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domenica 27 novembre 2011

Naufragio a Brindisi, recuperato terzo cadavere

Sono 43 i migranti soccorsi, almeno una trentina i dispersi


BRINDISI - A circa 18 ore dall'avvio delle ricerche in mare e per terra, è salito a tre il numero delle vittime accertate del naufragio - avvenuto ieri sera sul litorale di Torre Santa Sabina, nel brindisino - di una barca a vela con la quale alcune decine di asiatici tentavano di approdare clandestinamente sulle coste pugliesi. Il corpo della terza vittima è stato trovato intorno a mezzogiorno dai sommozzatori dei vigili del fuoco che continuano a perlustrare la costa frastagliata.

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sabato 26 novembre 2011

Messina, recuperata la terza vittima sms e banche, ecco come donare

Gli sfollati sono 830. Il ministro Cancellieri a Palermo per inaugurare l'Agenzia dei beni confiscati ha partecipato alla riunione del governo regionale siciliano dedicata all'emergenza maltempo. Il prefetto di Messina: "Stiamo facendo il massimo"

 

PALERMO - Stanotte i soccorritori hanno recuperato il corpo di Luigi Valla, 55 anni, terza vittima della frana che ha devastato Scarcelli, una piccola frazione del Comune di Saponara. Il corpo è stato estratto dalle macerie della palazzina dove l'uomo, che lavorava come operaio alle acciaierie di Milazzo, abitava insieme al figlio Giuseppe, 28 anni, morto insieme al padre, e alla moglie, Rosetta Arrigo, che invece è riuscita miracolosamente a salvarsi raggiungendo, attraverso il balcone, un edificio adiacente. Nello stesso immobile abitava anche il piccolo Luca Vinci, di dieci anni, pure lui travolto e ucciso dalla massa di fango e detriti che si è staccata da un costone sovrastante l'abitato.

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Sono attive anche le sottoscrizioni bancarie per sostenere la popolazione in difficoltà. L'Arci ha aperto il conto corrente "Raccolta fondi per alluvionati del messinese", presso Banca Etica: Iban IT 38 E 05018 04600 000000 140686. Anche il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto ha istituito un fondo di solidarietà per raccogliere fondi per gli alluvionati: "Comune di Barcellona Pozzo di Gotto", "contributo di solidarietà per gli alluvionati". Il codice Iban è IT 16 Z 01030 82071 000001 328303. Conto corrente aperto anche dal Comune di Villafranca Tirrena: L'Iban è IT 34 R 02008 82640 000101 777748.


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45590 per le popolazioni messinesi

 

 

Nuove pensioni di anzianità la riforma secondo la Fornero

Via al sistema contributivo per tutti, così si riducono le disparità padri-figli, e uscita dal lavoro solo dopo i 63 anni, con incentivi: "Finora si sono scaricati gli oneri degli aggiustamenti sulle nuove generazioni, proteggendo invece i meno giovani. Le nuove regole devono rispettare la sostenibilità finanziaria ma anche l'equità e l'attenzione ai più deboli". Ecco la proposta del neo ministro per il Welfare di ELSA FORNERO

 

L´articolo pubblicato qui in ampi stralci è stato scritto da Elsa Fornero, neoministro del Welfare, insieme a Flavia Coda Moscarola, pochi giorni prima di ricevere l´incarico ministeriale dal presidente Giorgio Napolitano. L´articolo è stato scritto da Elsa Fornero nella sua veste di docente di Economia all´Università di Torino e coordinatore scientifico del CeRP del Collegio Carlo Alberto. Flavia Coda Moscarola è ricercatrice presso il CeRP.

LA RECENTE riapertura del dibattito sulla necessità o meno di un nuovo intervento in materia previdenziale offre al Paese l'occasione  -  che questa volta, data la situazione di grave crisi in cui versa, sarebbe davvero un peccato farsi sfuggire  -  per lasciarsi alle spalle la logica degli interventi "spezzatino" e adottare finalmente un approccio più ragionato, coerente e rigoroso alla ridefinizione delle regole del principale istituto del welfare State; un approccio che abbia se non le caratteristiche della "definitività", almeno quelle dell'intervento strutturale.

