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sabato 11 ottobre 2014
Un'altra notte di paura per Genova. Allerta fino alle 12
GENOVA - Genova ha vissuto un'altra notte di paura
per due "bombe d'acqua" che hanno allagato molte zone della città
trasformando le strade in torrenti ed hanno invaso di nuovo scantinati e
negozi.
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venerdì 10 ottobre 2014
Genova, 87% territorio a rischio dissesto, l'80% della Liguria
Oltre 6 milioni di italiani esposti a frane e alluvioni
Gli italiani che vivono in zone esposte al pericolo di frane e alluvioni sono più di 6 milioni, con "ben 6.633 comuni in aree a rischio idrogeologico" pari "all'82% del totale". Sono questi i numeri contenuti nell'ultimo report, sull'analisi delle attività dei comuni per la mitigazione del rischio idrogeologico, messo a punto da Legambiente e Protezione civile.I comuni a rischio idrogeologico in Liguria sono 188, 30 per le frane, 68 per le alluvioni, e 90 per entrambi gli eventi. La media di pericolosità e di rischio si attesta all'85%. Dalla mappa, messa a punto da Legambiente, spicca il 100% del rischio per la provincia di La Spezia e quasi il 90% per Genova.
I comuni a rischio nella provincia di Genova sono 58 (su 67): 8 esposti al pericolo frane, 18 a quello alluvioni e 32 sia a frane che alluvioni; la percentuale di rischio per i comuni del territorio del capoluogo ligure è dell'87%.
Per La Spezia il rischio è del 100% (l'alluvione alle Cinque Terre è di soli pochi giorni prima quella di Genova del 2011, ndr): 32 comuni interessati (su 32), 2 per alluvioni e 30 sia per frane che per alluvioni.
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Il Sindaco di Sant'Olcese (GE) Sanna: "Situazione complicatissima"
Genova, come si formano le celle temporalesche: fenomeni intensi che nascono in mare, davanti al capoluogo ligure
Meteo a 7 giorni: occasioni piovose in agguato, ma con finale più stabile
NOTIZIA D'EMERGENZA!!! STRADA PROVINCIALE BUSALLA-CASELLA (GE) INTERROTTA A PONTE DI SAVIGNONE (ZONA CARABINIERI) A CAUSA DI UNA VORAGINE. PERCORSO ALTERNATIVO VITTORIA MA GRANDE CAUTELA POICHE' LA STRADA E' STRETTA.
Alluvione a Genova, esondati Bisagno e Fereggiano: una vittima a Marassi
GENOVA - A Genova è di nuovo alluvione.
Sono esondati il Bisagno e il Fereggiano. Gravissima situazione di
disagi nelle zone di Brignole e Marassi. Appello del Comune ai
cittadini: "Non usate le auto, salite ai piani alti". Nella zona di
Borego Incrociati l'acqua ha raggiunto i due metri. Case allagate,
negozi invasi dall'acqua in via XX Settembre.
Polemiche per la mancata allerta da parte dell'Arpal. A Montoggio è esondato lo Scrivia, danni gravissimi. Travolte numerose auto, probabilmente con persone a bordo. In azione i sommozzatori, che hanno salvato tre persone.
Sui social network la rabbia dei genovesi: "Siamo tornati al dramma del 2011, forse persino peggio". L'unica fortuna è stata che la bomba d'acqua si è abbattuta sul capoluogo ligure a serata inoltrata, quindi con molte meno persone in circolazione. Decisa la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Una persona morta, strade allagate, auto trascinate dall' acqua, parte della città in black out. Il corpo della vittima è stato recuperato dopo mezzanotte a Borgo Incrociati, nella zona di Brignole, dai vigili del fuoco. Si tratta di un 57enne residente nel quartiere di Marassi.
In alcune zone l'acqua del torrente è arrivata ad un'altezza di un metro e ottanta, come nella zona di Sant'Agata, in corso Sardegna. Il temporale poco dopo mezzanotte ha rallentato la sua forza e questo potrebbe consentire il deflusso delle acque esondate.
