mercoledì 28 gennaio 2015
Morta la donna segregata nel Pavese, pesava 15 chili
In carcere, con l'accusa di abbandono di incapace e sequestro di persona, era finito il convivente, un sessantenne.
E' morta stamani in ospedale, a Pavia, la donna di 55 anni che era stata segregata in casa e malnutrita fino a pesare poco più di una ventina di chili. Lo hanno confermato fonti sanitarie al S.Matteo. In carcere, con l'accusa di abbandono di incapace e sequestro di persona, era finito il convivente, un sessantenne.Gli sforzi dei medici del Policlinico San Matteo di Pavia sono stati, purtroppo, inutili. Laura Carla Lodola, la donna di 55 anni che al momento del ricovero in ospedale (lunedì 26 gennaio) pesava poco più di 15 chili è morta questa mattina alle 4.30. Le cure dei sanitari non sono bastate per risollevarla dal gravissimo stato di denutrizione. La notizia è stata appresa in diretta, questa mattina, dall'inviato di 'Mattino 5' la trasmissione di Canale 5 condotta da Federica Panicucci e Federico Novella. Antonino Calandrini, 60 anni, il convivente della donna, è in carcere da ieri mattina, dopo essere stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Pavia. Le ipotesi di accuse nei suoi confronti sono quelle di abbandono di incapace, sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni gravissime. Dopo la morte di Laura Carla Lodola, l'uomo ora potrebbe anche essere accusato di omicidio colposo: la decisione spetterà alla Procura di Pavia, che sta svolgendo le indagini sul caso.
Continua qui
Morti due israeliani nell'attacco di Hezbollah, ucciso casco blu
Un veicolo militare è stato centrato questa mattina da un razzo anticarro lanciato da Hezbollah, che ha rivendicato
Due morti e sette feriti. Questo il bilancio delle perdite israeliane nell'attacco Hezbollah di stamattina. Lo ha detto il portavoce milucciso anche un casco blu dell'Onu èitare. In precedenza al Arabiya aveva diffuso un bilancio di quattro militari israeliani uccisi, di cui non c'è tuttavia conferma da parte dello Stato ebraico. Negli scontri è rimasto ucciso anche un casco blu dell'Onu. Lo conferma all'ANSA Andrea Tenenti, portavoce del contingente Onu (Unifil) dispiegato nel sud del Libano a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele. Fonti militari libanesi affermano che il peacekeeper è spagnolo. Il militare è morto in seguito alle ferite riportate dopo esser stato colpito da un lancio di mortaio israeliano nei pressi di Majidiye, località a ridosso del settore orientale della Linea blu di demarcazione tra Libano e Israele. Lo riferiscono all'ANSA fonti militari libanesi nel sud del Libano.
Continua qui
Bancari in sciopero, venerdì la sfida in piazza
Nel mirino la disdetta del contratto, anche la Camusso alla manifestazione
L’ultima mina è la riforma delle popolari che, dicono i sindacati, rischia di costare ventimila posti in meno. Ma tra i bancari il clima è teso da mesi: colpa del contratto nazionale, disdetto dall’Abi. E così venerdì sarà sciopero. Non solo, i «colletti bianchi» scenderanno in piazza, con quattro manifestazioni nazionali che si terranno a Palermo, Roma, Milano e Ravenna.
Continua qui
L’ultima mina è la riforma delle popolari che, dicono i sindacati, rischia di costare ventimila posti in meno. Ma tra i bancari il clima è teso da mesi: colpa del contratto nazionale, disdetto dall’Abi. E così venerdì sarà sciopero. Non solo, i «colletti bianchi» scenderanno in piazza, con quattro manifestazioni nazionali che si terranno a Palermo, Roma, Milano e Ravenna.
Continua qui
Droga: chiusa indagine su Dama Bianca, arresti in corso
Operazione Gdf-Polizia, scoperta organizzazione internazionale
Sono complessivamente 28 i provvedimenti di custodia cautelare emessi dal gip del tribunale di Napoli nell'ambito dell'inchiesta sulla Dama Bianca che ha portato agli arresti di oggi. Si tratta di 27 ordinanze di custodia cautelare in carcere e di un provvedimento agli arresti domiciliari. I militari della Guardia di Finanza di Napoli e i poliziotti della questura di Frosinone stanno eseguendo anche il sequestro di beni mobili e immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie per circa 4 milioni.
