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lunedì 14 gennaio 2013

Crisi, autotrasportatori in presidio davanti alla prefettura di Genova

Cinquecento imprese chiuse nel 2012 in Liguria e un migliaio di posti di lavoro persi, aumento di gasolio e tariffe autostradali, tempi di pagamento sempre più dilatati: sono i motivi che hanno portato oggi in piazza, con un presidio davanti alla Prefettura di Genova, gli autotrasportatori aderenti a Trasportounito. ”La situazione è  molto difficile anche in Liguria – ha sottolineato Giuseppe Tagnocchetti, coordinatore regionale di Trasportounito – la crisi è generalizzata ma ci sono anche regole specifiche del nostro settore che non vengono fatte rispettare, dai tempi di pagamento alla certezza dei crediti ai costi minimi. Al prefetto chiediamo risposte sotto forma di controlli e sanzioni per chi non rispetta le regole”. Una richiesta anche agli enti locali: ”intervengano con la cantierizzazione delle infrastrutture – prosegue Tagnocchetti – in particolare con il nodo di San Benigno, il completamento della strada a mare, la sopraelevata portuale, perche’ altrimenti le nostre velocita’ di mercato non ci permettono di competere”.

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Napolitano commosso: «Il dramma è ancora vivo nella memoria del Paese»

La solidarietà del presidente della Repubblica alle trentadue vittime del naufragio

 

FIRENZE - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio al Giglio, in occasione dell'anniversario della tragedia della Costa Concordia. «Ad un anno dal tragico naufragio della nave da crociera Costa Concordia, rivolgo il mio commosso pensiero alle trentadue vittime e la mia rinnovata solidarietà a quanti sono stati segnati da quel terribile incidente, le cui drammatiche immagini sono ancora vive nella memoria dell'intero Paese», sono le parole inviate al sindaco dell'Isola del Giglio, Sergio Ortelli.  


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Lo scoglio torna in fondo al mare. Trentadue squilli di sirena per le vittime 

Costa Concordia, un anno dopo

Dalle indagini al recupero, dallo sconcerto alla generosità
Cronistoria di una vicenda che ha commosso il mondo

 

 

 

 

Vaticano, conto «sospetto» da 40 milioni dietro al blocco di bancomat e carte

Scoperta l'entità dei flussi dei Pos: Sul deposito alla Deutsche Bank non è possibile applicare la norma antiriciclaggio

 

ROMA - Si gioca su oltre 40 milioni di euro l'anno la partita tra Santa Sede e Banca d'Italia per l'autorizzazione a utilizzare Bancomat e carte di credito. È questa l'entità della movimentazione che risulta dai documenti contabili acquisiti dalla procura di Roma prima di segnalare quelle «anomalie» che hanno portato al blocco di tutti i Pos degli esercizi commerciali che si trovano all'interno del Vaticano. Si tratta di ben ottanta «punti vendita», dai Musei alla farmacia, passando per decine di negozi e anche per lo spaccio. Per loro il colpo subito è gravissimo visto che dall'inizio dell'anno i pagamenti possono avvenire soltanto in contanti e ciò - tenendo conto dei milioni di turisti e visitatori che arrivano costantemente - sta causando serie difficoltà e anche perdite economiche. Ma sembra assai difficile, se non impossibile, che il servizio possa essere nuovamente garantito. Anche perché quanto accaduto riporta in primo piano le «carenze» nel sistema antiriciclaggio dello Ior, l'Istituto per le opere religiose, già evidenziate dai pubblici ministeri titolari dell'inchiesta sulla correttezza delle operazioni bancarie effettuate sui conti intestati a religiosi. Sono gli atti a svelare che cosa è accaduto prima che si arrivasse a questa iniziativa senza precedenti.  


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Parigi, centinaia di migliaia in piazza contro i matrimoni gay

I numeri non tornano: 800 mila manifestanti per gli organizzatori, massimo 340 mila per la polizia

 

PARIGI — «Siamo tutti nati da un uomo e una donna»: più che contro la possibilità degli omosessuali di sposarsi, i tantissimi francesi che domenica si sono radunati sotto la Tour Eiffel sfilavano sentendo di dovere difendere i figli. Sono loro, i bambini, i protagonisti involontari della mobilitazione contro il mariage pour tous, il «matrimonio per tutti» voluto da François Hollande che sarà discusso all’Assemblea nazionale alla fine del mese.  


