Bimba in cerca di un' anagrafe
Senza luogo, né ora, né ospedale. Eppure è nata. E' la storia di Alessandra, la piccola nata il 21 luglio scorso su un'eliambulanza nei cieli di Alessandria ancora in cerca di un ufficio anagrafe che la registri. E' la prima bimba in Italia venuta alla luce non su un'areo di linea e ha mandato in tilt la burocrazia del Paese. Per la legge Alessandra non esiste.
Colpa di cavilli burocratici che non hanno previsto questa 'variante'. Se si nasce su un volo di linea o su un elicottero si atterra normalmente in un aeroporto dove c'è un direttore, il pilota gli consegna il giornale di bordo su cui è annotata la nascita e il luogo sorvolato in quel momento, lui la comunica all'Anagrafe di quella località e il gioco è fatto.
Ma quella di Alessandra è un'altra storia. Quando si nasce sull'elisoccorso questo non atterra in un aeroporto, ma in una base, e nella base non c'è il direttore: cioè quell'anello che ha il compito di portare all'anagrafe i dati della neonata e registrarla.
Per ora la piccola, figlia di una coppia romena, è stata registrata solo al comune e non ha un codice fiscale. Si sta occupando del' caso' il responsabile del 118 che ha individuato una possibile soluzione: "Incontreremo il pilota - spiega il dottor Lombardi - e in base al giornale di bordo stileremo un documento che consegneranno al comandante. Lui lo manderà all'ufficiale di Stato civile del paese sulla cui verticale è avvenuta la nascita".
Resta ancora da capire se per indivduare il momento esatto dalla nascita ci si debba attenere al taglio del cordone ombellicare o al momento i cui la testolina prende la prima luce.Insomma,niente di nuovo: i soliti meandri della burocrazia.
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