Continua qui
'Ndrangheta: maxi operazione CC, oltre 160 arresti
martedì 27 gennaio 2015
Assalto a caveau con kalashnikov: banditi sparano ai carabinieri.
Una decina di banditi hanno tentato di assaltare il caveau di un istituto di vigilanza di Quinto Vercellese
Conflitto a fuoco a colpi di kalashnikov, nella notte a Quinto Vercellese, tra carabinieri e una decina di banditi che con una ruspa avevano tentato di assaltare il caveau di un istituto di vigilanza. Dopo la sparatoria, per coprirsi la fuga i malviventi hanno dato fuoco ad alcune auto.
ASSALTO AL CAVEAU, LE FOTOA dare l'allarme ai carabinieri, secondo le prime informazioni raccolte, sarebbe stato un vigilante dell'istituto Fidelitas, dove è avvenuto l'assalto. I malviventi, almeno una decina, si sono presentati con un camion, dal quale hanno scaricato la ruspa con cui volevano demolire il muro di cinta e raggiungere il caveau, dove è custodita una ingente somma di denaro.
Continua qui
lunedì 26 gennaio 2015
Caccia F16 caduto su base Nato in Spagna, 10 morti in incidente
Aereo greco precipita durante decollo ad Albacete, 9 feriti sono italiani
Grave incidente in Spagna, in una base Nato, dove un F16 greco è precipitato in fase di decollo. Tra le vittime si contano almeno dieci morti e tredici feriti, di cui nove italiani. Sette sono gravi. L'episodio è avvenuto nella base aerea Nato di Las Lanos ad Albacete, in Spagna, durante il programma di formazione di piloti della Nato. Il caccia è precipitato nella zona di addestramento della scuola di perfezionamento di piloti. Tra i morti, i due piloti del caccia biposto greco.
Continua qui
Costa, il pm chiede 26 anni e 3 mesi per Schettino
Il comandante accusato di naufragio colposo, omicidio, lesioni,
abbandono della nave e mancate comunicazioni. L’accusa: «Incauto
idiota». La sentenza attesa per il 10 febbraio. Previsto l’ arresto
immediato in caso di condanna in primo grado
Nove anni per naufragio colposo, 14 per omicidio e lesioni
colpose plurime, 3 per abbandono nave, 3 mesi per mancata comunicazione
alle autorità. E ancora: interdizione perpetua dai pubblici uffici,
interdizione legale per la durata della pena e arresto immediato in caso
di condanna in primo grado. Ecco la richiesta di condanna avanzata
dalla procura di Grosseto per l’ex comandante della Costa Concordia,
naufragata la notte del 13 gennaio 2012 davanti all’isola del Giglio.
Una richiesta pesante per un episodio altrettanto pesante, infangato
dalla «pratica dell’inchino» a nemmeno mezzo miglio dalla costa
dell’isola e a una velocità di quasi 15 nodi e l’abbandono della nave da
parte di Francesco Schettino.
Continua qui
Grazia Longo
inviata a Grosseto
Continua qui
Elezioni Grecia, Syriza vince: ha 149 seggi ma non la maggioranza assoluta. Tispras: 'Troika è finita'
Poche schede al termine dello spoglio. Secondo partito e' Nuova Democrazia col 27,81% Terzi i neonazisti di Alba Dorata
Quando mancano ormai poche schede per completare lo spoglio nelle elezioni politiche greche (19.466 sezioni scrutinate su 19.509) appare chiaro che il trionfatore Alexis Tsipras e il suo partito Syriza non hanno ottenuto la maggioranza assoluta. Secondo i dati diffusi dal Ministero degli Interni ellenico, Tsipras conquista finora il 36,34% e 149 seggi. Al secondo posto Nea Dimokratia del premier uscente Antonis Samaras col 27,81% e 76 seggi. Sette sono i partiti che entrano in Parlamento superando la soglia di sbarramento del 3%. Il partito filo-nazista Alba Dorata conquista il terzo posto nel paese con una percentuale del 6,28% e 17 seggi. Ottiene 17 seggi anche Potami (centro-sinistra), il partito accreditato come uno dei possibili alleati di Syriza per la formazione del nuovo Governo, con il 6,04% dei consensi. Segue il Partito comunista di Grecia col 5,47% e 15 seggi. Appaiati infine con 13 seggi i Greci Indipendenti (4,75%) e il Pasok (4,68%). Sono stati finora 6.324.963 i cittadini greci che hanno partecipato alla consultazione su 9.902.915 aventi diritto, facendo registrare un'astensione del 36,14%.
