giovedì 7 gennaio 2016
Siria: Isis uccide l’unica reporter donna rimasta a Raqqa. “Loro mi tagliano la testa, io ho la dignità”
Ad annunciarlo sono stati gli attivisti locali citati dall’associazione giornalistica Syria Direct. La donna, 30 anni, sarebbe stata uccisa a settembre dagli uomini dell'autoproclamato Califfato
Era rimasta l’unica reporter donna a Raqqa in grado di testimoniare sul campo – e anche con ironia – la quotidianità dei suoi concittadini, stravolta dallo Stato Islamico. Ma Ruqia Hassan, conosciuta online come Nissan Ibrahim, è stata uccisa a settembre dai miliziani di Daesh, accusata di essere una spia di altri gruppi anti-Assad in competizione con Isis. Ad annunciarlo sono stati gli attivisti locali citati dall’associazione giornalistica Syria Direct e ripresi il 5 gennaio dai media britannici stando ai quali, da ottobre, sale ad almeno 5 il numero dei giornalisti controcorrente assassinati dai seguaci del Califfo.
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Il terrore viene dal mare
Alcuni pescatori hanno catturato
a Campora San Giovanni 14 tonnetti malformati. Una vicenda che richiama
quanto accaduto lo scorso anno al largo di Fiumefreddo
AMANTEA Se non è ancora allarme, poco ci manca. Ma l'ipotesi che qualcosa nei fondali del Tirreno cosentino stia accadendo sembra sempre più prendere consistenza e forma. Nelle scorse settimane e per due pescate di seguito, al largo di Campora San Giovanni, alcuni pescatori locali hanno catturato quattordici esemplari di tonnetti "alletterati" (una delle specie di tonno più diffuse nel Mediterraneo, la peculiarità sta nella colorazione azzurro-bluastra sul dorso), tutti con una malformazione alla colonna vertebrale. A destare preoccupazione, soprattutto, la circostanza della ripetitività delle catture nella stessa zona. I pescatori amatoriali, infatti, allarmati dalla strana conformazione dei primi 12 tonnetti catturati, sono ritornati nei pressi dello specchio d'acqua – nei pressi del porto della popolosa frazione di Amantea – dove avevano abboccato i pesci e lì ne hanno raccolto altri due trovandoli anch'essi con la stessa anomalia.
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AMANTEA Se non è ancora allarme, poco ci manca. Ma l'ipotesi che qualcosa nei fondali del Tirreno cosentino stia accadendo sembra sempre più prendere consistenza e forma. Nelle scorse settimane e per due pescate di seguito, al largo di Campora San Giovanni, alcuni pescatori locali hanno catturato quattordici esemplari di tonnetti "alletterati" (una delle specie di tonno più diffuse nel Mediterraneo, la peculiarità sta nella colorazione azzurro-bluastra sul dorso), tutti con una malformazione alla colonna vertebrale. A destare preoccupazione, soprattutto, la circostanza della ripetitività delle catture nella stessa zona. I pescatori amatoriali, infatti, allarmati dalla strana conformazione dei primi 12 tonnetti catturati, sono ritornati nei pressi dello specchio d'acqua – nei pressi del porto della popolosa frazione di Amantea – dove avevano abboccato i pesci e lì ne hanno raccolto altri due trovandoli anch'essi con la stessa anomalia.
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martedì 5 gennaio 2016
Affonda un barcone, in 34 annegano in Turchia. Neonato siriano vittima del freddo in una tenda
Ancora vittime sulla costa del Mar Egeo: sul litorale ritrovati anche i
corpi di tre bambini. Un quarto, di soli 4 mesi, è morto congelato a
nella città turca di Batman. L’Europa convoca Svezia, Danimarca e
Germania dopo la chiusure delle frontiere
Ennesima tragedia dei migranti in Turchia. Continua ad aggravarsi il bilancio del naufragio avvenuto la scorsa notte al largo della costa egea a causa del maltempo. Secondo i media locali il numero totale dei corpi rinvenuti in due diverse località è salito adesso ad almeno 34. Le autorità turche hanno dichiarato di aver recuperato i corpi di tre bambini. Ancora sconosciuta la nazionalità delle vittime.
