lunedì 16 marzo 2015
Pisa, operaio va 2 volte in un anno in crociera: arriva controllo fiscale
Situazione regolare, la seconda crociera era low cost -
Ma la situazione sarebbe risultata perfettamente regolare: i due
avrebbero acquistato la seconda crociera con uno sconto speciale. Il
controllo è arrivato un mese dopo il secondo viaggio, pare verso l'ora
di cena, quando personale dell'Agenzia delle Entrate si sarebbe
presentato a casa dell'uomo ed avrebbe chiesto spiegazioni per
verificare le proporzioni tra reddito annuo della famiglia e vacanze. Un
controllo, pare, molto capillare.
Ucciso a due anni e mezzo insieme alla mamma: preso il killer.
Un anno dopo la strage di Palagiano, nel Tarantino, nella quale vennero uccisi Mimmo Orlando, 43 anni, la compagna Maria Carla Fornari, 30 anni, e il figlioletta di questa Domenico, due anni e mezzo, i carabinieri avrebbero arrestato il presunto autore. Lo riporta L'Ansa. Il presunto mandante della strage sarebbe Giovanni Di Napoli, detto 'Nino', di 60 anni, di Palagiano. Ha precedenti per associazione per delinquere di stampo mafioso. Il movente sarebbe legato a contrasti personali con Orlando.
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Torino, aggressione omofoba: studente omosessuale picchiato su un bus dopo una festa
La denuncia di un ragazzo di 21 anni: "Ero con un amico. Due persone
sedute davanti a noi ci chiedono: "Siete froci" e subito cominciano gli
insulti. Poi uno di loro prima di scendere mi colpisce con un pugno
all'occhio". Le indagini della polizia. La solidarietà di Vladimir
Luxuria
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Appalti pubblici, 4 arresti: c’è anche Incalza
L’inchiesta della Procura di Firenze: 50 indagati, 100 perquisizioni. In
manette anche il dirigente del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti
Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Ros stanno eseguendo, a Roma e Milano, l’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze, nei confronti dei 4 indagati per corruzione, induzione indebita, turbata libertà degli incanti ed altri delitti contro la pubblica amministrazione. Contestualmente sono in corso, in diverse regioni italiane, perquisizioni di uffici pubblici e sedi societarie riconducibili agli oltre 50 indagati.
Al centro delle indagini la gestione illecita degli appalti ricompresi nelle grandi opere, mediante «un articolato sistema corruttivo che coinvolgeva dirigenti pubblici, società aggiudicatarie degli appalti ed imprese esecutrici dei lavori».
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Guido Ruotolo
Firenze
Quattro arresti, 50 indagati, cento perquisizioni. Gli appalti
pubblici tornano nel mirino della magistratura. Tra gli arrestati
dell’ultima inchiesta c’è anche Ercole Incalza, dirigente al Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’accusa dei pm è di corruzione.
Personaggio chiave dell’inchiesta è l’imprenditore Stefano Perotti.
Gli altri due arrestati sono i collaboratori: Francesco Cavallo e Sandro
Pacella.Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Ros stanno eseguendo, a Roma e Milano, l’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze, nei confronti dei 4 indagati per corruzione, induzione indebita, turbata libertà degli incanti ed altri delitti contro la pubblica amministrazione. Contestualmente sono in corso, in diverse regioni italiane, perquisizioni di uffici pubblici e sedi societarie riconducibili agli oltre 50 indagati.
Al centro delle indagini la gestione illecita degli appalti ricompresi nelle grandi opere, mediante «un articolato sistema corruttivo che coinvolgeva dirigenti pubblici, società aggiudicatarie degli appalti ed imprese esecutrici dei lavori».
