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martedì 27 dicembre 2011

La catena di Sant'Antonio per aiutare Lele Mora in carcere

L'ex agente chiede un contributo ad amici e colleghi con 700 sms. Il critico Raspelli: «Ho aderito, so che sta male» 

MILANO - «Sapete quale sarebbe il mio più grande regalo di Natale? Tornare assieme a tutti voi... se potete, aiutatemi a fare questo inviando un contributo a questo comitato: "Gli amici di Lele Mora", c/c bancario Iban (.....) ... quando ho potuto, con voi ho condiviso business e divertimenti. Buon Natale... un amico... Lele Mora».
L'sms, testuale, se lo è visto recapitare la sera della vigilia di Natale, tra gli altri 700 invii, anche il giornalista e critico gastronomico Edoardo Raspelli, che ora dichiara senza complessi la sua vicinanza all'ex manager dei vip, detenuto nel carcere milanese di Opera per bancarotta fraudolenta. «Sapevo che questa "catena" girava da qualche giorno, probabilmente è stata Diana, la figlia di Lele, a inoltrare il messaggio ad amici e collaboratori», racconta Raspelli. In pieno spirito natalizio ha allargato il suo cuore, non solo donando 500 euro, ma anche facendosi promotore di un passaparola che ha fatto il giro dei conoscenti. 

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Consulenze e incarichi privati. Il doppio lavoro degli statali

Il rapporto della Guardia di Finanza: già scoperti 3.300 casi

ROMA - C'è chi timbra il cartellino ed esce subito dopo, chi sbriga in ufficio le pratiche dei suoi clienti privati. Addirittura chi accetta consulenze su progetti che poi dovrà valutare per conto dell'Amministrazione. Sono i dipendenti pubblici che svolgono il doppio lavoro senza aver ottenuto l'autorizzazione. E in questo modo causano un grave danno all'erario. Sono i numeri a dimostrarlo. Negli ultimi tre anni sono circa 3.300 gli impiegati e i funzionari, anche di livello alto, scoperti dalla Guardia di Finanza e dagli ispettori della Funzione pubblica a svolgere attività esterne. Hanno guadagnato illecitamente oltre 20 milioni di euro, causando un danno alle casse dello Stato che sfiora i 55 milioni di euro. Il settore degli sprechi nella spesa pubblica si conferma, dunque, quello dove maggiormente bisogna intensificare controlli e verifiche per recuperare denaro e soprattutto evitare ulteriori perdite. La dimostrazione è nella relazione annuale delle Fiamme gialle sul fenomeno dei «doppi stipendi» che evidenzia i dati relativi al periodo che va dal 2009 al 2011 e soprattutto fa emergere i casi più eclatanti. 

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L'esercito dei finti disoccupati. I costi dei raggiri all'Inps

 

 

lunedì 26 dicembre 2011

Il presepe del dopo alluvione

Un presepe con materiali recuperati durante l'alluvione del 4 novembre a Genova è stato realizzato nella chiesa di Santa Margherita di Marassi, in via Bertuccioni, voluto dal parroco che già aveva avuto l'idea della t-shirt con su scritto "non c'è fango che tenga". Sono stati utilizzati materiali diversi quali una lampada, un parafango e una leva del freno appartenuti ad uno dei tanti scooter distrutti dall'onda di fango che ha ucciso in via Fereggiano 5 persone. A lato del gruppo della Natività la riproduzione, in scala, della maglietta bianca ideata dalla parrocchia per raccogliere fondi per gli alluvionati mentre una scritta a lato del presepe recita: "La capanna di quest'anno è simbolo di chi si è tramutato in angelo del fango, per chi non ha potuto, per chi vuole ancora dare una mano a chi ora deve costruire e ricostruirsi".

Le foto

Natale, festa sulla Torre per i tre della Servirail

Cenone della vigilia e pranzo del 25 con i parenti e gli amici ai piedi della struttura sulla quale
i lavoratori licenziati protestano da 9 dicembre contro la soppressione del servizio treni notturni

Non hanno voluto rinunciare al cenone della vigilia nè al pranzo di Natale con parenti e amici. Questo nonostante dal 9 dicembre si trovino su una torre ad alcune decine di metri di altezza, alla fine dei binari della Stazione Centrale di Milano, per protestare contro la soppressione dei treni notturni che costerà il lavoro a 800 dipendenti della Servirail, l'ex Wagon Lits.

