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domenica 27 marzo 2016
Bruxelles: tensione hoooligan-polizia a memoriale della Bourse. Video Isis, 'strage solo un assaggio'
Alta tensione in Belgio, tra le indagini, gli arresti e la
preoccupazione che non si allenta. Nuovi blitz in tutto il Paese con 13
fermi. Tensioni fra estremisti di destra e polizia al memoriale a Place
de la Bourse, a Bruxelles. Oggi è arrivato un nuovo video di minacce dell'Isis. Arrestato ieri nel Salernitano un algerino che in Belgio produceva falsi documenti utilizzati
anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e
Bruxelles. L'uomo è stato interrogato ma non ha risposto ai giudici.
Preso anche 'l'uomo col cappello', il terzo attentatore di Zaventem.
Annullata per motivi di sicurezza la marcia "contro la paura" in
programma oggi nella capitale belga. I superstiti rischiano problemi all'udito e alla memoria.
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sabato 26 marzo 2016
Ciclisti travolti a Roma, un morto e tre feriti. La donna denunciata per omicidio stradale
In caso di condanna, rischia una pena non inferiore a cinque anni per essersi data alla fuga dopo l'incidente
La donna che ha investito stamattina un gruppo di ciclisti su via Aurelia, uccidendone uno, è stata denunciata dai carabinieri per omicidio stradale. Secondo quanto si è appreso, la 52enne è risultata negativa ai test sull'assunzione di alcol e sostanze stupefacenti.E' morto uno dei 4 ciclisti travolti da un Suv al km 17 dell via Aurelia a Roma. La donna alla guida, dopo essersi allontanata a bordo della sua jeep bianca senza prestare soccorsi, si è presentata alla caserma dei carabinieri di Montespaccato. La donna, di 52 anni, sarà sottoposta ad alcotest.
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Regeni: Gentiloni, Italia insiste, vogliamo la verità
Pignatone, elementi comunicati non idonei. I genitori, "Governo reagisca a messa in scena"
La Procura di Roma ritiene che gli elementi finora comunicati dalla Procura egiziana al team di investigatori italiani presenti al Cairo non siano idonei per fare chiarezza sulla morte di Giulio Regeni e per identificare i responsabili dell'omicidio". Lo afferma il procuratore Giuseppe Pignatone. La Procura di Roma, aggiunge Pignatone, ritiene "quindi necessario che le indagini proseguano, come del resto si evince dal comunicato appena diramato dal ministero dell'Interno egiziano" e "rimane in attesa che la Procura generale del Cairo trasmetta le informazioni e gli atti, da tempo richiesti e sollecitati, e altri che verranno richiesti al più presto in relazione a quanto prospettato ai nostri investigatori".
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venerdì 25 marzo 2016
Boko Haram, il leader annuncia la resa: «Per me è giunta la fine»
Abubakar Shekau, in un video diffuso su Youtube, appare molto stanco e indebolito
Nel frattempo l’esercito nigeriano ha liberato 829 ostaggi che erano in mano al gruppo
di Federico Thoman
Un messaggio di 7 minuti, in lingua hausa e araba, rivolto ai seguaci del movimento terroristico islamista Boko Haram, di fatto divenuto la costola Isis dell’Africa occidentale. Il sedicente califfo Abubakar Shekau appare provato, emaciato, con barba incolta. Voce e postura del corpo precarie, bandiera nera del califfato alle spalle, Shekau pronuncia una frase significativa: «Per me è giunta la fine». Seguita da un’altra altrettanto carica di enfasi: «Che Allah ci protegga dal male, ringrazio il mio creatore».
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Quasi 2 milioni di lavoratori in nero, mancato gettito per 25 miliardi
La stima dei consulenti del lavoro: mancato introito tra mancati versamenti di contributi e imposte
Quasi due milioni i lavoratori in nero in Italia nel 2015. Secondo una stima dei consulenti del lavoro, erano circa 1,9 milioni per oltre 25 miliardi di mancato gettito tra contributi Inps e Inail e imposta sul reddito.
I consulenti hanno elaborato i dati del ministero del Lavoro sull'attività ispettiva nell'anno dai quali è emerso che, su 206.080 aziende controllate nel 2015, sono state scoperte irregolarità in circa i due terzi (136.028) con 64.775 lavoratori completamente in nero. "Ogni 3 aziende controllate - spiegano i Consulenti - è stato scoperto un lavoratore sconosciuto alle Autorità. Le imprese in Italia sono sei milioni".
