Il segretario riunisce di nuovo i suoi senatori dopo il braccio di ferro
con i dissidenti sulle preferenze. Berlusconi ai suoi: "Rispettate il
patto del Nazareno". Ma i fittiani non ci stanno. Romani: "Ora Fi
decisiva". Al Senato il primo esame della legge elettorale si conclude
senza voti
ROMA - Al Senato si è
aperta la difficile partita del voto sulla legge elettorale. E la prima
seduta si è conclusa con un nulla di fatto. Nel mirino dell'opposizione è
finito l'emendamendo presentato dal senatore Pd Stefano Esposito, il
cosiddetto "maxicanguro" che, se approvato, annullerebbe in un sol
colpo gli oltre 40mila emendamenti depositati in gran parte dalla Lega.
E a Palazzo Madama l'Italicum è stato già ribattezzato "Espositum".
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