Giampiero Carbone
Gavi
Gavi. Il versante del Forte a Gavi è
ancora in movimento a causa della pioggia di questi giorni. Una nuova
piccola frana si è staccata nelle ultime ore ma gli alberi e la terra si
sono fermati a ridosso delle reti installate nella prima metà degli
anni Novanta. Mentre le ruspe toglievano la frana caduta in località
Cappello del Diavolo sulla provinciale 160 a Gavi, lungo la stessa
strada stamattina, 1,5 chilometri a monte, il fondo stradale ha
cominciato a franare a valle in località Vallegge. Mentre per la frana
in fase di eliminazione la Provincia permetteva il transito delle auto
dei residenti, considerando anche la stop al traffico per la provinciale
158 della Lomellina, da alcune ore è stata imposta la chiusura totale
della strada 160 con blocchi di cemento. Il manto stradale, a causa
della pioggia di ieri e considerando le nuove precipitazioni in
programma domani, non è più in grado reggere altro traffico. Monitorata
dalla Provincia la frana lungo la 168 tra Gavi e Parodi: se dovesse
portarsi a valle la strada anche Parodi sarebbe quasi del tutto
isolata.
Arquata. Torneranno a casa stanotte i circa 50 sfollati di Arquata Scrivia. potranno dormire nelle loro case di via Erta, via Villini e strada per Rigoroso, minacciate da ottobre da frane che al momento non destano problemi, secondo il Comune. Resta invece in vigore l’ordinanza di evacuazione per la persona residente vicino allo Scrivia. Rimane chiuso il ponte di Vocemola. Gli abitanti della frazione dovrano utilizzare l’autostrada A7 per raggiungere casa.
La proposta. Visto che l’area colpita dall’alluvione è interessata dal cantiere per la realizzazione del Terzo Valico, i senatori del Pd, Daniele Borioli e Federico Fornaro, chiedono al ministro Lupi che domani sarà a Torino, al presidente della commissione Trasporti al Senato Altero Matteoli e al Governatore della Regione, Sergio Chiamparino, di intervenire con Rfi e Cociv affinché “dalle risorse già stanziate sia stralciata la quota necessaria al ripristino urgente delle opere danneggiate dalla calamità”.
Fonte
Arquata. Torneranno a casa stanotte i circa 50 sfollati di Arquata Scrivia. potranno dormire nelle loro case di via Erta, via Villini e strada per Rigoroso, minacciate da ottobre da frane che al momento non destano problemi, secondo il Comune. Resta invece in vigore l’ordinanza di evacuazione per la persona residente vicino allo Scrivia. Rimane chiuso il ponte di Vocemola. Gli abitanti della frazione dovrano utilizzare l’autostrada A7 per raggiungere casa.
La proposta. Visto che l’area colpita dall’alluvione è interessata dal cantiere per la realizzazione del Terzo Valico, i senatori del Pd, Daniele Borioli e Federico Fornaro, chiedono al ministro Lupi che domani sarà a Torino, al presidente della commissione Trasporti al Senato Altero Matteoli e al Governatore della Regione, Sergio Chiamparino, di intervenire con Rfi e Cociv affinché “dalle risorse già stanziate sia stralciata la quota necessaria al ripristino urgente delle opere danneggiate dalla calamità”.
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