domenica 8 febbraio 2015
sabato 7 febbraio 2015
Montagna, valanghe travolgono sciatori: quattro morti
In Veneto ha perso la vita un 24enne olandese, rimasto sepolto sotto la
neve. In Valle Stura, nel Cuneese, la vittima è stata trascinata da una
slavina ed è finita contro un albero. Gli altri due morti in Trentino
CORTINA D'AMPEZZO - Giornata drammatica sulle piste da sci. Sotto una valanga a Cortina è morto un giovane scialpinista, rimasto sepolto sotto la neve. Lo si è appreso dal Corpo Forestale. Si tratta di un 24enne olandese, individuato da uno dei cani delle unità cinofile, sotto quasi due metri di neve. Salvi il padre e due suoi fratelli che sciavano con lui. La slavina si è staccata sotto il Monte Averau, vicino Passo Giau, non in Faloria, come riferito in un primo tempo dai soccorritori.
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CORTINA D'AMPEZZO - Giornata drammatica sulle piste da sci. Sotto una valanga a Cortina è morto un giovane scialpinista, rimasto sepolto sotto la neve. Lo si è appreso dal Corpo Forestale. Si tratta di un 24enne olandese, individuato da uno dei cani delle unità cinofile, sotto quasi due metri di neve. Salvi il padre e due suoi fratelli che sciavano con lui. La slavina si è staccata sotto il Monte Averau, vicino Passo Giau, non in Faloria, come riferito in un primo tempo dai soccorritori.
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Quanto ci costa il Quirinale. Tutti i numeri da capogiro
Il nostro Quirinale è il più costoso al mondo e il confronto con gli altri paesi è imbarazzante.
1200 stanze per un solo inquilino, forse troppe per un'Italia afflitta dalla crisi. 1636 dipendenti in totale tra cui 260 corazzieri, 21 vigili e 16 guardie forestali. Tra il personale ci sono anche 2 addetti a caricare gli orologi a pendolo, 6 tappezzieri, 41 autisti, 10 cuochi e 26 camerieri. Alla Casabianca lavorano solo 500 persone, meno della metà. 500 i dipendenti al servizio del re di Spagna.Il conto totale di tutto questo sfarzo è di è di 237 milioni all'anno, il doppio rispetto a 17 anni fa. La residenza della regina d'Inghilterra costa quattro volte meno, la presidenza francese meno della metà.
Il video
Novi Ligure (AL) bloccata da 57 Tir-lumaca: la giornata di protesta contro l’Ilva che non paga l’autotrasporto
Dallo stabilimento siderurgico fino a Serravalle Scrivia: “Se non arriveranno i
soldi, dovremo licenziare”. Il corteo dei camion si è sciolto dopo le 13
Giornata di protesta oggi a Novi, dove hanno scioperato e bloccato le strade gli autotrasportatori che attendono da almeno 7-8 mesi i pagamenti dell’Ilva.
I camionisti hanno formato un corteo di 57 tir che, partito dallo stabilimento alla periferia di Novi, intorno alle 9,30, ha viaggiato a velocità lumaca fino a Serravalle, lungo la trafficata ex 35 bis dei Giovi che è rimasta praticamente bloccata.
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Giornata di protesta oggi a Novi, dove hanno scioperato e bloccato le strade gli autotrasportatori che attendono da almeno 7-8 mesi i pagamenti dell’Ilva.
I camionisti hanno formato un corteo di 57 tir che, partito dallo stabilimento alla periferia di Novi, intorno alle 9,30, ha viaggiato a velocità lumaca fino a Serravalle, lungo la trafficata ex 35 bis dei Giovi che è rimasta praticamente bloccata.
