronavirus, nuovi casi in aumento in Italia. Positivo Matteo Aicardi: è ricoverato in ospedale

Sono 230 i nuovi positivi al Covid-19 emersi nelle ultime 24 ore in Italia; i decessi, invece, hanno superato quota 35mila. Nuovo record di contagi in Usa e India


I casi accertati di Covid-19 sono diventati 13.583.763 nel mondo stando all'ultimo report della Johns Hopkins University. Il bilancio delle vittime è invece salito a quota 584.922.


BOLLETTINO PROTEZIONE CIVILE

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Sono 230 i nuovi casi di contagio emersi in Italia nell'ultimo giorno, in aumento dunque rispetto ai 162 di ieri; 50.432 i test del tampone analizzati contro i 48.449 di ieri. Con i 20 decessi dell'ultimo giorno (+7 rispetto a ieri) il totale delle vittime ha superato quota 35mila: sono 35.017, infatti, le persone che hanno perso la vita nel nostro Paese dall'inizio dell'epidemia. Il numero degli attualmente positivi è invece sceso a quota 12.473 (-20).


DATI LOMBARDIA: I DECESSI SALGONO A QUOTA 16.775

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Sono 80 i nuovi casi emersi nella regione più colpita d'Italia, dove sono morte altre 10 persone. Il numero dei test del tampone è in linea con quello della giornata di ieri: 10.727 contro i 10.426 del 15 luglio, quando emersero 63 nuovi casi.

PALLANUOTO, AICARDI RICOVERATO IN OSPEDALE

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Il centroboa del Settebello e della Pro Recco è stato ricoverato presso l'ospedale di Albenga dopo essere risultato positivo al Covid. Il pallanuotista ha la febbre, ma come specificato dai sanitari le sue condizioni sono complessivamente buone.

Istat-Iss: «Il coronavirus può essere fatale anche senza concause»

Il nuovo coronavirus è la causa direttamente responsabile della morte nell’89% dei decessi di persone positive al Covid-19

Il nuovo coronavirus è una malattia che «può rivelarsi fatale anche in assenza di concause». Lo attestano Istat e Iss nel Rapporto sull’impatto dell’epidemia Covid-19 sulla mortalità. «Non ci sono concause di morte preesistenti nel 28,2% dei decessi analizzati, percentuale simile nei due sessi e nelle diverse classi di età», segnala il report. Solo nelle età 0-49 anni la percentuale di decessi senza concause è più bassa, pari al 18 per cento. Il 71,8% dei decessi di positivi ha invece almeno una concausa: il 31,3% ne ha una, il 26,8% due, il 13,7% tre o più concause.

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Non si placa il DISTURBO dei TEMPORALI sull'estate italica

Ancora correnti fresche nord atlantiche e ancora rischio di temporali sull'Italia, specie nella giornata di venerdi.


Metà luglio con disturbi temporaleschi sulla nostra Penisola. Nelle ultime 24 ore abbiamo avuto fenomeni anche intensi; oltre ai 125mm di Palermo con inevitabile nubifragio sulla città, segnaliamo le pesanti grandinate avvenute nel pomeriggio di ieri sull'Appennino Ligure che hanno portato accumuli attorno a 80-90mm in poco tempo.

Dopo aver ruggito nella giornata di ieri, durante la notte la situazione si è "rilassata" e questa mattina il cielo si presenta sereno su quasi tutta l'Italia:

L'occhio vigile del satellite mostra comunque un po' di nuvolosità al nord e sull'est della Sardegna. Nubi anche tra la Sicilia orientale e la Calabria, oltre al Golfo Ligure dove si annida anche qualche rovescio.
Cosa capiterà nella giornata odierna in Italia? Rispetto a ieri, l'instabilità tenderà un po' ad attenuarsi, per poi ripresentarsi puntuale nel pomeriggio di domani, venerdi 17 luglio.

mercoledì 15 luglio 2020

Bomba d'acqua a Palermo, due vittime in un'auto. Due bimbi ricoverati per ipotermia

Strade come fiumi, sottopassi allagati. Innumerevoli gli interventi dei vigili del fuoco



Due persone sono morte annegate in un sottopasso di viale della Regione a 
Palermo, allagato per la bomba d'acqua caduta in città. Erano in un'auto, sommersa dalla pioggia, che è rimasta bloccata in strada. La pioggia è caduta con intensità per circa tre ore.

