A Fiumicello i funerali del ricercatore morto in Egitto. La famiglia:
«Niente riprese tv». Continuano le indagini: la polizia lo identificò
giorni prima della sua scomparsa
Molta gente, moltissimi giovani da diverse parti del mondo, hanno
voluto dare l’ultimo saluto a Giulio Regeni, il giovane ricercatore
friulano ucciso al Cairo dopo giorni di torture. Nella palestra di
Fiumicello, in provincia di Udine, non c’erano né passerelle né
bandiere, e non erano ammesse televisioni così come chiesto dalla
famiglia.
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venerdì 12 febbraio 2016
giovedì 11 febbraio 2016
Francia: un altro incidente ad un pullman con scolaresca, 6 morti
Ieri, in un un analogo scontro nel centro della Francia, due ragazzi di 12 e 15 anni erano rimasti uccisi
Nuovo incidente questa mattina ad un pullman con una scolaresca francese in gita, nella Charente Maritime (Francia occidentale), a Rochefort. Almeno sei ragazzi sono rimasti uccisi nello scontro fra il veicolo e un camion, secondo quanto si è appreso.
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Siria, cinquantamila in fuga da Aleppo
Continuano i bombardamenti sulla città assediata da Assad. Oggi a Monaco
il faccia a faccia Kerry-Lavrov per discutere il cessate il fuoco
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Giordano Stabile
inviato a Beirut
Cinquantamila in fuga verso il confine turco, 320 mila in
trappola nei quartieri circondati dai governativi e sottoposti “a
costanti bombardamenti”. Il rapporto della Croce rossa internazionale
(Icrc) spinge i grandi a muoversi per salvare la città siriana
assediata. Oggi a Monaco di Baviera si incontreranno il segretario di
Stato americano John Kerry e il ministro degli Esteri russo Serghei
Lavrov. Mosca proporrà un cessate il fuoco dal 1° marzo, troppo tardi
per gli americani, che temono l’annientamento dei ribelli, dai 15 ai 25
mila in città, e soprattutto il massacro dei civili.Continua qui
mercoledì 10 febbraio 2016
De Paoli smentisce le frasi omofobe
Genova - «Un grande polverone sul niente, come troppo spesso avviene
quando si parla del centro destra italiano, vittima di pregiudizi
evidentemente duri a finire. Non ho mai detto la frase che mi è stata erroneamente attribuita dagli
organi di stampa, peraltro non presenti all’evento in questione. Al
contrario la mia frase era esattamente opposta e nello specifico “se
avessi un figlio gay non lo brucerei nel forno”. Qualche orecchio
malizioso ha voluto cancellare il “non”, cambiando il senso completo
delle mie dichiarazioni. Viene troppo facile pensare che qualcuno abbia
voluto colpire chi ha accompagnato il gonfalone della Regione Liguria al
Family Day, trasformando un contributo nobile in un intervento becero,
quanto inesistente. Se qualcuno si è sentito colpito da parole che non
ho, ripeto, non ho detto, mi scuso comunque. Certi metodi di condurre o
montare ad arte un episodio inesistente qualificano chi lo fa e sono
lontani dal mio modo di intendere la politica e il mio impegno civico».
Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Nord Giovanni De Paoli.
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Giorno del ricordo delle vittime delle Foibe, Mattarella: "Ristabilire la verità storica"
Mattarella: "Ristabilire la verità storica"
Non dimenticare e ristabilire la verità storica. E' l'appello delle istituzioni nella ricorrenza del giorno del ricordo delle vittime delle foibe.Mattarella, ristabilire la verità - "La nostra identità di Paese democratico ed europeo non poteva accettare che pagine importanti delle sua storia fossero strappate, lasciando i nostri concittadini del 'confine orientale' in una sorta di abbandono morale. Ristabilire la verità storica e coltivare la memoria sono frutto di un'opera tenace e preziosa, che le associazioni degli esuli e le comunità giuliano-dalmate e istriane hanno contribuito a realizzare". "La Giornata del Ricordo - prosegue - nel rinnovare la memoria delle tragedie e delle sofferenze patite dagli italiani nella provincia di Trieste, in Istria, a Fiume e nelle coste dalmate, è occasione per dare vita a una storia condivisa, per rafforzare la coscienza del nostro popolo, per contribuire alla costruzione di una identità europea consapevole delle tragedie del passato. L'abisso della guerra mondiale e le aberrazioni dei sistemi totalitari sono ora alle nostre spalle, anche se quei segni non possono essere cancellati e deve sempre guidarci la consapevolezza che le conquiste di civiltà vanno continuamente attualizzate". Secondo il Capo dello Stato, inoltre, "ricordare non deve favorire il rancore, ma liberare sempre più la speranza di un mondo migliore".
