venerdì 21 novembre 2014
Paradossi liguri: PIOVE con l'alta pressione!
Nonostante l'Italia sia interessata da un campo di alta pressione, su alcune zone della Liguria sta piovendo. Cerchiamo di capire come mai.
Non basta l'alta pressione per non far piovere in Liguria. A dire il vero, già nella giornata di ieri erano visibili alcune avvisaglie di quello che sarebbe successo oggi.
Ci teniamo a precisare che si tratta di pioviggini o piogge deboli che non hanno un grande impatto sui terreni già ampiamente disastrati di questa regione.
Tuttavia, su alcune zone della Liguria, piove! Il sereno è presente da Capo Noli verso ovest, mentre più ad est il cielo si presenta cupo e fa anche decisamente fresco rispetto ai giorni scorsi, quando il sole era riuscito ad imporsi sulle nubi su tutta la regione.
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PREVISIONI METEO: sabato soleggiato al centro-sud, nubi su Liguria e pianura del nord
Trovato un corpo in mare in Francia: potrebbe essere Balestrero
Genova - Un corpo senza vita è stato trovato a fine mattinata in acque
territoriali francesi, poco oltre il confine di Ventimiglia: secondo le
prime ipotesi, potrebbe essere quello di Luciano Balestrero, il
pensionato genovese di 66 anni disperso dal 15 novembre scorso dopo che
aveva tentato di salvare la sua auto dall’alluvione che aveva colpito Mignanego.
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Francesco: «Il listino prezzi in chiesa è uno scandalo»
Anatema di Francesco a Santa Marta contro gli ecclesiastici affaristi: «La gente non li perdona»; «basta pagamenti chiesti per battesimi e matrimoni; «la redenzione di Dio è gratuita»
Domenico Agasso jr Roma
«Mai siano affariste le Chiese». Mai. «La redenzione di Dio è gratuita». Sempre. È un vero e proprio anatema contro gli ecclesiastici affaristi quello lanciato da papa Francesco nell’omelia mattutina a Casa Santa Marta, riportata da Radio Vaticana.
La liturgia di oggi propone il Vangelo in cui Gesù caccia i mercanti dal Tempio perché hanno trasformato la casa di preghiera in un covo di ladri. Quello del Figlio di Dio, ha spiegato il Pontefice, è un gesto di purificazione: «Il Tempio era stato profanato» e insieme il popolo di Dio; «profanato con il peccato tanto grave che è lo scandalo».
«La gente è buona – ha detto il Papa - la gente andava al Tempio, non guardava queste cose; cercava Dio, pregava… ma doveva cambiare le monete per fare le offerte». La gente va al Tempio non per questa gente, per quelli che commerciano, ma «per Dio»; però proprio «lì c’era la corruzione che scandalizzava il popolo».
Francesco ha ricordato l’episodio biblico di Anna, mamma di Samuele, che va al tempio per chiedere la grazia di un figlio: «Bisbigliava in silenzio le sue preghiere», mentre il sacerdote e i suoi due figli sono corrotti: ecco, «io penso allo scandalo che possiamo fare alla gente con il nostro atteggiamento – ha sottolineato Francesco - con le nostre abitudini non sacerdotali nel Tempio: lo scandalo del commercio, lo scandalo delle mondanità… Quante volte vediamo che entrando in una chiesa, ancora oggi, c’è lì la lista dei prezzi» per il battesimo, la benedizione, le intenzioni per la Messa. «E il popolo si scandalizza».
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Scandalo cappellani militari, pagati a peso d'oro dallo Stato
Web Car- Sulle rive del Po dove l’Eternit “resiste”
giovedì 20 novembre 2014
Questore parcheggia in divieto di sosta. E il poliziotto finisce nei guai
Pescara: finanza, carabinieri e vigili urbani coinvolti una storia kafkiana che coinvolge tre zelanti poliziotti
Una storia incredibile quella che vede protagonista un poliziotto municipale e un questore. Con la sua auto privata, il questore di Pescara parcheggia in divieto di sosta e il suo veicolo viene prima multato e poi portata via da un carroattrezzi. Ma da quel momento ne nasce una diatriba burocratico-giudiziaria infinita.
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Neve e gelo USA: Buffalo sepolta, almeno 7 vittime tra New York e Grandi Laghi
Gelo e neve continuano ad imperversare sugli States settentrionali, a causa di un vortice gelido posizionato sul Canada tra Quebec ed Ontario, che pilota aria di diretta estrazione artica fin sulla costa altantica, passando per Midwest, area dei Grandi Laghi, Dakota. Particolarmente colpito lo Stato di New York, dove sono caduti fino ad un metro e ottanta di neve fresca, con Buffalo letteralmente sepolta da oltre 1 metro e mezzo di neve in alcune zone a causa del Lake Snow Effect ( nel caso specifico del Lago Eire ). Tanti i disagi ed i black out elettrici, diversi voli cancellati dall'aeroporto di Buffalo ( Buffalo Niagara International Airport ). Purtroppo sale il numero delle vittime, attualmente 7 accertate.
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Vende pezzi autentici della Concordia a 10 euro.
