Pagine

giovedì 12 febbraio 2015

In vendita la villa che Napoleone usò come quartier generale per la battaglia di Marengo

Valenza, il complesso sorge sulla Colla e fu realizzato su progetto di Juvarra


VALENZA(AL)
È In vendita, per meno di 5 milioni, la villa che Napoleone utilizzò nel 1800 come quartiere generale per la battaglia di Marengo. È La Voglina, storica magione posta sulla sommità della Colla, con a Sud la distesa della pianura alessandrina e a Nord Valenza.

Continua qui

Naufragio Concordia, Francesco Schettino condannato a 16 anni. Ma non va in carcere

Respinta la richiesta di arresto: "Non c'è pericolo di fuga". L'ex comandante non è in aula, ha ascoltato la sentenza dal suo albergo a causa della febbre.  La procura aveva chiesto 26 anni, i pm: "Soddisfatti, confermate tutte le accuse".  Interdetto per 5 anni dal comando. Con Costa dovrà risarcire anche alcuni superstiti come Domnica Cemortan.  Durante l'ultima udienza ha interrotto il suo discorso e pianto: "Quel 13 gennaio sono morto in parte anche io"

GROSSETO -  L'ex comandante della Costa Concordia Francesco Schettino è stato condannato a 16 anni di reclusione e 1 mese di arresto nel processo di primo grado per il naufragio della nave all'Isola del Giglio del 13 gennaio 2012 in cui persero la vita 32 persone. Schettino, non in aula, ha ascoltato la sentenza dalla sua stanza d'albergo a Grosseto perché secondo i suoi legali avrebbe la febbre. I giudici hanno respinto la richiesta di arresto avanzata dalla procura, Schettino quindi per ora non andrà in carcere. Nei confronti dell'ex comandante non ci sarà nessuna misura cautelare perché secondo il collegio giudicante esiste solo "un astratto" possibile pericolo di fuga e non un "concreto" rischio in tal senso. A favore ha giocato anche "il comportamento" tenuto durante la fase processuale in cui è stato sempre presente, tranne che in un'udienza a causa della febbre e il periodo dell'obbligo di dimora successivo al naufragio. Il tribunale ha anche rigettato ogni richiesta di misura cautelare, anche il semplice ritiro del passaporto per il divieto di espatrio.

Continua qui

mercoledì 11 febbraio 2015

Meteo a 7 giorni: il nord-ovest rischia una forte *NEVICATA*, maltempo su tutto il Paese

In arrivo fase perturbata per il week-end, che potrebbe portare anche la neve, anche abbondante a quote basse sul nord-ovest e in generale sull'arco alpino. Altrove piogge in arrivo ma senza freddo. Il maltempo potrebbe proseguire sino a circa la metà della prossima settimana, specie al centro-sud e sulle isole.

 

 
2 modelli ad area limitata su 4 puntano sulla neve per la giornata di sabato al nord-ovest, il tutto grazie ad un rientro di aria fredda tra i bassi strati e i 1000m, la situazione è dunque incertissima, ma al momento il nostro modello opta per una linea nevosa sino in pianura tra Piemonte, ovest Lombardia, che alla fine andrà localizzandosi solo sul Piemonte e sui rilievi di Varesotto e Comasco, oltre che su tutto l'arco alpino.

Gli accumuli potrebbero risultare anche abbondanti lungo la fascia collinare lombarda, nevicherà comunque su tutto l'arco alpino, penalizzato da termiche troppo alte invece l'Appennino.