Il torrente Scrivia è esondato a Montoggio, al confine tra Liguria e Piemonte. Alcune persone rimaste nelle auto circondate dall' acqua sono state soccorse da vigili del fuoco, intervenuti anche con i nuclei sommozzatori.
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Polemiche per la mancata allerta da parte dell'Arpal. A Montoggio è esondato lo Scrivia, danni gravissimi. Travolte numerose auto, probabilmente con persone a bordo. In azione i sommozzatori, che hanno salvato tre persone.
Sui social network la rabbia dei genovesi: "Siamo tornati al dramma del 2011, forse persino peggio". L'unica fortuna è stata che la bomba d'acqua si è abbattuta sul capoluogo ligure a serata inoltrata, quindi con molte meno persone in circolazione. Decisa la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Una persona morta, strade allagate, auto trascinate dall' acqua, parte della città in black out. Il corpo della vittima è stato recuperato dopo mezzanotte a Borgo Incrociati, nella zona di Brignole, dai vigili del fuoco. Si tratta di un 57enne residente nel quartiere di Marassi.
In alcune zone l'acqua del torrente è arrivata ad un'altezza di un metro e ottanta, come nella zona di Sant'Agata, in corso Sardegna. Il temporale poco dopo mezzanotte ha rallentato la sua forza e questo potrebbe consentire il deflusso delle acque esondate.
Il torrente Scrivia è esondato a Montoggio, al confine tra Liguria e Piemonte. Alcune persone rimaste nelle auto circondate dall' acqua sono state soccorse da vigili del fuoco, intervenuti anche con i nuclei sommozzatori.
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Le altre foto |
Il Bisagno esplode, notte di terrore e morte a Genova. Straripano Bisagno, Fereggiano, Sturla e Scrivia. Abitanti in fuga ai piani alti delle case
Montoggio, esonda lo Scrivia, auto travolte, due dispersi, Bisagno straripa a Borgo Incrociati
Diramata Allerta 2, frana sui binari
Domani scuole chiuse, a Busalla chiuso il ponte di Sarissola
Alluvione, Doria: "Non avevamo nessun segnale di Allerta"
giovedì 9 ottobre 2014
Draghi: «Sia più facile assumere giovani, non licenziarli»
Washington - Le riforme del mercato del lavoro devono rendere più facile per le aziende assumere giovani ma non più facile licenziarli. Lo afferma il presidente della Bce, Mario Draghi, intervenendo al Brookings Institute.
«Non credo» che la riforma del lavoro in Italia si tradurrà in massicci licenziamenti, ha aggiunto, sottolineando che l’Italia è da anni in recessione e la disoccupazione è già elevata, le aziende hanno già agito. «La disoccupazione è un incentivo per i governi ad agire».
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«Non credo» che la riforma del lavoro in Italia si tradurrà in massicci licenziamenti, ha aggiunto, sottolineando che l’Italia è da anni in recessione e la disoccupazione è già elevata, le aziende hanno già agito. «La disoccupazione è un incentivo per i governi ad agire».
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Ragazzo seviziato in fin di vita a Napoli, violentato con una pistola ad aria compressa
L’aggressione è avvenuta nella sera di martedì. La vittima si trovava in
un autolavaggio nel quartiere di Pianura. Un 24enne è accusato di
tentato omicidio
In tre, tutti giovani, lo hanno preso in giro perché era grasso. Poi, uno di loro lo ha bloccato, gli ha abbassato i pantaloni e soffiando con un tubo d’aria compressa gli ha provocato lacerazioni nell’intestino. La vittima è un quattordicenne ora gravissimo in ospedale a Napoli. Un 24enne è stato arrestato per tentato omicidio e due suoi coetanei denunciati per concorso in tentato omicidio.