Continua qui
domenica 25 gennaio 2015
Attenti al lupo, paura a Torriglia (GE)
Genova - Prima sui monti, lungo i passi che scavalcano l’Appennino. Poi più giù, vicino alle strade e nei pressi dell’abitato. I lupi sono tornati a popolare il bacino del Brugneto. Sortite furtive che stanno iniziando a manifestarsi con sempre maggiore frequenza. E poi ci sono i cani cecoslovacchi, tanto simili ai cugini selvatici da non essere distinguibili, all’occhio inesperto. L’ultima fotografia in ordine di tempo di un animale in tutto per tutto simile a un lupo risale a pochi giorni fa. Ritrae un esemplare dal manto grigio sulla strada nuova di Torriglia. Solo, in mezzo alla carreggiata. Ma in questo caso non si trattava di lupo. L’animale che con ogni probabilità ha attirato l’attenzione di un gruppo di escursionisti appassionati di trial e fuoristrada era un cane lupo cecoslovacco. Parente non troppo alla lontana del lupo, si tratta di una razza relativamente giovane, nata dall’incrocio tra pastori tedeschi e lupi dei Carpazi. Una presenza costante che si confonde con quella del lupo “autentico”. Meno pericolosa, ovviamente, ma anche piuttosto imprevedibile, tanto che gli esperti sconsigliano di avvicinarsi in quanto ha mantenuto molte delle caratteristiche dell’antenato selvatico.
Continua qui
Agguato in Calabria, ucciso e bruciato
La vittima stava rientrando a casa. Moglie ha dato l'allarme
(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 25 GEN - Agguato nella notte a Lamezia Terme. Un imprenditore edile Domenico Maria Gigliotti, di 40 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco e poi l'auto con il cadavere è stata data alle fiamme. L'omicidio è stato compiuto davanti all'abitazione di Gigliotti intorno alle 4 mentre l'uomo stava facendo rientro a casa a bordo della sua Bmw station wagon. Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti i carabinieri e personale della Squadra mobile di Catanzaro.
Fonte
sabato 24 gennaio 2015
Isis, Site: decapitato uno degli ostaggi giapponesi
Video del secondo ostaggio ancora in vita mostra la foto
Ancora orrore e decapitazioni. E stavolta la vittima dell'Isis sarebbe Haruna Yukawa, uno dei due ostaggi giapponesi per i quali nel pomeriggio era scaduto l'ultimatum dei terroristi. Un nuovo video diffuso dall'Isis - nel quale l'altro ostaggio giapponese, Kenji Goto Jogo, mostra la foto del compagno decapitato dai jihadisti - è stato inviato per email alla moglie della vittima.
Continua qui
venerdì 23 gennaio 2015
Forte sciame sismico sull'Appennino: scossa da 4.1. Gente in strada
Bologna, non si hanno ancora notizie su eventuali danni. Sono in corso verifiche
Paura in Emilia Romagna. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata avvertita attorno alle 8 di questa mattina tra il comune di Castiglione dei Pepoli e il comune di Camugnano: i sindaci dei due paesi hanno deciso la chiusura delle scuole. La gente è scesa in strada. Non si hanno ancora notizie su eventuali danni. Sono in corso verifiche: la situazione e' coordinata dalla protezione civile di Bologna."Quando è arrivata la scossa più forte, quella da 4.1 delle 7.51, tutta la gente che era nel bar si è catapultata fuori, perché si è sentita molto". A raccontarlo è Francesca, barista del bar La Piazza che sta nella piazza principale di Camugnano, sull'appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, dove dalla notte è in corso uno sciame sismico. "I tecnici del Comune sono tutti in allerta, sono qui in piazza e stanno facendo verifiche sugli edifici. Noi è dalle 4 del mattino che siamo tutti svegli. C'è spavento, perché il terremoto è imprevedibile, ma non ci sono danni".