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Catania, sgominato il clan Laudani: 109 ordinanze di custodia cautelare per mafia ed estorsioni
Pizzo, droga e armi all’ombra dell’etna. L’omertà delle vittime. La
cosca retta da tre donne. Negli anni ’90 la famiglia era il braccio
armato dei Santapaola
Un durissimo colpo mette in ginocchio il clan Laudani di Catania. Da stamattina è in corso un’operazione che vede impegnati 500 carabinieri che ha colpito, in Italia e all’estero, 109 indagati del clan mafioso conosciuto con il soprannome di “Mussi di ficurinia” (labbra di fico d’India).
L’inchiesta si concentra sulle attività criminali del clan, molto attivo nel settore del traffico di stupefacenti e delle estorsioni. Un’attività, quest’ultima, gestita in modo molto intimidatorio. Le vittime hanno negato di dover pagare il pizzo e poche hanno ammesso solo il fatto storico, senza però fornire elementi utile all’identificazione dei responsabili.
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Raphaël Zanotti
Un durissimo colpo mette in ginocchio il clan Laudani di Catania. Da stamattina è in corso un’operazione che vede impegnati 500 carabinieri che ha colpito, in Italia e all’estero, 109 indagati del clan mafioso conosciuto con il soprannome di “Mussi di ficurinia” (labbra di fico d’India).
L’inchiesta si concentra sulle attività criminali del clan, molto attivo nel settore del traffico di stupefacenti e delle estorsioni. Un’attività, quest’ultima, gestita in modo molto intimidatorio. Le vittime hanno negato di dover pagare il pizzo e poche hanno ammesso solo il fatto storico, senza però fornire elementi utile all’identificazione dei responsabili.
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martedì 9 febbraio 2016
Nel paese senza botteghe un giovane riapre il negozio che fu della sua bisnonna
Parodi Ligure (AL) - A Parodi c’è di nuovo un negozio. Sono soprattutto gli
anziani a essere felici della scelta di Simone Arecco, 38 anni, parodese
doc, ex commesso in un esercizio commerciale di Gavi, che ha deciso di
scommettere sul suo paese e su se stesso. «Maria da sucetè», è il nome
della sua nuova attività, dal soprannome della sua bisnonna,
titolare proprio del negozio attivo fino al 1974 nel medesimo locale.
«Teresa Ivaldi, detta Maria, - spiega Simone -, la mia bisnonna, ha
gestito per anni il bar della società di mutuo soccorso, qui a fianco,
in dialetto “a sucetè”. Poi aveva aperto, proprio qui, il suo negozio di
commestibili, la cui insegna è rimasta sopra l’ingresso fino a oggi. Il
locale era chiuso da quasi trent’anni, dopo che anche la macelleria
aveva cessato l’attività». Da circa due anni Parodi era senza negozio,
una vera iattura per i più anziani, senza auto o comunque costretti ad
arrivare fino a Gavi su strade tortuose.
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Meteo a 7 giorni: periodo TEMPESTOSO sull'Italia!
Molte perturbazioni in transito, vento, sbalzi termici, neve sulle Alpi, piogge e temporali: ne avremo abbastanza sino a metà mese per dire che la siccità batterà ulteriormente in ritirata.
Il periodo del gran secco è finito, se ancora non si fosse compreso.
