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giovedì 22 dicembre 2011

Rifugio a fuoco sul Monte Rosa

Il Guglielmina,tra Piemonte e Val d'Aosta,in salvo i 9 occupanti

(ANSA) - TORINO, 22 DIC - Un incendio scoppiato questa mattina in un rifugio alpino nel gruppo del Monte Rosa ha costretto i soccorritori a portare in salvo nove persone, gestori della struttura e sciatori, che si trovavano nell'edificio. E' successo al 'Guglielmina', a 2.880 metri di quota, uno dei rifugi storici del Monte Rosa, al confine tra Piemonte e Valle d'Aosta. E' intervenuto il Soccorso Alpino di Alagna Valsesia.

Le nove persone, che stanno tutte bene, sono state portate a valle su un 'gatto delle nevi'.

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Protesta a Sestri Fincantieri, addio crociere: 518 in “cassa”

Genova - Dieci ore di discussione sul piano nazionale Fincantieri al ministero del lavoro. Fim e Uilm dicono di sì. La Fiom, che convoca l’assemblea con la Rsu per oggi alle 9, dice no: è un suicidio.
I lavoratori di Fincantieri hanno prima organizzato un’assemblea all’aperto, nei pressi dell’ultima nave che hanno realizzato: l’Oceania. Poco dopo le 9,30, però, è stato deciso di scendere in strada per manifestare. Per il momento i lavoratori resteranno nei pressi del cantiere a Sestri Ponente anche se è stato annunciato che un corteo si articolerà nelle strade del ponente.

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Arrestata in Bosnia “la ragazzina mostro”

Monika Simonovic Ilic, questo è il nome di una donna di 36 arrestata oggi dalla polizia serbo-bosniaca a Prijedor, nella Bosnia Erzegovina settentrionale. L’accusa è di aver commesso crimini contro l’umanità, durante la guerra svoltasi in Bosnia-Erzegovina negli anni 1992-1995. In questo periodo la Simonovic era conosciuta per uno strano soprannome: “la ragazzina Mostro”. Ancora minorenne, la sua giovane età non la rendeva meno feroce quando, armata di uncino, si recava dai prigionieri musulmani e croati del campo di detenzione di Luka a Brcko e gli cavava gli occhi.

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Senato, Lega all'assalto Oggi la fiducia sulla manovra

E nel decreto milleproroghe deluse le richieste dei partiti

ALESSANDRO BARBERA
Roma
In apparenza la politica sembra ancora in piena attività. In realtà, deputati e senatori hanno già la valigia in mano, pronti per tornare a casa oggi stesso. Non appena votato l’ultimo sì alla manovra, nel pomeriggio Montecitorio e Palazzo Madama chiuderanno i battenti. Per la politica è arrivata l’ora della pausa natalizia. Ieri, in un’aula sonnecchiante, un attimo prima che Giarda prendesse la parola per chiedere la fiducia, i senatori del Carroccio hanno ravvivato il clima con fischietti di prima scelta. Lo sguardo smarrito del ministro ai rapporti con il Parlamento, ormai diventato il bersaglio preferito del Carroccio, ha trovato conforto solo quando Schifani lo ha invitato a tirar su di voce per compiere il fatidico rito. Vano il tentativo di fermarli: «Basta, è una vergogna, questo non è uno stadio! Ministro Giarda proceda!». «Signor presidente il governo pone la questione di fiducia!» e giù una selva di fischi. Spunterà anche un cartello in bianco su sfondo verde: «Governo ladro». Dai banchi del Pd: «Fascisti, non fate i cretini!». Dai banchi della Lega: «Fascisti siete voi!». Per farla breve, l’unica soluzione è stata la sospensione dei lavori.

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mercoledì 21 dicembre 2011

Corruzione, cancro da 60 miliardi è la terza causa di danno all'erario

Un fenomeno in costante crescita, per la Corte dei conti si è annidato nelle pubbliche amministrazioni. Il guardasigilli ha annunciato una riforma contro le nuove forme di reato nei rapporti imprese-Stato  di EMANUELE LAURIA 

 

ROMA - È una voragine in cui sprofondano i conti pubblici. Sessanta miliardi di euro che, in un Paese chiamato a stringere la cinghia, rappresentano il costo della corruzione. Il fenomeno, hanno spiegato i giudici contabili, è in costante crescita "e si è insediato e annidato dentro le pubbliche amministrazioni". Finendo per costituire la terza causa di danno all'erario.