Uno degli addetti allo smantellamento della nave confessa: "Li vendo, ho bisogno di soldi per pagare le bollette"
La Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio 2012 all'Isola del Giglio, non smette di far parlare di se. Una tragedia che nel tempo è diventata anche un macabro business. Dalle foto ricordo con il relitto, fino alla tazze e alle magliette. Ma c'è chi si è spinto oltre e vende pezzi autentici della nave affondata. Sul sito di aste online eBay si può comprare di tutto, dal bicchiere al menù del ristorante, dalle fiche del Casinò di bordo ai vestiti del personale con, ovviamente, la scritta "Concordia".I SOUVENIR DELLA CONCORDIA: FOTO
Ma ora che la nave è a Genova per essere smantellata c'è chi ne approfitta ulteriormente e tra un lavoro e un altro porta via ciò che è rimasto per venderlo a qualche collezionista che crede di fare un grosso affare. Prezzi "modici", si parte dai 10 euro. Uno degli inviati del programma le Iene ne ha beccato uno e si è fatto raccontare come si fa a trafugare questi oggetti. Ma soprattutto perché lo fa, cosa può spingere qualcuno a lucrare su una tragedia che ha causato tanti morti. L'uomo, uno degli addetti allo smantellamento, una volta "incastrato" spiega: "Non volevo specularci, li vendo perché mia moglie non lavora, ho bisogno di soldi per pagare le bollette".
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mercoledì 19 novembre 2014
Petrolio sotto 75 dollari, per benzina è pioggia ribassi
Attesa per riunione Opec. Consumatori, ma in Italia prezzi più cari dell'Ue
Il petrolio in continuo ribasso comincia ad avere effetto anche sul prezzo dei carburanti. Il greggio Wti è ormai sotto i 75 dollari al barile (74,41 le quotazioni in Asia questa mattina) e anche il Brent è ormai costantemente sotto gli 80 dollari. Condizione che inizia ad impattare sui prezzi alla pompa anche perché le prospettive di un taglio da parte dell'Opec sembrano ancora incerte in vista della riunione a Vienna del 27 novembre prossimo con la posizione dell'Arabia Saudita che sembra voler mantenere inalterata la propria produzione. Gli appelli a ridurre la produzione avanzata esplicitamente da Venezuela ed Ecuador per sostenere il prezzo del petrolio si scontrano così con il desiderio di Riad di mantenere inalterate le proprie quote di mercato. Così all'impasse sull'estrazione dell'oro nero da aprte dei paesi produttori fa da contraltare la notizia positiva per gli automobilisti che oggi hanno visto listini aggiustarsi a nuovi ribassi dopo l'avvio dei cali inaugurato ieri dall'Eni. Le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito indicano infatti, secondo il quotidiano Staffettaonline, la benzina a 1,731 euro al litro (-0,2 cent) e il diesel a 1,648 euro al litro (sempre -0,2 cent). Le 'punte' in alcune aree sono per la verde fino a 1,778 euro al litro, il diesel a 1,698 e il Gpl a 0,714.Secondo Quotidianoenergia il prezzo medio praticato della benzina si posiziona oggi tra l'1,698 euro al litro di Eni all'1,722 di Q8 e IP (no-logo a 1,553). Per il diesel invece si passa dall'1,620 euro al litro di Esso all'1,644 di Q8 (no-logo a 1,466). Il Gpl, infine, si mantiene tra 0,671 euro al litro di Shell e 0,694 di IP (no-logo a 0,660). A ritoccare i listini di benzina e diesel sono stati Tamoil (-1 cent/litro), IP (rispettivamente -0,8 e -0,6 cent), Q8 (-1 cent), Shell (-1 cent), Esso (-1 e -0,5 cent) e TotalErg (-0,6 e -0,8 cent). Nonostante i ribassi le associazioni di consumatori lamentano la differenza di prezzo che esiste ancora con i paesi Ue. I prezzi dei carburanti in Italia rimangono i più elevati d'Europa - denuncia il Codacons - a causa dell'elevata tassazione che vige sulla benzina. L'Italia - continua l'associazione - è il paese che detiene il non invidiabile record della benzina più cara d'Europa: rispetto alla media europea di 1,395 euro al litro, da noi la verde costa 0,327 euro in più. Questo significa che per un pieno ad un'automobile di media cilindrata, un automobilista italiano spende 16,35 euro in più rispetto alla media Ue.
Fonte (ANSA)
Due alessandrine “si sposano” in diretta nel parcheggio del supermercato
Erika e Lella sono diventate “moglie e moglie” davanti a La Pina e a Diego di Radio Deejay
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Valentina Frezzato
Alessandria
Si sono sposate in radio, in diretta. Perché non possono (ancora)
farlo in Comune: sono Erika e Lella di Tessere Le Identità
(associazione Lgbt di Alessandria) le due ragazze che ieri si sono unite
in matrimonio «davanti» a La Pina e a Diego di Radio Deejay, durante la
trasmissione Pinocchio, nel pomeriggio. Continua qui
Processo Eternit, il Pg della Cassazione: “Annullare la condanna, reato prescritto”
Imputato il magnate svizzero Schmidheiny, condannato in appello a 18
anni per disastro doloso ambientale. La sentenza entro la prossima
settimana. La rabbia dei famigliari
LA SVOLTA DELl’ACCUSA
Secondo il pg è stato un errore contestare il reato di disastro perché, a suo parere, questo tipo di accusa non è sostenuto dal diritto. Per spiegare le caratteristiche del reato di disastro ha fatto l’esempio del crollo di una casa, mentre nel caso del disastro che causa morti a distanza di decenni (per via della lunghissima latenza del mesotelioma maligno che si manifesta dopo parecchi anni dalla silente e subdola contaminazione) non si riesce a prevedere la permanenza. «Anche se oggi qui si viene a chiedere giustizia, un giudice - ha avvertito il pm Iacoviello rivolto alla Corte - tra diritto e giustizia deve scegliere il diritto».