La protesta sulla torre IL VIDEO

Oliviero, Giuseppe e Carmine dalla torre non hanno alcune intenzione di scendere. 

"Anzi - spiegano ironici -: prendiamo l'impegno di scendere tra 24 mesi, visto che le Ferrovie si sono impegnate a ricollocarci entro 24 mesi e di questo annuncio non abbiamo alcun riscontro. E quando andiamo a fare la spesa non è che possiamo dire che passeremo a pagare tra 24 mesi".

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Chiese sotto attacco, strage in Nigeria Il Papa: fermare le mani dei violenti

La condanna di Ratzinger, all'indomani degli attacchi che hanno fatto almeno 35 vittime

Nel giorno in cui i cattolici celebrano la festa di Santo Stefano, Benedetto XVI dedica la riflessione dell'Angelus alla strage contro i cristiani in Nigeria. Il Papa ha espresso all'Angelus «profonda tristezza» per gli attentati alle chiese in Nigeria, che hanno portato «lutto e dolore» nel giorno di Natale, e ha fatto appello affinchè «si fermino le mani dei violenti». «La violenza - ha detto il Pontefice - è una via che conduce solamente al dolore, alla distruzione e alla morte». Tre attentati coordinati contro altrettante chiese cristiane in Nigeria hanno fatto almeno 35 morti in Nigeria, anche se altri bilanci provvisori e ufficiosi parlano di 110 vittime in tutto il Paese il giorno di Natale. Una strage rivendicata dal gruppo islamico Boko Haram. La Casa Bianca ha puntato il dito contro quelli che ha definito «atti di terrorismo», mentre il presidente nigeriano Jonathan ha parlato di attacchi «ingiustificati».

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Incendio nel Savonese: 250 evacuati – Il sinadaco: “Situazione di vera emergenza”

Chiuso stamane per fumo il tratto dell’A10 prossimo all’incendio divampato ieri a Vado Ligure, nel Savonese. La situazione è critica: alcune delle 200 persone fatte sgomberare sono rientrate nelle loro abitazioni, ma le fiamme hanno distrutto oltre 200 ettari di bosco e raggiunto le alture di Bergeggi e Spotorno.
Nella zone continuano a operare sette Canadair, due elicotteri, e oltre 100 volontari della Protezione Civile, 50 vigili del Fuoco e 15 agenti forestali, ma il fronte del fuoco, che ieri era di 4 km, è aumentato a causa del vento. “La situazione è ancora di vera emergenza” ha detto il sindaco di Vado.

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Sette persone trovate morte in Texas, avevano appena aperto i regali

I cadaveri di quattro donne e tre uomini in una casa, forse l'assassino è tra le vittime. Rinvenute anche due pistole

Avevano appena finito di aprire i regali. Poi, la follia. Sette persone sono state ritrovate uccise con colpi di arma da fuoco in un appartamento alla periferia di Fort Worth, in Texas. CHIAMATA ANONIMA - Secondo le autorità, a sparare sarebbe stata una delle vittime che si sarebbe poi suicidata. A terra, tra la cucina e il soggiorno sono stati rinvenuti i corpi di quattro donne e tre uomini di età compresa tra i 18 ed i 60 anni. A fare la scoperta gli uomini della polizia, entrati nell'appartamento poco dopo le 11:30 di ieri. Vicino ai cadaveri sono state trovate due pistole, come dichiarato dagli agenti della città di Grapevine, intervenuti dopo una chiamata d'emergenza durante la quale «dall'altra parte della linea non parlava nessuno». 


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Natale, crollo dei consumi. Spesi 400 milioni in meno

I dati elaborati dall'Osservatorio di Federconsumatori sono impietosi: durante le feste crollano abbigliamento e calzature (-18%), mobili, arredamento ed elettrodomestici (-24%), giù anche profumeria e cura della persona (-7%) e turismo (-8%). Rispetto al Natale di un anno fa, meno regali per i più piccoli (giocattoli -3%) e cenoni un po' meno ricchi (alimentari -1,5%)

 

ROMA - La crisi morde anche il Natale. Era prevedibile, ma è ancor più impietosa la fotografia che i giorni di  festa scattano allo stato di salute dell'economia italiana. In un periodo tradizionalmente di forti consumi in ogni settore, per viaggi, spostamenti, corsa al regalo, feste e cenoni vari, in Italia è stata registrata un'evidente contrazione rispetto allo scorso anno: spesi 400 milioni di euro meno delle previsioni.