 

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Incidenti, altre tre vittime sul lavoro Napolitano: "Non sono tragiche fatalità"

Il capo dello Stato scrive al sindaco di Campello di Clitunno, nel quinto anniversario dell'incidente in cui persero la vita quattro persone: "Alcun cedimento è ammissibile nell'impegno per la sicurezza e la dignità del lavoro". Tragedia nel bergamasco per l'esplosione in una cartiera. Morti anche a Oristano e Roma

ROMA - Non si ferma il tragico conteggio dei morti sul lavoro. Oggi le vittime sono state tre. "E non si tratta di tragiche fatalità", ammonisce il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ribattendo che sul tema della sicurezza "nessun cedimento è ammissibile".

Vicino Bergamo un operaio ha perso la vita 1 all'alba, per l'esplosione di una caldaia nella cartiera in cui lavorava, la Ca-Ma di Lallio Lallio, nei pressi di Dalmine (FOTO 2). Si chiamava Rosario Spampinato, aveva 50 anni, una moglie e due figli. L'esplosione ha distrutto la fabbrica, provocando gravissimi danni. 

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venerdì 25 novembre 2011

Al liceo di Marta Russo insegna Scattone

ROMA - ''Rispetto la sentenza della Cassazione e le normative vigenti'. Si appella alla burocrazia Tecla Sannino, la preside del liceo romano dove Giovanni Scattone, condannato in via definitiva a 5 anni e 4 mesi per l'omicidio di Marta Russo, insegna da settembre. La notizia e' riportata oggi da ''Il Fatto''.

Nello steso Liceo scientifico romano Marta Russo studio' prima di andare all'Universita' dove fu uccisa da un proiettile sparato da una finestra della Facolta' di Giurisprudenza nel maggio del 1997.
''Pur partecipando al dolore della famiglia di Marta Russo, e condividendo la perplessita' dell'opinione pubblica -spiega Tecla Sannino- in qualita' di dirigente scolastico e in qualita' di rappresentante legale dell'istituto, sono tenuta a rispettare la sentenza della Cassazione e le normative vigenti che prevedono nomine di docenti supplenti secondo le graduatorie provinciali, curate dall'Uff ambito territoriale''.

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Una donna su 5 vittima di violenze L'Onu: "Un'ostacolo all'eguaglianza"

25/11/2011 - MANIFESTAZIONI IN TUTTA ITALIA PER LE PARI OPPORTUNITA' 

I maltrattamenti uccidono più degli incidenti stradali, l'allarme di Ban Ki Moon: "Agire subito"

Una donna su cinque è vittima di violenza. Sono numeri Onu, che lancia l’allarme nella “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, creata nel 1999 per sensibilizzare governi, organizzazioni governative, ong, società civile e mezzi di informazione su questo fenomeno.

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A Monterosso un mese dopo il disastro "Il paese è sparito ma siamo più uniti"

Le Cinque Terre in emergenza: "Vivere sotto una tenda ci ha fatto riscoprire la solidarietà". Le scuole restano inagibili, gli studenti ogni giorno devono compiere un viaggio. Nelle case non c'è ancora il gas e il "ristorante d'emergenza" è la nuova piazza

di JENNER MELETTI

MONTEROSSO - La maestra Marina Gargani è brava ma ai suoi ragazzini di terza e quarta elementare non riesce a dare tutte le risposte. "Maestra, quando torneremo nella nostra scuola? Qui non si sta male ma non c'è l'aula di informatica, non c'è la palestra per la ginnastica...". La maestra si era informata in Comune e fino all'altro giorno rispondeva: "Mi hanno detto che dopo Natale tutto tornerà come prima". Ma adesso, quando arrivano le domande dei bambini, è meglio cambiare discorso. "Non credo - dice il sindaco Angelo Betta - che riusciremo a riaprire le elementari e le medie prima del prossimo anno scolastico. Per sedersi ai nuovi banchi di scuola, gli scolari e gli alunni debbono prendere un pulmino o il treno, ma almeno hanno trovato una sistemazione. Per i torrenti e le frane siamo invece in piena emergenza: se non interveniamo subito, rischiamo l'alluvione già alla prossima pioggia". Il pullman delle 8 del mattino, per i 45 bambini delle elementari, è comunque un'avventura. Si ride e si scherza. Si sale su, verso un istituto religioso, il padre Semeria. Banchi singoli per i più piccoli, grandi tavoli scuri per i più grandi. Il più felice di tutti è Marco, che è appena stato interrogato e ha preso 10.

