PESCARA - Combattevano la crisi a colpi di frustino e vibratori. Un
gruppo di casalinghe "disperate" che aveva creato una vera e propria
casa a luci rosse a Montesilvano, in provincia di Pescara, è stato
scoperto dai carabinieri dopo un'indagine durata sei mesi.
Come riporta il quaotidiano Il Centro, le donne, alcune disoccupate
altre in cerca di un modo per arrotondare lo stipendio, organizzavano
incontri hard principalmente per funzionari e negozianti. Ogni
prestazione aveva una tariffa di 50 euro, che raddoppiava se si
chiedevano due donne contemporaneamente, per un incasso totale di circa
500 euro a serata.
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