sabato 3 giugno 2017
Al NORD l'attività temporalesca presto si farà sentire!
COMMENTO: sono cambiate le modalità della fase instabile che coinvolgerà soprattutto il nord tra domenica e martedì. Peggioramento meno incisivo ma diviso in tre fasi al settentrione: l'instabilità di domenica, il passaggio della linea temporalesca di lunedì e il fronte freddo di martedì, seguito da aria fresca. Non ci sarà più l'isolamento di una goccia fredda nel Mediterraneo e dunque il centro-sud verrà coinvolto in misura inferiore dai fenomeni.
Ilva, otto ore di sciopero per dire no ai tagli tra il personale
Otto ore di sciopero per dire no alle migliaia di esuberi previsti dal
nuovo piano industriale dell'Ilva. Lunedì i lavoratori dello
stabilimento di Novi Ligure saranno a Genova per partecipare alla
manifestazione organizzata dai colleghi di Cornigliano
NOVI LIGURE (AL) – Otto ore di sciopero per dire no alle migliaia di esuberi previsti dal nuovo piano industriale dell’Ilva. Lunedì i lavoratori dello stabilimento di Novi Ligure saranno a fianco dei colleghi di Genova Cornigliano. A Taranto già giovedì c’è stata la prima astensione dal lavoro.
Durante l’incontro tra il ministro dello Sviluppo economico, i commissari straordinari dell’Ilva e i sindacati, la settimana scorsa, è emerso che entrambe le cordate interessate ad acquisire il gruppo siderurgico hanno prospettato tra i 5 e i 6 mila esuberi tra il personale, rispetto agli attuali 14.200 dipendenti.
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NOVI LIGURE (AL) – Otto ore di sciopero per dire no alle migliaia di esuberi previsti dal nuovo piano industriale dell’Ilva. Lunedì i lavoratori dello stabilimento di Novi Ligure saranno a fianco dei colleghi di Genova Cornigliano. A Taranto già giovedì c’è stata la prima astensione dal lavoro.
Durante l’incontro tra il ministro dello Sviluppo economico, i commissari straordinari dell’Ilva e i sindacati, la settimana scorsa, è emerso che entrambe le cordate interessate ad acquisire il gruppo siderurgico hanno prospettato tra i 5 e i 6 mila esuberi tra il personale, rispetto agli attuali 14.200 dipendenti.
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venerdì 2 giugno 2017
Uomo armato, panico nel resort a Manila: almeno 36 vittime. Polizia: "Morti asfissiati, non è terrorismo"
Assalitore si suicida dopo aver appiccato incendio. Secondo Rita Katz,
del sito che monitora il jihadismo sul web, un combattente dell'Isis ha
rivendicato la responsabilità dell'azione a "soldati lupi solitari del
Califfo". Il capo delle forze dell'ordine: "Jihadisti fanno propaganda, è
stata rapina al casinò"
Un uomo è entrato in un resort di Manila causando il panico tra la gente. Sarebbero almeno 36 le persone trovate morte e alcune decine si sono ferite nel tentativo di fuggire. Secondo alcune fonti locali, le vittime sarebbero state causate da asfissia. Solo a distanza di alcune ore c'è stata un'irruzione delle forze speciali e l'assalitore si è ucciso. Il capo della polizia metropolitana, Oscar Albayalde, ha detto che la persona sospetta - uno straniero secondo quanto riferito dalla polizia e forse di lingua inglese - è stata trovata senza vita con la sua pistola al quinto piano dell'edificio che ospita il Resorts World Manila. Secondo Albayalde l'uomo si sarebbe sparato. Prima dell'attacco è uscito dall'auto ed è entrato nell'edificio con la pistola in mano. I vigilanti alla porta sono fuggiti dopo aver visto l'uomo armato che, secondo una prima ricostruzione, avrebbe compiuto una rapina nel casinò dopo aver perso i soldi nel gioco.