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Nasce morto, lasciato una notte sulla barella

Orrore in corsia, il feto trovato da un addetto alle lettighe. Il direttore: «Chiedo scusa ai genitori, avviata un'indagine»

 

Un feto nato morto sabato pomeriggio per complicazioni intervenute durante la gestazione, invece di raggiungere l'obitorio è stato lasciato per diverse ore in una barella di un corridoio dove a trovarlo, domenica mattina intorno alle 9, è stato un addetto alle lettighe. La direzione sanitaria dell'ospedale di Ravenna ha avviato un' indagine interna per capire come si sia potuto generare l'evidente errore di comunicazione tra reparti.

 

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Il boom dei simboli: sono 215. E (quasi) tutti ci mettono il nome

Tra i «big» solo Bersani fa eccezione. Ora l'esame del Viminale Il numero dei contrassegni salito del 15% rispetto al 2008

(LaPresse)(LaPresse)
ROMA - La bacheca del Viminale è strapiena: sono 215 i simboli presentati per questa tornata elettorale del 24 e 25 febbraio. Un mini-boom del contrassegno pari al più 15 per cento: alle politiche del 2008 erano «solo» 181. Dopo la scrematura ne furono accettati 153. Entro domani il ministero dell'Interno deciderà chi sarà ammesso, respinto (ma esiste sempre il ricorso in Cassazione) o rimandato: in questo caso il «concorrente» avrà 48 ore di tempo per riproporsi con le modifiche richieste. Perciò la corsa di molte compagini «tarocche» potrebbe finire qui. O incagliarsi alla tappa successiva, quella della raccolta delle 30 mila firme, da cui sono esentati i partiti già presenti in Parlamento da inizio legislatura. Poi domenica 20 e lunedì 21 verranno presentate le liste.

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Berlusconi: "No ai condannati in lista. Niente comizi per motivi di sicurezza"

Berlusconi, su twitter l'offensiva delle "balle" 

Presentato il simbolo del centrodestra. C'è Berlusconi presidente. Maroni: 'Solo del Pdl'

 

 


 

domenica 13 gennaio 2013

Allerta 1 neve prolungata. Pericolo fino a domani

Genova

Le previsoni del centro Arpal hanno indotto la Protezione civile della Regione a posticipare l'allerta meteo di altre dodici ore, fino a mezzogiorno di domani. Rischio neve nell'entroterra di Genova e Savona

La Protezione Civile della Regione Liguria, in seguito all'aggiornamento delle previsioni del centro meteo Arpal di questa mattina, ha prolungato lo stato di Allerta 1 (il grado medio) per neve fino alle 12 di domani lunedì 14 nell'entroterra savonese e genovese. La precedente allerta riguardava la giornata di oggi. La protezione civile raccomanda particolare attenzione sui tracciati autostradali.

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giovedì 10 gennaio 2013

Mutui, in Italia il conto resta salato: tasso medio al 4,05% contro una media del 3,35%

Tassi ai minimi storici sui mutui europei, ma non per tutti. I dati appena diffusi dalla Banca centrale europea (Bce) a aggiornati a fine novembre rivelano uno scenario a macchia di leopardo fra i diversi paesi dell'Eurozona: gli interessi che gravano sui nuovi prodotti sono in generale discesa un po' ovunque, merito indiscusso – se così si può dire – dei valori di Euribor (variabile) e Irs (fisso) ridotti ai minimi termini dalla crisi finanziaria. Le differenze restano però sostanziali e creano evidenti disparità fra le famiglie del Vecchio Continente.

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Monti: ''Spero che Berlusconi non abbia speranze di vincere''

Alla domanda sulle recenti affermazioni di Bersani su Silvio Berlusconi, Mario Monti ha risposto ai microfoni di Radio Montecarlo: "Non lo so, io spero che non abbia speranze di vincere" 

Fonte

Shopping cinese in Italia: allarme dell'intelligence

I Servizi: "Speculazioni immobiliari, banche, nautica: ecco i rischi per il nostro Paese". Tutte le segnalazioni del Dipartimento informazioni per la sicurezza

di ALBERTO CUSTODERO

ROMA - Attenzione: i cinesi approfittano della crisi finanziaria dei Comuni per fare speculazioni immobiliari. L'allarme, insolito, è degli 007 italiani, che, nei giorni scorsi, hanno spedito alla presidenza del Consiglio e al Copasir un report riservato con alcuni esempi di come i cinesi, appunto, si stiano infiltrando negli affari economici italiani. E con quali rischi e ripercussioni per il Paese. La preoccupazione è contenuta anche nella relazione semestrale sulla sicurezza italiana elaborata dai servizi segreti. L'intelligence ha inoltrato alle autorità politiche alcuni casi significativi.  


