venerdì 1 aprile 2016
giovedì 31 marzo 2016
Esplode il CALDO su gran parte del Paese, variabile e più fresco solo al nord-ovest!
Verrà respinto l'attacco della depressione in arrivo dalla Francia: solo l'estremo nord-ovest e la Sardegna potrebbero risentire delle sue frange nuvolose e di qualche fenomeno, oggi caldo quasi estivo su molte regioni; nel fine settimana grande mitezza e sole, solo al nord-ovest addensamenti. Da lunedì a mercoledì ancora variabile al nord-ovest, abbastanza buono altrove, ma peggiora al sud, da giovedì piogge quasi ovunque.
MURO: l'alta pressione farà muro respingendo l'attacco, peraltro poco convinto, di una saccatura ad ovest del Paese e regalando non solo un giovedì estivo su gran parte d'Italia, ma anche un fine settimana più che discreto.
E' NORMALE? Si, in questa fase "transitoria" stagionale, le saccature nel Mediterraneo possono non riuscire a trovare la spinta per raggiungere l'Italia. Una situazione già vista.
E' NORMALE? Si, in questa fase "transitoria" stagionale, le saccature nel Mediterraneo possono non riuscire a trovare la spinta per raggiungere l'Italia. Una situazione già vista.
PIOGGE: rimarranno confinate solo all'estremo nord-ovest e forse venerdì si faranno vedere anche sull'ovest della Sardegna,
per il resto il tempo risulterà asciutto. Le precipitazioni più
frequenti riguarderanno alto Piemonte, Valle d'Aosta e Appennino ligure.
CALDO: oggi picco di 30°C in Sardegna, 26°C
su Sicilia, Puglia, Romagna, zone interne del centro, Calabria, molte
zone raggiungeranno valori di 22-23°. Nei prossimi giorni e sino a
domenica valori meno elevati ma sempre molta mitezza.
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Infermiera arrestata a Piombino, è accusata di 13 omicidi in ospedale con "bombe di eparina"
I fatti sarebbero avvenuti negli anni 2014 e 2015
Una infermiera professionale è stata arrestata dal Nas dei carabinieri. Fausta Bonino, 55 anni, è accusata di omicidio volontario con l'aggravante della crudeltà di 13 pazienti ricoverati nell'ospedale di Piombino. Avrebbe particato iniezioni letali, non per fini terapeutici, del farmaco anticoagulante 'Eparina' che, soprattutto in alcuni casi, avrebbero provocato la morte dei degenti. Il farmaco avrebbe causato rapide, diffuse e irreversibili emorragie con decessi conseguenti. Le analisi hanno riscontrato concentrazioni di Eparina di anche 10 volte sopra la norma. I pazienti deceduti sono uomini e donne di età fra i 61 e gli 88 anni. Secondo il Nas, in molti casi avevano patologie per cui la somministrazione di Eparina non rientrava nelle possibili terapie. Sui 13 decessi 12 sono attribuiti a "scoagulazione del sangue", uno ad arresto cardiaco. I 13 decessi hanno alterato le statistiche dell'ospedale di Piombino e sono stati registrati tra il 2014 e il 2015: 19 gennaio, 27 giugno, 22 settembre, 2 ottobre, 24 novembre, 26 novembre, 20 dicembre, 28 dicembre del 2014; 9 gennaio, 11 marzo, 1 luglio, 9 agosto, 29 settembre nel 2015.
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mercoledì 30 marzo 2016
Canada: si schianta piccolo aereo, sette morti
Fra vittime anche ex ministro
Sette morti e' il bilancio del piccolo aereo caduto in Quebec, in Canada. Secondo i media locali e la Bbc, fra le vittime c'è anche un cameraman ed ex ministro canadese, Jean Lapierre.Lo schianto è avvenuto nei pressi dell'aeroporto, forse a causa di condizioni meteorologiche non ideali per volare. Le autorità hanno avviato indagini per accertare le cause dell'incidente. Secondo alcuni testimoni citati dalla stampa canadese, lo schianto è stato violento e l'aereo di sarebbe spaccato in tre parti.
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martedì 29 marzo 2016
Meteo a 7 giorni: il maltempo cova da ovest
La vampata calda su isole e centro sud, lascerà spazio a rovesci e temporali a partire da isole e nord-ovest. Fine settimana in parte compromesso sull'Italia, poi variabilità.
Va in onda un classico meteorologico sul Mediterraneo:
la solita saccatura da ovest che avanza con difficoltà a causa della
resistenza di un cuneo anticiclonico di matrice subtropicale più ad est:
si genererà così la risalita di aria temporaneamente più calda in direzione del nostro Paese e la formazione di un insidioso fronte stazionario tra il nord-ovest e le isole maggiori.