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Ercole Incalza, in carcere superburocrate Lavori pubblici. “Corruzione in Tav”
Maurizio Lupi, il gip: “Lavori e rolex al figlio, abito sartoriale al ministro”
Maltempo scatenato su gran parte d'Italia, neve sulle Alpi oltre i 600-900m
Piogge battenti e nevicate sulle Alpi al nord, forti piogge anche al centro e sulla Sicilia, variabile sul resto del sud. Martedì la depressione responsabile del maltempo si porterà più ad ovest e le piogge si localizzeranno su estremo nord-ovest, regioni tirreniche e Sicilia; mercoledì ultimi fenomeni al sud, migliora altrove. Giovedì e venerdì bel tempo ovunque ed eclisse in salvo, ma nel week-end tornerà il maltempo, specie al nord-ovest.
SITUAZIONE: una depressione centrata a ridosso della Sardegna coinvolge tutte le regioni, determinando diffusa nuvolosità e precipitazioni, anche abbondanti sul settentrione e parte del centro con neve generosa sulle Alpi oltre i 600-900m, oltre i 900-1000m sul nord Appennino e 1400-1500m sull'Appennino centrale.
EVOLUZIONE: martedì la depressione tenderà a traslare ulteriormente verso ovest; in questo modo le precipitazioni tenderanno a disporsi ad arco tra nord-ovest, regioni tirreniche e Sicilia, mentre sui versanti orientali si apriranno ampie schiarite. Mercoledì sarà presente solo una nuvolosità residua e qualche precipitazione al sud ma con tendenza a miglioramento.
BUONE NOTIZIE: giovedì e venerdì dovrebbero risultare due giorni di tempo buono, pur con qualche modesto addensamento qua e là. La parziale serenità del cielo dovrebbe consentire di osservare senza grossi problemi l'eclisse di sole parziale di venerdì 20.
FINE SETTIMANA: l'affondo di una saccatura dal nord Europa finirà per scavare una nuova depressione sull'Italia durante il week-end con conseguente maltempo moderato e calo delle temperature. I modelli si rimbalzano questo peggioramento ormai da qualche giorno. Maggiori dettagli saranno disponibili su MeteoLive in giornata.
OGGI: al nord, al centro e sulla Sardegna maltempo con cieli molto nuvolosi e precipitazioni intermittenti, più insistenti e diffuse al settentrione, a carattere temporalesco localmente lungo le regioni tirreniche. Limite della neve tra i 600 e i 900m al nord, con limite in rialzo nel corso della giornata, specie sulle Alpi centro-orientali e sul nord Appennino. Al centro limite della neve tra 1300 e 1500m. Al sud instabile su Campania e Sicilia con rovesci, irregolarmente nuvoloso altrove con possibili piogge sparse. Vento sostenuto da ESE su gran parte delle regioni, debole da est in Valpadana. Temperature massime in calo sotto le precipitazioni, altrimenti stazionarie.
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Precipitazioni in diretta in Liguria
Webcam in diretta:
Prato della Cipolla - Val d'Aveto
Urbe, entroterra di Savona
Cuneo
ARCO ALPINO: un ABBRACCIO NEVOSO da ovest ad est
Nuova fase di MALTEMPO nel prossimo week-end?
Conferme: fine settimana 21-22 marzo instabile su nord-ovest e centro-sud
domenica 15 marzo 2015
Hawaii, donna senza un braccio fa surf al sesto mese di gravidanza
A 13 anni la futura mamma ha perso l'arto a causa dell'attacco di uno squalo. Non si è persa d'animo e ha continuato con la sua passione cavalcando le onde anche con il suo bimbo in grembo
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Pakistan, attacchi contro due chiese cristiane. Il Papa: "Prego per i 15 morti"
Attentati durante la messa della domenica. Tra le vittime anche donne e bambini. Settanta i feriti, di cui trenta gravi. I talebani rivendicano gli attacchi: "Vogliamo l'imposizione della sharia"
Attacco a due chiese, di cui una cattolica, a Lahore, in Pakistan. Quindici i morti, mentre i feriti sono almeno 70, di cui 30 in gravi condizioni. I talebani pachistani di Jamaat ul Ahrar hanno rivendicato i due attentati avvenuti durante la celebrazione della messa. Il portavoce degli estremisti, Ihsanullah Ihsan, ha detto che gli attacchi continueranno "fino a quando la sharia non sarà imposta nel Paese". Tra le vittime anche donne e bambini.