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“Ilva insolvente, 3 miliardi di debiti”
Morta a 10 anni sotto i ferri: "Non sapevano quale orecchio operare"
Le è stato fatale un intervento di routine al timpano in una clinica romana. Ecco cosa hanno scoperto le indagini
Si chiamava Giovanna Fatello e aveva 10 anni: è morta sotto i ferri, durante un'operazione di routine al timpano, nella clinica romana Villa Mafalda. L'intervento, riporta il Tgcom, sarebbe dovuto durare 40 minuti. Invece la bambina rimane sotto i ferri 4 ore prima che ai genitori venga annunciata la terribile notizia della sua morte."Arresto cardiaco in asistolia" è la causa dichiarata del decesso. Ma, come riporta il Tgcom, troppe cose erano andate storte durante l'operazione, quel 29 marzo del 2014. Il chirurgo secondo le testimonianze non sapeva quale orecchio operare e chiese di domandare ai genitori quale fosse. Come se non bastasse, durante l'intervento lo strumento per monitorare l'apporto di ossigeno aveva cominciato a non funzionare. Il cuore di Giovanna rallenta, l'équipe medica cade in preda al panico, il chirurgo ha un malore.
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Re Abdallah di Giordania in uniforme da combattimento sfida i terroristi dell'Isis, pronto a offensiva
Ostaggio americano in mano all'Isis uccisa durante i raid di Amman. Alcuni obiettivi colpiti dai jet giordani, che hanno messaggi di morte scritti sulle bombe
L'Isis annuncia la morte della donna ostaggio americana, la cooperante Kayla Jean Mueller, in un raid aereo giordano. Lo scrive su twitter la direttrice del Site Rita Katz. L'Isis riferisce che la donna "è rimasta uccisa quando un aereo giordano ha colpito l'edificio dove si trovava nel governatorato di Raqqa, in Siria", scrive il Site, il sito di monitoraggio del jihadismo sul web. Al momento "non ci sono prove" che la cooperante americana Kayla Jean Mueller sia rimasta uccisa in un bombardamento dei caccia giordani contro obiettivi jihadisti a Raqqa, nel nord della Siria, hanno detto fonti del Pentagono citate dalla Cnn.Kayla nel 2011,solidarietà a Siria,silenzio è complice, la giovane americana aderì con un video a 'sit-in' su youtube
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Appello genitori cooperante Usa a Isis
venerdì 6 febbraio 2015
Multata dall'Inps, era in ospedale a fare la chemio per un linfoma.
Respinto il suo ricorso, Carlotta si rivolge alle Iene. E alla fine l'Inps fa marcia indietro
Un vero e proprio calvario quello di Carlotta, cominciato nel marzo del 2014 a Firenze quando, andata in ospedale per un problema di tutt'altro genere, le viene diagnosticato un tumore non operabile. Potrà guarire, forse, dopo otto cicli di chemio.
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Pensioni, aumentano i contributi per artigiani e commercianti
Lo ha comunicato l'Inps definendo il quadro contributivo per gli iscritti alla gestione previdenziale
L'Inps ha aggiornato i livelli di contribuzione dovuti per il 2015, relativamente ad artigiani e commercianti. I nuovi limiti sono stati pubblicati con la circolare 26 del 3 febbraio scorso. Vediamo nel dettaglio cosa cambia.
L'INCREMENTO DELLE ALIQUOTE
Per effetto del decreto Salva Italia (Dl 201/2011), la contribuzione è ulteriormente incrementata di 0,45 punti percentuali rispetto alle aliquote vigenti alla fine del 2013, raggiungendo il 22,65% per gli artigiani e il 22,74% per i commercianti. L'aumento sarà effettuato - in egual misura - ogni anno fino a raggiungere il 24 per cento nel 2018.
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Latte in crisi, chiusa una stalla su cinque: 32mila senza lavoro
In Italia le 36.000 stalle sopravvissute hanno prodotto, nel 2014, 110
milioni di quintali di latte, quelli importati sono 86 milioni: per ogni
milione di quintale di latte importato in più - denuncia la Coldiretti
- scompaiono 17mila mucche e 1.200 occupati in agricoltura. Il prezzo
quadruplica prima di arrivare allo scaffale.