Il movimento dell'impulso instabile risulterà dunque rallentato, ma entro giovedì o venerdì coinvolgerà comunque Piemonte, Liguria, ovest Lombardia e Sardegna a suon di rovesci o di brevi temporali; i fenomeni potrebbero risultare più intensi laddove l'effetto del richiamo delle correnti di Scirocco incontrerà un ostacolo orografico, cioè sull'alto Piemonte.
L'aria calda nel frattempo riuscirà a farsi sentire per 24-36 ore al centro-sud e sulle isole con qualche picco termico estivo, del tutto effimero.
Nel fine settimana in seno al fronte potrebbe isolarsi una massa d'aria più fredda in quota in grado di prolungare la vita dell'impulso facendo transitare nubi e fenomeni su gran parte della Penisola, rinnovando ed estendendo così l'instabilità un po' ovunque ed evacuando l'aria calda affluita nei giorni precedenti.
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Il movimento dell'impulso instabile risulterà dunque rallentato, ma entro giovedì o venerdì coinvolgerà comunque Piemonte, Liguria, ovest Lombardia e Sardegna a suon di rovesci o di brevi temporali; i fenomeni potrebbero risultare più intensi laddove l'effetto del richiamo delle correnti di Scirocco incontrerà un ostacolo orografico, cioè sull'alto Piemonte.
L'aria calda nel frattempo riuscirà a farsi sentire per 24-36 ore al centro-sud e sulle isole con qualche picco termico estivo, del tutto effimero.
Nel fine settimana in seno al fronte potrebbe isolarsi una massa d'aria più fredda in quota in grado di prolungare la vita dell'impulso facendo transitare nubi e fenomeni su gran parte della Penisola, rinnovando ed estendendo così l'instabilità un po' ovunque ed evacuando l'aria calda affluita nei giorni precedenti.
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Ultimissime: sempre più probabile un fine settimana BAGNATO in Italia, poi...
Meteo a 15 giorni: alta pressione in Atlantico, Mediterraneo sotto MALTEMPO
Aereo dell'Egypt Air dirottato da Alessandria d'Egitto a Cipro, si teme un kamikaze a bordo
L'Airbus ha 55 persone a bordo
"Un Airbus dell'Egypt Air con 55 passeggeri a bordo è stato dirottato da Alessandria d'Egitto verso Larnaka (Cipro)": lo riferiscono fonti aeroportuali al Cairo.
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Aereo dell'Egyptair dirottato a Cipro. Dirottatore è un egiziano, rilasciato l'ostaggio italiano
lunedì 28 marzo 2016
Il kamikaze della metropolitana di Bruxelles era stato in Italia
Khalid El Bakraoui, nel luglio 2015, era atterrato all’aeroporto di Treviso
Khalid El Bakraoui, il kamikaze della stazione della metropolitana di Maelbeek di Bruxelles è transitato nell’estate del 2015 in Italia, diretto in Grecia. Gli uomini dell’antiterrorismo, secondo quanto appreso da Sky TG24 HD, hanno ricostruito i suoi spostamenti: il 23 luglio 2015 alle ore 8:25 Khalid El Bakraoui atterra all’aeroporto di Treviso con un volo Ryanair proveniente da Bruxelles. Il biglietto era stato acquistato con carta di credito da un altro uomo: Abderahman Benamor. Al momento del check-in a Bruxelles El Bakraoui si registra con un documento d’identità belga. Il giorno dopo, 24 luglio 2015, il nominativo di Khalid viene registrato su un volo Volotea partito dall’aeroporto Marco Polo di Venezia alle 06:00 con destinazione Atene.
LEGGI ANCHE Tutti i misteri dell’algerino arrestato a Salerno
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Khalid El Bakraoui, il kamikaze della stazione della metropolitana di Maelbeek di Bruxelles è transitato nell’estate del 2015 in Italia, diretto in Grecia. Gli uomini dell’antiterrorismo, secondo quanto appreso da Sky TG24 HD, hanno ricostruito i suoi spostamenti: il 23 luglio 2015 alle ore 8:25 Khalid El Bakraoui atterra all’aeroporto di Treviso con un volo Ryanair proveniente da Bruxelles. Il biglietto era stato acquistato con carta di credito da un altro uomo: Abderahman Benamor. Al momento del check-in a Bruxelles El Bakraoui si registra con un documento d’identità belga. Il giorno dopo, 24 luglio 2015, il nominativo di Khalid viene registrato su un volo Volotea partito dall’aeroporto Marco Polo di Venezia alle 06:00 con destinazione Atene.