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Omicidio Terni, il fratello e il papà di David: "Giustizia, non vendetta"
"La nostra vicenda non venga strumentalizzata", chiede Diego Raggi. "Non voglio che David diventi il simbolo della lotta all'immigrato. Lui non lo avrebbe mai permesso"
Chiede giustizia per la morte di David, ma allo stesso tempo non vuole che la sua morte non diventi un simbolo dell'odio razzista. Diego Raggi, fratello del 27enne ucciso da un immigrato ubriaco a Terni, già espulso dall'Italia nel 2007, non cerca la vendetta. "Voglio che la morte di mio fratello serva a qualcosa. Voglio che la mia famiglia sia l'ultima a soffrire per una cosa del genere", dice.
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Castel del Monte, dopo la neve le suore si ristorano nell’igloo
Le Carmelitane si “riscaldano” nella grotta scavata nel ghiaccio dal titolare dell’Osteria del lupo, che ha offerto un punto di ritrovo alla gente del paese, sepolto sotto una coltre
Castel del Monte (AQ)
Un gruppo di suore in un igloo, ma non è uno scherzo e non siamo nel nord del Canada e quella che si vede nell’immagine non è l’abitazione tipica degli eschimesi. La foto è stata scattata a Castel del Monte, in provincia dell’Aquila, nei giorni della bufera e della neve record che in Abruzzo, a Pescocostanzo in particolare, e in Molise, partendo da Capracotta, ha superato anche i due metri e mezzo di altezza. Le suore fanno parte della congregazione delle Carmelitane Scalze che, a Castel del Monte, gestisce la casa di riposo. Sono state immortalate mentre cercavano un po’ di ristoro all’interno della grotta scavata nella neve e nel ghiaccio che il titolare dell’Osteria del lupo, locale situato in via della Vittoria (la strada centrale del paese), ha costruito intorno alla propria struttura quasi completamente sommersa dalla coltre.
Isolamento
L’intero
paese di Castel del Monte, molto conosciuto sia per la bellezza dei
suoi vicoli che gli sono valsi l’appartenenza al circuito dei “borghi
più belli d’Italia” sia per la vicinanza alla suggestiva Rocca di
Calascio set di alcuni film di successo (tra i quali “Lady Hawke”), ha
offerto nei giorni della neve un paesaggio e delle immagini mozzafiato,
come a voler compensare i tanti disagi che hanno colpito il borgo:
«Siamo rimasti tre giorni e tre notti senza corrente – racconta Bruno
Dante, pensionato – e di conseguenza senza riscaldamento e senza luce.
Il paese è stato anche isolato per ventiquattro ore ma ora, finalmente,
l’emergenza è cessata. In tutta la mia vita non ho mai visto così tanta
neve cadere in una sola giornata». A Castel del Monte, come dimostrano
le foto scattate da alcuni residenti, gli abitanti del centro storico
hanno dovuto lavorare a lungo per liberare le strade e i vicoli,
scavando in alcuni casi cunicoli e varchi attraverso i quali poter
raggiungere l’ingresso delle proprie abitazioni o, come nel caso
dell’osteria dove sono state ritratte le suore, riaprire il proprio
esercizio.
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Con la lama dell’Isis alla gola
Finte esecuzioni, video, scimitarre Il racconto del giornalista spagnolo rapito dai terroristi e tornato a casa
Il
filo della scimitarra mi sfiorava la giugulare. Ai Beatles - era questo
il soprannome che avevamo dato ai tre miliziani - piaceva molto la
messinscena. Mi avevano fatto sedere per terra. Scalzo. La testa rapata e
la barba incolta e indosso l’«uniforme» arancione che ha reso così tristemente famosa la prigione americana di Guantánamo.
John si divertiva a esagerare il melodramma, accarezzandomi il collo con l’acciaio senza smettere di parlare.