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In tre, tutti giovani, lo hanno preso in giro perché era grasso. Poi, uno di loro lo ha bloccato, gli ha abbassato i pantaloni e soffiando con un tubo d’aria compressa gli ha provocato lacerazioni nell’intestino. La vittima è un quattordicenne ora gravissimo in ospedale a Napoli. Un 24enne è stato arrestato per tentato omicidio e due suoi coetanei denunciati per concorso in tentato omicidio.
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Strade allagate, torrenti esondati: a Genova torna l’incubo alluvione
Genova - Pioggia intensa a Genova e torna l’incubo alluvione. I nostri aggiornamenti in tempo reale:
ore 12,19: Bloccata la zona di via Monte di Pino dall’acqua di tre rivi. Si è alzato il livello dei tre corsi d’acqua, già esodati durante l’alluvione del 4 novembre 2011 portandosi via la strada che collega la zona di via Rio Maggiore con le case soprastanti. Tre abitazioni dove vivono 4 famiglie, al momento le case non sono raggiungibili.
ore 12,26: Sampierdarena, riaperto il sottopasso in via Paolo Reti e via Perlasca
ore 12.47: Gianni Crivello, assessore comunale alla protezione civile, dopo la riunione del Comitato di sicurezza tranquillizza: «La situazione è sotto controllo. Stiamo monitorando, ma il maltempo si sta spostando a levante».
Il punto alle 12:00 - La polizia municipale ha chiuso diversi sottopassi, invasi dall’acqua: via Reti, via Perlasca, via Monteverdi e appunto via Bernardini.
Il Polcevera è uscito dagli argini provocando piccoli allagamenti. A Trasta un fiume di fango dovuto al dilavamento delle zone disboscate per i cantieri dell’Alta Velocità ha invaso la strada principale (fotogallery: le foto dei lettori).
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Maltempo, crolla muro a Rapallo. A Recco cede il soffitto di una casa
Allarme alluvione Genova, caduti quasi 200 mm di pioggia
GROSSO: "siamo in ansia per Genova..."
Jobs Act, passa la fiducia. Senato, regolamento lanciato contro Grasso
Il governo incassa la fiducia al Senato con 165 si contro i 111 no sulla legge delega del Jobs Act. Due
gli astenuti. I senatori presenti erano 279, votanti 278. La
maggioranza era a 140. La giornata in Senato è stata caratterizzata
dagli scontri e dalle critiche aspre della minoranza Pd.
Un 'Taverna show' ha animato il dibattito sul voto."Io qua ce sto', ma
le garanzie voi mica ve le siete tolte e, anzi, le avete confermate pure
a chi non ce sta piu'". La senatrice M5S osserva che
"agli italiani sono rimaste solo le mutande: se gli interessa
l'articolo, Renzi gli si prendera' pure quelle" e ironizza sul
presidente del Consiglio: "E' arrivato questo ragazzotto, co' la manina
in tasca, a pijacce in giro".
La fine del discorso è una 'profezia' sul malcontento degli italiani che sara' manifestato presto dai lavoratori a una lista di ex ministri dell'Economia, tra i quali viene peraltro inserito anche Tommaso Padoa-Schioppa, scomparso nel 2010. "E anche Renzi paghera'", promette la senatrice 5 Stelle.
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La fine del discorso è una 'profezia' sul malcontento degli italiani che sara' manifestato presto dai lavoratori a una lista di ex ministri dell'Economia, tra i quali viene peraltro inserito anche Tommaso Padoa-Schioppa, scomparso nel 2010. "E anche Renzi paghera'", promette la senatrice 5 Stelle.
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Licenziamenti, voucher, salario minimo: così il Jobs act cambia il lavoro
mercoledì 8 ottobre 2014
METEO A 7 GIORNI: "ottobrata" al centro-sud, ma il nord-ovest rischia tanta pioggia
Situazione di stallo sulla nostra Penisola fino all'inizio della prossima settimana, quando si prevede la forzata delle correnti atlantiche con un generale peggioramento sullo Stivale.
La prima decade di ottobre si congeda con una situazione di blocco sulla nostra Penisola.
