Non ce l’ha fatta Stefania Stellaccio. La soldatessa di Roccadaspide non
è riuscita a vincere il male devastante che l’ha strappata alla vita.
Il suo grande cuore che affrontato la missione di pace ed onorato il
lavoro che aveva scelto, non ha purtroppo retto al male che l’ha portata
via. Operata mesi fa ad un tumore al cervello, ha dovuto fare
nuovamente i conti con “lui”, che si è ripresentato ancor più
aggressivo, ancor più lancinante e stavolta per lei non c’è stato
scampo. Originaria di Roccadaspide, 31 anni, ex caporal maggiore
dell’Esercito Italiano aveva partecipato ad una missione in Libano ed
attualmente lavorava come agente penitenziario a Bollate, Milano.
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giovedì 14 gennaio 2016
É legge: la Francia obbliga tutti i Supermercati a donare il cibo avanzato.
Sprechi alimentari? Quante tonnellate di cibo vengono
buttate ogni giorno nel mondo? La Francia ha dato “lo stop agli sprechi
alimentati nei supermercati” grazie all’iniziativa dell’assessore Arash
Derambarsh, il quale ha portato avanti una vera e propria campagna
contro gli sprechi alimentari tanto da condurre il Governo francese a
emanare una legge che costringe i supermercati francesi a donare il cibo
avanzato in beneficenza.
L’assessore ha da tempo portato avanti questa campagna contro gli sprechi, esponendo un concetto che forse in tutto il mondo viene condiviso dalla stragrande maggioranza delle persone, ovvero il fatto che è assurdo che ogni giorno nel mondo il cibo, ovviamente in ottimo stato di conservazione, venga sprecato e buttato, quando c’è tantissima gente che purtroppo non riesce nemmeno a fare un pasto al giorno, e parliamo dei senzatetto, dei poveri e dei disoccupati.
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L’assessore ha da tempo portato avanti questa campagna contro gli sprechi, esponendo un concetto che forse in tutto il mondo viene condiviso dalla stragrande maggioranza delle persone, ovvero il fatto che è assurdo che ogni giorno nel mondo il cibo, ovviamente in ottimo stato di conservazione, venga sprecato e buttato, quando c’è tantissima gente che purtroppo non riesce nemmeno a fare un pasto al giorno, e parliamo dei senzatetto, dei poveri e dei disoccupati.
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Giacarta, serie di attacchi ed esplosioni: almeno 7 morti
Ore di sparatorie tra le forze di polizia ed i presunti attentatori
Almeno tre esplosioni hanno scosso stamattina il centro di Giacarta, la capitale indonesiana. Poi sono seguite oltre due ore di sparatorie tra le forze di polizia ed i presunti attentatori, che secondo Metro Tv, sarebbero stati fino a 14. Almeno sette i morti. Un portavoce della polizia ha detto che il bilancio delle vittime include tre poliziotti e tre civili, secondo quanto riporta il Guardian.La zona colpita, nel centro di Giacarta, ospita anche molti hotel di lusso, ambasciate e uffici.
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mercoledì 13 gennaio 2016
Valanga travolge studenti sulle Alpi francesi, due morti e tre feriti gravi. Cinque dispersi
Colpiti sulla pista di Belelcombe un gruppo di una decina di studenti francesi e il loro professore. La pista era chiusa, ha detto il sindaco
Tragedia sulle Alpi francesi dove una una valanga ha travolto un gruppo di una decina di studenti francesi sulla pista di Bellecombe. Un primo bilancio parla di tre morti, tra i quali un 14enne e 3 feriti, di cui 2 "in condizioni disperate". I soccorritori hanno estratto cinque persone, quatro studenti, tutti trovati in arresto cardiorespiratorio, e il professore, che ha numerose fratture ed è in corso di trasporto all'ospedale di Grenoble, riferisce il quotidiano locale Le Dauphiné Liberé. La scolaresca investita dalla valanga sulle Alpi francesi viene da un liceo di Lione, la scuola "Antoine de Saint-Exupery".
