venerdì 25 marzo 2016
Dodici morti in scontro tra bus in Francia, feriti due italiani
Dodici turisti portoghesi sono morti e due persone di nazionalità
italiana sono rimaste ferite in un grave incidente stradale avvenuto
nella notte nel centro della Francia, secondo quanto riportano
stamattina i media francesi online.
Cambio ora legale 2016: ecco quando e come spostare le lancette dell'orologio
La primavera galoppa e lascia dietro di sé un inverno amorfo, che gli appassionati di neve e gelo ricorderanno mal volentieri. Le giornate tendono ad allungarsi e nell'ultima domenica di marzo c'è un appuntamento importante, che bene o male condiziona la nostra vita (o meglio il nostro tran tran quotidiano).
C'è il cambio ora e torna l'ora legale! Per molti (anzi, forse per quasi tutti) si tratta di un gradito ritorno che scongiura l'egemonia del buio che nei mesi invernali ha avvolto troppo presto le nostre sere.
Domenica 27 marzo le lancette dell'orologio dovranno essere portate avanti di un'ora, tra le 2 e le 3 di notte. Quest'anno l'ora legale coinciderà con la Santa Pasqua, che sul calendario di presenterà "bassa", ovvero nel mese di marzo.
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Meteo a 7 giorni: Pasqua e Pasquetta tra piogge e schiarite, poi variabilità...
MeteoLive vi fornisce sempre aggiornamenti costanti: NO STOP! Qui troverete tutte le mappe aggiornate con la tempistica dei passaggi piovosi tra sabato e lunedì.
COMMENTO
Stanno lentamente convergendo i modelli sul tempo previsto per le feste di Pasqua, che ormai pare caratterizzato da una grande variabilità con passaggio di due fronti, di cui il più incisivo è atteso tra domenica sera e lunedì mattina.
Il tutto si verifica in una fase di stanca del tempo sull'Europa, in cui si nota che ormai l'inverno sul Continente è finito e che l'unico schema possibile è quello che traghetterà a tratti perturbazioni da ovest in un contesto mite, in cui il Mediterraneo potrà anche essere temporaneamente protetto dai soliti cunei anticiclonici di matrice subtropicale.
Andiamo comunque con ordine:
VENERDI SANTO: transito di una prima debole perturbazione, accompagnata da correnti da WNW che attraverserà dunque in modo irregolare il nord, portando qualche precipitazione a ridosso dell'arco alpino più settentrionale, sulle Venezie e sulla Romagna.
SABATO: la perturbazione scivolerà rapidamente verso il centro-sud, portando piogge sparse e rovesci che a fine giornata si localizzeranno all'estremo sud, prima di spegnersi sullo Jonio. Al nord intanto il tempo migliorerà nettamente sin dal mattino con generose schiarite e clima mite.
DOMENICA di PASQUA: in mattinata sole generoso quasi ovunque ma velature al nord-ovest e nubi basse sulla Liguria, poi rapido aumento della nuvolosità su tutto il nord e sulla Toscana con piogge dal tardo pomeriggio e per tutta la serata. In seguito fenomeni in localizzazione tra nord-est, Emilia-Romagna e regioni centrali tirreniche. Limite della neve tra i 1400 e i 1800m sulle Alpi. Tempo migliore su medio Adriatico e meridione sino a sera. Temperature massime in calo al nord e sulla Toscana.
LUNEDI dell'ANGELO: migliora rapidamente al nord-ovest, ancora piogge su est Lombardia, Triveneto ed Emilia-Romagna, piogge anche al centro, specie sul Tirreno, e su Campania e zone interne del sud, poi miglioramento graduale con il passare delle ore su tutte le zone con attenuazione delle piogge e parziali schiarite. Temperature in lieve calo nelle aree soggette a maggiore nuvolosità.
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Stanno lentamente convergendo i modelli sul tempo previsto per le feste di Pasqua, che ormai pare caratterizzato da una grande variabilità con passaggio di due fronti, di cui il più incisivo è atteso tra domenica sera e lunedì mattina.
Il tutto si verifica in una fase di stanca del tempo sull'Europa, in cui si nota che ormai l'inverno sul Continente è finito e che l'unico schema possibile è quello che traghetterà a tratti perturbazioni da ovest in un contesto mite, in cui il Mediterraneo potrà anche essere temporaneamente protetto dai soliti cunei anticiclonici di matrice subtropicale.
Andiamo comunque con ordine:
VENERDI SANTO: transito di una prima debole perturbazione, accompagnata da correnti da WNW che attraverserà dunque in modo irregolare il nord, portando qualche precipitazione a ridosso dell'arco alpino più settentrionale, sulle Venezie e sulla Romagna.
SABATO: la perturbazione scivolerà rapidamente verso il centro-sud, portando piogge sparse e rovesci che a fine giornata si localizzeranno all'estremo sud, prima di spegnersi sullo Jonio. Al nord intanto il tempo migliorerà nettamente sin dal mattino con generose schiarite e clima mite.
DOMENICA di PASQUA: in mattinata sole generoso quasi ovunque ma velature al nord-ovest e nubi basse sulla Liguria, poi rapido aumento della nuvolosità su tutto il nord e sulla Toscana con piogge dal tardo pomeriggio e per tutta la serata. In seguito fenomeni in localizzazione tra nord-est, Emilia-Romagna e regioni centrali tirreniche. Limite della neve tra i 1400 e i 1800m sulle Alpi. Tempo migliore su medio Adriatico e meridione sino a sera. Temperature massime in calo al nord e sulla Toscana.
