L'incidente a Nola, sulla Statale 7
NOLA - Tragedia sulla
Statale 7 bis per Nola al km 42+600, in provincia di Napoli. Poco dopo
le 11, un mezzo pesante ha travolto cinque operai che erano al lavoro
sulla strada. Il bilancio è tragico: due operai sono deceduti, altri due
sono rimasti feriti in maniera non grave, un quinto è rimasto illeso.
Gli operai sono finiti in una scarpata profonda 15 metri e ci sono
volute ore per poter recuperare i cadaveri.
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venerdì 22 aprile 2016
Genova, si amplia la chiazza di greggio in mare
Capitaneria avvista macchia di petrolio lunga 3 miglia e larga 200 metri
Si è ampliata anche in mare, al largo delle coste del ponente Ligure, l'emergenza inquinamento per lo sversamento di greggio dall'oleodotto della Iplom a Genova. L'allarme è stato lanciato dalla Capitaneria di Porto di Savona, che ha avvistato una grande chiazza di petrolio lunga circa 3 miglia e larga duecento metri a circa 4 miglia al largo di Loano (Savona), dove è arrivata da Genova spinta da venti e correnti
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Il petrolio al largo di Varazze, già in spiaggia a Pegli. La Regione irritata ‘Iplom non si impegna’
giovedì 21 aprile 2016
PARTI per il PONTE? Ecco tutte le ultimissime mappe PIOGGIA e i dettagli da sapere!
Meteo a 7 giorni: pioggia e freddo sino all'alba di martedì, poi variabilità al nord, tempo migliore altrove con rialzo delle temperature.
L'anticiclone subtropicale ci saluta e subito si fa strada una corrente da sud ovest che determinerà annuvolamenti tra nord e centro, in grado di portare qualche pioggia o rovescio tra Sardegna, regione alpina e zone interne del centro nella giornata di venerdì, come si può notare dalla mappa qui a fianco.
Al sud il tempo si manterrà buono e nel complesso quella di venerdì 22 risulterà la giornata più mite e gradevole del periodo, ideale per le partenze.
Le cattive notizie arrivano dal sabato 23, dove la saccatura artica affonderà verso sud, coinvolgerà anche il nostro Paese con una depressione al suolo e si verificheranno piogge o rovesci temporaleschi su gran parte del Paese, ma soprattutto lungo i versanti tirrenici. La quota neve sulle Alpi si attesterà tra i 1600 e i 1700m.
Domenica 24 aprile la situazione tenderà leggermente a migliorare con il passare delle ore, ma l'inserimento di aria fredda alle quote superiori finirà per attivare nel pomeriggio-sera nuovi rovesci o temporali anche di forte intensità e grandinigeni, specie tra Garda, basso Veronese, Mantovano, Cremonese, Padovano, Bolognese con ritorno della neve in Appennino emiliano oltre i 700-900m.
Lunedi 25 aprile l'aria fredda rimarrà protagonista, ma seccheranno anche gli strati più bassi sotto le sferzanti raffiche della Bora, della Tramontana e del ritornante Maestrale. In ogni caso nel pomeriggio cumuli a base elevata daranno luogo a precipitazioni temporalesche a carattere sparso lungo tutta la dorsale appenninica e ancora una volta sull'Emilia-Romagna, mentre sulle Alpi e sulla Valpadana occidentale tornerà il sereno grazie alla ventilazione secca settentrionale.
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METEO WEEKEND E 25 APRILE. Torna il MALTEMPO in ITALIA con piogge, temporali, neve e deciso calo delle TEMPERATURE
Madre è in overdose, bimba chiama 118
A Milano, donna morta nella notte nonostante intervento medici
"Venite a casa, mamma sta male". Con queste poche parole una bambina di 10 anni ha chiamato il 118 per segnalare un malore che in realtà era una overdose della madre, morta nel loro appartamento in via Capecelatro, a Milano.
