Gianni Giacomino
Varisella (TO)
«Il nome da dare alla bambina che doveva nascere non l’avevano
ancora scelto...». Poi Maurizio Rosselli scoppia in lacrime. È il padre
di Manuela Rosselli, 40 anni, che era al settimo mese di gravidanza e,
l’altro pomeriggio, si è recisa l’arteria femorale dopo essere piombata
in una porta vetro nella sua casa di Varisella. Per lei e per la
creatura che portava in grembo è stata una disperata corsa contro la
morte che si è conclusa poco dopo l’una di notte al Mauriziano di
Torino. Niente da fare nonostante una ventina di sacche di trasfusioni e
nonostante i medici abbiamo fatto ripartire il cuore della donna per
due volte. «Ci hanno detto che, se si fosse salvata, probabilmente
avrebbe tirato avanti in uno stato vegetativo» dice il padre. Ora sulla
Rosselli verrà effettuata l’autopsia e i carabinieri della Compagnia di
Venaria hanno trasmesso alla Procura tutto il fascicolo relativo alla
tragedia. Un atto dovuto. I magistrati potrebbero solo verificare se,
dalla prima chiamata al 118 fino al decesso della 40enne, tutti i
protocolli siano stati seguiti regolarmente. Continua qui
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