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Ennesima tragedia dei migranti in Turchia. Continua ad aggravarsi il bilancio del naufragio avvenuto la scorsa notte al largo della costa egea a causa del maltempo. Secondo i media locali il numero totale dei corpi rinvenuti in due diverse località è salito adesso ad almeno 34. Le autorità turche hanno dichiarato di aver recuperato i corpi di tre bambini. Ancora sconosciuta la nazionalità delle vittime.
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Ecco finalmente la neve anche sulle Alpi occidentali!
La seconda perturbazione di quest'anno, transitata lunedì sul Nord Italia, ha interessato bene anche le Alpi occidentali a partire da domenica sera, riportando finalmente la neve sulle montagne che la attendevano da tanto tempo.
Le nevicate più intense hanno interessato le Alpi francesi, le Alpi svizzere occidentali, e la Val d'Aosta, dove oltre i 1800 metri sono caduti circa 25-40 cm, con punte fino a 50 cm nel giro di 12-14 ore. La neve è caduta a quote superiori ai 1000-1200 m ma in alcune vallate più riparate anche fino a 500-600, come il caso di Aosta con 7-8 cm anche in città.
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Meteo a 7 giorni: l'Italia resta sotto tiro delle correnti instabili oceaniche
INVERNO vero è ancora lontano. Ecco la tendenza per GENNAIO
Pensionati: in media guadagnano 1.140 euro netti al mese
Le donne ricevono redditi lordi inferiori di 6mila euro rispetto agli
uomini. I laureati incassano assegni doppi. Nelle famiglie con
pensionati il rischio povertà è più basso, ma pesa di più sugli anziani
che vivono soli
MILANO - I 16,3 milioni di pensionati censiti nel 2014 hanno incassato in media un reddito previdenziale da 17.040 euro, 400 euro in più di quanto avvenuto nel 2013 E' quanto ha tracciato l'Istat in una indagine dedicata alle condizioni di vita dei pensionati, che integra i dati dell'Inps con quelli dell'indagine campionaria sui redditi. Ancora una volta, l'indagine dimostra che le donne, che sono il 52,9% dei pensionati, ricevono meno: mediamente importi di circa 6 mila euro inferiori a quelli maschili. Se si ragiona al netto, il reddito medio pensionistico netto (questa volta del 2013) è stimato in 13.647 euro (circa 1.140 euro mensili); "tenendo conto di tutti i trattamenti, la metà dei pensionati percepisce meno di 12.532 euro (1.045 euro mensili)", dice l'Istat.
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MILANO - I 16,3 milioni di pensionati censiti nel 2014 hanno incassato in media un reddito previdenziale da 17.040 euro, 400 euro in più di quanto avvenuto nel 2013 E' quanto ha tracciato l'Istat in una indagine dedicata alle condizioni di vita dei pensionati, che integra i dati dell'Inps con quelli dell'indagine campionaria sui redditi. Ancora una volta, l'indagine dimostra che le donne, che sono il 52,9% dei pensionati, ricevono meno: mediamente importi di circa 6 mila euro inferiori a quelli maschili. Se si ragiona al netto, il reddito medio pensionistico netto (questa volta del 2013) è stimato in 13.647 euro (circa 1.140 euro mensili); "tenendo conto di tutti i trattamenti, la metà dei pensionati percepisce meno di 12.532 euro (1.045 euro mensili)", dice l'Istat.
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Pensioni, dal 2016 le donne lavoreranno 22 mesi in più
Scattano gli scaglioni previsti dalla legge Fornero. La classe di età più penalizzata è quella delle donne nate nel 1953. Stangata in arrivo nel 2016 sull’età di accesso alla pensione e sull’importo dell’assegno calcolato con il metodo contributivo.
E' Apple il primo big che si piega: accordo col Fisco italiano, pagherà 318 milioni
La rivelazione di Repubblica in edicola: Cupertino era accusata di aver
sottratto ingenti somme all’Agenzia delle Entrate vendendo lungo la
Penisola, ma fatturando in Irlanda dove godeva di aliquote prossime allo
zero.