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Spara e uccide la convivente al bar, orrore a Roma
Stavano per lasciarsi, fermato 50enne. Ha esploso quattro colpi
Un uomo, Augusto Nuccetelli, 51 anni, ha seguito la moglie in un bar e l'ha freddata con quattro colpi di pistola, davanti agli occhi increduli di clienti e passanti, ancora sotto shock. E' quanto successo ieri sera alla periferia est di Roma, in via di Lunghezza, all'interno di un bar tabacchi che si è poi affollato di agenti della Squadra Mobile e della Scientifica, al lavoro per ricostruire con esattezza quanto avvenuto.L'uomo, un 51enne italiano con piccoli precedenti, avrebbe seguito la moglie, Assunta Finizio, coetanea ed italiana anche lei, all'interno del bar. Lì avrebbe estratto la pistola esplodendo quattro colpi raggiungendo la compagna alla mano, all'addome e al petto.
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mercoledì 20 aprile 2016
L'infermiera di Piombino torna libera: lo ha deciso il tribunale del Riesame
Colpo di scena nella vicenda di Fausta Bonino accusata per i decessi di
tredici pazienti ricoverati al reparto di rianimazione. Ha già lasciato
il penitenziario con il marito: "Vieni a prendermi"
di FRANCA SELVATICI E LAURA MONTANARI
Una sigaretta in mano, l'aria stanca e tirata, una maglia di lana grigia e bianca e una borsa con le poche cose di ricambio tenute in cella. E' uscita così dal carcere Don Bosco di Pisa, Fausta Bonino, l'infermiera di Piombino. E' stata rimessa in libertà dal Tribunale del Riesame di Firenze ed è un colpo di scena per l'impianto accusatorio dei carabinieri dei Nas che hanno condotto l'indagine sui 13 pazienti deceduti, dal 2014 al 2015, al reparto di terapia intensiva dell'ospedale Villamarina di Piombino. La donna era finita in carcere proprio per l' accusa di aver causato la morte di quei pazienti ricoverati nel reparto in cui lavorava.
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di FRANCA SELVATICI E LAURA MONTANARI
Una sigaretta in mano, l'aria stanca e tirata, una maglia di lana grigia e bianca e una borsa con le poche cose di ricambio tenute in cella. E' uscita così dal carcere Don Bosco di Pisa, Fausta Bonino, l'infermiera di Piombino. E' stata rimessa in libertà dal Tribunale del Riesame di Firenze ed è un colpo di scena per l'impianto accusatorio dei carabinieri dei Nas che hanno condotto l'indagine sui 13 pazienti deceduti, dal 2014 al 2015, al reparto di terapia intensiva dell'ospedale Villamarina di Piombino. La donna era finita in carcere proprio per l' accusa di aver causato la morte di quei pazienti ricoverati nel reparto in cui lavorava.
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Snowboard, morta Estelle Balet Travolta da una valanga a 21 anni
La due volte campionessa del mondo di freeride estremo è stata travolta da una slavina sul Grand Combin, il massiccio di casa: stava girando un video
Estelle Balet, campionessa del mondo di snowboard estremo nel Freeride World Tour (Fwt), è morta travolta da una valanga sulle Alpi svizzere a Orsières, vicino al confine italiano (30 km in linea d’aria da Courmayeur, e 30 dalla sua città natale, Sion). Fatale una slavina sul massiccio di Grand Combin, le nevi di casa che conosceva bene.
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Petrolio: sequestro impianti Eni, cig per 354 addetti
Sindacati temono futuro dell'indotto (oltre 2000 addetti) a Viggiano
L'Eni ha annunciato ai sindacati l'avvio delle procedure per collocare in cassa integrazione ordinaria i 354 addetti al centro oli che la compagnia ha a Viggiano (Potenza), bloccato dal 31 marzo scorso nell'ambito dell'inchiesta sul petrolio in Basilicata.
