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giovedì 13 novembre 2014

Il 2014 è l'anno delle GRANDI PIOGGE: già 2000mm ad Udine!

Un'annata dove si è già scritta la storia delle precipitazioni più abbondanti di sempre, anche se non è ancora terminato e siamo in attesa di un'altra importante ondata di maltempo.

Su molte regioni del Paese l'annata 2014 sarà ricordata come la più bagnata di sempre, perlomeno da quando vengono raccolti i dati con precisione.

Udine ha raggiunto i 2000mm contro una media di 1210mm, ancora più in alto si è spinta Genova con  2.300mm in centro, contro una media di 1350mm annui. Da notare che la stazione di Oregina segna 2660mm ma il dato è sovrastimato, per problemi alla stazione stessa.

Non potevano mancare i 5000mm di Musi, nonostante una media annua di "soli" 3300mm. Si tratta, insieme ad Uccea, di una delle frazioni più piovose d'Italia. Ci troviamo nel comune di Lusevera nell'Udinese.

Siamo vicinissimi proprio al record di Uccea del 60 di 6.103mm; difficile batterlo ma non impossibile. Da notare anche i 4500mm di Chievolis e Coritis. Notevoli i dati che giungono anche dalle zone pianeggianti in Friuli, dove non si scherza con Codroipo che ha totalizzato 399mm mensili, battendo i 337mm del piovoso novembre 2000.

I conti si fanno alla fine però e con la perturbazione in arrivo per sabato ad esempio questi parziali potrebbero essere ritoccati al rialzo dagli 80 ai 150mm, se non di più nelle vallate friulane e sulla Liguria. 

 

Fonte
 

Cumulata annuale in Liguria 

 

Maltempo, una vittima anche vicino a Crema. Tregua al Nord, ma preoccupa la piena del Po

 

Provincia di Alessandria: Maltempo. Fiumi e frane osservati speciali

 

 

Ruby bis, in appello pene ridotte a Fede, Mora e Minetti

Sei anni e un mese all’ex agente dei vip, quattro e dieci mesi all’ex direttore del Tg4 e tre anni all’ex consigliera della Regione Lombardia

Condanne ridotte per tutti gli imputati al processo d’appello per il cosiddetto caso Ruby-bis. La condanna più alta è stata inflitta a Lele Mora, che dovrà scontare sei anni e un mese per una pena che, pero’, comprende anche il fallimento della LM Management (in primo grado era stato condannato a sette anni, solo per la vicenda Ruby). I giudici della Terza Corte d’Appello di Milano hanno inoltre fissato in quattro anni e 10 mesi la condanna per Emilio Fede (contro i sette anni del primo grado) e hanno condannato a tre anni Nicole Minetti (in primo grado erano cinque anni). 

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METEO A 7 GIORNI: ancora TANTA PIOGGIA sull'Italia fino alla metà della prossima settimana

Ci aspettano altre giornate all'insegna della pioggia, specie al nord e lungo le regioni del versante tirrenico. Per un miglioramento definitivo si dovrà aspettare mercoledi 19 novembre.

 
Ancora allerte, ancora pioggia e ancora clima mite (anche se umido) sulla nostra Penisola.
La situazione attesa per i prossimi giorni sarà ancora governata dalla grande lacuna barica presente tra l'Europa centro-occidentale e il Mediterraneo. Una vera e propria culla per le perturbazioni atlantiche, che una dopo l'altra sfrutteranno questo corridoio di minore resistenza e si getteranno a capofitto sull'Italia.
Nella giornata odierna, due sistemi frontali si sono ormai fusi in un unico blocco, che lentamente (nella giornata di giovedì) tenderà a spostarsi verso levante, favorendo una breve pausa sul Bel Paese.
Guardando però a prua, ecco profilarsi un nuovo e importante guasto dello stato del tempo, che diverrà realtà nella giornata di sabato al centro-nord. L'elaborazione ci mostra una situazione difficile soprattutto in Liguria, ma un po' tutto il settentrione e l'alto/medio Tirreno saranno alle prese con piogge intense e rischi di dissesto idrogeologico.

