Un quindicenne è stato trovato sotto le macerie di un palazzo del
settimo piano della capitale. Due donne sono state ritrovate ancora in
vita nella capitale e nella vicina località di Bhaktapur. Intanto
continua a crescere il numero delle vittime, le fonti ufficiali hanno
comunicato 5.825 morti e 10.866 feriti
Un ragazzino di 15 anni originario di Nuwako è stato trovato tra le macerie cinque giorni dopo il terremoto di magnitudo 7.9 che ha colpito il Nepal devastando Kathmandu. I
soccorritori hanno estratto il ragazzo tra i resti di un palazzo di 7
piani della capitale e hanno lavorato tutta la notte affiancati ad un team dell’Usaid. Appena il giovane è stato tirato fuori, la folla di persone in attesa è scoppiata in un applauso. Si chiama Pemba Lama e lavorava in una guest house nella zona turistica di Gongabu
crollata a causa della violenta scossa. Le squadre di soccorso lo hanno
localizzato nella notte nel 29 aprile, riuscendo a comunicare con lui, e
così dopo 120 ore sotto le macerie, il ragazzo è stato portato in ospedale. Altre due donne – ha riferito il Centro nazionale operazioni di emergenza in un tweet – sono state estratte vive dalle macerie nel quartiere di Dadhikot e a Bhaktapur,
in una località vicina alla capitale. Un 28enne è stato salvato martedì
28 aprile dopo 82 ore, mentre una donna paraplegica di 32 anni è stata
ritrovata viva lunedì dopo 50 ore. Mentre domenica, a 22 ore dal
terremoto, una bambina di quattro mesi era stata estratta viva dalle rovine di un palazzo.
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venerdì 1 maggio 2015
Pensioni, bocciato il blocco della rivalutazione. Così la Consulta inguaia l’Inps: buco di 5 miliardi
Sentenza-bomba della Corte Costituzionale, una tegola per i conti dell’ente previdenziale
Dalla Corte costituzionale arriva una sentenza-bomba per i conti dell’Inps, una bella grana imprevista per il governo. La Corte Costituzionale, con una sentenza depositata oggi, relatore il giudice Silvana Sciarra ha infatti bocciato il blocco della perequazione, ovvero la rivalutazione legata all’aumento dell’inflazione, introdotta nel 2011 dal governo Monti col famigerato decreto Salva-Italia.
CHE COSA SIGNIFICA
In pratica, con quelle disposizioni, ribattezzate “legge Fornero” e subito contestate dai diretti interessati, venivano bloccati gli aumenti di tutti i trattamenti più ricchi, quelli che superavano di tre volte il minimo Inps, per gli anni 2012 e 2013. Per la Corte, nonostante quel blocco fosse motivato dalla «contingente situazione finanziaria», ovvero dalla crisi che finanziaria che stava aggredendo il nostro Paese, è incostituzionale. Secondo i supremi giudici, infatti, «l’interesse dei pensionati, in particolar modo i titolari di trattamenti previdenziali modesti, è teso alla conservazione del potere di acquisto delle somme percepite, da cui deriva in modo consequenziale il diritto a una prestazione previdenziale adeguata. Tale diritto, costituzionalmente fondato, risulta irragionevolmente sacrificato nel nome di esigenze finanziarie non illustrate in dettaglio».
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Dalla Corte costituzionale arriva una sentenza-bomba per i conti dell’Inps, una bella grana imprevista per il governo. La Corte Costituzionale, con una sentenza depositata oggi, relatore il giudice Silvana Sciarra ha infatti bocciato il blocco della perequazione, ovvero la rivalutazione legata all’aumento dell’inflazione, introdotta nel 2011 dal governo Monti col famigerato decreto Salva-Italia.
CHE COSA SIGNIFICA
In pratica, con quelle disposizioni, ribattezzate “legge Fornero” e subito contestate dai diretti interessati, venivano bloccati gli aumenti di tutti i trattamenti più ricchi, quelli che superavano di tre volte il minimo Inps, per gli anni 2012 e 2013. Per la Corte, nonostante quel blocco fosse motivato dalla «contingente situazione finanziaria», ovvero dalla crisi che finanziaria che stava aggredendo il nostro Paese, è incostituzionale. Secondo i supremi giudici, infatti, «l’interesse dei pensionati, in particolar modo i titolari di trattamenti previdenziali modesti, è teso alla conservazione del potere di acquisto delle somme percepite, da cui deriva in modo consequenziale il diritto a una prestazione previdenziale adeguata. Tale diritto, costituzionalmente fondato, risulta irragionevolmente sacrificato nel nome di esigenze finanziarie non illustrate in dettaglio».