LUNEDI dell'ANGELO: migliora rapidamente al nord-ovest, ancora piogge su est Lombardia, Triveneto ed Emilia-Romagna, piogge anche al centro, specie sul Tirreno, e su Campania e zone interne del sud, poi miglioramento graduale con il passare delle ore su tutte le zone con attenuazione delle piogge e parziali schiarite. Temperature in lieve calo nelle aree soggette a maggiore nuvolosità.
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ULTIMISSIME sul tempo di PASQUA, PASQUETTA...e non solo
giovedì 24 marzo 2016
Attacco a Bruxelles, l’obiettivo era la centrale nucleare di Liegi
Lo riferisce il quotidiano belga “Le Dernere Heure”, riportando che nel sito, già da febbraio, era sorvegliato da 140 militari. Il numero delle vittime è salito a 32, degli oltre 300 feriti 61 sono ricoverati in terapia intensiva. Nessuna novità sulla sorte di Patricia Rizzo, l’unica italiana dispersa.
L’obiettivo vero dei kamikaze sarebbe stata la centrale nucleare di Liegi. A 48 ore dagli attentati che martedì mattina hanno sconvolto Bruxelles - e il cui bilancio aggiornato parla di 32 vittime e oltre 300 feriti, 61 dei quali ricoverati in terapia intensiva - il quotidiano belga “Le Dernere Heure” sostiene che i fratelli Bakraoui (Ibrahim si è fatto esplodere all’aeroporto di Zaventem e Khalid nella metro di Maelbeek) avevano rubato la telecamera nascosta nella casa del direttore del Programma di ricerca e sviluppo nucleare belga. Il video fu trafugato poco dopo gli attacchi di Parigi e questo confermerebbe il collegamento tra gli attentati in Francia, Belgio e Siria. Il video, che dura una decina di ore, fu sequestrato a dicembre a casa di uno dei sospetti degli attentati, Mohamed Bakkali. E il 17 febbraio, per garantire la sicurezza della centrale, le autorità belghe decisero di schierare 140 militari attorno alla centrale. La tv pubblica belga Rtbf, invece, riferisce che, all’interno della metropolitana, Khalid El Bakraoui, sarebbe stato accompagnato da una persona, ripresa dalla telecamera di sorveglianza mentre trasportava una grossa borsa.
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Genocidio e crimini di guerra, Karadzic condannato a 40 anni
Radovan Karadzic, ex leader politico dei serbi di Bosnia, è
stato condannato a 40 anni dopo essere stato riconosciuto colpevole di
10 capi d’accusa per crimini contro l’umanità, crimini di guerra e il
genocidio di Srebrenica.
È il verdetto del Tribunale penale internazionale dell’Aja (Tpi).
Il tribunale lo ha assolto da uno dei due capi d’accusa per genocidio,
quello relativo ad altri eccidi oltre a quello di Srebenica.
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Siria:380 civili morti in raid guida Usa
In 18 mesi, tra loro 99 bambini e ragazzi. 4108 i miliziani Isis
(ANSA) - BEIRUT, 23 MAR - Sono 380, tra i quali 99 bambini e ragazzi minorenni, i civili uccisi in 18 mesi di bombardamenti della Coalizione internazionale a guida Usa contro l'Isis in Siria. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). L'Ondus afferma di aver potuto documentare negli stessi raid la morte di almeno 4.108 miliziani dell'Isis e 136 del Fronte al Nusra, la branca siriana di Al Qaida.
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Bruxelles: quattro i terroristi, uno in fuga. Uno dei fratelli kamikaze già fermato in Turchia
Patricia Rizzo risulta tra le persone scomparse dopo l'attentato alla metropolitana a Maalbeek. La Capitale belga ricorda le vittime degli attentati con un emozionato minuto di silenzio
Si aggrava il bilancio delle stragi di Bruxelles. Sale a 32 il numero dei morti dopo il ritrovamento di un altro cadavere all'aeroporto, e 300 feriti, 61 in terapia intensiva. E arriva la notizia che uno degli attentatori, Ibrahim Bakraoui, sarebbe stato già fermato in Turchia e segnalato ma rilasciato dal Belgio. A rivelarlo lo stesso presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Un altro degli attentatori, Naijim Laachraoui, è stato invece identificato attraverso il dna e si tratta dell'artificiere della strage di Parigi.
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mercoledì 23 marzo 2016
Attacco a Bruxelles, forse italiana tra le vittime. Quattro nel commando: 3 kamikaze, uno in fuga
Il procuratore federale: "Solo due di loro sono stati identificati, i
fratelli El Bakraoui". Nyt: "Per Khalid Interpol aveva diramato
un'allerta di livello rosso". Il terzo uomo nelle immagini
dell'aeroporto non è Najim Laachraoui, ritenuto l'artificiere della
cellula. Verifiche su due italiane: una è ex funzionaria dell'Efsa,
dispersa. Trovata un'altra vittima sotto le macerie, i morti sono 32
BRUXELLES - Due luoghi colpiti. L'aeroporto di Bruxelles e la metropolitana. Secondo la procura, sono quattro i terroristi coinvolti negli attentati: tre sono morti da kamikaze, il quarto - l'uomo con il cappello e la giacca bianca nella foto diffusa dalla polizia - è in fuga. Una quinta persona, arrestata ieri a Scharbeek, è sotto interrogatorio.
