Genova - «Raccogliamo molte richieste, nell’anno
sono circa 250 le donne genovesi che
vengono nel nostro centro, cercando una risposta per uscire dal tunnel
della violenza». A parlare ai microfoni di Radio19, nella giornata
internazionale contro la violenza sulle donne, è Giuseppina Rum,
presidente del
Centro antiviolenza dell’Udi, l’Unione donne in Italia, di Genova.
Il percorso, però, è lungo e molto doloroso: «Il primo
approccio è telefonico - spiega Rum. Ma poi, solitamente, c’è sempre un
ripensamento. La donna spesso è bloccata, oltre che da condizionamenti
affettivi, da problemi economici, che diventano più difficili da
superare se si hanno figli piccoli a carico».
I dati che riguardano le donne che subiscono abusi e maltrattamenti sono impressionanti: In Italia una donna su tre
tra i 16 e i 70 anni è
stata vittima nella sua vita dell’aggressività di un uomo. Sei milioni
743 mila quelle che hanno subito violenza fisica e sessuale, secondo gli
ultimi dati Istat. E ogni anno vengono uccise in media 100 donne dal
marito, dal fidanzato o da un ex: «La violenza è trasversale a tutte le
classi sociali - ancora a Radio19 Giuseppina Rum, presidente del Centro
antiviolenza dell’Udi - è sbagliato pensare che episodi del genere
avvengano in contesti di forte disagio. L’uomo “maltrattante” medio ha
40-50 anni, un lavoro a tempo indeterminato, cultura media. Il classico
vicino di casa, non è il mostro che si immagina».
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