Un assegno da 318 milioni di euro che finisce dritto nelle tasche dell'Erario. E' quello che ha dovuto staccare ieri mattina Apple Italia, come rivela questa mattina Repubblica in edicola. Unica via di scampo per il colosso americano di Cupertino fondato da Steve Jobs, per sanare una evasione fiscale per cinque annualità che sfiora - secondo l'accusa - il miliardo di euro.
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Un assegno da 318 milioni di euro che finisce dritto nelle tasche dell'Erario. E' quello che ha dovuto staccare ieri mattina Apple Italia, come rivela questa mattina Repubblica in edicola. Unica via di scampo per il colosso americano di Cupertino fondato da Steve Jobs, per sanare una evasione fiscale per cinque annualità che sfiora - secondo l'accusa - il miliardo di euro.
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lunedì 4 gennaio 2016
Un mese (e tremila chilometri) in bicicletta dal Cile alla Patagonia per aiutare i bambini in Africa
L’avventura di quattro sportivi alessandrini in Sudamerica: grazie
all’impresa raccoglieranno fondi per sostenere i progetti umanitari
dell’associazione YouAid
Il viaggio in Patagonia, lungo più di un mese, per aiutare i bambini in Africa è iniziato lo scorso lunedì da Alessandria: il 28 dicembre i quattro amici-atleti sono saliti sull’aereo che li ha portati dall’altra parte del mondo con le loro bici.
Otto ruote in tutto, quindi, per un percorso da 2800 chilometri, in 22
tappe, con 15 mila metri di dislivello. E un vento che può arrivare a
soffiare a circa 150 chilometri orari. L’avventura è appena iniziata.
«Il vento tra le ruote» coinvolge Matteo Gatto (che ha già fatto un’ esperienza analoga in Hymalaya, l’anno scorso), Carmelo Scalzo, Renato Scarrone e Franco Perich. Ma non solo: anche l’associazione YouAid e l’Avis di Masio. «Noi siamo solo l’ultima espressione di questa comunità - dice Gatto, riferendosi a chi sta rendendo possibile l’impresa - che ama la bicicletta e fare del bene».
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Valentina Frezzato
Alessandria
«Il vento tra le ruote» coinvolge Matteo Gatto (che ha già fatto un’ esperienza analoga in Hymalaya, l’anno scorso), Carmelo Scalzo, Renato Scarrone e Franco Perich. Ma non solo: anche l’associazione YouAid e l’Avis di Masio. «Noi siamo solo l’ultima espressione di questa comunità - dice Gatto, riferendosi a chi sta rendendo possibile l’impresa - che ama la bicicletta e fare del bene».
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Muore altra donna incinta, oggi i funerali. Ispezioni negli ospedali
Controlli in corso a Brescia, Bassano del Grappa e a San Bonifacio-Verona, dove nei giorni scorsi sono morte in sala parto Giovanna Lazzari, Marta Lazzarin e Anna Massignan'. Attesa relazione finale su caso di Torino
Saranno celebrati alle 15 al Santuario Valverde di Rezzato, nel Bresciano, i funerali di Giovanna Lazzari, la 30enne morta all'ottavo mese di gravidanza all'ospedale di Brescia insieme alla bambina che aveva in grembo. La donna, madre di due bambini di un anno e quattro anni e mezzo, aveva perso la madre quando aveva sei anni e il padre quando ne aveva dodici. Sono stati i fratelli e la sorella a crescerla. Le stesse persone che, con il marito della donna Roberto Coppini, chiedono ora "verità per quello che è successo". La Procura di Brescia indaga per omicidio colposo, inchiesta ancora a carico di ignoti.