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Bruxelles-Parigi, nuovi blitz: tre arresti. L'italiana Patricia Rizzo "è morta"
La polizia aveva l'indirizzo di Abdeslam da 3 mesi
L'italiana finora data per dispersa dopo gli attacchi di Bruxelles, Patricia Rizzo, è morta. Lo rende noto il cugino, Massimo Leonora, su Facebook. "Purtroppo Patricia non è più con noi", ha scritto il familiare.Nuovi blitz a Bruxelles - Tre arresti nei raid antiterrorismo condotti a Bruxelles nei tre quartieri di Bruxelles, Schaerbeek, Forest e Saint-Gilles. L'uomo preso a Schaerbeek, contrariamente a quanto trapelato in un primo momento attraverso i media locali, non è il super ricercato Mohamed Abrini, complice di Salah Abdeslam. Il sospetto è stato fermato e ferito alle gambe: sarebbe un 'pesce grosso', una figura rilevante, rende noto Rtl. Ieri l'arresto di un francese, Reda Kriket, ieri sera nella banlieue nord di Parigi, sospettato di preparare un attacco, legato ad Abaaoud.
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Dodici morti in scontro tra bus in Francia, feriti due italiani
Frontale tra minibus proveniente dalla Svizzera e diretto in Portogallo e un camion vicino a Montbeugny
Dodici turisti portoghesi sono morti e due persone di nazionalità
italiana sono rimaste ferite in un grave incidente stradale avvenuto
nella notte nel centro della Francia, secondo quanto riportano
stamattina i media francesi online.
Un minibus proveniente dalla
Svizzera e diretto in Portogallo si sarebbe scontrato frontalmente con
un camion, sul quale viaggiavano i due italiani. L'incidente è avvenuto
poco prima della mezzanotte lungo la statale 79 nella città di
Montbeugny, nel dipartimento dell'Allier della regione dell'Alvernia.
Salvo il conducente del bus, rimasto ferito ma non in pericolo di vita.
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Cambio ora legale 2016: ecco quando e come spostare le lancette dell'orologio
La primavera galoppa e lascia dietro di sé un inverno amorfo, che gli appassionati di neve e gelo ricorderanno mal volentieri. Le giornate tendono ad allungarsi e nell'ultima domenica di marzo c'è un appuntamento importante, che bene o male condiziona la nostra vita (o meglio il nostro tran tran quotidiano).
C'è il cambio ora e torna l'ora legale! Per molti (anzi, forse per quasi tutti) si tratta di un gradito ritorno che scongiura l'egemonia del buio che nei mesi invernali ha avvolto troppo presto le nostre sere.
Domenica 27 marzo le lancette dell'orologio dovranno essere portate avanti di un'ora, tra le 2 e le 3 di notte. Quest'anno l'ora legale coinciderà con la Santa Pasqua, che sul calendario di presenterà "bassa", ovvero nel mese di marzo.
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Meteo a 7 giorni: Pasqua e Pasquetta tra piogge e schiarite, poi variabilità...
MeteoLive vi fornisce sempre aggiornamenti costanti: NO STOP! Qui troverete tutte le mappe aggiornate con la tempistica dei passaggi piovosi tra sabato e lunedì.
COMMENTO
Stanno lentamente convergendo i modelli sul tempo previsto per le feste di Pasqua, che ormai pare caratterizzato da una grande variabilità con passaggio di due fronti, di cui il più incisivo è atteso tra domenica sera e lunedì mattina.
Il tutto si verifica in una fase di stanca del tempo sull'Europa, in cui si nota che ormai l'inverno sul Continente è finito e che l'unico schema possibile è quello che traghetterà a tratti perturbazioni da ovest in un contesto mite, in cui il Mediterraneo potrà anche essere temporaneamente protetto dai soliti cunei anticiclonici di matrice subtropicale.
Andiamo comunque con ordine:
VENERDI SANTO: transito di una prima debole perturbazione, accompagnata da correnti da WNW che attraverserà dunque in modo irregolare il nord, portando qualche precipitazione a ridosso dell'arco alpino più settentrionale, sulle Venezie e sulla Romagna.
SABATO: la perturbazione scivolerà rapidamente verso il centro-sud, portando piogge sparse e rovesci che a fine giornata si localizzeranno all'estremo sud, prima di spegnersi sullo Jonio. Al nord intanto il tempo migliorerà nettamente sin dal mattino con generose schiarite e clima mite.
DOMENICA di PASQUA: in mattinata sole generoso quasi ovunque ma velature al nord-ovest e nubi basse sulla Liguria, poi rapido aumento della nuvolosità su tutto il nord e sulla Toscana con piogge dal tardo pomeriggio e per tutta la serata. In seguito fenomeni in localizzazione tra nord-est, Emilia-Romagna e regioni centrali tirreniche. Limite della neve tra i 1400 e i 1800m sulle Alpi. Tempo migliore su medio Adriatico e meridione sino a sera. Temperature massime in calo al nord e sulla Toscana.
LUNEDI dell'ANGELO: migliora rapidamente al nord-ovest, ancora piogge su est Lombardia, Triveneto ed Emilia-Romagna, piogge anche al centro, specie sul Tirreno, e su Campania e zone interne del sud, poi miglioramento graduale con il passare delle ore su tutte le zone con attenuazione delle piogge e parziali schiarite. Temperature in lieve calo nelle aree soggette a maggiore nuvolosità.