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giovedì 30 aprile 2015
Istat: la disoccupazione torna a salire Tra i giovani senza lavoro 43 su 100
Il tasso degli occupati scende al 55,5% e cresce l'esercito di chi cerca un'attività: 3,3 milioni. Salvini: "E adesso cosa dice Renzi?"
Il tasso di disoccupazione torna a salire a marzo, crescendo dello 0,2% da febbraio e raggiungendo quota 13%. Lo comunica l'Istat nei dati provvisori, precisando che la risalita arriva dopo i cali registrati a dicembre e a gennaio e la lieve crescita a febbraio. Si tratta del livello più alto dal novembre 2014 (13,2%). Cresce anche la disoccupazione dei giovani fino a 25 anni, che raggiunge il 43,1%.
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Meteo a 7 giorni: inizio settimana prossima con CALDO INTENSO, specie al centro-sud
Confermata la rimonta africana sull'Italia all'inizio della settimana prossima, con valori termici molto elevati specie al centro-sud.
Il
tempo del ponte festivo ha perso quasi importanza di fronte alla prima
ondata di caldo che interesserà (probabilmente) l'Italia all'inizio
della prossima settimana.
Prima di entrare nel merito della questione, è giusto dare qualche informazione in più sul tempo del Primo Maggio e del prossimo week-end, che per molti sarà festivo a tutti gli effetti.
Si conferma un primo maggio un po' instabile al nord e sulla Toscana, dove agirà qualche pioggia portata da un veloce fronte in transito da ovest verso est (prima cartina a lato). Sul resto d'Italia il tempo sarà migliore: non avremo il sereno, ma condizioni di variabilità positiva dettata da addensamenti locali, schiarite, ma assenza di fenomeni precipitativi, il tutto accompagnato da un clima assai gradevole.
Sabato e domenica il tempo sarà abbastanza buono al centro-sud, seppur sempre scandito da un "sottofondo" di variabilità. Qualche precipitazione in transito da ovest verso est disturberà invece Alpi, Prealpi e forse i settori dell'alta pianura specie nelle ore pomeridiane o serali.
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Prima di entrare nel merito della questione, è giusto dare qualche informazione in più sul tempo del Primo Maggio e del prossimo week-end, che per molti sarà festivo a tutti gli effetti.
Si conferma un primo maggio un po' instabile al nord e sulla Toscana, dove agirà qualche pioggia portata da un veloce fronte in transito da ovest verso est (prima cartina a lato). Sul resto d'Italia il tempo sarà migliore: non avremo il sereno, ma condizioni di variabilità positiva dettata da addensamenti locali, schiarite, ma assenza di fenomeni precipitativi, il tutto accompagnato da un clima assai gradevole.
Sabato e domenica il tempo sarà abbastanza buono al centro-sud, seppur sempre scandito da un "sottofondo" di variabilità. Qualche precipitazione in transito da ovest verso est disturberà invece Alpi, Prealpi e forse i settori dell'alta pianura specie nelle ore pomeridiane o serali.
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Meteo a 15 giorni: il CALDO mandato al "tappeto" da temporali e depressioni
mercoledì 29 aprile 2015
Servizio Pubblico, Licia Colò: “L’Expo è fuffa”
“Il 74% degli italiani hanno detto di non essere
favorevoli all’acquisto di alimenti campani”. E’ il commento di Licia
Colò, che aggiunge: “Qual è l’immagine che noi diamo del nostro Paese,
della tutela del territorio nel resto del mondo?”
Il video
Il video
Expo, gara vinta dall’arrestato. Regione: ‘Segnalato subito ad Anac’. Non è andata così
Terremoto Nepal, salvato un neonato di 4 mesi. Corsa contro il tempo per i soccorsi
Polemiche sui soccorsi, il premier ammette: inefficaci
Salvato in Nepal un neonato di quattro mesi rimasto da sabato intrappolato sotto le macerie provocate dal terribile terremoto. Oltre dieci team di soccorso stranieri, giunti a Kathmandu, stanno assistendo i militari nepalesi in una corsa contro il tempo per salvare i superstiti ancora intrappolati sotto gli edifici crollati. Diverse persone, oltre al neonato, sono state trovate ancora vive ieri. Un giovane di 28 anni, Rishi Khanal, e' stato recuperato a Gongabu, alla periferia della capitale, da una squadra franco-nepalese, dopo 82 ore dalla tragedia. Mentre il quotidiano Republica riferisce di un ventenne, John K.C., intrappolato al secondo piano di un hotel ed estratto vivo dai soccorritori della Armed Police Force (Apf) grazie all'aiuto di team da Cina e Turchia. Il neonato e' invece stato trovato nella sua abitazione crollata a Bhaktapur, una delle citta' storiche della valle di Kathmandu. Il piccolo e' all'ospedale con diverse ferite, ma e' fuori pericolo. I team stranieri, provenienti da India, Sri Lanka, Cina, Turchia, Olanda, Polonia, Germania, Francia, Israele, Malaysia e Giappone, sono dislocati nella valle di Kathmandu. Un team britannico e' invece al lavoro nel distretto di Sindhupalchowk, il piu' colpito con un bilancio di 1.400 morti. I team medici di nove paesi sono invece impegnati nel trattamento dei feriti negli ospedali e nelle tendopoli.