L'alta pressione afro-mediterranea proteggerà molto bene le regioni centro-meridionali. Qui si avranno temperature estive, anche superiori a 30° specie a ridosso del fine settimana.
Le regioni settentrionali invece si troveranno nella zona di confine tra il dominio anticiclonico mediterraneo e una vasta saccatura atlantica, che darà luogo a condizioni di maltempo sui settori occidentali dell'Europa.
Le correnti meridionali di richiamo saranno di conseguenza molto umide e in grado di determinare precipitazioni in prossimità delle regioni esposte. In particolare, saranno due le zone che nei prossimi giorni rischieranno le precipitazioni più intense: la Liguria e la fascia prealpina lombarda. Sul resto del nord avremo molta nuvolosità, ma precipitazioni in genere più sporadiche e localizzate.
Un primo sistema frontale è previsto transitare al settentrione nella giornata di sabato, con effetti soprattutto al nord-ovest.
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Ucciso durante una battuta di caccia al cinghiale
L’incidente è avvenuto a Grondona (AL), sull’Appenino
Fonte
Roberto Saracco
ALESSANDRIA
Un uomo di 71 anni è morto questa mattina durante una battuta di
caccia al cinghiale nei boschi nella zona di Variano di Grondona,
sull’Appennino, nel Novese. L’uomo è stato colpito da pallini di grosso
calibro. L’incidente è avvenuto verso le 9. Sul posto sono accorsi
un’équipe del 118 e i carabinieri di Novi.
Fonte
Jobs act: Bellanova, emendamento pronto
Su fiducia stasera vediamo come va la discussione
(ANSA) - ROMA, 7 OTT - "Siamo pronti. Come torna indietro dalla Ragioneria lo avrete anche voi". Così il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova risponde ai cronisti che le chiedono se l'emendamento sia pronto. "Vediamo come va la discussione generale". Così poi risponde ai cronisti che le chiedono se il governo sia pronto a mettere la questione di fiducia sul Jobs act stasera.
Fonte
martedì 7 ottobre 2014
"Yara è stata rapita da più persone". Nuova tesi per il delitto
I legali di Bossetti al contrattacco: "Non può essere stata spogliata, ferita e rivestita in quel campo"
"E se Yara fosse stata spogliata, ferita e poi rivestita? Lo fa supporre non solo l’assenza di sangue, ma anche di tagli sugli indumenti, in particolare il giubbino". lo dicono gli avvocati di Massimo Bossetti, Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni, di cui Il settimanale Oggi, in edicola da mercoledì (anche su oggi.it), pubblica alcune dichiarazioni.
"Come fanno gli inquirenti a sostenere che Yara è stata colpita con un affilatissimo taglierino mentre veniva inseguita fra le sterpaglie del campo di Chignolo? I suoi indumenti avrebbero dovuto essere pieni di tagli. E invece non ce n’è traccia", affermano i due legali lasciando intendere quale sarà la linea difensiva del muratore bergamasco."E poi c’è la posizione strana degli slip - aggiungono -, che dovrà essere spiegata: lo slip è stato tagliato lateralmente all’altezza dell’elastico. Avrebbe quindi dovuto afflosciarsi verso il basso e invece, quando Yara è stata ritrovata, gli slip fuoriuscivano dai leggings e il bordo era ripiegato all’esterno. In quella piega è stata scoperta la sostanza biologica che ha consentito di risalire al Dna di Bossetti. Ma si tratta di una posizione innaturale che fa sospettare un frettoloso rivestimento della povera ragazza".
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Ebola, Madrid sotto choc: contagiata un’infermiera
Primo caso in Europa. La donna aveva curato un malato venuto dalla Sierra Leone
L’Ebola esce dall’Africa Occidentale e contagia per la prima volta in Europa, colpendo una assistente sanitaria dell’ospedale Carlos III di Madrid. La conferma della trasmissione della malattia è arrivata ieri sera, dopo il secondo test di analisi del sangue, purtroppo positivo. La ministra della Sanità, Ana Mato, che ha riunito fin dal pomeriggio un gabinetto di crisi, è comparsa davanti alle telecamere alle 20 per spiegare il protocollo da seguire.