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MALTEMPO: tra venerdì sera e sabato BOLLINO ROSSO al nord e sul Tirreno

 

Ast, operai liberano Autosole. Mise anticipa la ripresa della trattativa sul piano industriale

La decisione di invadere il casello di Orte dopo l'assemblea dei lavoratori che stamattina ha fatto seguito all'inconcludente confronto tra vertici Thyssenkrupp e parti sociali al Ministero dello Sviluppo economico. Aggiornato al 18 novembre, ma la protesta induce il ministro Guidi a convocare i sindacati giovedì 13

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mercoledì 12 novembre 2014

Maltempo, in Piemonte esondano fiumi e laghi. Frana e paura nel Biellese, un morto e un ferito

Ancora pioggia anche in Liguria, disagi in aeroporto a Genova e al traffico ferroviario

Il maltempo uccide ancora. Dopo le due vittime di ieri sopra Chiavari: nel Biellese un pensionato di 70 anni è morto e un altro è rimasto ferito a Crevacuore, in Valsessera. I due stavano controllando il pendio sovrastante le loro case quanto, improvvisa, dal pendio si è staccata una frana. Il pensionato è rimasto sepolto nel fango, l’amico si è salvato ed è stato portato in ospedale in stato di choc.

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Pioggia e frane sui binari: caos treni sulla linea del Sempione e nel Cusio. Esondati il lago d’Orta e il Maggiore

 

Pioggia e frane sui binari: caos treni fra Novarese e Vco. Gozzano, area industriale allagata. L’Agogna supera il livello di guardia

 

 

Maltempo, azienda allagata 4 volte in 7 anni: “Danni per oltre un milione di euro”

Alessandria, 150 persone isolate in Val Borbera per le frane: crollata una casa disabitata

 

MALTEMPO: massima attenzione SABATO al nord e sull'alto/medio Tirreno

 

Caso Ragusa: cosa è successo

Come si sono svolti i fatti secondo gli inquirenti la sera della scomparsa di Roberta.

Il video

Gloria, morta a due anni "per gli errori dei medici".

Troppi errori secondo l'accusa: applicazione sbagliata del catetere, mancata diagnosi di un'emorragia e una lettura distratta della lastra

Una brutta storia di malasanità. Almeno secondo l'accusa  che parla di un errore nell’applicazione del catetere, la mancata diagnosi di un’emorragia in corso e una lettura distratta della lastra. Una catena di negligenze commesse da un anestesista e da un radiologo che, secondo il consulente della procura, avrebbe causato la morte di Gloria Ascia, la bambina di 2 anni deceduta l’11 settembre 2013 a Tor Vergata.

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I lavori mai fatti (ma finanziati) che avrebbero salvato Chiavari

Il caso/ Gli esperti del governo avevano chiesto un'accelerazione della procedura
QUANDO si parla di "disastro annunciato" - come accade in ogni calamità naturale italiana, piccola o grande che sia -  bisognerebbe tenere sempre bene a mente la storia del torrente Entella, la causa di più della metà delle alluvioni liguri. Perché il disastro in questo caso non è soltanto "annunciato" ma anche finanziato, pagato, tecnicamente risolto. Eppure l'esito è sempre uguale e identico ogni volta che viene giù acqua più del normale: allerte, esondazioni, purtroppo vittime.

E' dal 2002 che la provincia di Genova ha 8 milioni di euro in cassa, arrivati dal ministero dell'Ambiente, per "la sistemazione idraulica del tratto terminale del fiume Entella". Esattamente quello che ha inondato Chiavari. In 12 anni, però, mai nessuno ha toccato quei soldi. Non un cantiere è stato aperto, per rinforzare gli argini e mettere in sicurezza l'area. Tutto è rimasto com'è adesso, fragile.


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Chiavari, gli angeli del fango: "Non aspettiamo gli aiuti, ci diamo da fare"

Chiavari in ginocchio, hotel e ristoranti invasi dal fango

Ancora pioggia sul Nord. Nuove frane e stop a molti treni

 

Liguria ancora in trincea.