«Lo senti? È freddo, vero? Pensa al dolore se te lo affondassi nel
collo. Un dolore tremendo. Il primo colpo ti taglia le vene e sputi
saliva e sangue».
L’estremista si era fatto portare apposta la
scimitarra, un’arma d’epoca, una spadona come quelle che usavano gli
eserciti musulmani nel Medioevo, la lama lunga quasi un metro, con
l’elsa argentata.
«Il secondo colpo ti squarcia il collo. Già non
respiri più dal naso, ma direttamente dalla trachea. Cominci a fare
versi strani, a gorgogliare. L’ho già visto. Ti contorci come un
animale, come un maiale. Il terzo colpo ti stacca la testa. Poi te
l’appoggio sulla schiena».
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Brasile: autobus precipita per 400 metri, almeno 55 morti
Nello stato di Santa Caterina, l'incidente è avvenuto in una curva a gomito. Quattro bambini feriti
RIO DE JANEIRO - Un autobus è precipitato da una rupe alta 400 metri nello stato brasiliano di Santa Caterina, nel sud del Paese. Almeno 55 sono i morti, ma il bilancio, secondo la polizia, potrebbe essere più grave in quanto i soccorritori stanno ancora estraendo dalle lamiere i corpi dei viaggiatori.
L'autobus viaggiava in una zona montuosa sulla strada Sc-418 all'altezza del Comune di campo Alegre, a 235 chilometri a nord di Florianopolis, la capitale regionale. L'incidente è avvenuto in una curva a gomito.
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RIO DE JANEIRO - Un autobus è precipitato da una rupe alta 400 metri nello stato brasiliano di Santa Caterina, nel sud del Paese. Almeno 55 sono i morti, ma il bilancio, secondo la polizia, potrebbe essere più grave in quanto i soccorritori stanno ancora estraendo dalle lamiere i corpi dei viaggiatori.
L'autobus viaggiava in una zona montuosa sulla strada Sc-418 all'altezza del Comune di campo Alegre, a 235 chilometri a nord di Florianopolis, la capitale regionale. L'incidente è avvenuto in una curva a gomito.
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sabato 14 marzo 2015
Tremila malati di gioco: a Ovada è allarme ludopatia
Ovada (AL) - Ormai è un dato di fatto: Ovada e il suo territorio sono
sensibili all'azzardo, alla scommessa anche nelle forme che possono
sembrare più "innocue" come le slot machine, il gioco in rete per finire
con il lotto. Ma è soprattutto la diffusione delle slot machine, con il
loro fascino elettronico e perseverante invito, a preoccupare
l'amministrazione comunale che, utilizzando la leva fiscale, intende
premiare i locali che le eliminano.
Il problema intanto è stato affrontato più volte dal Consorzio Servizi Sociali dell'ovadese che ora ha messo a punto un vero progetto di sensibilizzazione (incominciando dalle scuole) per combattere e contenere il fenomeno della ludopatia. Si chiama "Asso" e, almeno nelle aspettative, dovrebbe dare buoni risultati. «Doveva partire adesso - spiega il direttore del Consorzio, Emilio Delucchi - ma essendo le scuole e gli studenti in questo periodo già impegnati per prepararsi agli esami, abbiamo pensato di rinviarlo a settembre. Il fenomeno dell'azzardo colpisce tutti, senza diversificazioni tra sesso, fasce d'età e sociali e, come sempre avviene, sono i poveri ad essere i più esposti. Abbiamo rilevato che nell'ovadese vengono giocati ogni anno tra i 35 e i 38 milioni di euro aslla ricerca del mitico colpo di fortuna».
