Nel fine settimana le correnti instabili provenienti dall'oceano Atlantico tenderanno ad abbassarsi di latitudine, potrebbe aprirsi un periodo di tempo instabile con calo termico al nord e su parte del centro. Le correnti occidentali potrebbero spadroneggiare sull'Europa anche nei primi giorni della prossima settimana. Vediamo nel dettaglio con quali effetti sull'Italia.
Lo stivale italiano continuerà ad essere interessato da una circolazione anticiclonica che garantirà tempo soleggiato almeno fino al prossimo sabato 31 luglio. Le regioni del nord verranno lambite marginalmente dalle correnti instabili provenienti dall'oceano Atlantico, questo settore del Paese potrà ancora sperimentare condizioni atmosferiche incerte, con rischio di temporali soprattutto sui rilievi. Almeno fino al prossimo weekend le regioni del centro e del sud continueranno a sperimentare un profilo particolarmente elevato delle temperature, con valori spesso e volentieri sopra la soglia dei 40 gradi sulle isole maggiori, nonché l'entroterra di Puglia e Basilicata. Su questi settori a parte qualche sfilata di nubi medio-alte, il tempo risulterà in generale soleggiato.
Analisi dei venti alla quota di 500hpa calcolata dal modello americano riferita a sabato 31 luglio, in cui si osserva la presenza di un'ampia circolazione di bassa pressione avvolgere un'ampia fetta d'Europa, sfiorando marginalmente l'Italia con nubi di passaggio al nord, grande caldo al centro e al sud Italia:
I modelli sembrano ormai confermare lo sviluppo di un ondulazione più pronunciata della corrente a getto nel prossimo fine settimana. All'interno di questa ondulazione verrà ospitata una perturbazione che sarà in grado di distribuire precipitazioni più organizzate soprattutto a cavallo tra sabato pomeriggio e domenica mattina. Aria più fredda Nord Atlantica verrebbe introdotta sul Mediterraneo, portando una riduzione dei valori termici generali più sensibile al nord ma avvertibile anche al centro.
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