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No Expo, blitz a Milano. Sequestrate mazze e molotov, tensione alle stelle.
Blitz a Milano contro un gruppo "No Expo". Più di una decina di francesi e tedeschi identificati in Questura
Il punto nell'annunciata disfida con i No Expo con una serie di perquisizioni e sequestri. Lo riporta Ansa.
Mazze ferrate, bombe molotov e maschere antigas sono state infatti scoperte in alcuni appartamenti occupati abusivamente: 26 attivisti No Expo stranieri
sono stati portati in questura, 25 i denunciati, mentre uno è stato
arrestato. Per quattro stranieri (tre tedeschi e una giovane francese),
la questura aveva anche chiesto l'espulsione, ma il giudice non ha convalidato il provvedimento di allontanamento e accompagnamento alla frontiera.
AGENTI IN ASSETTI ANTISOMMOSSA - L'operazione della Digos si inquadra in un'azione preventiva sulla sicurezza e l'ordine pubblico temuta anche dagli stessi gruppi antagonisti e No Expo che si erano detti preoccupati per "attività repressive".
"Se combineranno qualcosa sapremo chi sono e di che cosa fanno parte",
ha invece commentato un poliziotto presente nel quartiere Giambellino.
Molti agenti in assetto antisommossa hanno protetto le operazioni
e gli accertamenti dai manifestanti, che si sono tenuti a distanza. "La
Digos è arrivata stamattina e ha portato via sei ragazzi francesi -
raccontava un giovane dei centri sociali - un settimo per fortuna è
riuscito a scappare".
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Nave italiana in fiamme. Si teme disastro ambientale.
E' ancora fuori controllo l'incendio sulla motonave Sorrento,
battente bandiera italiana e alla deriva, a 18 miglia da Palma di
Maiorca, evacuata dei 157 passeggeri. Nella zona sono mobilitate varie
imbarcazioni e un rimorchiatore per spegnere le fiamme, informano fonti
del Salvataggio marittimo. Nelle prossime ore è prevista una riunione
tecnica, coordinata dal ministro delle infrastrutture, Ana Pastor, per
"minimizzare qualunque rischio ambientale", come ha spiegato l'esponente
del governo in dichiarazioni ai media.
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martedì 28 aprile 2015
Fondi Lombardia, 56 rinviati a giudizio Tra loro anche Renzo Bossi e Nicole Minetti
Condannati con rito abbreviato a due anni di reclusione Carlo Spreafico (Pd) e Alberto Bonetti Baroggi (Pdl), un anno e mezzo per Angelo Costanzo (Pd)
Il gup di Milano Fabrizio D'Arcangelo ha rinviato a giudizio 56 ex consiglieri lombardi, tra cui Renzo Bossi e Nicole Minetti, accusati di peculato e truffa per la vicenda delle spese pazze con i rimborsi regionali. Altri tre ex consiglieri, Carlo Spreafico (Pd), Alberto Bonetti Baroggi (Pdl) e Angelo Costanzo (Pd), sono stati condannati con rito abbreviato. Tre sono stati e prosciolti e uno assolto. Il processo inizierà il primo luglio.
