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sabato 2 febbraio 2013

Carburanti, sarà un weekend di caro-benzina

Questo fine settimana sarà segnato da vari rincari sui prezzi della benzina per la rete carburanti nazionale nonostante i mercati internazionali registrino una pausa nell'aumento dei prezzi.


Sarà un fine settimana caratterizzato da un aumento dei costi della benzina per la rete carburanti nazionale nonostante i mercati internazionali registrino una pausa all'indomani della salita degli ultimi giorni. Le cose potrebbero addirittura peggiorare ancora visto che i margini di guadagno su questo prodotto al contrario del diesel sono ancora in sofferenza e quindi saranno possibili altri aumenti nei prossimi giorni. Nel dettaglio ad aumentare i prezzi sono state le compagnie Tamoil e Shell, con un rincaro di un centesimo al litro, seguite da IP (+ 0,5) e Q8 (+ 0,4). Quest'ultima compagnia insieme alla Shell ha aumentato anche il prezzo del diesel rispettivamente di + 0,4 e + 0,5 cent al litro.

Ritrovano tartaruga in casa dopo 30 anni

In Brasile, sparita da 1982 era in un rispostiglio in disuso

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 1 FEB - Una famiglia brasiliana ha ritrovato la sua tartaruga in casa dopo 30 anni dalla sua scomparsa. L'animale era nascosto in un ripostiglio chiuso e mai riaperto dal 1982. Dopo averla cercata senza successo per tanto tempo, si era convinta che Manuela - il nome dell'animale - fosse scappata durante i lavori di restauro. Nei giorni scorsi la sorpresa sgombrando una stanza inutilizzata per anni: il rettile, sano e salvo, e' spuntato fuori da una scatola del giradischi.

 

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Giovanardi contro Ilaria Cucchi: 'Sfrutta tragedia del fratello'

"E' evidente che Ilaria Cucchi sta sfruttando la tragedia del fratello". Così Carlo Giovanardi, a Radio24, critica la scelta della sorella di Stefano Cucchi di candidarsi nelle liste di "Rivoluzione civile". "Tutte le perizie - ha aggiunto Giovanardi - arrivano alla conclusione che non c'é nessuna relazione tra la morte di Cucchi ed eventuali percosse subite. Cucchi era stato ricoverato in ospedale precedentemente 17 volte per percosse, lesioni e fratture subite dai suoi amici spacciatori".

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Mediaset: no all'impedimento per Berlusconi, avvocati via dall'aula

Berlusconi attacca, a Milano processi assurdi Alfano, intervengano Napolitano e il Csm

I giudici della corte d'appello di Milano hanno respinto l'istanza di rinvio per legittimo impedimento del processo Mediaset avanzata dai difensori di Silvio Berlusconi. Il processo va quindi avanti con la requisitoria. "Questo processo ha una strada segnata che passa attraverso la conferma della decisione del tribunale e riteniamo che questa ordinanza vada al di là della leale collaborazione e impedisca al cittadino Silvio Berlusconi di poter essere al pari con i suoi contendenti". Lo ha detto Niccolò Ghedini in aula criticando la decisione dei giudici di non sospendere il processo Mediaset per legittimo impedimento. Il legale ha chiesto la revoca dell'ordinanza e ha accusato i giudici di "pesanti intromissioni nella campagna elettorale".

 

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Acqua: al via la procedura di rimborso delle bollette

La decisione presa dall'Autorità per l'energia

Al via il procedimento per restituire gli importi indebitamente versati, dal 21 luglio al 31 dicembre 2011, nelle bollette dell'acqua, dopo il referendum del giugno dello stesso anno: lo fa sapere l'Autorità per l'energia, all'indomani del parere richiesto al Consiglio di Stato, che ha giudicato "non coerenti" i criteri di calcolo delle bollette.