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mercoledì 9 gennaio 2013

È polemica sul redditometro

Fassina: «Colpiti i piccoli evasori» Il Pdl: «Si crea uno Stato di polizia»
 
Esplode la polemica sul redditometro, lo strumento messo a punto dall’Agenzia delle Entrate per valutare la congruità tra i redditi dichiarati, a partire da quelli 2009, e le spese effettuate dagli italiani.

COME FUNZIONA
Sono oltre un centinaio le voci di spesa rilevanti ai fini del redditometro, 11 tipologie di famiglie, 5 macroaree geografiche. Il redditometro incrocia dunque tutti questi diversi fattori per stabilire se la dichiarazione dei redditi è fedele oppure no. È possibile “anticipare” le mosse del Fisco con un auto-controllo. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è infatti disponibile, ormai da qualche tempo, il Redditest, che consente a ciascun contribuente di inserire i vari dati sulle spese e verificare se il reddito dichiarato è coerente con le spese affrontate. Ma anche successivamente all’accertamento “sintetico” si potrà dimostrare che la spesa contestata è stata effettuata con risparmi del passato, con redditi esentasse o da parte di soggetti diversi dal contribuente. È possibile dimostrare al Fisco che l’ammontare della spesa è diverso da quello contestato.

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L’Europa: Imu da rivedere, non è equa

“Il tributo va reso più progressivo”. Monti: costretti ad alzare le tasse per alcuni irresponsabili
 
Tonia Mastrobuoni
TORINO
L’Imu deve essere modificata «per renderla più equa e per conferirle un maggiore effetto redistributivo». L’offensiva contro l’imposta sulla casa introdotta dal governo Berlusconi e trasformata nella «nuova Ici» dal governo Monti è arrivata ieri dalla Commissione europea. Non si tratta di una «bocciatura», come ha puntualizzato ieri il commissario al Lavoro, Laszlo Andor: Bruxelles si è limitata a criticarne la scarsa progressività e il fatto che sia troppo slegata dai redditi.

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Berlusconi: a Veronica 200 mila euro al giorno per ordine di tre comuniste

Show del Cavaliere in tv: «Lo spread non è sceso grazie al governo Monti»
La Lega candida Bossi e Calderoli
Silvio Berlusconi è sicuro che il centrodestra supererà il 31% e che vincerà le elezioni. Quindi sminuisce i risultati ottenuti da Mario Monti sullo spread, la cui riduzione «non dipende dai governi»- spiega- ma da fattori internazionali. Quindi bolla come «una cosa fuori dalla realtà«la decisione del tribunale di Milano che, nel processo di separazione alla moglie Veronica Lario, lo ha `condannato´ a pagare 200 mila euro al giorno di alimenti. E ciò «per colpa di 3 `giudichesse´, femministe e comuniste»- rimarca- che lo costringono a versare anche ’’76 milioni di euro di arretrati»

Una sentenza che diventa, per l’ex capo del governo, il paradigma di come è stato trattato dalla magistratura da quando è sceso in politica.
Il Cav parla nel corso della puntata di Otto e Mezzo, e minaccia di appellarsi contro quest’ultima decisione dei giudici anche se spera «di arrivare ad un accordo con Veronica con cui- spiega- abbiamo rapporti civilissimi».


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Caso Veronica, il tribunale a Berlusconi "Siamo imparziali, non dileggi i giudici"

Nigeria, liberati i tre marinai italiani

Erano stati sequestrati lo scorso
 
23 dicembre. L’annuncio di Terzi
«I nostri tre marinai sono liberi e faranno presto rientro in Italia»: così il ministro degli Esteri Giulio Terzi dà notizia della liberazione dei tre italiani sequestrati lo scorso 23 dicembre al largo delle coste della Nigeria, mentre il rimorchiatore Asso21 su cui erano imbarcati si dirigeva a Port Harcourt. 