(...)

sabato 14 febbraio: nella notte possibili deboli nevicate su Alpi occidentali e Valpadana occidentale sino all'Adda, anche miste a pioggia, neve anche sul fondovalle aostano e ossolano, debole neve su Alpi centrali, sul Triveneto e l'Emilia-Romagna generalmente asciutto. Al centro locali rovesci su Elba e coste toscane, nuvolaglia su Umbria, Lazio e Sardegna ma senza piogge, velato sulle centrali adriatiche, nuvolaglia sulla Campania, poco nuvoloso sul resto del sud. Dal pomeriggio peggiora su tutte le regioni tirreniche con piogge e rovesci, isole comprese. Continuerà a nevicare sino alle 15 sul nord-ovest con fiocchi misti a pioggia sino al Milanese e su tutto il Piemonte, neve forte dalla sera su alta Lombardia e Canton Ticino oltre i 400m, sul resto del nord debole neve sulle Alpi oltre i 500m, tendente a localmente moderata dalla serata sulle Prealpi. Temperature stazionarie al nord, in lieve aumento al centro-sud. Venti meridionali.

domenica 15 febbraio: ancora neve sul Piemonte sud occidentale sino in pianura o oltre i 300m, neve oltre i 500-600m sul settore alpino e prealpino, più abbondante sui rilievi lombardi e dal pomeriggio su quelli trentino e veneti. Al centro-sud molto nuvoloso con piogge e rovesci un po' su tutti i settori e limite della neve in Appennino oltre i 1300-1500m.

lunedì 16 febbraio: al nord ancora debolmente perturbato su ovest Alpi e Valpadana con piovaschi o rovescio, neve oltre i 600m, tendenza a miglioramento, asciutto su Liguria, Triveneto ed Emilia-Romagna, instabile su tutto il centro-sud con piogge sparse e rovesci. Temperature in calo al nord dalla sera, in lieve calo altrove.

Continua qui 

Nel week-end maltempo sul Tirreno e al nord-ovest con NEVE sulle Alpi

La mappa del Fisco: ecco chi sono i più tartassati d'Italia

Il sistema tributario pesa di più nelle regioni dove la concentrazione della ricchezza è maggiore

L’Ufficio studi della CGIA di Mestre ha messo a confronto il gettito fiscale versato dai lavoratori dipendenti, dagli autonomi, dai pensionati e dalle imprese di tutte le regioni d’Italia. Ne esce un quadro che indica una corrispondenza tendenzialmente lineare tra il gettito fiscale, il livello di reddito e, in linea di massima, anche la qualità/quantità dei servizi offerti in un determinato territorio. Vediamo nel dettaglio in quali regioni si paga di più e la distribuzione del gettito tra i vari livelli di governo.

TASSE: SVETTA LA LOMBARDIA

A svettare in questa particolare classifica è la Lombardia: ogni residente di questa regione corrisponde all'Erario e ai vari livelli di governo locali mediamente 11.386 euro. Seguono i residenti del Lazio, con 10.763 euro e quelli emiliano-romagnoli, con 10.490 euro. Appena fuori dal podio troviamo i residenti nel Trentino Alto Adige, con 10.333 euro pro capite e quelli della Liguria, con 10.324 euro pro capite. Chiudono la classifica i campani, con 6.041 euro pro capite, i calabresi, con 5.918 euro pro capite e, infine, i siciliani, con 5.598 euro pro capite

Continua qui 

 

Allarme pensioni: potranno calare fino al 47%

 

 

Immigrazione: choc superstiti naufragio, oltre 330 morti. Il Consiglio d'Europa boccia la missione Triton

A raccontarlo sono stati i nove superstiti raccolti da un mercantile italiano e giunti stamane a Lampedusa con una motovedetta della Guardia Costiera

Sono quattro in tutto i gommoni partiti dalla Libia e naufragati, ognuno con un centinaio di persone a bordo, secondo quanto riportato dai superstiti della tragedia, e su un totale di 420 persone partite - compresi i 29 morti assiderati - le vittime sarebbero circa 330: lo ha detto all'ANSA Flavio Di Giacomo, portavoce in Italia dell'Oim.


Continua qui

Sotto accusa i gadget sulle auto: fanno aumentare gli incidenti stradali

Aumentano le vittime della strada e i gadget installati sulle auto finiscono sotto accusa: nel Regno Unito, nei dodici mesi fino allo scorso settembre, dopo un calo pressoché ininterrotto negli scorsi tre decenni, il numero degli incidenti stradali è tornato a salire: il numero dei morti dell’1%; morti e feriti gravi del 4%, arrivando a toccare quasi quota 25mila.

