Genova - C’è voluto, letteralmente, più di mezzo secolo. E però la strage degli operai prodotta
dall’amianto respirato nelle acciaierie di Cornigliano, nei vari
avvicendamenti societari fra Italsider e Ilva, diventa oggi
un’inchiesta giudiziaria non solo simbolica. Dieci ex dirigenti o
funzionari che hanno ricoperto ruoli apicali nell’industria dagli anni
‘60 fino ai giorni nostri, sono accusati dalla Procura di omicidio colposo e omesse cautele sui luoghi di lavoro. Rispondono per la malattia che ha colpito 50 ex lavoratori, gran parte dei quali sono già morti, alcuni in fin di vita.
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