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Stanno lentamente convergendo i modelli sul tempo previsto per le feste di Pasqua, che ormai pare caratterizzato da una grande variabilità con passaggio di due fronti, di cui il più incisivo è atteso tra domenica sera e lunedì mattina.
Il tutto si verifica in una fase di stanca del tempo sull'Europa, in cui si nota che ormai l'inverno sul Continente è finito e che l'unico schema possibile è quello che traghetterà a tratti perturbazioni da ovest in un contesto mite, in cui il Mediterraneo potrà anche essere temporaneamente protetto dai soliti cunei anticiclonici di matrice subtropicale.
Andiamo comunque con ordine:
VENERDI SANTO: transito di una prima debole perturbazione, accompagnata da correnti da WNW che attraverserà dunque in modo irregolare il nord, portando qualche precipitazione a ridosso dell'arco alpino più settentrionale, sulle Venezie e sulla Romagna.
SABATO: la perturbazione scivolerà rapidamente verso il centro-sud, portando piogge sparse e rovesci che a fine giornata si localizzeranno all'estremo sud, prima di spegnersi sullo Jonio. Al nord intanto il tempo migliorerà nettamente sin dal mattino con generose schiarite e clima mite.
DOMENICA di PASQUA: in mattinata sole generoso quasi ovunque ma velature al nord-ovest e nubi basse sulla Liguria, poi rapido aumento della nuvolosità su tutto il nord e sulla Toscana con piogge dal tardo pomeriggio e per tutta la serata. In seguito fenomeni in localizzazione tra nord-est, Emilia-Romagna e regioni centrali tirreniche. Limite della neve tra i 1400 e i 1800m sulle Alpi. Tempo migliore su medio Adriatico e meridione sino a sera. Temperature massime in calo al nord e sulla Toscana.
LUNEDI dell'ANGELO: migliora rapidamente al nord-ovest, ancora piogge su est Lombardia, Triveneto ed Emilia-Romagna, piogge anche al centro, specie sul Tirreno, e su Campania e zone interne del sud, poi miglioramento graduale con il passare delle ore su tutte le zone con attenuazione delle piogge e parziali schiarite. Temperature in lieve calo nelle aree soggette a maggiore nuvolosità.
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ULTIMISSIME sul tempo di PASQUA, PASQUETTA...e non solo
giovedì 24 marzo 2016
Attacco a Bruxelles, l’obiettivo era la centrale nucleare di Liegi
Lo riferisce il quotidiano belga “Le Dernere Heure”, riportando che nel sito, già da febbraio, era sorvegliato da 140 militari. Il numero delle vittime è salito a 32, degli oltre 300 feriti 61 sono ricoverati in terapia intensiva. Nessuna novità sulla sorte di Patricia Rizzo, l’unica italiana dispersa.
L’obiettivo vero dei kamikaze sarebbe stata la centrale nucleare di Liegi. A 48 ore dagli attentati che martedì mattina hanno sconvolto Bruxelles - e il cui bilancio aggiornato parla di 32 vittime e oltre 300 feriti, 61 dei quali ricoverati in terapia intensiva - il quotidiano belga “Le Dernere Heure” sostiene che i fratelli Bakraoui (Ibrahim si è fatto esplodere all’aeroporto di Zaventem e Khalid nella metro di Maelbeek) avevano rubato la telecamera nascosta nella casa del direttore del Programma di ricerca e sviluppo nucleare belga. Il video fu trafugato poco dopo gli attacchi di Parigi e questo confermerebbe il collegamento tra gli attentati in Francia, Belgio e Siria. Il video, che dura una decina di ore, fu sequestrato a dicembre a casa di uno dei sospetti degli attentati, Mohamed Bakkali. E il 17 febbraio, per garantire la sicurezza della centrale, le autorità belghe decisero di schierare 140 militari attorno alla centrale. La tv pubblica belga Rtbf, invece, riferisce che, all’interno della metropolitana, Khalid El Bakraoui, sarebbe stato accompagnato da una persona, ripresa dalla telecamera di sorveglianza mentre trasportava una grossa borsa.
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Genocidio e crimini di guerra, Karadzic condannato a 40 anni
Radovan Karadzic, ex leader politico dei serbi di Bosnia, è
stato condannato a 40 anni dopo essere stato riconosciuto colpevole di
10 capi d’accusa per crimini contro l’umanità, crimini di guerra e il
genocidio di Srebrenica.
È il verdetto del Tribunale penale internazionale dell’Aja (Tpi).
Il tribunale lo ha assolto da uno dei due capi d’accusa per genocidio,
quello relativo ad altri eccidi oltre a quello di Srebenica.
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Siria:380 civili morti in raid guida Usa
In 18 mesi, tra loro 99 bambini e ragazzi. 4108 i miliziani Isis
(ANSA) - BEIRUT, 23 MAR - Sono 380, tra i quali 99 bambini e ragazzi minorenni, i civili uccisi in 18 mesi di bombardamenti della Coalizione internazionale a guida Usa contro l'Isis in Siria. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). L'Ondus afferma di aver potuto documentare negli stessi raid la morte di almeno 4.108 miliziani dell'Isis e 136 del Fronte al Nusra, la branca siriana di Al Qaida.
