giovedì 13 novembre 2014
Il 2014 è l'anno delle GRANDI PIOGGE: già 2000mm ad Udine!
Su molte regioni del Paese l'annata 2014 sarà ricordata come la più bagnata di sempre, perlomeno da quando vengono raccolti i dati con precisione.
Fonte
Ruby bis, in appello pene ridotte a Fede, Mora e Minetti
Sei anni e un mese all’ex agente dei vip, quattro e dieci mesi all’ex
direttore del Tg4 e tre anni all’ex consigliera della Regione Lombardia
Condanne ridotte per tutti gli imputati al processo d’appello per il cosiddetto caso Ruby-bis. La condanna più alta è stata inflitta a Lele Mora, che dovrà scontare sei anni e un mese per una pena che, pero’, comprende anche il fallimento della LM Management (in primo grado era stato condannato a sette anni, solo per la vicenda Ruby). I giudici della Terza Corte d’Appello di Milano hanno inoltre fissato in quattro anni e 10 mesi la condanna per Emilio Fede (contro i sette anni del primo grado) e hanno condannato a tre anni Nicole Minetti (in primo grado erano cinque anni).
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Condanne ridotte per tutti gli imputati al processo d’appello per il cosiddetto caso Ruby-bis. La condanna più alta è stata inflitta a Lele Mora, che dovrà scontare sei anni e un mese per una pena che, pero’, comprende anche il fallimento della LM Management (in primo grado era stato condannato a sette anni, solo per la vicenda Ruby). I giudici della Terza Corte d’Appello di Milano hanno inoltre fissato in quattro anni e 10 mesi la condanna per Emilio Fede (contro i sette anni del primo grado) e hanno condannato a tre anni Nicole Minetti (in primo grado erano cinque anni).
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METEO A 7 GIORNI: ancora TANTA PIOGGIA sull'Italia fino alla metà della prossima settimana
Ci aspettano altre giornate all'insegna della pioggia, specie al nord e lungo le regioni del versante tirrenico. Per un miglioramento definitivo si dovrà aspettare mercoledi 19 novembre.
Ancora allerte, ancora pioggia e ancora clima mite (anche se umido) sulla nostra Penisola.
La situazione attesa per i prossimi giorni sarà ancora governata dalla grande lacuna barica presente tra l'Europa centro-occidentale e il Mediterraneo. Una vera e propria culla per le perturbazioni atlantiche, che una dopo l'altra sfrutteranno questo corridoio di minore resistenza e si getteranno a capofitto sull'Italia.
Nella giornata odierna, due sistemi frontali si sono ormai fusi in un unico blocco, che lentamente (nella giornata di giovedì) tenderà a spostarsi verso levante, favorendo una breve pausa sul Bel Paese.
Guardando però a prua, ecco profilarsi un nuovo e importante guasto dello stato del tempo, che diverrà realtà nella giornata di sabato al centro-nord. L'elaborazione ci mostra una situazione difficile soprattutto in Liguria, ma un po' tutto il settentrione e l'alto/medio Tirreno saranno alle prese con piogge intense e rischi di dissesto idrogeologico.
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MALTEMPO: tra venerdì sera e sabato BOLLINO ROSSO al nord e sul Tirreno
Ast, operai liberano Autosole. Mise anticipa la ripresa della trattativa sul piano industriale
La decisione di invadere il casello di Orte dopo l'assemblea dei
lavoratori che stamattina ha fatto seguito all'inconcludente confronto
tra vertici Thyssenkrupp e parti sociali al Ministero dello Sviluppo
economico. Aggiornato al 18 novembre, ma la protesta induce il ministro
Guidi a convocare i sindacati giovedì 13
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mercoledì 12 novembre 2014
Maltempo, in Piemonte esondano fiumi e laghi. Frana e paura nel Biellese, un morto e un ferito
Ancora pioggia anche in Liguria, disagi in aeroporto a Genova e al traffico ferroviario
Il maltempo uccide ancora. Dopo le due vittime di ieri sopra Chiavari: nel Biellese un pensionato di 70 anni è morto e un altro è rimasto ferito a Crevacuore, in Valsessera. I due stavano controllando il pendio sovrastante le loro case quanto, improvvisa, dal pendio si è staccata una frana. Il pensionato è rimasto sepolto nel fango, l’amico si è salvato ed è stato portato in ospedale in stato di choc.
