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venerdì 29 luglio 2016

Siria, bombardato ospedale pediatrico a Idlib

Save the children: 'E' il più grande di tutta l'area'


L'ospedale pediatrico di Idlib, in Siria, è stato colpito da una raid aereo che ha causato vittime tra pazienti e medici. Lo denuncia Save the Children secondo quanto riportato dalla Bbc. Nella struttura, la più grande della zona, vengono effettuati 300 parti al giorno. Non è chiaro per il momento il numero di morti e feriti ne' chi abbia sganciato le bombe.

Le immagini che circolano sul bombardamento mostrano parte dell'ospedale completamento distrutto. Nella struttura, precisa Save the Children che attraverso il suo partner Syria Relief la finanzia, vengono accolti oltre 1.300 donne e bambini ogni mese.

L'Onu alla Russia: 'Lasciate a noi il corridoio umanitario per Aleppo'L'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria Staffan de Mistura ha proposto oggi alla Russia di delegare all'Onu la gestione del corridoio umanitario per la città siriana di Aleppo. "Abbiamo studiato l'iniziativa russa", ha detto de Mistura, ma, in attesa di ulteriori informazioni, servono "miglioramenti", ha aggiunto sottolineando che la pausa di 48 ore per l'accesso umanitario discussa dal Consiglio di sicurezza dell'Onu deve essere sostenibile ed elencando alcuni "suggerimenti". "Il nostro suggerimento ai russi è di lasciare a noi il corridoio stabilito su loro iniziativa. L'Onu ed i suoi partner umanitari sanno cosa fare, hanno esperienza ed è il nostro lavoro", ha detto de Mistura parlando ai giornalisti.

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Commentare le notizie senza leggerle, il News Feed di Facebook specchio dell’Italia di oggi

Genova - Ieri mattina abbiamo pubblicato sulla pagina Facebook del Secolo XIX la notizia dell’uomo di 38 anni che ha cercato di darsi fuoco a Sarzana (foto) dopo avere perso casa e lavoro, ma senza specificare che si tratta di un cittadino marocchino. Abbiamo scritto semplicemente che «un uomo di 38 anni, sfrattato e senza lavoro, tenta di darsi fuoco davanti alla moglie e ai figli».

Il primo commento è arrivato 4 minuti dopo la pubblicazione del post: «Diamo lavoro agli altri...», con tanto di “mi piace” di un’altra persona che evidentemente ha la medesima opinione; poi, un diluvio: «(con gli, ndr) immigrati non lo fanno», «aiutiamo gli italiani come il signore», o anche, in rapida sequenza, «per lui non esistono sussidi, alberghi e pranzi pagati, vero?» e «aiutiamo gli altri, noi carne da macello», «come mai non gli hanno dato un albergo a tre stelle come ai (suoi, ndr) fratelli migratori?», e i vari «ma noi... pensiamo a ‘sti maledetti immagrati (così nel testo, ndr)» e «invece agli immigrati... » o il più articolato «ma perché, perché... basta andare a Brindisi, imbarcarsi per l’Albania e fare ritorno a Brindisi il giorno dopo... vestito male... e il gioco è fatto!».

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giovedì 28 luglio 2016

Morta la bimba 18 mesi lasciata per ore in auto

Era stata portata al pediatrico fiorentino Meyer dall'ospedale di Cecina

E' morta la bambina di 18 mesi che ieri era stata ricoverata all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze per il colpo di calore subito dopo essere rimasta chiusa in auto per almeno 3-4 ore a Vada (Livorno). L'avvenuto decesso è stato reso noto dallo stesso ospedale pediatrico. I genitori hanno acconsentito a donare gli organi.

 La piccola, figlia di una coppia di residenti a Vada (Livorno), era stata soccorsa martedì intorno alle 14, ma secondo quanto ricostruito sarebbe rimasta nell'auto, parcheggiata in centro, già dal mattino. Sull'episodio indagano i carabinieri.

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mercoledì 27 luglio 2016

Corsica, la folla dà l'assalto a una moschea: «Fuori gli arabi da casa nostra»


Tensione in Corsica dove la folla ha "vandalizzato" una sala di preghiera musulmana ad Ajaccio, il giorno dopo un agguato in cui sono rimasti feriti dei vigili del fuoco sull'isola francese. Le violenze sono iniziate nella notte tra giovedì e venerdì, quando i pompieri che avevano risposto a una chiamata d'emergenza in un complesso di appartamenti del quartiere islamico della città sono caduti in un'imboscata.