MILANO - La vecchia fattoria non esiste più, causa crisi, e lo sanno bene mucche e allevatori: dall'inizio della recessione è stata chiusa una stalla italiana su cinque, con la perdita di 32mila posti di lavoro e "il rischio concreto della scomparsa del latte italiano e dei prestigiosi formaggi made in Italy, con effetti drammatici anche sulla sicurezza alimentare e sul presidio ambientale
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MILANO - La vecchia fattoria non esiste più, causa crisi, e lo sanno bene mucche e allevatori: dall'inizio della recessione è stata chiusa una stalla italiana su cinque, con la perdita di 32mila posti di lavoro e "il rischio concreto della scomparsa del latte italiano e dei prestigiosi formaggi made in Italy, con effetti drammatici anche sulla sicurezza alimentare e sul presidio ambientale
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Forte scossa di terremoto sull'isola di Stromboli, magnitudo 4.7
Una forte scossa di terremoto si è verificata nei pressi dell'isola di Stromboli, alle Eolie
Una forte scossa di terremoto si è verificata nei pressi dell'isola di Stromboli, alle Eolie. Secondo i rilevamenti dell'Ingv, il sisma ha avuto magnitudo 4.7, con ipocentro alla profondità molto elevata di 273 chilometri. Al momento non si segnalano danni a cose o persone.
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Ancora neve sul Nord, autostrade in tilt
Tir in coda sulla A1 a Firenze. Treni cancellati, forti ritardi, disagi al traffico
AUTOSTRADE
Le forti nevicate, anche in pianura al Nord, hanno creato disagi alla circolazione. I fiocchi bianchi hanno infatti interessato circa 700 km di rete di competenza di Autostrade per l’Italia. Stamattina in particolare «sono in atto nevicate intense sulla A1 tra Milano e Calenzano, in provincia di Firenze; sulla A14 Bologna-Taranto tra Bologna e Forlì, su tutta la diramazione per Ravenna, sulla A13 Bologna-Padova tra Bologna e Ferrara nord e su tutto in nodo autostradale cittadino».
SCUOLE CHIUSE
Istituti scolastici a decine chiusi in Piemonte, soprattutto nel Cuneese: nel capoluogo provinciale (anche domani), a Borgo San Dalmazzo, Mondovì, Ceva, Demonte, Pocapaglia, Santa Vittoria, Sommariva Bosco, nei dieci paesi dell’Unione di Langhe e Barolo. Ma anche sull’Appennino modenese: a Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Lama Mocogno, Palagano, Pievepelago, Riolunato e Zocca.
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La neve a Torino |
Torino
Esondazioni, scuole chiuse, nevicate su strade ed autostrade,
stop ai tir, autotrasportatori inviperiti. Prosegue l’ondata di maltempo
che sta investendo l’Italia, con copiose precipitazioni nevose che
stanno interessando soprattutto le regioni del centro-nord del Paese.
Miglioramenti sono attesi nel weekend.AUTOSTRADE
Le forti nevicate, anche in pianura al Nord, hanno creato disagi alla circolazione. I fiocchi bianchi hanno infatti interessato circa 700 km di rete di competenza di Autostrade per l’Italia. Stamattina in particolare «sono in atto nevicate intense sulla A1 tra Milano e Calenzano, in provincia di Firenze; sulla A14 Bologna-Taranto tra Bologna e Forlì, su tutta la diramazione per Ravenna, sulla A13 Bologna-Padova tra Bologna e Ferrara nord e su tutto in nodo autostradale cittadino».
SCUOLE CHIUSE
Istituti scolastici a decine chiusi in Piemonte, soprattutto nel Cuneese: nel capoluogo provinciale (anche domani), a Borgo San Dalmazzo, Mondovì, Ceva, Demonte, Pocapaglia, Santa Vittoria, Sommariva Bosco, nei dieci paesi dell’Unione di Langhe e Barolo. Ma anche sull’Appennino modenese: a Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Lama Mocogno, Palagano, Pievepelago, Riolunato e Zocca.
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Neve al Nord: tir bloccati in autostrada. Caos treni, forti ritardi.
Caos neve, tre anziani morti. Allagamenti, tir bloccati.
Settant'anni fa nasceva Bob Marley
Il genio del raggae ricordato in tutto il mondo. E la famiglia ci lucra ancora
Il 6 febbraio Bob Marley avrebbe compiuto 70 anni. La ricorrenza è giustamente celebrata in tutto il mondo: i Grammy Award, ad esempio, dedicheranno un importante tributo nella cerimonia di quest'anno.