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Un uomo è entrato in un resort di Manila causando il panico tra la gente. Sarebbero almeno 36 le persone trovate morte e alcune decine si sono ferite nel tentativo di fuggire. Secondo alcune fonti locali, le vittime sarebbero state causate da asfissia. Solo a distanza di alcune ore c'è stata un'irruzione delle forze speciali e l'assalitore si è ucciso. Il capo della polizia metropolitana, Oscar Albayalde, ha detto che la persona sospetta - uno straniero secondo quanto riferito dalla polizia e forse di lingua inglese - è stata trovata senza vita con la sua pistola al quinto piano dell'edificio che ospita il Resorts World Manila. Secondo Albayalde l'uomo si sarebbe sparato. Prima dell'attacco è uscito dall'auto ed è entrato nell'edificio con la pistola in mano. I vigilanti alla porta sono fuggiti dopo aver visto l'uomo armato che, secondo una prima ricostruzione, avrebbe compiuto una rapina nel casinò dopo aver perso i soldi nel gioco.
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giovedì 1 giugno 2017
Maltempo in Piemonte: temporali nel torinese, grandine a Carignano
Piemonte/ Come ampiamente previsto l'instabilità è
nettamente aumentata in Piemonte rispetto ai giorni scorsi a causa
dell'ingresso di una saccatura fresca da ovest alle alte quote.
Quest'aria fresca ha interagito con la calura presente nei bassi strati
dando vita a diversi temporali termoconvettivi che dapprima hanno
interessato i settori montuosi alpini e successivamente, in serata,
anche la pianura tra cuneese e torinese.
Un forte temporale, bel immortalato dal satellite, si è sviluppato nell'area di Torino dove ha provocato forti rovesci, colpi di vento e locali grandinate. Stando alle segnalazioni giunte in redazione la grandine ha interessato principalmente il comune di Carignano.
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Un forte temporale, bel immortalato dal satellite, si è sviluppato nell'area di Torino dove ha provocato forti rovesci, colpi di vento e locali grandinate. Stando alle segnalazioni giunte in redazione la grandine ha interessato principalmente il comune di Carignano.
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Meteo alert! Lunedì 5 giugno situazione pesante al nord!
Temperature e precipitazioni: l'andamento nei prossimi 10 giorni settore per settore
mercoledì 31 maggio 2017
Meteo a 7 giorni: MALTEMPO all'inizio della settimana prossima in Italia?
Salgono le quotazioni per un peggioramento abbastanza consistente del tempo in Italia nella prima parte della prossima settimana. Ecco le ultime novità.
L'alta pressione responsabile della prematura ondata di caldo che la nostra Penisola sta sperimentando da diversi giorni, ci terrà compagnia fino alla giornata di sabato.
In altre parole, fino a sabato 3 giugno il dominio del sole non verrà completamente inficiato e si potrà contare su temperature esuberanti...di molto superiori alla media del periodo.Qualche temporale sarà possibile su Alpi, Prealpi, dorsale appenninica e limitati settori della pianura padana posti a ridosso delle catene montuose, ma si tratterà di fenomeni locali e poco organizzati.
La giornata di domenica 4 giugno vedrà ancora molto sole e caldo sull'Italia centro-meridionale. Le regioni settentrionali (tranne Emilia Romagna e Liguria) verranno invece interessate dalla parte più avanzata di una perturbazione, con temporali prefrontali pomeridiani anche di forte intensità.
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Autobomba a Kabul, almeno ottanta morti
Colpito il quartiere diplomatico, i Taleban: non siamo stati noi. Probabile azione dell’Isis per la “campagna del Ramadan”
Quartiere diplomatico
In un primo momento sembrava che l’obiettivo fosse l’ambasciata tedesca, a poche decine di metri dal luogo dello scoppio. Ma nella zona c’è anche il comando della missione Resolute Support, che guida le forze internazionali impegnate nella lotta contro i gruppi islamisti, Taleban e Isis.
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Giordano Stabile
inviato a Beirut
Attacco devastante questa mattina a Kabul. Un veicolo imbottito di
esplosivo ha colpito in piazza Zanbaq, nel cuore della zona
diplomatica, vicino al palazzo presidenziale. L’esplosione è stata così
potente che sono andati in frantumi i vetri “a trecento metri di
distanza”.Quartiere diplomatico
In un primo momento sembrava che l’obiettivo fosse l’ambasciata tedesca, a poche decine di metri dal luogo dello scoppio. Ma nella zona c’è anche il comando della missione Resolute Support, che guida le forze internazionali impegnate nella lotta contro i gruppi islamisti, Taleban e Isis.
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Ilva, la migliore delle offerte prevede 4.800 esuberi
Altro che acquisto dell’Ilva. A presentare il conto sono addirittura le due cordate che hanno avanzato offerte vincolanti.