 

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Mercato, il 2013 comincia male A gennaio vendite a meno 18%

L'usato invece riprende un po' fiato perché nello stesso periodo di gennaio, mentre il nuovo è in totale affanno, sono stati registrati 370.141 trasferimenti di proprietà con una variazione di +5,99% rispetto a gennaio 2012

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Disoccupazione all'11,2%, è il top dal 1999 In un anno mezzo milione in più senza lavoro

Il dato relativo al dicembre 2012 - provvisorio e destagionalizzato - è cresciuto di 0,1 punti rispetto a novembre e di 1,8 nel raffronto con il 2011. In dodici mesi la disoccupazione è salita del 19,7%, di 474 mila unità. Nell'ultimo mese persi 100 mila posti, ma si registra un leggero miglioramento per i giovani

 

MILANO - Nuovo record certificato dall'Istituto di statistica per quanto riguarda il tasso di disoccupazione in Italia. Secondo i dati provvisori rilasciati stamane dall'Istat, il tasso a dicembre è salito all'11,2%, in rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto a novembre e di 1,8 punti su base annua. Il dato resta ai massimi da gennaio 2004, quando sono iniziate le serie mensili dell'Istat, e al top dal primo trimestre del 1999, guardando invece alle trimestrali. Nell'ultimo mese dello scorso anno il numero di disoccupati ha raggiunto quota 2 milioni e 875 mila persone, 4 mila in più rispetto a novembre. Su base annua la disoccupazione è cresciuta del 19,7% (474 mila unità in più), e - nota l'Istat - "l’aumento interessa sia la componente maschile sia quella femminile".

 

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venerdì 1 febbraio 2013

Università, 50mila iscritti in meno. Come fosse scomparsa la Statale di Milano

E' quanto registra un documento del Consiglio Universitario Nazionale, assieme al calo dei docenti: -22% rispetto al 2006. Ma è allarme anche sui finanziamenti: stabile e calibrato sull'inflazione fino al 2009, il Fondo di finanziamento ordinario è sceso poi del 5% su base annua. "Su queste basi moltissime università a rischio dissesto"

 

ROMA - Allarme per l'università italiana. In dieci anni gli immatricolati sono scesi da 338.482 (anno accademico 2003-2004) a 280.144 (2011-2012), con un calo di 58.000 studenti (-17%). E' come se in un decennio fosse scomparso un intero ateneo di grandi dimensioni, ad esempio la Statale di Milano. Si riduce anche il numero dei professori: in sei anni (2006-2012) il calo è del 22%.

E' quanto emerge da un documento del Cun (Consiglio Universitario Nazionale), che segnala inoltre come dal 2001 al 2009 il Fondo di finanziamento ordinario (Ffo), calcolato in termini reali aggiustati sull'inflazione, sia rimasto quasi stabile per poi scendere del 5% ogni anno, con un calo complessivo che per il 2013 si annuncia prossimo al 20%. "Su queste basi e in assenza di un qualsiasi piano pluriennale di finanziamento moltissime università, a rischio di dissesto - denuncia il Cun - non possono programmare la didattica né le capacità di ricerca".

 

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Esplosione in un grattacielo. Paura a 214 metri, 25 i morti

I feriti sono 101. La deflagrazione nella sede della Pemex colosso petrolifero messicano 

Forte esplosione nel quartier generale della compagnia petrolifera Pemex, nel centro di Città del Messico, capitale dello stato centroamericano. Il bilancio provvisorio sta profilandosi come quello di una strage: i morti sarebbero 25 (tra cui 17 donne e 8 uomini) e 101 i feriti Secondo fonti locali la deflagrazione è avvenuta nella torre «B2» , l'edificio che ospita gli uffici della compagnia alto 214 metri. Evacuati i 52 piani del grattacielo che è stato seriamente danneggiato.  

 

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Dalle ostriche alla Nutella l’anno della grande abbuffata

Il caso Fiorito ha scoperchiato in tutta Italia lo scandalo dei rimborsi gonfiati


La crema diventata simbolo del malcostume
Mattia Feltri
Roma 
 
Rettifica: il consigliere regionale lombardo del Pd, Carlo Spreafico, non ha speso 2 euro e 70 per un vasetto di Nutella, ma pari cifra per una piadina che di Nutella era farcita. Però, se si pensa che tutto era cominciato a Roma, qualche mese fa, con le ostriche di Franco «Batman»Fiorito e le cene da 5 mila euro per ottanta ospiti del consigliere Francesco Battistoni (altra rettifica: lui dice 4 mila) al ristorante Pepenero di Capodimonte, lago di Bolsena, sarebbe legittimo considerare l’ipotesi del deciso miglioramento. Mica tanto. 