Due bambini, il più piccolo di 9 mesi, sono stati ricoverati in ospedale per ipotermia. I piccoli sono rimasti intrappolati in auto, insieme ai loro genitori, nel sottopasso di viale della Regione, all'altezza di via Sardegna, sommerso dall'acqua. Le forze dell'ordine hanno prelevato coperte e teli termici dagli ospedali per le persone soccorse in strada.


Nembro, al centro estivo bimbo positivo al Covid ma asintomatico

Scoperta casuale. Il piccolo si è ferito giocando a calcio e, giunto al Pronto soccorso, è stato sottoposto anche al tampone in via precauzionale

Un bambino di 7 anni che frequenta il Centro ricreativo estivo di Nembro, assieme ad Alzano paese fulcro dell'epidemia da coronavirus, è risultato positivo al Covid-19, benché del tutto asintomatico. Per questo è stata avvisata Ats Bergamo: la scoperta è stata casuale, visto che il bambino si era ferito giocando a calcio e, giunto al Pronto soccorso, è stato sottoposto anche al tampone in via precauzionale, risultando positivo. Il Cre non è stato sospeso: il bimbo faceva parte, come prevedono le norme, di un gruppetto ristretto. Ora gli altri bambini e l'educatore saranno sottoposti al tampone e dovranno svolgere la quarantena, come ovviamente lo stesso bambino. 

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Tragedia sulla Barletta-Andria, furgone contro bici elettrica: muoiono 3 giovani, 2 sul colpo, il terzo in ospedale

L'impatto è avvenuto all'altezza del distributore della Esso

BARLETTA - E’ morto all’ospedale Bonomo di Andria anche il terzo ragazzo che, in sella ad una bici elettrica travolta da un furgone, viaggiava sulla statale 170 nel tratto che unisce Barletta ad Andria, le due città co-capoluogo della provincia Bat.
La terza vittima è  un 17enne di Barletta. Era stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale e ricoverato in prognosi riservata, ma non ce l’ha fatta ed è morto per le lesioni riportate nell’incidente.
La tragedia è avvenuta questa mattina all'alba all'altezza del distributore «Esso» in direzione Andria.
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Coronavirus, asintomatica sale in ascensore e contagia 71 persone: ecco come è successo

Contagia 71 persone con un solo viaggio in ascensore di 60 secondi. Una donna, che è poi risultata essere positiva al test sul coronavirus, è riuscita a contagiare oltre 70 persone mentre era in ascensore, un fatto decisamente isolito che è ora oggetto di studio del CDC, il Centro Statunitense per il Controllo delle Malattie, che riporta la notizia.


I fatti sono avvenuti in Cina, ma le autorità sanitarie mondiali si stanno interessando al caso per cercare di capire cosa possa essere successo. La donna, che era asintomatica, quindi in teoria secondo i recenti studi con una carica virale più bassa rispetto ai sintomatici, è riuscita a contagiare un gran numero di persone in un arco di tempo brevissimo.
La donna era tornata di recente a casa sua nella provincia di Heilongjiang, in Cina, dopo un viaggio negli Stati Uniti il ​​19 marzo. Tutto inizia con la scoperta di un uomo contagiato dopo essere stato ricoverato per un ictus. Dopo diverse analisi si è risaliti a un condominio dove c'erano stati diversi contagi e così si è risaliti all'identità della donna che però non aveva avuto contatti diretti con i condomini, motivo per cui l'unica possibilità di contagio è stata proprio in ascensore.


