Via all'epurazione nella scuola: sospesi 15.200 dipendenti della Pubblica Istruzione. Chieste le dimissioni di tutti i rettori e decani universitari. Arresti saliti a 9.322. Annunciato invio dossier alla Casa Bianca: "Consegnateci Gülen, è il regista del golpe". Amnesty International: "Diritti umani in grave pericolo" di ALBERTO CUSTODERO
ANKARA - Proseguono le epurazioni, in Turchia, dopo il fallito colpo di Stato di venerdì scorso. Ma contro l'escalation di violenze la comunità internazionale prende posizione. Amnesty International lancia l'allarme: "Diritti umani in grave pericolo". Mentre la presidente della Camera, Laura Boldrini, avverte con preoccupazione che, "quando si arrestano migliaia di persone arbitrariamente, è repressione. Ed è qualcosa di intollerabile per un Paese che dice di voler entrare nell'Unione europea. Quello che sta accadendo in Turchia ci deve preoccupare ed è inaccettabile"
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