Quella che sarebbe risultata la migliore, secondo l’analisi dei commissari dell’azienda in amministrazione straordinaria - Gnudi, Carubba e Laghi - ovvero quella presentata da ArcelorMittal, Marcegaglia e Intesa San Paolo, prevede 4.800 esuberi. L’altra addirittura di più.
“Partiamo male - dichiara il segretario nazionale della Fim Cisl, Marco Bentivogli - Ci sono 4.800 esuberi dal 2018 per Arcelor Mittal e 6.400 per Jindal, su 14.200 dipendenti attuali. E' sicuramente un punto di partenza sbagliato: noi pensiamo che si debba partire con chiarezza su investimenti ambientali e investimenti produttivi”.
Ecco perché i sindacalisti hanno chiesto al ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, di aggiornare l’incontro a giovedì, per avere dettagli più precisi sulle due offerte.
È a Roma a seguire la trattativa anche Moreno Vacchina della Fim Cisl, componente della rappresentanza sindacale unitaria dello stabilimento di Novi Ligure: “Non ci hanno ancora detto se a Novi ci saranno esuberi e quanti saranno, ma il conto presentato sull’occupazione è inaccettabile. Sono passati molti mesi, bisogna immediatamente far capire a chi intende comprare l’Ilva che l’occupazione va salvaguardata”.
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Lo stabilimento Ilva di Novi Ligure |
Quella che sarebbe risultata la migliore, secondo l’analisi dei commissari dell’azienda in amministrazione straordinaria - Gnudi, Carubba e Laghi - ovvero quella presentata da ArcelorMittal, Marcegaglia e Intesa San Paolo, prevede 4.800 esuberi. L’altra addirittura di più.
“Partiamo male - dichiara il segretario nazionale della Fim Cisl, Marco Bentivogli - Ci sono 4.800 esuberi dal 2018 per Arcelor Mittal e 6.400 per Jindal, su 14.200 dipendenti attuali. E' sicuramente un punto di partenza sbagliato: noi pensiamo che si debba partire con chiarezza su investimenti ambientali e investimenti produttivi”.
Ecco perché i sindacalisti hanno chiesto al ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, di aggiornare l’incontro a giovedì, per avere dettagli più precisi sulle due offerte.
È a Roma a seguire la trattativa anche Moreno Vacchina della Fim Cisl, componente della rappresentanza sindacale unitaria dello stabilimento di Novi Ligure: “Non ci hanno ancora detto se a Novi ci saranno esuberi e quanti saranno, ma il conto presentato sull’occupazione è inaccettabile. Sono passati molti mesi, bisogna immediatamente far capire a chi intende comprare l’Ilva che l’occupazione va salvaguardata”.
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Neonato trovato e morto, donna confessa
Fermata un'italiana di 34 anni residente a Settimo Torinese
(ANSA) - IVREA (TORINO), 31 MAG - Ha confessato nella notte la donna, una italiana di 34 anni, interrogata a lungo dai Carabinieri nell'ambito dell'indagine per il neonato abbandonato in strada a Settimo Torinese e morto qualche ora dopo in ospedale. I militari dell'Arma e il procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando, la ritengono colpevole dell'omicidio aggravato del neonato partorito nelle prime ore di ieri. Al momento non sono emerse responsabilità da parte di altre persone. La donna è stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto. Il neonato era stato trovato agonizzante in via Turati, di fronte ai balconi del civico 2, proprio dove abita la donna fermata.
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lunedì 29 maggio 2017
Morta bruciata a Lucca, ex della vittima condannato a 30 anni
Imputato cosparse donna con la benzina e poi le dette fuoco
E' stato condannato a 30 anni di reclusione, con rito abbreviato, Pasquale Russo, 47 anni, imputato dell'omicidio della sua ex, Vania Vannucchi, 46 anni, aggredita il 2 agosto a Lucca scorso: l'uomo è accusato di averla cosparsa di benzina, appiccando poi fuoco. La donna morì poi in ospedale per le gravissime ustioni. La sentenza è stata emessa oggi dal gup di Lucca Antonia Aracri. Il pubblico ministero Piero Capizzoto aveva chiesto che fosse condannato all'ergastolo: non e' escluso che la procura non intenda ricorrere in appello.