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Bruxelles: quattro i terroristi, uno in fuga. Uno dei fratelli kamikaze già fermato in Turchia
Patricia Rizzo risulta tra le persone scomparse dopo l'attentato alla metropolitana a Maalbeek. La Capitale belga ricorda le vittime degli attentati con un emozionato minuto di silenzio
Si aggrava il bilancio delle stragi di Bruxelles. Sale a 32 il numero dei morti dopo il ritrovamento di un altro cadavere all'aeroporto, e 300 feriti, 61 in terapia intensiva. E arriva la notizia che uno degli attentatori, Ibrahim Bakraoui, sarebbe stato già fermato in Turchia e segnalato ma rilasciato dal Belgio. A rivelarlo lo stesso presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Un altro degli attentatori, Naijim Laachraoui, è stato invece identificato attraverso il dna e si tratta dell'artificiere della strage di Parigi.
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mercoledì 23 marzo 2016
Attacco a Bruxelles, forse italiana tra le vittime. Quattro nel commando: 3 kamikaze, uno in fuga
Il procuratore federale: "Solo due di loro sono stati identificati, i
fratelli El Bakraoui". Nyt: "Per Khalid Interpol aveva diramato
un'allerta di livello rosso". Il terzo uomo nelle immagini
dell'aeroporto non è Najim Laachraoui, ritenuto l'artificiere della
cellula. Verifiche su due italiane: una è ex funzionaria dell'Efsa,
dispersa. Trovata un'altra vittima sotto le macerie, i morti sono 32
BRUXELLES - Due luoghi colpiti. L'aeroporto di Bruxelles e la metropolitana. Secondo la procura, sono quattro i terroristi coinvolti negli attentati: tre sono morti da kamikaze, il quarto - l'uomo con il cappello e la giacca bianca nella foto diffusa dalla polizia - è in fuga. Una quinta persona, arrestata ieri a Scharbeek, è sotto interrogatorio.
Dei tre kamikaze, solo due sono stati identificati: i fratelli El Bakraoui, Ibrahim, che si è fatto esplodere all'aeroporto Zaventem, e Khalid che invece si è ucciso nella metropolitana. Né il secondo kamikaze dell'aeroporto, né l'uomo in fuga sono stati identificati. Lo ha confermato il procuratore federale del Belgio, Frederic Van Leeuw, durante l'incontro con la stampa.
Khalid El Bakraoui ha attivato la bomba mentre si trovava nel secondo vagone di un treno che proveniva dalla stazione di Schuman (che serve direttamente le sedi della Commissione europea e del Consiglio europeo, nonché di altre grandi istituzioni e media) in direzione della stazione di Arts-Loi. Come anticipato da Repubblica i fratelli El Bakraoui, 27 e 30 anni, pregiudicati per rapina e già ricercati per legami con la rete terroristica coinvolta negli attacchi di Parigi, sarebbero i due terroristi sfuggiti al blitz delle forze speciali nell'appartamento di Forest, quartiere multietnico nell'ovest di Bruxelles (FOTO).
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BRUXELLES - Due luoghi colpiti. L'aeroporto di Bruxelles e la metropolitana. Secondo la procura, sono quattro i terroristi coinvolti negli attentati: tre sono morti da kamikaze, il quarto - l'uomo con il cappello e la giacca bianca nella foto diffusa dalla polizia - è in fuga. Una quinta persona, arrestata ieri a Scharbeek, è sotto interrogatorio.
Dei tre kamikaze, solo due sono stati identificati: i fratelli El Bakraoui, Ibrahim, che si è fatto esplodere all'aeroporto Zaventem, e Khalid che invece si è ucciso nella metropolitana. Né il secondo kamikaze dell'aeroporto, né l'uomo in fuga sono stati identificati. Lo ha confermato il procuratore federale del Belgio, Frederic Van Leeuw, durante l'incontro con la stampa.
Khalid El Bakraoui ha attivato la bomba mentre si trovava nel secondo vagone di un treno che proveniva dalla stazione di Schuman (che serve direttamente le sedi della Commissione europea e del Consiglio europeo, nonché di altre grandi istituzioni e media) in direzione della stazione di Arts-Loi. Come anticipato da Repubblica i fratelli El Bakraoui, 27 e 30 anni, pregiudicati per rapina e già ricercati per legami con la rete terroristica coinvolta negli attacchi di Parigi, sarebbero i due terroristi sfuggiti al blitz delle forze speciali nell'appartamento di Forest, quartiere multietnico nell'ovest di Bruxelles (FOTO).