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Il maltempo uccide ancora. Dopo le due vittime di ieri sopra Chiavari: nel Biellese un pensionato di 70 anni è morto e un altro è rimasto ferito a Crevacuore, in Valsessera. I due stavano controllando il pendio sovrastante le loro case quanto, improvvisa, dal pendio si è staccata una frana. Il pensionato è rimasto sepolto nel fango, l’amico si è salvato ed è stato portato in ospedale in stato di choc.
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Pioggia e frane sui binari: caos treni sulla linea del Sempione e nel Cusio. Esondati il lago d’Orta e il Maggiore
Pioggia e frane sui binari: caos treni fra Novarese e Vco. Gozzano, area industriale allagata. L’Agogna supera il livello di guardia
Maltempo, azienda allagata 4 volte in 7 anni: “Danni per oltre un milione di euro”
Alessandria, 150 persone isolate in Val Borbera per le frane: crollata una casa disabitata
MALTEMPO: massima attenzione SABATO al nord e sull'alto/medio Tirreno
Gloria, morta a due anni "per gli errori dei medici".
Troppi errori secondo l'accusa: applicazione sbagliata del catetere, mancata diagnosi di un'emorragia e una lettura distratta della lastra
Una brutta storia di malasanità. Almeno secondo l'accusa che parla di un errore nell’applicazione del catetere, la mancata diagnosi di un’emorragia in corso e una lettura distratta della lastra. Una catena di negligenze commesse da un anestesista e da un radiologo che, secondo il consulente della procura, avrebbe causato la morte di Gloria Ascia, la bambina di 2 anni deceduta l’11 settembre 2013 a Tor Vergata.Continua qui
I lavori mai fatti (ma finanziati) che avrebbero salvato Chiavari
Il caso/ Gli esperti del governo avevano chiesto un'accelerazione della procedura |
E' dal 2002 che la provincia di Genova ha 8 milioni di euro in cassa, arrivati dal ministero dell'Ambiente, per "la sistemazione idraulica del tratto terminale del fiume Entella". Esattamente quello che ha inondato Chiavari. In 12 anni, però, mai nessuno ha toccato quei soldi. Non un cantiere è stato aperto, per rinforzare gli argini e mettere in sicurezza l'area. Tutto è rimasto com'è adesso, fragile.
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Chiavari, gli angeli del fango: "Non aspettiamo gli aiuti, ci diamo da fare"
Chiavari in ginocchio, hotel e ristoranti invasi dal fango
Ancora pioggia sul Nord. Nuove frane e stop a molti treni
Liguria ancora in trincea.
La strada della Lomellina Novi L. - Gavi (AL) Strade chiuse e incubo frane. La Provincia sotto l'assedio del maltempo |
RADAR PIOGGIA
Il maltempo non molla la presa: ore d'ansia sull'alto Friuli
Galletti: «Mai più condoni, sono tentato omicidio»
Il Lanciano piange Costantini, promessa stroncata a vent'anni
Non ce l'ha fatta Lorenzo, uno dei più promettenti atleti del vivaio
della squadra abruzzese. Per curare la leucemia era andato negli Usa a
sottoporsi a una terapia sperimentale, ma il suo cuore non ha retto. Per
lui si era mobilitato tutto il mondo del calcio con una grande
sottoscrizione promossa dal procuratore di Verratti, suo concittadino
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Accise: aumentano sigarette e tabacco sfuso, scendono le e-cig
Dal 1 gennaio 2015 ennesimo rialzo delle accise che si riverbererà soprattutto sui fumatori
Nel mirino degli aumenti in arrivo dal 1° gennaio 2015 ci sono soprattutto le sigarette a basso prezzo, con il prelievo fiscale che sale soprattutto per i pacchetti che costano fino a 4,40 euro. In rialzo dunque uil prezzo di sigarette e tabacco sfuso, mentre calano di 10 punti percentuali quelle sulle sigarette elettroniche.