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martedì 26 luglio 2016

Week-end: il SETTENTRIONE dovrà fare i conti con i TEMPORALI della domenica?

Week-end: il SETTENTRIONE dovrà fare i conti con i TEMPORALI della domenica?

Venerdì 29 e sabato 30 luglio saranno due giornate soleggiate e calde sull'Italia, stante la rimonta dell'alta pressione in area mediterranea. Farà anche piuttosto caldo (per tutti i dettagli si legga questo articolo: http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/focus-weekend-nuova-ondata-di-caldo-in-arrivo-per-l-italia/54424/)

 

Domenica, infiltrazioni di aria più fresca dall'Atlantico potrebbero destabilizzare il tempo delle regioni settentrionali con l'arrivo di qualche temporale nel pomeriggio, che dalla catena alpina potrebbe estendersi sulle pianure.Questa mappa ci mostra la posizione dei temporali attesa sul nord Italia nel pomeriggio di domenica 31 luglio.

Come si può notare, i fenomeni colpiranno essenzialmente il Piemonte, la Lombardia e il Triveneto, risultando talora intensi.

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Previsioni a 15 giorni: METEO ITALIA. AGOSTO, il tempo che ci aspetta a ridosso del FERRAGOSTO

 

 


Francia, attacco a una chiesa vicino Rouen. Sgozzato il parroco, uccisi gli assalitori. L'Is rivendica

Irruzione di due uomini armati di coltello a Saint-Etienne-du Rouvray, in Normandia. Presi in ostaggio i fedeli, il sacerdote è stato sgozzato. Un ferito grave. I terroristi erano nati nella cittadina. Hollande: "Combatteremo questa guerra". Fermato un ragazzo minorenne


Un parroco assassinato e un ferito grave: è il bilancio di un attacco compiuto da due uomini in una chiesta di Saint-Etienne-du Rouvray, vicino Rouen in Normandia. Gli assalitori sono stati uccisi dalle teste di cuoio della polizia francese. L'attacco è stato compiuto in mattinata, quando i due uomini hanno fatto irruzione, armati di coltelli, all'interno della chiesa in cui era in corso una funzione religiosa. Hanno preso in ostaggio i fedeli poi hanno aggredito il parroco, padre Jacques Hamel, 84 anni, tagliandogli la gola. Un altro ostaggio, anche lui colpito alla gola, è ricoverato in gravissime condizioni, potrebbe trattarsi di una suora ma ancora non sono state diffuse informazioni.

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Salvini paragona Boldrini ad una bambola gonfiabile. Presidente Camera: "Donne non sono bambole"

"E' la sua sosia", dice ad una festa del Carroccio

"C'è una sosia della Boldrini qui sul palco. Non so se sia già stata esibita..". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha commentato l'arrivo sulla scena di una bambola gonfiabile durante un comizio venerdì sera a Soncino, in provincia di Cremona, e catturate su un video che circola sul web e che sta provocando critiche politiche per il paragone.

Replica la presidente della Camera: "Le donne non sono bambole e la lotta politica si fa con gli argomenti, per chi ne ha, non con le offese. Lascio a voi ogni commento"...

E sulle parole del leader del Carroccio si scatena la bufera: Interviene il ministro Maria Elena Boschi: "Una squallida esibizione di sessismo. La frase di Matteo Salvini non è giustificabile in alcun modo. Non offende solo la presidente Laura Boldrini, cui va la mia solidarietà, ma anche tutte le donne e gli uomini del nostro paese". 

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Giappone, uomo con coltello fa strage in centro disabili, 19 morti

A Sagamihara a ovest di Tokyo. Il killer si è costituito

Orrore in un centro disabili in Giappone. Un ragazzo di 26 anni, Satoshi Uematsu, armato di coltello, con i capelli biondi e vestito di nero, ha ucciso 19 persone e ne ha ferite altre 20 a Sagamihara, nella prefettura di Kanagawa, a poche decine di chilometri a ovest di Tokyo.