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Inps: «Reddito minimo garantito» di 500 euro dai 55 anni in su
Le risorse per la lotta povertà verrebbero da 250mila pensionati d’oro. Tra possibili perdenti anche 4mila percettori di vitalizi per cariche elettive. Ma il governo frena: «Utile contributo, ma proposta inattuabile: costi sociali ed economici troppo alti»
«Abbattere la povertà, riducendola almeno del 50%, fra chi ha più di 55 anni di età e garantire una transizione più flessibile dal lavoro al non lavoro e viceversa». Sono questi i due assi portanti delle proposte contenute nel rapporto Inps sulle pensioni, intitolato «Non per cassa ma per equità». Un titolo che suggerisce l’obiettivo che l’istituto guidato da Tito Boeri si pone in questo pacchetto di proposte presentato al governo mesi fa, ma che palazzo Chigi non ha voluto accogliere: non solo costoso, ma anche politicamente e giuridicamente troppo complicato da realizzare. Partendo dal presupposto che la spesa pensionistica non deve salire, secondo Boeri per rendere le pensioni povere più consistenti ma soprattutto per dare una pensione ai giovani, bisogna intervenire su quelle esistenti con un’operazione-equità. Nel rapporto di 69 pagine, pubblicato oggi sul sito, e di cui il Corriere aveva chiesto la desecretazione, c’è anche «un’aspirazione alla semplificazione della normativa e all’unificazione dei trattamenti contributivi e previdenziali fra gestioni diverse».
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domenica 28 maggio 2017
Ultimissime: l'anticiclone sino ad inizio giugno, poi forse un cambiamento?
Un breve aggiornamento per discutere sui nuovi scenari pronosticati dal modello europeo ECMWF.
Il primo atto dell'estate 2017 si consuma proprio in queste ore attraverso il consolidamento di un'onda anticiclonica di stampo subtropicale africano che porta un innalzamento delle temperature sino ai valori tipici dell'estate. Questa lunga parentesi di calura africana si manifesta soprattutto sui paesi affacciati all'area mediterranea, nonchè su parte della Mitteleurope, le zone interne della Francia e della Penisola Iberica, settentrione d'Italia. Qui si registrano in assoluto i valori più elevati con picchi sino a +30°C, il surriscaldamento dell'acqua marina agevola un primo aumento delle temperature anche lungo le fasce costiere.
L'evoluzione prevista nella parte conclusiva di maggio sarà contraddistinta da una attenuazione dell'alta pressione che tenderà a divenire più debole soprattutto sui settori centro-occidentali del Mediterraneo. Questo provocherà un'accentuazione dell'instabilità di tipo termoconvettivo con rovesci e temporali che si faranno vedere soprattutto su Alpi e Prealpi.
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Sole, anticiclone e gran secco
L'informasette: il tempo in sintesi per la prossima settimana!
sabato 27 maggio 2017
Tragedia al rally nel Torinese: auto esce di strada e uccide un bambino di sei anni
E' accaduto a Coassolo durante
il "Città di Torino": feriti altri tre spettatori, illeso il fratellino
della vittima. Il gruppo si trovava probabilmente in un punto "vietato"
di CARLOTTA ROCCI e MARIACHIARA GIACOSA video di ALESSANDRO CONTALDOUn bambino di sei anni è morto e altre tre persone, tra cui i genitori, sono rimaste ferite in un gravissimo incidente accaduto a Coassolo durante il rally Città di Torino, quando un'auto è uscita di strada investendo un gruppo di spettatori. Il piccolo stava assistendo al passaggio delle vetture in gara con la famiglia, che abita proprio a Coassolo.
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I “cugini” valborberini di Bergoglio abbracceranno il Papa a Genova
L’incontro sabato in occasione della visita nel capoluogo ligure: sono i discendenti dei familiari della nonna materna di Francesco
Il sindaco di Cabella e alcuni abitanti di Teo davanti alla casa natale di Maria Gogna, nonna del Papa |
MAURO FACCIOLO 22/05/2017
TEO DI CABELLA LIGURE (ALESSANDRIA)
Remo, Maura e Gianna, Eraldo, Franco, don Renzo, tutti Demergasso di
cognome, poi Oscar e Maria Perino, Cristina Negro e la sua omonima
Silvia, inoltre Giannino Freggiaro: quasi tutti abitano a Teo, qualcuno
nel capoluogo Cabella Ligure. Con i rappresentanti di
altri tre gruppi familiari che invece vivono in altri paesi della zona,
sabato 27 maggio, saranno ricevuti per una breve udienza da Papa
Francesco al termine della sua visita a Genova.