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L’Ebola esce dall’Africa Occidentale e contagia per la prima volta in Europa, colpendo una assistente sanitaria dell’ospedale Carlos III di Madrid. La conferma della trasmissione della malattia è arrivata ieri sera, dopo il secondo test di analisi del sangue, purtroppo positivo. La ministra della Sanità, Ana Mato, che ha riunito fin dal pomeriggio un gabinetto di crisi, è comparsa davanti alle telecamere alle 20 per spiegare il protocollo da seguire.
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Ebola, choc in Spagna: "Gli indumenti di protezione non funzionano"
"Con un guanto ho sfiorato il viso". Ecco come si è contagiata l'infermiera
“Manganellate i malati in carrozzina”, le forze dell’ordine si rifiutano!
Guardate questo breve video. Contiene piccole sconvolgenti verità che
non troverete mai sui giornali, ma che sempre escono libere quando si
lavora con i cittadini. Cittadini poliziotti, in questo caso.
Durante l’incontro M5S con le forze di Polizia alla Camera ieri, abbiamo ascoltato questo racconto: i poliziotti dei Reparti Mobili avevano ricevuto l’incredibile ordine, dalle alte sfere, di caricare e manganellare malati in carrozzina che manifestavano davanti ai palazzi del potere. I Reparti Mobili non l’hanno fatto.
Ma nel video c’è persino di più: viene detto apertamente che questi ordini assurdi arrivano spesso a chi lavora nelle strade. Quando gli ordini vengono eseguiti, e magari il poliziotto che ha ottemperato finisce sotto processo, i dirigenti che li hanno impartiti negano tutto persino in tribunale. Negano, e il poliziotto finisce nei guai: è lui l’unico colpevole, per la legge e l’opinione pubblica.
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Durante l’incontro M5S con le forze di Polizia alla Camera ieri, abbiamo ascoltato questo racconto: i poliziotti dei Reparti Mobili avevano ricevuto l’incredibile ordine, dalle alte sfere, di caricare e manganellare malati in carrozzina che manifestavano davanti ai palazzi del potere. I Reparti Mobili non l’hanno fatto.
Ma nel video c’è persino di più: viene detto apertamente che questi ordini assurdi arrivano spesso a chi lavora nelle strade. Quando gli ordini vengono eseguiti, e magari il poliziotto che ha ottemperato finisce sotto processo, i dirigenti che li hanno impartiti negano tutto persino in tribunale. Negano, e il poliziotto finisce nei guai: è lui l’unico colpevole, per la legge e l’opinione pubblica.
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lunedì 6 ottobre 2014
Troppi errori: così si è tradito il marito di Roberta Ragusa.
Per la procura è Antonio Logli la persona che ha ucciso la donna scomparsa la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012
È Antonio Logli, per la procura di Pisa, la personache ha ucciso e fatto sparire il corpo di Roberta Ragusa,
la donna scomparsa la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 dalla sua
abitazione di Gello di San Giuliano Terme (Pisa). Il processo, quello
reale e quello mediatico, ha cercato di ricostruire i movimenti di
tutti i protagonisti di questa triste vicenda, a partire dai possibili errori fatti nel ricostruire i fatti. In primis la versione fornita dal marito.
La procura è convinta della colpevolezza di Logli e ritiene - come riporta il Secolo XIX
- che sia stato lui a costringere "con violenza la moglie Roberta
Ragusa a salire in auto" e poi a ucciderla volontariamente per poi
sopprimerne il corpo "al fine di assicurarsi l’impunità per l’omicidio" e
impedire "in modo permanente il ritrovamento" del cadavere.
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Tragedia sfiorata al rally. Auto si schianta e piomba sul pubblico.