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martedì 8 gennaio 2013

Redditometro: è l’Istat la vera arma dell’Agenzia delle Entrate

Da quando il redditometro è passato dall’essere un progetto dell’Agenzia delle Entrate ad un vero e proprio strumento per rilevare il reddito famigliare dei cittadini italiani, abbiamo cominciato a famigliarizzare con l’Istat e il suo paniere, che di fatto determinano il valore medio entro cui i consumi dovrebbero stare, ecco dovrebbero.
In sostanza, l’Istat fonda la propria ricerca su un campione di 28 mila famiglie, a fronte dei 22 milioni nazionali, e mediante lo studio di questo campione, dislocato in 480 comuni d’Italia, vengono prodotti i dati dell’indagine annuale Istat sui consumi. Questa non è una polemica contro la ricerca Istat che presenta una storia quarantennale ed ampio riconoscimento, anche in ambito internazionale, ma risulta evidente che applicare modelli matematici in valori fiscalmente attinenti, come dimostra l’esperienza degli studi di settore, può generare alcuni problemi di analisi.
Nel dettaglio, secondo gli studi Istat, nel 2011, un single spende mediamente al mese 1.781 euro, ossia la media fra quanto si spende al Nord, 2.062 euro, e quanto si spende al Sud, 1.301 euro. Discorso identico vale per una famiglia costituita da due genitori ed un figlio che mediamente spende mensilmente 2.960 euro, con punte di 3.500 euro al Nord e 2.307 euro al Sud, per i pensionati, il dato nazionale medio è di 1.507 euro mese.

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Entrate a 378 miliardi in 11 mesi Crescono del 3,8% rispetto al 2011

Nei primi undici mesi dello scorso anno i proventi tributari sono cresciuti di quasi 14 miliardi rispetto a due anni fa. L'incidenza dell'Imu (10 miliardi complessivi dall'acconto di giugno) controbilancia gli effetti della crisi economica, che toglie 1,8 miliardi di introiti dall'Iva. Male il Lotto, che abbatte del 6,3% il contributo dei Giochi. Dal recupero dell'evasione mezzo miliardo in più.

 

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Pallone d'Oro, Messi fa poker ed entra nella storia

L'argentino vince per la quarta volta consecutiva il trofeo di miglior calciatore del mondo, nessuno ci era riuscito. Battuta la concorrenza di Cristiano Ronaldo, secondo, e Iniesta. Settimo Andrea Pirlo. Tra le donne la spunta la statunitense Wambach. Tecnici: Del Bosque precede Mourinho e Guardiola. Nella Top 11 solo giocatori della Liga. Premio Puskas per il gol più bello allo slovacco Stoch
di LUIGI PANELLA

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lunedì 7 gennaio 2013

Salva tre bimbi, muore annegato

Chiavari (Ge) - Si chiamava Giuseppe Baudi, aveva 44 anni, faceva l’operaio e viveva con l’anziana madre Angela a Bosco Marengo, in provincia di Alessandria. Era originario di Chiavari ed è morto da eroe, annegato dopo aver messo in salvo tre bambini.

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Lotteria Italia, a Modena biglietto da 5 mln

Gli altri cinque premi di prima categoria, compresi tra 250mila euro e due milioni venduti a Roma, San Donà di Piave (Venezia), Castrocielo (Frosinone), Vallata (Avellino), Numana (Ancona). I 30 tagliandi che vincono 50mila euro. E quelli da 20mila

 

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Monti: "Imu va modificata, ma cautela su tasse". Serve una "riforma lavoro più vicina a imprese"

"Possibile ridurre Irpef e congelare Iva". E anche: "Pronto a dialogare anche con Berlusconi", per poi aggiungere "covavo da tempo la decisione di dimettermi. L'ho detto prima ai miei due presidenti, il Colle e mia moglie". Il Professore su SkyTg24 spiega la sua agenda: "Forse martedì diremo i nomi dei candidati". Il Cavaliere: "Da leaderino a comparsa, riprenderemo il 40%"

 

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Berlusconi annuncia: "C'è accordo con la Lega"

Secondo il Cavaliere Maroni sarà il candidato alla Regione Lombardia e lui il "leader dei moderati". "Se vinceremo farò il ministro dell'Economia"

ROMA - "Habemus papam questa notte all'una è trenta è stato firmato un accordo tra noi e il Carroccio. Ho firmato io e per la Lega Nord Roberto Maroni che sarà candidato in Lombardia,io sarò il leader moderati. Premier sarà da decidere ove vincessimo". Lo afferma Silvio Berlusconi, ospite a Rtl 102.5. Quanto al suo futuro nel governo il Cavaliere è chiaro: "Qualora vincessimo preferirei fare il ministro dell'Economia essendo stato in trincea molti anni".  