Continua qui
CATANIA sotto il diluvio e la grandine
Forti e ripetuti temporali in città con annessa grandine; diversi gli allagamenti.
Nelle ultime ore una violenta grandinata ha colpito la città di Catania, imbiancando le strade; la pioggia battente ha creato allagamenti.
Da notare raffiche di vento prossime agli 80 kmh in città e addirittura
di oltre 130kmh a Bronte, con difficoltà di deambulazione per le
persone.
Sono circa 30 i millimetri caduti a Catania, 45 nella zona di Bronte; continua a diluviare e cadono fulmini molto violenti, a tratti è ancora presente grandine.
Il maltempo al sud dovrebbe insistere anche venerdì, stante la persistenza del vortice depressionario.
Fonte
METEO A 7 GIORNI: in vista una fase piuttosto FREDDA, poi...
giovedì 22 gennaio 2015
Caso Pantani: 'Ucciso'
Questo quanto emerso da una perizia inquietante.
Marco Pantani è stato ucciso. A sostenerlo è la perizia depositata da Antonio De Rensis, legale della famiglia del ciclista trovato morto il 14 febbraio del 2004. Sono state analizzate la posizione del cadavere e la pallina di pane e cocaina trovata accanto. Stando al perito dei Pantani, il professor Francesco Maria Avato, il 'Pirata' sarebbe stato costretto a ingerire la droga che lo ha ucciso. Nessun suicidio, quindi, secondo questa dettagliata tesi.
Continua qui
S'impicca in cella Gagliano, il serial killer di trans e prostitute
E' stato protagonista di una evasione terminata con l'arresto in Francia nel dicembre del 2013
Si e' suicidato in cella, nel carcere di Sanremo, Bartolomeo Gagliano, il serial killer protagonista di una evasione terminata con l'arresto in Francia nel dicembre del 2013. Ne da' notizia il sindacato di polizia Sappe, i cui agenti hanno tentato di rianimarlo, inutilmente. Gagliano, secondo quanto appreso, si sarebbe impiccato con un lenzuolo. Gagliano per l'evasione e' stato colpito nei giorni scorsi da una nuova condanna.E' una lunga scia di sangue quella che Bartolomeo Gagliano si e' lasciato alle spalle prima di finire il carcere nell'89. Il serial killer evaso durante un permesso premio dal carcere di Genova Marassi il 17 dicembre del 2013, per essere poi arrestato in Francia dopo 4 giorni, era accusato dell'omicidio di una prostituta, di una transessuale e di una terza persona in un turbine di follia omicida in cui aveva coinvolto un altro criminale fuggito con lui dal manicomio criminale di Montelupo Fiorentino, in provincia di Firenze. Gagliano aveva 31 anni quando fu arrestato per l'omicidio del trans Francesco Panizzi.
Continua qui
Non nevica più in provincia. Molti gli interventi dei Vigili del Fuoco e oggi scuole chiuse a Mornese
Alessandria
AGGIORNAMENTO ORE 09.20: Non nevica più in provincia di Alessandria. Nelle prossime ore sono previste piogge deboli.
AGGIORNAMENTO GIOVEDI' ORE 6.30: La situazione in provincia di Alessandria è ora meno disagiata. Ha smesso di nevicare in buona parte del territorio. Viene segnalato nevischio solo in alcune zone appenniniche e sulla A7 diramazione Predosa-Bettole. Ricordiamo che oggi le scuole sono chiuse a Mornese. Nel corso della serata di ieri e della notte diversi interventi dei Vigili del Fuoco per alberi pericolanti e mezzi finiti fuori strada o che ingombrano la carreggiata. Le operazioni si sono concentrate in particolare nel novese, ovadese e parte dell'alessandrino. Da segnalare inoltre che i pompieri, nel tardo pomeriggio di mercoledì, hanno lavorato ad Alessandria in via Casale per il ribaltamento di una Fiat Panda con all'interno una 77enne di Castelletto Monferrato. I vigili del fuoco hanno provveduto all'estricazione della donna ferita e l'hanno consegnata alle cure del personale 118 che ha provveduto al trasferimento in ospedale ad Alessandria. Sul posto i Vigili Urbani e i Carabinieri di Alessandria per i rilievi del caso. Infine, ieri sera, verso le 22, altro intervento dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e dei Vigili urbani di Novi per il cedimento parziale di parte del tetto dell'ex mercato ortofrutticolo novese.
