Anche bambini delle elementari a contatto con il liberiano ricoverato in Texas
Evitare il panico. È una parola, ora che Dallas sa quante persone sono
entrate in contatto con Thomas Eric Duncan: almeno cento, forse di più.
Compresi i bambini di quattro o cinque scuole che adesso sono sotto
controllo, aspettando e sperando di non essere trascinati nell’incubo
lontano, e ora vicinissimo, dell’Ebola. E la psicosi non si ferma qui:
anche ad Honolulu, alle Hawaii, c’era una persona in isolamento che
poteva essere malata, più casi sospetti nello Utah e New York.
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venerdì 3 ottobre 2014
giovedì 2 ottobre 2014
METEO A 15 GIORNI: piogge autunnali in arrivo da sabato 11?
Iniziale braccio di ferro tra una vasta depressione atlantica e una zona di alta pressione nel Mediterraneo. La situazione dovrebbe essere risolta con lo sfondamento della depressione medesima verso levante.
Che lo scontro abbia inizio! Naturalmente, non poteva mancare un bel grattacapo per i previsori anche nel cuore dell'autunno italico.
La prima cartina, valida per la giornata di venerdì 10 ottobre, ci serve su un piatto d'argento un braccio di ferro tra due figure bariche molto agguerrite.
A ponente campeggerà una vasta depressione, centrata a nord-ovest delle Isole Britanniche. Il suo umido respiro porterà piogge più o meno intense sui Paesi dell'Europa centro-occidentale.
Sul Mediterraneo centrale sarà presente invece un'alta pressione molto tenace, che riuscirà a tenere a bada le correnti perturbate occidentali per buona parte della seconda settimana di ottobre.
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Garlasco, colpo di scena. Il Dna di 2 uomini sotto le unghie di Chiara
DELITTO DI GARLASCO
Risultato clamoroso dalla perizia sulle unghie di Chiara Poggi, chiesta dall'accusa: non solo il cromosoma Y ritrovato non è di Alberto Stasi, ma ce ne sono addirittura due. Due uomini misteriosi hanno dunque avvicinato Chiara Poggi nelle sue ultime ore di vita
La perizia sulle unghie di Chiara Poggi, chiesta dall'accusa, ha dato un risultato sorprendente e inaspettato: non solo il cromosoma Y non è di Alberto Stasi, ma ce ne sono addirittura due. Due uomini hanno dunque avvicinato Chiara Poggi nelle sue ultime ore di vita. I risultati sono scientifici e si traggono dalle tabelle della perizia realizzata all'Università di Genova che Settimanale Giallo ha visto in anteprima.Chi sono questi uomini? E perché non si sono mai fatti avanti per dire di aver avuto un qualche tipo di contatto con Chiara? Il risultato verrà discusso in aula la prossima settimana, quando ripartirà il processo d'Appello.
Nel 2007 - spiega Settimanale Giallo - le unghie di Chiara erano già state esaminate: tutte, tranne quella del mignolo della mano destra, erano state “ripulite” con uno speciale cotton fioc. Il materiale raccolto era stato analizzato e il risultato era stato sconfortante: sotto le unghie c’era solo il Dna di Chiara. Ora invece il laboratorio di Genova ha proceduto a un esame diverso: ha “sciolto” in una soluzione le unghie e ha cercato dentro questa soluzione solo Dna maschile. Poi gli scienziati hanno chiesto ad Alberto Stasi il suo Dna, e lui si è sottoposto al prelievo spontaneamente. L’idea dell’accusa era quella di confrontare i due profili, in modo da poter attribuire ad Alberto il cromosoma Y che si fosse nel caso trovato. Per questo non sono stati fatti esami alla ricerca di altro Dna femminile.
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Sammy, il ragazzo di 19 anni che sembra un vecchio.
Soffre di progeria, una malattia rarissima: nel mondo solo 103 casi. Il ragazzo, fresco di maturità scientifica, si è iscritto all'università
Sammy ha quasi 19 anni ma ne dimostra molti di più. Colpa della progeria, una rarissima malattia che causa l'invecchiamento precoce delle cellule.
