La mobilitazione contro la delibera in discussione domani arriva al culmine con la no-stop romana. Oltre 200 mila firme per la petizione che chiede all'Agenzia di rimettere la discussione nelle mani delle Camere
di CARMINE SAVIANOContro un potere libero da ogni vincolo. In grado di oscurare qualsiasi contenuto condiviso in rete. Una censura che rischia di mettere il bavaglio al web come luogo di aggregazione, di "ridurre in silenzio chi si esprime su Internet". Oggi, a Roma, blogger, artisti, politici e esponenti del mondo della cultura daranno vita alla Notte della Rete (su twitter #notterete). Una no-stop, dalle 17,30, con la quale far arrivare all'Agcom un messaggio chiaro: rinunciare all'approvazione del provvedimento che, da più parti, viene definito liberticida. La mobilitazione in rete è stata grande: "Cari membri dell'Agcom: vi chiediamo di rimettere la questione nelle mani del Parlamento".
La notte della Rete. L'appuntamento è alla Domus Talenti di Roma. In scaletta numerosi interventi di chi, negli ultimi anni, ha fatto della difesa della libertà in rete la propria bandiera. Un fronte trasversale che mette insieme blogger e uomini politici, artisti e attivisti. Un momento per confrontarsi sul presente e sul futuro della rete e sulle sue possibilità di implementare la qualità della democrazia e della partecipazione nel Paese. Già confermati gli interventi di Emma Bonino, Pippo Civati, Antonio Di Pietro, Dario Fo, Beppe Giulietti, Fabio Granata, Margherita Hack, Ignazio Marino, Gianfranco Mascia, Gennario Migliore, Roberto Natale, Leoluca Orlando, Luca Nicotra, Guido Scorza, Antonio Tabucchi, Vincenzo Vita e Vittorio Zambardino. E tutto sarà anche in diretta web: la notte della rete, infatti, sarà trasmessa da numerosi portali e blog.
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