Continua qui
AGGIORNAMENTO ORE 09.20: Non nevica più in provincia di Alessandria. Nelle prossime ore sono previste piogge deboli.
AGGIORNAMENTO GIOVEDI' ORE 6.30: La situazione in provincia di Alessandria è ora meno disagiata. Ha smesso di nevicare in buona parte del territorio. Viene segnalato nevischio solo in alcune zone appenniniche e sulla A7 diramazione Predosa-Bettole. Ricordiamo che oggi le scuole sono chiuse a Mornese. Nel corso della serata di ieri e della notte diversi interventi dei Vigili del Fuoco per alberi pericolanti e mezzi finiti fuori strada o che ingombrano la carreggiata. Le operazioni si sono concentrate in particolare nel novese, ovadese e parte dell'alessandrino. Da segnalare inoltre che i pompieri, nel tardo pomeriggio di mercoledì, hanno lavorato ad Alessandria in via Casale per il ribaltamento di una Fiat Panda con all'interno una 77enne di Castelletto Monferrato. I vigili del fuoco hanno provveduto all'estricazione della donna ferita e l'hanno consegnata alle cure del personale 118 che ha provveduto al trasferimento in ospedale ad Alessandria. Sul posto i Vigili Urbani e i Carabinieri di Alessandria per i rilievi del caso. Infine, ieri sera, verso le 22, altro intervento dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e dei Vigili urbani di Novi per il cedimento parziale di parte del tetto dell'ex mercato ortofrutticolo novese.
Continua qui
Vietato l’ingresso sull’A7 da Serravalle e Vignole Borbera verso Genova. Scuole chiuse a Mornese
Dall’Appennino a Casale Monferrato: ecco la prima neve dell’anno su tutta la provincia di Alessandria
Previsioni Meteo 3 giorni
GFS LIVE: l'inverno urla...
mercoledì 21 gennaio 2015
Neve sulla A7, caselli chiusi e disagi a Serravalle
Chiusi gli ingressi verso Genova a Novi Ligure, Serravalle Scrivia e
Isola del Cantone. Divieto di transito in autostrada per i mezzi
superiori alle 7,5 tonnellate. I disagi si sono ripercossi anche sulla
viabilità ordinaria, specialmente a Serravalle. Per i treni ritardi fino
a 25 minuti.
AGGIORNAMENTO ORE 19.05: A Novi sottopasso tra via Crispi e via Pietro Isola bloccato a causa di un camion.
NOVI LIGURE – Nevica sulla A7, tra Serravalle Scrivia e Genova, e la società Autostrade ha deciso di chiudere i caselli di Serravalle e di Novi Ligure. Disagi alla circolazione anche sulla viabilità ordinaria, specialmente per chi è diretto verso Serravalle da Cassano (via 35 dei Giovi) o da Novi Ligure (via 35 bis e 35 ter dei Giovi). Alla rotonda di via Gambarato, a Serravalle, un camion bloccato ha contribuito a peggiorare la situazione del traffico.
Per agevolare le operazioni dei mezzi antineve in autostrada, è in atto il divieto temporaneo di transito per i veicoli con peso superiore alle 7,5 tonnellate, sulla A7 tra Serravalle Scrivia e Genova Bolzaneto in entrambi i sensi di marcia. Inoltre è in atto il divieto temporaneo di accesso a tutti i veicoli, sulla A7 in direzione di Genova alle entrate di Serravalle Scrivia e Isola del Cantone e al casello di Novi lungo la bretella A7-A26 per chi è diretto verso Genova utilizzando la A7.
Nevicate si segnalano sempre sulla A7 tra Genova Bolzaneto e il bivio per la A10, sulla A26 Genova-Gravellona, tra il bivio per la A10 e il casello di Casale Monferrato sud e su tutta la bretella di Novi Ligure.
Continua qui
Radar pioggia (o neve)
Previsioni meteo Liguria
AGGIORNAMENTO ORE 19.05: A Novi sottopasso tra via Crispi e via Pietro Isola bloccato a causa di un camion.