La vettura fuori controllo ha sfiorato un gruppo di spettatori. Solo lievi contusioni per pilota e copilota, una ragazza sotto shock
Tragedia sfiorata al Jolly Rally al Colle San Carlo, a La Thuile, in Valle d'Aosta. La Renault Clio del pilota Pietro Scavone e del copilota Diego D'Herin ha urtato un muretto, si è ribaltata e come in una carambola impazzita ha finito la sua corsa su un gruppetto di appassionati ai bordi della strada. Solo per miracolo non ci sono stati feriti gravi: i due piloti sono stati trasportati all'ospedale di Aosta e dimessi poco dopo, mentra una ragazza è stata ricoverata in stato di shock. Dopo l'incidente, avvenuto a 800 metri dalla fine del tracciato, la prova è stata interrotta
Il video
Arrivano correnti meridionali umide: LIGURIA ATTENTA!
Insidiosa convergenza sul Mar Ligure tra venti di Scirocco e di Libeccio, senza contare la presenza di aria più fredda in Val Padana. Tutto concorre ad una giornata potenzialmente perturbata su buona parte dell'arco regionale. Ecco tutti i dettagli.
Affonda una saccatura sull'Europa occidentale e sull'Italia le correnti tendono a disporsi dai quadranti meridionali. Uno scirocco molto profondo, che arriverà addirittura dalle coste del nord Africa.
La corrente sciroccale sarà inizialmente secca, ma tenderà ad umidificarsi progressivamente passando sul mare. Quando la medesima corrente raggiungerà la Liguria e l'alto Tirreno, sarà quasi satura di umidità, pronta a scaricare pioggia al primo ostacolo orografico presente sul suo cammino.
Osserviamo attentamente la prima cartina. Si tratta dei venti al suolo previsti per le ore centrali della giornata di domani, martedì 7 ottobre.
Notiamo un vistoso insaccamento delle correnti umide in prossimità del Golfo Ligure. Visibile anche l'azione di interferenza operata dalle due Isole Maggiori, con correnti da sud-est sul lato orientale e da sud ovest su quello occidentale.
Il punto dove tali correnti convergeranno, ovvero al largo del Genovesato, potrebbe essere la zona di innesco di fenomeni temporaleschi o rovesci, che si muoveranno poi nel letto delle correnti meridionali, invadendo quindi le coste.
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METEO A 7 GIORNI: settimana estiva specie al centro-sud, in attesa del DILUVIO
Concordia, prima vittoria di Schettino. La Costa deve pagare l'avvocato
La compagnia marittima gli dovrà rimborsare rimborsi 26.000 euro da lui anticipati al suo primo difensore nella vicenda del naufragio del Giglio
Francesco Schettino vince un processo nella vicenda della Costa Concordia,
che potrebbe essere il primo successo legale tra i procedimenti che sta
sostenendo: in una causa civile ha ottenuto che la compagnia Costa
Crociere gli rimborsi i 26.000 euro da lui anticipati all'avvocato Bruno
Leporatti - suo primo difensore nella vicenda del naufragio del Giglio -
per spese ed onorario.
La causa, segnalano anche alcuni media, è stata decisa con un decreto esecutivo
dal tribunale di Torre Annunziata (Napoli). Nei patti tra armatore e
comandanti, infatti, è prevista l'assistenza legale in caso di
contenziosi e procedimenti, ma sono esclusi i casi di dolo o di colpa
grave. Appellandosi a questi ultimi aspetti, Costa Crociere aveva
risposto di no alle richieste di Schettino di pagargli il primo avvocato
difensore. La compagnia gli negò la somma lasciando intendere che sia
l'incidente probatorio nella fase di indagini preliminari dell'inchiesta
sul naufragio, sia la successiva richiesta di rinvio a giudizio
formulata dalla procura di Grosseto, evidenziassero una colpa grave del
comandante. Quindi fuori dal contratto che lega l'armatore ai suoi
capitani di nave.