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L’ospedale non ha più infermieri, personale insufficiente: diversi reparti hanno bloccato le ferie
Alessandria - In ospedale gli infermieri sono in seria difficoltà:
in alcuni reparti le ferie sono state bloccate perché il personale che
c’è è quello che serve, sempre. In altri capita che in un turno ci siano solo tre infermieri per oltre trenta posti letto,
in altri ancora ci si aggiusta (male) con gli interinali e mancano gli
Oss, gli operatori socio-sanitari, fondamentali per garantire la
copertura dei bisogni primari. Insomma, ciò che stanno cercando di far
capire i sindacalisti del Nursind di Alessandria (trecento iscritti solo
dell’ospedale della città, seicento in tutta la provincia), è che manca
personale. E non si può più aspettare.
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domenica 27 marzo 2016
Pakistan: kamikaze fa strage a Lahore in parco giochi tra cristiani che celebrano Pasqua: almeno 69 morti, maggior parte donne e bambini
300 i feriti. Testimoni, una carneficina
Almeno 69 persone, in stragrande maggioranza donne e bambini della minoranza cristiana, sono state uccise in serata in un attacco suicida in un parco pubblico di Lahore, nel Pakistan centrale, gremito di famiglie che celebravano la Pasqua. L'esplosione, di forte entita', e' avvenuta vicino a un ingresso del Gulshan-i-Iqbal Park situato nell'area di Iqbal Town, un popolare ritrovo domenicale e particolarmente affollato oggi in occasione della festivita' cristiana. Il kamikaze si e' fatto esplodere vicino a delle altalene in mezzo alla folla. E' stata una carneficina con oltre 300 feriti, rivendicata dai talebani del gruppo Jamatul Ahrar. Secondo quanto riferito all'ANSA da Xavier P. William, responsabile dell'ong Life for All Pakistan che si occupa di diritti delle minoranze religiose, almeno 51 vittime e 157 feriti appartengono alla comunita' cristiana. I sopravvissuti hanno detto di aver visto i corpi smembrati dalla deflagrazione riversi in pozze di sangue.
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Kamikaze in Pakistan, quasi 70 morti in un parco. Molti i cristiani che festeggiavano Pasqua
Bruxelles: tensione hoooligan-polizia a memoriale della Bourse. Video Isis, 'strage solo un assaggio'
Alta tensione in Belgio, tra le indagini, gli arresti e la
preoccupazione che non si allenta. Nuovi blitz in tutto il Paese con 13
fermi. Tensioni fra estremisti di destra e polizia al memoriale a Place
de la Bourse, a Bruxelles. Oggi è arrivato un nuovo video di minacce dell'Isis. Arrestato ieri nel Salernitano un algerino che in Belgio produceva falsi documenti utilizzati
anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e
Bruxelles. L'uomo è stato interrogato ma non ha risposto ai giudici.
Preso anche 'l'uomo col cappello', il terzo attentatore di Zaventem.
Annullata per motivi di sicurezza la marcia "contro la paura" in
programma oggi nella capitale belga. I superstiti rischiano problemi all'udito e alla memoria.
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L’italiano salvo grazie al biglietto del treno: “Non erano pronti a questo”
Salerno, l’algerino arrestato resta in silenzio durante l’interrogatorio. Ora verrà estradato
sabato 26 marzo 2016
Ciclisti travolti a Roma, un morto e tre feriti. La donna denunciata per omicidio stradale
In caso di condanna, rischia una pena non inferiore a cinque anni per essersi data alla fuga dopo l'incidente
La donna che ha investito stamattina un gruppo di ciclisti su via Aurelia, uccidendone uno, è stata denunciata dai carabinieri per omicidio stradale. Secondo quanto si è appreso, la 52enne è risultata negativa ai test sull'assunzione di alcol e sostanze stupefacenti.E' morto uno dei 4 ciclisti travolti da un Suv al km 17 dell via Aurelia a Roma. La donna alla guida, dopo essersi allontanata a bordo della sua jeep bianca senza prestare soccorsi, si è presentata alla caserma dei carabinieri di Montespaccato. La donna, di 52 anni, sarà sottoposta ad alcotest.