NOVI LIGURE – Nevica sulla A7, tra Serravalle Scrivia e Genova, e la società Autostrade ha deciso di chiudere i caselli di Serravalle e di Novi Ligure. Disagi alla circolazione anche sulla viabilità ordinaria, specialmente per chi è diretto verso Serravalle da Cassano (via 35 dei Giovi) o da Novi Ligure (via 35 bis e 35 ter dei Giovi). Alla rotonda di via Gambarato, a Serravalle, un camion bloccato ha contribuito a peggiorare la situazione del traffico.
Per agevolare le operazioni dei mezzi antineve in autostrada, è in atto il divieto temporaneo di transito per i veicoli con peso superiore alle 7,5 tonnellate, sulla A7 tra Serravalle Scrivia e Genova Bolzaneto in entrambi i sensi di marcia. Inoltre è in atto il divieto temporaneo di accesso a tutti i veicoli, sulla A7 in direzione di Genova alle entrate di Serravalle Scrivia e Isola del Cantone e al casello di Novi lungo la bretella A7-A26 per chi è diretto verso Genova utilizzando la A7.
Nevicate si segnalano sempre sulla A7 tra Genova Bolzaneto e il bivio per la A10, sulla A26 Genova-Gravellona, tra il bivio per la A10 e il casello di Casale Monferrato sud e su tutta la bretella di Novi Ligure.
Continua qui
Radar pioggia (o neve)
Previsioni meteo Liguria
Sua maestà l’Inverno
La Stampa - È arrivata la neve. Le foto dai lettori da tutta la provincia
Allarme piccolo commercio, rischio desertificazione in oltre 400 comuni piemontes
Confcommercio: i saldi in periferia non decollano, i paesi che non
possono contare nemmeno su un negozio di alimentari sono settanta di cui
15 in provincia di Alessandria
TORINO
Non solo commercianti in crisi, ma anche intere aree senza nemmeno un minimarket. E mentre in centro con i saldi si torna a battere cassa, le periferie urbane arrancano. Questo il quadro non troppo edificante presentato la settimana scorsa nel convegno organizzato da Ascom dedicato alla «desertificazione commerciale»: in Piemonte i comuni che non possono contare nemmeno su un negozio di alimentari sono settanta. All’elenco dei settanta si aggiungono poi altri 340 paesi considerati «a rischio», perché possono contare appena su una o due attività commerciali. Questi i Comuni della Provincia di Alessandria senza un negozio: Berzano di Tortona, Carrega Ligure, Casasco, Castellania, Fraconalto, Grognardo, Momperone, Mongiardino Ligure, Montacuto, Montecastello, Odalengo Piccolo, Paderna, Pozzol Groppo, Roccaforte Ligure, Villamiroglio.
Continua qui
TORINO
Non solo commercianti in crisi, ma anche intere aree senza nemmeno un minimarket. E mentre in centro con i saldi si torna a battere cassa, le periferie urbane arrancano. Questo il quadro non troppo edificante presentato la settimana scorsa nel convegno organizzato da Ascom dedicato alla «desertificazione commerciale»: in Piemonte i comuni che non possono contare nemmeno su un negozio di alimentari sono settanta. All’elenco dei settanta si aggiungono poi altri 340 paesi considerati «a rischio», perché possono contare appena su una o due attività commerciali. Questi i Comuni della Provincia di Alessandria senza un negozio: Berzano di Tortona, Carrega Ligure, Casasco, Castellania, Fraconalto, Grognardo, Momperone, Mongiardino Ligure, Montacuto, Montecastello, Odalengo Piccolo, Paderna, Pozzol Groppo, Roccaforte Ligure, Villamiroglio.
Continua qui
Industria, scendono ordini e fatturato
Crisi: -6,6% credito consumo in Liguria in 5 anni
Primi fiocchi...
Inizia a nevicare sopra i 300-400 metri sull'Appennino Ligure
centro-occidentale. Qui siamo al Monte Poggio, nel comune di Urbe, a
cavallo tra le province di Genova e Savona: http://www.meteo-system.com/stazioni/montepoggio.jpg
Il modello americano questa mattina disegna attorno a fine mese uno scenario perturbato e abbastanza freddo per la nostra Penisola, con neve a bassa quota specie al nord.
Continua qui
Il modello americano questa mattina disegna attorno a fine mese uno scenario perturbato e abbastanza freddo per la nostra Penisola, con neve a bassa quota specie al nord.
Continua qui
NEVE: sera/notte MAGICA per alcune zone del nord, vediamo quali...
