Fu dato ai Cc solo dopo alcuni giorni
Sabrina Misseri trovò in casa della cugina Sarah, scomparsa da poche ore, un diario che non venne consegnato subito agli investigatori. La 22enne, infatti, decise di conservarlo per alcuni giorni prima di darlo ai carabinieri. La circostanza è emersa dopo gli interrogatori ad alcune persone "informate sui fatti". La giovane è accusata, finora, di aver aiutato il padre nell'omicidio di Sarah.Nel pomeriggio Concetta Serrano Spagnolo, madre di Sarah, è entrata negli uffici della procura di Taranto per un colloquio con i magistrati. Non si conoscono i motivi per i quali gli inquirenti hanno deciso di parlare con la madre della 15enne. Negli ultimi giorni la mamma di Sarah, nel corso di interviste, ha ribadito la convinzione che la nipote Sabrina Misseri stia mentendo e che continuerà a mentire.
Sabrina è in carcere con l'accusa di sequestro di persona e concorso nell'omicidio di Sarah che sarebbe stata strangolata dal papà di Sabrina, Michele Misseri, anche lui detenuto.
Authority: "Basta spettacolarizzazioni"Basta con la spettacolarizzazione tv della vicenda di Sarah Scazzi: è il duro richiamo del Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha inviato una segnalazione sul caso al Comitato per l'applicazione del codice di autoregolamentazione in materia di rappresentazione di vicende giudiziarie nelle trasmissioni televisive. "Lo spazio che gli organi di informazione hanno dedicato al delitto di Avetrana - sottolinea tra l'altro l'Agcom in una nota - ha suscitato polemiche che impongono una seria riflessione sulla trasposizione mediatica dei fatti tragici e delittuosi, sulla diffusione di indiscrezioni e illazioni che pongono sotto nuovi aspetti il problema della tutela della dignità umana e della protezione dei minori".
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