La compagnia ha incontrato oggi Cgil, Cisl, Uil, Filtcem, Femca e Uiltec. Le organizzazioni lucane dei lavoratori parlano di "segnali negativi anche da alcune aziende dell'indotto", dove i lavoratori interessati sono "oltre duemila". I segretari regionali della Basilicata di Cgil, Cisl e Uil - Angelo Summa, Nino Falotico e Carmine Vaccaro - hanno espresso "forte preoccupazione" e hanno auspicato "lo sblocco in tempi brevi degli impianti, a prescindere dal ricorso in Cassazione presentato dall'Eni". Il gip ha sequestrato due vasche nel centro oli di Viggiano e un pozzo di reiniezione a Montemurro (Potenza). Dal 31 marzo è bloccata una produzione giornaliera di 75 mila barili di petrolio.Continua qui
martedì 19 aprile 2016
I metalmeccanici bloccheranno Outlet e Retail Park
Mattinata di passione sulle strade del novese, mercoledì 20 aprile, per
lo sciopero di otto ore indetto dai sindacati dei metalmeccanici. Il 20
aprile i sindacati delle tute blu contano di portare a Novi Ligure
almeno un migliaio di lavoratori, in occasione della manifestazione
provinciale che farà da cornice locale allo sciopero nazionale
NOVI LIGURE (AL) - Mattinata di passione sulle strade del novese, mercoledì 20 aprile, per lo sciopero di otto ore indetto dai sindacati dei metalmeccanici. Il 20 aprile i sindacati delle tute blu contano di portare a Novi Ligure almeno un migliaio di lavoratori, in occasione della manifestazione provinciale che farà da cornice locale allo sciopero nazionale indetto da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil per il rinnovo del contratto.
Il corteo dei lavoratori si svolgerà lungo la strada 35 bis dei Giovi, tra Novi e Serravalle Scrivia, e saranno organizzati anche due presìdi, uno presso la rotonda dell’Outlet, l’altro alla rotatoria di ingresso dell’autostrada A7, all’imbocco di Serravalle.
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NOVI LIGURE (AL) - Mattinata di passione sulle strade del novese, mercoledì 20 aprile, per lo sciopero di otto ore indetto dai sindacati dei metalmeccanici. Il 20 aprile i sindacati delle tute blu contano di portare a Novi Ligure almeno un migliaio di lavoratori, in occasione della manifestazione provinciale che farà da cornice locale allo sciopero nazionale indetto da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil per il rinnovo del contratto.
Il corteo dei lavoratori si svolgerà lungo la strada 35 bis dei Giovi, tra Novi e Serravalle Scrivia, e saranno organizzati anche due presìdi, uno presso la rotonda dell’Outlet, l’altro alla rotatoria di ingresso dell’autostrada A7, all’imbocco di Serravalle.
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Centinaia di migranti dispersi in mare Migrantes: creare corridoi umanitari
Altre tragedie del mare a un anno esatto dal naufragio di Lampedusa, il peggiore di sempre, dove hanno trovato la morte tra le 700 e le 800 persone e poche ore dopo l'accorato appello all'Europa del Papa, in visita a Lesbo.
Da questa mattina centinaia di migranti, la maggior parte dei quali somali, sono dati per dispersi nel Mediterraneo al largo dell'Egitto mentre cercavano di raggiungere l'Europa a bordo di quattro barconi sovraccarichi. Lo scrive la Bbc in lingua araba, che a sua volta cita media locali.
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Da questa mattina centinaia di migranti, la maggior parte dei quali somali, sono dati per dispersi nel Mediterraneo al largo dell'Egitto mentre cercavano di raggiungere l'Europa a bordo di quattro barconi sovraccarichi. Lo scrive la Bbc in lingua araba, che a sua volta cita media locali.