Dei tre kamikaze, solo due sono stati identificati: i fratelli El Bakraoui, Ibrahim, che si è fatto esplodere all'aeroporto Zaventem, e Khalid che invece si è ucciso nella metropolitana. Né il secondo kamikaze dell'aeroporto, né l'uomo in fuga sono stati identificati. Lo ha confermato il procuratore federale del Belgio, Frederic Van Leeuw, durante l'incontro con la stampa.
Khalid El Bakraoui ha attivato la bomba mentre si trovava nel secondo vagone di un treno che proveniva dalla stazione di Schuman (che serve direttamente le sedi della Commissione europea e del Consiglio europeo, nonché di altre grandi istituzioni e media) in direzione della stazione di Arts-Loi. Come anticipato da Repubblica i fratelli El Bakraoui, 27 e 30 anni, pregiudicati per rapina e già ricercati per legami con la rete terroristica coinvolta negli attacchi di Parigi, sarebbero i due terroristi sfuggiti al blitz delle forze speciali nell'appartamento di Forest, quartiere multietnico nell'ovest di Bruxelles (FOTO).
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BRUXELLES - Due luoghi colpiti. L'aeroporto di Bruxelles e la metropolitana. Secondo la procura, sono quattro i terroristi coinvolti negli attentati: tre sono morti da kamikaze, il quarto - l'uomo con il cappello e la giacca bianca nella foto diffusa dalla polizia - è in fuga. Una quinta persona, arrestata ieri a Scharbeek, è sotto interrogatorio.
Dei tre kamikaze, solo due sono stati identificati: i fratelli El Bakraoui, Ibrahim, che si è fatto esplodere all'aeroporto Zaventem, e Khalid che invece si è ucciso nella metropolitana. Né il secondo kamikaze dell'aeroporto, né l'uomo in fuga sono stati identificati. Lo ha confermato il procuratore federale del Belgio, Frederic Van Leeuw, durante l'incontro con la stampa.
Khalid El Bakraoui ha attivato la bomba mentre si trovava nel secondo vagone di un treno che proveniva dalla stazione di Schuman (che serve direttamente le sedi della Commissione europea e del Consiglio europeo, nonché di altre grandi istituzioni e media) in direzione della stazione di Arts-Loi. Come anticipato da Repubblica i fratelli El Bakraoui, 27 e 30 anni, pregiudicati per rapina e già ricercati per legami con la rete terroristica coinvolta negli attacchi di Parigi, sarebbero i due terroristi sfuggiti al blitz delle forze speciali nell'appartamento di Forest, quartiere multietnico nell'ovest di Bruxelles (FOTO).
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martedì 22 marzo 2016
Attacco all'Europa, terrore a Bruxelles: attentati in aeroporto e nel metrò. I media: "Almeno 34 morti". Is: "Siamo stati noi". Due fermati e 5 ricercati
Più di 200 i feriti. Le deflagrazioni hanno colpito lo scalo internazionale Zaventem nella hall delle partenze, accanto al banco della American Airlines. Bomba alla fermata Maelbeek, vicino alle sedi delle istituzioni Ue
BRUXELLES - Bruxelles, il cuore dell'Europa, è sotto attacco. Prima due esplosioni all'aeroporto di Zaventem, alle 8 del mattino, hanno ucciso almeno 14 persone. Ad agire sarebbe stato almeno un kamikaze. Un'ora dopo un'altra bomba è esplosa in centro, alla fermata di metro Maelbeek, vicino alle istituzioni europee, uccidendo almeno 20 persone. In totale i feriti sono più di 230 (mappa) e fra questi ci sarebbero anche tre italiani, ma con lesioni lievi. Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità degli attentati di Bruxelles, attraverso l'agenzia di stampa Amaq. Un altro assalto all'Europa, che segue di tre giorni l'arresto di Salah Abdeslam, il principale ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre.
Due fermati e 5 ricercati. Due sospetti sono stati arrestati a un paio di chilometri della stazione di metro di Maelbeek, alla Gare du Nord, ma la caccia all'uomo riguarda 5 persone individuate dalle immagini della videosorveglianza. La polizia ha diffuso una foto dei tre presunti attentatori all'aeroporto di Zaventem: due sono vestiti in abiti scuri e secondo gli inquirenti potrebbero essere morti nell'attentato, mentre il terzo con una giacca chiara e un cappello è tuttora ricercato. Come è accaduto nei giorni successivi alle strage di Parigi, la Procura ha chiesto ai media di non pubblicare alcuna informazione sulle operazioni in corso.
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VIDEO L'esplosione - La fuga 1 - 2 / La devastazione / - Due arresti alla stazione del Nord
Stato di massima allerta anche nelle città italiane
Bruxelles, allerta a traforo Monte Bianco
Bruxelles, il racconto di una testimone che viaggiava nella metro
Terrore a Bruxelles, il racconto dei testimoni: "orrore alla metro, c'era gente con la faccia bruciata, non sapevano dove si trovavano"
Bruxelles sotto attacco: neonato portato in salvo subito dopo l'esplosione
Al “social market” di Acqui dove si compra a prezzi bassissimi dal frigorifero alla camicetta di moda
Il Solimarket, aperto tre anni fa da una cooperativa, è una scommessa
vinta. L’anno scorso sono stati venduti oltre 4 mila vestiti, 3 mila
elettrodomestici e oggetti per la casa
Paolo Porta passa spesso e non c’è volta che esca senza un pezzo
per la sua collezione: stavolta ha scovato un bel candeliere e se l’è
portato a casa per soli 10 euro. Tra gli abiti,
invece, curiosa Licia Ogliani, cacciatrice di vintage: «Trovo anche
pezzi firmati, tipo questo» dice, sollevando una camicia Ralph Lauren a 4
euro.Alla cassa, intanto, Emanuele Levrero prende un buono dalle
mani di due donne marocchine: qui chi è in difficoltà non deve neppure
pagare.