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The best of...
giovedì 5 febbraio 2015
Ruba spazzolini per il figlio malato: condannato a settemila euro di multa
Alessandria - Poco meno di settemila euro di multa per aver ceduto alla tentazione di
infilarsi, nella tasca interna del giubbotto, alcune confezioni di
spazzolini per il figlio di nove anni con problemi ai denti.
Implacabili i sensori dell’antitaccheggio che si sono messi a strillare. Non meno implacabili i dirigenti del Bennet che, davanti al giudice, non hanno ritirato la querela nei confronti di Abdelhamid Akrout, 51 anni, tunisino che vive in provincia. Incensurato. Fino a all’altro ieri. E disoccupato il 22 marzo del 2013, quando non posò sul nastro di scorrimento della cassa del supermercato di Alessandria le confezioni di ricambi di spazzolini da denti celati sotto giacca.
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Implacabili i sensori dell’antitaccheggio che si sono messi a strillare. Non meno implacabili i dirigenti del Bennet che, davanti al giudice, non hanno ritirato la querela nei confronti di Abdelhamid Akrout, 51 anni, tunisino che vive in provincia. Incensurato. Fino a all’altro ieri. E disoccupato il 22 marzo del 2013, quando non posò sul nastro di scorrimento della cassa del supermercato di Alessandria le confezioni di ricambi di spazzolini da denti celati sotto giacca.
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L'Onu denuncia: "Bimbi iracheni crocifissi e sepolti vivi dall'Isis"
"Minori rapiti e venduti come schiavi sessuali. Altri, anche con problemi mentali, usati come kamikaze o scudi umani", si legge nel rapporto del Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti dell'Infanzia
Bambini iracheni rapiti dai militanti dell'Isis vengono poi rivenduti come schiavi del sesso. E' la denuncia contenuta in un rapporto del Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti dell'Infanzia. Non solo, le barbarie dei terroristi non si fermano qui. I minori vengono anche brutalmente uccisi tramite crocifissione o sepolti vivi.
Minori addestrati a combattere e usati come scudi umani - Ragazzi iracheni di età inferiore ai 18 anni vengono addestrati a combattere e sono sempre più utilizzati dagli jihadisti come kamikaze o scudi umani per proteggere le strutture dei terroristi contro gli attacchi aerei americani. Ci sarebbero video che documentano persino l'uso come kamikaze di bambini con problemi mentali.
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Truffa dei rimborsi della Lega, chiesto il processo per Bossi e Belsito
Genova. Una truffa sui rimborsi elettorali della Lega Nord per circa 40 milioni di euro, un caso sollevato originariamente da un’inchiesta giornalistica del Secolo XIX del gennaio 2011.
Con questa accusa è stato chiesto il rinvio a giudizio dalla procura di Genova per l’ex segretario della Lega Umberto Bossi e l’ex tesoriere Francesco Belsito per la presunta truffa sui rimborsi elettorali ai danni dello Stato da circa 40 milioni di euro. Oltre a Bossi e a Belsito, chiesto il giudizio anche per altri tre componenti del comitato di controllo di secondo livello del Carroccio: Stefano Aldovisi, Diego Sanavio e Antonio Turci.
A chiedere il rinvio a giudizio è stato il pm Paola Calleri che ha ereditato l’inchiesta dalla procura di Milano, che l’ha trasferita per competenza territoriale.
Esiste un’altra tranche della stessa indagine, quella che riguarda il riciclaggio dei fondi elettorali del Carroccio in Africa: l’ex tesoriere Francesco Belsito e i suoi sodali sono indagati con lui per un investimento estero da 5,7 milioni di euro di fondi pubblici dirottati su banche offshore; le accuse nei loro confronti sono a vario titolo di appropriazione indebita, truffa e riciclaggio.