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Auchan, 1.420 licenziamenti in Italia. Sindacati: “Politiche aziendali sbagliate”
La catena di ipermercati francese motiva la decisione sostenendo che al Sud è penalizzata da "pratiche di concorrenza sleale". Ma secondo la Uiltucs "se il mercato è drogato, devono essere potenziati i controlli, non possono essere i lavoratori a farne le spese". Il 9 maggio sciopero in tutti i punti vendita del Paese
La catena di ipermercati francese Auchan, che in Italia dà lavoro a oltre 11.400 dipendenti e ha 51 sedi, ha annunciato 1.426 licenziamenti. I sindacati hanno proclamato una giornata di sciopero per il 9 maggio in tutto il Paese e non escludono ulteriori mobilitazioni. Gli esuberi, si legge in una nota della Cgil di Bergamo, saranno “distribuiti in maniera omogenea tra nord, sud e centro Italia e non, invece, concentrati al sud, come inizialmente previsto”. Tuttavia ben 267 posti di lavoro sono a rischio in Sicilia, dove la società conta 1.137 lavoratori in sei punti vendita.
Il sindacato ricorda nel comunicato che il 12 marzo la trattativa in corso per superare la crisi interna all’azienda aveva subito una battuta d’arresto di fronte alla richiesta di Auchan di procedere a deroghe al contratto nazionale in materia di demansionamento, rinuncia alla quattordicesima mensilità strutturale per il sud e temporanea per i punti vendita del nord e sospensione degli scatti di anzianità e del contratto integrativo.
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lunedì 27 aprile 2015
Almeno tre italiani morti, la Caritas teme 6000 vittime
Nepal, oltre 3.700 le vittime del violento sisma
Trovato il corpo di uno dei quattro speleologi del Soccorso alpino
Due connazionali sono stati travolti da una frana durante un'escursione nella valle di Rolwailing (IL RACCONTO DEI TESTIMONI). Trovato il corpo di uni dei quattro speleologi del Soccorso alpino che erano scomparsi nel villaggio di Langtang. Ancora scosse e panico nella notte, i feriti sono oltre 6.600. In arrivo aiuti da tutto il mondo. Polemico Messner: "No a soccorsi di serie A e di serie B"
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Immigrazione, perché il "modello" Australia proposto da Salvini non è esportabile in Italia
Per usare un'espressione prettamente televisiva, Matteo Salvini è un leader che certamente buca lo schermo.
Che si tratti di TV o di social network, la presenza tentacolare del
segretario della "nuova" Lega Nord è un macchina di consensi, costruiti e
raccolti su di un linguaggio semplice ma efficace, che attraverso un
utilizzo esemplare del Caps Lock si rivolge direttamente alla pancia di
chi lo ascolta. Scoccando così frecce che, avvelenate di populismo e
semplificazione, centrano immancabilmente il bersaglio, contagiandolo.
Peccato però che ciò che arriva appunto alla pancia, spesso tradisce e trae in inganno la testa. Una realtà che in questi giorni si palesa a più riprese, favorita dall'ennesimo e tragico naufragio tra le acque del mar Mediterraneo. E' così ad esempio che si arriva a partorire la "soluzione" del blocco navale per rispondere all'eterna "emergenza" immigrazione. Ma nonostante lo sbraitare mediatico di Salvini e di alcuni suoi degni compagni di merende, tolte le lenti del populismo e della banalizzazione appaiono evidenti i limiti di una simile strategia.
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Peccato però che ciò che arriva appunto alla pancia, spesso tradisce e trae in inganno la testa. Una realtà che in questi giorni si palesa a più riprese, favorita dall'ennesimo e tragico naufragio tra le acque del mar Mediterraneo. E' così ad esempio che si arriva a partorire la "soluzione" del blocco navale per rispondere all'eterna "emergenza" immigrazione. Ma nonostante lo sbraitare mediatico di Salvini e di alcuni suoi degni compagni di merende, tolte le lenti del populismo e della banalizzazione appaiono evidenti i limiti di una simile strategia.
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Gli immigrati sono un peso o una risorsa?
Everest, la valanga e i soccorsi
Terremoto in Nepal, le strade si sbriciolano
Terremoto Nepal, i racconti dei turisti italiani: "Vivi per miracolo"
Nepal, esclusive immagini aree riprese dal drone della devastazione causata dal sisma (video)
Da Expo raccolta fondi per il Nepal
Follia e violenza a Torino, bomba carta allo stadio: undici feriti. Cinque arresti
Tensione prima del derby e durante il primo tempo. Colpito il pullman
bianconero: sassi contro un vetro. Nessun problema per i giocatori.
Esplosione all'interno dell'Olimpico nel corso della partita. Scontri
anche a fine gara: altri tre feriti. Marotta: "Colpa del clima intorno a
noi"
TORINO - Una domenica di folle violenza a Torino in occasione del derby della Mole: tensioni e scontri prima e durante la partita. Prima l'assalto al pullman della Juventus da parte di un gruppo di tifosi granata, poi all'interno dello stadio Olimpico si è sfiorato il dramma quando è esplosa una bomba carta: otto feriti.