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Regeni: Gentiloni, Italia insiste, vogliamo la verità
Pignatone, elementi comunicati non idonei. I genitori, "Governo reagisca a messa in scena"
La Procura di Roma ritiene che gli elementi finora comunicati dalla Procura egiziana al team di investigatori italiani presenti al Cairo non siano idonei per fare chiarezza sulla morte di Giulio Regeni e per identificare i responsabili dell'omicidio". Lo afferma il procuratore Giuseppe Pignatone. La Procura di Roma, aggiunge Pignatone, ritiene "quindi necessario che le indagini proseguano, come del resto si evince dal comunicato appena diramato dal ministero dell'Interno egiziano" e "rimane in attesa che la Procura generale del Cairo trasmetta le informazioni e gli atti, da tempo richiesti e sollecitati, e altri che verranno richiesti al più presto in relazione a quanto prospettato ai nostri investigatori".
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venerdì 25 marzo 2016
Boko Haram, il leader annuncia la resa: «Per me è giunta la fine»
Abubakar Shekau, in un video diffuso su Youtube, appare molto stanco e indebolito
Nel frattempo l’esercito nigeriano ha liberato 829 ostaggi che erano in mano al gruppo
di Federico Thoman
Un messaggio di 7 minuti, in lingua hausa e araba, rivolto ai seguaci del movimento terroristico islamista Boko Haram, di fatto divenuto la costola Isis dell’Africa occidentale. Il sedicente califfo Abubakar Shekau appare provato, emaciato, con barba incolta. Voce e postura del corpo precarie, bandiera nera del califfato alle spalle, Shekau pronuncia una frase significativa: «Per me è giunta la fine». Seguita da un’altra altrettanto carica di enfasi: «Che Allah ci protegga dal male, ringrazio il mio creatore».
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Quasi 2 milioni di lavoratori in nero, mancato gettito per 25 miliardi
La stima dei consulenti del lavoro: mancato introito tra mancati versamenti di contributi e imposte
Quasi due milioni i lavoratori in nero in Italia nel 2015. Secondo una stima dei consulenti del lavoro, erano circa 1,9 milioni per oltre 25 miliardi di mancato gettito tra contributi Inps e Inail e imposta sul reddito.
I consulenti hanno elaborato i dati del ministero del Lavoro sull'attività ispettiva nell'anno dai quali è emerso che, su 206.080 aziende controllate nel 2015, sono state scoperte irregolarità in circa i due terzi (136.028) con 64.775 lavoratori completamente in nero. "Ogni 3 aziende controllate - spiegano i Consulenti - è stato scoperto un lavoratore sconosciuto alle Autorità. Le imprese in Italia sono sei milioni".
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Bruxelles-Parigi, nuovi blitz: tre arresti. L'italiana Patricia Rizzo "è morta"
La polizia aveva l'indirizzo di Abdeslam da 3 mesi
L'italiana finora data per dispersa dopo gli attacchi di Bruxelles, Patricia Rizzo, è morta. Lo rende noto il cugino, Massimo Leonora, su Facebook. "Purtroppo Patricia non è più con noi", ha scritto il familiare.Nuovi blitz a Bruxelles - Tre arresti nei raid antiterrorismo condotti a Bruxelles nei tre quartieri di Bruxelles, Schaerbeek, Forest e Saint-Gilles. L'uomo preso a Schaerbeek, contrariamente a quanto trapelato in un primo momento attraverso i media locali, non è il super ricercato Mohamed Abrini, complice di Salah Abdeslam. Il sospetto è stato fermato e ferito alle gambe: sarebbe un 'pesce grosso', una figura rilevante, rende noto Rtl. Ieri l'arresto di un francese, Reda Kriket, ieri sera nella banlieue nord di Parigi, sospettato di preparare un attacco, legato ad Abaaoud.
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Dodici morti in scontro tra bus in Francia, feriti due italiani
Frontale tra minibus proveniente dalla Svizzera e diretto in Portogallo e un camion vicino a Montbeugny
Dodici turisti portoghesi sono morti e due persone di nazionalità
italiana sono rimaste ferite in un grave incidente stradale avvenuto
nella notte nel centro della Francia, secondo quanto riportano
stamattina i media francesi online.
Un minibus proveniente dalla
Svizzera e diretto in Portogallo si sarebbe scontrato frontalmente con
un camion, sul quale viaggiavano i due italiani. L'incidente è avvenuto
poco prima della mezzanotte lungo la statale 79 nella città di
Montbeugny, nel dipartimento dell'Allier della regione dell'Alvernia.
Salvo il conducente del bus, rimasto ferito ma non in pericolo di vita.