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lunedì 18 aprile 2016
Roberta Ragusa, lettera e foto inviate ai carabinieri: «È stata sepolta qui, nel boschetto»
La segnalazione è arrivata ai carabinieri di Pisa. Il luogo del presunto seppellimento della donna scomparsa nel 2012 si trova vicino la stazione di San Giuliano Terme. Il caso è riaperto dopo che la Cassazione ha annullato il proscioglimento del marito
di Fabrizio Peronaci
«Andate a vedere lì, nel boschetto. Troverete i resti di quella poveretta...» Nel giallo di Roberta Ragusa, la donna di 44 anni scomparsa nella notte tra il 13 e 14 gennaio 2012 dalla casa in cui viveva con il marito Antonio Logli e i due figli, a Gello di San Giuliano Terme (Pisa), spunta una lettera all’apparenza ben informata. L’ennesima. Un breve testo con l’indicazione del luogo del presunto seppellimento. Era già successo, negli ultimi anni. Gli investigatori, a partire da quella mattina d’inverno in cui l’elettricista cinquantenne denunciò trafelato la sparizione delle moglie, non hanno sottovalutato nessuna pista. Via via che in caserma giungevano segnalazioni, i carabinieri sono andati a controllare vicino al campo sportivo di Gello, sulle pendici del monte Serra, in una tomba anonima mezzo scoperchiata nel cimitero del paese, in un cantiere stradale. Nulla da fare, di Roberta nessuna traccia. Ma stavolta, rispetto al passato, ai carabinieri del Nucleo operativo di Pisa è arrivato qualcosa di più: un file contenente un certo numero di fotografie, una delle quali indica il punto esatto della presunta sepoltura della donna scomparsa. «Scavate lì, la troverete», è il messaggio.
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Esclusa dalla gita l’alunna autistica, interviene il ministro: sospeso il viaggio a Mauthausen
L’offerta della comunità ebraica alla famiglia: «Pronti ad accompagnarla noi»
di Andrea Galli
Non andrà a Mauthausen. Ma non andrà nemmeno la sua intera classe, una terza media di Legnano, a nordovest di Milano. L’istituto ha deciso di sospendere il viaggio per l’Austria (sarebbe dovuto cominciare stamane), in attesa dei riscontri degli ispettori, che oggi saranno a Legnano per accertare fino in fondo le discriminazioni contro una tredicenne autistica. La ragazzina era stata rifiutata dai compagni di classe che, con un fitto carteggio di messaggi su WhatsApp, avevano fatto sapere di non volerla in stanza con loro. Sua mamma aveva optato per tenerla a casa: «Se non la vogliono, non è giusto che partecipi; è già stata umiliata, evitiamo ulteriori violenze». La scuola non aveva sollevato obiezioni e aveva tirato dritto, annunciando che la gita ci sarebbe ugualmente stata per tutti gli altri studenti.Continua qui
Quanto prenderemo davvero di pensione? I calcoli per chi ha 30, 40 e 50 anni
Entro
la fine dell’anno sette milioni di italiani riceveranno la busta
arancione con le stime Inps sulla previdenza pubblica futura. Un aiuto,
che però rischia di fornire numeri troppo ottimisti.
I calcoli sono fatti con un Pil che cresce all’1,5% e una vita lavorativa senza buchi contributivi
I calcoli sono fatti con un Pil che cresce all’1,5% e una vita lavorativa senza buchi contributivi
di Roberto E. Bagnoli
I numeri della Busta e quelli meno «rosa»
La busta arancione dell’Inps, in arrivo entro l’estate nella buchetta delle lettere, costringerà sette milioni di italiani a misurarsi con i numeri della propria pensione pubblica. Un bene. Ma il rischio è che, nonostante la volontà chiarificatrice della missiva, l’effetto della trasparenza previdenziale sia troppo ottimista. Un male. Perché per mettere in piedi una strategia in vista del futuro serve del realismo. Ma vediamo i conti. Quelli dell’Inps e quelli di un’ipotesi meno «rosa», che è possibile simulare sempre attraverso lo strumento web dell’Inps se si hanno tempo e conoscenze, e che Progetica, società indipendente di consulenza in pianificazione finanziaria e previdenziale, ha simulato per Corriere Economia, mostrando che gli scenari possono essere diversi e decisamente meno confortanti qualora il futuro riservi una crescita economica piatta e quindi spegnere uno dei motori di crescita degli assegni pubblici.
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L’anno zero delle pensioni è il 2030, quando gli assegni saranno a rischio
Mezzo milione di italiani in pensione da 36 anni
La massa di greggio arriva in mare la Procura sequestra impianto Iplom
Genova -
Allarme inquinamento in Valpolcevera per lo sversamento di
migliaia di litri di greggio ieri sera dall’oleodotto Iplom che da
Multedo, passando da Fegino, scorre sino a Busalla. Per limitare il
danno ambientale i Vigilie del Fuoco lavorano senza sosta e hanno
sistemato panne di contenimento lungo le sponde del Fegino e del
Valpolcevera e in mare.