L'ultimo allarme, fatto risuonare nel corso di un'audizione alla Camera dal presidente della Corte dei conti Luigi Giampaolino, ha trovato pronta eco nelle tabelle di Transparency International, che vedono l'Italia scendere in due anni dal 63° al 69° posto dell'indice di percezione della corruzione. Siamo in compagnia del Ghana e delle Isole Samoa e quartultimi in Europa davanti solo a Grecia, Romania e Bulgaria. Non sono numeri vuoti: Transparency ha stimato che per ogni peggioramento in classifica si perde il 16 per cento degli investimenti dall'estero. Al contrario, scalando qualche gradino, si attrarrebbero preziose risorse.


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martedì 20 dicembre 2011

Immigrati, su sito neonazista la blacklist di magistrati e politici

Stormfront raccoglie i nomi di quanti aiutano gli immigrati. "Li odiamo più degli stranieri". Fra loro anche sacerdoti, esponenti dell'associazionismo e giornalisti come Gad Lerner. Il ministro dell'Interno: "Fenomeno da monitorare". Polizia postale impegnata a rimuovere il forum di MARCO PASQUA

 

ROMA - Tornano le liste dell'odio firmate dai neonazisti italiani di Stormfront, il forum ispirato ai folli principi della superiorità della razza bianca predicati da Don Black, ex leader del Ku Klux Klan. Celtica in homepage, è su questo pagine, ospitate da un server americano, che sono state pubblicate (e ripetutamente aggiornate) blacklist di ebrei italiani del mondo della cultura, della politica, dell'informazione e della televisione. Stavolta a finire nel mirino dei razzisti italiani sono magistrati, religiosi, avvocati, attivisti dei diritti umani che si occupano di immigrati e i cui nominativi figurano in una lista condita da insulti, anche di carattere omofobo e antisemita.


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Via al controllo dei conti correnti ecco il maxi-computer del Fisco

Stop al segreto bancario, scattano le nuove verifiche. Faro su dichiarazioni dei redditi, patrimoni immobiliari, utenze di luce e gas, movimenti in banca. Ecco come funziona 'Serpico', il super-cervellone della Sogei che elabora 22mila dati al secondo attraverso duemila server di ETTORE LIVINI

 

L'ITALIA mette in campo l'arma letale nella lotta all'evasione. Il primo gennaio 2012 è il D-Day della guerra contro i furbetti del fisco. Il giorno  -  così si augura il governo Monti  -  della svolta. Il segreto bancario non esisterà più. Archiviati i botti di San Silvestro (o quando saranno raggiunti gli accordi con le banche e gli intermediari finanziari) i nostri conti correnti, i titoli che abbiamo in banca e tutte le nostre operazioni sopra i mille euro saranno un libro aperto per l'Erario.

E a rastrellare questi dati per mettere nel mirino chi muove milioni senza dichiarare un centesimo sarà Serpico. Non Frank, l'inflessibile super-poliziotto newyorchese reso immortale da Al Pacino, ma il maxi-cervellone da un milione di miliardi di byte di memoria che ronza 24 ore su 24 nei sotterranei romani della Sogei.  

 

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lunedì 19 dicembre 2011

Saldi al via il 5 gennaio in anticipo per la crisi

La data è stata modificata per quasi tutte le città italiane: da Milano a Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Ancona e Perugia, insieme a Napoli, Bari, Cagliari e Reggio Calabria. A Palermo cominceranno il 2, a Roma il 6. Codacons: "E' un errore fatale. Andavano anticipati a dicembre per sostenere il commercio"

 

ROMA - Ventiquattro ore di anticipo rispetto all'anno scorso per i saldi invernali che partiranno il 5 gennaio prossimo, invece che il 6, in quasi tutte le città italiane. A cominciare da Milano, Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Ancona e Perugia, insieme a Napoli e Bari, Cagliari e Reggio Calabria. A Palermo gli sconti scatteranno dal 2, solo  a Roma la data resterà quella dell'Epifania. "Ma molti negozianti li applicano già - fa notare la Confesercenti - soprattutto i negozi di abbigliamento. Uno degli effetti della crisi".