Purina al fianco della Croce Rossa Italiana per supportare le famiglie e i pet in difficoltà

Il nostro Paese ha subito un grosso impatto a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19. Le famiglie in difficoltà economica sono tante e importanti associazioni come la Croce Rossa Italiana sono sempre state e continuano ad essere al fianco di chi ne ha più bisogno. Purina, il cui obiettivo è migliorare la vita dei pet e di coloro che li amano, ha voluto contribuire alle attività della Croce Rossa Italiana donando 250.000 pasti di Purina Pro Plan destinati alle famiglie in difficoltà che possiedono un cane.  

L’importante lavoro svolto dalla Croce Rossa Italiana è cruciale per garantire supporto a persone e famiglie vulnerabili in tutta Italia. In particolare, in questa fase di emergenza, la CRI ha inaugurato “Il Tempo della Gentilezza”, potenziando i servizi in sostegno delle persone con maggiori fragilità sanitarie e sociali: consegnando a domicilio spesa, farmaci e beni di prima necessità, distribuendo pacchi e buoni spesa per chi è in stato di necessità. Grazie a questa donazione, da oggi Croce Rossa Italiana potrà aiutare ulteriormente le famiglie fornendo anche alimenti per i loro cani, raggiungendo tramite i Comitati Croce Rossa sul territorio, le tantissime persone che ne hanno già fatto richiesta.  Parte della donazione sarà inoltre destinata alle Unità Cinofile della CRI, dedicate alle attività di ricerca e soccorso e alla pet therapy.

Come tutti ormai sappiamo, l’emergenza sanitaria sta portando con sé forti contraccolpi economici e sociali che colpiscono soprattutto le fasce più deboli del Paese”, sottolinea Roberta Fusacchia, Direttore Operations CRI.  “La Croce Rossa Italiana è da sempre attenta alla salvaguardia delle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità. Parallelamente alla risposta sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, le Volontarie e i Volontari della Croce Rossa sono impegnati quotidianamente su tutto il territorio per cercare di alleviare i disagi economici e sociali. A questo proposito ci tengo a ringraziare Purina per il prezioso contributo fornito attraverso la donazione di pacchi alimentari contenenti cibo per cani, che verranno distribuiti alle famiglie bisognose, garantendo così il sostentamento per quegli animali domestici che per molti sono ormai parte integrante del nucleo famigliare.”

I pet sono considerati a tutti gli effetti dei membri della famiglia, e per noi di Purina il loro benessere è prioritario. Per questo abbiamo voluto pensare a tutte le famiglie italiane che si sono ritrovate in difficoltà economica donando oltre 250.000 pasti direttamente nelle case delle famiglie italiane” ha dichiarato Rafael Lopez, Regional Director Italia e Sud Europa di Purina.


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martedì 14 luglio 2020

Furto all’Archivio di stato, Mario Borghezio: “Volevo solo fotocopiarli”

Torino – Mario Borghezio, ex parlamentare europeo tra le file della Lega, è stato accusato di furto per aver sottratto documenti e libri all’Archivio di stato.
Il fatto era avvenuto lo scorso novembre, quando Borghezio era stato scoperto a trafugare carte sulla seconda guerra mondiale e sul nazismo. Le indagini hanno portato al ritrovamento nella sua abitazione di oltre 700 pagine di documenti trafugati.
L’ex parlamentare europeo si sarebbe giustificato: “Non ho mai rubato nulla. Ero in buona fede”.
“Volevo solo fotocopiarli, poi li restituivo” avrebbe affermato Mario Borghezio, ma le sue parole, secondo quanto riferisce la Stampa, non sembrerebbero aver convinto del tutto gli inquirenti.
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Fase 3, Speranza: "Nuovo Dpcm proroga misure anti covid fino al 31 luglio"

Il ministro della Salute: "Nessuna decisione su proroga stato emergenza"


"Il Governo intende emanare un nuovo decreto che proroga fino al 31 luglio le misure", in scadenza, per il contenimento di Covid-19. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella comunicazione in Aula al Senato, illustrando il contenuto del nuovo Dpcm.