 

La strada della Lomellina Novi L. - Gavi (AL)

Strade chiuse e incubo frane. La Provincia sotto l'assedio del maltempo



RADAR PIOGGIA

Il maltempo non molla la presa: ore d'ansia sull'alto Friuli

Galletti: «Mai più condoni, sono tentato omicidio»

Il Lanciano piange Costantini, promessa stroncata a vent'anni

Non ce l'ha fatta Lorenzo, uno dei più promettenti atleti del vivaio della squadra abruzzese. Per curare la leucemia era andato negli Usa a sottoporsi a una terapia sperimentale, ma il suo cuore non ha retto. Per lui si era mobilitato tutto il mondo del calcio con una grande sottoscrizione promossa dal procuratore di Verratti, suo concittadino

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Accise: aumentano sigarette e tabacco sfuso, scendono le e-cig

Dal 1 gennaio 2015 ennesimo rialzo delle accise che si riverbererà soprattutto sui fumatori

Nel mirino degli aumenti in arrivo dal 1° gennaio 2015 ci sono soprattutto le sigarette a basso prezzo, con il prelievo fiscale che sale soprattutto per i pacchetti che costano fino a 4,40 euro. In rialzo dunque uil prezzo di sigarette e tabacco sfuso, mentre calano di 10 punti percentuali quelle sulle sigarette elettroniche.

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martedì 11 novembre 2014

Leivi, trovati morti i due coniugi, inchiesta per omicidio colposo. Allerta 2 fino alle 15 di domani

A Chiavari interrotta l'erogazione dell'acqua, quella che esce dai rubinetti non è potabile, da Cuneo in arrivo uomini dell'esercito per coadiuvare i soccorsi nel Tigullio. La ferrovia riaperta su entrambi i binari. Nubifragi  sulla riviera di ponente: pioggia incessante su Varazze. Burlando: subito 200 milioni per tirare su la regione


Sono stati ritrovati a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro i corpi di Carlo Arminise, 73 anni, e della moglie Franca Iaccino, 68, travolti e uccisi nella loro casa di Leivi, alle spalle di Chiavari, da una frana di pietre e fango che ha distrutto l'edificio. Il pubblico ministero Biagio Mazzeo ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo dopo il ritrovamento dei corpi dei due coniugi. Le salme verranno trasferite all'obitorio dell'ospedale di Lavagna e messi a disposizione dell'autorità giudiziaria.
La Liguria, che piange ancora due morti per le alluvioni, resta ancora sotto l'assedio sempre più drammatico del maltempo. La Protezione Civile ha deciso l'estensione dell'allerta 2, quella massima, fino alle 15 di domani, mercoledì, su tutto il territorio regionale. I coniugi Arminise erano stati sentiti dalla figlia alle 22.30 di lunedi, poco prima che la frana si abbattesse sulla loro casa e che il black out isolasse l'intera zona. I vicini hanno testimoniato di aver sentito poco prima del crollo i coniugi Arminise chiedendosi se era il caso di fuggire. "Poi è precipitato tutto in un attimo e non li abbiamo più sentiti" racconta Gianni Levaggi, il vicino di casa. 

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Leivi, con una telefonata le vittime hanno salvato i vicini

 

Provincia di Alessandria:

Allerta maltempo: problemi tra Tortona e Pontecurone, frana a Garbagna, chiusa la provinciale

Frane, smottamenti e strade chiuse in provincia: aggiornamenti

Condizioni meteo ancora complicate nelle prossime ore


Webcam in diretta:  

l'Orba ad Ovada (AL)

il Trebbia a Gorreto (PC)

Varazze (SV)

 
Condizioni meteo ancora complicate nelle prossime ore - See more at: http://www.radiogold.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=68706:maltempo-il-rio-lovassina-torna-a-creare-problemi&Itemid=148#sthash.rbGMh5Yy.dpuf
Mappa radar pioggia

LA VOCE FUORI DAL CORO: Scuole chiuse in 5 comuni del novese, ma era davvero necessario? (secondo me si!)