Ora è il momento delle piogge, autunnali o primaverili che dir si voglia, in pieno febbraio, con l'Europa che sta vivendo un'anomalia termica positiva di quelle da inserire negli annali. Persino la favorevole congiuntura barica di lunedi 15 e martedì 16 NON riuscirà a portare neve in pianura.
Eppure un minimo sul Golfo Ligure riuscirà a risucchiare aria artica marittima, si ma anche quella sarà di scarsa qualità. Insomma l'inverno europeo è partito male e sta finendo peggio con la consolazione delle piogge scaccia siccità e della neve salva posti di lavoro in montagna.
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Ora è il momento delle piogge, autunnali o primaverili che dir si voglia, in pieno febbraio, con l'Europa che sta vivendo un'anomalia termica positiva di quelle da inserire negli annali. Persino la favorevole congiuntura barica di lunedi 15 e martedì 16 NON riuscirà a portare neve in pianura.
Eppure un minimo sul Golfo Ligure riuscirà a risucchiare aria artica marittima, si ma anche quella sarà di scarsa qualità. Insomma l'inverno europeo è partito male e sta finendo peggio con la consolazione delle piogge scaccia siccità e della neve salva posti di lavoro in montagna.
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Lo SCACCIANEVE- quando il VENTO e la NEVE ti tolgono il fiato: ATTENZIONE domani sulle Alpi!
Germania: incidente ferroviario, morti
Pauroso incidente ferroviario questa mattina in Germania. Secondo
l'agenzia stampa tedesca Dpa lo scontro è avvenuto fra due treni
regionali vicino alla cittadina di Bad Aibling. Uno dei treni, secondo
la dpa, é deragliato e numerosi vagoni si sono rovesciati. Sono almeno otto i morti e circa 150 i passeggeri rimasti feriti nello scontro fra due treni, avvenuto a Bad Aibling in Baviera.
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lunedì 8 febbraio 2016
Emergenza migranti, nuovo naufragio nell'Egeo: 24 morti, 11 sono bambini
Hanno perso la vita a largo di Edremit nella provincia turca di
Balikesir a nord di Smirne. La barca era diretta all'isola greca di
Lesbo. Trovata morta bimba siriana di un anno alla stazione dei bus di
Adana, nel sud della Turchia
ISTANBUL - L'agenzia di stampa Dogan aveva parlato di due naufragi, il primo al largo della costa turca di Dikili, nella provincia di Smirne: 11 morti, tre superstiti. Il secondo naufragio sarebbe stato invece al largo della provincia turca di Balikesir, sempre a nord di Smirne, in questo sarebbero morti altri 22 migranti.
Le autorità turche hanno rivisto il numero delle vittime: sono 24, di un unico naufragio e 11 di queste sono bambini. Hanno perso la vita a largo di Edremit nella provincia turca di Balikesir a nord di Smirne. La barca era diretta all'isola greca di Lesbo.
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ISTANBUL - L'agenzia di stampa Dogan aveva parlato di due naufragi, il primo al largo della costa turca di Dikili, nella provincia di Smirne: 11 morti, tre superstiti. Il secondo naufragio sarebbe stato invece al largo della provincia turca di Balikesir, sempre a nord di Smirne, in questo sarebbero morti altri 22 migranti.
Le autorità turche hanno rivisto il numero delle vittime: sono 24, di un unico naufragio e 11 di queste sono bambini. Hanno perso la vita a largo di Edremit nella provincia turca di Balikesir a nord di Smirne. La barca era diretta all'isola greca di Lesbo.
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Borsa: Wall Street affonda, Milano a picco
Tra le cause il petrolio ancora in sofferenza e il possibile ritorno del tema 'Grexit'
Piazza Affari a picco con il Ftse Mib che perde il 4%. Dieci i titoli sospesi dal fronte delle banche popolari fino a Finmeccanica, Poste, Saipem e Unipolsai.Wall Street affonda. Il Dow Jones perde il 2,09% a 15.867,65 punti, il Nasdaq cede il 2,31% a 4.261,77 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 2,05% a 1.841,05 punti.
Petrolio ancora in sofferenza, possibile ritorno del tema 'Grexit', tensione sui titoli di Stato dei Paesi più esposti alla speculazione: un cocktail velenoso per le Borse europee.