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Il problema intanto è stato affrontato più volte dal Consorzio Servizi Sociali dell'ovadese che ora ha messo a punto un vero progetto di sensibilizzazione (incominciando dalle scuole) per combattere e contenere il fenomeno della ludopatia. Si chiama "Asso" e, almeno nelle aspettative, dovrebbe dare buoni risultati. «Doveva partire adesso - spiega il direttore del Consorzio, Emilio Delucchi - ma essendo le scuole e gli studenti in questo periodo già impegnati per prepararsi agli esami, abbiamo pensato di rinviarlo a settembre. Il fenomeno dell'azzardo colpisce tutti, senza diversificazioni tra sesso, fasce d'età e sociali e, come sempre avviene, sono i poveri ad essere i più esposti. Abbiamo rilevato che nell'ovadese vengono giocati ogni anno tra i 35 e i 38 milioni di euro aslla ricerca del mitico colpo di fortuna».
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Tragedia in un campo di Vignale Monferrato: agricoltore di 32 anni muore travolto dal trattore
L’incidente lungo la strada che da Vignale porta a Cuccaro, poco prima delle 15,30
Roberto Saracco
Roberto Saracco
VIGNALE MONFERRATO (AL)
Tragedia oggi pomeriggio a San Lorenzo di Vignale: un
agricoltore di 32 anni, per cause in corso di accertamento da parte dei
carabinieri, è morto travolto dal suo trattore a cingoli. È accaduto
in un terreno lungo la strada che da Vignale porta a Cuccaro, poco
prima delle 15,30. Inutili i soccorsi del 118, intervenuto con
l’eliambulanza e i volontari della Croce verde. Sul posto anche i vigili
del fuoco di Casale.
Fonte
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Fontana, oro e bronzo nello Short track
La 24enne atleta di Sondrio centra il podio più alto ai campionati del
Mondo in corso a Mosca e poi conquista il bronzo nei 500 metri.
Medaglia d’oro per Arianna Fontana ai mondiali di Short track in
corso a Mosca. L’azzurra si è imposta nei 1500 metri battendo con il
tempo di 2:31.392 le due coreane Suk Hee Shim (2:31.472) e Minjeong
Choi.
È il primo podio più alto conquistato dall’atleta di Sondrio nella specialità dei 1500 ai campionati Mondiali. L’azzurra dei pattini, dopo aver conquistato l’oro nei 1500, è salita sul podio dei 500 con il bronzo in 53.723 alle spalle della cinese Kexin Fan, oro in 43.866, e alla britannica Elise Christie, argento in 44.139.
Fonte
È il primo podio più alto conquistato dall’atleta di Sondrio nella specialità dei 1500 ai campionati Mondiali. L’azzurra dei pattini, dopo aver conquistato l’oro nei 1500, è salita sul podio dei 500 con il bronzo in 53.723 alle spalle della cinese Kexin Fan, oro in 43.866, e alla britannica Elise Christie, argento in 44.139.
Fonte
Il ciclone Pam devasta l’arcipelago di Vanuatu: “Interi villaggi rasi al suolo, è una catastrofe”
Inondazioni e venti fino a 300 km/h in tutto il Paese. Si temono molte vittime
Fino a ieri era considerato il “Paese più felice al mondo”, ma oggi sta vivendo il giorno più triste della sua storia. Vanuatu, profondo Oceano Pacifico, 83 isole, spiagge, vulcani, natura da sogno. Un paradiso con un primato che tutto il mondo invidia: essere il luogo del Pianeta “dove si vive meglio”*. Qui è arrivato il ciclone Pam con una forza distruttrice che potrebbe non avere precedenti nella regione. Tempesta tropicale di 5ª categoria dicono gli esperti, ma a preoccupare davvero sono le testimonianze di chi sta vivendo da vicino queste ore drammatiche.
MAPPA - DOVE SI TROVA VANUATU
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Fino a ieri era considerato il “Paese più felice al mondo”, ma oggi sta vivendo il giorno più triste della sua storia. Vanuatu, profondo Oceano Pacifico, 83 isole, spiagge, vulcani, natura da sogno. Un paradiso con un primato che tutto il mondo invidia: essere il luogo del Pianeta “dove si vive meglio”*. Qui è arrivato il ciclone Pam con una forza distruttrice che potrebbe non avere precedenti nella regione. Tempesta tropicale di 5ª categoria dicono gli esperti, ma a preoccupare davvero sono le testimonianze di chi sta vivendo da vicino queste ore drammatiche.