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martedì 12 gennaio 2016
Attacco jihadista alla Istanbul dei turisti: 10 morti, 9 sono cittadini tedeschi
"Vittime sono tutte straniere". Boato in piazza Sultanahmet, isolata la
zona dove sorge la celebre Moschea Blu. Molti feriti. Governo turco:
"Kamikaze di origine saudita e militante dell'Is"
ISTANBUL - Nel cuore della Istanbul turistica e delle splendide moschee, strage di turisti tedeschi. Sono almeno 10 i morti, 9 arrivavano dalla Germania, e 15 i feriti: poco dopo le 9, nel cuore turistico di Istanbul, vicino alla moschea Blu e a quella di Santa Sofia, un kamikaze si è fatto saltare. Era un uomo dell'Is, si chiamava Nabil Fadli, cittadino siriano, nato in Arabia Saudita.
Merkel: "Colpito gruppo turisti tedeschi". L'uomo si è fatto saltare in aria vicino all'obelisco di Teodosio in piazza Sultanahmet, conosciuta in tutto il Mondo per i suoi monumenti e visitata ogni giorno da migliaia di turisti. Fra i feriti ci sarebbero 6 tedeschi, un norvegese e un peruviano. Il premier turco, Ahmet Davutoglu, ha detto che la maggior parte dei deceduti, 9 persone, sono tedesche e che "le vittime sono tutte straniere". Poco prima la cancelliera tedesca, Angela Merkel, aveva annunciato che era stato colpito "un gruppo di turisti della Germania".
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ISTANBUL - Nel cuore della Istanbul turistica e delle splendide moschee, strage di turisti tedeschi. Sono almeno 10 i morti, 9 arrivavano dalla Germania, e 15 i feriti: poco dopo le 9, nel cuore turistico di Istanbul, vicino alla moschea Blu e a quella di Santa Sofia, un kamikaze si è fatto saltare. Era un uomo dell'Is, si chiamava Nabil Fadli, cittadino siriano, nato in Arabia Saudita.
Merkel: "Colpito gruppo turisti tedeschi". L'uomo si è fatto saltare in aria vicino all'obelisco di Teodosio in piazza Sultanahmet, conosciuta in tutto il Mondo per i suoi monumenti e visitata ogni giorno da migliaia di turisti. Fra i feriti ci sarebbero 6 tedeschi, un norvegese e un peruviano. Il premier turco, Ahmet Davutoglu, ha detto che la maggior parte dei deceduti, 9 persone, sono tedesche e che "le vittime sono tutte straniere". Poco prima la cancelliera tedesca, Angela Merkel, aveva annunciato che era stato colpito "un gruppo di turisti della Germania".
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In 3 mila per tre posti da infermiere in ospedale ad Alessandria, c’è chi è arrivato anche da Londra
Per cinque giorni i candidati sfileranno nell’aula magna del Politecnico
di Alessandria per le pre-selezioni in tre turni giornalieri da 209
persone per un totale di 3.135
I primi sono arrivati oggi. Con il sogno del posto in ospedale. Sono i primi candidati che hanno risposto al bando dell’ospedale di Alessandria per l’assunzione di tre infermieri, istruito lo scorso autunno. Arrivano un po’ da ogni parte d’Italia per quei tre posti che potrebbero essere anche di più. C’è infatti la concreta possibilità di assunzione anche per alcuni degli esclusi. La graduatoria avrà infatti validità di tre anni. In tutto questo periodo e in base a questo elenco che verranno effettuate le eventuali assunzioni.
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I primi sono arrivati oggi. Con il sogno del posto in ospedale. Sono i primi candidati che hanno risposto al bando dell’ospedale di Alessandria per l’assunzione di tre infermieri, istruito lo scorso autunno. Arrivano un po’ da ogni parte d’Italia per quei tre posti che potrebbero essere anche di più. C’è infatti la concreta possibilità di assunzione anche per alcuni degli esclusi. La graduatoria avrà infatti validità di tre anni. In tutto questo periodo e in base a questo elenco che verranno effettuate le eventuali assunzioni.
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Meteo, le previsioni: in arrivo il "vero" inverno con gelo dall'artico
Temperature in notevole calo e neve anche a bassa quota
Per i prossimi giorni ci sara' un drastico cambiamento meteorologico
dato da un notevole calo delle temperature: "aria gelida si getterà
dall'Artico russo in direzione sud, coinvolgendo un'ampia fetta
dell'Europa centro orientale e meridionale", spiega il Meteo Giornale.