Sul posto i tecnici Arpal per verificare la presenza di inquinanti nell’aria e misurare quanto greggio è finito nei due torrenti e anche in mare, anche se secondo le prime stime si tratta di una quantità modesta. Per ora l’ipotesi più accreditata è la una rottura di una valvola.
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Sul posto i tecnici Arpal per verificare la presenza di inquinanti nell’aria e misurare quanto greggio è finito nei due torrenti e anche in mare, anche se secondo le prime stime si tratta di una quantità modesta. Per ora l’ipotesi più accreditata è la una rottura di una valvola.
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Genova, emergenza petrolio: operai al lavoro per evitare che il greggio arrivi in mare
Analisi modello europeo: bel tempo fino a giovedì 21, poi il CAMBIAMENTO...
Il bel tempo dovrebbe reggere in Italia fino a giovedì 21. Successivamente la situazione dovrebbe cambiare a favore di un clima più instabile e più fresco.
Sembrava fatta per l'alta pressione africana, ma la natura ha preferito "sopire" il respiro di un'estate anticipata che seppur gradita da molti, avrebbe arrecato un caldo anomalo e fuori dalle righe su molte regioni italiane.
Bene inteso, su alcune regioni farà abbastanza caldo fino a giovedì 21, ma gli "over 30°" saranno scongiurati da un respiro più fresco proveniente da est.
La prima cartina ci mostra il massimo dell'invasione africana prevista per questa settimana dal modello europeo: avverrà nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 aprile e porterà temperature abbastanza elevate soprattutto sulle Isole e al sud.
Nulla a che vedere con quello che si prevedeva solo qualche giorno fa, quando il cuneo altopressorio risultata ben più saldo sulle carte di previsione.
Venerdì 22 una prima perturbazione si farà notare al centro-nord con alcune precipitazioni in arrivo da ovest. Si tratterà di un corpo nuvoloso mosso da aria umida di matrice atlantica ed interesserà soprattutto i settori di ponente e la Sardegna.
Il vero cambio di circolazione in Italia e in Europa avverrà però durante il ponte festivo del 25 aprile.
La seconda cartina ci mostra la situazione attesa in Europa nella notte tra sabato 23 e domenica 24 aprile.
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Meteo a 15 giorni: dal tempo perturbato al tempo variabile...
Fallito il referendum sulle trivelle: il quorum non c'è. Stravincono i sì
ROMA - Il quorum al referendum sulle trivelle non è stato raggiunto: hanno votato solo il 32,1% degli elettori (dato parziale) e quindi la consultazione non è valida. Inutile quindi la netta vittoria del Sì tra chi è andato a espirmere il proprio voto: l'attività di estrazione di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa potrà continuare fino all'esaurimento del giacimento, per le concessioni già attive.
LO SPECIALE: LO SPOGLIO E I RISULTATI IN TUTTI GLI 8000 COMUNI
Il premier Matteo Renzi ha commentato a caldo il risultato: "Il governo non si annovera tra i vincitori. I vincitori sono gli ingegneri e gli operai, lavoratori delle piattaforme", ma "massimo rispetto per tutti gli italiani andati al voto, comunque essi abbiano votato. Chi vota non perde mai".
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domenica 17 aprile 2016
Violento terremoto in Ecuador, 233 vittime
Dichiarato lo stato di emergenza in sei province
Sono salite a 233 le vittime del violento terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito la zona costiera centrale dell'Ecuador, a circa 170 chilometri dalla capitale Quito. Lo ha annunciato il presidente Rafael Correa Il servizio geologico degli Stati Uniti ha comunicato che il terremoto ha avuto il suo epicentro 27 chilometri a sud-est di Muisne, in una zona turistica di porti di pesca, a una profondita' di 19 chilometri. Il vicepresidente ecuadoriano Jorge Glas ha disposto lo stato di emergenza in sei province del Paese.