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TORINO - Una domenica di folle violenza a Torino in occasione del derby della Mole: tensioni e scontri prima e durante la partita. Prima l'assalto al pullman della Juventus da parte di un gruppo di tifosi granata, poi all'interno dello stadio Olimpico si è sfiorato il dramma quando è esplosa una bomba carta: otto feriti.
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domenica 26 aprile 2015
Sisma in Nepal, morte e distruzione. Angoscia per un ligure disperso
Kathmandu - È di almeno 3.218 morti il bilancio delle vittime del sisma in Nepal
. I feriti sono almeno 6.538. Lo hanno riferito le autorità di polizia.
Il bilancio aggiornato è stato fornito da Rameshwor Dangal, che dirige la divisione emergenza del ministero dell’Interno del paese asiatico. Il bilancio precedente era di 2.430 morti. Un centinaio di persone ha perso la vita nei paesi vicini, tra i quali India e Cina.
Continuano le scosse
Una scossa di magnitudo 4,2 gradi sulla scala aperta Richter, con epicentro a 42 chilometri ad ovest di Katmandu, è stata l’ultima replica sismica registrata oggi alle 6:24 locali (le 2:39 italiane) in Nepal dal Centro sismologico mediterraneo europeo (Emsc). Lo stesso Emsc precisa che dopo la prima scossa di magnitudo 7,9 Richter di sabato, sono state 45 le repliche superiori a 4,5 gradi e 15 quelle sopra 6,5 gradi.
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Il bilancio aggiornato è stato fornito da Rameshwor Dangal, che dirige la divisione emergenza del ministero dell’Interno del paese asiatico. Il bilancio precedente era di 2.430 morti. Un centinaio di persone ha perso la vita nei paesi vicini, tra i quali India e Cina.
Continuano le scosse
Una scossa di magnitudo 4,2 gradi sulla scala aperta Richter, con epicentro a 42 chilometri ad ovest di Katmandu, è stata l’ultima replica sismica registrata oggi alle 6:24 locali (le 2:39 italiane) in Nepal dal Centro sismologico mediterraneo europeo (Emsc). Lo stesso Emsc precisa che dopo la prima scossa di magnitudo 7,9 Richter di sabato, sono state 45 le repliche superiori a 4,5 gradi e 15 quelle sopra 6,5 gradi.
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Terremoto Nepal, il diario dell'inviata ANSA a Kathmandu
I terremoti più devastanti degli ultimi 115 anni
Nepal, terremoto sul tetto del mondo: 1900 morti. Nuove scosse nella notte
Sisma di magnitudo 7.8. Ha colpito anche India, Tibet e Bangladesh.
Corsa contro il tempo per cercare persone ancora vive sotto le macerie.
Crollata l'antica torre di Dharahara. Valanghe sull'Everest
KATHMANDU - Sono oltre 1.900 i morti provocati dal terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito ieri il Nepal. Più di 700 nella capitale Kathmandu, devastata dal sisma. I feriti sono 4.718. Sale ancora il bilancio delle vittime secondo gli ultimi dati forniti dal ministero dell'Interno del paese asiatico. L' epicentro è a metà strada tra Kathmandu e la città di Pokhara, in un'area densamente abitata. È il più forte sisma nel Paese negli ultimi 81 anni. Talmente violento da aver procurato danni e vittime anche in India (51), Tibet (17) Bangladesh (2).
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KATHMANDU - Sono oltre 1.900 i morti provocati dal terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito ieri il Nepal. Più di 700 nella capitale Kathmandu, devastata dal sisma. I feriti sono 4.718. Sale ancora il bilancio delle vittime secondo gli ultimi dati forniti dal ministero dell'Interno del paese asiatico. L' epicentro è a metà strada tra Kathmandu e la città di Pokhara, in un'area densamente abitata. È il più forte sisma nel Paese negli ultimi 81 anni. Talmente violento da aver procurato danni e vittime anche in India (51), Tibet (17) Bangladesh (2).