 

 

La Regione taglia anche le Agenzie turistiche: Alessandria e Asti finiscono insieme ad Alba

Gli enti destinati a scendere da 9 a 4: resteranno solo Torino, Cuneo, l’area delle colline patrimonio dell’Unesco e Piemonte Nord (Novara, Vercelli e Valsesia, Biella e zona laghi)

Da 9 a 4. E’ più di una semplice sforbiciata quella che la Regione sta pensando di dare al numero di Atl – le Agenzie di accoglienza e promozione turistica locale - dislocate sul territorio piemontese. Nate il 22 ottobre del 1996 grazie a una legge regionale, saranno a breve riorganizzate: questione di dare loro maggiore efficienza ed efficacia ma anche di risparmiare qualcosa. 

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Elena Ceste, è svolta: “Qualcuno ha nascosto il corpo nel canale”

Asti, ai genitori disse che il suo matrimonio era in crisi

Asti
Svolta nell’inchiesta sulla morte di Elena Ceste. Se finora era solo una supposizione logica suffragata da una serie di indizi, ora è certo: il corpo è stato depositato e nascosto, con un tentativo frettoloso di occultamento, utilizzando rami, arbusti e – forse – anche cercando di coprirlo con fango e zolle che, almeno per quanto riguarda una parte dell’addome, ne hanno impedito la totale distruzione o scheletrizzazione. La certezza è arrivata dopo una serie di test sulla posizione del corpo (trovato rannicchiato) che hanno escluso altre ipotesi. La posizione del cranio, innaturale rispetto al corpo, si spiega con l’azione di un animale selvatico o degli eventi naturali degli ultimi mesi. Quindi è certo che Elena Cesta sia deceduta in un altro luogo, anche se non si può ancora dire con sicurezza come sia morta. 

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Liguria, il maltempo continua. Due persone disperse a Leivi, Chiavari è sott'acqua

Situazione ancora critica nel Tigullio e in Val Fontanabuona , la ferrovia litoranea resta interrotta, chiusi i caselli di Chiavari e Lavagna sulla A12. Allerta meteo 2 su Genova e levante sino alla mezzanotte di oggi





Chiavari sott'acqua, salve le donne disperse in una casa crollata a Carasco

 

Maltempo in Liguria, allarme per la piena del fiume Magra: “scappate ai piani alti”

ALLUVIONE in Liguria nel Tigullio: Lavagna allagata, due dispersi a Carasco (Video)

Tromba d’aria a Voltri, danni alla pista ciclabile

Coldiretti: "In Liguria rischio idrogeologico in 98% dei comuni"

 

 Alessandria: Ancora allerta 2, ancora scuole chiuse

 

 

L'Aquila, processo a Commissione Grandi Rischi: assolti scienziati, condannato tecnico Protezione civile

I sette componenti dell'organismo erano stati condannati in primo grado a sei anni di detenzione. Ridotta a due anni la pena per De Bernardinis. Lo sconcerto del Procuratore Generale. I cittadini: "Una vergogna"

 ROMA - Sentenza ribaltata. La Corte d'appello dell'Aquila ha assolto sei membri della Commissione Grandi rischi che parteciparono alla riunione svoltasi cinque giorni prima del sisma del 6 aprile 2009. In primo grado Giulio Selvaggi, Franco Barberi, Enzo Boschi, Mauro Dolce, Claudio Eva, Michele Calvi erano stati condannati a sei anni per omicidio e lesioni colpose. Unica condanna in appello quella di Bernardo De Bernardinis, ex vice capo del settore tecnico della Protezione Civile, per il quale la pena è stata ridotta a due anni. La sentenza è stata accolta in aula da grida di "vergogna, vergogna". 