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Tassa sugli animali una bufala, l'ira del web

Tutto è iniziato ieri, quando i social network sono letteralmente impazziti alla notizia di una possibile tassa sui nostri amici a quattro zampe. Su Facebook e twitter hanno iniziato a rimbalzare messaggi come questo:

"CI MANCAVA SOLO QUESTA: Il governo Monti sta emanando nuove leggi da approvare, una tra le quali la legge sugli animali domestici. Ogni famiglia dovrà pagare una tassa su ogni animale domestico in quanto il signor Monti li definisce BENI DI LUSSO, non beni affettivi. La ringraziamo, professor Monti, perché in questo modo lei sarà complice dell’aumento degli abbandoni, delle uccisioni e della sofferenza di tante povere bestie, che o saranno abbandonati da chi non può permettersi ulteriori spese, o che non verranno mai e poi mai adottati da un canile. COPIA E INCOLLA"

Un perfetto esempio della catena di Sant'Antonio che ha invaso  ieri la Rete. 


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Violenza sulle donne: a Genova 250 richieste d’aiuto all’anno

Genova - «Raccogliamo molte richieste, nell’anno sono circa 250 le donne genovesi che vengono nel nostro centro, cercando una risposta per uscire dal tunnel della violenza». A parlare ai microfoni di Radio19, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è Giuseppina Rum, presidente del Centro antiviolenza dell’Udi, l’Unione donne in Italia, di Genova.
Il percorso, però, è lungo e molto doloroso: «Il primo approccio è telefonico - spiega Rum. Ma poi, solitamente, c’è sempre un ripensamento. La donna spesso è bloccata, oltre che da condizionamenti affettivi, da problemi economici, che diventano più difficili da superare se si hanno figli piccoli a carico».
I dati che riguardano le donne che subiscono abusi e maltrattamenti sono impressionanti: In Italia una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata vittima nella sua vita dell’aggressività di un uomo. Sei milioni 743 mila quelle che hanno subito violenza fisica e sessuale, secondo gli ultimi dati Istat. E ogni anno vengono uccise in media 100 donne dal marito, dal fidanzato o da un ex: «La violenza è trasversale a tutte le classi sociali - ancora a Radio19 Giuseppina Rum, presidente del Centro antiviolenza dell’Udi - è sbagliato pensare che episodi del genere avvengano in contesti di forte disagio. L’uomo “maltrattante” medio ha 40-50 anni, un lavoro a tempo indeterminato, cultura media. Il classico vicino di casa, non è il mostro che si immagina».

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Denuncia lo stupro e finisce al Cie. Storia di Adama, donna e clandestina

Visco: i salari dei giovani come quelli di decenni fa

Catania - «I salari di ingresso nel mercato del lavoro sono oggi in termini reali su livelli pari a quelli di alcuni decenni fa». Lo spiega il governatore di Bankitalia Ignazio Visco secondo cui i giovani «che si affacciano oggi sul mercato del lavoro sembrano esclusi dai benefici della crescita del reddito occorsa negli ultimi decenni».
Secondo il governatore «innalzare il potenziale di crescita richiede interventi ad ampio spettro. Tra questi, una riforma degli istituti di governo dell’economia per stimolare l’attività d’impresa e l’inserimento durevole nel mondo del lavoro, soprattutto delle donne e dei giovani». Visco ricorda come siano «note da tempo» le aree di intervento «più concorrenza, in particolare nei settori dei servizi protetti, un più ampio accesso al capitale di rischio, soprattutto per le imprese innovative, una regolamentazione del mercato del lavoro e un sistema di protezione sociale che, agendo congiuntamente, favoriscano la riallocazione delle risorse umane verso gli impieghi più produttivi e una giustizia civile più efficiente».

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L'amicizia è come una droga la scoperta grazie a Facebook

Due scienziati di Oxford hanno individuato, partendo dalle relazioni che si sviluppano sul social network, il neurotrasmettitore alla base dei legami amicali. Si tratta di un'oppioide simile a quelli che normalmente vengono considerati stupefacenti. E per questo a volte ne siamo dipendenti di ELENA DUSI 

 

È INTENSA, duratura e a differenza dell'amore non serve a propagare la specie. L'amicizia è fra le emozioni più tipicamente umane, pur non essendo sconosciuta ai primati. Eppure sembra che per dare impulso al suo studio ci volesse Facebook. Ecco allora che due antropologi dell'università di Oxford sono partiti alla scoperta dei meccanismi del cervello che ci spingono a passare ore con persone da cui probabilmente non riceveremo mai un aiuto concreto, né tantomeno avremo un figlio.