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Nepal, terremoto causa crollo della torre Dharahara, patrimonio Unesco
Nepal: la placca indiana all'origine del disastro
venerdì 24 aprile 2015
Anas: neanche quattro anni di lavoro, 1.398.862 euro di liquidazione a Pozzi
Per di più pagata all'allora presidente prima delle dimissioni
effettive dall'incarico. Come dimostra un documento che
ilfattoquotidiano.it pubblica. E come sostiene la deputata Agostinelli
del M5S. Che ha presentato un'interrogazione. Chiedendo ai ministri
Delrio e Padoan di "perseguire eventuali responsabilità riferite anche
al pagamento anticipato della ingentissima somma "
Come si fa a lavorare 3 anni e 7 mesi per un’azienda di Stato e portarsi a casa una liquidazione netta di 1 milione 398 mila 862 euro, più 70 centesimi? Basta chiamarsi Vincenzo Pozzi (nella foto sopra con Silvio Berlusconi e Pietro Lunardi) ed essere stato presidente dell’Anas dal 19 dicembre 2002 al 20 luglio 2006. Perché una cosa c’è da dire a proposito della società controllata al 100 per cento dal ministero dell’Economia e che deve gestire «la rete stradale ed autostradale italiana di interesse nazionale»: forse non sarà bravissima a costruire viadotti o autostrade (Matteo Renzi: «L’autostrada Salerno-Reggio Calabria negli anni è costata più della sonda spaziale Curiosity, ma c’è una differenza: la sonda è andata nello Spazio invece la Salerno-Reggio no. La sonda l’ha creata la Nasa mentre l’autostrada l’Anas. C’è una differenza di una sola vocale, eppure è tutta un’altra cosa»…), ma è sicuramente una specialista nell’erogare trattamenti d’oro ai suoi dirigenti. E liquidazioni addirittura di platino.
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Come si fa a lavorare 3 anni e 7 mesi per un’azienda di Stato e portarsi a casa una liquidazione netta di 1 milione 398 mila 862 euro, più 70 centesimi? Basta chiamarsi Vincenzo Pozzi (nella foto sopra con Silvio Berlusconi e Pietro Lunardi) ed essere stato presidente dell’Anas dal 19 dicembre 2002 al 20 luglio 2006. Perché una cosa c’è da dire a proposito della società controllata al 100 per cento dal ministero dell’Economia e che deve gestire «la rete stradale ed autostradale italiana di interesse nazionale»: forse non sarà bravissima a costruire viadotti o autostrade (Matteo Renzi: «L’autostrada Salerno-Reggio Calabria negli anni è costata più della sonda spaziale Curiosity, ma c’è una differenza: la sonda è andata nello Spazio invece la Salerno-Reggio no. La sonda l’ha creata la Nasa mentre l’autostrada l’Anas. C’è una differenza di una sola vocale, eppure è tutta un’altra cosa»…), ma è sicuramente una specialista nell’erogare trattamenti d’oro ai suoi dirigenti. E liquidazioni addirittura di platino.
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Il tempo del Primo Maggio? Ahi ahi ahi...
I modelli attuali danno fuoco alle polveri per venerdì 1 maggio in Italia. Instabile anche sabato 2, mentre domenica 3 è atteso un miglioramento.
Dopo la fase di incertezza che ha pervaso le elaborazioni nella giornata di ieri, questa mattina i modelli sono tornati a prevedere una situazione non bella per il ponte del Primo Maggio in Italia.
Si sperava che i nostri dubbi fossero infondati, invece gli elaborati di oggi ci danno ragione e piazzano una depressione abbastanza intensa che dal Mar Ligure si muoverà verso levante con il suo carico di fenomeni tra venerdì 1 e sabato 2 maggio.La giornata peggiore sembra essere venerdì 1 maggio. La cartina a fianco inquadra la situazione attesa per le ore centrali della giornata in parola.(Clicca sulle cartine per ingrandirle: le piogge deboli sono in azzurro, quelle più intense in verde, in grigio scuro le nubi dense, in grigio più chiaro nubi e schiarite, le aree bianche sono quelle soleggiate)
Notate il minimo di pressione piazzato in prossimità del Golfo Ligure e il ventaglio di piogge e rovesci che abbraccerà praticamente tutto il centro-nord e parte del meridione. Anche le temperature non saranno sicuramente all'altezza del periodo in corso, anzi, su alcune aree dell'Italia settentrionale potrebbe fare addirittura freddo.
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Lo Porto ucciso in raid Usa, Gentiloni: 'L'Italia onorerà la sua memoria'. Ma l'Aula è deserta
L'informativa del ministro degli Esteri sulla morte del cooperante siciliano Giovanni Lo Porto in un'Aula semivuota: volontario generoso e esperto
Si è svolto nell'Aula della Camera il dibattito dopo l'informativa urgente del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni sulla morte di Giovanni Lo Porto. L'Aula era praticamente vuota. C'erano sono una quarantina di deputati, oltre a due membri del governo e alla presidente Laura Boldrini. Il gruppo più rappresentato era quello del Pd con 16 deputati. Tutti gli altri avevano meno di dieci deputati presenti.