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Il tweet del panico in Garfagnana “Rischio terremoto, uscite di casa”

L’allarme scatta alle 22,19 partito dal Comune di Castelnuovo che apre i centri raccolta. Centinaia di persone scendono nelle strade
 
Tutto è cominciato con un «tweet». Sembra l’incipit di una storia d’amore invece è l’inizio di una notte di panico.

Alle 22,19 il messaggio via «twitter» è partito dal Comune di Castelnuovo Garfagnana e consiglia di uscire di casa e rimanere all’aperto, lanciando la minaccia di una possibile nuova scossa nei Comuni della Garfagnana colpiti dal terremoto del 25 gennaio.

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giovedì 31 gennaio 2013

Aosta, investite su marciapiede: gravi due donne e due neonati

I piccoli ricoverati in codice rosso: uno dei due è in condizioni 'critiche' ed è stato trasferito al Cto di Torino. Fermato il conducente: un 21enne romeno fermato qualche giorno fa per rapina e poi rilasciato. E' risultato negativo all'alcoltest. Lievemente ferite le madri.

Due donne e due neonati di appena due mesi in carrozzina sono stati investiti da un'auto su un marciapiede ad Aosta. Uno dei due piccoli è più grave e i medici hanno deciso di trasferirlo d'urgenza al Cto di  Torino. Le condizioni delle due donne, invece, non sono preoccupanti.

 

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I panorami del Grand Canyon in un click

Con Google Street View immagini a 360 gradi di più di 75 km di parco

Le rocce rosse del  famoso Bright Angel Trail, il verde smeraldo del Colorado River: immergersi negli scenari mozzafiato del Grand Canyon è possibile con un click. Dopo i megaliti di Stonehenge, gli antichi templi di Kyoto, passando per le bellezze dell'area archeologica di Pompei, Google mette a disposizione un'altra 'meraviglia del mondo', il Grand Canyon. Grazie alla tecnologia Street View le immagini suggestive di questa immensa gola creata dal fiume Colorado nell'Arizona settentrionale, uno dei primi parchi nazionali degli Stati Uniti, sono a 360 gradi e coprono più di 75 chilometri di sentieri e strade, rendendo il viaggio in questa zona completo e interattivo.  


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Mps verso il sequestro conservativo. Nel mirino oltre un miliardo di euro

L'inchiesta. Il titolo perde il 9,4% in Borsa Rocca Salimbeni smentisce nuove perdite sui bond, ma Moody's pensa al downgrade. E Trani indaga sul ruolo della vigilanza

di ANDREA GRECO e FRANCESCO VIVIANO

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“Un faccendiere della politica l’uomo che sparò a Musy”

Fermato il sospettato con il casco: chiedeva favori e una candidatura

Massimo Numa
Torino
Si annunciava un sole primaverile, quella mattina presto del 21 marzo 2012. Due uomini stanno per incrociare il loro destino. L’avvocato torinese Alberto Musy, capogruppo Udc in Comune e professore universitario, come tutti i mercoledì, ha accompagnato due delle sue quattro figlie a scuola.
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Stipendi e curriculum restano off-line: il 90 per cento dei Comuni fuori legge

Il viaggio nella trasparenza tradita: anche ministeri bocciati sul Web. Tra le Regioni ok Piemonte e Liguria
in Trentino e Molise black out totale. Ma il governo prepara la «stangata» e i risultati stanno migliorando
 
Giuseppe Bottero
Torino
Per capire che cosa significa vivere al buio bisogna essere cittadini di Zapponeta, nel Foggiano. Un paio di secondi per accedere al sito del Comune, molto meno per rendersi conto che delle informazioni fondamentali non c’è traccia. Solo un lungo elenco di numeri telefonici e indirizzi mail. Niente nomi, di curricula e stipendi neanche l’ombra.

