Una consistente retrogressione di aria continentale in spostamento sin verso l’oceano Atlantico potrebbe favorire la creazione di una depressione sull’Europa occidentale foriera in una prima fase di neve al nord. In seguito probabile aumento della temperatura con l’avvio di una fase nuovamente più umida e tiepida.
Non si fa a tempo a delineare una linea di tendenza che la previsione viene nel giro di pochi run “sconvolta” da delle importanti variazioni bariche e sinottiche. Così facendo le regioni settentrionali che sino a qualche giorno fa sembravano dover fare i conti con una prolungata fase secca imposta dai venti settentrionali, si trovano oggi con delle prospettive umide nevose e poi piovose già a partire da mercoledì 12.
Tutto questo avverrebbe per merito di una
depressione morente sull’Atlantico portoghese la quale verrebbe
“riagganciata” da una vasta massa d’aria fredda che partendo dall’Europa
orientale si getterebbe nelle acque dell’oceano entro mercoledì
prossimo. Da qui ne scaturirebbe un veloce approfondimento di una figura
ciclonica a cavallo tra Portogallo e penisola Iberica meridionale. Da
questi settori un sostenuto flusso di correnti sud-occidentali in quota
(Scirocco al suolo) investirebbe il Mediterraneo centro-occidentale con
probabile arrivo della neve su parte delle regioni settentrionali giovedì 13 e forse venerdì 14.
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