 

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Trattativa tra Stato e mafia indagato Marcello Dell'Utri

Condannato in appello a 7 anni per concorso in associazione mafiosa, il senatore Pdl sarebbe accusato in questa indagine di violenza o minaccia a un corpo politico, amministrativo o giudiziario

 

PALERMO - Il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri è indagato dalla Procura di Palermo nell'inchiesta sulla cosiddetta trattativa tra Stato e mafia. Condannato in appello a 7 anni per concorso in associazione mafiosa, Dell'Utri sarebbe accusato in questa indagine di violenza o minaccia a un corpo politico, amministrativo o giudiziario


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giovedì 24 novembre 2011

Fiat, ultimo giorno a Termini Imerese. Gli operai: "Bloccheremo i cancelli"

Annunciato un picchettaggio stanotte per non fare uscire le ultime Ypsilon prodotte in Sicilia dallo stabilimento: "Da qui non ce ne andremo finché non sarà firmato un accordo che garantisca tutto il personale". Il ministro Fornero: "Le grandi imprese non possono abbandonare il paese"

dal nostro inviato EMANUELE LAURIA

TERMINI IMERESE  -  Da stasera gli operai della Fiat impediranno l'uscita delle auto dallo stabilimento di Termini Imerese. Un picchettaggio, un presidio a oltranza nel sito che chiude per sempre i battenti. L'estrema forma di protesta, decisa al termine di un'assemblea dei lavoratori davanti ai cancelli dell'azienda, nell'ultimo giorno di produzione. "Da qui non ce ne andremo finché non sarà firmato un accordo che garantisca tutto il personale", dice Roberto Mastrosimone, esponente della Fiom e storico protagonista della lotta delle tute blu di Termini.

VIDEO / L'ultimo cambio di turno a Termini



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La donna "drogata" di Coca Cola

Anche la Coca Cola può provocare dipendenza. Lo dimostra il caso della trantaseienne inglese Claire Ayton: è andata dal dottore accusando problemi di stanchezza, di eccessiva sensazione di sete e di sovrappeso, e alla fine è emerso che il suo problema è la quantità di Diet Coke che assume. Ogni settimana, negli ultimi 10 anni, 14 bottiglie da 2 litri alla settimana. Il che equivale a 7.300 bottiglie in un decennio. Un folle record che ha sicuramente danneggiato la sua salute (immagini IberPress)

Le foto

Delitto di Garlasco, la difesa di Stasi "L'accusa ha pilotato l'ora della morte"

Gli avvocati dell'ex bocconiano accusato per la morte di Chiara Poggi, assolto in primo
grado, replicano alle accuse mosse in appello. E annunciano un memoriale di 500 pagine

 

La difesa di Alberto Stasi, imputato in appello a Milano per l'omicidio della sua fidanzata Chiara Poggi, ha sostenuto in aula che l'accusa ha dato più volte una versione diversa sull'ora della morte della ragazza per far combaciare questo elemento con la colpevolezza del giovane. Il professor Angelo Giarda, che assieme al collega Giuseppe Colli ha cominciato l'arringa difensiva, ha fatto notare alla Corte d'assise d'appello come sia i pm di Vigevano sia ora il sostituto procuratore generale Laura Barbaini hanno modificato l'orario della morte di Chiara Poggi, dando in un certo qual modo versioni contrastanti. I primi hanno collocato la morte della ragazza tra le 9.12 e le 9.35 del 13 agosto 2007, oppure dopo le 12.46. Il pg lo ha collocato fra le 9.12 e 9.35, invece, sostenendo che l'aggressione è avvenuta in pochissimi minuti.

Il pg: "Stasi va condannato a trent'anni"

 

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Miracolo nel fango E' viva la ragazza dispersa


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 23 novembre 2011 -  Miracolo nel fango a Saponara. E’ stata ritrovata viva la ragazza di 24 anni data per dispersa dopo la frana che ha devastato ieri il piccolo centro tirrenico in provincia di Messina.
I vigili del fuoco di Messina hanno tratto in salvo due donne: una delle due era stata data per dispersa. L’altra persona è una signora di 50 anni. Le due donne sono state recuperate all’interno di un’abitazione di Saponara con il fango che arrivava loro al collo. La ragazza è ricoverata in un ospedale della zona.