MAPPA - DOVE SI TROVA VANUATU
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Spagna, tragico rally: muore pilota fra le fiamme
Oris Classic a Maiorca: il navigatore Josè Lumbreras del Cabo rimane intrappolato nella sua Renault 5 andata a fuoco dopo l'impatto contro un albero. Per lui nulla da fare. Grave il pilota, con ustioni sul 50% del corpo
Drammatico incidente nel Rally Oris Classic a
Maiorca. Il pilota José Lumbreras del Cabo è morto nell'incidente che
ha coinvolto la Renault 5 Turbo del 1984 di cui era navigatore: la
vettura, guidata da Carlos Iscar è uscita di strada in una tratto della
prova Coves-Campanet, ha colpito lateralmente un albero e ha preso
fuoco. Iscar è riuscito a uscire dalle lamiere, ha riportato ustioni sul
50% del corpo ed è stato trasportato nella clinica Palmaplanas di Palma
de Mallorca in gravi condizioni, ma per Lumbreras del Cabo non c'è
stato nulla da fare. Il copilota, infatti, è rimasto drammaticamente
intrappolato nella vettura, perché l'albero ha impedito l'apertura della
porta e nonostante gli sforzi del servizio di soccorso non si è potuto
fare alcunché. Gli organizzatori hanno immediatamente sospeso la gara.
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900 nomi da non dimenticare. Alessandria ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie
ALESSANDRIA - Verranno letti uno a uno i nomi delle 900 vittime innocenti delle mafie. Così il coordinamento provinciale di Libera questo sabato terrà viva la memoria di tutte le persone uccise dalla criminalità organizzata. Semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie "solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere". La cerimonia, in programma dalle 15 alla Scuola di Polizia "Cardile" di Alessandria, in Corso Acqui, quest'anno sarà seguita da un incontro di calcio tra l'Alessandria femminile e una selezione di giocatrici delle Forze dell'ordine e della Scuola di Polizia che si sfideranno dalle 16.30 sul campo di Viale Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ad Alessandria. Anche lo sport, hanno sottolineato Carlo Piccini di Libera e Luca Garavelli dell'associazione Eta Beta, concorre alla diffusione di valori fondamentali per contrastare le mafie: il rispetto dell'altro, delle regole e del proprio corpo. La giornata di sabato, del resto, non è solo "memoria", ma anche "impegno". La mafia non è un fenomeno esotico, qualcosa di lontano che non ci tocca. La presenza della criminalità non va negata o taciuta perchè le mafie "hanno bisogno di silenzio" ha ricordato Piccini e il nostro primo compito è quello di "rompere questo silenzio".
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Venti Liberi
Terni, giovane ucciso in piazza: colpito con una bottiglia
Arrestato il presunto aggressore: un marocchino fermato poco lontano a torso nudo e ubriaco
TERNI - Ucciso con un colpo di bottiglia rotta al collo mentre stava passando in una delle piazze del centro di Terni: è morto così nella notte un ventisettenne ternano, David Raggi. Per l'omicidio la polizia ha subito fermato e poi arrestato uno straniero di 29 anni, Amine Aassoul. Tra le ipotesi la vaglio degli investigatori anche quella che l'uomo possa avere colpito a caso tra i passanti. L'uomo fermato, un marocchino che non aveva con sé documenti, era stato espulso dall'Italia nel 2007. Aveva fatto ricorso contro la decisione di respingere la sua richiesta di asilo politico in Italia. Lo straniero era quindi in attesa di una decisione in merito. Il marocchino era arrivato a Terni nel 2007 dove aveva raggiunto la madre sposata con un uomo del posto. Dopo alcuni furti compiuti tra Porto Recanati, Fermo e Civitanova Marche gli era stato revocato il permesso di soggiorno e rimpatriato.