Questo, secondo i dati analizzati dall'Osservatorio nazionale Federconsumatori (Onf) sui consumi relativi alle festività natalizie, pervenuti dai centri di elaborazione dislocati nel Nord, Centro e Sud Italia, sia nelle piccole che nelle grandi città.

 

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Consumi, il peggior Natale dal 2000. Scende la spesa degli italiani per il cibo

Natale: Coldiretti, crollo spesa a tavola, 2,3 mld (-18%)

Natale: il 34% si indebita per fare i regali.

 

 

Giorgio Bocca, cronista dell'Italia liberata dalla Resistenza al nuovo millennio

Comandante in GL, dopo la guerra rifiutò incarichi politici per fare il giornalista. Prima alla Gazzetta del Popolo, poi all'Europeo, al Giorno, fino all'avventura di Repubblica con Scalfari. Testimone attento e scomodo di oltre sessant'anni di storia italiana di FABRIZIO RAVELLI

"NELL'ITALIA liberata prima ci disarmarono, parlo di noi partigiani, e poi ci chiesero di tenere in qualche modo in piedi la baracca dello Stato. A me, che avevo comandato una divisione di Giustizia e Libertà, offrirono, a scelta, un posto da vicequestore o da sindaco. Dissi che preferivo un posto da giornalista a GL, l'edizione torinese di Italia Libera, il quotidiano del Partito d'Azione a Torino". Nel fiume sterminato della vita professionale di Giorgio Bocca è raro trovare lezioni di uno che si impanca a maestro di giornalismo. C'è questo momento fondamentale: il partigiano Bocca che, deposte a forza le armi, decide che per "tenere in piedi la baracca" c'era di meglio che buttarsi in politica. C'era da raccontare un Paese, da viaggiare e riferire, da incontrare gente e interrogarsi. 


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domenica 25 dicembre 2011

Russia: migliaia in piazza a Mosca contro Putin

In oltre 50mila bocciano Cremlino e insistono per nuove elezioni 

MOSCA - La protesta contro il tandem Putin-Medvedev e i brogli del voto legislativo monta all'ombra di un grattacielo staliniano, nella prospettiva intitolata all'ex dissidente Sakharov, dove le recenti proposte di riforma del Cremlino sono accolte come "vuote promesse" di "usurpatori": 120 mila persone secondo gli organizzatori, 30 mila per la polizia, in ogni caso più dei 50 mila scesi in piazza Balotnaia il 10 dicembre scorso. Verosimilmente 60-80 mila. Una folla pacifica ancora più variegata per età, estrazione sociale e orientamento politico, con il simbolico nastro bianco.

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Incidente stradale nel cosentino, 5 morti

Tre auto coinvolte a S.Giovanni in Fiore, tre i feriti

(ANSA) - ROMA, 25 DIC - Grave incidente stradale nella notte di Natale in provincia di Cosenza: cinque persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite sulla statale 107 a San Giovanni in Fiore. L'incidente è ha coinvolto tre autovetture; ancora da chiarire la dinamica. Una 18enne che era finita con la sua auto in un laghetto in provincia di Brescia è morta ieri in ospedale.

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Vento forte in Liguria, danni a Ponente Un furgone rischia di cadere dall’A10

Genova - Un furgone colpito da una forte raffica di vento sull’autostrada A10, tra i caselli di Arenzano e Varazze (direzione Genova) si è ribaltato e ha sfondato la recinzione di un cavalcavia, rischiando di precipitare nel vuoto: rimasto in bilico, il mezzo è stato bloccato dal pronto intervento dei vigili del Fuoco, che hanno anche messo in salvo il conducente, che ha riportato solo lievi contusioni.

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sabato 24 dicembre 2011

Protesi: resta allarme, Italia rassicura

Ricercato fondatore 'Pip' ma non e' per vicenda impianti 

ROMA - Non cessa l'allarme sulle protesi al seno considerata a rischio prodotte dall'azienda francese Pip. Intanto sulla vicenda ieri, in tarda serata, si era diffusa la notizia che l'Interpol aveva emesso un avviso di ricerca internazionale nei confronti di Jean Claude Mas, fondatore della società 'Pip'. 