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Cambio ora legale 2016: ecco quando e come spostare le lancette dell'orologio
La primavera galoppa e lascia dietro di sé un inverno amorfo, che gli appassionati di neve e gelo ricorderanno mal volentieri. Le giornate tendono ad allungarsi e nell'ultima domenica di marzo c'è un appuntamento importante, che bene o male condiziona la nostra vita (o meglio il nostro tran tran quotidiano).
C'è il cambio ora e torna l'ora legale! Per molti (anzi, forse per quasi tutti) si tratta di un gradito ritorno che scongiura l'egemonia del buio che nei mesi invernali ha avvolto troppo presto le nostre sere.
Domenica 27 marzo le lancette dell'orologio dovranno essere portate avanti di un'ora, tra le 2 e le 3 di notte. Quest'anno l'ora legale coinciderà con la Santa Pasqua, che sul calendario di presenterà "bassa", ovvero nel mese di marzo.
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Meteo a 7 giorni: Pasqua e Pasquetta tra piogge e schiarite, poi variabilità...
MeteoLive vi fornisce sempre aggiornamenti costanti: NO STOP! Qui troverete tutte le mappe aggiornate con la tempistica dei passaggi piovosi tra sabato e lunedì.
COMMENTO
Stanno lentamente convergendo i modelli sul tempo previsto per le feste di Pasqua, che ormai pare caratterizzato da una grande variabilità con passaggio di due fronti, di cui il più incisivo è atteso tra domenica sera e lunedì mattina.
Il tutto si verifica in una fase di stanca del tempo sull'Europa, in cui si nota che ormai l'inverno sul Continente è finito e che l'unico schema possibile è quello che traghetterà a tratti perturbazioni da ovest in un contesto mite, in cui il Mediterraneo potrà anche essere temporaneamente protetto dai soliti cunei anticiclonici di matrice subtropicale.
Andiamo comunque con ordine:
VENERDI SANTO: transito di una prima debole perturbazione, accompagnata da correnti da WNW che attraverserà dunque in modo irregolare il nord, portando qualche precipitazione a ridosso dell'arco alpino più settentrionale, sulle Venezie e sulla Romagna.
SABATO: la perturbazione scivolerà rapidamente verso il centro-sud, portando piogge sparse e rovesci che a fine giornata si localizzeranno all'estremo sud, prima di spegnersi sullo Jonio. Al nord intanto il tempo migliorerà nettamente sin dal mattino con generose schiarite e clima mite.
DOMENICA di PASQUA: in mattinata sole generoso quasi ovunque ma velature al nord-ovest e nubi basse sulla Liguria, poi rapido aumento della nuvolosità su tutto il nord e sulla Toscana con piogge dal tardo pomeriggio e per tutta la serata. In seguito fenomeni in localizzazione tra nord-est, Emilia-Romagna e regioni centrali tirreniche. Limite della neve tra i 1400 e i 1800m sulle Alpi. Tempo migliore su medio Adriatico e meridione sino a sera. Temperature massime in calo al nord e sulla Toscana.
LUNEDI dell'ANGELO: migliora rapidamente al nord-ovest, ancora piogge su est Lombardia, Triveneto ed Emilia-Romagna, piogge anche al centro, specie sul Tirreno, e su Campania e zone interne del sud, poi miglioramento graduale con il passare delle ore su tutte le zone con attenuazione delle piogge e parziali schiarite. Temperature in lieve calo nelle aree soggette a maggiore nuvolosità.
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Stanno lentamente convergendo i modelli sul tempo previsto per le feste di Pasqua, che ormai pare caratterizzato da una grande variabilità con passaggio di due fronti, di cui il più incisivo è atteso tra domenica sera e lunedì mattina.
Il tutto si verifica in una fase di stanca del tempo sull'Europa, in cui si nota che ormai l'inverno sul Continente è finito e che l'unico schema possibile è quello che traghetterà a tratti perturbazioni da ovest in un contesto mite, in cui il Mediterraneo potrà anche essere temporaneamente protetto dai soliti cunei anticiclonici di matrice subtropicale.
Andiamo comunque con ordine:
VENERDI SANTO: transito di una prima debole perturbazione, accompagnata da correnti da WNW che attraverserà dunque in modo irregolare il nord, portando qualche precipitazione a ridosso dell'arco alpino più settentrionale, sulle Venezie e sulla Romagna.
SABATO: la perturbazione scivolerà rapidamente verso il centro-sud, portando piogge sparse e rovesci che a fine giornata si localizzeranno all'estremo sud, prima di spegnersi sullo Jonio. Al nord intanto il tempo migliorerà nettamente sin dal mattino con generose schiarite e clima mite.