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sabato 6 febbraio 2016
Valanga travolge un gruppo di scialpinisti in Tirolo: 5 morti
Coinvolte 18 persone, le vittime arrivavano tutte dalla Repubblica Ceca
Una valanga con un fronte di due chilometri non lascia vie di scampo. Quando si mette in movimento un intero pendio, la fortuna conta più dell’esperienza e di un’attrezzatura high tech. È quanto successo sul Wattener Lizum, nel Tirolo austriaco, dove una mega-slavina ha travolto 17 scialpinisti della Repubblica ceca, uccidendone cinque. È morto anche un cane labrador che faceva parte della comitiva.
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Una valanga con un fronte di due chilometri non lascia vie di scampo. Quando si mette in movimento un intero pendio, la fortuna conta più dell’esperienza e di un’attrezzatura high tech. È quanto successo sul Wattener Lizum, nel Tirolo austriaco, dove una mega-slavina ha travolto 17 scialpinisti della Repubblica ceca, uccidendone cinque. È morto anche un cane labrador che faceva parte della comitiva.
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Forte terremoto in Taiwan, edifici crollati a Tainan: 14 morti, 475 feriti
Il sisma di magnitudo 6.4 nella parte meridionale dell'isola asiatica. I soccorritori sono ancora al lavoro per trovare eventuali superstiti sotto le macerie
E' salito ad almeno 14 vittime e almeno 475 feriti il bilancio del sisma di magnitudo 6.4 sulla scala Richter che ha colpito la parte meridionale di Taiwan. Il sisma, che ha avuto luogo alle 4 locali (le 21 in Italia), ha fatto crollare un edificio di 17 piani e altri quattro immobili nella città di Tainan. I soccorritori sono ancora al lavoro per trovare eventuali superstiti sotto le macerie. Tra le vittime anche un neonato e una bimba di 10 anni.
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venerdì 5 febbraio 2016
Le ultimissime meteo della redazione...
Confermata la BELLA fase piovosa e nevosa del fine settimana al nord e sulle centrali tirreniche, Sardegna compresa. Da lunedì grande variabilità ed altri peggioramenti in serie probabili sino a sabato.
La nuova emissione del modello americano conferma
tutto quanto annunciato in questi giorni. La convergenza modellistica è
ormai totale da parecchie emissioni, salvo qualche balbettamento
fisiologico. Il passaggio piovoso di domenica non può che essere considerato BEL TEMPO vista la siccità che attanaglia il nord, la Sardegna e le regioni centrali tirreniche.
Le precipitazioni e le quote neve più o meno rispetteranno la tempistica prospettata in questo articolo del mattino;
http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/arriva-la-neve-tutti-i-dettagli-sulle-quote-e-gli-accumuli-/52601/
il fronte domenica sera abbandonerà il nord-ovest, continuerà ad interessare il resto del nord, le regioni centrali e si spingerà anche sul meridione.
Lunedì mattina la ritroveremo attenuata proprio al sud e su parte del centro, ma già si assisterà ai prodromi di un nuovo peggioramento, atteso da lunedì sera; sulla Liguria di levante torneranno le piogge, così come sull'arco alpino la nuvolosità tornerà ad aumentare.
Martedì e sino alle prime ore di mercoledì vivremo un altro passaggio piovoso con altro contributo nevoso probabile sulle Alpi oltre i 1000m, inferiore come portata a quello di domenica, ma comunque da rimarcare. Rovesci e temporali colpiranno gran parte delle regioni tirreniche dalla Toscana alla Calabria.
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Le precipitazioni e le quote neve più o meno rispetteranno la tempistica prospettata in questo articolo del mattino;
http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/arriva-la-neve-tutti-i-dettagli-sulle-quote-e-gli-accumuli-/52601/
il fronte domenica sera abbandonerà il nord-ovest, continuerà ad interessare il resto del nord, le regioni centrali e si spingerà anche sul meridione.