Glas ha escluso un'allerta tsunami, chiedendo però alla popolazioni di alcuni punti della costa di evacuare preventivamente di fronte a possibili mareggiate: "Vi chiediamo prudenza e di mantenere la calma", ha aggiunto, sottolineando che "le forze della sicurezza sono mobilitate". I feriti sono oltre 500 e ci sono stati "danni strutturali", precisano fonti locali. La scossa ha colpito diverse regioni del paese ed è stato avvertito anche in alcune località della Colombia. In alcune aree ci sono problemi nelle comunicazioni e nella fornitura dell'energia elettrica. Le autorità dell'aviazione hanno d'altra parte chiuso l'aeroporto di Manta "a causa dei seri danni nella torre di controllo".Continua qui
Terremoto in Ecuador:le vittime salgono a 350
sabato 16 aprile 2016
Tutti in coda per il latte genovese a 50 centesimi
Centinaia di genovesi questa mattina hanno affollato Piazza De Ferrari
per comprare il latte prodotto dagli allevatori genovesi al prezzo
concorrenziale di 50 centesimi al litro
Fonte
Fonte
Invasione dei “No-Tav”salta il consiglio comunale. Non accadeva da decenni
Novi ligure (AL) - All’urlo di “No Tav, No Tav”
il popolo dei No Tav No Terzo Valico ha letteralmente preso
d’assedio, l’altra sera, la sala consiliare impedendo di fatto lo
svolgimento del consiglio comunale. E’ la prima volta almeno nella
storia degli ultimi trenta anni, che un’assise pubblica viene sospesa a
causa di una protesta popolare. I manifestanti hanno occupato la sala
mettendosi anche fra i banchi del consiglio. La manifestazione non ha
permesso all’amministrazione e al consiglio di poter esaminare la
delibera che la giunta ha predisposto con le osservazioni al nuovo
progetto Terzo valico che prevede il passaggio dei convogli sulla linea
storica anziché realizzare lo shunt (bretella di circa 7 chilometri che avrebbe dovuto passare nella campagna novese). I No Tav No Terzo Valico,
già da alcuni giorni, avevano dato appuntamento a tutti sul proprio
sito alla riunione dell’altra sera, determinati a far sentire ancora una
volta la loro protesta.
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Falso allarme bomba ad Alessandria, chiusa la stazione per due ore
Una donna addetta alle pulizie ha segnalato, questa mattina, una
valigetta sospetta sul marciapiede del binario 2. La Polfer ha
immediatamente messo in sicurezza lo scalo
Fonte
Miriam Massone
Alessandria
Minuti di apprensione questa mattina in stazione ad Alessandria: alle
9,40 una donna addetta alle pulizie ha notato una valigia sospetta,
apparentemente abbandonata e l’ha segnalata subito alla Polfer: l’aveva già notata qualche ora prima, alle 7, nell’atrio accanto a uno straniero. Gli agenti hanno provveduto quindi a mettere in sicurezza lo scalo e transennare i binari e anche l’atrio.
Fino a quando, intorno alle 11, è stato scongiurato il pericolo:
all’interno della valigia, di colore verde e piuttosto logora, c’erano soltanto vestiti. Si è appreso, grazie alle indagini della polizia ferroviaria e degli uomini della Digos, che in effetti era stata dimenticata da un passeggero.Fonte
Libia: Site, Isis rivendica bomba Bengasi, 50 morti
Lo riferisce la direttrice della società di monitoraggio
"L'Isis ha rivendicato un attentato suicida con autobomba contro l'esercito libico a Bengasi sostenendo di aver causato circa 50 morti": lo scrive in un tweet Rita Katz, la direttrice del Site, la società americana che monitorora l'attività dei jihadisti su internet.
Fonte
La morte di Giuseppe Uva, assolti carabinieri e poliziotti
Gli 8 erano accusati di omicidio preterintenzionale. Famiglia: continueremo battaglia
La corte d'assise di Varese ha assolto i due carabinieri e i sei poliziotti dall'accusa di omicidio preterintenzionale nel processo con al centro la morte di Giuseppe Uva, deceduto all'ospedale di circolo di Varese nel giugno 2008 dopo aver trascorso parte della notte nella caserma dei Carabinieri. Dopo la lettura della sentenza gli imputati si sono abbracciati, mentre una parente dell'uomo è uscita dall'aula gridando "maledetti".