"La differenza sostanziale rispetto al pregresso, - prosegue - è che
stavolta si chiuderà la porta atlantica e il freddo avrà modo di
penetrare sul Mediterraneo. L'Italia verrà pienamente coinvolta e le
precipitazioni assumeranno carattere nevoso a bassa o bassissima quota".
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Ultimi aggiornamenti
Oggi - 07:04NEVE: risultano davvero notevoli gli accumuli che si registrano sul settore settentrionale della Valle d'Aosta con anche 2 metri di neve fresca alle quote elevate, sulla parte meridionale della regione si toccano comunque gli 80cm.
Enorme valanga sfiora Cervinia, tutto il paese imbiancato
ATTENZIONE: giovedì 14 gennaio la NEVE al NORD torna possibile!
Confermati freddo e neve su molte regioni nel fine settimana
lunedì 11 gennaio 2016
Esplosione in poligono nel Ferrarese, 3 morti
Un'esplosione si è verificata in un poligono di tiro privato a
Portomaggiore, in provincia di Ferrara. Nell'esplosione, secondo le
prime informazioni dei vigili del fuoco sono morte tre persone e altre
tre sono rimaste ustionate. Feriti anche due vigili del fuoco a causa
del crollo di un solaio durante le operazioni di spegnimento
dell'incendio. L'incidente è avvenuto attorno alle 10 in un poligono in
via Carlo Cattaneo che si trovava al secondo piano di un piccolo
capannone di circa 400 metri quadri. Ancora da accertare le cause che
hanno provocato l'incidente.
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sabato 9 gennaio 2016
Duplice omicidio nel Napoletano: mamma e figlia uccise a colpi di ascia
Giuliano - Orrore a Varcaturo, sul litorale flegreo, nel Comune di Giugliano (Napoli).
Un uomo di 44 anni, ucraino, ha ucciso la moglie 30enne e la figlia di 4
anni, nella loro abitazione in via Licola Mare.
L’uomo ha poi tentato di togliersi la vita, procurandosi tagli alla gola. L’uomo è adesso ricoverato nell’ospedale di Pozzuoli, non in pericolo di vita, ed è in stato di fermo. Il movente non è ancora chiaro e sull’accaduto indagano i Carabinieri.
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L’uomo ha poi tentato di togliersi la vita, procurandosi tagli alla gola. L’uomo è adesso ricoverato nell’ospedale di Pozzuoli, non in pericolo di vita, ed è in stato di fermo. Il movente non è ancora chiaro e sull’accaduto indagano i Carabinieri.
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Hiv, aumentano i contagi di Valentino. Sono ventinove le partner infettate a Roma
Le ragazze malate dopo la relazione con l'uomo, che resterà in carcere
per paura che ai domiciliari continui a fare altre vittime. "Ci eravamo
conosciuti sul web"
Continua a salire il numero delle ragazze contagiate da Valentino T., il 31 enne che ha intrattenuto rapporti sessuali non protetti con una lunga serie di partner sebbene avesse contratto da anni il virus dell'Hiv. Il bilancio delle vittime sale a 29 ed è in minima parte attenuato dalla notizia che altre dieci giovani donne, invece, sebbene abbiano avuto un rapporto sessuale della stessa specie con Valentino, non hanno contratto il virus agente dell'Aids.
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Continua a salire il numero delle ragazze contagiate da Valentino T., il 31 enne che ha intrattenuto rapporti sessuali non protetti con una lunga serie di partner sebbene avesse contratto da anni il virus dell'Hiv. Il bilancio delle vittime sale a 29 ed è in minima parte attenuato dalla notizia che altre dieci giovani donne, invece, sebbene abbiano avuto un rapporto sessuale della stessa specie con Valentino, non hanno contratto il virus agente dell'Aids.
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La crisi del “Bellavita”: i lavoratori del centro benessere sono a un bivio
Alessandria - Un bivio esistenziale per i 24 lavoratori del centro benessere Bellavita di
Spinetta. Dopo la chiusura per taglio d’energia elettrica dovuto a
bollette non pagate, dopo la lezione-protesta davanti ai cancelli, dopo
la dissoluzione della «cordata Miraglia» e infine la richiesta di
fallimento per la Wellness Age, sono giorni decisivi per il futuro di ognuno.