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domenica 5 ottobre 2014
Scontro d’auto a Pontecurone: tre morti
L’incidente sull’ex statale, coinvolte tre vetture. Le vittime sono di Voghera e di Serravalle Scrivia
Tre persone sono morte oggi pomeriggio nei pressi di Pontecurone,
nel Tortonese, in un incidente stradale avvenuto lungo l’ex statale per
Voghera. Sono state coinvolte tre auto: le vittime erano a bordo di due
vetture. Sul luogo dell’incidente stanno operando 118, carabinieri e
vigili del fuoco.
Secondo una prima ricostruzione, una Mini ha superato due auto, ha urtato una Opel Corsa e poi si è trovata di fronte una Kia, che ha centrato in pieno.
Sono morti sul colpo i due uomini che erano a bordo della Mini, entrambi di Voghera, di 38 e 42 anni, e il conducente della Kia, un serravallese di 48. Lievemente ferita una delle due persone (una coppia) che viaggiavano sulla Opel.
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Selma Chiosso
PONTECURONE(AL)
Secondo una prima ricostruzione, una Mini ha superato due auto, ha urtato una Opel Corsa e poi si è trovata di fronte una Kia, che ha centrato in pieno.
Sono morti sul colpo i due uomini che erano a bordo della Mini, entrambi di Voghera, di 38 e 42 anni, e il conducente della Kia, un serravallese di 48. Lievemente ferita una delle due persone (una coppia) che viaggiavano sulla Opel.
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Incidente a Montoggio, muore un motociclista
Genova - Un motociclista è morto intorno alle 12 a Montoggio, nell’entroterra di Genova. La vittima è un giovane di 30 anni di Milano. Il suo nome era Andrea Brusatti, la salma è stata trasferita all’ospedale San Martino.
Secondo le prime informazioni, stava viaggiando sulla provinciale quando ha perso il controllo della moto ed è uscito di strada.
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Secondo le prime informazioni, stava viaggiando sulla provinciale quando ha perso il controllo della moto ed è uscito di strada.
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Ferrovie: interrotta linea Milano-Genova per investimento mortale
Milano - La linea ferroviaria Milano-Genova è interrotta in
entrambe le direzioni dalle 16,30 per un investimento mortale accaduto
tra le province di Milano e Pavia. Lo rende noto Rfi.
L’ incidente, quasi sicuramente un suicidio, tra Locate Triulzi e Certosa Pavia. La circolazione resterà sospesa fino alla conclusione degli accertamenti della polizia giudiziaria.
Fonte
L’ incidente, quasi sicuramente un suicidio, tra Locate Triulzi e Certosa Pavia. La circolazione resterà sospesa fino alla conclusione degli accertamenti della polizia giudiziaria.
Fonte
Suzuka, angoscia per Jules Bianchi. Incidente e gara fermata: vince Hamilton
Stop anticipato per un grave incidente a Bianchi. Gara condizionata dal tifone (doppio start). Aggiornamenti in diretta dal GP del Giappone
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Formula 1 Gp Suzuka, parla il padre di Jules Bianchi: "E' operato per ridurre un ematoma al cervello"
Rimini, uccide la moglie e si toglie la vita. Il folle gesto davanti ai due figli di 4 anni
L’uomo, 30 anni, avrebbe agito per gelosia. A lanciare l’allarme sono
stati i vicini di casa che sentendo le urla hanno chiamato i carabinieri
Ha ucciso la moglie a coltellate e si è tolto la vita. L’uomo, Raffaele Ottaviani, 30enne residente a Cattolica, pare abbia agito per gelosia nei confronti della compagna di tre anni più giovane, Ivana Intilla, originaria della Sicilia.
I coniugi vivevano da alcuni anni nella cittadina romagnola, in una palazzina di via Cabral. Lui lavorava in un’attività di rottamazione di auto a San Giovanni in Marignano mentre la donna lavorava come cameriera in un ristorante di Riccione. Il dramma familiare si è consumato nel pomeriggio quando insieme alla coppia, in casa, c’erano anche i due figli piccoli, due gemelli di appena tre anni compiuti a luglio.
