Tra i «big» solo Bersani fa eccezione. Ora l'esame del Viminale Il numero dei contrassegni salito del 15% rispetto al 2008
(LaPresse)
ROMA - La bacheca del Viminale è strapiena: sono 215 i simboli
presentati per questa tornata elettorale del 24 e 25 febbraio. Un
mini-boom del contrassegno pari al più 15 per cento: alle politiche del
2008 erano «solo» 181. Dopo la scrematura ne furono accettati 153. Entro
domani il ministero dell'Interno deciderà chi sarà ammesso, respinto
(ma esiste sempre il ricorso in Cassazione) o rimandato: in questo caso
il «concorrente» avrà 48 ore di tempo per riproporsi con le modifiche
richieste. Perciò la corsa di molte compagini «tarocche» potrebbe finire
qui. O incagliarsi alla tappa successiva, quella della raccolta delle
30 mila firme, da cui sono esentati i partiti già presenti in Parlamento
da inizio legislatura. Poi domenica 20 e lunedì 21 verranno presentate
le liste.Continua qui
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