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martedì 11 novembre 2014
Leivi, trovati morti i due coniugi, inchiesta per omicidio colposo. Allerta 2 fino alle 15 di domani
A Chiavari interrotta l'erogazione dell'acqua, quella che esce dai rubinetti non è potabile, da Cuneo in arrivo uomini dell'esercito per coadiuvare i soccorsi nel Tigullio. La ferrovia riaperta su entrambi i binari. Nubifragi sulla riviera di ponente: pioggia incessante su Varazze. Burlando: subito 200 milioni per tirare su la regione
Sono stati ritrovati a pochi minuti di
distanza l'uno dall'altro i corpi di Carlo Arminise, 73 anni, e della
moglie Franca Iaccino, 68, travolti e uccisi nella loro casa di Leivi,
alle spalle di Chiavari, da una frana di pietre e fango che ha distrutto
l'edificio. Il pubblico ministero Biagio Mazzeo ha aperto un'inchiesta
per omicidio colposo dopo il ritrovamento dei corpi dei due coniugi. Le
salme verranno trasferite all'obitorio dell'ospedale di Lavagna e messi a
disposizione dell'autorità giudiziaria.
La Liguria, che piange
ancora due morti per le alluvioni, resta ancora sotto l'assedio sempre
più drammatico del maltempo. La Protezione Civile ha deciso l'estensione
dell'allerta 2, quella massima, fino alle 15 di domani, mercoledì, su
tutto il territorio regionale. I coniugi Arminise erano stati sentiti
dalla figlia alle 22.30 di lunedi, poco prima che la frana si abbattesse
sulla loro casa e che il black out isolasse l'intera zona. I vicini
hanno testimoniato di aver sentito poco prima del crollo i coniugi
Arminise chiedendosi se era il caso di fuggire. "Poi è precipitato tutto
in un attimo e non li abbiamo più sentiti" racconta Gianni Levaggi, il
vicino di casa.
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Leivi, con una telefonata le vittime hanno salvato i vicini |
Provincia di Alessandria:
Allerta maltempo: problemi tra Tortona e Pontecurone, frana a Garbagna, chiusa la provinciale
Frane, smottamenti e strade chiuse in provincia: aggiornamentiCondizioni meteo ancora complicate nelle prossime ore
Webcam in diretta:
l'Orba ad Ovada (AL)
il Trebbia a Gorreto (PC)
Varazze (SV)
Condizioni
meteo ancora complicate nelle prossime ore - See more at:
http://www.radiogold.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=68706:maltempo-il-rio-lovassina-torna-a-creare-problemi&Itemid=148#sthash.rbGMh5Yy.dpuf
Mappa radar pioggiaLA VOCE FUORI DAL CORO: Scuole chiuse in 5 comuni del novese, ma era davvero necessario? (secondo me si!)
La Regione taglia anche le Agenzie turistiche: Alessandria e Asti finiscono insieme ad Alba
Gli enti destinati a scendere da 9 a 4: resteranno solo Torino, Cuneo,
l’area delle colline patrimonio dell’Unesco e Piemonte Nord (Novara,
Vercelli e Valsesia, Biella e zona laghi)
Da 9 a 4. E’ più di una semplice sforbiciata quella che la Regione sta pensando di dare al numero di Atl – le Agenzie di accoglienza e promozione turistica locale - dislocate sul territorio piemontese. Nate il 22 ottobre del 1996 grazie a una legge regionale, saranno a breve riorganizzate: questione di dare loro maggiore efficienza ed efficacia ma anche di risparmiare qualcosa.
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Da 9 a 4. E’ più di una semplice sforbiciata quella che la Regione sta pensando di dare al numero di Atl – le Agenzie di accoglienza e promozione turistica locale - dislocate sul territorio piemontese. Nate il 22 ottobre del 1996 grazie a una legge regionale, saranno a breve riorganizzate: questione di dare loro maggiore efficienza ed efficacia ma anche di risparmiare qualcosa.