Una patologia genetica rarissima: al mondo ci sono solo 103 casi
riconosciuti, di cui due in Italia. E che ha ispirato persino un film, Il curioso caso di Benjamin Button.
Sammy è ossuto, basso di statura, ha pochi capelli, la pelle secca e
delicata, un'anca lussata che lo obbliga a portare un plantare rialzato.
Ha però un'intelligenza brillante: fresco di maturità
scientifica, si è da poco iscritto all'università. E attraverso
l'Associazione italiana progeria Sammy Basso, si batte perché i ragazzi
con progeria vengano considerati come gli altri e per identificare nuovi
casi.
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Alfano, de Magistris sarà sospeso oggi
Ministro durante question time. 'Salutatemela' dice il sindaco
(ANSA) - NAPOLI, 1 OTT -''Il prefetto di Napoli ha ricevuto comunicazione della sentenza proprio nella mattinata di oggi e dunque procederà oggi stesso agli adempienti di legge di sua competenza relativamente alla sospensione del sindaco De Magistris''. Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano nel corso del question time. "No comment" da parte di De Magistris sull'arrivo del dispositivo di sentenza a suo carico alla Prefettura di Napoli."Salutamela",ha detto il sindaco, a margine di una conferenza stampa.
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mercoledì 1 ottobre 2014
Falsi invalidi “miracolati” e denunciati dalla Polfer di Alessandria
Chiedevano l’elemosina appoggiati alle stampelle
Il miracolo l’hanno fatto gli agenti della polizia ferroviaria.
Qualche giorno fa, in stazione ad Alessandria, hanno identificato due
invalidi che chiedevano l’elemosina appoggiati alle stampelle. Uno,
seduto per terra, l’altro appoggiato al muro.
I due, un romeno e un polacco, abitanti in un campo nomade, sono stati invitati a seguire i poliziotti nell’ufficio in stazione. «Miracolosamente» le gambe sono apparse normali e in buona salute: camminando normalmente i rom hanno raggiunto Roberto Cuccu, comandante della Polfer.
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Selma Chiosso
I due, un romeno e un polacco, abitanti in un campo nomade, sono stati invitati a seguire i poliziotti nell’ufficio in stazione. «Miracolosamente» le gambe sono apparse normali e in buona salute: camminando normalmente i rom hanno raggiunto Roberto Cuccu, comandante della Polfer.
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Isis avanza nel nord della Siria, decapitate tre donne curde
Dall'avvio dell'offensiva il 16 settembre scorso, l'Isis ha preso il controllo di non meno di 70 villaggi
Gli jihadisti sunniti dello Stato islamico (Isis) stanno avanzando sull'enclave di Kobane, nel nord della Siria e hanno decapitato tre donne curde. Il governo turco, che ha assicurato di avere ancora il controllo del territorio, ha intanto chiesto al Parlamento il via libera (domani il voto) ad azioni sia in Siria che in Iraq, mentre anche la Gran Bretagna ha cominciato a bombardare gli jihadisti in Iraq. La Turchia ha assicurato che le sue truppe continueranno a difendere la zona dove si trova la tomba di Suleiman Shah, nonno del fondatore dell'impero ottomano Osman I, considerata da Ankara come territorio turco. Media locali in precedenza avevano riferito che i 36 militari a guardia del sito erano stati circondati e sopraffatti da centinaia di jihadisti.
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martedì 30 settembre 2014
Napoli, crolla il solaio della stazione di Pietrarsa: un morto
Due i feriti. Gli operai stavano lavorando alla ristrutturazione della stazione
Tragedia a Napoli. Un operaio morto e altri due sono rimasti feriti a seguito del crollo di un solaio avvenuto nella stazione di Pietrarsa, nei pressi di Portici. Gli operai stavano lavorando alla ristrutturazione della stazione adiacente al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa.La piccola stazione e' a servizio di una linea regionale Napoli-Salerno interrotta dal 5 febbraio scorso da un crollo che ha interessato, dopo un lungo periodo di maltempo, la '700sca villa d'Elboeuf, una delle 122 ville del cosiddetto Miglio d'oro; un'ampia porzione del muro esterno della dimora dell'omonimo duca e' rovinata 7 mesi fa sulle rotaie.