La situazione è a questo punto: i sindacati hanno sondato l’assessore regionale Pentenero che s’è detta possibilista su una richiesta di cassa integrazione in deroga «vista la specificità del caso». Il problema è che almeno dovrebbe essere avanzata, ma chi la firma? L’amministratore della Wellness Age, Monica Simonazzi, continua ad essere inafferrabile e incontattabile; da Coop7 in liquidazione (che comunque è la «casa madre») dicono di aspettare il curatore fallimentare, nominato chissà quando. Ma per far rientrare nel periodo di cassa (solo tre mesi) anche gennaio, l’inoltro della pratica non può andare oltre il 20/25 del mese. A quel punto, con i buoni uffici di qualche amministratore locale (il sindaco sarebbe disponibile) si potrebbe chiedere a una banca l’anticipo di mensilità che saranno erogate di certo, ma fra diversi mesi.
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La situazione è a questo punto: i sindacati hanno sondato l’assessore regionale Pentenero che s’è detta possibilista su una richiesta di cassa integrazione in deroga «vista la specificità del caso». Il problema è che almeno dovrebbe essere avanzata, ma chi la firma? L’amministratore della Wellness Age, Monica Simonazzi, continua ad essere inafferrabile e incontattabile; da Coop7 in liquidazione (che comunque è la «casa madre») dicono di aspettare il curatore fallimentare, nominato chissà quando. Ma per far rientrare nel periodo di cassa (solo tre mesi) anche gennaio, l’inoltro della pratica non può andare oltre il 20/25 del mese. A quel punto, con i buoni uffici di qualche amministratore locale (il sindaco sarebbe disponibile) si potrebbe chiedere a una banca l’anticipo di mensilità che saranno erogate di certo, ma fra diversi mesi.
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Quell’osteria strappata alla mafia che dà lavoro ai ragazzi Down
Il caso di ‘La Tela’, nuovo ristorante e centro di aggregazione di Rescaldina (Milano),
gestito da una cordata non profit per avviare progetti di inserimento professionale
C’è più sapore quando un locale nasce dall’impegno civile, sociale e culturale. È il caso di La Tela, nuovo ristorante e centro di aggregazione di Rescaldina (Milano) gestito da una cordata di soggetti non profit ed enti di formazione per restituire alla collettività un bene sequestrato alla criminalità organizzata e avviare progetti di inserimento professionale per giovani con disabilità e non. In sala e al banco, infatti, ecco due ragazze down. «Per ora è stata assunta in borsa lavoro per sei mesi solo Noemi, che ha 22 anni e fa un part-time di una ventina d’ore settimanali per venire incontro alle sue esigenze da nuotatrice - medaglia d’oro nei 50 farfalla ai Campionati 2014 Fisdr (Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale), argento nei 100 e 200 metri -, ma è in procinto di essere inserita nello staff anche Denise», precisa la referente di Team Down Eunice Gordon.
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venerdì 8 gennaio 2016
Attacco in Egitto, uomini armati in un hotel
Il commando è arrivato dal mare, secondo le prime informazioni
Alcuni uomini armati hanno aperto il fuoco all’entrata di un hotel nella città egiziana di Hurghada, sulla costa del Mar Rosso. Secondo le prime informazioni, gli assalitori sono arrivati dal mare. Non si hanno, al momento, informazioni su eventuali vittime.
Hurghada è una città turistica e conta oltre 100mila abitanti.
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Alcuni uomini armati hanno aperto il fuoco all’entrata di un hotel nella città egiziana di Hurghada, sulla costa del Mar Rosso. Secondo le prime informazioni, gli assalitori sono arrivati dal mare. Non si hanno, al momento, informazioni su eventuali vittime.
Hurghada è una città turistica e conta oltre 100mila abitanti.
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Acqua, bibite e vino a metà prezzo nei supermercati. Approvata la legge. Ecco come fare
Il vuoto a
rendere diventa legge: al via nei prossimi mesi la sperimentazione per
imballaggi contenenti birra e acqua minerale serviti al pubblico.
C’è voluto del tempo, veramente tanto considerata l’utilità del provvedimento, ma finalmente il vuoto a rendere è diventato legge.
Fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle, la proposta era stata inserita all’interno del Collegato Ambientale alla legge di stabilità 2014.