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Elena Ceste, è svolta: “Qualcuno ha nascosto il corpo nel canale”
Asti, ai genitori disse che il suo matrimonio era in crisi
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M. Numa, E.Schiffo
Asti
Svolta nell’inchiesta sulla morte di Elena Ceste. Se finora era
solo una supposizione logica suffragata da una serie di indizi, ora è
certo: il corpo è stato depositato e nascosto, con un tentativo
frettoloso di occultamento, utilizzando rami, arbusti e – forse – anche
cercando di coprirlo con fango e zolle che, almeno per quanto riguarda
una parte dell’addome, ne hanno impedito la totale distruzione o
scheletrizzazione. La certezza è arrivata dopo una serie di test sulla
posizione del corpo (trovato rannicchiato) che hanno escluso altre
ipotesi. La posizione del cranio, innaturale rispetto al corpo, si
spiega con l’azione di un animale selvatico o degli eventi naturali
degli ultimi mesi. Quindi è certo che Elena Cesta sia deceduta in un
altro luogo, anche se non si può ancora dire con sicurezza come sia
morta. Continua qui
Liguria, il maltempo continua. Due persone disperse a Leivi, Chiavari è sott'acqua
Situazione ancora critica nel
Tigullio e in Val Fontanabuona , la ferrovia litoranea resta interrotta,
chiusi i caselli di Chiavari e Lavagna sulla A12. Allerta meteo 2 su
Genova e levante sino alla mezzanotte di oggi
di DONATELLA ALFONSO e STEFANO ORIGONE
Due persone, marito e moglie, sono date per disperse a Leivi, sulle alture di Chiavari, nel crollo della loro casa, letteralmente travolta da una grande frana che si è staccata dalla collina. L'enorme quantità di fango e detriti sta provocando difficoltà ai primi soccorritori arrivati sul posto, in totale black out elettrico, in un'area isolata per decine e decine di smottamenti. La coppia, lui 70 anni e lei 65, era stata sentita dalla figlia alle 22.30, poco prima che la frana si abbattesse sulla loro casa e che il black out isolasse l'intera zona.
E' la drammatica notizia con cui si apre la giornata dopo una notte difficile, seguita all'alluvione che ha colpito Chiavari e la Valfontanabuona nella serata di lunedì, ad un mese da quella di Genova.
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Due persone, marito e moglie, sono date per disperse a Leivi, sulle alture di Chiavari, nel crollo della loro casa, letteralmente travolta da una grande frana che si è staccata dalla collina. L'enorme quantità di fango e detriti sta provocando difficoltà ai primi soccorritori arrivati sul posto, in totale black out elettrico, in un'area isolata per decine e decine di smottamenti. La coppia, lui 70 anni e lei 65, era stata sentita dalla figlia alle 22.30, poco prima che la frana si abbattesse sulla loro casa e che il black out isolasse l'intera zona.
E' la drammatica notizia con cui si apre la giornata dopo una notte difficile, seguita all'alluvione che ha colpito Chiavari e la Valfontanabuona nella serata di lunedì, ad un mese da quella di Genova.
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Chiavari sott'acqua, salve le donne disperse in una casa crollata a Carasco
Maltempo in Liguria, allarme per la piena del fiume Magra: “scappate ai piani alti”
ALLUVIONE in Liguria nel Tigullio: Lavagna allagata, due dispersi a Carasco (Video)
Tromba d’aria a Voltri, danni alla pista ciclabile
Coldiretti: "In Liguria rischio idrogeologico in 98% dei comuni"
Alessandria: Ancora allerta 2, ancora scuole chiuse
L'Aquila, processo a Commissione Grandi Rischi: assolti scienziati, condannato tecnico Protezione civile
I sette componenti dell'organismo erano stati condannati in primo grado a
sei anni di detenzione. Ridotta a due anni la pena per De Bernardinis.
Lo sconcerto del Procuratore Generale. I cittadini: "Una vergogna"
ROMA - Sentenza ribaltata. La Corte d'appello dell'Aquila ha assolto sei membri della Commissione Grandi rischi che parteciparono alla riunione svoltasi cinque giorni prima del sisma del 6 aprile 2009. In primo grado Giulio Selvaggi, Franco Barberi, Enzo Boschi, Mauro Dolce, Claudio Eva, Michele Calvi erano stati condannati a sei anni per omicidio e lesioni colpose. Unica condanna in appello quella di Bernardo De Bernardinis, ex vice capo del settore tecnico della Protezione Civile, per il quale la pena è stata ridotta a due anni. La sentenza è stata accolta in aula da grida di "vergogna, vergogna".
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ROMA - Sentenza ribaltata. La Corte d'appello dell'Aquila ha assolto sei membri della Commissione Grandi rischi che parteciparono alla riunione svoltasi cinque giorni prima del sisma del 6 aprile 2009. In primo grado Giulio Selvaggi, Franco Barberi, Enzo Boschi, Mauro Dolce, Claudio Eva, Michele Calvi erano stati condannati a sei anni per omicidio e lesioni colpose. Unica condanna in appello quella di Bernardo De Bernardinis, ex vice capo del settore tecnico della Protezione Civile, per il quale la pena è stata ridotta a due anni. La sentenza è stata accolta in aula da grida di "vergogna, vergogna".