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Domnica vuota il sacco: "Un elicottero aspettava me e Schettino"
Ma con queste dichiarazioni la moldava rischia una denuncia per falsa testimonianza
Rivelazione choc di Domnica Cemortan, la giovane moldava che era in plancia di comando la notte del naufragio della Concordia. Nel numero di Oggi in edicola Domnica spiega che: "Quella notte, mentre migliaia di persone si accalcavano ai ponti più bassi della nave per saltare sulle scialuppe di salvataggio, lei, Francesco Schettino e il maitre Ciro Onorato salirono sul ponte 11. Anche se Schettino sostiene di esserci andato per controllare la dritta della nave io dico che eravamo lì ad aspettare un elicottero che portasse via tutti e tre. O forse solo qualcuno di noi".
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La verità di Domnica: "L'elicottero portò via qualcosa dalla Concordia"
Domnica attacca ancora Schettino: «Non ha detto tutta la verità»
Tariffe: da ottobre gas +5,4%, luce +1,7%
Aggravio 21 euro, ma in 2014 risparmiati 84 euro per metano
(ANSA) - ROMA, 29 SET - Aumenti in vista per le bollette di luce e gas. L'Autorità per l'energia comunica che dal primo ottobre il metano subirà un rincaro del 5,4% (anche per la crisi ucraina) e l'elettricità dell'1,7%, per un aggravio totale di 21 euro per una famiglia tipo. Tuttavia, l'Autorità ricorda che per tutto il 2014 il risparmio per la bolletta gas sarà di 84 euro.
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lunedì 29 settembre 2014
Tenta di rapire bimbo di tre anni: "Così ho salvato mio figlio".
La drammatica testimonianza del padre che ha vissuto dei momenti di terrore
Attimi di terrore per due papà ad una festa patronale a Borgaro Torinese. Qualcuno ha tentato di rapire i loro bambini entrambi di due anni. Alle 17.30 di domenica pomeriggio via Santa Cristina era affollata di gente e bancarelle per la festa dei santi Cosma e Damiano. È bastato un attimo per perdere di vista i bimbi che si erano allontanati insieme. I genitori disperati si sino rivolti agli organizzatori, li hanno fatti chiamare ai megafoni ma due bambini per qualche drammatico minuto non c'è stata più traccia. Poi uno dei due piccoli viene individuato un via Santa Cristina angolo via Gramsci. Sta bene e racconta quello che ha visto: l'altro bambino "è a braccetto con un signore", dice ai genitori.
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Bimbo rapito, il papà ha inventato tutto
domenica 28 settembre 2014
Giappone, erutta il vulcano Ontake: 30 morti
Ci sono almeno 80 dispersi. I sopravvissuti, cenere ovunque, impossibile respirare
La conferma delle prime quattro vittime, tutti uomini, dell’inattesa, spettacolare e adesso anche letale eruzione del vulcano Ontake, nel Giappone centrale, è maturata in tarda serata, al secondo giorno di soccorsi. La polizia nipponica ha reso noto che le quattro persone portate a valle, tra le 31 rilevate in cima e in uno stato «di arresto cardiaco e respiratorio», sono risultate decedute.
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La conferma delle prime quattro vittime, tutti uomini, dell’inattesa, spettacolare e adesso anche letale eruzione del vulcano Ontake, nel Giappone centrale, è maturata in tarda serata, al secondo giorno di soccorsi. La polizia nipponica ha reso noto che le quattro persone portate a valle, tra le 31 rilevate in cima e in uno stato «di arresto cardiaco e respiratorio», sono risultate decedute.
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Auto piomba su bar, 4 ragazzi uccisi a Salerno
La tragedia a Sassano. Due delle vittime sono figli del proprietario del
locale. Il conducente, che procedeva a forte velocità e ha perso il
controllo dell’auto, è ferito in modo non grave
Quattro persone sono morte ed una è rimasta ferita da un’auto di grossa cilindrata che intorno alle 17 ha investito gli avventori di un bar a Silla, frazione di Sassano, in provincia di Salerno.