Continua qui

Ucraina, bombe su Donetsk in attesa del vertice di Minsk

Colpita la stazione degli autobus: almeno quattro i morti. Oggi l'incontro fra Merkel, Hollande, Putin e Poroshenko

E' DI ALMENO 4 morti il bilancio provvisorio di un colpo di artiglieria che ha centrato la stazione degli autobus nella città di Donetsk controllata dai separatisti ucraini filo-russi. Lo riferiscono fonti dei ribelli che accusano le forze di Kiev. Il tutto a poche ore dall'inizio a Minsk dell'atteso summit a quattro tra il presidente russo Vladimir Putin, l'ucraino Petro Poroshenko, il francese Francois Hollande e la cancelliera tedesca, Angela Merkel.

Continua qui

Cdm approva il pacchetto antiterrorismo: "Reato arruolarsi con i jihadisti"

Tra le misure previste una black list dei siti e l'arresto per chi detiene materiale esplosivo. Condanne severe per foreign fighters e lupi solitari: "Condanne severe per chi va a combattere all'estero è diventato reato"

ROMA - Il consiglio dei Ministri ha approvato stasera il pacchetto antiterrorismo, la cui discussione era stata rinviata più volte. Nel decreto, annuncia il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che ha parlato di provvedimenti  studiati per "rendere l'italia un posto sicuro nel quale vivere sereni", c'è anche una stretta sul web: sarà stilata una black list dei siti che inneggiano al terrorismo e ci sarà il potere di oscuramento dei siti.  "Abbiamo anche previsto l'arresto per coloro i quali detengono materiale esplosivo che serve a preparare le armi o per quelli che omettono di denunciare il furto di questi stessi materiali", ha aggiunto il ministro. 

Continua qui

martedì 10 febbraio 2015

Stato islamico, Obama conferma: "Kayla Mueller è morta"

Il capo della Casa Bianca promette: "Gli Stati Uniti troveranno e assicureranno alla giustizia i terroristi responsabili della sua cattura e della sua uccisione". In una lettera scritta alla famiglia durante la prigionia tutta la sua forza: "Mi è stata mostrata l'oscurità e la luce e ho imparato che anche in prigione, si può essere liberi". Ancora un ostaggio Usa nelle mani dell'Is

WASHINGTON - L'ostaggio Kayla Mueller è morta. A confermarlo "con profonda tristezza" è stato il presidente Usa, Barack Obama: "Non importa quanto tempo occorrerà: gli Stati Uniti troveranno e assicureranno alla giustizia i terroristi responsabili della sua cattura e della sua uccisione", ha detto il capo della Casa BIanca. Lo Stato islamico, ha aggiunto, è "un gruppo terroristico odioso e ripugnante". L'Is aveva fatto sapere il 6 febbraio che la cooperante 27enne era morta sotto un bombardamento dell'aviazione giordana, ma non erano arrivate conferme dall'America. "In nome del popolo americano, Michelle ed io rivolgiamo le nostre più profonde condoglianze alla famiglia di Kayla, i suoi genitori Marsha e Carl, suo fratello Eric e la sua famiglia e tutti coloro che amavano Kayla. In questo momento di inimmaginabile sofferenza, il Paese si unisce al loro dolore", si legge in un comunicato della Casa Bianca.

Continua qui

Uccide moglie a bastonate davanti al figlio e fugge in bus: preso

Arrestato dopo caccia all'uomo a Borgaro, nel Torinese. Era ricercato da ieri pomeriggio

E' stato arrestato dai carabinieri a Borgaro, nel Torinese, Lucian Valcelian, il romeno di 28 anni ricercato da ieri pomeriggio per avere ucciso a bastonate la moglie. L'uomo era poi fuggito su un autobus, in direzione Torino, e aveva fatto perdere le proprie tracce. 

Continua qui

Storia delle foibe - La strage dimenticata

Le foibe sono cavità carsiche di origine naturale con un ingresso a strapiombo. È in quelle voragini dell'istria che fra il 1943 e il 1947 sono gettati, vivi e morti, quasi diecimila italiani.