Italicum, Pd si spacca in assemblea al Senato. Renzi: "Basta frenatori". Ma in aula l'opposizione si batte
Il segretario riunisce di nuovo i suoi senatori dopo il braccio di ferro
con i dissidenti sulle preferenze. Berlusconi ai suoi: "Rispettate il
patto del Nazareno". Ma i fittiani non ci stanno. Romani: "Ora Fi
decisiva". Al Senato il primo esame della legge elettorale si conclude
senza voti
ROMA - Al Senato si è aperta la difficile partita del voto sulla legge elettorale. E la prima seduta si è conclusa con un nulla di fatto. Nel mirino dell'opposizione è finito l'emendamendo presentato dal senatore Pd Stefano Esposito, il cosiddetto "maxicanguro" che, se approvato, annullerebbe in un sol colpo gli oltre 40mila emendamenti depositati in gran parte dalla Lega. E a Palazzo Madama l'Italicum è stato già ribattezzato "Espositum".
Continua qui
ROMA - Al Senato si è aperta la difficile partita del voto sulla legge elettorale. E la prima seduta si è conclusa con un nulla di fatto. Nel mirino dell'opposizione è finito l'emendamendo presentato dal senatore Pd Stefano Esposito, il cosiddetto "maxicanguro" che, se approvato, annullerebbe in un sol colpo gli oltre 40mila emendamenti depositati in gran parte dalla Lega. E a Palazzo Madama l'Italicum è stato già ribattezzato "Espositum".
Continua qui
“Non posso perdere il lavoro”: si fa dimettere dall’ospedale e muore a 31 anni
Aveva il terrore di perdere il lavoro: una paura così grande da convincerlo addirittura a trascurare la sua salute, fino alla morte.
E' accaduto a Senigallia, dove un pescatore bengalese di 31 anni, sabato scorso, si è recato al pronto soccorso a causa di un malessere che, da giorni, lo attanagliava. Esaminato dal personale medico, gli è stata riscontrata una polmonite ed è stato disposto il suo ricovero.
Non c'è stato però niente da fare: il ragazzo, non volendo perdere giorni lavorativi, ha insistito per andarsene, senza voler ascoltare i medici, e ha firmato per essere dimesso.
Continua qui
E' accaduto a Senigallia, dove un pescatore bengalese di 31 anni, sabato scorso, si è recato al pronto soccorso a causa di un malessere che, da giorni, lo attanagliava. Esaminato dal personale medico, gli è stata riscontrata una polmonite ed è stato disposto il suo ricovero.
Non c'è stato però niente da fare: il ragazzo, non volendo perdere giorni lavorativi, ha insistito per andarsene, senza voler ascoltare i medici, e ha firmato per essere dimesso.
Continua qui
Ivrea, muore di fame a 62 anni: "Voleva purificarsi". La convivente ricoverata in ospedale
E' successo a Issiglio, nel Canavese: il medico legale ha subito
riscontrato sul corpo i segni di una gravissima denutrizione, poi sono
stati trovati biglietti che parlavano di "percorso di purificazione".
Gli investigatori sospettano la presenza di una setta
Un uomo di 62 anni di Issiglio, sulle alture sopra Ivrea, si è lasciato morire di fame nella sua abitazione seguendo "un percorso di purificazione" assieme alla moglie, ora ricoverata in ospedale. Lo hanno riferito i carabinieri che stanno indagando. Gli investigatori vogliono accertare se l'uomo, Alain René Francois Fourré, pensionato originario di Niort, in Francia, che abitava in paese da quattro anni dopo avere ristrutturato una cascina, fosse legato ad una qualche setta religiosa: lui e la convivente si facevano chiamare "sacerdoti" da un piccolo gruppo di adepti conosciuto in paese per le "feste della luna piena". Il sessantunenne è stato trovato morto in casa sabato scorso: il medico legale ha poi stabilito che a ucciderlo era stato un lungo digiuno: "Estremo deperimento organico con cachessia" recita il referto. Oggi sono stati trovati suoi biglietti in cui, appunto, si parla di un non meglio precisato "percorso di purificazione".