LA RABBIA DEI FAMILIARI DELLE VITTIME
Reazione di grande amarezza nelle centinaia di persone che hanno ascoltato la requisitoria. Il primo commento: «Con questa premessa, non si potrà mai incriminare nessuno per disastro per le morti di amianto, perché le malattie si manifestano a distanza di molto tempo. Ed è questa latenza che protegge chi ha commesso questo crimine di cui qui noi rappresentiamo il segno più evidente della sofferenza».
Continua qui
"A quanto pare il processo Eternit si conclude oggi, con la richiesta di prescrizione. Giunto in Cassazione dopo due condanne a 16 anni in primo grado e a 18 anni in appello per il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, il processo molto probabilmente si fermerà qui. Un processo epocale, il primo processo all'Eternit in Italia. Il primo processo che ha riconosciuto le responsabilità penali dei vertici di Eternit per le migliaia di vittime (circa tremila tra morti e ammalati) da amianto negli stabilimenti di Casale Monferrato, Cavagnolo, Bagnoli e Rubiera.
Schmidheiny sapeva che l’amianto era cancerogeno, sapeva che i suoi dipendenti si sarebbero ammalati fino a morire di una morte atroce, ma ha negato, minimizzato, per questo la condanna era stata esemplare.
Eppure nulla, anche in questo caso tutto sarà bloccato dalla prescrizione.
Ecco, in tempo di riforme costituzionali, per onestà, bisognerebbe chiarire una volta per tutte che l'Italia è una Repubblica fondata sull'istituto della prescrizione."
Roberto Saviano
ETERNIT
ANSA
Romana Blasotti Pavesi,
presidente dell’Associazione Famigliari e Vittime Amianto di Casale
Monferrato attende l’esito del processo in Cassazione (ha perso marito,
sorella, figlia e due nipoti)
Silvana Mossano
Roma
Il procuratore generale della Cassazione, Francesco Iacoviello,
ha chiesto l’annullamento della sentenza d’Appello nel processo Eternit.
Un colpo tremendo per le vittime. In breve,
la traduzione della richiesta è che, secondo il magistrato che sostiene
la pubblica accusa nel terzo e definitivo grado di giudizio, la condanna
a 18 anni di reclusione emessa dalla Corte d’Appello contro Stephan Schmidheiny,
accusato di disastro doloso ambientale permanente per la diffusione di
fibra di amianto che ha causato migliaia di morti, non regge. E quindi
equivale all’assoluzione. LA SVOLTA DELl’ACCUSA
Secondo il pg è stato un errore contestare il reato di disastro perché, a suo parere, questo tipo di accusa non è sostenuto dal diritto. Per spiegare le caratteristiche del reato di disastro ha fatto l’esempio del crollo di una casa, mentre nel caso del disastro che causa morti a distanza di decenni (per via della lunghissima latenza del mesotelioma maligno che si manifesta dopo parecchi anni dalla silente e subdola contaminazione) non si riesce a prevedere la permanenza. «Anche se oggi qui si viene a chiedere giustizia, un giudice - ha avvertito il pm Iacoviello rivolto alla Corte - tra diritto e giustizia deve scegliere il diritto».
LA RABBIA DEI FAMILIARI DELLE VITTIME
Reazione di grande amarezza nelle centinaia di persone che hanno ascoltato la requisitoria. Il primo commento: «Con questa premessa, non si potrà mai incriminare nessuno per disastro per le morti di amianto, perché le malattie si manifestano a distanza di molto tempo. Ed è questa latenza che protegge chi ha commesso questo crimine di cui qui noi rappresentiamo il segno più evidente della sofferenza».
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"A quanto pare il processo Eternit si conclude oggi, con la richiesta di prescrizione. Giunto in Cassazione dopo due condanne a 16 anni in primo grado e a 18 anni in appello per il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, il processo molto probabilmente si fermerà qui. Un processo epocale, il primo processo all'Eternit in Italia. Il primo processo che ha riconosciuto le responsabilità penali dei vertici di Eternit per le migliaia di vittime (circa tremila tra morti e ammalati) da amianto negli stabilimenti di Casale Monferrato, Cavagnolo, Bagnoli e Rubiera.
Schmidheiny sapeva che l’amianto era cancerogeno, sapeva che i suoi dipendenti si sarebbero ammalati fino a morire di una morte atroce, ma ha negato, minimizzato, per questo la condanna era stata esemplare.
Eppure nulla, anche in questo caso tutto sarà bloccato dalla prescrizione.
Ecco, in tempo di riforme costituzionali, per onestà, bisognerebbe chiarire una volta per tutte che l'Italia è una Repubblica fondata sull'istituto della prescrizione."
Roberto Saviano
ETERNIT
MALTEMPO: che GUASTO sull'Italia a fine mese!