La prima ondata di violenza esplode subito dopo la firma dell'armistizio dell'8 settembre 1943: in Istria e in Dalmazia i partigiani slavi si vendicano contro i fascisti e gli italiani non comunisti. Torturano, massacrano, affamano e poi gettano nelle foibe circa un migliaio di persone. Li considerano 'nemici del popolo?. Ma la violenza aumenta nella primavera del 1945, quando la Jugoslavia occupa Trieste, Gorizia e l'istria. Le truppe del Maresciallo Tito si scatenano contro gli italiani. A cadere dentro le foibe ci sono fascisti, cattolici, liberaldemocratici, socialisti, uomini di chiesa, donne, anziani e bambini. Lo racconta Graziano Udovisi, l'unica vittima del terrore titino che riuscì ad uscire da una foiba. È una carneficina che testimonia l'odio politico-ideologico e la pulizia etnica voluta da Tito per eliminare dalla futura Jugoslavia i non comunisti. La persecuzione prosegue fino alla primavera del 1947, fino a quando, cioè, viene fissato il confine fra l'italia e la Jugoslavia. Ma il dramma degli istriani e dei dalmati non finisce.


Continua qui (video)

Da non perdere! La NEVE abbraccia il quartiere di Scampia a Napoli

Si parla troppo spesso in termini negativi di Scampia, associandolo a degrado e criminalità organizzata. Il quartiere ieri si è fermato, baciato da rovesci di neve intensi, che hanno colpito giovani e meno giovani.

 

Continua qui (video)

MALTEMPO: da venerdì sera torna la pioggia su molte regioni: NEVE in COLLINA al nord-ovest

 

 

CRISI DEL FAST FOOD: MCDONALD'S, VENDITE IN CALO ANCHE A GENNAIO

Pesa l'ulteriore "schiaffo" sul mercato asiatico

 

Ancora brutte notizie per McDonald's: le vendite in gennaio sono calate a livello mondiale oltre le attese, nonostante una leggerissima ripresa negli Usa e in Europa. A pesare, dunque, un ulteriore peggioramento sul mercato asiatico, che ha determinato un calo complessivo delle vendite dell'1,8% contro una previsione dell'1,2%. Confermata, dunque, la crisi del gigante mondiale della ristorazione fast food. Una crisi che dopo tre anni ha portato alle dimissioni dell'amministratore delegato Don Thompson.

Continua qui

 

A 94 anni si sveglia dal coma: cinese ora parla solo inglese

Si risveglia dal coma dopo due settimane e non parla più cinese. È successo a Changsha, in Cina, ad un’ex insegnante di inglese 94enne che non aveva praticato la lingua straniera per oltre 30 anni. Secondo quanto hanno riferito i medici la donna avrebbe perso la capacità di parlare o capire il cinese al risveglio nel letto d’ospedale. Liu Jieyu, questo il suo nome, parlando lentamente ma in perfetto inglese, ha chiesto: “Dove sono? Cosa mi è successo?”. Uno dei medici curanti, il Dr Tao Hou, ha detto: “Non riesco a ricordare un caso come questo, ma con un’adeguata riabilitazione e un periodo di riposo dovrebbe recuperare la capacità di parlare cinese”. “Partiamo dal presupposto che la zona che ha a che fare con la sua capacità di parlare la sua lingua madre è stata danneggiata - continua il dottore - ma potrebbero esserci dei miglioramenti.”Liu aveva subito un ictus, due settimane fa.