E’ un mondo parallelo il Solimarket di Acqui, che la cooperativa sociale Impressioni grafiche ha aperto nel 2013 in un ex garage della defilata via Goito. Un esperimento riuscito di punto vendita per lo shopping responsabile (e sostenibile). «Le parole d’ordine sono riuso, riciclo e solidarietà» spiega Paolo Stocchi, referente del progetto. I 290 metri quadri di negozio sono, di fatto, un collettore dove chi vuole può donare, se in buono stato, ciò che avrebbe buttato via. Vestiti, mobili, elettrodomestici, stoviglie, giocattoli. Sugli scaffali ci sono 10 mila pezzi, nel 2015 i donatori sono stati mille. Una valanga di oggetti sottratti alla discarica. I clienti sono tanti e diversi: amanti di antiquariato e vintage, persone che non avrebbero mezzi per comprare a prezzo pieno. Italiani e stranieri.
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Daniele Prato
Acqui Terme(AL)
E’ un mondo parallelo il Solimarket di Acqui, che la cooperativa sociale Impressioni grafiche ha aperto nel 2013 in un ex garage della defilata via Goito. Un esperimento riuscito di punto vendita per lo shopping responsabile (e sostenibile). «Le parole d’ordine sono riuso, riciclo e solidarietà» spiega Paolo Stocchi, referente del progetto. I 290 metri quadri di negozio sono, di fatto, un collettore dove chi vuole può donare, se in buono stato, ciò che avrebbe buttato via. Vestiti, mobili, elettrodomestici, stoviglie, giocattoli. Sugli scaffali ci sono 10 mila pezzi, nel 2015 i donatori sono stati mille. Una valanga di oggetti sottratti alla discarica. I clienti sono tanti e diversi: amanti di antiquariato e vintage, persone che non avrebbero mezzi per comprare a prezzo pieno. Italiani e stranieri.
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Sciopero e presidio alla Kme: “troppe giravolte sul futuro del gruppo”
Sciopero di quattro ore e doppio presidio dei lavoratori davanti ai
cancelli della Kme di Serravalle Scrivia previste per domani, mercoledì
23, proclamato dai sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil. Gli
ultimi annunci da parte della dirigenza e, in particolare, l'intenzione
di non riattivare il forno nello stabilimento di Fornaci di Barga,
preoccupano fortemente i sindacati che, a questo punto, chiedono
chiarezza
SERRAVALLE SCRIVIA (AL) - Sciopero di quattro ore e doppio presidio dei lavoratori, dalle 8 alle 9 e dalle 10 alle 11, davanti ai cancelli della Kme di Serravalle Scrivia previste per domani, mercoledì 23, proclamato dai sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil. Gli ultimi annunci da parte della dirigenza e, in particolare, l'intenzione di non riattivare il forno nello stabilimento di Fornaci di Barga, preoccupano fortemente i sindacati che, a questo punto, chiedono chiarezza.
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SERRAVALLE SCRIVIA (AL) - Sciopero di quattro ore e doppio presidio dei lavoratori, dalle 8 alle 9 e dalle 10 alle 11, davanti ai cancelli della Kme di Serravalle Scrivia previste per domani, mercoledì 23, proclamato dai sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil. Gli ultimi annunci da parte della dirigenza e, in particolare, l'intenzione di non riattivare il forno nello stabilimento di Fornaci di Barga, preoccupano fortemente i sindacati che, a questo punto, chiedono chiarezza.
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lunedì 21 marzo 2016
Tutto sul meteo della settimana di PASQUA...
Oggi instabilità tra centro e nord-est; da martedì sera a giovedì mattina maltempo al centro-sud con pioggia, vento e temporali, anche neve sui monti abruzzesi e marchigiani oltre gli 800-1000m. Venerdì e sabato tempo migliore, salvo addensamenti in Liguria. Domenica di Pasqua pioggia in arrivo al nord, a partire da ovest. Pasquetta piovosa su gran parte del Paese?
SITUAZIONE:
sull'Italia la pressione va diminuendo; da ovest si è inserito un
impulso di aria instabile che sta già determinando rovesci sparsi sulle
regioni centrali e in giornata coinvolgerà con la sua instabilità anche
il nord-est.
DEPRESSIONE: nel corso di martedì da ovest arrivo di un vortice ciclonico che andrà ad approfondirsi sul basso Tirreno e coinvolgerà un po' tutto il centro-sud, portando generale maltempo, venti forti, temporali e nevicate sull'Appennino marchigiano ed abruzzese tra mercoledì sera e giovedì mattina sin sotto i 1000m, che tenderanno poi a coinvolgere anche l'Appennino meridionale. Il nord verrà solo marginalmente coinvolto da nuvolaglia sparsa e qualche sporadico fenomeno sull'estremo nord-ovest.