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domenica 3 gennaio 2016
Crisi: Eurostat, Italia non recupera
Elaborazioni Mise, industria e occupazione giovani non ripartono
L'Italia non riesce a recuperare le perdite della crisi e a mettersi a pari dei big Ue su industria e lavoro. Secondo i dati Eurostat rielaborati dal Mise, a stentare è soprattutto l'occupazione giovanile, che dal minimo registrato durante la crisi ha recuperato 0,9 punti (2,7 in Germania, 4,2 in Gb e 1,9 in Spagna). Bene invece il clima di fiducia.In base ai dati contenuti nel "Cruscotto congiunturale" messo a punto dal ministero dello Sviluppo economico, il livello della produzione industriale italiana è ancora di oltre il 31% inferiore rispetto ai massimi precrisi ed ha recuperato solo il 3% rispetto ai minimi toccati durante la recessione. La Francia ha recuperato l'8%, la Germania il 27,8%, la Gran Bretagna il 5,4% e la Spagna il 7,5%. Il confronto è ancora più implacabile se si guarda esclusivamente al settore delle costruzioni: ad ottobre di quest'anno l'Italia era 85 punti sotto il massimo precrisi ed ha toccato il nuovo minimo assoluto dall'inizio della crisi economica. Secondo Eurostat, tutti gli altri big hanno invece recuperato dai picchi negativi, dal 3,4% della Francia al 32,9% della Spagna. L'Italia distanzia quasi tutti i partner europei nel clima di fiducia dei consumatori e non va male neanche in quello delle imprese, ma nel mercato del lavoro il nostro Paese torna in difficoltà rispetto agli altri.
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Nuovo boia dell'isis sfida Londra, uccise 5 'spie'
In video emula Jihadi John, 'Cameron è un imbecille'
Un miliziano dell'Isis sfida la Gran Bretagna in un video in cui definisce David Cameron un "imbecille" per aver deciso di combattere lo Stato Islamico. Nella sequenza vengono poi giustiziate 5 presunte "spie" accusate di lavorare per Londra. Lo riferisce il Site. Il boia 'simula' i modi e il linguaggio di Jihadi John in perfetto inglese.
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sabato 2 gennaio 2016
Coppi, ritrovata l'ultima bicicletta del Campionissimo
Viene esposta sabato 2 gennaio nella sede del comune di Castellania, in Piemonte. Coppi la usò nella sua ultima gara, il trofeo Baracchi del 1959
Fausto Coppi e Louison Bobet al trofeo Baracchi |
L'ultima bicicletta di Fausto Coppi torna a Castellania che ha dato i natali al Campionissimo. L'appuntamento organizzato dal Comitato Colli di Coppi è per sabato 2 gennaio, a 56 anni dalla sua scomparsa nella sala consiliare del comune del paese in provincia di Alessandria. Si tratta di una Fiorelli Coppi ritrovata a Milano grazie alle ricerche appassionate di Giampaolo Bovone.
Il nastro — La bici è stata costruita da Faliero Masi all’inizio del 1959 per la squadra Tricofilina Coppi. Fausto Coppi la fece realizzare da uno dei migliori telaisti italiani dell’epoca e lo accompagnò nella sua ultima impresa agonistica, il trofeo Baracchi del 4 novembre 1959, disputato in coppia con il campione francese Louison Bobet, dove arrivò quinto. La bicicletta, perfettamente conservata, è, dal punto di vista della ciclistica, un raro esempio di stile ed eleganza e porta ancora il nastro del manubrio di quell’ultima corsa di Fausto.
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Il mistero della bici di Coppi: vera o falsa?
Fausto Coppi, il mito
Nuovo anno amaro, il Frecciarossa aumenta del 2,7%
Dopo i rincari delle tariffe autostradali arrivano anche quelli delle
Ferrovie dello Stato: la tratta Roma-Milano costerà il 3,5% in più. Il
Codacons: rincari per 1,4 miliardi di euro
MILANO - Dalle autostrade alle Ferrovie dello Stato. I consumatori italiani rischiano di non fare in tempo a festeggiare la sospirata riduzione della pressione fiscale che rischiano di vedere i potenziali risparmi bruciati dalla pioggia di aumenti in arrivo. Prima sono arrivati gli aumenti delle autostrade, adessi quelli relativi ai prezzi base dei biglietti dei treni delle Ferrovie dello Stato Italiane (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) con un incremento medio del 2,7% che - sottolinea l'azienda - riguarda solo la tariffa più alta e non i prezzi 'economy' e 'supereconomy'. Sulla tratta Roma-Milano i prezzi salgono del 3,5%.
"Il 2016 si apre con una vera e propria stangata" sui trasporti che costeranno alle famiglie "oltre 1,4 miliardi di euro in più" denuncia il Condacons che ricorda anche gli aumenti per gli aerei con l'addizionale comunale che cresce di 2,5 euro, portando "l'odioso balzello a 9 euro a passeggero, 10 se si parte da Ciampino o Fiumicino".