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Con questa accusa è stato chiesto il rinvio a giudizio dalla procura di Genova per l’ex segretario della Lega Umberto Bossi e l’ex tesoriere Francesco Belsito per la presunta truffa sui rimborsi elettorali ai danni dello Stato da circa 40 milioni di euro. Oltre a Bossi e a Belsito, chiesto il giudizio anche per altri tre componenti del comitato di controllo di secondo livello del Carroccio: Stefano Aldovisi, Diego Sanavio e Antonio Turci.
A chiedere il rinvio a giudizio è stato il pm Paola Calleri che ha ereditato l’inchiesta dalla procura di Milano, che l’ha trasferita per competenza territoriale.
Esiste un’altra tranche della stessa indagine, quella che riguarda il riciclaggio dei fondi elettorali del Carroccio in Africa: l’ex tesoriere Francesco Belsito e i suoi sodali sono indagati con lui per un investimento estero da 5,7 milioni di euro di fondi pubblici dirottati su banche offshore; le accuse nei loro confronti sono a vario titolo di appropriazione indebita, truffa e riciclaggio.
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Ecco Big Snow: autostrade in tilt, rischio black-out a Cuneo. Foto, video
Arriva Big Snow e imbianca l'Italia: divieto di transito per i veicoli pesanti, mezzi antineve in azione
Arriva Big Snow e imbianca l'Italia: forti nevicate fino a quote molto basse al Nord, mentre venti forti spazzano gran parte della Penisola. Pioggia e neve nella pianura veneta,
acqua alta Venezia dove la marea potrebbe toccare i 130 cm, anche se
non escluso si fermi a quote inferiori. La città è stata allertata con
il suono delle sirene e l'invio di messaggi.
RADAR PIOGGIA E NEVE IN DIRETTA
Voltaggio (AL) |
Santo Stefano d’Aveto (GE)“sommersa” dalla neve
Il maltempo social di #bigsnow
Maltempo, neve in Liguria
Neve anche a Milano
Webcam in diretta:
Carrosio (AL)
Monte Reale, Ronco Scrivia (GE)
Gorreto (GE)
Val d'Aveto (GE)
Urbe, (SV)
Borgomanero (NO)
Dopo una tregua, attesa altra neve. Le Ferrovie annunciano un altro elenco di treni cancellati
Chiusa la Savona-Torino: Nevica in Valbormida, disagi in autostrada
METEO A 7 GIORNI: perturbato, poi FREDDO e a seguire un po' di "riposo"
Mariastella Gelmini e la carta “sospetta” del ministero per farsi togliere le multe
"Ministero dell''Università": un apostrofo di troppo nella carta
intestata inviata dall'allora ministro Pdl per invocare ragioni di
servizio e cancellare contravvenzioni per eccesso di velocità (145kmh
dove il limite era 90). Nonostante l'incongruenza, la Prefettura di
Brescia per tre volte ha accolto la richiesta. Ma sull'autenticità del
documento restano fortissimi dubbi.
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Neve? Si, ma non per tutti.
Buongiorno Liguria |
In attesa del secondo round, ammesso
che vi sia stato il primo, sulla Liguria trascorre un ventoso e freddo
mercoledì di inizio Febbraio. Instabilità prevalentemente relegata in
Appennino.
Durante la mattinata odierna, complice la migrazione verso E del primo impulso perturbato, assisteremo ad un parziale miglioramento delle condizioni meteorologiche sui bacini marittimi, sui quali potranno farsi largo anche modesti sprazzi sereni e timide occhiata di sole. Diversa la situazione nelle zone interne, specie sui versanti padani dove insisterà una debole/moderata fenomenologia, al più a carattere nevoso.
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Precipitazioni in diretta
Maltempo sull'Italia, neve a bassa quota su Emilia e basso Piemonte
Ultimissime della sera: inverno a pieno regime sino mercoledì 11 febbraio, poi ritorna l'anticiclone?
In provincia di Alessandria il giorno "più caldo" e quello più "piovoso" del 2014 in Piemonte
Grecia, la Banca Centrale europea chiude i rubinetti ad Alexis Tsipras
Francoforte: "I Bond di Atene non sono più garanzia per ottenere
liquidità". Il consiglio direttivo ha deciso di rimuovere la deroga
introdotta nel 2010 che consentiva alle banche greche di
approvvigionarsi di liquidità fornendo come garanzia i propri titoli di
Stato, nonostante il loro rating ai minimi termini.