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venerdì 15 aprile 2016
Slot, buco da 160 milioni. Concessionari e gestori non pagano la tassa
La legge di stabilità del 2015 aveva introdotto una contestata tassa a carico del settore della macchinette. Il gettito atteso era 500 milioni con scadenza a ottobre scorso, ma finora ne sono arrivati molti meno. Molti non pagano in attesa di una decisione della Consulta, ma il balzello è in vigore a tutti gli effetti. Un danno all'erario, ma anche alla concorrenza
Era nata male e sta finendo peggio la tassa di 500 milioni di euro ai concessionari e gestori di slot, le cosiddette macchinette mangiasoldi piazzate ovunque, circa 400mila apparecchi che strabordano in bar, pizzerie, ristoranti, mense, aeroporti, stazioni, supermercati. I soggetti della filiera, cioè i 13 concessionari, i 4mila gestori sparsi in tutta Italia e la miriade di esercenti avevano criticato con intensità e argomentazioni diverse la misura decisa dal governo con la legge di Stabilità del 2015. Poi obtorto collo sembrava avessero deciso di pagare. Con il passare del tempo, però, molti hanno cambiato idea sottraendosi all’obbligo di sborsare la prima rata pari al 40 per cento degli importi dovuti entro aprile dell’altr’anno e la seconda con il restante 60 per cento entro ottobre.
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Terremoto in Giappone, scossa 6.4 nel sud, 9 morti accertati
Più di 100 scosse di assestamento, 20 abitazioni crollate
A poco più di 12 ore dal sisma 6.4 nella prefettura di Kumamoto, in Giappone, il bilancio delle vittime e dei danni tende inevitabilmente ad aumentare. Secondo le forze di polizia sono 9 i morti accertati, e almeno 765 le persone sottoposte a cure, 53 delle quali con ferite gravi. In base ai dati della prefettura centrale circa 44.000 persone sono state sistemate in 500 centri di accoglienza all'interno della regione.L'agenzia meteorologica ha segnalato più di 100 scosse di assestamento, tra la prima di magnitudo 6.5, registrata alle 21.26 con un epicentro di 11 km di profondità, e le 6 del mattino, e l'ente avverte che altri tremori di intensità sostenuta potrebbero verificarsi. Almeno 20 abitazioni sono crollate nella cittadina di Mashiki, quella maggiormente colpita dal sisma, con incendi sparsi sul territorio.
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Aggiornamento: Terremoti: Giappone, in due giorni almeno 29 vittime
Tensione Italia-Austria, Ue avverte: "Vienna mette a rischio Schengen"
Il commissario Ue per gli Affari Interni Avramopoulos: "Invieremo lettera formale. Italia ha nostro sostegno con Frontex"
"La mia linea è chiara: non abbiamo bisogno di politiche che portino alla chiusura delle frontiere, perché così si mette a rischio Schengen". Lo afferma Dimitris Avramopoulos, commissario Ue per gli Affari Interni, in un'intervista alla Stampa in riferimento alla barriera austriaca al Brennero: "Iniziative unilaterali come questa" finiscono per attentare alla libera circolazione. Il commissario ha chiesto "alla ministra Mikl-Leitner un testo che spieghi cosa stanno facendo e perché. Lo aspettiamo da un attimo all'altro. Anche noi invieremo una lettera formale". "Non è la giusta risposta ai problemi - ribadisce - Spero che la decisione non sia attuata e che il dialogo prevalga. Dobbiamo fare tutti il possibile perché Schengen torni alla normalità entro fine anno. I Ventotto devono mantenere gli impegni. Nel momento in cui lo faranno, quando ogni decisione presa verrà attuata non avremo problemi fra gli Stati". Avramopoulos si dice poi "molto deluso" per i numeri sulla ricollocazione: "Lo scorso anno, potevano anche avere ragione nell'esprimere il dubbio che quelli che entravano fossero davvero identificati e registrati. Ora la verifica è totale".
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