Continua qui
Un uomo di 62 anni di Issiglio, sulle alture sopra Ivrea, si è lasciato morire di fame nella sua abitazione seguendo "un percorso di purificazione" assieme alla moglie, ora ricoverata in ospedale. Lo hanno riferito i carabinieri che stanno indagando. Gli investigatori vogliono accertare se l'uomo, Alain René Francois Fourré, pensionato originario di Niort, in Francia, che abitava in paese da quattro anni dopo avere ristrutturato una cascina, fosse legato ad una qualche setta religiosa: lui e la convivente si facevano chiamare "sacerdoti" da un piccolo gruppo di adepti conosciuto in paese per le "feste della luna piena". Il sessantunenne è stato trovato morto in casa sabato scorso: il medico legale ha poi stabilito che a ucciderlo era stato un lungo digiuno: "Estremo deperimento organico con cachessia" recita il referto. Oggi sono stati trovati suoi biglietti in cui, appunto, si parla di un non meglio precisato "percorso di purificazione".
Continua qui
martedì 20 gennaio 2015
Esplosione in un palazzo, un morto e 21 feriti. "Forse atto doloso dopo sfratto". Si indaga per strage
Una bombola di gas sarebbe scoppiata in un appartamento al primo piano
che era disabitato dopo che l'inquilina era stata sfrattata tempo fa:
ora si cerca l'anziana donna. Sequestrato un biglietto di minacce
trovato su un'auto parcheggiata: "Questa casa non ve la farò godere,
ladri". Undici appartamenti inagibili. Grave uno dei ricoverati in
ospedale.
Esplosione e fiamme in un palazzo alla periferia di Roma: un uomo di 50 anni è morto e 14 feriti, di cui uno in codice rosso, sono stati trasportati in ospedale dal 118. La Procura di Roma ipotizza il reato di strage. Nell'appartamento distrutto viveva un'anziana che aveva ricevuto quattro ingiunzioni di sfratto: su un'auto parcheggiata davanti all'edificio è stato lasciato un cartello con delle minacce: "Non vi godrete questa casa perché siete ladri, ladri". Gli investigatori stanno provando a rintracciarla.
Continua qui
Esplosione e fiamme in un palazzo alla periferia di Roma: un uomo di 50 anni è morto e 14 feriti, di cui uno in codice rosso, sono stati trasportati in ospedale dal 118. La Procura di Roma ipotizza il reato di strage. Nell'appartamento distrutto viveva un'anziana che aveva ricevuto quattro ingiunzioni di sfratto: su un'auto parcheggiata davanti all'edificio è stato lasciato un cartello con delle minacce: "Non vi godrete questa casa perché siete ladri, ladri". Gli investigatori stanno provando a rintracciarla.
Continua qui
Influenza, impennata di casi: 60 gravi, 2 morti. Il picco atteso a febbraio
Qualche timore per la nuova variante proveniente dagli Usa, nessun pericolo dalla suina
Impennata di casi di influenza
L'epidemia stagionale di influenza si sta intensificando e negli ultimi giorni si registra un'impennata di casi.
La fase acuta sta cominciando, sottolinea Stefania Salmaso, direttore
del Centro nazionale di epidemiologia dell'Istituto Superiore di Sanità:
"Nelle ultime settimane - ha spiegato- sono stati segnalati una
sessantina di casi più gravi, e in una cinquantina di questi è stato
necessario ricorrere alla ventilazione assistita".
Il ceppo del virus
Ci sono state due segnalazioni di decessi per complicanze (ad
Aosta e nel caso di un bambino a Lecce), ma il picco è atteso a metà
febbraio. La maggioranza dei casi, ha spiegato l'esperta, "è dovuta al
virus della cosiddetta influenza suina, A-H1N1, ma questo dato non
preoccupa particolarmente". Infatti "ci si attendeva l'arrivo di un
ceppo virale nuovo ed eventualmente più virulento, ma al momento il
ceppo che continua a circolare maggiormente è appunto l'H1N1, già noto e
già ricompreso nella composizione del vaccino".
In arrivo nuovo virus dagli Usa
E' in arrivo il nuovo virus A-H3N2, non coperto dal vaccino, ma
al momento si sta diffondendo solo in Usa e nord Europa, ma non in
Italia. Certo il ceppo potrebbe arrivare anche nel nostro paese, "ma non
è detto che a ciò corrisponderà poi un reale pericolo".
Continua qui
Iscriviti a:
Post (Atom)