Il ragazzo si è poi consegnato alla polizia che aveva circondato l'edificio e avrebbe detto - secondo alcuni media locali - di aver compiuto l'orribile gesto con l'intenzione di ''liberare il mondo dai disabili''.

Secondo le prime ricostruzioni il giovane aveva lavorato presso il centro di riabilitazione. La polizia ha detto di aver ricevuto alle 2,30 locali la telefonata di un impiegato il quale comunicava che nella struttura stava succedendo qualcosa di orribile. Due ore piu' tardi un ragazzo si e' presentato alla stazione di polizia di Sagamihara. Aveva lasciato il coltello, l'arma del pluriomicidio, nella sua automobile. E' stato arrestato, sospettato di tentato omicidio e violazione di domicilio. Le prime immagini trasmesse dalle televisioni hanno mostrato un gran numero di ambulanze fuori del centro con un continuo andirivieni di medici e infermieri.


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lunedì 25 luglio 2016

Germania, Isis rivendica attentato ad Ansbach. In un video il siriano giura fedeltà al Califfato

Rifugiato veniva da Aleppo ed aveva ferite di guerra


In Germania, questa volta ad Ansbach, ancora un attacco. E l'Isis ha rivendicato l'attentato  in cui un uomo si è fatto esplodere ferendo 15 persone di cui 4 in modo grave.
"Una fonte di sicurezza ci ha confermato che l'autore dell'operazione martirio nella città di Ansbach in Germania è uno dei soldati dello Stati Islamico", lo scrive l'agenzia dello Stato islamico Aamaq aggiungendo che "ha condotto l'operazione rispondendo agli appelli colpire e paesi della coalizione che combattono lo stato islamico".

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domenica 24 luglio 2016

Germania, uccide donna con machete in negozio kebab: un passante lo investe per fermarlo

Ancora non chiari i motivi dellʼaggressione. La gente è scappata nel panico

Un uomo ha ucciso con un machete una donna a Reutlingen (Baden-Wuerttemberg) ed ha ferito altre persone in un negozio di kebab a Listplatz. La gente è scappata nel panico. L'aggressore è stato arrestato, è un 21enne siriano richiedente asilo. Non sono ancora chiare le ragioni del suo gesto. A fermarlo è stato un passante che con la sua auto lo ha investito. Successivamente è stato preso in carico dalla polizia.

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Si chiamerà Volpedo il primo nato da migranti nel paese di Pellizza

Gara di solidarietà per regalargli vestiti, giochi e scarpe


Valentina frezzato
Volpedo(AL)
Milleduecento tra zii, nonni, cugini, fratelli maggiori: il nuovo nato è un bimbo fortunato, perché tutto il paese l’ha adottato e in municipio c’è una stanza piena di regali per lui, manco fosse Natale. Da ieri Volpedo ha 1248 abitanti. E l’ultimo nato si chiama, davvero, Volpedo; iscritto così nel registro del Comune noto per aver dato i natali al pittore Pellizza e prestato lo sfondo a «Il Quarto Stato». 

Esattamente come Pellizza, anche Volpedo (che ha pure un altro nome: Stefano) porterà il posto dove è nato, in giro per il mondo, grazie alla scelta dei suoi genitori, che hanno deciso di chiamarlo così per omaggiare il luogo in cui sono stati accolti, «non come migranti ma come cittadini». Queste le parole della mamma, Antonia Ihekwaba, che in Italia è arrivata con un barcone dei disperati, ormai molti mesi fa; è nigeriana, esattamente come il marito, Samuel, e la bimba che il 2 agosto festeggerà due anni e che ha un nome (pure lei) evocativo: Miracle.

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sabato 23 luglio 2016

Attentato dell’Isis a Kabul, almeno 80 morti e 230 feriti

Due kamikaze, nascosti sotto un burqa, si sono fatti esplodere tra la folla durante un corteo di una minoranza sciita. L’Isis rivendica l’attentato, i talebani prendono le distanze


Non accenna a stabilizzarsi il bilancio dell’attentato suicida che oggi a Kabul, in Afghanistan, ha preso di mira una manifestazione di protesta della minoranza etnica degli hazara, che professano la confessione sciita: le ultime notizie riferiscono di almeno 80 morti e 230 feriti, molti dei quali in grave condizioni.