SBALZI TERMICI: l'avvicinamento della depressione determinerà un richiamo di venti caldi al meridione di matrice nord africana, seguiti da un calo abbastanza sensibile sempre sulle medesime zone tra mercoledì e giovedì.
MIGLIORAMENTO TEMPORANEO: tra giovedì pomeriggio e sabato si verificherà un miglioramento, anche se al nord un flusso sud occidentale spingerà a tratti nuvolosità su Alpi e Liguria.
PASQUA: al momento sono nettamente peggiorate le prospettive per la Pasqua al settentrione, che assisterà probabilmente ad un primo passaggio piovoso. Tempo migliore al centro-sud.
PASQUETTA: lo sfondamento delle correnti atlantiche potrebbero risultare più netto tra il lunedì di Pasquetta e martedì 29 marzo, quando un secondo fronte sembrerebbe destinato a colpire anche il centro-sud.
OGGI: al nord-ovest e sulla Sardegna in prevalenza soleggiato, sul nord-est e sul resto del centro tempo moderatamente instabile con rovesci di pioggia che tenderanno a localizzarsi sempre più ad est nel corso della giornata, miglioramento entro sera. Al sud bel tempo e temperature in aumento.
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DEPRESSIONE: nel corso di martedì da ovest arrivo di un vortice ciclonico che andrà ad approfondirsi sul basso Tirreno e coinvolgerà un po' tutto il centro-sud, portando generale maltempo, venti forti, temporali e nevicate sull'Appennino marchigiano ed abruzzese tra mercoledì sera e giovedì mattina sin sotto i 1000m, che tenderanno poi a coinvolgere anche l'Appennino meridionale. Il nord verrà solo marginalmente coinvolto da nuvolaglia sparsa e qualche sporadico fenomeno sull'estremo nord-ovest.
SBALZI TERMICI: l'avvicinamento della depressione determinerà un richiamo di venti caldi al meridione di matrice nord africana, seguiti da un calo abbastanza sensibile sempre sulle medesime zone tra mercoledì e giovedì.
MIGLIORAMENTO TEMPORANEO: tra giovedì pomeriggio e sabato si verificherà un miglioramento, anche se al nord un flusso sud occidentale spingerà a tratti nuvolosità su Alpi e Liguria.
PASQUA: al momento sono nettamente peggiorate le prospettive per la Pasqua al settentrione, che assisterà probabilmente ad un primo passaggio piovoso. Tempo migliore al centro-sud.
PASQUETTA: lo sfondamento delle correnti atlantiche potrebbero risultare più netto tra il lunedì di Pasquetta e martedì 29 marzo, quando un secondo fronte sembrerebbe destinato a colpire anche il centro-sud.
OGGI: al nord-ovest e sulla Sardegna in prevalenza soleggiato, sul nord-est e sul resto del centro tempo moderatamente instabile con rovesci di pioggia che tenderanno a localizzarsi sempre più ad est nel corso della giornata, miglioramento entro sera. Al sud bel tempo e temperature in aumento.
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Previsioni METEO PASQUA E PASQUETTA. Ancora gran caos.
ULTIMISSIME sul peggioramento al centro-sud e sul tempo di PASQUA e PASQUETTA
TORNA L'ORA LEGALE. Il cambio durante la notte di Pasqua!
Reggello, è gravissima la bimba trovata in fondo al burrone
Insieme alla nonna di 61 anni la piccola di 18 mesi era scomparsa ieri pomeriggio. E' in fin di vita nella terapia intensiva del Meyer. La donna ricoverata in ospedale in stato di shock
Le hanno trovate due carabinieri questa mattina, poco dopo l'alba. Era pochi metri più in basse di un sentiero nel bosco a Erta di Casagalli, zona di montagna impervia e poco accessibile sopra Reggello (Firenze). La bambina, 18 mesi, era scomparsa ieri sera insieme alla nonna, 61 anni, che è stata trovata più in basso nel burrone, non distante dal passeggino della piccola. I soccorritori hanno lavorato ore per trovarle. La piccola era in ipotermia per aver trascorso una notte all'addiaccio in una zona dove la temperatura l'altra notte è scesa intorno a 1 o 2 gradi. Prima è stata portata al campo sportivo di Reggello dove i medici hanno tentato le prime manovre di rianimazione. Poi la decisione di trasportarla in elicottero all'ospedale pediatrico Meyer a Firenze dove adesso si trova ricoverata in gravissime condizioni in terapia intensinva. E' in fin di vita a causa dell'ipotermia.
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domenica 20 marzo 2016
In catalogna, spagna 20 marzo 2016 Incidente bus studenti Erasmus in Catalogna: oltre 10 morti
Una strage di studentesse. Stavano tornando dalla grande festa di
Valencia, las Fallas, e il loro pullman si è schiantato in autostrada. È di 13 morti e una quarantina feriti il
bilancio provvisorio di un gravissimo incidente avvenuto all’alba di
oggi all’altezza di Freginals, Tarragona, in Catalogna. «Le vittime sono
tutte ragazze straniere», dicono le autorità spagnole. A bordo del bus,
finito per cause ancora da stabilire nella corsia opposta, viaggiavano
decine di studenti Erasmus delle università principali di Barcellona,
(fra cui la Uab e Ub), in una gita organizzata per assistere alla festa
di Valencia.