Le principali misure prorogate al 31 luglio, elencate da Speranza, sono obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza definiti per la riapertura dei luoghi di lavoro; divieto di assembramenti; sanzioni penali per chi viola l'obbligo di quarantena; divieto di ingresso o quarantena per chi arriva da Paesi extra Eu e controlli più stringenti su aeroporti, porti e luoghi di confine.

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Allarme focolai nei Balcani. È la nuova paura dell'Italia

Coronavirus: in calo i contagi, aumentano i morti

Ieri i nuovi positivi erano 169, 13 invece le vittime

Sono 114 i nuovi contagiati da Covid nelle ultimi 24 ore in Italia, in calo rispetto ai 169 di ieri. Le vittime sono invece 17, ancora in aumento dopo le 13 di ieri.
    I casi totali salgono a 243.344, i morti a 34.984. I dati sul sito della Protezione civile. Gli attualmente positivi sono 12.919, in calo di 238 rispetto a ieri. I guariti sono 195.441, con un incremento di 335 nelle ultime 24 ore.

lunedì 13 luglio 2020

Partecipa a un Covid Party: 30enne muore dopo essere stato contagiato

L’idea della festa, ha spiegato la Cnn, è quella di invitare persone che hanno preso il virus e la prima persona che, dopo la festa, viene contagiata riceve un premio in denaro.


Un 30enne americano è morto per coronavirus in Texas dopo aver partecipato, ed essere stato contagiato, ad un “Covid party”. “L’idea della festa, ha spiegato la Cnn, è quella di invitare persone che hanno preso il virus e la prima persona che, dopo la festa, viene contagiata riceve un premio in denaro.

Regionali Toscana, la candidata della Lega Ceccardi: “Non sono antifascista. Facile dirsi così oggi con un nemico che non esiste”

L'aspirante governatrice del centrodestra: "Sono anti ideologica. Vengo anch’io dalla storia rossa, sono nata nel 1987 ma ho una famiglia di tradizione di sinistra, il fratello di mio nonno era un partigiano e fu ucciso dai fascisti. Non sono né fascista né antifascista, aveva un senso la domanda allora, nel 1944". Accetterebbe i voti di Casapound? "Il voto è libero e segreto. A nessuno viene chiesto censo, orientamento sessuale, religiosoo politico prima di entrare in cabina elettorale"
Susanna Ceccardi, candidata governatrice del centrodestra della Regione Toscana, non “né fascista né antifascista“. Anzi “oggi è troppo facile dirsi antifascisti con un nemi che non esiste”. Lo dice lei stessa, in un’intervista all’edizione fiorentina di Repubblica: “Io sono anti ideologica. Vengo anch’io dalla storia rossa, sono nata nel 1987 ma ho una famiglia di tradizione di sinistra, il fratello di mio nonno era un partigiano e fu ucciso dai fascisti. Non sono né fascista né antifascista, aveva un senso la domanda allora, nel 1944. Oggi è troppo facile dirsi antifascisti con un nemico che non esiste“, sono le parole dell’ex sindaca di Cascina, eletta dalla Lega all’europarlamento. Che non chiude al sostegno dell’estrema destra. Alla domanda “accetterebbe voti di Casapound?”, infatti ha risposto: “Il voto è libero e segreto. A nessuno viene chiesto censo, orientamento sessuale, religiosoo politico prima di entrare in cabina elettorale”.
La pupilla di Matteo Salvini sostiene di essere in grado di prendere pure i voti di sinistra della “rossa” Toscana dicendo la verità“. Per esempio? “Lo slogan acqua pubblica ora piace a tutti ma l’acqua l’ha privatizzata la sinistra. Loro vogliono ingraziarsi l’elettorato, io faccio una valutazionecosti-benefici.Io metterò al centro i temi sociali e la sicurezza. Case popolari modello Cascina: prima gli italiani. Servirà il certificato patrimoniale del Paese di origine per le domande”. Sui rifiuti e l’ipotesi inceneritori, invece, risponde: “Un governatore deve dare l’indicazione politica: non gli inceneritori ma moderni termovalorizzatori, che tutelano la salute e l’economia, per me servono”.
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Basket paralimpico, aggressione a sfondo razziale a Beatrice Ion. Il padre la difende e viene ferito