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martedì 22 marzo 2016
Attacco all'Europa, terrore a Bruxelles: attentati in aeroporto e nel metrò. I media: "Almeno 34 morti". Is: "Siamo stati noi". Due fermati e 5 ricercati
Più di 200 i feriti. Le deflagrazioni hanno colpito lo scalo internazionale Zaventem nella hall delle partenze, accanto al banco della American Airlines. Bomba alla fermata Maelbeek, vicino alle sedi delle istituzioni Ue
BRUXELLES - Bruxelles, il cuore dell'Europa, è sotto attacco. Prima due esplosioni all'aeroporto di Zaventem, alle 8 del mattino, hanno ucciso almeno 14 persone. Ad agire sarebbe stato almeno un kamikaze. Un'ora dopo un'altra bomba è esplosa in centro, alla fermata di metro Maelbeek, vicino alle istituzioni europee, uccidendo almeno 20 persone. In totale i feriti sono più di 230 (mappa) e fra questi ci sarebbero anche tre italiani, ma con lesioni lievi. Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità degli attentati di Bruxelles, attraverso l'agenzia di stampa Amaq. Un altro assalto all'Europa, che segue di tre giorni l'arresto di Salah Abdeslam, il principale ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre.
Due fermati e 5 ricercati. Due sospetti sono stati arrestati a un paio di chilometri della stazione di metro di Maelbeek, alla Gare du Nord, ma la caccia all'uomo riguarda 5 persone individuate dalle immagini della videosorveglianza. La polizia ha diffuso una foto dei tre presunti attentatori all'aeroporto di Zaventem: due sono vestiti in abiti scuri e secondo gli inquirenti potrebbero essere morti nell'attentato, mentre il terzo con una giacca chiara e un cappello è tuttora ricercato. Come è accaduto nei giorni successivi alle strage di Parigi, la Procura ha chiesto ai media di non pubblicare alcuna informazione sulle operazioni in corso.
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VIDEO L'esplosione - La fuga 1 - 2 / La devastazione / - Due arresti alla stazione del Nord
Stato di massima allerta anche nelle città italiane
Bruxelles, allerta a traforo Monte Bianco
Bruxelles, il racconto di una testimone che viaggiava nella metro
Terrore a Bruxelles, il racconto dei testimoni: "orrore alla metro, c'era gente con la faccia bruciata, non sapevano dove si trovavano"
Bruxelles sotto attacco: neonato portato in salvo subito dopo l'esplosione
Al “social market” di Acqui dove si compra a prezzi bassissimi dal frigorifero alla camicetta di moda
Il Solimarket, aperto tre anni fa da una cooperativa, è una scommessa
vinta. L’anno scorso sono stati venduti oltre 4 mila vestiti, 3 mila
elettrodomestici e oggetti per la casa
Paolo Porta passa spesso e non c’è volta che esca senza un pezzo
per la sua collezione: stavolta ha scovato un bel candeliere e se l’è
portato a casa per soli 10 euro. Tra gli abiti,
invece, curiosa Licia Ogliani, cacciatrice di vintage: «Trovo anche
pezzi firmati, tipo questo» dice, sollevando una camicia Ralph Lauren a 4
euro.Alla cassa, intanto, Emanuele Levrero prende un buono dalle
mani di due donne marocchine: qui chi è in difficoltà non deve neppure
pagare.
E’ un mondo parallelo il Solimarket di Acqui, che la cooperativa sociale Impressioni grafiche ha aperto nel 2013 in un ex garage della defilata via Goito. Un esperimento riuscito di punto vendita per lo shopping responsabile (e sostenibile). «Le parole d’ordine sono riuso, riciclo e solidarietà» spiega Paolo Stocchi, referente del progetto. I 290 metri quadri di negozio sono, di fatto, un collettore dove chi vuole può donare, se in buono stato, ciò che avrebbe buttato via. Vestiti, mobili, elettrodomestici, stoviglie, giocattoli. Sugli scaffali ci sono 10 mila pezzi, nel 2015 i donatori sono stati mille. Una valanga di oggetti sottratti alla discarica. I clienti sono tanti e diversi: amanti di antiquariato e vintage, persone che non avrebbero mezzi per comprare a prezzo pieno. Italiani e stranieri.
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Daniele Prato
Acqui Terme(AL)
E’ un mondo parallelo il Solimarket di Acqui, che la cooperativa sociale Impressioni grafiche ha aperto nel 2013 in un ex garage della defilata via Goito. Un esperimento riuscito di punto vendita per lo shopping responsabile (e sostenibile). «Le parole d’ordine sono riuso, riciclo e solidarietà» spiega Paolo Stocchi, referente del progetto. I 290 metri quadri di negozio sono, di fatto, un collettore dove chi vuole può donare, se in buono stato, ciò che avrebbe buttato via. Vestiti, mobili, elettrodomestici, stoviglie, giocattoli. Sugli scaffali ci sono 10 mila pezzi, nel 2015 i donatori sono stati mille. Una valanga di oggetti sottratti alla discarica. I clienti sono tanti e diversi: amanti di antiquariato e vintage, persone che non avrebbero mezzi per comprare a prezzo pieno. Italiani e stranieri.