Secondo un comunicato diffuso dal palazzo presidenziale del presidente Ashraf Ghani, i terroristi si sarebbero «infiltrati fra i dimostranti per compiere attentati che hanno portato al martirio di numerosi cittadini e membri delle forze di sicurezza». Secondo un testimone oculare dell’attentato, i kamikaze si sarebbero confusi nella folla indossando un burqa.

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Psicologo afroamericano assiste ragazzo autistico, la polizia gli spara

L’uomo con le mani in alto si chiama Charles Kinsey, e lavora come terapista in un centro di salute mentale, mentre il ragazzo seduto per terra ha 23 anni ed è affetto da autismo. Nel video si vede Kinsey poco prima che la polizia gli sparasse, ferendolo a una gamba. Il ragazzo seduto accanto a lui continua a giocare con un camion giocattolo. «Ha subito alzato le mani in aria e ha gridato “non sparate” e si è steso per terra, come gli avevano chiesto di fare. Poi ha cercato di convincere il ragazzo a fare lo stesso» ha denunciato il legale di Charles Kinsey, Hilton Napoleon, mostrando il video ripreso da un testimone con uno smartphone ai giornalisti .

Video

venerdì 22 luglio 2016

Diversi morti in un centro commerciale a Monaco.

Sul posto truppe speciali, pompieri e decine di ambulanze. L’attentatore sarebbe in fuga in metropolitana

Spari al centro commerciale Olympia nel quartiere Moosach a Monaco di Baviera, nella zona del parco olimpico. La polizia di Monaco di Baviera, riferisce la Sueddeutsche Zeitung, parla di «diversi morti e feriti» nella sparatoria al centro commerciale Olympia nel quartiere Mossach, la zona che ospitò il villaggio delle Olimpiadi del 1972. Pare che a sparare sia stata una sola persona. Sul posto si trovano diversi elicotteri ed è in corso un’imponente operazione di polizia.

LA DIRETTA
19.33 L’Olympia Einkaufszentrum, abbreviato in OEZ per comodità, ha aperto i battenti in coincidenza con l’apertura dei Giochi Olimpici di Monaco ’72. Veniva presentato al popolo tedesco quello che in quel momento era un tipo completamente nuovo di fare shopping. Nel corso dei decenni il più grande centro commerciale della Baviera è stato ampliato ulteriormente e modernizzato. L’Olympia Einkaufszentrum si presenta su due livelli luminosi: grandi magazzini, 135 negozi alla moda, grandi marchi di abbigliamento, nonché numerosi caffè e ristoranti sotto un imponente tetto di vetro.

19.31 «La situazione è ancora completamente confusa. Non si sa se ci sia un solo a più attentatori a Monaco»: lo dice alla Dpa un portavoce della polizia, ribadendo che ci si aspettano «morti e feriti». La sparatoria è cominciata alle 17:52.


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“Sono un tedesco”: il dialogo tra l’attentatore e un testimone

Testimone: “Ero con mio figlio, l’ho visto caricare l’amra e sparare sui bambini”

Monaco, spari in centro commerciale. La polizia locale: "Ci aspettiamo molti morti"

  L’irruzione della polizia al centro commerciale dopo la sparatoria

 

 

 

Meteo a 7 giorni: TEMPORALI in arrivo sull'Italia, poi l'estate si riprenderà...

Confermata la fase moderatamente instabile tra sabato 23 e martedì 26 sull'Italia, con rischio di temporali o rovesci seppur non diffusi. Estate nuovamente in sella da mercoledì 27 fino alla fine del mese. 

 

Un colpo d'occhio "maculato" per individuare le precipitazioni attese in Italia nella giornata di domenica 24 luglio.

"Maculato" non a caso, in quanto i fenomeni previsti saranno abbastanza spaiati e a macchia di leopardo sulla Penisola. Tutto ciò accrescerà il grado di incertezza previsionale, non trattandosi di piogge organizzate in fronti o linee bel precise.
La mappa ci mostra temporali sulle Alpi e lungo la dorsale appenninica, ma anche in Sardegna. I fenomeni dalle zone interne potrebbero in parte sconfinare lungo le coste, specie del versante tirrenico.
Meno probabili i temporali al sud e sulla Sicilia, anche se nelle zone interne e montuose qualche rovescio pomeridiano potrebbe svilupparsi.