Le vittime sono quattro ragazzi, due dei quali figli del proprietario del locale, Nicola Femminella, di 23 anni e il fratello Giovanni, di 17 anni. I quattro giovani sono morti sul colpo, mentre il conducente dell’automobile è rimasto ferito, in modo non grave, ed è ricoverato all’ospedale di Polla. Nell’incidente sarebbero rimasti feriti anche altre persone presenti nel bar.
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Quattro persone sono morte ed una è rimasta ferita da un’auto di grossa cilindrata che intorno alle 17 ha investito gli avventori di un bar a Silla, frazione di Sassano, in provincia di Salerno.
Le vittime sono quattro ragazzi, due dei quali figli del proprietario del locale, Nicola Femminella, di 23 anni e il fratello Giovanni, di 17 anni. I quattro giovani sono morti sul colpo, mentre il conducente dell’automobile è rimasto ferito, in modo non grave, ed è ricoverato all’ospedale di Polla. Nell’incidente sarebbero rimasti feriti anche altre persone presenti nel bar.
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sabato 27 settembre 2014
Esplode un vulcanello nella riserva di Agrigento: Due fratellini di 7 e 9 anni morti sotto il fango
Tragedia nel parco di Macalube di Aragona. Inutili i soccorritori. Aperta un’inchiesta
Un’esplosione improvvisa, una colonna di fango che zampilla e
schizza come se una bomba fosse caduta sul terreno, la collina che frana
su stessa. Poi il terrore e le grida dei turisti. È questa la scena
avvenuta intorno alle 13 nella riserva naturale di Macalube d’Aragona
dove un cosiddetto «vulcanello freddo» è improvvisamente esploso
eruttando gas e fango e coinvolgendo una famiglia di Joppolo Giancaxio.
Il bilancio è drammatico: una bambina di 7 anni è morta e dopo sei ore i
soccorritori hanno recuperato anche il corpo del fratello di 9,
mentre il padre, un carabiniere, è riuscito a salvarsi. L’esplosione
sarebbe avvenuta in una zona in cui è consentito il passaggio delle
persone senza alcuna precauzione. Per le ricerche sono utilizzati anche
cani soccorritori.
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Il fenomeno geologico dei vulcanelli
L’area dell’esplosione nella riserva Maccalube ad Aragona-Caldare |
Agrigento
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Il fenomeno geologico dei vulcanelli
Crolla un silos di mais, due morti nel Cremonese
La tragedia a Bonemerse. Le vittime avevano 48 e 54 anni: sono stati seppelliti dalle granaglie
Due operai sono morti nel crollo di un silos a Bonemerse, nel Cremonese. L’episodio è accaduto nella tarda serata di ieri. Il silos, a quanto si è saputo, conteneva 700 tonnellate di mais.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Casalmaggiore, i due operai di 48 e 54 anni erano all’interno dell’azienda Ferraroni Mangimi di Bonemerse (Cremona) quando un silos verticale è crollato. I due sono stati seppelliti dalle granaglie. Vigili del fuoco e carabinieri hanno impiegato quasi due ore per scoprire e recuperare i corpi. La tragedia è accaduta poco prima della mezzanotte
Fonte
Due operai sono morti nel crollo di un silos a Bonemerse, nel Cremonese. L’episodio è accaduto nella tarda serata di ieri. Il silos, a quanto si è saputo, conteneva 700 tonnellate di mais.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Casalmaggiore, i due operai di 48 e 54 anni erano all’interno dell’azienda Ferraroni Mangimi di Bonemerse (Cremona) quando un silos verticale è crollato. I due sono stati seppelliti dalle granaglie. Vigili del fuoco e carabinieri hanno impiegato quasi due ore per scoprire e recuperare i corpi. La tragedia è accaduta poco prima della mezzanotte
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Verona, carabiniere sul luogo di un incidente scopre che la vittima è la figlia di 26 anni
La tragedia a Pastrengo. L’uomo è il comandante della sezione locale dei carabinieri.