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lunedì 10 novembre 2014
ALLERTA protezione civile per MARTEDI 11 NOVEMBRE
MeteoLive.it vi segnala l'allerta diramata dalla Protezione Civile per fenomeni avversi e dunque il loro punto di vista riguardo al maltempo previsto.
Forniamo così un servizio socialmente utile alla collettività, complementare rispetto alle nostre più dettagliate previsioni meteorologiche per ogni comune italiano e gli approfondimenti che già trovate continuamente aggiornati sul nostro portale. E' importante precisare che tali allerte vengono aggiornate dalla Protezione Civile solo una volta al giorno e che quindi già dopo qualche ora potrebbero venire superate dai nuovi e più tempestivi aggiornamenti previsionali che trovate sul nostro portale.
Forniamo così un servizio socialmente utile alla collettività, complementare rispetto alle nostre più dettagliate previsioni meteorologiche per ogni comune italiano e gli approfondimenti che già trovate continuamente aggiornati sul nostro portale. E' importante precisare che tali allerte vengono aggiornate dalla Protezione Civile solo una volta al giorno e che quindi già dopo qualche ora potrebbero venire superate dai nuovi e più tempestivi aggiornamenti previsionali che trovate sul nostro portale.
ALLERTA PER MARTEDI 11 NOVEMBRE
Precipitazioni:- diffuse, a prevalente carattere di
rovescio o temporale, su Liguria, Valle d'Aosta orientale, Piemonte
meridionale e settentrionale, Appennino emiliano e Alta Toscana, con quantitativi cumulati molto elevati;Continua qui
Nella giornata di martedì 11 novembre il nostro modello prevede 109mm a Genova, 71mm a Pordenone, 66mm ad Udine. Mercoledì 12 si prevedono invece 99mm a Belluno, 65mm a Pordenone e 64mm a Treviso. Qui tutti i dettagli a riguardo: http://meteolive.leonardo.it/classifiche-meteo/#città-piovose
Pioggia, ennesima emergenza
Novi Ligure (AL) - Torna la paura nelle valli del Basso Piemonte per la nuova allerta meteo prevista per oggi. La previsione emessa dal Centro funzionale della Regione, infatti, segnala che si attende un nuovo marcato peggioramento del tempo per l’arrivo di una profonda perturbazione atlantica sul Mediterraneo.
Sono attese forti e persistenti precipitazioni sul settore orientale del Piemonte. Le zone più colpite saranno quelle dell’Alessandrino, per il transito di forti temporali dalla Liguria. La quota delle nevicate, invece, sarà intorno ai 2000 metri.
Per la giornata di oggi è quindi stato emesso allerta arancione (codice 2, moderata criticità per rischio idrogeologico ed idraulico) sul Basso Alessandrino, allerta giallo (codice 1, ordinaria criticità) sul settore settentrionale.
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Sono attese forti e persistenti precipitazioni sul settore orientale del Piemonte. Le zone più colpite saranno quelle dell’Alessandrino, per il transito di forti temporali dalla Liguria. La quota delle nevicate, invece, sarà intorno ai 2000 metri.
Per la giornata di oggi è quindi stato emesso allerta arancione (codice 2, moderata criticità per rischio idrogeologico ed idraulico) sul Basso Alessandrino, allerta giallo (codice 1, ordinaria criticità) sul settore settentrionale.
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Allerta pioggia e scuole chiuse: i sindaci si dividono
Maltempo, a Carrara torna la paura. Sindaco: "Evacuate".