L'inizio della prossima settimana, segnatamente le giornate di lunedì 25 e martedì 26 luglio, vedranno ancora l'influenza della figura instabile che nel suo movimento verso levante interesserà ancora il settore centro-meridionale italico (seconda mappa).
In questo frangente saranno possibili temporali nelle zone interne appenniniche durante il pomeriggio, con locali sconfinamenti anche lungo le coste, specie del versante tirrenico.

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mercoledì 20 luglio 2016

Terzo Valico, le mani della 'ndrangheta sui subappalti

Quaranta persone sono state arrestate in Liguria, Calabria, Lazio e Piemonte per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione: al centro dell’inchiesta i sub appalti per la costruzione di alcune infrastrutture ferroviarie, come il Terzo Valico

REGGIO CALABRIA – Quaranta persone sono state arrestate in Liguria, Calabria, Lazio e Piemonte per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione: al centro dell’inchiesta i sub appalti per la costruzione di alcune infrastrutture ferroviarie, come il Terzo Valico. Le persone finite in manette sarebbero legate, secondo gli inquirenti, a due cosche della ‘ndrangheta.

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martedì 19 luglio 2016

Turchia, 10mila arresti. Epurazioni per scuola e informazione: revocate licenze di 24 radio e tv


Via all'epurazione nella scuola: sospesi 15.200 dipendenti della Pubblica Istruzione. Chieste le dimissioni di tutti i rettori e decani universitari. Arresti saliti a 9.322. Annunciato invio dossier alla Casa Bianca: "Consegnateci Gülen, è il regista del golpe". Amnesty International: "Diritti umani in grave pericolo"

ANKARA - Proseguono le epurazioni, in Turchia, dopo il fallito colpo di Stato di venerdì scorso. Ma contro l'escalation di violenze la comunità internazionale prende posizione. Amnesty International lancia l'allarme: "Diritti umani in grave pericolo". Mentre la presidente della Camera, Laura Boldrini, avverte con preoccupazione che, "quando si arrestano migliaia di persone arbitrariamente, è repressione. Ed è qualcosa di intollerabile per un Paese che dice di voler entrare nell'Unione europea. Quello che sta accadendo in Turchia ci deve preoccupare ed è inaccettabile"

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Turchia, continua contro-golpe: 9mila arresti, sospesi 15mila docenti. Obama: “Ankara rispetti la democrazia”

 

 

Accoltellato in piazza dopo la lite per il cane

È ricoverato all’ospedale San Giacomo di Novi Ligure ed è stato operato nella notte il cittadino marocchino che è stato accoltellato a Serravalle Scrivia da un italiano. Quest'ultimo aveva lasciato libero un cane di grossa taglia che aveva fatto cadere una donna

SERRAVALLE SCRIVIA (AL) – È ricoverato all’ospedale San Giacomo di Novi Ligure ed è stato operato nella notte il cittadino marocchino che ieri sera, intorno alle 8, è stato accoltellato in piazza Bosio, a Serravalle Scrivia.

Stando alle prime informazioni, ad accoltellarlo sarebbe stato un italiano con cui poco prima era nata una discussione poi sfociata in lite. Poco prima delle 20.00 di lunedì 18 luglio, l’italiano aveva lasciato libero di scorrazzare in giro un cane di grossa taglia, che ha provocato la caduta di un’anziana. Il marocchino allora è intervenuto per chiedere all’altro uomo di andarsene e di tenere a bada il suo dobermann.

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Strage di Nizza, identificate altre quattro vittime italiane

È salito a 5 il numero di connazionali morti. Confermato anche il decesso dello studente italo americano Nicolas Leslie

È salito a 5 il numero delle vittime italiane della strage di Nizza. La Farnesina ha informato che nel corso della notte le autorità francesi hanno formalizzato l’avvenuto riconoscimento di quattro connazionali: Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino. Le famiglie sono state informate e stanno ricevendo l’assistenza da parte del personale del consolato italiano e dell’Unità di Crisi. Il Ministro Gentiloni e la Farnesina hanno espresso «vicinanza e solidarietà ai famigliari e agli amici delle vittime del barbaro attentato».