TUTTI I NUMERI SUL DATABLOG 


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mercoledì 30 gennaio 2013

Napoli, bus fermi: "Non c'è più gasolio" caos dopo l'annuncio dell'azienda trasporti

L'Anm, società del trasporto pubblico, l'aveva comunicato ieri sul suo profilo: "Tra tagli governativi e regionali, i fondi per pagare stipendi, contributi, fare manutenzione, pagare le assicurazioni, comprare il gasolio si sono ridotti del 40%. E gli autobus mercoledì si fermano". In servizio stamani solo una trentina di mezzi rispetto ai 300 che normalmente circolano in città: la gran parte rientrati per l'esaurimento del carburante dopo le corse delle prime ore della mattina

di ANNA LAURA DE ROSA

Bus fermi stamani a Napoli per mancanza di gasolio: la quasi totalità degli autobus dell'Anm-Azienda Napoletana Mobilità, è rimasta nei depositi perchè la società non è più in grado di garantire l'acquisto di carburante.  

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Mps, Baldassarri e la banda del 5% I pm senesi: "La situazione è incandescente"

L'ex capo della finanza avrebbe guadagnato una percentuale su ogni operazione. Secondo Antonio Rizzo, ex funzionario della banca d'affari Dresdner, la "commissione" per fare affari con il Monte dei Paschi era del 5% e doveva essere corrisposta a Baldassarri e a Matteo Pontone, il riferimento Mps a Londra. La Lutifin incassa in realtà lo 0,5% pari a 600mila per una intermediazione da 120milioni di euro di un bond dell'Mps

 

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Bersani avanti anche dopo il caso Mps. Pdl in recupero, ma sempre sotto di 10 punti

 

martedì 29 gennaio 2013

Salta il confronto tv tra i candidati. Bersani: “Niente Rai? Vado a Sky”

Il Pdl: non è prevista la presenza di Grillo, Ingroia e Giannino. Il leader del Pd: «Tutti devono
avere le stesse condizioni»
 
ROMA
Silvio Berlusconi, che grazie ad una campagna televisiva a tappeto è riuscito nella rimonta che nessuno immaginava, questa volta rinuncia alla tv. Rischia di saltare il confronto tra i 6 candidati premier in Rai, e anche su Sky, proprio per il `niet´ del Cavaliere, favorevole solo ad una sfida con i principali competitor Pier Luigi Bersani e Mario Monti. «Se non si può fare in Rai, vado a Sky, io partecipo solo dove ci sono uguali condizioni per tutti», rinnova l’invito il leader Pd, a sua volta fermo su un format che preveda tutti gli aspiranti premier.

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Balotelli-Milan, è fatta

Contratto fino al 2017, al Manchester City andranno 20 milioni di euro in quattro rate.

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Sigarette elettroniche: dipendenza "in fumo"? - Uno Mattina del 29/01/2013

Fanno male o fanno bene? Sicuramente fanno soldi. Stiamo parlando delle sigarette elettroniche che in questi giorni sono al centro delle cronache per la loro ipotizzata dannosità. Nonostante questo, però, gli "svapatori" italiani si stanno moltiplicando a ritmo serrato. Ma siamo sicuri che siano prive di controindicazioni? E' proprio per questo che le autorità sanitarie stanno cercando di capire come regolamentare il settore, in attesa di studi epidemiologici più esaustivi. In studio: Riccardo Polosa, Università di Catania; Giacomo Mangiaracina, Tabaccologia; da Milano: Franca Braga, Altroconsumo; Massimiliano Mancini, Associazione Nazionale Fumo Elettronico

Il video

Gli italiani non fanno più il pieno. Il fisco rischia di rimetterci miliardi

Gli italiani consumano meno benzina: -10,5% in un anno. Lo Stato rischia di veder sparire circa 2,6 miliardi di tasse
Sandra Riccio
Milano
I prezzi del carburante sono troppo alti per colpa delle accise e così lo Stato incassa molto meno dalla vendita di benzina e gasolio. Un boomerang che nel solo mese di dicembre è costato al Fisco quasi il 10% di entrate.

Nei trenta giorni esaminati, il gettito relativo a questa particolare voce, è infatti rimasto indietro del 7,2%. Il calcolo dei soldi che mancano all’appello lo ha fatto il Centro Studi Promotor (Csp) che ha già lanciato l’allarme sull’intero 2013: di questo passo lo Stato rischia di veder sparire circa 2,6 miliardi di tasse. Basta che nei prossimi 12 mesi il trend prosegua sugli stessi livelli di dicembre. La colpa, sottolinea il Centro Studi, è del cosìddetto effetto Laffer, «cioè il calo del gettito a fronte di una tassazione eccessivamente elevata».