PREVISIONI METEO: martedi ancora MALTEMPO al nord, sul Tirreno e le Isole
MALTEMPO: Mediterraneo occidentale CROCEVIA di PERTURBAZIONI: come mai?
domenica 9 novembre 2014
La ditta del miele biologico isolata da due nubifragi (e dalla burocrazia)
Novi L. (AL), il rio si è portato via il ponte che conduce all’azienda: i tempi
per riattivare il collegamento si sono rivelati lunghissimi
«Il 13 ottobre - racconta - il rio si è portato via il ponte che conduce all’azienda, dove per altro abito. Un problema da risolvere al più presto, essendo quella la sola strada percorribile. I tempi per riattivare il collegamento però si sono dimostrati lunghissimi». Il motivo? Panella si è sentito dire dalla Regione e da altri enti che non c’è alcuna problematica di incolumità pubblica essendo il ponte su proprietà privata. Per cui, nessuna fretta dagli uffici. «Poiché - dice l’imprenditore -, dovendo lavorare su acqua pubblica, serve una mole di autorizzazioni che, con i tempi normali, arriveranno chissà quando. Nessuno ha però voluto considerare che noi abitiamo qui e che nel mezzo della nuova piena del 3 novembre abbiamo dovuto portare via, in fretta e furia, mia suocera, anziana e infortunata, che non poteva rimanere isolata. Sembra che a nessuno importi di una ditta che dà lavoro a 3 persone oltre agli stagionali e di varie abitazioni irraggiungibili e quindi inagibili».
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Il ponte distrutto a dall’alluvione del 13 ottobre
Giampiero Carbone
NOVI LIGURE
L’alluvione ma soprattutto la burocrazia mettono a rischio
l’attività della Apiari degli Speziali, a Novi. La storica azienda di
produzione del miele biologico è stata vittima del doppio nubifragio,
rimanendo due volte isolata. Per ricostruire il collegamento con la
provinciale Novi-Tassarolo il titolare, Francesco Panella, si sta
scontrando con una burocrazia «kafkiana».«Il 13 ottobre - racconta - il rio si è portato via il ponte che conduce all’azienda, dove per altro abito. Un problema da risolvere al più presto, essendo quella la sola strada percorribile. I tempi per riattivare il collegamento però si sono dimostrati lunghissimi». Il motivo? Panella si è sentito dire dalla Regione e da altri enti che non c’è alcuna problematica di incolumità pubblica essendo il ponte su proprietà privata. Per cui, nessuna fretta dagli uffici. «Poiché - dice l’imprenditore -, dovendo lavorare su acqua pubblica, serve una mole di autorizzazioni che, con i tempi normali, arriveranno chissà quando. Nessuno ha però voluto considerare che noi abitiamo qui e che nel mezzo della nuova piena del 3 novembre abbiamo dovuto portare via, in fretta e furia, mia suocera, anziana e infortunata, che non poteva rimanere isolata. Sembra che a nessuno importi di una ditta che dà lavoro a 3 persone oltre agli stagionali e di varie abitazioni irraggiungibili e quindi inagibili».
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Prova a dare fuoco alla casa per vendetta verso la moglie. Lui muore, sette rimangono feriti
La tragedia in palazzina a Moncalieri, nel Torinese. È rientrato a casa
dopo un litigio ieri sera portando con sé una bottiglia incendiaria.
Coinvolti nell’incendio alcuni parenti
Tragedia familiare a Moncalieri oggi pomeriggio alle 15.50 in via Preserasca 25, borgata Santa Maria. Un uomo, Mica Muntean, 53 anni, è rientrato in casa e ha cosparso il pavimento versando una bottiglia di benzina. Lì vicino c’era una stufa accesa, si è sentito un boato e poi le fiamme. Muntean è morto. In casa, in quel momento c’erano la moglie, due giovani ragazzi e quattro adulti, tutti romeni, a quanto pare parenti, che sono rimasti feriti. Uno di loro è grave ed è ricoverato al Cto. Ha ustioni in varie parti del corpo.
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Tragedia familiare a Moncalieri oggi pomeriggio alle 15.50 in via Preserasca 25, borgata Santa Maria. Un uomo, Mica Muntean, 53 anni, è rientrato in casa e ha cosparso il pavimento versando una bottiglia di benzina. Lì vicino c’era una stufa accesa, si è sentito un boato e poi le fiamme. Muntean è morto. In casa, in quel momento c’erano la moglie, due giovani ragazzi e quattro adulti, tutti romeni, a quanto pare parenti, che sono rimasti feriti. Uno di loro è grave ed è ricoverato al Cto. Ha ustioni in varie parti del corpo.