E' successo ad Ardea, vicino Roma: il genitore della giocatrice della nazionale è finito in ospedale. "Offesa come disabile e come straniera, sebbene io abbia la cittadinanza italiana da 16 anni"

Una nuova circolazione di bassa pressione raggiungerà lo stivale

Prende piede l'ipotesi di una nuova settimana incerta. Rimane il rischio di temporali soprattutto sulle regioni orientali. Temperature estive ma gradevoli.


Dagli aggiornamenti di questa sera sembra acquistare importanza l'ipotesi di un nuovo passaggio instabile nel corso della prossima settimana. I modelli infatti ipotizzano un abbassamento più deciso della pressione atmosferica e dei geopotenziali, con l'arrivo anche di una maggiore quantità di aria fredda in quota, veicolata da una circolazione depressionaria. Con queste premesse potrebbero costruirsi i presupposti per un nuovo periodo di tempo instabile al nord e su parte del centro. Si tratta di una situazione atmosferica che contribuirà a mantenere il grande caldo lontano dall'Italia ancora per un po' di tempo.

L'anticiclone delle Azzorre resterà confinato sull'Europa occidentale e nel vicino oceano Atlantico, mentre sull'Europa centrale è previsto scavarsi un corridoio di correnti più fresche nord-atlantiche, con lo sviluppo di una circolazione di bassa pressione strutturata soprattutto in quota.

Il vortice fresco in quota tra mercoledì e giovedì potrebbe collocarsi a poca distanza dalle regioni di nord-est e sui vicini Balcani, in questo modo i temporali sarebbero più probabili sui versanti adriatici e sul Triveneto, sebbene alcuni modelli non escludano addirittura un'ipotesi di un vortice più occidentale, con un possibile ritorno dell'instabilità anche sui versanti tirrenici e sul nord-ovest. Stima delle precipitazioni previste sull'Italia giovedì 16 luglio:

In virtù di tale circolazione che potrebbe accompagnarci fino a ridosso del prossimo fine settimana, il quadro generale delle temperature resterà ancora piuttosto gradevole, con valori che al nord e sulle adriatiche potrebbero essere a tratti freschi.

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domenica 12 luglio 2020

Coronavirus: risalgono i contagi, 234 nuovi casi, 9 morti

Otto delle vittime in Lombardia, molti positivi in Emilia Romagna e Calabria. Lieve aumento delle terapie intensive

Sono 234 i nuovi contagiati da Covid nelle ultimi 24 ore, in risalita rispetto ai 188 di ieri. Le vittime sono 9 (di cui 8 in Lombardia), contro le 7 di ieri. I casi totali salgono a 243.061, i morti a 34.954.
    Dei nuovi contagiati 77 sono in Lombardia (32,9%) e 71 in Emilia Romagna (30,3%); se ne registrano 28 in Calabria, i migranti sbarcati nel Reggino. Sono stati effettuati appena 38.259 tamponi, in calo rispetto agli oltre 45 mila di ieri, secondo i dati del ministero della Salute.
Sono 68 i positivi al Covid in terapia intensiva in Italia, uno più di ieri, il secondo giorno consecutivo di lieve aumento, mentre crescono di due unità in Lombardia, da 29 a 31. Quattordici regioni non hanno pazienti in terapia intensiva. I ricoverati con sintomi sono 776 (-50), quelli in isolamento domiciliare sono 12.335 (-175). 
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