Un doppio dramma per una famiglia nel Veronese, da una parte una giovane che muore in un incidente stradale, dall’altre il padre, carabiniere, che si reca sul posto per i rilievi e si trova davanti il corpo della figlia.
È ancora notte quando Eleonora Cipriani, 26 anni, di Bussolengo, è alla guida della propria auto. A bordo c’è anche un’amica. Un malore o forse un colpo di sonno e il viaggio si trasforma in tragedia. L’auto sbanda e va a schiantarsi contro un guardrail che sventra l’abitacolo uccidendo all’istante Eleonora. L’amica resta illesa. È quest’ultima a chiamare il Suem 118. Quando il personale sanitario arriva sul posto non può che constatare il decesso della conducente. Poco dopo arriva la pattuglia de i’i carabinieri per i rilievi del caso. Al comando c’è il maresciallo Nicola Cipriani, comandante della stazione di Pescantina: è il padre di Eleonora. Gli basta un attimo per capire.
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Un doppio dramma per una famiglia nel Veronese, da una parte una giovane che muore in un incidente stradale, dall’altre il padre, carabiniere, che si reca sul posto per i rilievi e si trova davanti il corpo della figlia.
È ancora notte quando Eleonora Cipriani, 26 anni, di Bussolengo, è alla guida della propria auto. A bordo c’è anche un’amica. Un malore o forse un colpo di sonno e il viaggio si trasforma in tragedia. L’auto sbanda e va a schiantarsi contro un guardrail che sventra l’abitacolo uccidendo all’istante Eleonora. L’amica resta illesa. È quest’ultima a chiamare il Suem 118. Quando il personale sanitario arriva sul posto non può che constatare il decesso della conducente. Poco dopo arriva la pattuglia de i’i carabinieri per i rilievi del caso. Al comando c’è il maresciallo Nicola Cipriani, comandante della stazione di Pescantina: è il padre di Eleonora. Gli basta un attimo per capire.
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Crolla l'ultimo alibi, "non andò dal meccanico il giorno dell'omicidio"
Aveva raccontato di esserci stato il pomeriggio del delitto, ma risulta un mese prima
Vacilla sempre di più l'alibi di Giuseppe Bossetti. Il muratore di Mapello, in carcere con l'accusa di aver ucciso Yara Gambirasio, ha detto che il pomeriggio del 26 novembre del 2010, giorno dell’omicidio di Yara, era andato dal meccanico. Ma, secondo quanto si legge sul corriere.it, dal registro delle fatture dell’officina, le riparazioni al furgone che ha indicato risultano effettuate un mese prima. E non è il solo buco nero di quel pomeriggio. Perché anche il passaggio dal falegname non troverebbe conferme.Così pure le tappe dal commercialista e dal fratello, entrambi a Brembate Sopra, sono smentite dalle indagini. Eppure Bossetti ha dato questa seconda versione per correggere il tiro di una precedente, resa in sede di interrogatorio del gip per la convalida del fermo.
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"Laura: 16 coltellate, ma non mortali". Ecco la perizia-choc.
Una perizia che ha scatenato un vespaio. Delle sedici coltellate che il commercialista veronese Enrico Sganzerla ha inferto all'ex fidanzata
Laura Roveri, la sera del 12 aprile scorso, in una discoteca di
Vicenza, nessuna è risultata mortale o potenzialmente tale. Lo sostiene
la perizia eseguita dal medico legale Giampaolo Antonelli.
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venerdì 26 settembre 2014
Cassazione, attenuanti per stupro all'uomo che violentava la moglie "ma solo quando era ubriaco"
Per i giudici della Cassazione è possibile concedere delle attenuanti agli uomini accusati di violenza carnale "completa". Il
caso sta già sollevando nubi nerissime di polemiche e riguarda una
sentenza che accoglie il ricorso di un veneto 48enne al quale la Corte
d'Appello di Venezia non ha voluto ridurre la pena in quanto forzava periodicamente la moglie a rapporti sessuali non voluti.
Nonostante la strenua difesa dell'uomo, che si giustificava dicendo che le violenze avvenivano soltanto quando era ubriaco, i giudici veneziani non avevano fatto sconti e lo avevano condannato per stupro e maltrattamenti in famiglia con la convinzione che una violenza sessuale non è mai un "fatto di minore gravità".