DOMENICA di PASQUA: in mattinata sole generoso quasi ovunque ma velature al nord-ovest e nubi basse sulla Liguria, poi rapido aumento della nuvolosità su tutto il nord e sulla Toscana con piogge dal tardo pomeriggio e per tutta la serata. In seguito fenomeni in localizzazione tra nord-est, Emilia-Romagna e regioni centrali tirreniche. Limite della neve tra i 1400 e i 1800m sulle Alpi. Tempo migliore su medio Adriatico e meridione sino a sera. Temperature massime in calo al nord e sulla Toscana.
LUNEDI dell'ANGELO: migliora rapidamente al nord-ovest, ancora piogge su est Lombardia, Triveneto ed Emilia-Romagna, piogge anche al centro, specie sul Tirreno, e su Campania e zone interne del sud, poi miglioramento graduale con il passare delle ore su tutte le zone con attenuazione delle piogge e parziali schiarite. Temperature in lieve calo nelle aree soggette a maggiore nuvolosità.
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ULTIMISSIME sul tempo di PASQUA, PASQUETTA...e non solo
giovedì 24 marzo 2016
Attacco a Bruxelles, l’obiettivo era la centrale nucleare di Liegi
Lo riferisce il quotidiano belga “Le Dernere Heure”, riportando che nel sito, già da febbraio, era sorvegliato da 140 militari. Il numero delle vittime è salito a 32, degli oltre 300 feriti 61 sono ricoverati in terapia intensiva. Nessuna novità sulla sorte di Patricia Rizzo, l’unica italiana dispersa.
L’obiettivo vero dei kamikaze sarebbe stata la centrale nucleare di Liegi. A 48 ore dagli attentati che martedì mattina hanno sconvolto Bruxelles - e il cui bilancio aggiornato parla di 32 vittime e oltre 300 feriti, 61 dei quali ricoverati in terapia intensiva - il quotidiano belga “Le Dernere Heure” sostiene che i fratelli Bakraoui (Ibrahim si è fatto esplodere all’aeroporto di Zaventem e Khalid nella metro di Maelbeek) avevano rubato la telecamera nascosta nella casa del direttore del Programma di ricerca e sviluppo nucleare belga. Il video fu trafugato poco dopo gli attacchi di Parigi e questo confermerebbe il collegamento tra gli attentati in Francia, Belgio e Siria. Il video, che dura una decina di ore, fu sequestrato a dicembre a casa di uno dei sospetti degli attentati, Mohamed Bakkali. E il 17 febbraio, per garantire la sicurezza della centrale, le autorità belghe decisero di schierare 140 militari attorno alla centrale. La tv pubblica belga Rtbf, invece, riferisce che, all’interno della metropolitana, Khalid El Bakraoui, sarebbe stato accompagnato da una persona, ripresa dalla telecamera di sorveglianza mentre trasportava una grossa borsa.
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Genocidio e crimini di guerra, Karadzic condannato a 40 anni
Radovan Karadzic, ex leader politico dei serbi di Bosnia, è
stato condannato a 40 anni dopo essere stato riconosciuto colpevole di
10 capi d’accusa per crimini contro l’umanità, crimini di guerra e il
genocidio di Srebrenica.
È il verdetto del Tribunale penale internazionale dell’Aja (Tpi).
Il tribunale lo ha assolto da uno dei due capi d’accusa per genocidio,
quello relativo ad altri eccidi oltre a quello di Srebenica.
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Siria:380 civili morti in raid guida Usa
In 18 mesi, tra loro 99 bambini e ragazzi. 4108 i miliziani Isis
(ANSA) - BEIRUT, 23 MAR - Sono 380, tra i quali 99 bambini e ragazzi minorenni, i civili uccisi in 18 mesi di bombardamenti della Coalizione internazionale a guida Usa contro l'Isis in Siria. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). L'Ondus afferma di aver potuto documentare negli stessi raid la morte di almeno 4.108 miliziani dell'Isis e 136 del Fronte al Nusra, la branca siriana di Al Qaida.
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Bruxelles: quattro i terroristi, uno in fuga. Uno dei fratelli kamikaze già fermato in Turchia
Patricia Rizzo risulta tra le persone scomparse dopo l'attentato alla metropolitana a Maalbeek. La Capitale belga ricorda le vittime degli attentati con un emozionato minuto di silenzio
Si aggrava il bilancio delle stragi di Bruxelles. Sale a 32 il numero dei morti dopo il ritrovamento di un altro cadavere all'aeroporto, e 300 feriti, 61 in terapia intensiva. E arriva la notizia che uno degli attentatori, Ibrahim Bakraoui, sarebbe stato già fermato in Turchia e segnalato ma rilasciato dal Belgio. A rivelarlo lo stesso presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Un altro degli attentatori, Naijim Laachraoui, è stato invece identificato attraverso il dna e si tratta dell'artificiere della strage di Parigi.