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Macedonia: almeno 14 immigrati morti investiti da treno
I clandestini seguono linea ferroviaria per non perdersi. Incidente a una cinquantina di km dalla capitale Skopje
Almeno 14 persone, tutti immigrati clandestini, sono morte in Macedonia investite da un treno a una cinquantina di km dalla capitale Skopje. Come ha riferito il minister dell'interno, l'incidente e' avvenuto nella tarda serata di ieri nel tratto Veles-Skopje. Il convoglio internazionale partito da Gevgelija (sud della Macedonia al confine con la Grecia) e diretto a Belgrado (Serbia) ha investito un gruppo di una cinquantina di immigrati clandestini, che nel loro viaggio a piedi verso nord e la Serbia seguono la linea ferroviaria per non sbagliarsi e perdersi nei boschi.
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giovedì 23 aprile 2015
L’ultimo dono di Paolo: ha ridato la vita a un malato di cuore
Genova - Il cuore di Paolo Ceccarelli
continuerà a battere e permettendo a un giovane milanese di continuare
a vivere. Grazie alla decisione dei genitori, il calciatore del
Cogoleto, morto a soli 22 anni per la rottura di un aneurisma, salverà
molti malati in attesa di trapianto: «È un gesto di amore perché mio
fratello amava la vita ed era molto attento ai problemi degli altri», ha
detto con la voce rotta dall’emozione Ivan Argiolas davanti
all‘obitorio del San Martino.
Gli organi del ragazzo sono stati inviati agli ospedali Niguarda di Milano e al Borgo Trento di Verona.
Il ricordo degli amici
«Paolo farà stare bene tante persone», hanno commentato gli amici di “Cecca”. Da domenica, giorno in cui il giovane ha iniziato a stare male, non hanno mai lasciato l’ospedale. Una staffetta della solidarietà che ha coinvolto decine e decine di ragazzi: «Sono rimasto davvero impressionato e grazie a loro ho capito quanto mio figlio fosse amato e conosciuto», ha detto il padre Fabio.
I compagni di squadra hanno deciso di ricordare Paolo Ceccarelli anche sul campo da gioco: «Per rispetto nei suoi confronti nessuno indosserà la sua maglietta, la numero 9. E fino alla partita di domenica prossima, con il Ceriale Progetto Calcio, salteremo gli allenamenti. Stiamo cercando di capire se sarà possibile giocare in dieci senza violare il regolamento». La società, per quel giorno, sta organizzando un breve match tra i “piccoli amici” del Cogoleto nati nel 2005, i bambini che allenava “Cecca”, e il settore giovanile del Genoa, in cui Ceccarelli ha giocato quando era piccolo. «Sarà una piccola festa – spiega Simone Aloe, allenatore del Cogoleto – Paolo avrebbe voluto così».
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Il ricordo degli amici
«Paolo farà stare bene tante persone», hanno commentato gli amici di “Cecca”. Da domenica, giorno in cui il giovane ha iniziato a stare male, non hanno mai lasciato l’ospedale. Una staffetta della solidarietà che ha coinvolto decine e decine di ragazzi: «Sono rimasto davvero impressionato e grazie a loro ho capito quanto mio figlio fosse amato e conosciuto», ha detto il padre Fabio.
I compagni di squadra hanno deciso di ricordare Paolo Ceccarelli anche sul campo da gioco: «Per rispetto nei suoi confronti nessuno indosserà la sua maglietta, la numero 9. E fino alla partita di domenica prossima, con il Ceriale Progetto Calcio, salteremo gli allenamenti. Stiamo cercando di capire se sarà possibile giocare in dieci senza violare il regolamento». La società, per quel giorno, sta organizzando un breve match tra i “piccoli amici” del Cogoleto nati nel 2005, i bambini che allenava “Cecca”, e il settore giovanile del Genoa, in cui Ceccarelli ha giocato quando era piccolo. «Sarà una piccola festa – spiega Simone Aloe, allenatore del Cogoleto – Paolo avrebbe voluto così».