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MILANO - Dalle autostrade alle Ferrovie dello Stato. I consumatori italiani rischiano di non fare in tempo a festeggiare la sospirata riduzione della pressione fiscale che rischiano di vedere i potenziali risparmi bruciati dalla pioggia di aumenti in arrivo. Prima sono arrivati gli aumenti delle autostrade, adessi quelli relativi ai prezzi base dei biglietti dei treni delle Ferrovie dello Stato Italiane (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) con un incremento medio del 2,7% che - sottolinea l'azienda - riguarda solo la tariffa più alta e non i prezzi 'economy' e 'supereconomy'. Sulla tratta Roma-Milano i prezzi salgono del 3,5%.
"Il 2016 si apre con una vera e propria stangata" sui trasporti che costeranno alle famiglie "oltre 1,4 miliardi di euro in più" denuncia il Condacons che ricorda anche gli aumenti per gli aerei con l'addizionale comunale che cresce di 2,5 euro, portando "l'odioso balzello a 9 euro a passeggero, 10 se si parte da Ciampino o Fiumicino".
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Arabia Saudita, 47 giustiziati. L'uccisione dello sceicco al-Nimr scatena l'ira dell'Islam sciita
Rabbia dell'Iran, che ammonisce: "La sua morte vi costerà cara". La
monarchia saudita è tra i governi con il più alto numero di esecuzioni
nel mondo
RIYAD - L'Arabia Saudita comincia il 2016 con quarantasette esecuzioni capitali, tra cui quella di un noto religioso sciita, scatenando la rabbia dell'Iran e le proteste delle fazioni sciite in Iraq, Libano, Yemen e Bahrein.
Per il governo saudita molte delle persone condannate a morte e giustiziate sarebbero state coinvolte in una serie di attentati compiuti da al-Qaeda tra il 2003 e il 2006. Ma alcuni di essi erano oppositori del regime ultraconservatore e a maggioranza sunnita. Secondo i dati di Amnesty International, l'Arabia Saudita è tra i Paesi con il più alto numero di esecuzioni nel mondo, secondo solo a Cina e Iran: dal 1985 al 2005 sono state messe a morte oltre 2200 persone. Da gennaio ad agosto 2015, le esecuzioni sono state più di 150. Le condanne sono state eseguite tramite decapitazione.
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RIYAD - L'Arabia Saudita comincia il 2016 con quarantasette esecuzioni capitali, tra cui quella di un noto religioso sciita, scatenando la rabbia dell'Iran e le proteste delle fazioni sciite in Iraq, Libano, Yemen e Bahrein.
Per il governo saudita molte delle persone condannate a morte e giustiziate sarebbero state coinvolte in una serie di attentati compiuti da al-Qaeda tra il 2003 e il 2006. Ma alcuni di essi erano oppositori del regime ultraconservatore e a maggioranza sunnita. Secondo i dati di Amnesty International, l'Arabia Saudita è tra i Paesi con il più alto numero di esecuzioni nel mondo, secondo solo a Cina e Iran: dal 1985 al 2005 sono state messe a morte oltre 2200 persone. Da gennaio ad agosto 2015, le esecuzioni sono state più di 150. Le condanne sono state eseguite tramite decapitazione.
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Un SABATO in compagnia di piogge e nevicate anche a bassa quota al nord
Sta entrando in queste ore la perturbazione che tra oggi e domani attraverserà tutta l'Italia, riportando la pioggia su molte regioni. Previste nevicate sui rilievi del nord, localmente fino in pianura sul nord-ovest.
L'ultima immagine satellitare di questa mattina inquadra il sistema frontale che sta entrando in queste ore sulle regioni centro-settentrionali della nostra Penisola.
Per il momento le precipitazioni sono a carattere sporadico, ma tenderanno ad intensificarsi nelle prossime ore, assumendo localmente carattere di rovescio in prossimità delle zone tirreniche. Sulle Alpi sono attese nevicate, con sforamenti anche su alcune zone della Pianura Padana (spece centro-occidentale).