Ma il portafogli degli automobilisti, si sa, è già parecchio bersagliato da balzelli vari e rincari continui. Solo nelle ultime settimane sono scattati aumenti in autostrada, aumenti delle multe e dell’Rc Auto. Già l’anno scorso molte famiglie avevano messo un freno alla spesa alla pompa. Dal bilancio dell’ultimo anno emerge infatti che i consumi di benzina e gasolio in Italia sono calati del 10,5%. Ma lasciare l’auto in garage non è bastato. Dai dati elaborati dal Csp risulta infatti che la spesa complessiva è salita a 67,4 miliardi con una crescita del 4,7% proprio per effetto delle tasse più alte.

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Rehn: "Berlusconi bloccò la crescita" Alfano: "Una indebita intrusione"

Il commissario Ue agli Affari economici ha parlato al Parlamento europeo chiedendo agli Stati membri di non abbassare la guardia e sttolineando i passi avanti fatti da Italia, Spagna e Grecia. Attacco all'ex premier: "Fece perdere la fiducia nel Paese". La difesa di Alfano: "E' inaccettabile". Brunetta: "Rehn si dovrebbe dimettere"

 

MILANO - L'Italia come paradigma dell'effetto "fiducia" sui mercati. E ancora l'Italia come caso di scuola per uscire dalla crisi: dal governo Berlusconi che "bloccò la crescita" all'esecutivo Monti capace di "stabilizzare la situazione". L'analisi arriva dal commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn intervenuto al Parlamento Ue rievocando  le crisi finanziaria e politica di fine 2011 dell'Italia ed evidenziando gli obiettivi di Bruxelles per il 2013.  


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lunedì 28 gennaio 2013

Settimana con l'alta pressione, ma week-end con sorpresa?

Smaltiti gli ultimi effetti della perturbazione in transito, sarà una settimana abbastanza tranquilla dal punto di vista meteo. La situazione potrebbe nuovamente complicarsi nel prossimo week-end, quando è previsto l'arrivo di una massa d'aria fredda dal nord Atlantico.

  

Sta transitando di gran carriera l'ultima perturbazione del mese di gennaio. Oltre alle piogge, il corpo nuvoloso sta imbiancando gran parte dei rilievi del centro-nord...(e non solo), con alcune nevicate.

Il fronte in questione è giunto sull'Italia dopo un periodo contrassegnato dal passaggio quasi frenetico di elementi perturbati. Ciò ha reso estremamente dinamico il mese di gennaio, tra vento, nevicate e tanta pioggia.

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Febbraio non sarà "morbido"...

 

Stipendi, crescita ai minimi dal 1983. Salgono dell'1,5%, la metà dell'inflazione

L'anno scorso le retribuzioni si sono adeguate solo alla metà del ritmo della crescita dei prezzi. Il divario tra le due voci, a sfavore delle retribuzioni, è il maggiore dal 1995. Camusso: "Tutelare il potere d'acquisto". Codacons: "Persi 524 euro a famiglia". Tre anni di attesa per il rinnovo dei contratti, oltre 3,7 milioni di lavoratori dipendenti aspettano.

MILANO - Cresce il costo del carrello della spesa degli italiani, ma i loro stipendi non tengono il passo. Lo ha certificato oggi l'Istat. Secondo i dati dell'Istituto di statistica, infatti, le retribuzioni contrattuali orarie nella media del 2012 sono aumentate dell'1,5% rispetto all'anno precedente; gli esperti hanno sottolineato che si tratta della crescita media annua più bassa dal 1983. Non va bene anche per quanto riguarda i tempi dei rinnovi contrattuali, che ormai superano i tre anni. Tanto che 32 contratti, di cui 16 nella Pubblica amministrazione (tutti scaduti nel 2010), sono in attesa di rinnovo, per oltre 3,7 milioni di lavoratori dipendenti (dei quali circa 3 milioni nel pubblico impiego) ancora ad aspettare. Nel solo mese di dicembre l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie ha registrato un incremento dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell'1,7% rispetto a dicembre 2011.

 

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