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Sciopero e presidio alla Kme: “troppe giravolte sul futuro del gruppo”
Sciopero di quattro ore e doppio presidio dei lavoratori davanti ai
cancelli della Kme di Serravalle Scrivia previste per domani, mercoledì
23, proclamato dai sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil. Gli
ultimi annunci da parte della dirigenza e, in particolare, l'intenzione
di non riattivare il forno nello stabilimento di Fornaci di Barga,
preoccupano fortemente i sindacati che, a questo punto, chiedono
chiarezza
SERRAVALLE SCRIVIA (AL) - Sciopero di quattro ore e doppio presidio dei lavoratori, dalle 8 alle 9 e dalle 10 alle 11, davanti ai cancelli della Kme di Serravalle Scrivia previste per domani, mercoledì 23, proclamato dai sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil. Gli ultimi annunci da parte della dirigenza e, in particolare, l'intenzione di non riattivare il forno nello stabilimento di Fornaci di Barga, preoccupano fortemente i sindacati che, a questo punto, chiedono chiarezza.
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SERRAVALLE SCRIVIA (AL) - Sciopero di quattro ore e doppio presidio dei lavoratori, dalle 8 alle 9 e dalle 10 alle 11, davanti ai cancelli della Kme di Serravalle Scrivia previste per domani, mercoledì 23, proclamato dai sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil. Gli ultimi annunci da parte della dirigenza e, in particolare, l'intenzione di non riattivare il forno nello stabilimento di Fornaci di Barga, preoccupano fortemente i sindacati che, a questo punto, chiedono chiarezza.
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lunedì 21 marzo 2016
Tutto sul meteo della settimana di PASQUA...
Oggi instabilità tra centro e nord-est; da martedì sera a giovedì mattina maltempo al centro-sud con pioggia, vento e temporali, anche neve sui monti abruzzesi e marchigiani oltre gli 800-1000m. Venerdì e sabato tempo migliore, salvo addensamenti in Liguria. Domenica di Pasqua pioggia in arrivo al nord, a partire da ovest. Pasquetta piovosa su gran parte del Paese?
SITUAZIONE:
sull'Italia la pressione va diminuendo; da ovest si è inserito un
impulso di aria instabile che sta già determinando rovesci sparsi sulle
regioni centrali e in giornata coinvolgerà con la sua instabilità anche
il nord-est.
DEPRESSIONE: nel corso di martedì da ovest arrivo di un vortice ciclonico che andrà ad approfondirsi sul basso Tirreno e coinvolgerà un po' tutto il centro-sud, portando generale maltempo, venti forti, temporali e nevicate sull'Appennino marchigiano ed abruzzese tra mercoledì sera e giovedì mattina sin sotto i 1000m, che tenderanno poi a coinvolgere anche l'Appennino meridionale. Il nord verrà solo marginalmente coinvolto da nuvolaglia sparsa e qualche sporadico fenomeno sull'estremo nord-ovest.
SBALZI TERMICI: l'avvicinamento della depressione determinerà un richiamo di venti caldi al meridione di matrice nord africana, seguiti da un calo abbastanza sensibile sempre sulle medesime zone tra mercoledì e giovedì.
MIGLIORAMENTO TEMPORANEO: tra giovedì pomeriggio e sabato si verificherà un miglioramento, anche se al nord un flusso sud occidentale spingerà a tratti nuvolosità su Alpi e Liguria.
PASQUA: al momento sono nettamente peggiorate le prospettive per la Pasqua al settentrione, che assisterà probabilmente ad un primo passaggio piovoso. Tempo migliore al centro-sud.
PASQUETTA: lo sfondamento delle correnti atlantiche potrebbero risultare più netto tra il lunedì di Pasquetta e martedì 29 marzo, quando un secondo fronte sembrerebbe destinato a colpire anche il centro-sud.
OGGI: al nord-ovest e sulla Sardegna in prevalenza soleggiato, sul nord-est e sul resto del centro tempo moderatamente instabile con rovesci di pioggia che tenderanno a localizzarsi sempre più ad est nel corso della giornata, miglioramento entro sera. Al sud bel tempo e temperature in aumento.
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DEPRESSIONE: nel corso di martedì da ovest arrivo di un vortice ciclonico che andrà ad approfondirsi sul basso Tirreno e coinvolgerà un po' tutto il centro-sud, portando generale maltempo, venti forti, temporali e nevicate sull'Appennino marchigiano ed abruzzese tra mercoledì sera e giovedì mattina sin sotto i 1000m, che tenderanno poi a coinvolgere anche l'Appennino meridionale. Il nord verrà solo marginalmente coinvolto da nuvolaglia sparsa e qualche sporadico fenomeno sull'estremo nord-ovest.
SBALZI TERMICI: l'avvicinamento della depressione determinerà un richiamo di venti caldi al meridione di matrice nord africana, seguiti da un calo abbastanza sensibile sempre sulle medesime zone tra mercoledì e giovedì.
MIGLIORAMENTO TEMPORANEO: tra giovedì pomeriggio e sabato si verificherà un miglioramento, anche se al nord un flusso sud occidentale spingerà a tratti nuvolosità su Alpi e Liguria.