Assoul - secondo quanto si è appreso - era tornato in Italia nel maggio dell'anno scorso, sbarcando a Lampedusa. La sua richiesta di asilo politico era stata respinta a ottobre e la squadra volante di Terni gli aveva notificato la decisione. Il marocchino aveva però fatto ricorso nei 30 giorni previsti ed era in attesa di una decisione in merito
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TERNI - Ucciso con un colpo di bottiglia rotta al collo mentre stava passando in una delle piazze del centro di Terni: è morto così nella notte un ventisettenne ternano, David Raggi. Per l'omicidio la polizia ha subito fermato e poi arrestato uno straniero di 29 anni, Amine Aassoul. Tra le ipotesi la vaglio degli investigatori anche quella che l'uomo possa avere colpito a caso tra i passanti. L'uomo fermato, un marocchino che non aveva con sé documenti, era stato espulso dall'Italia nel 2007. Aveva fatto ricorso contro la decisione di respingere la sua richiesta di asilo politico in Italia. Lo straniero era quindi in attesa di una decisione in merito. Il marocchino era arrivato a Terni nel 2007 dove aveva raggiunto la madre sposata con un uomo del posto. Dopo alcuni furti compiuti tra Porto Recanati, Fermo e Civitanova Marche gli era stato revocato il permesso di soggiorno e rimpatriato.
Assoul - secondo quanto si è appreso - era tornato in Italia nel maggio dell'anno scorso, sbarcando a Lampedusa. La sua richiesta di asilo politico era stata respinta a ottobre e la squadra volante di Terni gli aveva notificato la decisione. Il marocchino aveva però fatto ricorso nei 30 giorni previsti ed era in attesa di una decisione in merito
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venerdì 13 marzo 2015
Vercelli, disabile presa a calci e sputi in classe: denunciati gli aggressori
E' successo in una scuola di Varallo, dove i tre ragazzi aggressori hanno ripreso la scena e pubblicato il video in rete, poi rimosso dai carabinieri
Sputi e botte in classe a una ragazzina disabile, davanti all'insegnante che non interviene. E' successo in una scuola di Varallo, nel Vercellese. La scena è stata ripresa e poi diffusa tramite WhatsApp e sui social network. Il video è stato rimosso dai carabinieri, che hanno denunciato i responsabili del pestaggio: due ragazze e un ragazzo, di sedici anni. Nel filmato compare anche l'insegnante, che però non interviene.
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METEO A 7 GIORNI: weekend di tempo PERTURBATO, poi...
Atteso imminente cambiamento delle condizioni atmosferiche già a partire dalla prossima notte, si preannuncia un fine settimana di tempo PERTURBATO soprattutto sulle regioni centro-settentrionali italiane, con NEVE a BASSA QUOTA su alcuni settori dell'angolo nord-occidentale italiano. Rovesci e temporali anche al centro Italia, con particolare riferimento alle aree tirreniche, maggiori schiarite lungo i settori adriatici e sul Mezzogiorno d'Italia.
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Il run di controllo del modello americano dà i numeri, maltempo continuo!
Ruby ter, i pm accusano: "Da Berlusconi alle olgettine due milioni di euro in quattro anni"
Agli atti dell'inchiesta ci sono anche le lettere scritte a ciascuna
delle venti ospiti alle feste ad Arcore in cui l'ex Cavaliere le informa
di non poter più continuare a versare denaro
Oltre due milioni di euro, tra assegni e bonifici, sono stati versati da Silvio Berlusconi alle ragazze ospiti delle serate di Arcore, Ruby esclusa, nel periodo compreso tra il 2010 e i primi mesi del 2014. E' quanto si evince dagli atti della Procura di Milano che riguardano l'inchiesta 'Ruby ter' e che sono stati appena depositati al tribunale del Riesame. I magistrati che indagano hanno da poco chiesto una proroga delle indagini per poter analizzare la "mole" di indizi raccolti sul caso.