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mercoledì 23 marzo 2016
Attacco a Bruxelles, forse italiana tra le vittime. Quattro nel commando: 3 kamikaze, uno in fuga
Il procuratore federale: "Solo due di loro sono stati identificati, i
fratelli El Bakraoui". Nyt: "Per Khalid Interpol aveva diramato
un'allerta di livello rosso". Il terzo uomo nelle immagini
dell'aeroporto non è Najim Laachraoui, ritenuto l'artificiere della
cellula. Verifiche su due italiane: una è ex funzionaria dell'Efsa,
dispersa. Trovata un'altra vittima sotto le macerie, i morti sono 32
BRUXELLES - Due luoghi colpiti. L'aeroporto di Bruxelles e la metropolitana. Secondo la procura, sono quattro i terroristi coinvolti negli attentati: tre sono morti da kamikaze, il quarto - l'uomo con il cappello e la giacca bianca nella foto diffusa dalla polizia - è in fuga. Una quinta persona, arrestata ieri a Scharbeek, è sotto interrogatorio.
Dei tre kamikaze, solo due sono stati identificati: i fratelli El Bakraoui, Ibrahim, che si è fatto esplodere all'aeroporto Zaventem, e Khalid che invece si è ucciso nella metropolitana. Né il secondo kamikaze dell'aeroporto, né l'uomo in fuga sono stati identificati. Lo ha confermato il procuratore federale del Belgio, Frederic Van Leeuw, durante l'incontro con la stampa.
Khalid El Bakraoui ha attivato la bomba mentre si trovava nel secondo vagone di un treno che proveniva dalla stazione di Schuman (che serve direttamente le sedi della Commissione europea e del Consiglio europeo, nonché di altre grandi istituzioni e media) in direzione della stazione di Arts-Loi. Come anticipato da Repubblica i fratelli El Bakraoui, 27 e 30 anni, pregiudicati per rapina e già ricercati per legami con la rete terroristica coinvolta negli attacchi di Parigi, sarebbero i due terroristi sfuggiti al blitz delle forze speciali nell'appartamento di Forest, quartiere multietnico nell'ovest di Bruxelles (FOTO).
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BRUXELLES - Due luoghi colpiti. L'aeroporto di Bruxelles e la metropolitana. Secondo la procura, sono quattro i terroristi coinvolti negli attentati: tre sono morti da kamikaze, il quarto - l'uomo con il cappello e la giacca bianca nella foto diffusa dalla polizia - è in fuga. Una quinta persona, arrestata ieri a Scharbeek, è sotto interrogatorio.
Dei tre kamikaze, solo due sono stati identificati: i fratelli El Bakraoui, Ibrahim, che si è fatto esplodere all'aeroporto Zaventem, e Khalid che invece si è ucciso nella metropolitana. Né il secondo kamikaze dell'aeroporto, né l'uomo in fuga sono stati identificati. Lo ha confermato il procuratore federale del Belgio, Frederic Van Leeuw, durante l'incontro con la stampa.
Khalid El Bakraoui ha attivato la bomba mentre si trovava nel secondo vagone di un treno che proveniva dalla stazione di Schuman (che serve direttamente le sedi della Commissione europea e del Consiglio europeo, nonché di altre grandi istituzioni e media) in direzione della stazione di Arts-Loi. Come anticipato da Repubblica i fratelli El Bakraoui, 27 e 30 anni, pregiudicati per rapina e già ricercati per legami con la rete terroristica coinvolta negli attacchi di Parigi, sarebbero i due terroristi sfuggiti al blitz delle forze speciali nell'appartamento di Forest, quartiere multietnico nell'ovest di Bruxelles (FOTO).
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martedì 22 marzo 2016
Attacco all'Europa, terrore a Bruxelles: attentati in aeroporto e nel metrò. I media: "Almeno 34 morti". Is: "Siamo stati noi". Due fermati e 5 ricercati
Più di 200 i feriti. Le deflagrazioni hanno colpito lo scalo internazionale Zaventem nella hall delle partenze, accanto al banco della American Airlines. Bomba alla fermata Maelbeek, vicino alle sedi delle istituzioni Ue
BRUXELLES - Bruxelles, il cuore dell'Europa, è sotto attacco. Prima due esplosioni all'aeroporto di Zaventem, alle 8 del mattino, hanno ucciso almeno 14 persone. Ad agire sarebbe stato almeno un kamikaze. Un'ora dopo un'altra bomba è esplosa in centro, alla fermata di metro Maelbeek, vicino alle istituzioni europee, uccidendo almeno 20 persone. In totale i feriti sono più di 230 (mappa) e fra questi ci sarebbero anche tre italiani, ma con lesioni lievi. Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità degli attentati di Bruxelles, attraverso l'agenzia di stampa Amaq. Un altro assalto all'Europa, che segue di tre giorni l'arresto di Salah Abdeslam, il principale ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre.
