E' successo a Issiglio, nel Canavese: il medico legale ha subito
riscontrato sul corpo i segni di una gravissima denutrizione, poi sono
stati trovati biglietti che parlavano di "percorso di purificazione".
Gli investigatori sospettano la presenza di una setta
Un uomo di 62 anni di Issiglio, sulle
alture sopra Ivrea, si è lasciato morire di fame nella sua abitazione
seguendo "un percorso di purificazione" assieme alla moglie, ora
ricoverata in ospedale. Lo hanno riferito i carabinieri che stanno
indagando. Gli investigatori vogliono accertare se l'uomo, Alain René
Francois Fourré, pensionato originario di Niort, in Francia, che abitava
in paese da quattro anni dopo avere ristrutturato una cascina, fosse
legato ad una qualche setta religiosa: lui e la convivente si facevano
chiamare "sacerdoti" da un piccolo gruppo di adepti conosciuto in paese
per le "feste della luna piena". Il sessantunenne è stato trovato morto
in casa sabato scorso: il medico legale ha poi stabilito che a ucciderlo
era stato un lungo digiuno: "Estremo deperimento organico con
cachessia" recita il referto. Oggi sono stati trovati suoi biglietti in
cui, appunto, si parla di un non meglio precisato "percorso di
purificazione".
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