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lunedì 10 novembre 2014

ALLERTA protezione civile per MARTEDI 11 NOVEMBRE




MeteoLive.it vi segnala l'allerta diramata dalla Protezione Civile per fenomeni avversi e dunque il loro punto di vista riguardo al maltempo previsto.
Forniamo così un servizio socialmente utile alla collettività, complementare rispetto alle nostre più dettagliate previsioni meteorologiche per ogni comune italiano e gli approfondimenti che già trovate continuamente aggiornati sul nostro portale. E' importante precisare che tali allerte vengono aggiornate dalla Protezione Civile solo una volta al giorno e che quindi già dopo qualche ora potrebbero venire superate dai nuovi e più tempestivi aggiornamenti previsionali che trovate sul nostro portale.
ALLERTA PER MARTEDI 11 NOVEMBRE
Precipitazioni:- diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Valle d'Aosta orientale, Piemonte meridionale e settentrionale, Appennino emiliano e Alta Toscana, con quantitativi cumulati molto elevati;

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Nella giornata di martedì 11 novembre il nostro modello prevede 109mm a Genova, 71mm a Pordenone, 66mm ad Udine. Mercoledì 12 si prevedono invece 99mm a Belluno, 65mm a Pordenone e 64mm a Treviso. Qui tutti i dettagli a riguardo: http://meteolive.leonardo.it/classifiche-meteo/#città-piovose

Pioggia, ennesima emergenza

Novi Ligure (AL)  - Torna la paura nelle valli del Basso Piemonte per la nuova allerta meteo prevista per oggi. La previsione emessa dal Centro funzionale della Regione, infatti, segnala che si attende un nuovo marcato peggioramento del tempo per l’arrivo di una profonda perturbazione atlantica sul Mediterraneo.
 
Sono attese forti e persistenti precipitazioni sul settore orientale del Piemonte. Le zone più colpite saranno quelle dell’Alessandrino, per il transito di forti temporali dalla Liguria. La quota delle nevicate, invece, sarà intorno ai 2000 metri.
Per la giornata di oggi è quindi stato emesso allerta arancione (codice 2, moderata criticità per rischio idrogeologico ed idraulico) sul Basso Alessandrino, allerta giallo (codice 1, ordinaria criticità) sul settore settentrionale.

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Allerta pioggia e scuole chiuse: i sindaci si dividono

Maltempo, a Carrara torna la paura. Sindaco: "Evacuate".

PREVISIONI METEO: martedi ancora MALTEMPO al nord, sul Tirreno e le Isole

MALTEMPO: Mediterraneo occidentale CROCEVIA di PERTURBAZIONI: come mai?

domenica 9 novembre 2014

La ditta del miele biologico isolata da due nubifragi (e dalla burocrazia)

Novi L. (AL), il rio si è portato via il ponte che conduce all’azienda: i tempi per riattivare il collegamento si sono rivelati lunghissimi


Il ponte distrutto a dall’alluvione del 13 ottobre

NOVI LIGURE
L’alluvione ma soprattutto la burocrazia mettono a rischio l’attività della Apiari degli Speziali, a Novi. La storica azienda di produzione del miele biologico è stata vittima del doppio nubifragio, rimanendo due volte isolata. Per ricostruire il collegamento con la provinciale Novi-Tassarolo il titolare, Francesco Panella, si sta scontrando con una burocrazia «kafkiana».

«Il 13 ottobre - racconta - il rio si è portato via il ponte che conduce all’azienda, dove per altro abito. Un problema da risolvere al più presto, essendo quella la sola strada percorribile. I tempi per riattivare il collegamento però si sono dimostrati lunghissimi». Il motivo? Panella si è sentito dire dalla Regione e da altri enti che non c’è alcuna problematica di incolumità pubblica essendo il ponte su proprietà privata. Per cui, nessuna fretta dagli uffici. «Poiché - dice l’imprenditore -, dovendo lavorare su acqua pubblica, serve una mole di autorizzazioni che, con i tempi normali, arriveranno chissà quando. Nessuno ha però voluto considerare che noi abitiamo qui e che nel mezzo della nuova piena del 3 novembre abbiamo dovuto portare via, in fretta e furia, mia suocera, anziana e infortunata, che non poteva rimanere isolata. Sembra che a nessuno importi di una ditta che dà lavoro a 3 persone oltre agli stagionali e di varie abitazioni irraggiungibili e quindi inagibili».