Il premier, unica fonte di reddito. Le indagini bancarie eseguite fino ad ora porterebbero a dire che non sono documentate fonti di reddito "delle indagate che non siano riconducibili in modo diretto e indiretto" a Berlusconi che stato assolto in terzo grado per il primo filone d'indagine, il caso Ruby. Gli accertamenti bancari sono stati disposti dai magistrati sui conti correnti di una ventina di 'olgettine' da poco depositati al Riesame. Le ragazze tra assegni e bonifici, dal 2010 al 2014, avrebbero ricevuto una somma che, per la precisione, è stata fissata in 2 milioni e 150 mila euro.
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Oltre due milioni di euro, tra assegni e bonifici, sono stati versati da Silvio Berlusconi alle ragazze ospiti delle serate di Arcore, Ruby esclusa, nel periodo compreso tra il 2010 e i primi mesi del 2014. E' quanto si evince dagli atti della Procura di Milano che riguardano l'inchiesta 'Ruby ter' e che sono stati appena depositati al tribunale del Riesame. I magistrati che indagano hanno da poco chiesto una proroga delle indagini per poter analizzare la "mole" di indizi raccolti sul caso.
Il premier, unica fonte di reddito. Le indagini bancarie eseguite fino ad ora porterebbero a dire che non sono documentate fonti di reddito "delle indagate che non siano riconducibili in modo diretto e indiretto" a Berlusconi che stato assolto in terzo grado per il primo filone d'indagine, il caso Ruby. Gli accertamenti bancari sono stati disposti dai magistrati sui conti correnti di una ventina di 'olgettine' da poco depositati al Riesame. Le ragazze tra assegni e bonifici, dal 2010 al 2014, avrebbero ricevuto una somma che, per la precisione, è stata fissata in 2 milioni e 150 mila euro.
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Avvenire vs Berlusconi: "Assoluzione caso Ruby? Resta condanna morale"
Emilio Fede: «Io condannato, Silvio assolto, spero in una sua telefonata»
Tragico incidente, la triatleta Scattolin non ce l'ha fatta
Il mondo dello sport è in lutto.
Nella notte è deceduta all'ospedale di Città del Capo la triatleta
Linda Scattolin, investita nella giornata di sabato da un pullman che
trasportava una squadra di rugby. Le condizioni dell'atleta padovana
erano stazionarie, ma nella notte la situazione è precipitata.
Nell'incidente hanno perso la vita tre componenti del Franschhoek Rugby
Club ed è rimasta coinvolta anche la compagna di allenamenti Edith
Niederfriniger che versa in condizioni stazionarie ma, per fortuna, non
gravi.
Fonte
Brasile, Cesare Battisti arrestato e poi liberato
Fermato dalla polizia brasiliana in seguito all'annullamento del
permesso di soggiorno, l'ex terrorista rosso è stato poi rilasciato dopo
l'accoglimento del ricorso dei suoi legali
SAN PAOLO - Un altro colpo di scena nella lunga vicenda di Cesare Battisti, anzi doppio. L'ex terrorista rosso condannato all'ergastolo in Italia è stato arrestato ieri dalla polizia federale brasiliana in seguito all'annullamento del suo permesso di soggiorno in Brasile. Il fermo sembrava preludere all'espulsione in Francia o Messico, sue ultime residenze prima di entrare in Brasile. E invece dopo 7 ore è stato liberato, in seguito all'accoglimento del ricorso dei suoi legali.
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SAN PAOLO - Un altro colpo di scena nella lunga vicenda di Cesare Battisti, anzi doppio. L'ex terrorista rosso condannato all'ergastolo in Italia è stato arrestato ieri dalla polizia federale brasiliana in seguito all'annullamento del suo permesso di soggiorno in Brasile. Il fermo sembrava preludere all'espulsione in Francia o Messico, sue ultime residenze prima di entrare in Brasile. E invece dopo 7 ore è stato liberato, in seguito all'accoglimento del ricorso dei suoi legali.
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