Lo scorso
22 dicembre, dopo la votazione in seconda lettura alla Camera, è stato
approvato in via definitiva, il disegno di Legge n. 2093-B. Il
provvedimento è appunto ciò che rimane del vecchio “Collegato” alla
legge di stabilità per il 2014, recante “Disposizioni in materia
ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento
dell’uso eccessivo di risorse naturali“.
Diversi i
provvedimenti presenti all’interno della legge, che introduce misure in
materia di tutela della natura e sviluppo sostenibile, valutazioni
ambientali, energia, acquisti verdi, gestione dei rifiuti e bonifiche,
difesa del suolo e risorse idriche. Tra queste spicca, appunto, quella
del vuoto a rendere.
Una
pratica antica, che consiste nella restituzione ai negozi degli
involucri di bibite, bottiglie e altri imballaggi, in cambio di sconti o
punti.
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Bruxelles teme attentato il 15 gennaio. Cinture esplosive di Parigi fabbricate nella capitale belga
Nello stesso appartamento dove Salah si rifugiò dopo attentati
Il Belgio teme un attentato il 15 gennaio prossimo, data simbolica perché è un anno esatto dall'uccisione dei due terroristi che preparavano attentati a Verviers. Lo ha detto il procuratore federale Frederic van Leeuw in un'intervista a Le Soir, spiegando che i servizi hanno preso in esame un tale scenario. "Teniamo conto di questa data simbolica, i terroristi cercano sempre simboli", ha detto il Procuratore federale
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Madaya, la città assediata da Assad dove si muore di fame
Oltre 40 mila civili intrappolati da mesi nella località a ovest di
Damasco al freddo e senza cibo. L’Onu: un convoglio umanitario potrà
raggiungere l’area
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Giordano Stabile
INVIATO A MANAMA (BAHREIN)
«Che colpa abbiamo? I miei bambini possono mangiare solo foglie
ed erba. Stanno morendo. Portateci armi, portateci angeli. Per
misericordia, aiutateci». E’ l’appello disperato che arriva da uno degli
abitanti di Madaya, un villaggio siriano sulle montagne vicino al
confine con il Libano, sotto assedio da un mese da parte dell’esercito
di Damasco. L’uomo parla in uno dei video e delle foto postate da
attivisti locali per denunciare la situazione disperata. «La gente sta
morendo al rallentatore – è la testimonianza di Louay, un’assistente
sociale prigioniera anche lei da un mese -. La gente mangia foglie,
fiori fatti crescere nei vasi in casa. Ne ho mangiato un petalo,
amarissimo, ma non abbiamo altro».Continua qui
Violenze a Colonia, c'era un piano: Linea dura Merkel: «Ora si cambia»
IL CAPODANNO Una notte da Far West. Con il passare del tempo, quelle ore a
cavallo del nuovo anno, quando un centinaio di donne è stato aggredito
da un migliaio di uomini davanti alla stazione di Colonia, ma anche in
Svizzera e probabilmente in Austria e in Finlandia a Helsinki, sta
assumendo i contorni di un incubo. Caos, violenza, botte e perfino
provocazioni. Insomma tutto sembra essere sfuggito di mano.
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Tre identificati per le violenze di gruppo a Colonia
Violenze a Capodanno, casi anche ad Amburgo Gli agenti: “Provocati dagli aggressori”
Donne aggredite non solo a Colonia: molestie anche a Düsseldorf e Amburgo
Molestie a Colonia, lascia il capo della polizia. Nei telefonini di due arrestati i video degli abusi
Per le strade di Colonia
giovedì 7 gennaio 2016
Libia, camion-bomba contro scuola di polizia a Zlitan: 74 morti. Rivendica lo Stato Islamico
Un attentatore kamikaze è saltato con l'automezzo carico di esplosivo
mentre centinaia di reclute assistevano alla consegna dei diplomi.