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sabato 5 gennaio 2013

Case, auto, gioielli, visite mediche: l'Italia all'esame del Redditometro

Va in Gazzetta Ufficiale il provvedimento che perfeziona i controlli sul nostro tenore di vita. Il Fisco passerà al setaccio 100 voci di spesa, dal 2009 a oggi. Sono 11 le famiglie-tipo prese in considerazione, dal single sotto i 35 anni alla coppia con tre o più figli di VALENTINA CONTE 

 

CENTO voci di spesa spalmate in undici grandi categorie. Il nuovo redditometro è ormai pronto. Con la pubblicazione ieri sera in Gazzetta ufficiale del decreto che lo mette in moto, lo strumento principe dell'Agenzia delle entrate per stanare gli evasori, ora rafforzato e in grado di dialogare ancora più a fondo con i database finanziari, sarà operativo da marzo.  


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Venezuela, scompare aereo a Los Roques: a bordo quattro italiani, anche Vittorio Missoni

Le tracce del piccolo velivolo si sono perse ieri mattina: andava dall'arcipelago di Los Roques all'aeroporto di Caracas. Un percorso di 140 chilometri. A bordo il figlio dello stilista, la moglie e due amici. Sulla stessa tratta il 4 gennaio 2008 scomparì un biplano con 18 persone, tra cui 8 italiani, di cui non si ebbero più notizie. L'ipotesi di un dirottamento da parte dei narcos

CARACAS - Un breve tragitto, circa 140 chilometri: un piccolo aereo con sei persone a bordo, di cui quattro italiani, è scomparso dai radar mentre viaggiava dall'arcipelago di Los Roques all'aeroporto Simon Bolivar di Maiquetia, lo scalo della capitale Caracas. Le tracce si sono perse ieri mattina, dopo le 11 ora locale (le 18 in Italia), poco dopo il decollo da Los Roques.

Sul velivolo, un bimotore Norman BN2 di colore bianco, viaggiavano Vittorio Missoni, figlio maggiore dello stilista Ottavio Missoni, sua moglie Maurizia Castiglioni e due amici della coppia, Elda Scalvenzi e Guido Foresti. Oltre a loro il pilota German Merchan e il copilota Juan Fernandez. "Non sappiamo altro", ha detto Pietro Foresti, il figlio di uno degli scomparsi: "Solo che hanno interrotto le ricerche".

 

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Caso identico 5 anni fa: aereo mai ritrovato

 

Cermis, motoslitta nel dirupo: sei morti e due feriti gravi

L'incidente è avvenuto nella tarda serata lungo una pista 'nera', chiusa al transito. Il mezzo si è ribaltato, sbalzando fuori i passeggeri: alcuni sono precipitati per oltre cento metri. Si tratterebbe di turisti russi o polacchi.

 

TRENTO - Sei morti e due feriti gravissimi. E' il tragico bilancio di un incidente di montagna avvenuto in serata in Trentino, in Val di Fiemme, sul Cermis. Il gruppo faceva parte di una comitiva che scendeva lungo una pista nera, la 'Olimpia 2', chiusa al transito nelle ore notturne, a bordo di una motoslitta con rimorchio.

 

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venerdì 4 gennaio 2013

"Mi hanno chiesto 700 euro per lavare il sangue di mio figlio dall'asfalto"

La denuncia di una madre: il conto arrivato dopo la morte del ragazzo. Il 30 agosto 2009 Valerio Leprini, 15 anni, morì in un incidente stradale, dopo essere caduto dal suo scooter in via del Fontanile Anagnino, colpendo con la testa un palo dell'illuminazione pubblica che non doveva esserci

di GIUSEPPE SCARPA

"Pensavo di averla sognata la lettera di Sicurezza e Ambiente: settecento euro per ripulire la strada dal sangue di mio figlio". Una richiesta assurda stretta tra le mani poi la consapevolezza che fosse tutto vero: "Non era un sogno era una beffa, allora piansi". A distanza di poco più di tre anni il tono della voce di Alessandra Mezzetti è fermo, deciso. Adesso per la donna non è più il tempo delle lacrime ma quello della giustizia, delle spiegazioni: "Allora non ebbi la forza di reagire, il dolore era troppo forte: pagare per lavare la strada dal sangue di mio figlio per 'questioni di sicurezzà perché la carreggiata poteva essere scivolosa. Valerio morì sbattendo la testa su un palo dell'illuminazione pubblica fuorilegge, e venivano a chiedere a me del denaro per "questioni di sicurezza"?".
 


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