E invece secondo la Cassazione questo è possibile, anche quando si tratta di rapporti completi poiché la "tipologia" dell'atto "è solo uno degli elementi indicativi dei parametri" in base ai quali stabilire la gravità della violenza e non è un elemento "dirimente".
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Nonostante la strenua difesa dell'uomo, che si giustificava dicendo che le violenze avvenivano soltanto quando era ubriaco, i giudici veneziani non avevano fatto sconti e lo avevano condannato per stupro e maltrattamenti in famiglia con la convinzione che una violenza sessuale non è mai un "fatto di minore gravità".
E invece secondo la Cassazione questo è possibile, anche quando si tratta di rapporti completi poiché la "tipologia" dell'atto "è solo uno degli elementi indicativi dei parametri" in base ai quali stabilire la gravità della violenza e non è un elemento "dirimente".
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Ebola, allarme dagli Usa. Anche l'Italia si prepara al contagio.
Secondo i dati in possesso dell'Organizzazione mondiale della Sanità, fino a oggi, l'epidemia ha fatto 2.793 morti
Più di 20mila persone saranno infettate dal virus ebola entro novembre se non si farà nulla per rafforzare le misure di controllo dell'epidemia in Africa occidentale, avverte l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).
"Se non vi sarà alcun cambiamento nelle misure di controllo dell'epidemia", a novembre i contagi aumenteranno: 9.939 casi in Liberia, 5.925 in Guinea e 5.063 in Sierra Leone, secondo gli esperti. Secondo i dati in possesso dell'Oms, fino a oggi, l'epidemia di ebola ha fatto 2.793 morti su un totale di 5.762 casi. La Liberia è il Paese più colpito, con 1.578 morti su 3.022 casi. Seguono poi la Guinea, dove sono stati registrati 623 morti su 965 casi, e la Sierra Leone con 584 morti su 1.753 casi.
Minaccia dell'Isis attacchi con ebola
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giovedì 25 settembre 2014
Concordia, De Falco trasferito in un ufficio: “Noi tenuti ai margini, potrei lasciare”
Il comandante, famoso per la telefonata con il capitano Schettino la notte del naufragio ("Vada a bordo cazzo"), dovrà lasciare il settore operativo della Capitaneria di Livorno: "Io punito e lui in cattedra". Lo sfogo: "La mia sezione mai invitata a ricorrenze e celebrazioni"
Dal settore operativo della capitaneria di Livorno ad un ufficio. Il capitano di fregata Gregorio De Falco è stato rimosso dal suo incarico. “Sono molto amareggiato. Questo è mobbing“, ha commentato a il Corriere della Sera. Divenuto famoso per la telefonata con il comandante Schettino in cui gli intimò di tornare a bordo della nave Costa Concordia che stava affondando (“Salga a bordo cazzo”), dopo dieci anni termina l’incarico nel settore operativo: a fine settembre infatti sarà trasferito in altri uffici, sempre della Direzione marittima di Livorno. Il parlamentare Pd Federico Gelli ha annunciato un’interrogazione al ministro Maurizio Lupi per sapere la ragione di questa scelta. Dura la reazione del comandante: “Io punito”, ha detto ha Repubblica, “e Schettino in cattedra. Questo Paese è storto, privo di riferimenti corretti”. E il riferimento è all’intervento dell’ex comandante all’Università La Sapienza di Roma del luglio scorso.
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"Se sei carina con me passi l'esame". Beccato prof universitario.
"Tu sei carina con me, io ti do l'esame scritto già fatto e all'orale ti
interrogo io, così vai sul sicuro". Le Iene smascherano l'ennesimo caso
di un professore universitario che utilizza il suo potere per provarci con le sue studentesse.
Giulio Golia "becca" il docente di matematica in flagrante per due volte, con l'aiuto di due studentesse. L’approccio alle ragazze è sempre lo stesso: dopo i dubbi sulla materia di studio, il professore offre un caffè al bar, inizia ad accarezzarle e ripete: “tu fai una cosa per me e io per te”. Alla seconda studentessa (un’attrice ingaggiata dal programma ) promette addirittura di superare altri esami in cambio di prestazioni di natura sessuale.