Fine mese con tempo perturbato sull'Italia? Dalle ultime analisi sembra di sì. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Fanno quasi impressione le proiezioni modellistiche contemplate oggi dalle elaborazioni per la fine del mese. Non fraintendiamo: il blu visibile nella cartina non è segnale di freddo intenso al suolo, bensì di instabilità della massa d'aria che si presenta molto fredda solo alle quote superiori. Non si tratta di un'ipotesi estrema!
La ferita depressionaria sull'Europa centro-occidentale e sull'Italia verrà scavata con l'aiuto di aria polare marittima di diretta estrazione islandese.
L'ellisse depressionario sarà molto vasto e in grado di interessare la nostra Penisola con un marcato peggioramento ad iniziare dalle regioni settentrionali.
E' ovviamente presto per entrare nei dettagli: la scadenza previsionale risulta elevata. Tuttavia, molte elaborazioni sia ieri che oggi contemplano a gran voce questa possibilità.
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METEO A 7 GIORNI: fase MITE e STABILE sulla Penisola fino al week-end, poi...
Ecco il FREDDO ai primi di dicembre!
martedì 18 novembre 2014
Trovato nell'Arno il corpo della sedicenne scomparsa
L'adolescente era andata via da casa domenica 9 novembre
E' di Martina Del Giacco, la sedicenne scomparsa da casa da domenica 9 novembre, il cadavere ripescato oggi in Arno a Pisa. Il corpo è stato riconosciuto anche dai carabinieri che da giorni stavano coordinando le sue ricerche: decisivo il colore dei capelli, ma anche altri particolari come le scarpe indossate, il piercing e un anello.
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Gerusalemme, terrore in Sinagoga: uccisi quattro rabbini. Hamas, non è finita qui
Gerusalemme, terrore in Sinagoga: uccisi quattro rabbini. Hamas, non è finita qui
I due attentatori sono stati uccisi. Alcuni dei fedeli ebrei feriti sono gravissimi
Due uomini sono entrati all'alba in una sinagoga a Gerusalemme uccidendo quattro israeliani e ferendone altri sette, due sono in gravissime condizioni. L'aggressione sarebbe avvenuta con asce e coltelli. Testimoni sul posto parlano di ''scena terrificante''. La sinagoga è nei sobborghi di Har Nof della città. Tre vittime dell'attacco alla sinagoga di Gerusalemme avevano anche la cittadinanza americana, il quarto quella britannica. Le vittime sono: il rabbino Moshe Twersky (59 anni), il rabbino Aryeh Kupinsky (43), il rabbino Kalman Zeev Levin (55), e il rabbino Avraham Shmuel Goldberg (68). Secondo Haaretz, quest'ultimo aveva la cittadinanza britannica. I due autori dell'attacco sono stati uccisi. Sono originari di Jabel Mukaber, quartiere arabo di Gerusalemme est.
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lunedì 17 novembre 2014
Pantani, nuova clamorosa svolta con testimonianza chiave
(Sportal.it) Novità nella nuova indagine circa la morte, avvolta ora sempre più nel mistero, di Pantani. La Procura di Rimini, secondo quanto raccontato dalla Gazzetta dello Sport, avrebbe tra le mani una testimonianza chiave dei due infermieri del 118 che, per primi, nella fampsa sera del decesso del ciclista (14 febbraio 2004), videro il corpo del Pirata.
Secondo i due infermieri, ascoltati dall'avvocato De Rensis, non ci sarebbe stata nessuna pallina bianca (grande come una noce, mix di cocaina e mollica di pane), vicino al cadevere: "Non c’era nessuna pallina bianca accanto al cadavere del ciclista. Siamo strasicuri anche perché abbiamo il dovere professionale di segnalare alle autorità qualunque possibile elemento, specie se è una sostanza stupefacente, presente sulla scena. Non c’era nulla e nulla è stato segnalato".
Dichiarazioni che, di fatto, farebbero crollare le certezze della prima inchiesta e, inoltre, ipotizzerebbero un fatto molto grave, ovvero che qualcuno possa aver posizionato la pallina accanto al corpo di Pantani in un secondo tempo, per indirizzare le indagini verso una certa direzione. Un nuovo colpo di scena che porta ancor più dubbi sull'inchiesta del 2004. Allora i due infermieri non furono ascoltati perchè ritenuti non fondamentali per far luce sulla vicenda.
Fonte
Altro MALTEMPO colpisce nord, centro, Sardegna e Campania
Correnti da sud ovest con fenomeni dunque più intensi tra Levante ligure, Lombardia, Triveneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Sardegna, Lazio e Campania. Martedì residui fenomeni su nord-est e regioni centrali, da mercoledì un po' di alta pressione con tempo discreto, salvo strati bassi o nebbie sulle pianure, dove si presenterà un po' di freddo umido.
Donna tratta in salvo dalla corrente del fiume Seveso da un fotografo nel corso di sabato pomeriggio a Milano.
BILANCI: altre vittime, altre esondazioni, frane, disagi. E' l'Italia di sempre in autunno, stagione che ogni anno ci riserva catastrofi sempre nuove a causa dell'assoluta immobilità di una nazione che da una parte sfida la natura consentendo costruzioni in luoghi impossibili e condonando quelle già presenti, dall'altra si vede bloccata da una burocrazia vergognosa che impedisce interventi celeri di messa in sicurezza delle aree a rischio e sugli alvei di fiumi e torrenti. Appuntamento alla prossima alluvione...