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Liguria: allerta 1 dalle 18, poi 2 dalle 6 di domani
- di livello 1 dalle 18 di oggi su tutto il territorio;
- sarà di livello 2 dalle 6 di domani, lunedì 10 novembre, in tutta la regione eccezion fatta per i bacini di Ponente (da Imperia a Noli), dove resterà a livello 1.
Per tutte le zone, l’allerta (1 o 2 che sia) cessa alla mezzanotte di lunedì.
Scuole chiuse domani a Genova e in gran parte della regione. La decisione viene presa a livello comunale: i vari Comuni stanno comunicando le proprie decisioni. Ecco l’elenco delle scuole chiuse .
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GENOVA: si prevede un lunedì molto perturbato con precipitazioni intense e a carattere temporalesco sulla città. Qui tutti i dettagli: http://meteolive.leonardo.it/previsione-meteo/italia/Liguria/Genova/1/
Torna l’allerta maltempo, lunedì scuole chiuse a Gavi, Voltaggio, Serravalle e Stazzano
PREVISIONI METEO: lunedi MALTEMPO al nord e sul Tirreno
Emergenza infinita, è di nuovo allarme meteo
Il meteo della prossima settimana: da lunedì 10 a domenica 16 novembre
Ipotesi estrema per il 23 novembre: cosa potrebbe portare?
Bologna, assalita l’auto di Salvini
Assalita
a calci e pugni da giovani dei centri sociali l’auto con cui il
segretario della Lega Matteo Salvini è arrivato a un campo nomadi di
Bologna per una visita. L’autista ha accelerato investendo due giovani
che cercavano di fermare la vettura. Uno è salito coi piedi sul tetto.
L’auto è fuggita seguita a piedi da manifestanti.
Il video
Il video
Uccisa da un albero, alla famiglia addebitate spese per rimuovere l’auto della vittima
La richiesta fu inoltrata da unasocietà che si occupa del ripristino delle condizioni di siucurezza dopo gli incidenti
NAPOLI - Sedicesimo piano della torre A del Palazzo di giustizia. Poco dopo le 13 il gup Gabriella Pepe si è pronunciata sulle sorti delle tre persone: un vigile del fuoco, un vigile urbano ed un’agronoma del Comune di Napoli, ritenute, secondo l’accusa, responsabili del crollo di un grosso ramo che il 10 giugno dello scorso anno si abbatté sull’auto sulla quale viaggiava Cristina Alongi, uccidendola sul colpo. Tutti rinviati a giudizio per disastro e omicidio colposo. Il giudice per le indagini preliminari ha accolto, dunque, la richiesta del pm Danilo Di Tommaso — subentrato a Giovanni Corona che a suo tempo aveva coordinato le indagini e ora ha ceduto la mano in quanto passato alla Procura di Napoli Nord — fissando la prima udienza del processo di fronte al giudice monocratico Nicola Miraglia del Giudice al 13 marzo 2015. E ieri in aula c’erano il vedovo della signora Alongi, l’ingegnere Francesco Pisano, assistito dagli avvocati Eugenio Baffi e Maurizio Sica; i fratelli della signora. Soddisfatti, come era prevedibile, le parti offese. Annuncia battaglia l’avvocato Baffi, che chiama in causa, senza giri di parole, l’amministrazione comunale che, secondo il legale, in tutta questa vicenda non è mai intervenuta per un sostegno, «quanto meno morale» ad una famiglia «colpita da una simile tragedia. Certamente — ha aggiunto l’avvocato — ci avvarremo dalla facoltà di vedere ristorata una perdita così grave come quella della signora Alongi». Una tragedia, si diceva, aggravata anche da uno strascico burocratico che ha dell’assurdo: la richiesta di risarcimento pervenuta alla compagnia assicurativa della signora Alongi da parte della società “Sicurezza e Ambiente”. Tale Spa, che opera in tutto il territorio italiano, si occupa (leggendo la mission sull’home page aziendale) del «servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e reintegra delle matrici ambientali compromesse al verificarsi di incidenti stradali sull’intero territorio nazionale».
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sabato 8 novembre 2014
Negozi connessi via web con il Fisco per eliminare i pagamenti in nero
Ecco il piano per abolire gli scontrini. Ma la moneta digitale stenta a decollare
Ecco perché la direttrice dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi spinge forte sull’acceleratore. La parola d’ordine è «tracciabilità totale», concetto affascinante ma anche complicatissimo da raggiungere in un Paese in cui la moneta elettronica (eufemismo) fatica a decollare: con una media di 31 operazioni all’anno per abitante l’Italia guarda da lontano la Spagna (52), la Francia (130) e soprattutto i Paesi del Nord, che superano quota 220.