Lunedì mattina la ritroveremo attenuata proprio al sud e su parte del centro, ma già si assisterà ai prodromi di un nuovo peggioramento, atteso da lunedì sera; sulla Liguria di levante torneranno le piogge, così come sull'arco alpino la nuvolosità tornerà ad aumentare.
Martedì e sino alle prime ore di mercoledì vivremo un altro passaggio piovoso con altro contributo nevoso probabile sulle Alpi oltre i 1000m, inferiore come portata a quello di domenica, ma comunque da rimarcare. Rovesci e temporali colpiranno gran parte delle regioni tirreniche dalla Toscana alla Calabria.
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Meteo a 15 giorni: dinamicità sin oltre metà mese, poi...
giovedì 4 febbraio 2016
Giulio Regeni trovato morto in un fosso al Cairo, forse è stato torturato
Dello studente friulano si erano perse le tracce dal 25 gennaio
Il corpo di Giulio Regeni, lo studente friulano rapito al Cairo, è stato rinvenuto in un "fosso": lo riferisce una fonte informata nella capitale egiziana. Il luogo del ritrovamento è "in periferia", ha precisato un'altra fonte.Sul corpo di Giulio Regeni, lo studente friulano scomparso il 25 gennaio scorso e trovato morto in un fosso alla periferia del Cairo, vi sarebbero "segni di tortura". Il sito di un giornale egiziano 'Al Watan' riporta la notizia, riferita a un fatto avvenuto mercoledì, che "gli abitanti della zona Hazem Hassan della Città del 6 Ottobre (immenso quartiere all'estrema periferia del Cairo, ndr) hanno trovato oggi il corpo di un giovane uomo di 30 anni con tracce di tortura e ferite su tutto il corpo". Il cadavere di Regeni, secondo un'altra fonte, è stato ritrovato proprio in quell'area.
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Egitto, segni tortura su Giulio Regeni. Italia, vogliamo verità. Il suo giornale: "Aveva paura"
Giulio Regeni, fiaccolata in ricordo del ricercatore. I dubbi sull'inchiesta egiziana
martedì 2 febbraio 2016
Rapina alle poste centrali, in azione tre uomini armati
Due malviventi sono entrati nell'ufficio e minacciando impiegati e clienti hanno arraffato quanto più contante possibile. Il terzo complice li aspettava fuori con l'automobile accesa, pronto per la fuga. I carabinieri all'inseguimento della banda
NOVI LIGURE (AL) – Rapina a mano armata oggi alle poste centrali di Novi Ligure.
Intorno alle 3 del pomeriggio di martedì 2 febbraio, una banda di
rapinatori ha preso di mira l’ufficio postale di via Gramsci, aperto con
orario continuato.
Secondo una prima ricostruzione, due banditi sono entrati nell’edificio,
mentre un terzo li aspettava fuori, in auto con il motore acceso,
secondo il più classico degli schemi criminali. I due malviventi, armati e con il volto coperto dai passamontagna,
hanno minacciato i cassieri e i molti clienti presenti in quel momento
nell’ufficio, facendosi consegnare tutti i contanti. L’ufficio postale è
dotato di una cassaforte temporizzata, ma oggi era il secondo giorno di pagamento delle pensioni ed è facile immaginare che il contante a disposizione fosse parecchio.
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Spese pazze in Liguria, Rixi va a processo: “Nessuna sorpresa, io non ho fatto nulla”
Alla sbarra 23 tra ex e attuali consiglieri regionali, c’è anche il vice di Salvini
I NOMI
Tra le persone rinviate a giudizio anche Edoardo Rixi, vice di Matteo Salvini, e assessore regionale allo Sviluppo Economico, Francesco Bruzzone, anche lui leghista e attuale presidente del Consiglio regionale, e Matteo Rosso capogruppo di Fratelli d’Italia.
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Genova
Il giudice per l’udienza preliminare Roberta Bossi ha rinviato a
giudizio 23 tra ex e attuali consiglieri regionali indagati
nell’inchiesta sulle spese pazze sostenute con i soldi dei gruppi
regionali dal 2010 al 2012.I NOMI
Tra le persone rinviate a giudizio anche Edoardo Rixi, vice di Matteo Salvini, e assessore regionale allo Sviluppo Economico, Francesco Bruzzone, anche lui leghista e attuale presidente del Consiglio regionale, e Matteo Rosso capogruppo di Fratelli d’Italia.