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Ha ucciso la moglie a coltellate e si è tolto la vita. L’uomo, Raffaele Ottaviani, 30enne residente a Cattolica, pare abbia agito per gelosia nei confronti della compagna di tre anni più giovane, Ivana Intilla, originaria della Sicilia.
I coniugi vivevano da alcuni anni nella cittadina romagnola, in una palazzina di via Cabral. Lui lavorava in un’attività di rottamazione di auto a San Giovanni in Marignano mentre la donna lavorava come cameriera in un ristorante di Riccione. Il dramma familiare si è consumato nel pomeriggio quando insieme alla coppia, in casa, c’erano anche i due figli piccoli, due gemelli di appena tre anni compiuti a luglio.
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sabato 4 ottobre 2014
Isis: lo Stato Islamico ha decapitato Alan Henning
Intanto la Turchia schiera i carri armati lungo il confine con la Siria.
Lo Stato islamico ha decapitato un ostaggio inglese, Alan Henning. Le immagini sono state mostrare in un video diffuso su internet. A dare la notizia sono media americani, in cui però si specifica (anche se la cosa è più che altro routine) che l'attendibilità non è stata verificata. Nella parte finale del video il boia, minaccia un altro uomo identificato come americano, Peter Kassig. A nulla sono quindi serviti gli appelli della famiglia e addirittura di Al Qaeda affinché Henning venisse liberato.
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venerdì 3 ottobre 2014
Morì cadendo nel dirupo, arrestato il fidanzato
Sondrio - Nella tarda serata di ieri, i carabinieri del nucleo
Investigativo del comando provinciale di Sondrio hanno arrestato per
omicidio il 18enne Emanuele Casula.
Il ragazzo, che lavora come apprendista saldatore, è stato fermato nella sua abitazione di Grosotto (in provincia di Sondrio): era fidanzato della 23enne Veronica Balsamo, che lavorava come cameriera nella vicina Grosio e lo scorso 24 agosto è morta dopo essere caduta in un dirupo a Roncale , in Valtellina.
Casula è in stato di fermo in quanto gravemente indiziato non solo per l’omicidio di Veronica, ma anche per il tentato omicidio di Gianmario Lucchini, il 35enne chierichetto di Grosotto colpito alla testa e al torace con un cacciavite la notte stessa in cui morì la ragazza, a poca distanza da una baita in cui venne poi ritrovato in gravissime condizioni.
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Il ragazzo, che lavora come apprendista saldatore, è stato fermato nella sua abitazione di Grosotto (in provincia di Sondrio): era fidanzato della 23enne Veronica Balsamo, che lavorava come cameriera nella vicina Grosio e lo scorso 24 agosto è morta dopo essere caduta in un dirupo a Roncale , in Valtellina.
Casula è in stato di fermo in quanto gravemente indiziato non solo per l’omicidio di Veronica, ma anche per il tentato omicidio di Gianmario Lucchini, il 35enne chierichetto di Grosotto colpito alla testa e al torace con un cacciavite la notte stessa in cui morì la ragazza, a poca distanza da una baita in cui venne poi ritrovato in gravissime condizioni.
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Strage di Lampedusa, un anno dopo: «L’Italia fa molto, l’Europa troppo poco»
Celebrazione tra le polemiche: i soccorritori di un anno fa rifiutano di partecipare
Agrigento - Anche Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo, oggi è a Lampedusa per la commemorazione del primo anniversario della strage che il 3 ottobre 2013 vide morire in mare 366 migranti a poche miglia del porto dell’isola.Arrivato ieri sera, Schulz ha ammesso che «l’Italia fa, e fa molto, mentre l’Europa fa poco», sottolineando le «forti opposizioni politiche che ci sono in Europa» a un maggiore coinvolgimento degli Stati membri nell’affrontare il problema dell’immigrazione e annunciando che la futura missione europea che partirà a novembre, conosciuta come Frontex Plus, si chiamerà Triton, già «non è sufficiente» a risolvere il problema.
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A Lampedusa l’anniversario della strage di migranti. Shulz: «L’Europa fa troppo poco»
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