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Giuseppe Bottero
Torino
Incrociare il finanziere all’uscita della pizzeria sarà sempre
più complicato. Pensare di nascondere qualche informazione all’Agenzia
delle Entrate pure. Meno muscoli e più byte: si muove su queste due
strade il «Fisco che cambia verso», quello che si prepara a mandare in
pensione gli scontrini. Attenzione, non è un percorso facile: nel 1996,
l’allora ministro delle Finanze Vincenzo Visco firmava un protocollo con
artigiani e commercianti che prometteva di archiviare per sempre le
certificazioni cartacee. Diciotto anni dopo, i foglietti che spuntano
dal portafoglio sono ancora qui. Nel frattempo, l’evasione non è
diminuita. Ecco perché la direttrice dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi spinge forte sull’acceleratore. La parola d’ordine è «tracciabilità totale», concetto affascinante ma anche complicatissimo da raggiungere in un Paese in cui la moneta elettronica (eufemismo) fatica a decollare: con una media di 31 operazioni all’anno per abitante l’Italia guarda da lontano la Spagna (52), la Francia (130) e soprattutto i Paesi del Nord, che superano quota 220.
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Ciclone lambisce la punta sudorientale della Sicilia, rientra l'allarme rosso sull'Isola
Una giornata con il fiato sospeso, poi in serata il fenomeno si è
ridimensionato e ha toccato solo la zona tra Capo Passero e Porto Palo.
Nel pomeriggio bloccate dalla protezione civile le attività all'aperto.
Su Linosa e Malta vento a cento chilometri orari
Il ciclone che si è formato stamattina nel Canale di Sicilia e ha minacciato per l'intera giornata di abbattersi sulle coste dell'Isola ha diminuito di molto la sua forza e ora si dirige verso la Grecia. Solo la parte estrema del vortice ha lambito la Sicilia, nella zona tra Porto Palo e Capo Passero, all'estremità meridionale dell'Isola. L'allarme rosso che ha tenuto la Sicilia con il fiato sospeso adesso è rientrato, eccetto che nella zona del Siracusano, dove sono previste forti piogge nel corso della notte.
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L'occhio del ciclone
Il ciclone che si è formato stamattina nel Canale di Sicilia e ha minacciato per l'intera giornata di abbattersi sulle coste dell'Isola ha diminuito di molto la sua forza e ora si dirige verso la Grecia. Solo la parte estrema del vortice ha lambito la Sicilia, nella zona tra Porto Palo e Capo Passero, all'estremità meridionale dell'Isola. L'allarme rosso che ha tenuto la Sicilia con il fiato sospeso adesso è rientrato, eccetto che nella zona del Siracusano, dove sono previste forti piogge nel corso della notte.
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L'occhio del ciclone
Ultime ore di vita per il ciclone mediterraneo: temporali all'estremo sud
Messico, risolto il mistero dei 43 studenti Tre sospetti confessano: “Rapiti e bruciati”
Svolta nell’inchiesta sui giovani scomparsi lo scorso 26 settembre a
Iguala. I narcos arrestati: «Ce li hanno consegnati alcuni poliziotti
corrotti». L’ira delle famiglie
I 43 studenti «desaparecidos» lo scorso 26 settembre a Iguala, nello stato di Guerrero (sud del Messico) sono stati uccisi da sicari del gruppo narco “Guerreros Unidos”, e i loro corpi sono stati bruciati, alcuni mentre erano ancora vivi, in una discarica della vicina località di Colula. A svelare l’orribile fine dei ragazzi è stato il procuratore generale, Jesus Murillo Karam.
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I 43 studenti «desaparecidos» lo scorso 26 settembre a Iguala, nello stato di Guerrero (sud del Messico) sono stati uccisi da sicari del gruppo narco “Guerreros Unidos”, e i loro corpi sono stati bruciati, alcuni mentre erano ancora vivi, in una discarica della vicina località di Colula. A svelare l’orribile fine dei ragazzi è stato il procuratore generale, Jesus Murillo Karam.
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