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Prova a dare fuoco alla casa per vendetta verso la moglie. Lui muore, sette rimangono feriti

La tragedia in palazzina a Moncalieri, nel Torinese. È rientrato a casa dopo un litigio ieri sera portando con sé una bottiglia incendiaria. Coinvolti nell’incendio alcuni parenti

Tragedia familiare a Moncalieri oggi pomeriggio alle 15.50 in via Preserasca 25, borgata Santa Maria. Un uomo, Mica Muntean, 53 anni, è rientrato in casa e ha cosparso il pavimento versando una bottiglia di benzina. Lì vicino c’era una stufa accesa, si è sentito un boato e poi le fiamme. Muntean è morto. In casa, in quel momento c’erano la moglie, due giovani ragazzi e quattro adulti, tutti romeni, a quanto pare parenti, che sono rimasti feriti. Uno di loro è grave ed è ricoverato al Cto. Ha ustioni in varie parti del corpo.

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Liguria: allerta 1 dalle 18, poi 2 dalle 6 di domani


Genova - Differenziata l’allerta in Liguria per le prossime ore:
- di livello 1 dalle 18 di oggi su tutto il territorio;
- sarà di livello 2 dalle 6 di domani, lunedì 10 novembre, in tutta la regione eccezion fatta per i bacini di Ponente (da Imperia a Noli), dove resterà a livello 1.
Per tutte le zone, l’allerta (1 o 2 che sia) cessa alla mezzanotte di lunedì.
Scuole chiuse domani a Genova e in gran parte della regione. La decisione viene presa a livello comunale: i vari Comuni stanno comunicando le proprie decisioni. Ecco l’elenco delle scuole chiuse .

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GENOVA: si prevede un lunedì molto perturbato con precipitazioni intense e a carattere temporalesco sulla città. Qui tutti i dettagli: http://meteolive.leonardo.it/previsione-meteo/italia/Liguria/Genova/1/

  

Torna l’allerta maltempo, lunedì scuole chiuse a Gavi, Voltaggio, Serravalle e Stazzano

PREVISIONI METEO: lunedi MALTEMPO al nord e sul Tirreno

Emergenza infinita, è di nuovo allarme meteo

Il meteo della prossima settimana: da lunedì 10 a domenica 16 novembre 

Ipotesi estrema per il 23 novembre: cosa potrebbe portare?

Bologna, assalita l’auto di Salvini

Assalita a calci e pugni da giovani dei centri sociali l’auto con cui il segretario della Lega Matteo Salvini è arrivato a un campo nomadi di Bologna per una visita. L’autista ha accelerato investendo due giovani che cercavano di fermare la vettura. Uno è salito coi piedi sul tetto. L’auto è fuggita seguita a piedi da manifestanti.

Il video

Uccisa da un albero, alla famiglia addebitate spese per rimuovere l’auto della vittima

La richiesta fu inoltrata da unasocietà che si occupa del ripristino delle condizioni di siucurezza dopo gli incidenti

NAPOLI - Sedicesimo piano della torre A del Palazzo di giustizia. Poco dopo le 13 il gup Gabriella Pepe si è pronunciata sulle sorti delle tre persone: un vigile del fuoco, un vigile urbano ed un’agronoma del Comune di Napoli, ritenute, secondo l’accusa, responsabili del crollo di un grosso ramo che il 10 giugno dello scorso anno si abbatté sull’auto sulla quale viaggiava Cristina Alongi, uccidendola sul colpo. Tutti rinviati a giudizio per disastro e omicidio colposo. Il giudice per le indagini preliminari ha accolto, dunque, la richiesta del pm Danilo Di Tommaso — subentrato a Giovanni Corona che a suo tempo aveva coordinato le indagini e ora ha ceduto la mano in quanto passato alla Procura di Napoli Nord — fissando la prima udienza del processo di fronte al giudice monocratico Nicola Miraglia del Giudice al 13 marzo 2015. E ieri in aula c’erano il vedovo della signora Alongi, l’ingegnere Francesco Pisano, assistito dagli avvocati Eugenio Baffi e Maurizio Sica; i fratelli della signora. Soddisfatti, come era prevedibile, le parti offese. Annuncia battaglia l’avvocato Baffi, che chiama in causa, senza giri di parole, l’amministrazione comunale che, secondo il legale, in tutta questa vicenda non è mai intervenuta per un sostegno, «quanto meno morale» ad una famiglia «colpita da una simile tragedia. Certamente — ha aggiunto l’avvocato — ci avvarremo dalla facoltà di vedere ristorata una perdita così grave come quella della signora Alongi». Una tragedia, si diceva, aggravata anche da uno strascico burocratico che ha dell’assurdo: la richiesta di risarcimento pervenuta alla compagnia assicurativa della signora Alongi da parte della società “Sicurezza e Ambiente”. Tale Spa, che opera in tutto il territorio italiano, si occupa (leggendo la mission sull’home page aziendale) del «servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e reintegra delle matrici ambientali compromesse al verificarsi di incidenti stradali sull’intero territorio nazionale».  

