Colpo di scena nella vicenda di Fausta Bonino accusata per i decessi di
tredici pazienti ricoverati al reparto di rianimazione. Ha già lasciato
il penitenziario con il marito: "Vieni a prendermi"
di FRANCA SELVATICI E LAURA MONTANARI
Una sigaretta in mano, l'aria stanca e
tirata, una maglia di lana grigia e bianca e una borsa con le poche cose
di ricambio tenute in cella. E' uscita così dal carcere Don Bosco di
Pisa, Fausta Bonino, l'infermiera di Piombino. E' stata rimessa in
libertà dal Tribunale del Riesame di Firenze ed è un colpo di scena per
l'impianto accusatorio dei carabinieri dei Nas che hanno condotto
l'indagine sui 13 pazienti deceduti, dal 2014 al 2015, al reparto di
terapia intensiva dell'ospedale Villamarina di Piombino. La donna era
finita in carcere proprio per l' accusa di aver causato la morte di quei pazienti ricoverati nel reparto in cui lavorava.
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