In tutto saranno 17. Sono i discendenti dei familiari di Maria Gogna,
la nonna materna del Pontefice, quindi lontani cugini di Bergoglio.Maria nacque a Teo nel 1887 ed emigrò in Argentina da bambina, con la famiglia. A vent’anni, sposò Francesco Sivori e nel 1911 nacque Regina Maria, che divenne poi la mamma del futuro Papa.
Maria nacque a Teo nel 1887 ed emigrò in Argentina da bambina, con la famiglia. A vent’anni, sposò Francesco Sivori e nel 1911 nacque Regina Maria, che divenne poi la mamma del futuro Papa.
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La nonna materna di papa Francesco è nata a Cabella Ligure
Papa Francesco a Genova, l’abbraccio della città
Genova - Un viaggio di un giorno ma molto intenso che comincerà con l’incontro con il mondo del lavoro: l’arrivo previsto di Papa Francesco a Genova è intorno alle 8 . Diversi gli appuntamenti in agenda nelle dieci ore di visita che partirà dall’Ilva, luogo simbolico del mondo del lavoro della città. Poi l’incontro con i vescovi, il pranzo con le persone più in difficoltà e infine la visita ad una delle eccellenze italiane della sanità, l’ospedale pediatrico Gaslini, per una carezza ai bimbi ricoverati.
Per il Papa quella di oggi a Genova è la diciassettesima visita
pastorale in Italia. Francesco arriverà molto presto per trovarsi già
alle 8.30 allo stabilimento dell’Ilva. Ascolterà le voci del mondo del
lavoro, poi risponderà alle domande.
Nella Cattedrale di San Lorenzo sarà il momento dell’abbraccio con i vescovi, i sacerdoti, i seminaristi e religiosi e religiose della regione. Previsti anche rappresentanti di altre confessioni.
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Nella Cattedrale di San Lorenzo sarà il momento dell’abbraccio con i vescovi, i sacerdoti, i seminaristi e religiosi e religiose della regione. Previsti anche rappresentanti di altre confessioni.
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Il Papa a Genova fa già discutere: «La meritocrazia legittima la diseguaglianza»
L'abbraccio di Papa Bergoglio ai bambini del Gaslini
I “cugini” valborberini di Bergoglio abbracceranno il Papa a Genova
G7 Taormina, confronto in salita tra leader. "Sul clima non c'è intesa, compromesso su migranti, lotta al terrorismo"
"Trump vuole giusta decisione"
I sette leader del G7 hanno firmato la dichiarazione contro il terrorismo. "E' un forte messaggio di amicizia, vicinanza e solidarietà alla Gran Bretagna" dopo quello che è accaduto nei giorni scorsi a Manchester, ha detto il premier Paolo Gentiloni. La premier britannica Theresa May ha ringraziato gli alleati per il sostegno: "Credo sia importante dimostrare questa determinazione di tutti i paesi per combattere il terrore". Resta invece sospesa la questione dell'accordo di Parigi sul clima "rispetto al quale il presidente Trump ha in corso una riflessione interna di cui gli altri paesi hanno preso atto", ha spiegato Gentiloni. La posizione di Macron è quella di essere esigente e convincente con Trump, ma non al prezzo di un indebolimento dell'accordo di Parigi, fa sapere l'Eliseo. Trump vuole prendere la "giusta decisione" sulla questione, affermano fonti della Casa Bianca.
Sui migranti "è stato raggiunto un buon compromesso: si riconosce l'approccio globale al problema, anche a lungo periodo con il coinvolgimento dei paesi di origine e la responsabilità condivisa". E' quanto spiegano fonti diplomatiche italiane che seguono il dossier. La discussione vera e propria al tavolo del G7 "ci sarà domani" ed è "ovvio si continui a lavorare sui due paragrafi" ad hoc del testo finale, ma "non ci sono problemi" con gli americani, che hanno chiesto maggiore attenzione alla sicurezza.