Continua qui (video)
Giulio Golia "becca" il docente di matematica in flagrante per due volte, con l'aiuto di due studentesse. L’approccio alle ragazze è sempre lo stesso: dopo i dubbi sulla materia di studio, il professore offre un caffè al bar, inizia ad accarezzarle e ripete: “tu fai una cosa per me e io per te”. Alla seconda studentessa (un’attrice ingaggiata dal programma ) promette addirittura di superare altri esami in cambio di prestazioni di natura sessuale.
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Quando fu uccisa Yara Bossetti e la moglie erano in crisi.
Si smonta anche l'affresco della famiglia felice che l'uomo, accusato dell'omicidio Gambirasio, ha sempre fatto agli inquirenti
Altro che rapporto idilliaco, altro che relazione coniugale all’insegna del dialogo e dell’affettuosa e reciproca vicinanza. Massimo Bossetti - 44 anni, in carcere con l’accusa di aver seviziato e ucciso la tredicenne Yara Gambirasio
- nei dieci giorni antecedenti al delitto, avvenuto il 26 novembre
2010, e nei sei successivi non ha mai avuto un contatto telefonico con
la moglie. E' quanto riporta il quotidiano la Stampa.
I tabulati esaminati dai carabinieri del Ros dimostrano
che tra il muratore di Mapello e la moglie Marita Comi, 40 anni, per 16
lunghissimi giorni non c’è mai stato neppure una telefonata o un sms
per un bacio virtuale o un saluto, durante le lunghe ore della giornata.
Neppure una volta. Né dalle utenze fisse né dai cellulari. Nemmeno
durante un momento delicato com’è stato quello del ricovero in ospedale
della suocera di Bossetti, Adelina Bolis. Dal verbale
dell’interrogatorio di quest’ultima - avvenuto il 13 agosto scorso di
fronte al pm di Bergamo Letizia Ruggeri - emerge che dal 19 al 25
novembre è stata costretta in un letto d’ospedale per problemi di
salute.
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Casella, uccide la moglie con una coltellata al cuore poi si costituisce
Genova - Ha ucciso la moglie con una coltellata al cuore durante una lite, poi ha chiamato i Carabinieri e si è costituito. È accaduto stanotte in un’abitazione di Casella, in Valle Scrivia, nell’entroterra genovese.
La coppia ha due bambini, che al momento dell’omicidio stavano dormendo. L’omicida è un cittadino albanese di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine, la moglie una connazionale di 30 anni. L’uomo è in stato di fermo per omicidio. Sul posto sono intervenuti i militari della sezione Rilievi del Comando provinciale ed i carabinieri di Savignone.
Fonte
La coppia ha due bambini, che al momento dell’omicidio stavano dormendo. L’omicida è un cittadino albanese di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine, la moglie una connazionale di 30 anni. L’uomo è in stato di fermo per omicidio. Sul posto sono intervenuti i militari della sezione Rilievi del Comando provinciale ed i carabinieri di Savignone.
Fonte
Equitalia, cartella "pazza" da quasi mezzo milione di euro a un pizzaiolo
Secondo l'agenzia di riscossione sarebbero i soldi di un credito vantato nei confronti di un’attività che il giovane avrebbe acquistato
Cartella Equitalia di
Parma di oltre 426mila euro a un pizzaiolo part-time che lavora con la
madre a Roncade, in provincia di Treviso. Il giovane Domenico di Martino
è sotto shock. La madre, Catia Biasetto - come riporta il Tgcom24 - , ha denunciato al Gazzettino l'accaduto. "Inizialmente pensavamo si trattassero di tasse sui rifiuti di 426 euro, poi abbiamo letto meglio".
La missiva arriva da Parma. Secondo l'agenzia di riscossione
sarebbero i soldi di un credito vantato nei confronti di un’attività che
il giovane avrebbe acquistato. "Li denuncio, è inammissibile, una roba
da infarto", ha affermato la Biasetto.
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