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Si schianta un pullman Erasmus in Catalogna: morte 13 studentesse, 7 italiane
sabato 19 marzo 2016
Arenzano, frana sull’Aurelia nel giorno della Milano-Sanremo
Arenzano - Poteva provocare una strage la frana piombata intorno alle
10,45 sull’Aurelia, all’altezza della galleria Pizzo, nel Comune di
Arenzano, colpendo alcune auto in sosta. Due persone, sono rimaste ferite, una in modo grave: si tratta di un 40enne, Patrick Lumda Ngandv, ghanese residente a Sanremo,
che ha riportato una frattura cranica. È stato ricoverato in
rianimazione e poi sottoposto a una delicata operazione chirurgica
all’ospedale Galliera.
L’amica, Antonella Torchio, 43 anni, infermiera di Asti, se l’è cavata con ferite lievi ed è stata dimessa rapidamente dal Villa Scassi di Sampierdarena. I dettagli sull’identità dei feriti sono stati chiariti in serata: solo Torchio è piemontese e non è artigiano. Solo nel primo pomeriggio è stata riaperta l’autostrada A10, utilizzata per il passaggio della “Milano-Sanremo” di ciclismo che altrimenti sarebbe stata bloccata dalla frana.
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L’amica, Antonella Torchio, 43 anni, infermiera di Asti, se l’è cavata con ferite lievi ed è stata dimessa rapidamente dal Villa Scassi di Sampierdarena. I dettagli sull’identità dei feriti sono stati chiariti in serata: solo Torchio è piemontese e non è artigiano. Solo nel primo pomeriggio è stata riaperta l’autostrada A10, utilizzata per il passaggio della “Milano-Sanremo” di ciclismo che altrimenti sarebbe stata bloccata dalla frana.
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Milano-Sanremo, trionfo di Arnaud Demare
Aereo da Dubai cade in Russia, 62 morti
Incidente in atterraggio a Rostov, c'era scarsa visibilità
(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Un aereo passeggeri partito da Dubai si è
schiantato in fase d'atterraggio a Rostov sul Don, nel sudovest della
Russia: morte tutte le 62 persone a bordo.
Sul volo FZ981 della lowcost emiratina Flydubai viaggiavano 55 passeggeri e 7 membri d'equipaggio.
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venerdì 18 marzo 2016
Bruxelles: arrestato Salah Abdeslam in operazione a Molenbeek, terrorista ferito ad una gamba
E' ferito ad una gamba. Il ricercato numero uno per le stragi di Parigi si era asserragliato in un appartamento di Rue des Quatre vents. Due persone ferite nell'operazione delle forze speciali
Salah Abdeslam, il ricercato numero uno per le stragi di Parigi, è stato arrestato a Bruxelles nel corso dell'operazione anti-terrorismo a Molenbeek ed è stato portato all'ospedale Saint-Pierre, nella zona centrale di Bruxelles, per essere curato dopo che le forze speciali gli hanno sparato a una gamba per neutralizzarlo e arrestarlo. Lo riferisce la tv pubblica belga Rtbf. Con lui è stato arrestato anche il complice con cui il terrorista si era asserragliato in un appartamento di Rue des Quatre vents, nel quartiere di Molenbeek.
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Bruxelles, ferito e arrestato Salah Abdeslam: era ricercato da 4 mesi per gli attentati di Parigi
Salah catturato a Molenbeek, i tweet: ''Preso''
METEO ITALIA: nella prossima settimana torna il MALTEMPO con PIOGGE, TEMPORALI E VENTO
Nuovo vortice mediterraneo in formazione entro mercoledì prossimo con piogge e temporali
PROSSIMA SETTIMANA TORNA IL MALTEMPO - Dopo la breve tregua nel weekend delle Palme una il tempo torna instabile sull'Italia. L'alta pressione non riuscirà ad imporsi con decisione e permetterà ad una depressione sulla Spagna di essere agganciata da una saccatura fredda in discesa dal Nordest Europa. Andrà così approfondendosi un nuovo vortice mediterraneo che ci raggiungerà entro la metà della prossima settimana.
PIOGGE, TEMPORALI E VENTO - Lunedì un primo modesto fronte caldo si adagerà al Centronord portando nubi ma scarse precipitazioni. Il maltempo andrà invece intensificandosi martedì con piogge al Nord e rovesci e temporali in avanzamento al Centrosud a partire da tirreniche e Sardegna. Mercoledì poi il grosso del maltempo dovrebbe interessare le regioni centro-meridionali, il tutto accompagnato da venti anche forti a rotazione ciclonica e da un calo delle temperature (dopo un ulteriore aumento atteso lunedì).
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PROSSIMA SETTIMANA TORNA IL MALTEMPO - Dopo la breve tregua nel weekend delle Palme una il tempo torna instabile sull'Italia. L'alta pressione non riuscirà ad imporsi con decisione e permetterà ad una depressione sulla Spagna di essere agganciata da una saccatura fredda in discesa dal Nordest Europa. Andrà così approfondendosi un nuovo vortice mediterraneo che ci raggiungerà entro la metà della prossima settimana.
PIOGGE, TEMPORALI E VENTO - Lunedì un primo modesto fronte caldo si adagerà al Centronord portando nubi ma scarse precipitazioni. Il maltempo andrà invece intensificandosi martedì con piogge al Nord e rovesci e temporali in avanzamento al Centrosud a partire da tirreniche e Sardegna. Mercoledì poi il grosso del maltempo dovrebbe interessare le regioni centro-meridionali, il tutto accompagnato da venti anche forti a rotazione ciclonica e da un calo delle temperature (dopo un ulteriore aumento atteso lunedì).
