«Con grande amarezza e rincrescimento ho mandato una lettera al presidente Berlusconi per annunciargli le mie dimissioni dalla Direzione nazionale del Pdl». Alfredo Biondi, ex ministro della Giustizia del primo governo Berlusconi e tra i forzisti della prima ora, lascia il Popolo della libertà.
«In questo partito -dice all’ADNKRONOS- manca il dibattito interno e c’è una visione feudale, specialmente nelle realtà locali. Quello che pensavo fosse una rivoluzione liberale, è diventato un’involuzione liberale...». «Mi sono dimesso dalla Direzione -spiega Biondi- e sto valutando insieme ad altri amici della `Consulta liberale´, l’associazione dei liberali genovesi, quale atteggimento tenere nei cofnronti del partito. Anche il senatore liberale Musso ha le mie stesse perplessità sulle scelte di questo periodo e sulle modalità con cui si sta affrontando la crisi e il rapporto con i finiani».
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