Fonte

lunedì 9 febbraio 2015

La vita nei piccoli comuni sempre più difficile tra tagli e problemi


PROVINCIA DI ALESSANDRIA - Vita dura per i cittadini dei piccoli comuni della provincia di Alessandria alle prese con tagli delle corse dei mezzi pubblici, chiusura imminente degl uffici postali e una nuova stangata, quella dell'imu agricola. Chi ha cercato una vita tranquilla ai margini dei grandi centri ora deve lottare per mantenere i servizi essenziali. Arfea, per esempio, ha soppresso numerose corse tra lo sbigottimento dei cittadini, come ha spiegato a Radio Gold News, il sindaco di Borgoratto, Simone Bigotti: "ho appreso la notizia da una mail di una concittadina che utilizza i mezzi pubblici per lavoro - ha spiegato il sindaco. Mi ha scritto una mail martedì dicendomi che erano state soppresse alcune corse, in particolare quella della sera, delle 19.25, in partenza da Alessandria per Acqui Terme e molto utilizzata dai pendolari. Non siamo stati avvisati di nulla e neanche gli utenti hanno avuto comunicazioni e questo è inaccettabile. Il trasporto pubblico è indispensabile per i paesi ed è anche sovvenzionato dai fondi pubblici e quindi non è il modo corretto di comportarsi questo".

Continua qui

Strage al largo di Lampedusa, 29 migranti morti di freddo

Erano stati soccorsi stanotte dalla Guardia costiera a 110 miglia dall'isola delle Pelagie. Polemica sull'inadeguatezza dei soccorsi dopo la cancellazione di "Mare Nostrum": molti sono deceduti durante il trasporto sulle motovedette. "Strage che si poteva evitare"

Ventinove profughi sono morti per ipotermia durante un viaggio della speranza attraverso il Canale di Sicilia. Quando sono stati soccorsi sette di loro erano già morti, gli altri sono deceduti per il freddo durante il trasporto sulle motovedette della Guardia costiera. E' accaduto a un centinaio di miglia dall'isola di Lampedusa. I migranti fanno parte del gruppo di 105 profughi salvati nel corso della notte. L'intervento era stato chiesto nel primo pomeriggio di ieri al centro nazionale di soccorso della Guardia costiera di Roma, tramite telefono satellitare. Nell'area sono state anche inviate le motovedette CP 302 e la CP 305 da Lampedusa. Ricerche di un secondo barcone, segnalato dalle autorità spagnole, sarebbero in corso, ma dell'imbarcazione non c'è traccia. Il direttore sanitario di Lampedusa Pietro Bartolo aveva allertato l'elisoccorso per potere trasferire, subito dopo il loro arrivo sull'isola, i profughi più gravi con sintomi di ipotermia. I primi sette cadaveri erano stati caricati sulle motovedette, ma altri 22 profughi, che in un primo tempo erano stati soccorsi in condizioni gravissime, non ce l'hanno fatta a reggere il freddo sulle motovedette della Guardia costiera: "E' terribile - dice Bartolo - tra loro ci sono tanti giovani. Sono tutti bagnati, sono morti di freddo"

Continua qui

Amministratore smemorato pronte le denunce. Il “buco” potrebbe ammontare a un milione di euro

Alessandria, gestisce una cinquantina di condominii: è sparito dopo aver perso la memoria lasciando ammanchi

Memoria o no, in settimana dovrebbero partire le prime denunce nei confronti di Daniele Moro, l’amministratore di una cinquantina di condominii, sparito dopo aver perso la memoria lasciando un «buco» di centinaia di migliaia di euro (si parla addirittura di un milione).

L’Amag, il maggior creditore - il debito sarebbe sul mezzo milione - per il recupero dei suoi soldi aveva dato incarico a un legale cittadino, il quale però l’altro giorno ha dismesso l’incarico (passato ad un avvocato di Novi) dopo aver per mesi tentato di convincere l’amministratore a rispettare un piano di rientro. Moro mesi fa si era anche presentato all’Amag con assegni postdatati (uno dei quali fra l’altro scoperto) che però non erano stati accettati vista la loro illegittimità.

Continua qui

Ovada (AL), la disfatta del commercio: chiudono 142 imprenditori

Ovada - Sono stati 142, lo scorso anno - stando ai dati ufficiali - i commercianti e i piccoli imprenditori che, a Ovada e dintorni, hanno gettato la spugna.



Sul commercio locale la crisi ha picchiato davvero duro, considerando che non tutte le imprese in difficoltà hanno portato i libri in Tribunale ma. Il fenomeno, dunque, è molto più vasto di quello disegnato dalle fredde cifre del Tribunale e della Camera di commercio.