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Brasile, Lula giura da ministro ma giudice lo sospende
Governo presidente Rousseff può fare ricorso contro decision. Proteste in tutto il Paese contro l'incarico a ex presidente
Il giudice federale brasiliano Itagiba Catta Preta Neto, del 4/o tribunale del Distretto federale, ha emesso una sentenza provvisoria che sospende la nomina dell'ex presidente della Repubblica, Luiz Inacio Lula da Silva, a ministro della Casa civile, carica per la quale aveva prestato giuramento nelle mani del presidente Dilma Rousseff poco prima. Il governo della presidente ora può fare ricorso contro la sospensione.
In Brasile intanto la tensione è altissima tra la popolazione contro l'incarico di governo a Lula, da molti considerato un escamotage dell'ex presidente operaio per sfuggire alla giustizia che lo ha coinvolto nell'inchiesta Lava Jato, la Mani Pulite del Brasile. Tafferugli tra manifestanti a favore e contro l'attuale esecutivo sono a Brasilia, davanti alla sede della presidenza della Repubblica, e protesta anche per le vie di San Paolo. Immagini televisive hanno mostrato cortei spontanei in varie altre città del Paese.
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Scuola Marescialli: Verdini condannato a 2 anni, pena sospesa
Il procedimento per il quale la posizione di Verdini è stata stralciata è quello in cui sono già stati condannati Balducci, De Santis e Piscicelli
Il senatore Denis Verdini è stato condannato a due anni, pena sospesa, per concorso in corruzione relativamente alla vicenda degli appalti per al ristrutturazione della Scuola dei Marescialli di Firenze. Lo hanno deciso i giudici della VII sezione del Tribunale di Roma. Verdini era presente in aula al momento della sentenza.Il procedimento, in cui la posizione di Verdini è stata stralciata, è quello in cui sono stati già condannati, con sentenza passata in giudicato, Angelo Balducci, ex presidente del Consiglio Superiore per i lavori pubblici, Fabio De Santis, ex provveditore delle opere pubbliche della Toscana, l'imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli e il costruttore Riccardo Fusi. Secondo l'accusa, Verdini si sarebbe attivato affinché Fusi venisse aiutato nei suoi affari e De Santis nominato provveditore.
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giovedì 17 marzo 2016
Parigi: quattro arrestati all'alba, sospettati di stare preparando un attacco "imminente"
In Belgio è caccia all'uomo dopo la sparatoria di ieri. Ancora in fuga i due terroristi. Rilasciati i due fratelli arrestati
Quattro persone sono state fermate stamattina all'alba nella diciottesima circoscrizione di Parigi e nella vicina banlieue di Saint-Denis. Erano sospettati di voler compiere un attentato "imminente" nella capitale. I quattro sospetti terroristi a Parigi sono attualmente in stato di fermo. Si tratta di tre uomini e una donna. Due sono fratelli francesi di origine turca, Aytac e Ercan B. Il terzo, Youssef E., è un francese islamico radicale già noto ai servizi antiterrorismo. La donna fermata sarebbe la compagna di quest'ultimo. Il francese, 28 anni, fu arrestato nel 2014 quando stava per partire per la Siria e unirsi alla jihad. Condannato a 5 anni, si era visto commutare la pena in arresti domiciliari l'anno scorso. Hollande, minaccia terrorista resta elevatissima
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mercoledì 16 marzo 2016
Editoria: dimezzato dal 2007 il fatturato dei quotidiani
La filiera della carta cresce poco, 2015 delude
Il fatturato dell'editoria quotidiana si è dimezzato rispetto ai livelli pre-crisi. E' quanto emerge dall'analisi annuale compiuta dalle associazioni di settore. Il valore complessivo è passato da 3.859 milioni del 2007 a 1.985 del 2015. Rispetto al 2014 si è verificato un ulteriore ribasso da quota 2.070 milioni. Ancor più consistente il crollo dell'editoria periodica: da 5.069 milioni del 2007 a 2.120 milioni del 2015 (2.209 nel 2014). L'editoria libraria passa da 3.686 milioni del 2007 a 2.934 milioni del 2015.
Dall'indagine, intitolata "Più lettura, più comunicazione" e realizzata da Fieg, Acimga, Aie, Argi, Asig, Assocarta, Assografici, emerge che è ancora debole la domanda interna (consumo apparente) dei prodotti della filiera che nel 2015 ha presentato una modestissima ripresa rispetto ai depressi livelli dell'anno prima (+0,7% sul 2014). Ancor più marginali i miglioramenti presentati dal fatturato complessivo, legati essenzialmente alla sostanziale staticità delle vendite interne (+0,1% sul 2014).
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METEO A 7 GIORNI: un po' di SOLE nel week-end, ma non durerà...
Nei prossimi due giorni l'instabilità tenderà a trasferirsi verso il centro-sud, migliora la situazione al nord. Fine settimana nel complesso soleggiato, poi nuovo peggioramento a metà della settimana prossima in Italia.
La struttura depressionaria che interessa le nostre regioni, sposterà il suo raggio d'azione verso il centro-sud.