ULTIMO EPISODIO della fase perturbata che ci sta interessando praticamente dall'inizio di novembre. Le correnti questa volta giungono da sud-ovest e i fenomeni andranno concentrandosi in prevalenza tra Levante ligure, centro-est Lombardia, alta Toscana, Emilia, Triveneto e regioni centrali tirreniche, ma anche Sardegna e Campania. Un minimo pressorio al suolo è previsto in rapido movimento dalla Liguria all'alto Adriatico.
TEMPORALI: sono attesi soprattutto tra Tigullio e Spezzino in Liguria, su gran parte della Toscana e del Lazio ma anche sul Triveneto nel pomeriggio.
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RADAR PIOGGIA
Provincia di Alessandria:
Maltempo in Basso Piemonte, frane e nuovi evacuati
Maltempo verso normalizzazione "ma rii e strade sono al collasso"
Agricoltura in ginocchio: danni alle strutture e campi sott'acqua
I sindaci a Delrio: "siamo andati a bagno tre volte in un mese". Chiesto lo Stato di emergenza e lo svincolo da patto stabilità
In Piemonte:
Agricoltura
in ginocchio: danni alle strutture e campi sott'acqua - See more at:
http://www.radiogold.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=68834:agricoltura-in-ginocchio-danni-alle-strutture-e-campi-sott-acqua&Itemid=148#sthash.Lt23fuLQ.dpuf
Pella (NO) va sott’acqua, famiglie evacuate e scuole chiuse
Il maltempo mette a rischio i vigneti del Gattinara
Novara, l’Agogna in piena demolisce due argini e devia il suo corso
Il Lago Maggiore è sceso di nove centimetri, ma ora riprende a crescere
Il lago d'Orta a Pella
Fine settimana con l'alta pressione? Chiediamolo ai tre TENORI della METEO...
Prof picchia l'alunno: "Essere gay è una brutta malattia, vero?"
PERUGIA - Insultato e
picchiato a scuola da un docente. È quanto hanno denunciato alla polizia
i genitori di uno studente di 14 anni che frequenta un istituto della
provincia di Perugia. I fatti, rivela "Il Giornale dell'Umbria", si sono
svolti la settimana scorsa durante una lezione. Secondo il racconto del
ragazzo, confermato da tre compagni di scuola, durante la lezione il
professore, passeggiando per l'aula, avrebbe detto "essere gay è una
brutta malattia" guardando fisso lo studente.
Poi avrebbe ripetuto la frase, chiamando lo studente per nome e cognome. Alla domanda del ragazzo se si riferisse a lui, il docente avrebbe replicato: "Certo che dico a te, è brutto essere gay. Tu ne sai qualcosa". Al che lo studente avrebbe risposto: "Sicuramente, da quando conosco lei", scatenando la reazione del prof, che prima gli avrebbe sferrato due calci alle gambe e poi lo avrebbe colpito con due pugni alla spalla, prendendolo con forza per il collo.
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Poi avrebbe ripetuto la frase, chiamando lo studente per nome e cognome. Alla domanda del ragazzo se si riferisse a lui, il docente avrebbe replicato: "Certo che dico a te, è brutto essere gay. Tu ne sai qualcosa". Al che lo studente avrebbe risposto: "Sicuramente, da quando conosco lei", scatenando la reazione del prof, che prima gli avrebbe sferrato due calci alle gambe e poi lo avrebbe colpito con due pugni alla spalla, prendendolo con forza per il collo.
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domenica 16 novembre 2014
“Non tocca a noi”. E muore dissanguata
Cade su una porta a vetri: la medicano a Ciriè, poi San Giovanni Bosco e
Molinette non intervengono. La donna era al settimo mese di gravidanza.