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Alluvione Messina: le foto aeree del disastro

 

'L'acqua del Sud non si vede', in Rete e' polemica

 

 

In 9 anni ha lavorato solo 6 giorni

Bologna: la donna, di 45 anni, lontana dal lavoro per lunghi periodi di malattie ed assenze per maternità di fatto mai avute

BOLOGNA - Diceva di essere di essere laureata e di lavorare come psicologa al Sant'Orsola di Bologna. Diceva di aspettare un bambino e di temere che la gravidanza fosse a rischio, raccontando di un precedente aborto e di alcune recenti emorragie. Tutto falso, o quasi: non era una psicologa e non era nemmeno incinta, ma per anni Silvia S., bolognese di 44 anni, è riuscita ad abbindolare medici, consultori, l'Inps e soprattutto il suo datore di lavoro: il Policlinico Sant'Orsola, per il quale da metà degli anni '90 faceva l'operatrice socio-sanitaria. 

Un castello di dichiarazioni e autocertificazioni fasulle, mescolate a documenti sanitari autentici, che le hanno permesso di lavorare solo sei giorni negli ultimi nove anni di servizio: due giorni nel 2002 e quattro giorni nel 2004. Un vero record di assenze, tra malattie forse vere (una dermatite da contatto con agenti chimici contratta sul lavoro) e due maternità completamente inventate. Due "figli mai nati",

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Vola spread, male Milano Flop asta Bund tedeschi

Merkel ribadisce no agli Eurobond. Attesa a Strasburgo per vertice con Monti e Sarkozy

(dell'inviato Federico Garimberti)
STRASBURGO - Mario Monti intende sedersi al tavolo dei grandi d'Europa, Germania e Francia, deciso a dare il contributo italiano alla soluzione della crisi; ma soprattutto intenzionato a spingere affinché l'Europa decida e lo faccia in fretta perché la crisi è ormai drammatica e servono risposte immediate. A Strasburgo, riferiscono fonti a lui vicine, il presidente del Consiglio intende porsi in una posizione di 'mediatore' tra Parigi e Berlino, salvaguardando da un lato l'attuale statuto della Bce (come chiede Berlino), dall'altro insistendo sui vantaggi che si avrebbero dall'introduzione degli eurobond.

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martedì 22 novembre 2011

Quattordici comuni in emergenza è partita la conta dei danni

Oltre Saponara e Barcellona, situazione difficile anche a Villafranca, Rodì, Terme Vigliatore, Castroreale, San Filippo del Mela, Pace del Mela, Merì, Gualtieri Sicaminò, Spadafora, Venetico.

 

di ROMINA MARCECA Un elenco di ventitré comuni finiti sotto le frane, gli smottamenti e gli allagamenti di martedì. Campagne, contrade, case e negozi sommersi dal fango e dall'acqua. È la lista che la Protezione civile sta snocciolando in queste ore per razionalizzare gli interventi. Dei ventitré comuni, quattordici sono quelli con le criticità più urgenti. Ai primi posti ci sono Saponara, che piange le tre vittime, e Barcellona Pozzo di Gotto, devastata dall'esondazione del torrente Longaro. Ma c'è anche Rometta, dove ieri sera sono state sgomberate venti abitanti nella frazione di Sant'Andrea per allagamenti, come a Scarcelli.

Per i senzatetto arriva l'intervento della Regione. "Ho già dato mandato agli uffici di allertare i responsabili delle Ipab della provincia di Messina per mettere a disposizione della Protezione civile le strutture e dare un alloggio sicuro alle famiglie che dovessero essere allontanate dalle proprie abitazioni per motivi di sicurezza, e poter fronteggiare le immediate necessità che le popolazioni dovessero avere", ha fatto sapere ieri l'assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, Andrea Piraino, sui danni causati dal maltempo nel Messinese.

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Tre morti nel fango Napolitano: 'Prevenire'

 


 

Arizona, arrestata e contenta: guardate la foto segnaletica

Stranezze del mondo del crimine. La foto segnaletica di questa ragazza sta facendo il giro del web. La ragazza è stata arrestata in Arizona per guida in stato di ebbrezza e aggressione ai pubblici ufficiali. Dall'espressione nessuno penserebbe ad una criminale, complice anche la posa assunta dalla giovane quando si è messa in posa per lo scatto. Sorriso e pollici in alto come se avesse appena compiuto un atto gioioso con tanto di soddisfazione e in ogni caso da ricordare.