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Il sorpasso del camion sul ghiaccio: sfiorata la strage

Il sorpasso azzardato di un camion - ai danni di uno spazzaneve - stava per trasformarsi in un incidente mortale. Soltanto un miracolo, infatti, ha impedito al pesante mezzo di schiantarsi contro l'auto su cui era montata la videocamera che ha registrato queste immagini. I due veicoli stavano percorrendo una strada innevata in Russia quando si sono sfiorati. Da una parte un furgone che inchioda, dall'altra un camion che pattina verso di loro. I due passeggeri protagonisti del filmato non hanno potuto far altro che incrociare le dita. Se sono vivi è per una questione di centimetri

Il video

Perde incassi, spettatori e il podio. L'amaro debutto del cinepanettone

"Vacanze di Natale a Cortina" è solo quarto al boxoffice: non era mai accaduto. Possibili cause: semplice stanchezza, troppe commedie uscite nel corso dell'ultimo anno, formula da rivedere malgrado la migliore qualità di questa versione 2011. I produttori: "Confidiamo nei giorni di festa e nel passaparola"

di CLAUDIA MORGOGLIONE

ROMA - Da 28 anni è la formula supervicente del cinema tricolore, in apparenza destinata a durare in eterno. Perché è dal 1983 che il cinepanettone domina incontrastato il botteghino di casa nostra. Diventando qualcosa di più di un film: slogan, pietra di paragone, fenomeno sociologico nazionalpopolare. Ma anche il meccanismo più sicuro,  più oliato, può invecchiare. Mostrare segni di stanchezza. Non trionfare più, su tutto e tutti. E' accaduto quest'anno, anzi, adesso. Già al primo week end di programmazione, ecco il ribaltamento: Vacanze di Natale a Cortina - questo il titolo della pellicola 2011 prodotta da Aurelio De Laurentiis, diretta da Neri Parenti e interpretata da Christian De Sica - raggiunge solo il quarto posto, nella classifica dei titoli più visti. E non era mai accaduto, in quasi tre decenni di storia e di successi. Clamoroso.

IL TRAILER 1 - LE IMMAGINI 2 - SPECIALE FILM DI NATALE 3

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Passera contro Tremonti, 'non serve altra manovra'

Ex ministro: 'Manca crescita e forse ne servira' un'altra'. Bersani: 'Era più dignitoso tacere'

Il presidente del Senato Renato Schifani ribadisce l'impegno di Palazzo Madama ad approvare definitivamente la manovra entro Natale, mentre il ministro Corrado Passera smentisce seccamente che possa arrivare in primavera un altro decreto analogo, come ha preconizzato Giulio Tremonti. In effetti più che a nuove tasse ed entrate il governo sta lavorando ad altri dossier: il disboscamento delle circa 500 detrazioni fiscali che pesano per 160 miliardi, il recupero di gettito dalla lotta all'evasione, e nuove misure per la crescita a partire dalle liberalizzazioni e dalla riforme di mercato del lavoro e ammortizzatori sociali.
 

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Truccavano le partite, arrestato anche Doni

Coinvolti altri calciatori in attivita' ed ex. Alterate gare di Serie B delle stagioni 2009-10 e 2010-11

ROMA  - Nuova operazione contro il calcioscommesse: gli uomini delle squadre mobili di Cremona, Brescia e Bologna e del Servizio centrale operativo della Polizia stanno eseguendo 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Cremona. Tra gli arrestati ci sono anche giocatori, tra loro Cristiano Doni.

L'operazione della polizia costituisce la seconda tranche dell'inchiesta della procura di Cremona 'Last bet' che a giugno scorso ha portato in carcere 16 persone tra cui l'ex giocatore della Nazionale, Beppe Signori e altri calciatori come Paoloni, Sommese e Micolucci. I 17 indagati, secondo l'accusa appartenti ad un'organizzazione criminale che truccava gli incontri, devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e frode sportiva.

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Scommesse, Doni in galera. Ha tentato invano la fuga

 

domenica 18 dicembre 2011

Scontri in Egitto, donna picchiata dai soldati

Il Cairo - Immagini sconvolgenti, che hanno fatto il giro della rete, mostrano il brutale pestaggio di una giovane, durante le violenze scoppiate nuovamente in piazza Tahrir. La manifestante viene trascinata e picchiata con manganelli, calci e pugni dai militari intervenuti per sedare la rivolta

Il video

Tremonti attacca la manovra Pdl e Terzo Polo blindano Monti

Casini, Fini e Rutelli: "Nessuno avrà il coraggio di portare il Paese al voto anticipato, nessuno avrà il coraggio di mandare a casa il premier. Alfano: "Meglio il sostegno che le urne" , Anche per il presidente del Senato Renato Schifani il voto anticipato "non avrebbe senso". L'ex ministro: "Troppe tasse" e attacca chi nel Pdl lo aveva criticato: "Adesso fa penitenza". Pd e Idv: "Ha portato l'Italia nel baratro"