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70enne stermina famiglia nel Potentino

Uccide una donna e i suoi due figli, ferito il marito

Tre persone sono morte e un'altra e' rimasta ferita poco fa, a Genzano di Lucania (Potenza), in una sparatoria. Un uomo di 70 anni ha fatto fuoco con un fucile, al culmine di un litigio con vicini di casa. Le vittime sono una donna e due suoi figli. La donna gestiva una lavanderia che si trova non lontano dalla villa comunale di Genzano. Il triplice omicidio e' avvenuto in strada e il ferito e' il marito della donna e padre dei due ragazzi uccisi.

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CAPODANNO con sorpresa?

Una veloce irruzione fredda potrebbe portare la neve anche a bassa quota su Emilia Romagna ed Adriatco. 

 

Manca ancora quasi una settimana. Di conseguenza è presto per entrare nei dettagli.
Tuttavia sembra possibile una nuova distrazione dell'alta pressione, che puntando temporaneamente il suo naso verso il nord Atlantico, potrebbe favorire l'arrivo di aria fredda da nord-est sull'Italia.
Un po' d'inverno, che interesserebbe segnatamente l'Emilia Romagna, il versante adriatico e poi il sud, con nevicate a quote interessanti.
Niente neve, o fenomeni, per il resto del nord e le regioni tirreniche, che si troveranno sottovento al flusso portante. Ne riparleremo.

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Bodypainting per salvare gli animali

Il gruppo Peta allarga i confini della protesta. Questa volta è Hollywood. Semi nude con il bodypainting per lanciare l'ennesimo appello a favore della tutela degli animali. Il concetto è: se proprio dovete indossare qualcosa, meglio i colori sul corpo che le pellicce

Le foto

venerdì 23 dicembre 2011

Spread sfonda quota 515 Ok Cdm a Milleproroghe

Differenziale Btp-Bund tocca quota 515 punti poi chiude a 502, rendimento sul decennale al 6,98% 

 Corsa al rialzo dello spread di nuovo senza freni. Il differenziale di rendimento tra il Btp e il bund tedesco vola a 515 punti base. Il tasso sul decennale sfonda la soglia critica del 7% balzando al 7,09% Lo spread Btp-bund archivia l'ultima seduta della settimana oltre la soglia psicologica dei 500 punti base a 502, dopo essere schizzato fino a 515 punti.  Il rendimento del decennale sfiora il 7% attestandosi al 6,98%. Intanto il Consiglio dei Ministri, ha approvato il decreto Mille Proroghe mentre il premier Monti e' impegnato in vari incontri con esponenti del Pdl e del Terzo Polo

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Le Foto dell'Anno

Tutte - Ansa

Rai: importo canone 2012 a 112,00 euro

ROMA - Il canone Rai per il 2012 è di 112,00 euro. Lo cifra compare sul sito abbonamenti della tv pubblica. Lo scorso anno il canone era di 110,50 euro.

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Italia, Prandelli convocherà Farina. Il terzino che denunciò la combine

Il 27 l'allenamento insieme alla Nazionale. Il ct: «Gesto di coraggio, non va abbandonato»

MARCO ANSALDO
Per Simone Farina la prossima convocazione sarà diversa dalle altre che ha ricevuto nei mesi scorsi. Questa volta non l’attenderà la Questura né il procuratore di Cremona che dirige l’inchiesta sul calcio scommesse di cui il difensore del Gubbio è diventato l’eroe buono.

A chiamarlo sarà Cesare Prandelli. «Gli dirò di venire a Coverciano ad allenarsi con noi, sarà un modo per ringraziarlo»...