“Al momento non è possibile presumere una conclusione positiva del processo di revisione del programma” di aiuti alla Grecia. Lo ha scritto la Banca Centrale europea in una nota che annuncia come il consiglio direttivo abbia deciso di rimuovere la deroga, introdotta nel 2010 proprio, che consentiva alle banche greche di approvvigionarsi di liquidità fornendo come garanzia i propri titoli di Stato, nonostante il loro merito di credito (rating) ai minimi termini. Di fatto, quindi, Francoforte ha chiuso il rubinetto della liquidità alle banche greche già esauste per la continua fuga di depositi iniziata a fine 2013 quando sono state annunciate le elezioni anticipate.
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“Al momento non è possibile presumere una conclusione positiva del processo di revisione del programma” di aiuti alla Grecia. Lo ha scritto la Banca Centrale europea in una nota che annuncia come il consiglio direttivo abbia deciso di rimuovere la deroga, introdotta nel 2010 proprio, che consentiva alle banche greche di approvvigionarsi di liquidità fornendo come garanzia i propri titoli di Stato, nonostante il loro merito di credito (rating) ai minimi termini. Di fatto, quindi, Francoforte ha chiuso il rubinetto della liquidità alle banche greche già esauste per la continua fuga di depositi iniziata a fine 2013 quando sono state annunciate le elezioni anticipate.
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mercoledì 4 febbraio 2015
Commissioni d'oro ad Agrigento, la guardia di finanza in comune
La Procura, già dallo scorso dicembre, ha aperto un fascicolo di
inchiesta di cui si stanno occupando i pubblici ministeri Santo
Fornasier e Alessandro Macaluso
AGRIGENTO. La Guardia di finanza sta acquisendo, nell'ufficio di presidenza del Comune di Agrigento, gli atti sulle presenze e i fogli di pagamento dei consiglieri impegnati nelle commissioni. Sul caso di 1.133 commissioni consiliari nel solo 2014, costate 285 mila euro circa, hanno puntato l'attenzione trasmissioni televisive come "Ballarò" e "L'Arena".
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AGRIGENTO. La Guardia di finanza sta acquisendo, nell'ufficio di presidenza del Comune di Agrigento, gli atti sulle presenze e i fogli di pagamento dei consiglieri impegnati nelle commissioni. Sul caso di 1.133 commissioni consiliari nel solo 2014, costate 285 mila euro circa, hanno puntato l'attenzione trasmissioni televisive come "Ballarò" e "L'Arena".
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Commissioni d’oro ad Agrigento, in onda lo scandalo
Agrigento, il consiglio comunale è costato due milioni in sei anni
Isis,ad Amman giustiziata Sajida Rishawi
Terrorista irachena doveva essere scambiata con pilota ucciso
(ANSA) - AMMAN, 4 FEB - E' stata giustiziata all'alba, ad Amman, Sajida al-Rishawi, la donna irachena condannata per gli attentati del 2005 nella capitale giordana. Lo ha detto un portavoce del governo, che aveva tentato di trattare il suo rilascio in cambio della liberazione del pilota barbaramente ucciso dall'Isis. Giustiziato anche un altro prigioniero, Ziad al-Karbouli.