 

ROMA - Nonostante le fibrillazioni, Mario Monti incassa il sostegno del Pdl e del Terzo Polo. E l'attacco dell'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Centrisi e pidiellini, almeno il loro segretario, rassicurano il premier sulla tenuta del suo governo. Tremonti ne boccia la mosse: "Troppe tasse e nulla sulla crescita. Possibile che serva una nuova manovra"


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Mondiale per club, Barcellona campione

4-0 al Santos. Doppietta di Messi, a segno anche Xavi e Fabregas

YOKOHAMA (GIAPPONE), 18 DIC - Il Barcellona ha vinto per la seconda volta nella sua storia, dopo il successo del 2009, il Mondiale per club di calcio, in corso in Giappone, battendo in finale per 4-0 i brasiliani del Santos. Nel primo tempo a segno al 17' Messi, 23' Xavi, 44' Fabregas. Nella ripresa, al 37' ancora Messi. Partita senza storia: Messi surclassa Neymar, Iniesta e Xavi annichiliscono Ganso e Henrique, Guardiola dà una lezione a Ramalho, il Barcellona travolge il Santos.

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Luce e gas, rincari in arrivo Da gennaio aumenti del 4,8% e del 2,7%

Ad annunciarlo è Nomisma Energia nelle sue stime in attesa dell'aggiornamento dell'Authority per l'energia atteso entro fine anno. La spesa annua potrebbe crescere di 53 euro

 

ROMA - Nuova stangata in vista per le famiglie italiane: da gennaio le tariffe di luce e gas potrebbero aumentare, rispettivamente, del 4,8% e del 2,7%, con un maggiore spesa annua di oltre 53 euro. Lo anticipa Nomisma Energia nelle sue stime, in attesa dell'aggiornamento dell'Authority per l'energia atteso entro fine anno.

 

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Ora tocca ai tagli di spese scure sugli sconti fiscali

L'obiettivo è trovare risorse per aiutare i disoccupati. Dalle palestre ai veterinari agli oneri funerari, ecco le agevolazioni da disboscare. Iva, aumento evitabile. Monti e Giarda aprono un nuovo dossier sui conti pubblici, ma con l'impegno a distinguere gli sprechi dalle spese necessarie. Verranno rivisti federalismo fiscale e patto con i Comuni

di ROBERTO PETRINI

ROMA - Dopo tasse e pensioni ora tocca alla spesa pubblica e alle agevolazioni fiscali. Appena incassato il via libera definitivo alla manovra è già in agenda un appuntamento che coinvolgerà il presidente del Consiglio Monti e i maggiori ministri economici, da Giarda a Passera, per aprire il dossier spesa pubblica. Due le misure sul tavolo: blocco dell'aumento della spesa primaria al 50 per cento della crescita del Pil e sfoltimento dei 720 sconti fiscali, tra famiglie e imprese, che costano al nostro sistema 253 miliardi. Oltre a una stretta su beni e servizi e sprechi vari. Nel complesso, sul versante della spesa, si potrebbero risparmiare circa 10 miliardi aggiuntivi.

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sabato 17 dicembre 2011

Arriva Joachim ed è subito inverno

Neve e freddo nel Nord Italia, ma il maltempo si sposta al Centro

Luca Mercalli
Torino
Dopo un autunno tra i più miti mai registrati, la vigorosa depressione atlantica «Joachim» di passaggio sull'Europa centrale ha dato inizio all'inverno anche in Italia. La perturbazione annessa ha raggiunto le Alpi ieri notte portando copiose nevicate sotto forma di bufera soprattutto sui settori montuosi interni prossimi ai confini con Savoia e Svizzera, e in particolare attorno al Monte Bianco, dove è caduto talora oltre un metro di neve fresca, mentre procedendo verso la Pianura Padana gli apporti nevosi sono stati via via più moderati, con 30-50 centimetri sulle alte valli torinesi sopra i 1500 metri, una decina di centimetri ad Aosta e solo una spruzzata sulle Prealpi piemontesi. Comunque sia l'aspetto delle montagne è divenuto finalmente invernale, e ora la stagione sciistica potrà iniziare con qualche preoccupazione in meno; c'è tuttavia il pericolo di valanghe, forte specialmente sulle vallate aostane occidentali.