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Gianni Giacomino
Varisella (TO)
«Il nome da dare alla bambina che doveva nascere non l’avevano
ancora scelto...». Poi Maurizio Rosselli scoppia in lacrime. È il padre
di Manuela Rosselli, 40 anni, che era al settimo mese di gravidanza e,
l’altro pomeriggio, si è recisa l’arteria femorale dopo essere piombata
in una porta vetro nella sua casa di Varisella. Per lei e per la
creatura che portava in grembo è stata una disperata corsa contro la
morte che si è conclusa poco dopo l’una di notte al Mauriziano di
Torino. Niente da fare nonostante una ventina di sacche di trasfusioni e
nonostante i medici abbiamo fatto ripartire il cuore della donna per
due volte. «Ci hanno detto che, se si fosse salvata, probabilmente
avrebbe tirato avanti in uno stato vegetativo» dice il padre. Ora sulla
Rosselli verrà effettuata l’autopsia e i carabinieri della Compagnia di
Venaria hanno trasmesso alla Procura tutto il fascicolo relativo alla
tragedia. Un atto dovuto. I magistrati potrebbero solo verificare se,
dalla prima chiamata al 118 fino al decesso della 40enne, tutti i
protocolli siano stati seguiti regolarmente. Continua qui
A Gavi (AL) la montagna continua a muoversi: è tornato a franare in queste ore il versante del Forte
Lo smottamento proprio mentre le ruspe stavano togliendo i detriti
precipitati in strada durante l’alluvione di ieri, e intanto i senatori
alessandrini Fornaro e Borioli chiedono di utilizzare una parte dei
soldi destinati al Terzo Valico per i paesi colpiti dalla calamità
Giampiero Carbone
Gavi
Gavi. Il versante del Forte a Gavi è
ancora in movimento a causa della pioggia di questi giorni. Una nuova
piccola frana si è staccata nelle ultime ore ma gli alberi e la terra si
sono fermati a ridosso delle reti installate nella prima metà degli
anni Novanta. Mentre le ruspe toglievano la frana caduta in località
Cappello del Diavolo sulla provinciale 160 a Gavi, lungo la stessa
strada stamattina, 1,5 chilometri a monte, il fondo stradale ha
cominciato a franare a valle in località Vallegge. Mentre per la frana
in fase di eliminazione la Provincia permetteva il transito delle auto
dei residenti, considerando anche la stop al traffico per la provinciale
158 della Lomellina, da alcune ore è stata imposta la chiusura totale
della strada 160 con blocchi di cemento. Il manto stradale, a causa
della pioggia di ieri e considerando le nuove precipitazioni in
programma domani, non è più in grado reggere altro traffico. Monitorata
dalla Provincia la frana lungo la 168 tra Gavi e Parodi: se dovesse
portarsi a valle la strada anche Parodi sarebbe quasi del tutto
isolata.
Arquata. Torneranno a casa stanotte i circa 50 sfollati di Arquata Scrivia. potranno dormire nelle loro case di via Erta, via Villini e strada per Rigoroso, minacciate da ottobre da frane che al momento non destano problemi, secondo il Comune. Resta invece in vigore l’ordinanza di evacuazione per la persona residente vicino allo Scrivia. Rimane chiuso il ponte di Vocemola. Gli abitanti della frazione dovrano utilizzare l’autostrada A7 per raggiungere casa.
La proposta. Visto che l’area colpita dall’alluvione è interessata dal cantiere per la realizzazione del Terzo Valico, i senatori del Pd, Daniele Borioli e Federico Fornaro, chiedono al ministro Lupi che domani sarà a Torino, al presidente della commissione Trasporti al Senato Altero Matteoli e al Governatore della Regione, Sergio Chiamparino, di intervenire con Rfi e Cociv affinché “dalle risorse già stanziate sia stralciata la quota necessaria al ripristino urgente delle opere danneggiate dalla calamità”.
Fonte
Arquata. Torneranno a casa stanotte i circa 50 sfollati di Arquata Scrivia. potranno dormire nelle loro case di via Erta, via Villini e strada per Rigoroso, minacciate da ottobre da frane che al momento non destano problemi, secondo il Comune. Resta invece in vigore l’ordinanza di evacuazione per la persona residente vicino allo Scrivia. Rimane chiuso il ponte di Vocemola. Gli abitanti della frazione dovrano utilizzare l’autostrada A7 per raggiungere casa.
La proposta. Visto che l’area colpita dall’alluvione è interessata dal cantiere per la realizzazione del Terzo Valico, i senatori del Pd, Daniele Borioli e Federico Fornaro, chiedono al ministro Lupi che domani sarà a Torino, al presidente della commissione Trasporti al Senato Altero Matteoli e al Governatore della Regione, Sergio Chiamparino, di intervenire con Rfi e Cociv affinché “dalle risorse già stanziate sia stralciata la quota necessaria al ripristino urgente delle opere danneggiate dalla calamità”.
Fonte
Abbatte l’argine del canale De Ferrari, e così si allagano le case vicine: una denuncia per l’alluvione di Alessandria
Tregua della pioggia ma preoccupano ancora i livelli dei laghi
Francia, quattro morti per il maltempo
Genova - Sono quattro le vittime causate dall’ondata di maltempo che ha investito la Francia, secondo quanto riporta l’edizione online di Le Monde.
Un cinquantenne è stato ritrovato morto nella sua vettura nella cittadina Peyremale, «a 150 metri a valle del ponte che attraversava quando è stato travolto», ha riferito la prefettura di Gard. Nella notte un’auto su cui viaggiavano una coppia con i loro due bambini, è stata sommersa da una piena tra Cruviers-Lascours e Saint-Cèsaire-de-Gauzignan.
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Un cinquantenne è stato ritrovato morto nella sua vettura nella cittadina Peyremale, «a 150 metri a valle del ponte che attraversava quando è stato travolto», ha riferito la prefettura di Gard. Nella notte un’auto su cui viaggiavano una coppia con i loro due bambini, è stata sommersa da una piena tra Cruviers-Lascours e Saint-Cèsaire-de-Gauzignan.
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Con l’auto in un canale, morta una ragazza di Diano d’Alba(CN)
Scontro tra due auto,6 morti in Calabria
Impatto su viadotto statale, uno dei due mezzi caduta in burrone
(ANSA) - CINQUEFRONDI (REGGIO CALABRIA), 16 NOV - E' di sei morti il bilancio di uno scontro frontale tra due automobili avvenuto sulla strada statale Jonio-Tirreno, nei pressi di Cinquefrondi. Una Yaris ed una mini cooper, per cause ancora in corso di accertamento, si sono scontrate su un viadotto della statale. La mini cooper è rimasta sulla carreggiata mentre la Yaris è caduto in un burrone profondo una quarantina di metri. Sul posto numerose squadre della polizia stradale.