L'ingresso del corpo nuvoloso è legato all'abbassamento del flusso atlantico che nei prossimi giorni seguiterà ad inviare impulsi perturbati anche in direzione del nostro
La cartina ci mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia tra le 8 e le 20 della giornata odierna, sabato 2 gennaio.
Come anticipato poco sopra, la fase più acuta del peggioramento si svilupperà tra la tarda mattinata e il pomeriggio. Le zone maggiormente interessate saranno quelle cerchiate in rosso, ovvero l'estremo ponente ligure, la riviera di levante e l'alta Toscana.
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Meteo » EPIFANIA, previsioni di GELO e NEVE anche a FEBBRAIO grazie a 4 FATTORI
venerdì 1 gennaio 2016
Attacco a Tel Aviv, due morti
Sparatoria in un bar del centro della città israeliana. L'attentatore sarebbe un arabo israeliano
E' un arabo israeliano l'attentatore che questa mattina ha attaccato un bar nel centro di Tel Aviv uccidendo due persone. Agenti dei servizi segreti si trovano nella sua casa nel Wadi Ara, nel Nord di Israele. Lo riferisce la radio militare. L'uomo non è stato ancora localizzato.
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giovedì 31 dicembre 2015
Capodanno: a Roma concertone blindato e botti vietati
Metal detector a Circo Massimo, potenziati tpl e raccolta rifiuti
Sarà un Capodanno blindato e senza botti quello che attende Roma, pronta a festeggiare l'arrivo del 2016 con il tradizionale concertone, anche quest'anno organizzato al Circo Massimo sulle note di Edoardo Bennato e dei Negramaro. Gli ingressi all'arena saranno controllati attraverso i metal detector, mentre bottiglie di vetro, fuochi d'artificio e petardi saranno rigorosamente off-limits, come ricordato oggi stesso dalla Questura. Nonostante non siano state predisposte ordinanze ad hoc che ne vietino l'utilizzo, come accaduto invece in numerose altre città d'Italia, i botti saranno comunque vietati dalla "normativa vigente" che prevede, ha ricordato oggi la Questura, il "divieto di spari in luogo pubblico e l'accensione di artifizi pirotecnici in ambito urbano, che deve essere autorizzata dall'Autorità di Pubblica Sicurezza". "Il mancato rispetto - si legge nella norma - prevede un'ammenda e, se il fatto è commesso in un luogo dove è in corso un'adunanza di persone, è previsto anche l'arresto".
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Allerta globale per Capodanno, Bruxelles cancella la festa
Fbi: minaccia di attacchi in Usa a New York, Los Angeles e Washington
Allerta terrorismo globale per Capodanno. Alla vigilia delle tradizionali feste di piazza per la fine dell'anno, torna l'incubo attentati in tutto il mondo, appena poche settimane dopo le stragi di Parigi e di San Bernardino. Tanto che a Bruxelles, il sindaco Yvan Mayeur ha deciso di cancellare i fuochi e le feste di piazza, per motivi di sicurezza. Una decisione "giusta sulla base delle informazioni ricevute", ha commentato il premier Charles Michel, confermando l'esistenza di un rischio concreto. Intanto, la Cnn ha rivelato l'esistenza di minacce di attacchi jihadisti nelle tre principali città americane, New York, Los Angeles e Washington. I vertici dell'Fbi hanno informato il Presidente Barack Obama, prima della sua partenza per le vacanze alle Hawaii. Come a Bruxelles, oggi ad Ankara, sono stati sventati in extremis attentati che avevano lo scopo di macchiare di sangue la notte di San Silvestro.
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mercoledì 30 dicembre 2015
Meteo, bel tempo a Capodanno aspettando la neve. Pioggia solo su Roma e Lazio
Dal 2 gennaio arriva un 'treno di perturbazioni' fino alla Befana. Neve
sull'arco alpino, Appennini e Pianura Padana. Anche dieci centimetri a
Milano. Fiocchi su Alessandria, Reggio Emilia, Parma, Piacenza e Modena.