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lunedì 18 luglio 2016

Louisiana, uccisi altri tre poliziotti. Torna l’incubo della violenza razziale

A Baton Rouge un nero 29enne spara agli agenti. Il sindaco: un’imboscata Fermati due sospetti. Nei giorni scorsi c’erano stati arresti di afroamericani


New York
Colpiti a sangue freddo, uno dopo l’altro, come bersagli senz’anima di un folle tiro a segno. È la sorte toccata ad almeno sei uomini delle forze dell’ordine in servizio a Baton Rouge, in Louisiana. Tre di loro sono morti, gli altri lottano tra la vita e la morte in ospedale. Il killer, secondo Cbs e Nbc che citano fonti dell’inchiesta, è un afroamericano di 29 anni (compiuti proprio ieri), Gavine Eugene Long, di Kansas City.

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Nizza, il giallo dei 100mila euro spediti dal killer alla famiglia in Tunisia

Le ricostruzioni degli inquirenti: Bouhlel aveva prenotato il camion già il 4 luglio. Armi consegnate da due coniugi albanesi, fermati. Il corriere è una terza persona


inviato a Nizza
Una fortuna, un sacco di soldi in contanti». Racconta proprio così, uno dei fratelli di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, il massacratore di Nizza.
Vive in Tunisia e quantifica la somma: 100 mila euro. Li ha ricevuti, da Bouhlel, pochi giorni prima della strage. Per i superpoliziotti seduti nei loro uffici della Caserne d’Auvare, il quartier generale della polizia nizzarda, non è una sorpresa. Qualcuno ha avvicinato il terrorista, l’ha esaltato e stordito, facendogli balenare il sogno del riscatto da una vita modesta con un’azione eclatante. Nessuno l’avrebbe mai dimenticata. Un pressing su quella mente confusa, ricompensato persino dai dei soldi, tanti. Con quelli, avrebbe sistemato la sua famiglia in patria. Un emissario del Califfato islamico, arrivato a Nizza qualche settimana fa, ha coordinato l’operazione, ma Bouhlel era già il candidato, il prescelto. 

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domenica 17 luglio 2016

Il prezzo del grano in Italia? È fermo a trent’anni fa. Ma il pane dal fornaio costa il 1450% in più

Pochi controlli, legislazione carente, speculazione, import selvaggio. Da Alessandria (che con Bologna è la provincia che ne produce di più) parte la “battaglia del grano”

Il presidente della Coldiretti di Alessandria Roberto Paravidino durante la conferenza stampa di ieri assieme ad alcuni produttori di grano che hanno anche ruoli direttivi nell’associazione agricola dei coltivatori

Alessandria
Il prezzo del grano? Come trent’anni fa, 14 euro al quintale. Ma il consumatore non se ne accorge, anzi: il pane costa il 1450% in più, insomma ci vogliono trenta chili di grano per arrivare alla quotazione di un chilo di pane. Questa la situazione denunciata ieri in Coldiretti Alessandria, dal presidente provinciale Roberto Paravidino: «Nonostante la buona annata, con qualità e rese maggiori del 2015, i prezzi spuntati dai produttori non coprono più i costi e spingono alla chiusura delle aziende agricole». Il dossier lo porta martedì a Roma, alla Coldiretti nazionale, dove si decideranno azioni di protesta e pressione come quelle sul prezzo del latte. La «battaglia del grano» Coldiretti ha deciso di iniziarla qui perché quella di Alessandria è, insieme a Bologna, la provincia con la maggior produzione italiana di grano tenero (pane e biscotti). Se ne coltivano 33 mila ettari e poiché la resa 2016 si dovrebbe attestare sui 65/70 quintali a ettaro (contro i 50 del 2015) scorso, si superano i 2 milioni di quintali. A livello nazionale gli ettari coltivati sono 600 mila per 30 milioni di quintali. Se invece si passa al grano duro, quello per la pasta, coltivato soprattutto nelle regioni meridionali, gli ettari sono 1,3 milioni e i quintali 49 milioni.