La foto

Delitto di Garlasco, richiesta del Pg "Stasi va condannato a trent'anni"

La stessa pena era stata chiesta in primo grado dai pm di Vigevano, ma il gup aveva assolto
l'ex studente della Bocconi. Spunta Il giallo dell'sms inviato a un amico 30 ore prima del delitto

 

Trent'anni di carcere per omicidio aggravato dalla crudeltà. E' la condanna chiesta dal sostituto procuratore generale milanese Laura Barbaini al termine della requisitoria nel processo d'appello a carico di Alberto Stasi, accusato di avere ucciso la fidanzata Chiara Poggi a Garlasco il 13 agosto del 2007. La stessa pena era stata domandata in primo grado dai pm di Vigevano, ma il gup Stefano Vitelli aveva assolto col rito abbreviato l'ex studente della Bocconi. "Rimane fermo che non c'è il movente". E' questo, secondo la difesa, uno dei passaggi trapelati della requisitoria del sostituto procuratore generale Laura Barbaini. Il pg ha collocato il delitto tra le 9.12 e le 9.35 della mattina del 13 agosto 2007.

Alberto Stasi al processo d'appello


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Parma, toro libero in tangenziale

"Senta non so se vi hanno avvertito, ma c'è un toro libero in tangenziale". Ha quasi del comico, se non fosse stato un concreto pericolo, quel che è avvenuto nella giornata di domenica a Parma. In una giornata grigia e nebbiosa gli automobilisti che percorrevano la tangenziale si sono visti spuntare all'improvviso un toro, che ha invaso la carreggiata e bloccato il traffico. Per diversi minuti intorno alle 15,30 panico per i viaggiatori. Avvisata la polizia municipale, i vigili sono arrivati nell'intento di allontanarlo. Un parmigiano ha immortalato la scena con il suo telefonino e il video è subito finito in rete. L'automobilista è rimasto letteralmente bloccato dal toro che si è piazzato davanti alla sua auto. "Ho provato a scendere ma era un po' minaccioso.." spiega l'autore del video


La Russa insulta Celestini: ''E lui chi è? Tony Coglione?''

Durante il programma 'In onda' su La7, al termine del monologo surreale su Tony Mafioso e Tony Corrotto, l'ex ministro della Difesa commenta la performance di Ascanio Celestini: ''Non lo farebbero recitare neanche nell'avanspettacolo del Derby, non fa ridere nessuno, dice cose sciocche''

Il video

Un "tesoretto" nascosto di 60 miliardi nella rivalutazione delle rendite catastali

Ecco come possono cambiare le tasse sul mattone. Imu, aggiornamento dei valori, riforma degli estimi: gli interventi del governo dovrebbero basarsi sulla progressività. Gli occhi del fisco su 33 milioni di unità abitative. La sola Ici vale 3,5 miliardi di nuove entrate  di VALENTINA CONTE 

 

ROMA - Imu, rivalutazione delle rendite, riforma degli estimi. Il pacchetto casa si arricchisce di nuove ipotesi. In una parola: più tasse sul mattone. Seppur temperate da progressività ed equità. Si riparte dunque dalla proprietà per ridare fiato a lavoratori e imprese e alleggerire così Irpef e Irap.

Intanto spunta una sorpresa. Un tesoretto finora escluso da calcoli e previsioni. Vale 60 miliardi ed è nascosto negli oltre 33 milioni di unità abitative esistenti in Italia (di cui 30 intestate a persone fisiche). A tanto ammontano le tasse annue sugli immobili - Irpef, imposte indirette sui trasferimenti e Ici - che lo Stato potrebbe recuperare se aggiornasse le rendite catastali (base di calcolo di quelle imposte) e riportasse così il valore di abitazioni, pertinenze e altri fabbricati a quello di mercato. 


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Finmeccanica-Enav, ecco i verbali i testimoni: "Così pagavamo i politici"

Svolta nell'inchiesta Enav. I pm di Roma hanno ricostruito come i faccendieri "facevano i compiti" in un sistema "corrotto". E dai verbali spuntano i nomi di Altero Matteoli, di Pierferdinando Casini, di Lorenzo Cesa e di Gianni Alemanno di CARLO BONINI

 

ROMA - Raccontano gli atti dell'inchiesta Finmeccanica-Enav che il Sistema era "corrotto" fin negli interstizi, le gare d'appalto "pennellate", i fondi neri, creati con sovrafatturazioni fino al 60 per cento del valore delle commesse, la regola. Che la Politica era vorace, nelle sue richieste di denaro e non solo. Che Enav è stata "tasca" e "feudo dell'Udc", dei suoi leader Pierferdinando Casini e Lorenzo Cesa. "Come di An", di almeno un suo ex ministro (Altero Matteoli), della "corrente del sindaco Alemanno", di "Gasparri e La Russa". Che bussavano a denari onorevoli del Pdl (Milanese, Floresta, Brancher), e che anche la Lega voleva un posto al sole. 


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