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I sette leader del G7 hanno firmato la dichiarazione contro il terrorismo. "E' un forte messaggio di amicizia, vicinanza e solidarietà alla Gran Bretagna" dopo quello che è accaduto nei giorni scorsi a Manchester, ha detto il premier Paolo Gentiloni. La premier britannica Theresa May ha ringraziato gli alleati per il sostegno: "Credo sia importante dimostrare questa determinazione di tutti i paesi per combattere il terrore". Resta invece sospesa la questione dell'accordo di Parigi sul clima "rispetto al quale il presidente Trump ha in corso una riflessione interna di cui gli altri paesi hanno preso atto", ha spiegato Gentiloni. La posizione di Macron è quella di essere esigente e convincente con Trump, ma non al prezzo di un indebolimento dell'accordo di Parigi, fa sapere l'Eliseo. Trump vuole prendere la "giusta decisione" sulla questione, affermano fonti della Casa Bianca.
Sui migranti "è stato raggiunto un buon compromesso: si riconosce l'approccio globale al problema, anche a lungo periodo con il coinvolgimento dei paesi di origine e la responsabilità condivisa". E' quanto spiegano fonti diplomatiche italiane che seguono il dossier. La discussione vera e propria al tavolo del G7 "ci sarà domani" ed è "ovvio si continui a lavorare sui due paragrafi" ad hoc del testo finale, ma "non ci sono problemi" con gli americani, che hanno chiesto maggiore attenzione alla sicurezza.
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venerdì 26 maggio 2017
Vasto, bando beffa per posto per disabili: tra i requisiti la patente B
Il requisito, per la mansione da ufficio di ‘addetto alla registrazione dati, collaboratore amministrativo contabile’, non era stato richiesto ai normodotati per un posto analogo. Le associazioni minacciano di presentare un esposto in procura
di PAOLO G. BRERA
ROMA - Il comune di Vasto seleziona disabili per un posto fisso da “addetto alla registrazione dati”, ma pretende abbiano “la patente B in corso di validità”. E chissà a cosa servirà, visto che lo stesso Comune non l’aveva richiesta nemmeno ai normodotati, per un posto analogo con medesima “categoria e posizione economica B3”.
La beffa del bando “diciamo così, stravagante”, come lo chiama Valentina Pirrello dell’Associazione Nova chiedendo venga cancellato e riscritto per benino, sta facendo infuriare i disabili della provincia di Chieti ai quali era destinato. Tutti quelli, s’intende, che la patente B non ce l’hanno ma saprebbero cavarsela benissimo, seduti davanti a una scrivania del Comune a inserire date in un computer. E invece per quel posto perfettamente sedentario non basta neppure la Patente speciale, quella che la legge prescrive appunto ai disabili: nossignore, ci vuole proprio la B.
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ROMA - Il comune di Vasto seleziona disabili per un posto fisso da “addetto alla registrazione dati”, ma pretende abbiano “la patente B in corso di validità”. E chissà a cosa servirà, visto che lo stesso Comune non l’aveva richiesta nemmeno ai normodotati, per un posto analogo con medesima “categoria e posizione economica B3”.
La beffa del bando “diciamo così, stravagante”, come lo chiama Valentina Pirrello dell’Associazione Nova chiedendo venga cancellato e riscritto per benino, sta facendo infuriare i disabili della provincia di Chieti ai quali era destinato. Tutti quelli, s’intende, che la patente B non ce l’hanno ma saprebbero cavarsela benissimo, seduti davanti a una scrivania del Comune a inserire date in un computer. E invece per quel posto perfettamente sedentario non basta neppure la Patente speciale, quella che la legge prescrive appunto ai disabili: nossignore, ci vuole proprio la B.
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Egitto, attacco armato a bus di cristiani copti: vittime e feriti
Attacco armato a un bus che trasportava
cristiani copti a Menyah, nell'ovest dell'Egitto. Lo riferiscono alcuni
media locali, secondo cui ci sarebbero vittime e feriti. Secondo alcune
fonti ci sarebbero stati almeno 23 morti e 25 feriti.
Fonte
Fonte
Addio a Laura Biagiotti, la signora che portò il Made in Italy nel mondo
In un soffio, come il suo celebre stile da bambola, Laura Biagiotti,
classe 1943, se n’è andata. La morte della stilista è avvenuta questa
mattina alle 2.47 nell’ospedale Sant’Andrea di Roma dove era stata
ricoverata mercoledì sera alle 21,30 in seguito a un malore per problemi cardiaci
. Nella notte le condizioni si sono subito aggravate per una
presunta morte cerebrale poi accertata. Laura Biagiotti lascia la figlia
unica Lavinia già da tempo al suo fianco nella guida della maison.