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sabato 16 luglio 2016

Maltempo, 200 turisti evacuati da tre camping sul Gargano

Per il forte vento anche in Sicilia le isole Eolie sono parzialmente isolate


Circa 200 turisti sono stati fatti evacuare ieri sera da tre camping a Lido del Sole, una frazione di Rodi Garganico, nel foggiano a causa degli allagamenti dopo l’ ondata di maltempo che si sta abbattendo sul Gargano. I turisti sono stati ospitati in due strutture ricettive e in una scuola di Rodi Garganico. Ad essere evacuati sono stati tre camping che si trovano a ridosso del mare, sulla litoranea che collega Lido del Sole a Rodi Garganico. Sul posto, da alcune ore, stanno operando cinque squadre dei vigili del fuoco dai distaccamenti di Vico del Gargano, Lucera e San Severo e sono in arrivo supporti da Lecce, Bari e Ancona.

Disagi si sono registrati anche nella zona abitata della frazione di Lido del Sole dove alcune persone sono state allontanate dalle loro abitazioni con gommoni. Sono oltre cento, solo nell’ultima ora, le chiamate di soccorso ai Vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia per allagamenti in abitazioni e nei camping della zona. Da ieri sera stanno operando dieci squadre degli uomini del 115 ancora con alcune idrovore per liberare camping, abitazioni e garage completamente invasi dal fango e dall’acqua.

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Scontro treni in Puglia, funerali con Mattarella. Il vescovo nell'omelia: "Nostre terre trattate come periferia dell'Italia"

In 5 mila presenti nel palasport allestito per le esequie

In un palasport gremito ad Andria - circa 5.000 persone presenti - si stanno svolgendo i funerali di 13 delle 23 vittime dello scontro tra treni avvenuto il 12 luglio scorso. In prima fila il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente della Camera Laura Boldrini, il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio e il governatore della Puglia Michele Emiliano. Sono anche presenti il capo della Polizia Franco Gabrielli e il Comandante Generale della Guardia di Finanza Giorgio Toschi. Sono tanti i giovani che affollano il Palasport: i ragazzi si stringono in abbracci e si sostengono tra loro. Non ci sono soltanto i parenti e i conoscenti delle vittime ma anche numerose persone che hanno affrontato la pioggia battente pur di essere accanto ai familiari delle persone decedute. I parenti vengono assistiti da psicologi e volontari.

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Turchia, fallito colpo di Stato. Ore di caos nel Paese: battaglia nella notte ad Ankara


Erdogan ha invitato la gente a scendere in piazza, ma è fuggito in aereo sui cieli turchi per poi tornare a Istanbul. Nella notte i golpisti si ritirano. Un F-16 abbatte elicottero di militari insorti. Chiusi due ponti sul Bosforo. Ad Ankara uccisi 14 poliziotti, in tutto almeno 60 vittime. Ucciso generale golpista e arrestati 754 militari. Jet all'alba bombarda i tank davanti al palazzo presidenziale

Tentativo di colpo di stato contro Erdogan da parte dell'esercito in Turchia (ma la Marina si è chiamata fuori). Il presidente, dopo una rocambolesca fuga nella notte sui cieli turchi, è ritornato ad Istanbul dopo aver avuto la certezza del fallimento del golpe. L'evoluzione dell'insurrezione di parte delle forze armate organizzata dai colonnelli (e non dai generali), è stata seguita con la massima attenzione dalla Russia (tra i due Paesi è stata fatta di recente pace dopo un lungo periodo di forte tensione). E dagli Usa, essendo il Paese componente della Nato. Barack Obama si è schierato al fianco del presidente, dichiarando che va sostenuto "il governo turco democraticamente eletto". Rivolgendosi a tutte le parti, Obama si è appellato "per scongiurare le violenze e bagni di sangue". Pro Erdogan anche se con prudenza Angela Merkel: "L'ordine democratico deve essere rispettato", ha dichiarato il suo portavoce. La Russia è "profondamente preoccupata per le notizie che provengono dalla Turchia", ha fatto sapere il portavoce del Cremlino.

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Golpe Turchia, la foto simbolo: da solo contro il carro armato, il coraggio del manifestante

Golpe Turchia, elicotteri dell'esercito sparano sui civili ad Ankara

Turchia, fallito golpe. Oltre 260 morti. Tensione con Usa, "chi ospita Gulen è nostro nemico"

Turchia, la scommessa dei generali ribelli è fallita