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Giovanni Lo Porto ucciso da raid Usa al confine tra Pakistan e Afghanistan
A riferirlo è la Casa Bianca, che spiega come nell'attacco contro al
Qaeda, avvenuto lo scorso gennaio, abbia perso la vita anche l'americano
Warren Weinstein. Wall Street Journal: "Operazione condotta con drone
della Cia". E sarebbe la prima volta in cui il dispositivo utilizzato
per fini militare uccide un ostaggio. Obama: "Ieri ne ho parlato con
Renzi. Mi assumo la piena responsabilità di quanto successo"
Ucciso “per errore” da un raid Usa. Il cooperante italiano Giovanni Lo Porto ha perso la vita in un’operazione antiterrorismo americana contro al Qaeda, avvenuta al confine tra Pakistan e Afghanistan lo scorso gennaio. Oltre a lui, ha riferito un comunicato della Casa Bianca prima della conferenza stampa di Barack Obama, è stato ucciso anche un ostaggio americano, Warren Weinstein, 72 anni. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal citando fonti dell’amministrazione di Washington, l’operazione è stata condotta con un drone della Cia e si tratterebbe del primo episodio – quanto meno del primo reso pubblico – in cui il dispositivo utilizzato per fini militari uccide accidentalmente un ostaggio.
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Ucciso “per errore” da un raid Usa. Il cooperante italiano Giovanni Lo Porto ha perso la vita in un’operazione antiterrorismo americana contro al Qaeda, avvenuta al confine tra Pakistan e Afghanistan lo scorso gennaio. Oltre a lui, ha riferito un comunicato della Casa Bianca prima della conferenza stampa di Barack Obama, è stato ucciso anche un ostaggio americano, Warren Weinstein, 72 anni. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal citando fonti dell’amministrazione di Washington, l’operazione è stata condotta con un drone della Cia e si tratterebbe del primo episodio – quanto meno del primo reso pubblico – in cui il dispositivo utilizzato per fini militari uccide accidentalmente un ostaggio.
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Arezzo, la scomparsa di Guerrina Piscaglia: arrestato padre Gratien per omicidio
A quasi un anno dalla scomparsa di Guerrina Piscaglia, è finito in carcere l'unico indagato dell'inchiesta da parte della Procura di Arezzo: il sacerdote Alabi Kumbayo Gratien, chiamato dai parrocchiani padre Graziano, 45enne, originario della Repubblica del Congo.
Nel primo pomeriggio di oggi a Roma, dove dimorava da circa due mesi, i carabinieri del comando provinciale di Arezzo hanno proceduto all'arresto del religioso africano in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Arezzo, Piergiorgio Ponticelli.
L'arresto di padre Graziano è avvenuto alla vigilia della scadenza dei termini del divieto di espatrio. Padre Graziano è accusato di omicidio volontario e di soppressione, distruzione o sottrazione di cadavere, per aver cagionato la morte di Guerrina Piscaglia, 50enne, originaria di Novafeltria (Pesaro Urbino), scomparsa il 1° maggio 2014 dalla località Cà Raffaello, frazione del comune di Badia Tedalda (Ar), distruggendone il cadavere.
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Crotone, incassava la pensione della mamma e della zia morte: due denunce
Un uomo è stato denunciato dalla Guardia di finanza a Crotone per aver
incassato la pensione della mamma e della zia morte da oltre dieci anni.
I finanzieri hanno denunciato anche l'impiegato di una banca che ha
rilasciato una carta bancomat sette anni dopo la morte di una delle due
donne. Il bancomat era utilizzato per prelevare la pensione che veniva
accreditata sul conto corrente. La truffa ai danni dell'Inps ammonta a
oltre 132 mila euro. I militari della Guardia di finanza di Crotone
hanno chiesto alla Procura della Repubblica il sequestro delle somme
percepite dall'uomo.
Nel corso delle indagini i finanzieri ed il personale dell'Inps hanno accertato che l'uomo aveva omesso di segnalare la morte della zia avvenuta nel 2002 e quella della mamma, titolare di una pensione Inpdap, deceduta nel 2004.
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Nel corso delle indagini i finanzieri ed il personale dell'Inps hanno accertato che l'uomo aveva omesso di segnalare la morte della zia avvenuta nel 2002 e quella della mamma, titolare di una pensione Inpdap, deceduta nel 2004.
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Calabria, co.co.co. chiede stipendio, n.1 di Confindustria le consiglia: “Si dimetta”
E' accaduto a una collaboratrice del quotidiano "Cronache del Garantista" diretto da Piero Sansonetti. La cronista aveva lamentato per mail di non aver ricevuto compensi per 5 mesi e Andrea Cuzzocrea, presidente del cda della cooperativa e numero uno degli industriali in Calabria, rispondeva parlando del "sintomo di un malessere curabile ricorrendo a delle dimissioni". Ora nega, ma ci sono le email
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