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Napolitano firma, la manovra è legge Monti: «Già pronta la fase due»

Scheda , tutte le misure contenute nella manovra | Foto, il voto sulla manovra al Senato | Video, i timori dell’associazione Piccoli Proprietari di Case | Berlusconi avverte il premier | Manovra, le vostre domande al Secolo XIX | Manovra, le nostre risposte |

Roma - Il presidente del Consiglio Mario Monti incassa, per la seconda volta, la fiducia del Senato: la sua manovra diventa di fatto legge con 257 “si” e 41 “no”, con almeno una decina di senatori assenti. Una maggioranza ridotta, dunque, rispetto a quella ottenuta il 17 novembre scorso, di ben 24 voti e con 16 “no” in più rispetto ai 25 di circa un mese fa. Ai “niet” della Lega, infatti, si aggiungono quelli di Idv, Svp e Union Valdotaine. Un “calo” che si è registrato anche alla Camera il 16 dicembre scorso: la manovra passò con 61 voti in meno rispetto alla prima fiducia programmatica. I via libera´ scesero da 556 (record assoluto nella storia repubblicana) a 495. Con un’ ulteriore riduzione per il voto finale sul provvedimento che si fermò a quota 402. 

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giovedì 22 dicembre 2011

Rifugio a fuoco sul Monte Rosa

Il Guglielmina,tra Piemonte e Val d'Aosta,in salvo i 9 occupanti

(ANSA) - TORINO, 22 DIC - Un incendio scoppiato questa mattina in un rifugio alpino nel gruppo del Monte Rosa ha costretto i soccorritori a portare in salvo nove persone, gestori della struttura e sciatori, che si trovavano nell'edificio. E' successo al 'Guglielmina', a 2.880 metri di quota, uno dei rifugi storici del Monte Rosa, al confine tra Piemonte e Valle d'Aosta. E' intervenuto il Soccorso Alpino di Alagna Valsesia.

Le nove persone, che stanno tutte bene, sono state portate a valle su un 'gatto delle nevi'.

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Protesta a Sestri Fincantieri, addio crociere: 518 in “cassa”

Genova - Dieci ore di discussione sul piano nazionale Fincantieri al ministero del lavoro. Fim e Uilm dicono di sì. La Fiom, che convoca l’assemblea con la Rsu per oggi alle 9, dice no: è un suicidio.
I lavoratori di Fincantieri hanno prima organizzato un’assemblea all’aperto, nei pressi dell’ultima nave che hanno realizzato: l’Oceania. Poco dopo le 9,30, però, è stato deciso di scendere in strada per manifestare. Per il momento i lavoratori resteranno nei pressi del cantiere a Sestri Ponente anche se è stato annunciato che un corteo si articolerà nelle strade del ponente.

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Arrestata in Bosnia “la ragazzina mostro”

Monika Simonovic Ilic, questo è il nome di una donna di 36 arrestata oggi dalla polizia serbo-bosniaca a Prijedor, nella Bosnia Erzegovina settentrionale. L’accusa è di aver commesso crimini contro l’umanità, durante la guerra svoltasi in Bosnia-Erzegovina negli anni 1992-1995. In questo periodo la Simonovic era conosciuta per uno strano soprannome: “la ragazzina Mostro”. Ancora minorenne, la sua giovane età non la rendeva meno feroce quando, armata di uncino, si recava dai prigionieri musulmani e croati del campo di detenzione di Luka a Brcko e gli cavava gli occhi.

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Senato, Lega all'assalto Oggi la fiducia sulla manovra

E nel decreto milleproroghe deluse le richieste dei partiti

ALESSANDRO BARBERA
Roma
In apparenza la politica sembra ancora in piena attività. In realtà, deputati e senatori hanno già la valigia in mano, pronti per tornare a casa oggi stesso. Non appena votato l’ultimo sì alla manovra, nel pomeriggio Montecitorio e Palazzo Madama chiuderanno i battenti. Per la politica è arrivata l’ora della pausa natalizia. Ieri, in un’aula sonnecchiante, un attimo prima che Giarda prendesse la parola per chiedere la fiducia, i senatori del Carroccio hanno ravvivato il clima con fischietti di prima scelta. Lo sguardo smarrito del ministro ai rapporti con il Parlamento, ormai diventato il bersaglio preferito del Carroccio, ha trovato conforto solo quando Schifani lo ha invitato a tirar su di voce per compiere il fatidico rito. Vano il tentativo di fermarli: «Basta, è una vergogna, questo non è uno stadio! Ministro Giarda proceda!». «Signor presidente il governo pone la questione di fiducia!» e giù una selva di fischi. Spunterà anche un cartello in bianco su sfondo verde: «Governo ladro». Dai banchi del Pd: «Fascisti, non fate i cretini!». Dai banchi della Lega: «Fascisti siete voi!». Per farla breve, l’unica soluzione è stata la sospensione dei lavori.

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