Sarebbero oltre 100 i feriti. L'agenzia Amaq, fiancheggiatrice dello
Stato Islamico, afferma che l'azione è stata messa a segno "da uno degli
eroi dell'Is a Zliten"
TRIPOLI In Libia, un camion carico di tritolo è piombato in un centro di addestramento della polizia nella città costiera di Zliten, 60 chilometri a ovest di Misurata, causando un'autentica carneficina. L'esplosione è avvenuta mentre centinaia di reclute erano radunate per la cerimonia di consegna dei diplomi. L'ultimo aggiornamento arriva da al Arabiya, che citando fonti ospedaliere parla di 74 morti, oltre 100 i feriti. Lo Stato Islamico ha rivendicato l'attacco kamikaze attraverso la fiancheggiatrice agenzia Amaq, che afferma che l'attentato è stato messo a segno "da uno degli eroi dell'Is a Zliten". "Daesh ha rivendicato l'attentato", conferma il sito di al Arabiya, precisando che i cadaveri identificati sono 23.
"E' stata un'esplosione devastante" ha raccontato Muftah al-Himady, capo del consiglio di Zlitan. Testimoni hanno raccontato che i feriti sono stati portati via dall'area a bordo di ambulanze o dalle auto dei residenti. Il ministro della Salute ha proclamato lo stato d'emergenza e ha chiesto a tutti gli ospedali di aiutare nel trattamento dei feriti in arrivo.
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TRIPOLI In Libia, un camion carico di tritolo è piombato in un centro di addestramento della polizia nella città costiera di Zliten, 60 chilometri a ovest di Misurata, causando un'autentica carneficina. L'esplosione è avvenuta mentre centinaia di reclute erano radunate per la cerimonia di consegna dei diplomi. L'ultimo aggiornamento arriva da al Arabiya, che citando fonti ospedaliere parla di 74 morti, oltre 100 i feriti. Lo Stato Islamico ha rivendicato l'attacco kamikaze attraverso la fiancheggiatrice agenzia Amaq, che afferma che l'attentato è stato messo a segno "da uno degli eroi dell'Is a Zliten". "Daesh ha rivendicato l'attentato", conferma il sito di al Arabiya, precisando che i cadaveri identificati sono 23.
"E' stata un'esplosione devastante" ha raccontato Muftah al-Himady, capo del consiglio di Zlitan. Testimoni hanno raccontato che i feriti sono stati portati via dall'area a bordo di ambulanze o dalle auto dei residenti. Il ministro della Salute ha proclamato lo stato d'emergenza e ha chiesto a tutti gli ospedali di aiutare nel trattamento dei feriti in arrivo.
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Sparatoria a Parigi, attentatore con una cintura esplosiva ucciso davanti a un commissariato
Torna la paura a un anno dagli attentati di Charlie Hebdo. L’uomo
avrebbe urlato “Allah è grande”. Poi è stato colpito dagli agenti del
commissariato
Torna il terrore del terrorismo islamico a Parigi. Un uomo armato di coltello e apparentemente con una cintura esplosiva è stato ucciso davanti a un commissariato di polizia nel 18° arrondissement. L’aggressore avrebbe provato a entrare, urlando “Allah è grande”, secondo quanto riferisce France Press. Nel giorno dell’anniversario dell’attentato a Charlie Hebdo, torna dunque la paura. Poco prima François Hollande aveva terminato il discorso per commemorare le vittime, dicendo: «Il terrorismo non ha smesso di far pesare sul nostro Paese una minaccia spaventosa».
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Torna il terrore del terrorismo islamico a Parigi. Un uomo armato di coltello e apparentemente con una cintura esplosiva è stato ucciso davanti a un commissariato di polizia nel 18° arrondissement. L’aggressore avrebbe provato a entrare, urlando “Allah è grande”, secondo quanto riferisce France Press. Nel giorno dell’anniversario dell’attentato a Charlie Hebdo, torna dunque la paura. Poco prima François Hollande aveva terminato il discorso per commemorare le vittime, dicendo: «Il terrorismo non ha smesso di far pesare sul nostro Paese una minaccia spaventosa».