La disfatta del commercio non ha risparmiato nessuna zona dell’Ovadese: dal centro principale sino alle località più piccole artigiani, negozianti ma anche i titolari di piccole e medie imprese hanno dovuto arrendersi di fronte al crollo delle vendite e alla progressiva impennata dei costi di produzione. La mappa delle chiusure è desolante.

Continua qui

Marsiglia, colpi di kalashnikov in strada

Parigi - La Castellane, un popoloso quartiere della città francese di Marsiglia, è stato totalmente bloccato poco dopo le 10 dopo che numerose persone hanno parlato di «uomini incappucciati» che «sparano in aria» con kalashnikov.

Secondo laprovence.com, «una quarantina di agenti si sono posizionati nella rotatoria del Grand Littoral di Marsiglia, dopo che diversi testimoni hanno allertato la polizia sulla presenza di uomini incappucciati che sparano in aria con i kalashnikov». A dirigere le operazioni, il direttore per la sicurezza pubblica, Pierre-Marie Bourniquel: secondo quanto lui stesso ha riferito, mentre perlustrava la zona con una squadra del pronto intervento avrebbe udito una raffica di colpi di kalashnikov a poche decine di metri dall’auto su cui viaggiava.
Intorno alle 11, le “teste di cuoio” del Gipn sono arrivate alla Castellane, una delle zone più “calde” di Marsiglia e il personale e i bambini di un «asilo nido del quartiere sono stati fatti spostare in un edificio più sicuro», sempre secondo quanto scritto dall’edizione online del quotidiano La Provence 

Continua qui

FREDDO e NEVE si scatenano al sud

Venti forti e rovesci di neve anche intensi sino a martedì mattina al sud, coinvolto parzialmente anche l'Abruzzo, tempo migliore sul resto d'Italia. Mercoledì bello quasi ovunque, da giovedì variabilità sul Tirreno e venerdì peggiora al nord-ovest con neve sino a quote basse. Fine settimana con il maltempo al nord e al centro, altra neve sulle Alpi. 

SITUAZIONE: una massa d'aria gelida impegna direttamente le nostre regioni adriatiche e meridionali, ma i massimi effetti si riscontreranno proprio al sud con risvolti nevosi a tratti sino in pianura, specie sul basso Adriatico.
NEVICATE: saranno probabili ad intermittenza sino a martedì mattina su Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria, zone interne campane e nord Sicilia, con neve sino a 200-300m ma con fenomeni che a tratti potranno colpire anche la costa, specie sul Molise, sulla Puglia e sulla Lucania. Fiocchi sono attesi su Campobasso, Isernia, Matera, Potenza, Vibo Valentia, Catanzaro, misti a pioggia persino a Reggio Calabria. Non escluso un interessamento della costa nord della Sicilia. 

Continua qui


Questa mattina entroterra ligure nel freezer: -10° sono stati registrati a Calizzano, in Valle Bormida (SV), -9° a Prato della Cipolla, nel comprensorio Avetano (GE).


Conti in Svizzera, L'Espresso pubblica i nomi della lista Falciani: re arabi, star del cinema e 7 mila italiani

Inchiesta internazionale del Consortium of Investigative Journalists: dietro i nomi l'atto d'accusa al sistema bancario svizzero. Sono 100mila in tutto, tra gli altri Christian Slater, Phil Collins, Fernando Alonso e poi Abdallah di Giordania e Mohamad VI del Marocco

ROMA - La modella Elle MacPherson, gli attori John Nalkovic e Christian Slater, il musicista Phil Collins, la popstar Tina Turner, l'ex pilota della Ferrari, Fernando Alonso. E poi il re di Giordania Abdallah II e quello del Marocco, Mohammed VI, principi degli emirati, uomini di fiducia di dittatori deposti e in carica. Sono questi alcuni dei nomi della lista Falciani, l'elenco completo dei centomila clienti che hanno depositato nei forzieri della Svizzera Hsbc qualcosa come cento miliardi di dollari. Oltre settemila i clienti italiani e tra questi lo stilista Valentino, il campione del motociclismo Valentino Rossi, l'imprenditore Flavio Briatore che affermano di non aver più conti in sospeso col fisco italiano.

