Washington - Le riforme del mercato del lavoro devono rendere più facile per le aziende assumere giovani ma non più facile licenziarli. Lo afferma il presidente della Bce, Mario Draghi, intervenendo al Brookings Institute.
«Non credo» che la riforma del lavoro in Italia si tradurrà in massicci licenziamenti,
ha aggiunto, sottolineando che l’Italia è da anni in recessione e la
disoccupazione è già elevata, le aziende hanno già agito. «La
disoccupazione è un incentivo per i governi ad agire».
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