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Centinaia a funerali bimbo travolto

Parroco ad automobilista, costituisciti. Il padre e' gravissimo

ROMA, 17 DIC - Un appello a costituirsi al pirata della strada che due settimane fa ha investito una famiglia a Torino uccidendo un bambino di sette anni e' è stato rivolto stamani da don Claudio Giai Gischia, parroco di Caselle Torinese, durante il funerale del piccolo, Alessandro Sgrò. Alle esequie hanno partecipato centinaia di persone. Vicino alla bara bianca, c'era la mamma, Simonetta Del Re, con una gamba ingessata. Il papà, Calogero Sgrò, è ancora ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale Cto.

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Disperse Francia salvate da cc Cagliari

Militari italiani hanno ricevuto richiesta soccorso al 112

ROMA, 17 DIC - In pericolo sulle Alpi francesi, due donne salvate grazie ad una chiamata giunta ai carabinieri di Cagliari. Il marito di una di loro, in viaggio fra Oristano e Cagliari, riceve una telefonata dalla moglie, colpita da un malore durante una gita sulle Alpi. L'uomo chiama il 112, numero unico di emergenza europeo. Rispondono i carabinieri di Cagliari che contattano il Centro di cooperazione italo-francese di Modane. L'allarme viene trasmesso alla Gendarmeria francese che salva le donne.

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Mindanao, 180 morti e 400 dispersi per la tempesta tropicale Washi

Particolarmente colpita la zona meridionale delle Filippine. Tanti i fiumi esondati. L'esercito è al lavoro per individuare i superstiti. Il bilancio delle vittime si aggrava di ora in ora

 

MANILA - È di 180 morti, quasi 400 dispersi e centomila sfollati il bilancio - che va aggravandosi ora dopo ora- della tempesta tropicale Washi che,  con venti a 90 chilometri orari, ha colpito il sud delle Filippine, provocando l'esondazione di molti fiumi. Lo riferiscono fonti militari. La tempesta si è abbattuta soprattutto contro l'isola di Mindanao: ben 97 cadaveri, per lo più di bambini, sono stati recuperati nella sola Cagayan de Oro, la città portuale completamente allagata.

FOTO - Filippine in ginocchio 1


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Nuda in copertina, scomparsa attrice pachistana

Il suo ultimo servizio fotografico aveva scatenato la bufera. L'attrice e modella pachistana Veena Malik, al centro di una polemica per la sua foto senza veli su una rivista indiana, è scomparsa da Mumbai dove si trovava per girare un film. Secondo i media indiani e pachistani, la sexy star non è più rintracciabile e il suo telefonino è spento, come ha confermato il suo agente Pratik Mehta, l'ultimo ad averla sentita quando era sul set nella "Cinecittà " indiana di Goregaon. Secondo quanto riferisce il Times of India, la Malik avrebbe detto a un regista che "aveva molti problemi". "Ha lasciato il set al mattino per andare a casa e nel pomeriggio mi ha mandato un sms scusandosi per non essere stata in grado di concentrarsi sulla recitazione perchè era molto agitata" spiega Hemant Madhukar, che sta girando il film "Mumbai 125 kilometers" aggiungendo che quando l'ha chiamata "non era più raggiungibile". Il regista ha quindi presentato una denuncia di scomparsa alla polizia del quartiere di Bandra.
L'attrice era apparsa sulla copertina di dicembre di una rivista per soli uomini in una foto che la ritraeva nuda con sull'avambraccio la scritta "ISI" (Inter Secret Intelligence, il servizio segreto militale pachistano). La Malik aveva accusato la rivista FHM India di aver "truccato" una sua foto e chiesto un'ingente somma come risarcimento. Ma gli editori hanno negato e a loro volta hanno denunciato l'attrice. La foto senza veli ha anche sollevato la protesta dei gruppi fondamentalisti pachistani e anche della sua stessa famiglia.