Fonte
Una frana investe una casa. Ci sono due morti
Cerro di Laveno (VA)
Si è staccata un pezzo di parete della collina. Distrutta una parte di un'abitazione invasa poi da detriti e fango che hanno travolto una persona e una ragazza di 16 anni
Due morti è il primo drammatico bilancio della nuova ondata di maltempo che si è abbattuta sull'Alto Varesotto.
Il fatto più grave è avvenuto a Cerro di Laveno, dove una frana ha distrutto una casa. Una vera e propria colata di fango ha invaso l'abitazione poco prima della mezzanotte. Sul posto diversi mezzi dei vigili del fuoco e soccorsi del 118.
All'interno dell'abitazione, al momento del crollo, erano presenti cinque persone. Tre sono riuscite ad uscire, le altre due sono rimaste sotto. Una ragazza di sedici anni è stata estratta ancora viva, ma trasportata d'urgenza all'ospedale di Cittiglio non ce l'ha fatta ed è deceduta. Per un'altra, il nonno della ragazza, investita dalla massa di detriti e fango, non c'è stato niente da fare.
Ci vorranno diverse ore prima di conoscere l'esatto stato delle cose perché la frana ha distrutto parte della casa e degli impanti idrici e del gas. Gli uomini dei soccorsi stanno scavando e lavorando in condizioni di estremo rischio proprio a causa della fuori uscita di gas.
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La piena dell'Orba ad Ovada
I "record pluviometrici in Liguria:
Masone - San Pietro (GE) 367.8mm
Mignanego (GE) 356.4mm
GE Sestri - Salita Cataldi (GE) 272.5mm
Arenzano (GE) 226.1mm
Torriglia (GE) 224.5mm
GE Sestri P. S.Elia (GE) 223.2mm
Savona Ist. Nautico (SV) 218.6mm
GE Erzelli (GE) 200.2mm
Varazze Nautilus (SV) 198mm
GE Sestri Ponente (GE) 191.4mm
Loano (SV) 185mm
Orero Serra Ricco (GE) 183.9mm
Genova Prà (GE) 180.4mm
Sporting Club Celle Ligure (SV) 178.8mm
GE - Marassi (GE) 157.6mm
Marina di Loano (SV) 150mm
e quelli in provincia di Alessandria:
Fraconalto 218 mm
Arquata Scrivia 168 mm
Laghi della Lavagnina 158mm
Ovada 126 mm Gavi 122 mm
Cabella Ligure 103 mm
"Il massimo livello di piena, per lo Scrivia, è stato registrato a Serravalle: 3,1 metri sopra lo zero idrometrico"
Si è staccata un pezzo di parete della collina. Distrutta una parte di un'abitazione invasa poi da detriti e fango che hanno travolto una persona e una ragazza di 16 anni
Due morti è il primo drammatico bilancio della nuova ondata di maltempo che si è abbattuta sull'Alto Varesotto.
Il fatto più grave è avvenuto a Cerro di Laveno, dove una frana ha distrutto una casa. Una vera e propria colata di fango ha invaso l'abitazione poco prima della mezzanotte. Sul posto diversi mezzi dei vigili del fuoco e soccorsi del 118.
All'interno dell'abitazione, al momento del crollo, erano presenti cinque persone. Tre sono riuscite ad uscire, le altre due sono rimaste sotto. Una ragazza di sedici anni è stata estratta ancora viva, ma trasportata d'urgenza all'ospedale di Cittiglio non ce l'ha fatta ed è deceduta. Per un'altra, il nonno della ragazza, investita dalla massa di detriti e fango, non c'è stato niente da fare.
Ci vorranno diverse ore prima di conoscere l'esatto stato delle cose perché la frana ha distrutto parte della casa e degli impanti idrici e del gas. Gli uomini dei soccorsi stanno scavando e lavorando in condizioni di estremo rischio proprio a causa della fuori uscita di gas.