UNA COLONNA DEL MADE IN ITALY
Scompare così, una delle colonne portanti di quella generazione del made in Italy, Armani, Ferrè e Versace, che negli anni ’80 lanciò la moda italiana nel mondo. Insieme a Krizia e alle sorelle Fendi, Laura fu una delle poche donne a tenere alta la bandiera del fenomeno. Negli anni ’80 il New York Times la incoronò “Regina del Cachemire” per la capacità di lavorare e trasfigurare questo filato sino farlo sembrare una pelliccia di mongolia. Laura Biagiotti però era anche la stilista del lino bianco per i celebri camicioni da bambola. E poi del rosso. Lo amava come i rubini che infilava alle dita e i coralli che portava al collo insieme alle forbici scaramantiche. Non è tutto. Biagiotti è stata anche la prima stilista a sfilare in Cina nell’88 e al Cremlino nel ’95.
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UNA COLONNA DEL MADE IN ITALY
Scompare così, una delle colonne portanti di quella generazione del made in Italy, Armani, Ferrè e Versace, che negli anni ’80 lanciò la moda italiana nel mondo. Insieme a Krizia e alle sorelle Fendi, Laura fu una delle poche donne a tenere alta la bandiera del fenomeno. Negli anni ’80 il New York Times la incoronò “Regina del Cachemire” per la capacità di lavorare e trasfigurare questo filato sino farlo sembrare una pelliccia di mongolia. Laura Biagiotti però era anche la stilista del lino bianco per i celebri camicioni da bambola. E poi del rosso. Lo amava come i rubini che infilava alle dita e i coralli che portava al collo insieme alle forbici scaramantiche. Non è tutto. Biagiotti è stata anche la prima stilista a sfilare in Cina nell’88 e al Cremlino nel ’95.
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Donald Trump a Taormina, al via il G7 dell'Italia
Assieme alla moglie Melania, ha raggiunto Taormina in elicottero da Sigonella
Il presidente Usa Donald Trump è atterrato all'aeroporto di Sigonella in Sicilia per partecipare al G7 che si apre venerdì a Taormina. Trump la lasciato Bruxelles dove ha partecipato al vertice straordinario della Nato. In compagnia della moglie Melania, Donald Trump ha salutato dalla scaletta dell'Air Force One. Il presidente Usa è stato accolto dalle autorità italiane sulla pista dell'aeroporto di Sigonella. La first lady, sorridente, indossava un tubino nero senza maniche.
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G7: flash mob contro 'banchetto' grandi, 30 mln muoiono fame
Nuova gaffe di Trump: Melania lo corregge, la scena è comica
giovedì 25 maggio 2017
Terzo Valico, undici milioni ai Comuni
Alessandria - Un’altra
firma e un’altra promessa per i comuni interessati dal passaggio del
Terzo Valico. Lunedì ad Alessandria l’assessore ai Trasporti della
Regione Francesco Balocco, il commissario Iolanda Romano e il direttore
Investimenti di Rfi Aldo Isi, hanno stato sottoscritto l’addendum al
protocollo di intesa del settembre 2016 per anticipare, nell’ambito dei
60 milioni previsti dal Piano condiviso di sviluppo, i progetti da 1
milione di euro presentati dai comuni. Undici milioni, 1 a testa, per lo
«sviluppo economico, ambientale, sociale e turistico del territorio». La firma, c’è. I soldi arriveranno. Entro un mese, dicono i firmatari.
Manca un passaggio prima che Rfi metta mano al portafoglio: l’approvazione dei progetti da parte del Cipe. La condizione posta da Rfi era che i progetti avessero attinenza con la grande opera per «generare sviluppo». Con un milione, alla fine, lo spazio di manovra non è infinito e quasi tutti i sindaci hanno puntato sul “sicuro” come rifacimento di strade o interventi di messa in sicurezza.
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Manca un passaggio prima che Rfi metta mano al portafoglio: l’approvazione dei progetti da parte del Cipe. La condizione posta da Rfi era che i progetti avessero attinenza con la grande opera per «generare sviluppo». Con un milione, alla fine, lo spazio di manovra non è infinito e quasi tutti i sindaci hanno puntato sul “sicuro” come rifacimento di strade o interventi di messa in sicurezza.
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Due ragazzi morti in una cava dismessa
Probabile disgrazia a La Spezia, volo di 40 metri
(ANSA) - LA SPEZIA, 25 MAG - Due ragazzi albanesi poco più che
maggiorenni sono stati trovati morti questa notte in una cava dismessa
in località Acquasanta nel comune de La Spezia.