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Liberato Francesco Azzarà quattro mesi di prigionia in Sudan

Il logista di Emergency era stato sequestrato in Sud Darfur in agosto. Da giorni il ruo rilascio era dato per imminente. Giunto a Khartoum, domani sarà a Roma. La gioia dei familiari: "Non vediamo l'ora di abbracciarlo". Arrestate in Algeria 11 persone coinvolte nel sequestro Urru

 

NYALA - "Finisce un incubo. Finalmente la telefonata che tutti aspettavamo è arrivata. Francesco è libero e sta bene". La conferma viene da Gino Strada: Azzarà, l'operatore umanitario di Emergency sequestrato in Sud Darfur, è libero. Il logista in forza all'ospedale di Emergency a Nyala era stato rapito lo scorso 14 agosto mentre stava andando in aeroporto con alcuni colleghi. La liberazione è avvenuta oggi, dopo essere stata annunciata come "imminente" lo scorso 27 settembre dal vice governatore del Darfur. In serata, poi, è stata diffusa la notizia che in Algeria undici persone, ritenute coinvolte nel sequestro della cooperante italiana Rossella Urru 1 e di altri due cooperanti spagnoli, sono stati arrestati dai servizi di sicurezza del Fronte Polisario: lo hanno reso noto le autorità Saharawi, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'agenzia algerina Aps.

La notizia della liberazione di Azzarà è stata data dalle autorità del Darfur occidentale. Nella serata l'operatore umanitario è atterrato a Khartoum e sta bene. Domani sarà a Roma. Gino Strada ha parlato con Francesco e ha detto che sta bene. Già giovedì, l'organizzazione medico umanitaria fondata da Strada aveva diffuso una nota in cui dava per prossima la liberazione dell'operatore.

LA MAPPA 2


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Frequenze tv, sì del governo all'asta Berlusconi: "Un'imboscata"

L'esecutivo fa suoi gli ordini del giorno presentati da Idv e Lega e si impegna a cancellare l'assegnazione a titolo gratuito per andare ai migliori offerenti. L'ex premier irritato dalla firma di Maroni sul documento e sulla decisione del governo di "adottarlo"

 

ROMA - Il governo ha accolto nell'aula della Camera due ordini del giorno analoghi, di Idv, Lega ed esponenti del Pd, che lo impegna ad annullare l'assegnazione gratuita delle frequenze Tv e a indire una successiva asta "a titolo oneroso". Il documento, essendo stato accolto, non è stato posto ai voti. Lo ha comunicato il ministro per i rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, che ha corretto una sua precedente indicazione in cui ne chiedeva l'accantonamento.

Il "beauty contest", cioé l'assegnazione a titolo gratuito delle frequenze tv liberate dal digitale terrestre era stato deciso dal governo Berlusconi e contestato dalle opposizioni 1in quanto assegnava agli operatori telefonici, senza alcun onere, 2 i canali analogici liberati. Il beauty contest era stato all'epoca votato anche dalla Lega che oggi, invece, ha presentato un Odg di segno totalmente contrario.  


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Manovra, via libera della Camera "Senza misure risparmi a rischio"

L'ok di Montecitorio. In mattinata il voto di fiducia con 495 sì, in serata l'approvazione del decreto con 402 favorevoli. Il premier: "Avanti con le liberalizzazioni". La replica a Berlusconi: "Io disperato? No, pieno di speranza". Bersani: "Leali fino alla fine della legislatura, ma l'orizzonte è il voto". Valanga di defezioni nel Pdl e fra gli ex ministri

 

ROMA - Il primo traguardo è stato raggiunto. Monti incassa fiducia e via libera della Camera sul decreto, difende le misure varate dal governo "senza le quali i risparmi degli italiani sono a rischio" e ostenta fiducia per il futuro del Paese. Lo fa mentre Pd, Terzo Polo e Pdl lo sostengono e Idv e Lega continuano ad attaccarlo. Lo fa cercando di rendere il giusto ruolo a quei partiti che lo sostengono, ma non hanno nascosto i malumori interni. E non risparmia una frecciata a Berlusconi.

Assenti illustri - Alla fine, comunque, il decreto legge è approvato e passa al Senato: 402 voti a favore, 75 contrari e 22 astenuti. In mattinata la fiducia aveva avuto 495 sì, 88 no e 4 astenuti. In serata, invece, sono 130  - 124 assenti e 6 in missione - i deputati che non hanno votato il decreto: ben 70 del Pdl, 6 del Pd, 10 di Fli, 8 della Lega. Tra gli assenti al voto anche Roberto Maroni e Antonio Di Pietro che dunque non hanno rispettato l'indicazione di partito di votare contro la manovra. Sull'altro fronte, molti ex esponenti del governo Berlusconi hanno evitato di votare a favore; fra gli altri Bernini, Brambilla, Cosentino, Cossiga, Crosetto, Frattini, Gelmini, La Russa, Mantovano, Ravetto, Romani, Rotondi, Scajola, Stanca e Tremonti.

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