Fonte
Patto Nazareno, Forza Italia esplode e fa saltare l’intesa. Il Pd: “Ognuno per sé”
Toti: “Il patto si è rotto”. L'ufficio di presidenza: "Valuteremo caso per caso". Serracchiani: "Tutto finito? Meglio così, soprattutto per noi". Lotti: "Contenti loro, contenti tutti". Speranza: "Volevano un presidente amico?". Brunetta: "L'accordo c'era, Renzi ha violato i patti". Boschi: "Se ci ripensano siamo qui". Già scontro in conferenza dei capigruppo: sul ddl Boschi si voterà dal 10
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Dl del governo salva l’Ilva: responsabilità civile esclusa, no risarcimento a cittadini
La società non dovrà pagare i 30 miliardi di euro richiesti dalle
centinaia di parti civili ammesse nel processo. Bonelli: "È la morte del
diritto e della democrazia. Negare i risarcimenti ai parenti delle
vittime e tutte le altre parti civili significa condannarli ancora a
morte"
Il decreto Renzi salva l’Ilva anche dal pagamento dei risarcimento. È la notizia emersa nel corso dell’udienza preliminare dinanzi al giudice Vilma Gilli che accogliendo l’istanza dei legali dell’azienda ha escluso l’Ilva dai responsabili civili del processo nato dall’inchiesta denominata “Ambiente svenduto”. Alla base della decisione, infatti, vi sarebbe la norma voluta dal Governo che ha traghettato lo stabilimento siderurgico di Taranto in amministrazione straordinaria consentendo così ai legali di Pietro Gnudi di chiedere l’estromissione dell’Ilva dal processo perché e anche di Riva Fire – cassaforte della famiglia lombarda – e Riva Forni elettrici perché queste ultime due non erano costituite come parti nell’incidente probatorio svolto tra febbraio e marzo 2012. Gli avvocati dell’Ilva, a cui si era associato il legale delle altre due società, hanno chiesto l’applicazione delle regole del decreto Marzano con l’eventuale presentazione delle richieste risarcitorie nel calderone dei contenziosi al cospetto del Tribunale fallimentare di Milano.
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Il decreto Renzi salva l’Ilva anche dal pagamento dei risarcimento. È la notizia emersa nel corso dell’udienza preliminare dinanzi al giudice Vilma Gilli che accogliendo l’istanza dei legali dell’azienda ha escluso l’Ilva dai responsabili civili del processo nato dall’inchiesta denominata “Ambiente svenduto”. Alla base della decisione, infatti, vi sarebbe la norma voluta dal Governo che ha traghettato lo stabilimento siderurgico di Taranto in amministrazione straordinaria consentendo così ai legali di Pietro Gnudi di chiedere l’estromissione dell’Ilva dal processo perché e anche di Riva Fire – cassaforte della famiglia lombarda – e Riva Forni elettrici perché queste ultime due non erano costituite come parti nell’incidente probatorio svolto tra febbraio e marzo 2012. Gli avvocati dell’Ilva, a cui si era associato il legale delle altre due società, hanno chiesto l’applicazione delle regole del decreto Marzano con l’eventuale presentazione delle richieste risarcitorie nel calderone dei contenziosi al cospetto del Tribunale fallimentare di Milano.
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Neve, l’allerta passa a livello 2 nell’entroterra di Savona
Genova - Questa mattina la Protezione Civile della Regione Liguria ha
elevato a livello 2 l’allerta per neve nei bacini padani di Ponente (val Bormida e valle Stura),
confermato il livello 1 sulla costa a Levante (da Portofino alla
Spezia) e sul Centro (da Noli a Portofino) e nel restante entroterra
(valli Scrivia, Trebbia e d’Aveto).
In entrambi i casi, l’allerta resta valida sino alle 23.59 di domani, giovedì 5 febbraio.
Precipitazioni nevose sono previste su tutte le zone interne della Liguria, sino ad abbondanti nei bacini padani di Ponente, con possibili “sconfinamenti” sulla costa anche a livello del mare, con maggiore probabilità su Savona.
Fonte
Radar pioggia e neve in diretta
In entrambi i casi, l’allerta resta valida sino alle 23.59 di domani, giovedì 5 febbraio.
Precipitazioni nevose sono previste su tutte le zone interne della Liguria, sino ad abbondanti nei bacini padani di Ponente, con possibili “sconfinamenti” sulla costa anche a livello del mare, con maggiore probabilità su Savona.
Fonte
Radar pioggia e neve in diretta
MALTEMPO - giovedì 5 febbraio: il GRANDE VORTICE
Ecco perchè potrebbe NEVICARE giovedì in Valpadana!
Ladri in fuga, l'auto si ribalta: 2 morti
Milano, dopo una rapina fallita ad un bancomat, si sono dati alla fuga, fino allo schianto.
Il video
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