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Violenza sulle donne, una lunga scia di sangue
Spesso la violenza in famiglia avviene davanti ai figli, vittime inconsapevoli
Una donna strangolata dall'ex nel Catanese mentre in casa c'era il figlio di 4 anni. Movente: la gelosia e la gestione del bimbo. Un'altra donna uccisa a coltellate a Brescia dal marito che poi si è messo alla guida ed è morto schiantandosi contromano in A4 contro un tir. E poi a Pozzuoli una
donna, incinta all'ottavo mese, aggredita dal compagno che le ha dato
fuoco. La bimba che portava in grembo è stata fatta nascere e sta bene
ma ora è lei a lottare in un letto di ospedale, in gravissime
condizioni, con ustioni sul 40% del corpo. Sono gli ultimi agghiaccianti
fatti di cronaca, accaduti solo tra ieri e oggi, a ricordarci ancora
una volta che la violenza sulle donne e i femminicidi sono un fenomeno
tutt'altro che estirpato.
IL RAPPORTO ISTAT SULLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE (PDF)
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Pensioni di vecchiaia: requisiti età dal 2016 a 2050, prova dalla propria data di nascita
Ultimi aggiornamenti sulle pensioni di vecchiaia fino al 2050: i requisiti di età anno per anno e verifica dal proprio giorno di nascita.
Con la legge Fornero del 2011 sono conosciuti i requisiti di età e di contributi necessari per andare in pensione di vecchiaia fino al 2050. Mentre gli anni di contributi minimi saranno sempre 20 anni, i requisiti anagrafici verranno adeguati periodicamente in conseguenza dell’incremento della speranza di vita, anche dopo il 2050: nel triennio in corso, dal 2016 al 2018, l’età richiesta è definitiva, mentre dal 2019 l’aggiornamento verrà effettuato ogni due anni. E’ importante rilevare che fino al 2017 i requisiti di età dei lavoratori dipendenti e autonomi, delle lavoratrici del pubblico impiego e delle lavoratrici autonome saranno differenziati, mentre a partire dal 2018 l’età minima sarà la medesima per tutti. Infatti, per gli anni 2016 e 2017 i lavoratori autonomi e dipendenti e le lavoratrici statali andranno in pensione di vecchiaia a 66 anni e sette mesi e occorrerà essere nati entro il 31 maggio 1950 (per il 2016) ed il 31 maggio del 1951 (per il 2017), le dipendenti private andranno in pensione a 65 anni e 7 mesi (dovranno essere nate entro il 31 maggio 1951 e 1952), mentre le autonome andranno in pensione a 66 anni e un mese (nascita entro il 30 novembre 1950 e 1951). A partire dal 2018 tutte le categorie andranno in pensione di vecchiaia a 66 anni e 7 mesi, con data di nascita entro il 31 maggio 1952.
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La siccità ora fa paura ma nei prossimi giorni arriveranno PIOGGIA e NEVE
Fiumi a secco e razionamenti dell'acqua su molte zone del nord, specie nel Trevigiano, lungo il corso del Piave. Mercoledì rovesci su nord-est ed Emilia-Romagna, giovedi lungo l'Adriatico con spruzzate di neve sino a quote basse lungo l'Appennino. Venerdì bello ovunque e di nuovo più mite. Sabato piogge al nord-ovest, Toscana, limite della neve a 600-700m, in rialzo. Domenica pioggia al nord, al centro, sulla Sardegna e sulla Campania, neve oltre i 900-1100m sulle Alpi.
SICCITA': la situazione peggiora di giorno in giorno ma fortunatamente il passaggio piovoso tra sabato 6 e domenica 7 favorirà un primo miglioramento della situazione. Un successivo passaggio piovoso potrebbe intervenire tra giovedì 11 e domenica 14 febbraio. Insomma il parziale ritiro dell'anticiclone potrebbe davvero risultare provvidenziale, in un momento in cui laghi e fiumi del nord risultano ai minimi storici.