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Siria: Isis uccide l’unica reporter donna rimasta a Raqqa. “Loro mi tagliano la testa, io ho la dignità”
Ad annunciarlo sono stati gli attivisti locali citati dall’associazione giornalistica Syria Direct. La donna, 30 anni, sarebbe stata uccisa a settembre dagli uomini dell'autoproclamato Califfato
Era rimasta l’unica reporter donna a Raqqa in grado di testimoniare sul campo – e anche con ironia – la quotidianità dei suoi concittadini, stravolta dallo Stato Islamico. Ma Ruqia Hassan, conosciuta online come Nissan Ibrahim, è stata uccisa a settembre dai miliziani di Daesh, accusata di essere una spia di altri gruppi anti-Assad in competizione con Isis. Ad annunciarlo sono stati gli attivisti locali citati dall’associazione giornalistica Syria Direct e ripresi il 5 gennaio dai media britannici stando ai quali, da ottobre, sale ad almeno 5 il numero dei giornalisti controcorrente assassinati dai seguaci del Califfo.
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Il terrore viene dal mare
Alcuni pescatori hanno catturato
a Campora San Giovanni 14 tonnetti malformati. Una vicenda che richiama
quanto accaduto lo scorso anno al largo di Fiumefreddo
AMANTEA Se non è ancora allarme, poco ci manca. Ma l'ipotesi che qualcosa nei fondali del Tirreno cosentino stia accadendo sembra sempre più prendere consistenza e forma. Nelle scorse settimane e per due pescate di seguito, al largo di Campora San Giovanni, alcuni pescatori locali hanno catturato quattordici esemplari di tonnetti "alletterati" (una delle specie di tonno più diffuse nel Mediterraneo, la peculiarità sta nella colorazione azzurro-bluastra sul dorso), tutti con una malformazione alla colonna vertebrale. A destare preoccupazione, soprattutto, la circostanza della ripetitività delle catture nella stessa zona. I pescatori amatoriali, infatti, allarmati dalla strana conformazione dei primi 12 tonnetti catturati, sono ritornati nei pressi dello specchio d'acqua – nei pressi del porto della popolosa frazione di Amantea – dove avevano abboccato i pesci e lì ne hanno raccolto altri due trovandoli anch'essi con la stessa anomalia.
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AMANTEA Se non è ancora allarme, poco ci manca. Ma l'ipotesi che qualcosa nei fondali del Tirreno cosentino stia accadendo sembra sempre più prendere consistenza e forma. Nelle scorse settimane e per due pescate di seguito, al largo di Campora San Giovanni, alcuni pescatori locali hanno catturato quattordici esemplari di tonnetti "alletterati" (una delle specie di tonno più diffuse nel Mediterraneo, la peculiarità sta nella colorazione azzurro-bluastra sul dorso), tutti con una malformazione alla colonna vertebrale. A destare preoccupazione, soprattutto, la circostanza della ripetitività delle catture nella stessa zona. I pescatori amatoriali, infatti, allarmati dalla strana conformazione dei primi 12 tonnetti catturati, sono ritornati nei pressi dello specchio d'acqua – nei pressi del porto della popolosa frazione di Amantea – dove avevano abboccato i pesci e lì ne hanno raccolto altri due trovandoli anch'essi con la stessa anomalia.
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martedì 5 gennaio 2016
Affonda un barcone, in 34 annegano in Turchia. Neonato siriano vittima del freddo in una tenda
Ancora vittime sulla costa del Mar Egeo: sul litorale ritrovati anche i
corpi di tre bambini. Un quarto, di soli 4 mesi, è morto congelato a
nella città turca di Batman. L’Europa convoca Svezia, Danimarca e
Germania dopo la chiusure delle frontiere
Ennesima tragedia dei migranti in Turchia. Continua ad aggravarsi il bilancio del naufragio avvenuto la scorsa notte al largo della costa egea a causa del maltempo. Secondo i media locali il numero totale dei corpi rinvenuti in due diverse località è salito adesso ad almeno 34. Le autorità turche hanno dichiarato di aver recuperato i corpi di tre bambini. Ancora sconosciuta la nazionalità delle vittime.
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Ennesima tragedia dei migranti in Turchia. Continua ad aggravarsi il bilancio del naufragio avvenuto la scorsa notte al largo della costa egea a causa del maltempo. Secondo i media locali il numero totale dei corpi rinvenuti in due diverse località è salito adesso ad almeno 34. Le autorità turche hanno dichiarato di aver recuperato i corpi di tre bambini. Ancora sconosciuta la nazionalità delle vittime.
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Ecco finalmente la neve anche sulle Alpi occidentali!