Due fermati e 5 ricercati. Due sospetti sono stati arrestati a un paio di chilometri della stazione di metro di Maelbeek, alla Gare du Nord, ma la caccia all'uomo riguarda 5 persone individuate dalle immagini della videosorveglianza. La polizia ha diffuso una foto dei tre presunti attentatori all'aeroporto di Zaventem: due sono vestiti in abiti scuri e secondo gli inquirenti potrebbero essere morti nell'attentato, mentre il terzo con una giacca chiara e un cappello è tuttora ricercato. Come è accaduto nei giorni successivi alle strage di Parigi, la Procura ha chiesto ai media di non pubblicare alcuna informazione sulle operazioni in corso.
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VIDEO L'esplosione - La fuga 1 - 2 / La devastazione / - Due arresti alla stazione del Nord
Stato di massima allerta anche nelle città italiane
Bruxelles, allerta a traforo Monte Bianco
Bruxelles, il racconto di una testimone che viaggiava nella metro
Terrore a Bruxelles, il racconto dei testimoni: "orrore alla metro, c'era gente con la faccia bruciata, non sapevano dove si trovavano"
Bruxelles sotto attacco: neonato portato in salvo subito dopo l'esplosione
Al “social market” di Acqui dove si compra a prezzi bassissimi dal frigorifero alla camicetta di moda
Il Solimarket, aperto tre anni fa da una cooperativa, è una scommessa
vinta. L’anno scorso sono stati venduti oltre 4 mila vestiti, 3 mila
elettrodomestici e oggetti per la casa
Paolo Porta passa spesso e non c’è volta che esca senza un pezzo
per la sua collezione: stavolta ha scovato un bel candeliere e se l’è
portato a casa per soli 10 euro. Tra gli abiti,
invece, curiosa Licia Ogliani, cacciatrice di vintage: «Trovo anche
pezzi firmati, tipo questo» dice, sollevando una camicia Ralph Lauren a 4
euro.Alla cassa, intanto, Emanuele Levrero prende un buono dalle
mani di due donne marocchine: qui chi è in difficoltà non deve neppure
pagare.
E’ un mondo parallelo il Solimarket di Acqui, che la cooperativa sociale Impressioni grafiche ha aperto nel 2013 in un ex garage della defilata via Goito. Un esperimento riuscito di punto vendita per lo shopping responsabile (e sostenibile). «Le parole d’ordine sono riuso, riciclo e solidarietà» spiega Paolo Stocchi, referente del progetto. I 290 metri quadri di negozio sono, di fatto, un collettore dove chi vuole può donare, se in buono stato, ciò che avrebbe buttato via. Vestiti, mobili, elettrodomestici, stoviglie, giocattoli. Sugli scaffali ci sono 10 mila pezzi, nel 2015 i donatori sono stati mille. Una valanga di oggetti sottratti alla discarica. I clienti sono tanti e diversi: amanti di antiquariato e vintage, persone che non avrebbero mezzi per comprare a prezzo pieno. Italiani e stranieri.
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Daniele Prato
Acqui Terme(AL)
E’ un mondo parallelo il Solimarket di Acqui, che la cooperativa sociale Impressioni grafiche ha aperto nel 2013 in un ex garage della defilata via Goito. Un esperimento riuscito di punto vendita per lo shopping responsabile (e sostenibile). «Le parole d’ordine sono riuso, riciclo e solidarietà» spiega Paolo Stocchi, referente del progetto. I 290 metri quadri di negozio sono, di fatto, un collettore dove chi vuole può donare, se in buono stato, ciò che avrebbe buttato via. Vestiti, mobili, elettrodomestici, stoviglie, giocattoli. Sugli scaffali ci sono 10 mila pezzi, nel 2015 i donatori sono stati mille. Una valanga di oggetti sottratti alla discarica. I clienti sono tanti e diversi: amanti di antiquariato e vintage, persone che non avrebbero mezzi per comprare a prezzo pieno. Italiani e stranieri.
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