NEVICATE: si verificheranno lungo l'Appennino romagnolo, sulle Marche, l'Abruzzo ed il Molise nella notte su giovedì tra i 400 e gli 800m, nell'ambito di rovesci anche a sfondo temporalesco. Si ripeteranno sabato al nord-ovest con limite a quote collinari nelle prime fasi ma, secondo il modello, in rialzo dapprima sino a 700m, poi domenica solo oltre i 900-1100m, ad eccezione delle vallate superiori e più strette.
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Meteo a 7 giorni: prima un po' di FREDDO, poi tanta PIOGGIA
lunedì 1 febbraio 2016
Aprono un negozio e con gli incassi pagano le bollette ai più poveri
APPIGNANO (MC) - Donare un capo o un oggetto che non si usa più per poterlo mettere in vetrina, rivenderlo e col ricavato dare così un aiuto ad anziani e famiglie per pagare bollette, rate dei mutui e acquistare beni di prima necessità. E' la missione di “A cuore Aperto” un emporio solidale che opera ad Appignano, con sede nel centro storico, costituito da un gruppo di persone che ha deciso, gratuitamente, di mettersi a disposizione degli altri, di chi vive momenti di grande difficoltà. Gli incassi che provengono dalla rivendita dei materiali donati vengono utilizzati per sostenere chi è in difficoltà. E l'iniziativa, partita sette mesi fa, ha avuto un successo che neanche i promotori avrebbero immaginato.
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domenica 31 gennaio 2016
Alluvione, è boom di volontari
Ovada - «Sono uno degli
alluvionati di via IV Novembre, a Castelletto d’Orba. Nell’autunno 2014
ho visto il rio Albara, dove in genere si fatica a bagnarsi i piedi,
uscire dagli argini e travolgere tutto, allagare il mio garage e le
case dei vicini. Siamo rimasti fuori quattro giorni. Lì ho capito che i
volontari sono sempre troppo pochi».
Così ha scelto di
aggiungersi alla lista anche lui. Gianluca Cefalì, amministratore di
condominio, 36 anni, ieri, in municipio a Ovada, ha ritirato il diploma
di abilitazione a volontario di protezione civile insieme con altri 40 compagni di corso.
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Accusato di abusi su un’undicenne, nel 2003 finì nei guai per pedopornografia
Genova - Emergono nuove ombre nel passato del docente di Musica di 60 anni che
da venerdì scorso si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di
violenza sessuale nei confronti di un’allieva di 11 anni: nel 2003 era
finito nei guai anche per detenzione di materiale pedopornografico.
Per questo, gli agenti della squadra Mobile della polizia, coordinati dal sostituto procuratore Luca Scorza Azzarà, hanno sequestrato il computer, alcune macchine fotografiche e il telefono cellulare dell’uomo, come emerge dalle carte dell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’insegnante.
Il reato di 13 anni sarebbe andato prescritto: adesso, almeno secondo il giudice Ferdinando Baldini, che ha firmato l’ordinanza, ci sarebbe un pericolo di reiterazione del reato.
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Per questo, gli agenti della squadra Mobile della polizia, coordinati dal sostituto procuratore Luca Scorza Azzarà, hanno sequestrato il computer, alcune macchine fotografiche e il telefono cellulare dell’uomo, come emerge dalle carte dell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’insegnante.
Il reato di 13 anni sarebbe andato prescritto: adesso, almeno secondo il giudice Ferdinando Baldini, che ha firmato l’ordinanza, ci sarebbe un pericolo di reiterazione del reato.
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Attentato Isis Damasco, almeno 60 morti
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - E' salito ad almeno 60 il bilancio
dei morti degli attentati a Damasco. Lo riferiscono i media
locali che parlano di oltre 100 feriti. Due kamikaze e
un'autobomba sono esplosi in rapida successione nei pressi del
santuario sciita di Sayeda Zeinab, a sud della capitale. Gli
attentati sono stati rivendicati dall'Isis.
Fonte
Fonte
Nigeria: 65 civili uccisi da Boko Haram
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