Bologna esclusa. L'aria fredda dalla Russia abbatte lo smog. E nella
notte del 31 brutto sulla Capitale
ROMA - Comincia a rinfrescare, e l'aria fredda che arriva dalla Russia sta già spazzando via la nebbia e abbattendo lo smog nelle città del nord. Milano può tornare a respirare, e prepararsi alla neve. Subito dopo la notte di Capodanno, dal fine settimana del 2 e 3 gennaio, sarà ricoperta bianco. Si attendono, dicono gli esperti, anche dieci centimetri di neve. L'anno nuovo si veste di bianco.
METEO - MARI E VENTI - SATELLITI - MONTAGNA
TRAFFICO IN TEMPO REALE
E' una situazione che prende una forma definita in queste ore, spiega Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito ilMeteo.it. "Non erano previsti cambiamenti fino al 30 dicembre", l'alta pressione era stabile ma 'invecchiata', più debole e con le ore contate. "Ora però la situazione è definita, quello che possiamo dire con certezza è che il 31 il tempo sull'Italia sarà buono", continua Sanò. Festeggiamenti, per chi sia in vena di farli, salvi. Con una sola eccezione: Roma.
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ROMA - Comincia a rinfrescare, e l'aria fredda che arriva dalla Russia sta già spazzando via la nebbia e abbattendo lo smog nelle città del nord. Milano può tornare a respirare, e prepararsi alla neve. Subito dopo la notte di Capodanno, dal fine settimana del 2 e 3 gennaio, sarà ricoperta bianco. Si attendono, dicono gli esperti, anche dieci centimetri di neve. L'anno nuovo si veste di bianco.
METEO - MARI E VENTI - SATELLITI - MONTAGNA
TRAFFICO IN TEMPO REALE
E' una situazione che prende una forma definita in queste ore, spiega Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito ilMeteo.it. "Non erano previsti cambiamenti fino al 30 dicembre", l'alta pressione era stabile ma 'invecchiata', più debole e con le ore contate. "Ora però la situazione è definita, quello che possiamo dire con certezza è che il 31 il tempo sull'Italia sarà buono", continua Sanò. Festeggiamenti, per chi sia in vena di farli, salvi. Con una sola eccezione: Roma.
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Meteo a 7 giorni: torna la PIOGGIA (e la NEVE sui rilievi)
Blocco del traffico e targhe alterne non bastano, oggi vertice contro smog
Terzo giorno di fermo auto a Milano e restrizioni ai veicoli inquinanti a Roma
Terzo giorno di fermo auto a Milano e restrizioni ai veicoli inquinanti a
Roma ma le polveri sottili non accennano a diminuire. Oggi governatori e
sindaci incontrano il ministro dell'Ambiente Galletti per concordare
altre misure, mentre Legambiente ha organizzato un flash mob davanti
alla sede del dicastero. Per Maroni servono misure strutturali per
due miliardi.
Blocco del traffico e targhe alterne non bastano -
Blocco delle auto e targhe alterne non bastano per ridurre lo smog. Lo
dicono le centraline di Milano e Roma che ieri hanno mostrato
addirittura aumenti o stabilità delle polveri sottili PM10. Il
governatore della Lombardia Roberto Maroni riconosce che i "blocchi
estemporanei non servono" mentre ci vogliono 2 miliardi per misure
strutturali (per potenziare il trasporto pubblico locale e per incentivi
per vietare nella regione veicoli inquinanti). Palazzo Marino spiega
che le valutazioni vanno fatte al termine delle tre giornate di fermo
del traffico e che, comunque, questo provvedimento ha contribuito a non
far aumentare l'inquinamento.
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Secondo giorno di blocco, ma Pm10 sale
martedì 29 dicembre 2015
Brescia, nei terreni inquinati dalla Caffaro 500 kg di diossine. Quasi 20 volte di più che a Seveso
I dati rilevati in una relazione dell'Arpa. Per bonificare l'area andrebbero rimossi 3 milioni e 170 mila metri cubi di terra in cui si trovano abitazioni private, scuole pubbliche, campi agricoli, stabilimenti, infrastrutture e circa 25mila abitanti
È un veleno così formidabile che la sua tossicità si calcola in nanogrammi, i miliardesimi di grammo. Ed è classificato tra i cancerogeni certi per l’uomo secondo lo Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro. Ma le diossine disperse nell’ambiente, a Brescia, si contano in chilogrammi. Una quantità enorme, senza precedenti nel mondo industrializzato. Il dato è riportato in una relazione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) sull’inquinamento causato dalla fabbrica chimica Caffaro di Brescia, che ha prodotto per più di 50 anni i cancerogeni Pcb e inserita dal 2002 – insieme a un territorio di 1 milione e 800 mila metri quadri a sud della città – nel novero dei Siti inquinati di interesse nazionale.
