Genova - Emergono nuove ombre nel passato del docente di Musica di 60 anni che
da venerdì scorso si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di
violenza sessuale nei confronti di un’allieva di 11 anni: nel 2003 era
finito nei guai anche per detenzione di materiale pedopornografico.
Per questo, gli agenti della squadra Mobile della polizia,
coordinati dal sostituto procuratore Luca Scorza Azzarà, hanno
sequestrato il computer, alcune macchine fotografiche e il telefono cellulare dell’uomo, come emerge dalle carte dell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’insegnante.
Il reato di 13 anni sarebbe andato prescritto: adesso, almeno
secondo il giudice Ferdinando Baldini, che ha firmato l’ordinanza, ci
sarebbe un pericolo di reiterazione del reato.
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