PASQUA: al momento sono nettamente peggiorate le prospettive per la Pasqua al settentrione, che assisterà probabilmente ad un primo passaggio piovoso. Tempo migliore al centro-sud.
PASQUETTA: lo sfondamento delle correnti atlantiche potrebbero risultare più netto tra il lunedì di Pasquetta e martedì 29 marzo, quando un secondo fronte sembrerebbe destinato a colpire anche il centro-sud.
OGGI: al nord-ovest e sulla Sardegna in prevalenza soleggiato, sul nord-est e sul resto del centro tempo moderatamente instabile con rovesci di pioggia che tenderanno a localizzarsi sempre più ad est nel corso della giornata, miglioramento entro sera. Al sud bel tempo e temperature in aumento.
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Previsioni METEO PASQUA E PASQUETTA. Ancora gran caos.
ULTIMISSIME sul peggioramento al centro-sud e sul tempo di PASQUA e PASQUETTA
TORNA L'ORA LEGALE. Il cambio durante la notte di Pasqua!
Reggello, è gravissima la bimba trovata in fondo al burrone
Insieme alla nonna di 61 anni la piccola di 18 mesi era scomparsa ieri pomeriggio. E' in fin di vita nella terapia intensiva del Meyer. La donna ricoverata in ospedale in stato di shock
Le hanno trovate due carabinieri questa mattina, poco dopo l'alba. Era pochi metri più in basse di un sentiero nel bosco a Erta di Casagalli, zona di montagna impervia e poco accessibile sopra Reggello (Firenze). La bambina, 18 mesi, era scomparsa ieri sera insieme alla nonna, 61 anni, che è stata trovata più in basso nel burrone, non distante dal passeggino della piccola. I soccorritori hanno lavorato ore per trovarle. La piccola era in ipotermia per aver trascorso una notte all'addiaccio in una zona dove la temperatura l'altra notte è scesa intorno a 1 o 2 gradi. Prima è stata portata al campo sportivo di Reggello dove i medici hanno tentato le prime manovre di rianimazione. Poi la decisione di trasportarla in elicottero all'ospedale pediatrico Meyer a Firenze dove adesso si trova ricoverata in gravissime condizioni in terapia intensinva. E' in fin di vita a causa dell'ipotermia.
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domenica 20 marzo 2016
In catalogna, spagna 20 marzo 2016 Incidente bus studenti Erasmus in Catalogna: oltre 10 morti
Una strage di studentesse. Stavano tornando dalla grande festa di
Valencia, las Fallas, e il loro pullman si è schiantato in autostrada. È di 13 morti e una quarantina feriti il
bilancio provvisorio di un gravissimo incidente avvenuto all’alba di
oggi all’altezza di Freginals, Tarragona, in Catalogna. «Le vittime sono
tutte ragazze straniere», dicono le autorità spagnole. A bordo del bus,
finito per cause ancora da stabilire nella corsia opposta, viaggiavano
decine di studenti Erasmus delle università principali di Barcellona,
(fra cui la Uab e Ub), in una gita organizzata per assistere alla festa
di Valencia.
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Si schianta un pullman Erasmus in Catalogna: morte 13 studentesse, 7 italiane
sabato 19 marzo 2016
Arenzano, frana sull’Aurelia nel giorno della Milano-Sanremo
Arenzano - Poteva provocare una strage la frana piombata intorno alle
10,45 sull’Aurelia, all’altezza della galleria Pizzo, nel Comune di
Arenzano, colpendo alcune auto in sosta. Due persone, sono rimaste ferite, una in modo grave: si tratta di un 40enne, Patrick Lumda Ngandv, ghanese residente a Sanremo,
che ha riportato una frattura cranica. È stato ricoverato in
rianimazione e poi sottoposto a una delicata operazione chirurgica
all’ospedale Galliera.
L’amica, Antonella Torchio, 43 anni, infermiera di Asti, se l’è cavata con ferite lievi ed è stata dimessa rapidamente dal Villa Scassi di Sampierdarena. I dettagli sull’identità dei feriti sono stati chiariti in serata: solo Torchio è piemontese e non è artigiano. Solo nel primo pomeriggio è stata riaperta l’autostrada A10, utilizzata per il passaggio della “Milano-Sanremo” di ciclismo che altrimenti sarebbe stata bloccata dalla frana.
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L’amica, Antonella Torchio, 43 anni, infermiera di Asti, se l’è cavata con ferite lievi ed è stata dimessa rapidamente dal Villa Scassi di Sampierdarena. I dettagli sull’identità dei feriti sono stati chiariti in serata: solo Torchio è piemontese e non è artigiano. Solo nel primo pomeriggio è stata riaperta l’autostrada A10, utilizzata per il passaggio della “Milano-Sanremo” di ciclismo che altrimenti sarebbe stata bloccata dalla frana.