Secondo i geologi Maria Luigia Tedesco ed Enrico Alberico dell’Arpa, nei terreni del sito Brescia-Caffaro sono presenti almeno 500 kg di diossine (con tossicità equivalente alla diossina di Seveso, la più pericolosa), ovvero 500mila miliardi di nanogrammi. Rispetto a uno dei più gravi disastri chimici italiani, l’esplosione del reattore della fabbrica Icmesa di Seveso nel 1976 che provocò la fuoriuscita – secondo le stime più attendibili – di quasi 30 kg di veleno, a Brescia è dunque presente una quantità di diossina 20 volte superiore.
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Belgio, la procura: "Due arresti, sventato attentato". Inseguimento con spari a Bruxelles
Perquisizioni e fermi, sale l'allerta. Una macchina con targa francese non si è fermata a un posto di blocco
BRUXELLES - La polizia belga ha annunciato di aver arrestato due persone e aver sventato un attentato che un gruppo di terroristi stava organizzando nella capitale belga per la notte di Capodanno. Gli arresti sono avvenuti domenica e lunedì in due parti diverse del Paese. Una notizia che arriva a poche ore da un inseguimento e un doppio arresto nel pieno centro di Bruxelles, anche se pare che i due fatti non siano collegati.
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BRUXELLES - La polizia belga ha annunciato di aver arrestato due persone e aver sventato un attentato che un gruppo di terroristi stava organizzando nella capitale belga per la notte di Capodanno. Gli arresti sono avvenuti domenica e lunedì in due parti diverse del Paese. Una notizia che arriva a poche ore da un inseguimento e un doppio arresto nel pieno centro di Bruxelles, anche se pare che i due fatti non siano collegati.
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Il petrolio scende, la benzina alla pompa no
Il 18 dicembre il picco più basso. Nel 2015, mai sopra i 64 dollari al barile. Perché non abbandonarlo ora? E i 5 Stelle attaccano ancora il Governo.
Non si ricorda, a memoria d'uomo, un prezzo di 37,69 dollari al barile per il petrolio, che solo un anno fa costava oltre 63 dollari al barile. Quest'anno tale cifra è stata recuperata nel 2015 solo nel mese di maggio, poi una costante discesa fino ai minimi odierni. Il fronte delle proteste da parte dei detrattori dell'oro nero si ingrossa ogni giorno di più: dalle associazioni di consumatori che si chiedono come possano benzina e gasolio costare alla pompa quanto nel 2011, agli ambientalisti, che denunciano i dati dello smog nelle grandi città e i cambiamenti climatici in atto, fino al Movimento 5 Stelle che accusa il Governo di mentire.
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Luce e gas diminuiscono dal 1° gennaio 2016
L’autorità Luce e Gas mette mano alle tariffe, notevoli risparmi per gli utenti
Si risparmierà circa 60 euro sulla bolletta dell’energia elettrica e gas. Almeno questo è quanto comunicato dall’Autorità Garante dell’Energia e il Gas, che dal 1° gennaio prossimo venturo, ha promesso risparmi per i consumatori fruitori di tali servizi. Sempre secondo l’autorità (si legge in una nota stampa) per la famiglia tipo si registreranno una diminuzione del 1,2% per l’energia elettrica e 3,3% (risparmio decisamente più marcato) per la bolletta del gas. La spesa per la famiglia tipo nell'anno (1° aprile 2015 - 31 marzo 2016) sarà di circa 505 euro, con un risparmio rispetto l'anno precedente (2014 - 2015) di circa 7 euro. Per quanto riguarda il gas, invece, conisderando lo stesso periodo di riferimento risulta decisamente più coniderevole: spesa tipo euro 1093 e risparmio di 50 euro circa.
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