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Bolzaneto: la terra frana, il poliziotto riprende tutto
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Provincia di Alessandria: Ancora una volta le piogge mettono in ginocchio il noveseLa diga del lago della Lavagnina |
La piena dell'Orba ad Ovada
I "record pluviometrici in Liguria:
Masone - San Pietro (GE) 367.8mm
Mignanego (GE) 356.4mm
GE Sestri - Salita Cataldi (GE) 272.5mm
Arenzano (GE) 226.1mm
Torriglia (GE) 224.5mm
GE Sestri P. S.Elia (GE) 223.2mm
Savona Ist. Nautico (SV) 218.6mm
GE Erzelli (GE) 200.2mm
Varazze Nautilus (SV) 198mm
GE Sestri Ponente (GE) 191.4mm
Loano (SV) 185mm
Orero Serra Ricco (GE) 183.9mm
Genova Prà (GE) 180.4mm
Sporting Club Celle Ligure (SV) 178.8mm
GE - Marassi (GE) 157.6mm
Marina di Loano (SV) 150mm
e quelli in provincia di Alessandria:
Fraconalto 218 mm
Arquata Scrivia 168 mm
Laghi della Lavagnina 158mm
Ovada 126 mm Gavi 122 mm
Cabella Ligure 103 mm
"Il massimo livello di piena, per lo Scrivia, è stato registrato a Serravalle: 3,1 metri sopra lo zero idrometrico"
MALTEMPO LUNEDI 17: nord Italia e Tirreno nuovamente sotto la pioggia
sabato 15 novembre 2014
Maltempo, nubifragio sul ponente. Stop ai treni, A10 chiusa. Il sindaco: "Salite ai piani alti"
Albenga ed Albisola allagate. Interrotta la circolazione dei treni nel
ponente ligure, chiuso il casello di Albisola, no al traffico in
autostrada tra Voltri e il centro. Voli cancellati. Sul ponente
cittadino violenti temporali. Esondato il Polcevera. Parziale crollo di
una casa: salvi gli inquilini
Nubifragio sul ponente e sul centro di Genova. Il Polcevera è esondato e la situazione è critica in tutta la valle. E' uscito dagli argini anche il Cerusa, rio che attraversa Voltri, nell'estremo ponente Genovese, in via delle Fabbriche una casa è parzialmente crollata. In salvo gli inquilini. L'appello ai cittadini di Voltri dalla protezione civile è di non uscire di casa. Intanto una tromba marina è arrivata su Prà sempre nel ponente di Genova. Alcuni container all'interno del Vte sono caduti sulla pista ciclabile della fascia di rispetto.
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Nubifragio sul ponente e sul centro di Genova. Il Polcevera è esondato e la situazione è critica in tutta la valle. E' uscito dagli argini anche il Cerusa, rio che attraversa Voltri, nell'estremo ponente Genovese, in via delle Fabbriche una casa è parzialmente crollata. In salvo gli inquilini. L'appello ai cittadini di Voltri dalla protezione civile è di non uscire di casa. Intanto una tromba marina è arrivata su Prà sempre nel ponente di Genova. Alcuni container all'interno del Vte sono caduti sulla pista ciclabile della fascia di rispetto.
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Trovato il cadavere del disperso a Mignanego
ESCLUSIVO L'auto travolta a Serra Riccò, un disperso (video)
Busalla, negozi e case invase da acqua e fango (video)
Le immagini impressionanti: l’autocisterna sfonda il muro e cade nel torrente Secca
Ecco perché bisogna salire ai piani alti: Pontedecimo, i pompieri salvano delle persone bloccate in un negozio
Maltempo, esondazioni e frane. Trasporti in tilt in Liguria, preoccupano fiumi in Piemonte
"Elevata criticità" nel basso Piemonte, per i fiumi Orba e Bormida. Strade allagate,frane lungo la provinciale 143. Campi allagati nell'Alessandrino, Allarme rosso in Veneto e in Emilia Romagna dove il livello del Po continua a crescere.A Mantova evacuate 5 famiglie che avevano le case vicino alla golena del Mincio.
Strade allagate, ponti chiusi, anche quello sul Bormida ad Alessandria. I torrenti Scrivia, Grue, Orba in piena ed esondati. Gavi semi isolata
AGGIORNAMENTI VIABILITA' IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA
E' ALLUVIONE TOTALE!!!
MALTEMPO: il nuovo peggioramento tra lunedì e martedì
venerdì 14 novembre 2014
Corruzione, chiesto giudizio immediato per l'ex ministro Corrado Clini
Tra i requisiti per la richiesta del giudizio immediato: l'evidenza
della prova o un provvedimento di custodia cautelare in carcere o
domiciliare. Per l'ex ministro Clini si mette davvero male. La procura
ha in mano prove schiaccianti e un'accusa davvero pesante: corruzione.
La cifra che balla è altrettanto importante: 54 milioni di euro.
Insomma, attendendo i tempi della Giustizia, le cose non fanno bene
sperare per Clini.
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Istat: il Pil cala dello 0,1% nel terzo trimestre e torna ai livelli del 2000
L'economia italiana non cresce dal secondo trimestre del 2011. La
discesa congiuturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto
in agricoltura e industria e di un aumento nei servizi.In ripresa
Francia e Germania
MILANO - L'Italia resta in recessione. Nel terzo trimestre del 2014 il Pil cala dello 0,1% dopo il -0,2% fatto registrare nel periodo aprile-giugno e la variazione nulla nei primi tre mesi dell'anno. Ancora più pesate il dato sullo stesso periodo del 2013: -0,4%. A fine settembre, dunque, la variazione acquisita per l'anno è pari a -0,3%. Con il dato di oggi si allunga la serie negativa dell'economia italiana che ormai non cresce più da 13 trimestri, oltre tre anni: l'ultima dato positivo, infatti, risale al secondo trimestre del 2011.
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MILANO - L'Italia resta in recessione. Nel terzo trimestre del 2014 il Pil cala dello 0,1% dopo il -0,2% fatto registrare nel periodo aprile-giugno e la variazione nulla nei primi tre mesi dell'anno. Ancora più pesate il dato sullo stesso periodo del 2013: -0,4%. A fine settembre, dunque, la variazione acquisita per l'anno è pari a -0,3%. Con il dato di oggi si allunga la serie negativa dell'economia italiana che ormai non cresce più da 13 trimestri, oltre tre anni: l'ultima dato positivo, infatti, risale al secondo trimestre del 2011.
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