LEGGI SU L'ESPRESSO L'inchiesta completa e il caso dei due Valentino


Quella lista è ora nelle mani dell'Espresso in Italia e di altri 44 giornali di tutto il mondo. Svelata dall'International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ), il network di giornalismo investigativo con sede a Washington, lo Swissleaks è l'atto di accusa più grande contro le distorsioni del sistema bancario svizzero. Un materiale esplosivo, analizzato a fondo per otto mesi dai reporter di Icij con l'aiuto di una squadra di esperti in data journalism, e 140 giornalisti di 45 paesi.

Continua qui

domenica 8 febbraio 2015

Anonymous oscura gli account di presunti jihadisti dell'Isis

All'indomani dell'attentato contro la sede di Charlie Hebdo gli hacker avevano affermato: "Spegneremo la galassia dei loro siti"

Anonymous ha oscurato centinaia di account Twitter e Facebook di presunti appartenenti all'Isis e pubblicato indirizzi ip e web della galassia jihadista. "Sarete trattati come un virus, e noi siamo la cura", recita un video pubblicato due giorni fa. La campagna per "spegnere" la galassia jihadista sul web è partita dopo la strage di Charlie Hebdo.

Continua qui

La scure delle Poste sui piccoli sportelli in provincia di Alessandria: da aprile addio a 5 uffici

In altri 24 l’orario verrà ridotto a diciotto ore settimanali
 
Alessandria
Quella che fino a pochi giorni fa era solo una lista provvisoria, adesso è un elenco definitivo. Poste Italiane conferma che - nell’ambito della revisione nazionale del numero di uffici – in provincia chiuderanno 5 sportelli in altrettanti comuni e si ridurrà in maniera drastica, a diciotto ore settimanali, l’orario di apertura di altri 24, da Casalbagliano (dismesso) a Lerma. 

Dal 13 aprile
E ora si sa anche che la scure calerà il 13 aprile. In questi giorni sono partite le lettere per avvisare del provvedimento i sindaci interessati, con i canonici sessanta giorni di anticipo. Qualcuno la riceverà nelle prossime ore, altri, come il sindaco di Predosa, Giancarlo Rapetti, se l’è già vista recapitare, con la notizia che dovrà rinunciare all’ufficio di Castelferro. «Abbiamo intenzione di organizzare un incontro pubblico la prossima settimana – fa sapere -. Vogliamo valutare tutte le iniziative per difendere il servizio».
Va detto che i comuni in cui sono state disposte le chiusure non resteranno senza sportelli: nel rispetto delle disposizioni di legge, si tratta di uffici secondari dislocati nelle frazioni (nel caso di Alluvioni Cambiò si procederà alla rovescia, lasciando aperto quello di frazione Grava).

Continua qui

Un nuovo treno per i pendolari della Genova-Arquata

Inaugurato il nuovo treno Vivalto che coprirà la linea Genova-Busalla-Arquata Scrivia dopo gli interventi di risagomatura delle gallerie presenti sulla linea.

Il video

Morti d’amianto all’Ilva di Cornigliano, accusati 10 ex dirigenti: «Non tutti i casi prescritti»

Genova - C’è voluto, letteralmente, più di mezzo secolo. E però la strage degli operai prodotta dall’amianto respirato nelle acciaierie di Cornigliano, nei vari avvicendamenti societari fra Italsider e Ilva, diventa oggi un’inchiesta giudiziaria non solo simbolica. Dieci ex dirigenti o funzionari che hanno ricoperto ruoli apicali nell’industria dagli anni ‘60 fino ai giorni nostri, sono accusati dalla Procura di omicidio colposo e omesse cautele sui luoghi di lavoro. Rispondono per la malattia che ha colpito 50 ex lavoratori, gran parte dei quali sono già morti, alcuni in fin di vita. 

Continua qui