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Milano-Sanremo, trionfo di Arnaud Demare
Aereo da Dubai cade in Russia, 62 morti
Incidente in atterraggio a Rostov, c'era scarsa visibilità
(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Un aereo passeggeri partito da Dubai si è
schiantato in fase d'atterraggio a Rostov sul Don, nel sudovest della
Russia: morte tutte le 62 persone a bordo.
Sul volo FZ981 della lowcost emiratina Flydubai viaggiavano 55 passeggeri e 7 membri d'equipaggio.
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venerdì 18 marzo 2016
Bruxelles: arrestato Salah Abdeslam in operazione a Molenbeek, terrorista ferito ad una gamba
E' ferito ad una gamba. Il ricercato numero uno per le stragi di Parigi si era asserragliato in un appartamento di Rue des Quatre vents. Due persone ferite nell'operazione delle forze speciali
Salah Abdeslam, il ricercato numero uno per le stragi di Parigi, è stato arrestato a Bruxelles nel corso dell'operazione anti-terrorismo a Molenbeek ed è stato portato all'ospedale Saint-Pierre, nella zona centrale di Bruxelles, per essere curato dopo che le forze speciali gli hanno sparato a una gamba per neutralizzarlo e arrestarlo. Lo riferisce la tv pubblica belga Rtbf. Con lui è stato arrestato anche il complice con cui il terrorista si era asserragliato in un appartamento di Rue des Quatre vents, nel quartiere di Molenbeek.
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Bruxelles, ferito e arrestato Salah Abdeslam: era ricercato da 4 mesi per gli attentati di Parigi
Salah catturato a Molenbeek, i tweet: ''Preso''
METEO ITALIA: nella prossima settimana torna il MALTEMPO con PIOGGE, TEMPORALI E VENTO
Nuovo vortice mediterraneo in formazione entro mercoledì prossimo con piogge e temporali
PROSSIMA SETTIMANA TORNA IL MALTEMPO - Dopo la breve tregua nel weekend delle Palme una il tempo torna instabile sull'Italia. L'alta pressione non riuscirà ad imporsi con decisione e permetterà ad una depressione sulla Spagna di essere agganciata da una saccatura fredda in discesa dal Nordest Europa. Andrà così approfondendosi un nuovo vortice mediterraneo che ci raggiungerà entro la metà della prossima settimana.
PIOGGE, TEMPORALI E VENTO - Lunedì un primo modesto fronte caldo si adagerà al Centronord portando nubi ma scarse precipitazioni. Il maltempo andrà invece intensificandosi martedì con piogge al Nord e rovesci e temporali in avanzamento al Centrosud a partire da tirreniche e Sardegna. Mercoledì poi il grosso del maltempo dovrebbe interessare le regioni centro-meridionali, il tutto accompagnato da venti anche forti a rotazione ciclonica e da un calo delle temperature (dopo un ulteriore aumento atteso lunedì).
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PROSSIMA SETTIMANA TORNA IL MALTEMPO - Dopo la breve tregua nel weekend delle Palme una il tempo torna instabile sull'Italia. L'alta pressione non riuscirà ad imporsi con decisione e permetterà ad una depressione sulla Spagna di essere agganciata da una saccatura fredda in discesa dal Nordest Europa. Andrà così approfondendosi un nuovo vortice mediterraneo che ci raggiungerà entro la metà della prossima settimana.
PIOGGE, TEMPORALI E VENTO - Lunedì un primo modesto fronte caldo si adagerà al Centronord portando nubi ma scarse precipitazioni. Il maltempo andrà invece intensificandosi martedì con piogge al Nord e rovesci e temporali in avanzamento al Centrosud a partire da tirreniche e Sardegna. Mercoledì poi il grosso del maltempo dovrebbe interessare le regioni centro-meridionali, il tutto accompagnato da venti anche forti a rotazione ciclonica e da un calo delle temperature (dopo un ulteriore aumento atteso lunedì).
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Brasile, Lula giura da ministro ma giudice lo sospende
Governo presidente Rousseff può fare ricorso contro decision. Proteste in tutto il Paese contro l'incarico a ex presidente
Il giudice federale brasiliano Itagiba Catta Preta Neto, del 4/o tribunale del Distretto federale, ha emesso una sentenza provvisoria che sospende la nomina dell'ex presidente della Repubblica, Luiz Inacio Lula da Silva, a ministro della Casa civile, carica per la quale aveva prestato giuramento nelle mani del presidente Dilma Rousseff poco prima. Il governo della presidente ora può fare ricorso contro la sospensione.
In Brasile intanto la tensione è altissima tra la popolazione contro l'incarico di governo a Lula, da molti considerato un escamotage dell'ex presidente operaio per sfuggire alla giustizia che lo ha coinvolto nell'inchiesta Lava Jato, la Mani Pulite del Brasile. Tafferugli tra manifestanti a favore e contro l'attuale esecutivo sono a Brasilia, davanti alla sede della presidenza della Repubblica, e protesta anche per le vie di San Paolo. Immagini televisive hanno mostrato cortei spontanei in varie altre città del Paese.
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