Su queste regioni il tempo resterà instabile fino alla giornata di venerdì, con precipitazioni anche intense soprattutto sulle zone estreme (per maggiore chiarezza si legga questo articolo: http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/maltempo-tra-gioved-e-venerd-la-palla-passa-nuovamente-al-centro-sud/53020/)
Al nord, dopo le ultime incertezze sui settori più occidentali giovedì mattina, il tempo tenderà a migliorare con ampie schiarite accompagnate da un clima decisamente più mite.
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La foto Torino ieri, Torino oggi: Link
NEVE NORD-OVEST: nel Sanremese in Liguria, calano le temperature e la quota neve: fiocchi bianchi a Triora e San Romolo, 40 centimetri a Monesi Attenzione a chi viaggia perchè nevica sia sul Tenda che sul Nava. Neve anche in val Bormida. Prorogato lo stato di Allerta a domani. Circa 50/60 i centimetri scesi a Limone Piemonte e sul Monregalese. Neve anche a monte Bignone e sul Faudo.
Qui le ultimissime
Su queste regioni il tempo resterà instabile fino alla giornata di venerdì, con precipitazioni anche intense soprattutto sulle zone estreme (per maggiore chiarezza si legga questo articolo: http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/maltempo-tra-gioved-e-venerd-la-palla-passa-nuovamente-al-centro-sud/53020/)
Al nord, dopo le ultime incertezze sui settori più occidentali giovedì mattina, il tempo tenderà a migliorare con ampie schiarite accompagnate da un clima decisamente più mite.
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MALTEMPO: radar "ingolfato" dalle precipitazioni sul nord-ovest
La foto Torino ieri, Torino oggi: Link
NEVE NORD-OVEST: nel Sanremese in Liguria, calano le temperature e la quota neve: fiocchi bianchi a Triora e San Romolo, 40 centimetri a Monesi Attenzione a chi viaggia perchè nevica sia sul Tenda che sul Nava. Neve anche in val Bormida. Prorogato lo stato di Allerta a domani. Circa 50/60 i centimetri scesi a Limone Piemonte e sul Monregalese. Neve anche a monte Bignone e sul Faudo.
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La Bauli chiude lo stabilimento della Bistefani
Dopo la lavorazione di panettoni e colombe. Via anche la linea “Buondì” e delle merendine
Il timore sollevato a fine febbraio dai lavoratori della Bauli di Villanova Monferrato su un possibile spostamento della produzione a Castel d’Azzano (Verona),
sede centrale della Bauli spa, si sta tramutando in realtà. Ieri,
durante un incontro sindacale con i vertici del gruppo Bauli è stato
comunicato dall’ad Stefano Zancan che la produzione (quella di merendine Buondì, Yo Yo, Girella e krumiri Bistefani)
verrà dislocata il più presto possibile a Castel d’Azzano, ma che si
offre la possibilità a tutti i dipendenti, 115 persone, di mantenere il
posto di lavoro.
È però un trasferimento «che non potrà interessare tutti - dicono i lavoratori - tranne i dipendenti più giovani, senza radici profonde nel territorio casalese, circa una trentina». Una mazzata per l’azienda che si sperava risolvesse i problemi lasciati dal gruppo Bistefani, di cui Bauli aveva acquistato la proprietà nel 2013. E i dipendenti discutono se avviare forme di lotta o attendere notizie dalla prossima riunione fissata per giovedì 31.
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Lo stabilimento Bistefani di Villanova Monferrato |
Franca Nebbia
CASALE MONFERRATO (AL)
È però un trasferimento «che non potrà interessare tutti - dicono i lavoratori - tranne i dipendenti più giovani, senza radici profonde nel territorio casalese, circa una trentina». Una mazzata per l’azienda che si sperava risolvesse i problemi lasciati dal gruppo Bistefani, di cui Bauli aveva acquistato la proprietà nel 2013. E i dipendenti discutono se avviare forme di lotta o attendere notizie dalla prossima riunione fissata per giovedì 31.
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Un altro «colpo» italiano in Francia: Campari acquista Grand Marnier. Operazione da 684 milioni
Giorgia Meloni si candida a Sindaco di Roma. Salvini la sostiene. Berlusconi: 'Bertolaso vincerà'
"A tutto il centrodestra chiedo di aiutarmi a non lasciare Roma ai 5 stelle, vinciamo insieme: si può fare"
Giorgia Meloni si candida a sindaco di Roma. "Sono venuta ad annunciare dopo attenta e accurata riflessione - ha detto la leader di Fratelli d'Italia davanti al Pantheon - che ho deciso di correre per la carica di sindaco di Roma. Bisogna tornare all'orgoglio di essere romani: prima c'era l'orgoglio di essere cittadino romano, ora si pensa ai topi, a mafia capitale: sono spaventata che i cittadini non ci credano più. Bisogna tornare all'orgoglio di dire 'civis romanus sum', bisogna alzare la testa. Credo che una donna debba scegliere liberamente, nessun uomo può dire ad una donna cosa deve fare o non fare. Per questo ho scelto discendere in campo anche se incinta. E Roma ha come simbolo una lupa che allatta due gemelli. Avrei preferito godermi i mesi più belli per una donna in un altro modo, ma ho sempre considerato che se non ci fosse stata un'opzione migliore la mia candidatura sarebbe stata in campo"
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Giorgia Meloni si candida a Sindaco di Roma. Salvini la sostiene. Bertolaso: 'Non mi ritiro'
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