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sabato 8 novembre 2014

Negozi connessi via web con il Fisco per eliminare i pagamenti in nero

Ecco il piano per abolire gli scontrini. Ma la moneta digitale stenta a decollare

Torino
Incrociare il finanziere all’uscita della pizzeria sarà sempre più complicato. Pensare di nascondere qualche informazione all’Agenzia delle Entrate pure. Meno muscoli e più byte: si muove su queste due strade il «Fisco che cambia verso», quello che si prepara a mandare in pensione gli scontrini. Attenzione, non è un percorso facile: nel 1996, l’allora ministro delle Finanze Vincenzo Visco firmava un protocollo con artigiani e commercianti che prometteva di archiviare per sempre le certificazioni cartacee. Diciotto anni dopo, i foglietti che spuntano dal portafoglio sono ancora qui. Nel frattempo, l’evasione non è diminuita. 

Ecco perché la direttrice dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi spinge forte sull’acceleratore. La parola d’ordine è «tracciabilità totale», concetto affascinante ma anche complicatissimo da raggiungere in un Paese in cui la moneta elettronica (eufemismo) fatica a decollare: con una media di 31 operazioni all’anno per abitante l’Italia guarda da lontano la Spagna (52), la Francia (130) e soprattutto i Paesi del Nord, che superano quota 220.

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Ciclone lambisce la punta sudorientale della Sicilia, rientra l'allarme rosso sull'Isola

Una giornata con il fiato sospeso, poi in serata il fenomeno si è ridimensionato e ha toccato solo la zona tra Capo Passero e Porto Palo. Nel pomeriggio bloccate dalla protezione civile le attività all'aperto. Su Linosa e Malta vento a cento chilometri orari

Il ciclone che si è formato stamattina nel Canale di Sicilia e ha minacciato per l'intera giornata di abbattersi sulle coste dell'Isola ha diminuito di molto la sua forza e ora si dirige verso la Grecia. Solo la parte estrema del vortice ha lambito la Sicilia, nella zona tra Porto Palo e Capo Passero, all'estremità meridionale dell'Isola. L'allarme rosso che ha tenuto la Sicilia con il fiato sospeso adesso è rientrato, eccetto che nella zona del Siracusano, dove sono previste forti piogge nel corso della notte.  

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L'occhio del ciclone

Ultime ore di vita per il ciclone mediterraneo: temporali all'estremo sud

Messico, risolto il mistero dei 43 studenti Tre sospetti confessano: “Rapiti e bruciati”

Svolta nell’inchiesta sui giovani scomparsi lo scorso 26 settembre a Iguala. I narcos arrestati: «Ce li hanno consegnati alcuni poliziotti corrotti». L’ira delle famiglie

I 43 studenti «desaparecidos» lo scorso 26 settembre a Iguala, nello stato di Guerrero (sud del Messico) sono stati uccisi da sicari del gruppo narco “Guerreros Unidos”, e i loro corpi sono stati bruciati, alcuni mentre erano ancora vivi, in una discarica della vicina località di Colula. A svelare l’orribile fine dei ragazzi è stato il procuratore generale, Jesus Murillo Karam.

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