La seconda perturbazione di quest'anno, transitata lunedì sul Nord Italia, ha interessato bene anche le Alpi occidentali a partire da domenica sera, riportando finalmente la neve sulle montagne che la attendevano da tanto tempo.
Le nevicate più intense hanno interessato le Alpi francesi, le Alpi svizzere occidentali, e la Val d'Aosta, dove oltre i 1800 metri sono caduti circa 25-40 cm, con punte fino a 50 cm nel giro di 12-14 ore. La neve è caduta a quote superiori ai 1000-1200 m ma in alcune vallate più riparate anche fino a 500-600, come il caso di Aosta con 7-8 cm anche in città.
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Meteo a 7 giorni: l'Italia resta sotto tiro delle correnti instabili oceaniche
INVERNO vero è ancora lontano. Ecco la tendenza per GENNAIO
Pensionati: in media guadagnano 1.140 euro netti al mese
Le donne ricevono redditi lordi inferiori di 6mila euro rispetto agli
uomini. I laureati incassano assegni doppi. Nelle famiglie con
pensionati il rischio povertà è più basso, ma pesa di più sugli anziani
che vivono soli
MILANO - I 16,3 milioni di pensionati censiti nel 2014 hanno incassato in media un reddito previdenziale da 17.040 euro, 400 euro in più di quanto avvenuto nel 2013 E' quanto ha tracciato l'Istat in una indagine dedicata alle condizioni di vita dei pensionati, che integra i dati dell'Inps con quelli dell'indagine campionaria sui redditi. Ancora una volta, l'indagine dimostra che le donne, che sono il 52,9% dei pensionati, ricevono meno: mediamente importi di circa 6 mila euro inferiori a quelli maschili. Se si ragiona al netto, il reddito medio pensionistico netto (questa volta del 2013) è stimato in 13.647 euro (circa 1.140 euro mensili); "tenendo conto di tutti i trattamenti, la metà dei pensionati percepisce meno di 12.532 euro (1.045 euro mensili)", dice l'Istat.
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MILANO - I 16,3 milioni di pensionati censiti nel 2014 hanno incassato in media un reddito previdenziale da 17.040 euro, 400 euro in più di quanto avvenuto nel 2013 E' quanto ha tracciato l'Istat in una indagine dedicata alle condizioni di vita dei pensionati, che integra i dati dell'Inps con quelli dell'indagine campionaria sui redditi. Ancora una volta, l'indagine dimostra che le donne, che sono il 52,9% dei pensionati, ricevono meno: mediamente importi di circa 6 mila euro inferiori a quelli maschili. Se si ragiona al netto, il reddito medio pensionistico netto (questa volta del 2013) è stimato in 13.647 euro (circa 1.140 euro mensili); "tenendo conto di tutti i trattamenti, la metà dei pensionati percepisce meno di 12.532 euro (1.045 euro mensili)", dice l'Istat.
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Pensioni, dal 2016 le donne lavoreranno 22 mesi in più
Scattano gli scaglioni previsti dalla legge Fornero. La classe di età più penalizzata è quella delle donne nate nel 1953. Stangata in arrivo nel 2016 sull’età di accesso alla pensione e sull’importo dell’assegno calcolato con il metodo contributivo.
E' Apple il primo big che si piega: accordo col Fisco italiano, pagherà 318 milioni
La rivelazione di Repubblica in edicola: Cupertino era accusata di aver
sottratto ingenti somme all’Agenzia delle Entrate vendendo lungo la
Penisola, ma fatturando in Irlanda dove godeva di aliquote prossime allo
zero.
Un assegno da 318 milioni di euro che finisce dritto nelle tasche dell'Erario. E' quello che ha dovuto staccare ieri mattina Apple Italia, come rivela questa mattina Repubblica in edicola. Unica via di scampo per il colosso americano di Cupertino fondato da Steve Jobs, per sanare una evasione fiscale per cinque annualità che sfiora - secondo l'accusa - il miliardo di euro.
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Un assegno da 318 milioni di euro che finisce dritto nelle tasche dell'Erario. E' quello che ha dovuto staccare ieri mattina Apple Italia, come rivela questa mattina Repubblica in edicola. Unica via di scampo per il colosso americano di Cupertino fondato da Steve Jobs, per sanare una evasione fiscale per cinque annualità che sfiora - secondo l'accusa - il miliardo di euro.
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