Secondo i primi
accertamenti del medico legale, la morte risalirebbe ad almeno tre
giorni fa. Sui copri non sono state trovate ferite da arma da taglio o
da fuoco. I due sarebbero precipitati in modo accidentale dalla
soprastante strada litoranea che porta alle Cinque terre, dopo un volo
di 40 metri.
Uno dei due giovani aveva 19 anni, si chiamava Fabiol Kycyku.
Su di lui c'era una denuncia di scomparsa. I familiari, che vivono a La Spezia, non avevano sue notizie da domenica scorsa.
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Manchester: caccia all'artificiere. Arrestati il padre e il fratello minore del kamikaze
Mille soldati a Londra, presidiata Downing Street
Pista libica per la strage di Manchester. La Polizia dà la caccia alla 'rete' che sosteneva il kamikaze, Salman Abedi, che era noto alle autorità Usa. L'inchiesta, dunque, va avanti ed ha portato ad altri arresti: a finire in manette sono stati il padre e il fratello minore. Secondo quanto riporta Bloomberg, che cita testimoni della scena, l'arresto del padre sarebbe avvenuto a Tripoli. Ramadan Abedi è stato portato via assieme ad un'altra persona non identificata. In un'intervista con l'agenzia Usa qualche ora prima, l'uomo aveva riferito di un suo recente incontro a Tripoli con il figlio, aggiungendo che le autorità britanniche non lo avevano ancora contattato.
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La Svezia abolisce le vaccinazioni obbligatorie perché violano i diritti della Costituzione
Il 10 maggio il Parlamento svedese ha respinto 7 proposte che
avrebbero promosso le vaccinazioni obbligatorie. Il governo svedese ha
deciso infatti che le politiche di vaccinazione forzata sono contrarie ai diritti costituzionali dei loro cittadini.
La Svezia, invece di aderire alla pressione delle aziende farmaceutiche o delle tattiche spaventose dei media mainstream, ha adottato la decisione di rifiutare l’applicazione della vaccinazione obbligatoria ai suoi cittadini. Infatti, un tale mandato, hanno affermato, violerebbe la Costituzione del paese.
Anche altri fattori hanno influenzato questa decisione. Da un lato c’è stata la pressione dei cittadini che hanno manifestato chiaramente il loro dissenso oltraggio al concetto di vaccinazioni forzate. Il testo di uno dei moti relativi alla decisione ha rilevato che i parlamentari avevano osservato “una grande resistenza a tutte le forme di coercizione per quanto riguarda la vaccinazione“.
I politici hanno anche citato alcuni dati dal sistema sanitario svedese (NHF) che hanno rivelato frequenti e “gravi reazioni avverse” al vaccino MMR (morbillo, orecchioni e rosolia) ed hanno osservato che tali reazioni sono specificate anche nel foglietto informativo del vaccino. I politici hanno affermato che siccome i bambini dovrebbero ricevere due dosi di questa vaccinazione, questi considerevoli rischi sarebbero raddoppiati. Inoltre hanno sottolineato che tali rischi non erano limitati al vaccino MMR, ma che altri vaccini causavano “reazioni avverse simili”.
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La Svezia, invece di aderire alla pressione delle aziende farmaceutiche o delle tattiche spaventose dei media mainstream, ha adottato la decisione di rifiutare l’applicazione della vaccinazione obbligatoria ai suoi cittadini. Infatti, un tale mandato, hanno affermato, violerebbe la Costituzione del paese.
Anche altri fattori hanno influenzato questa decisione. Da un lato c’è stata la pressione dei cittadini che hanno manifestato chiaramente il loro dissenso oltraggio al concetto di vaccinazioni forzate. Il testo di uno dei moti relativi alla decisione ha rilevato che i parlamentari avevano osservato “una grande resistenza a tutte le forme di coercizione per quanto riguarda la vaccinazione“.
I politici hanno anche citato alcuni dati dal sistema sanitario svedese (NHF) che hanno rivelato frequenti e “gravi reazioni avverse” al vaccino MMR (morbillo, orecchioni e rosolia) ed hanno osservato che tali reazioni sono specificate anche nel foglietto informativo del vaccino. I politici hanno affermato che siccome i bambini dovrebbero ricevere due dosi di questa vaccinazione, questi considerevoli rischi sarebbero raddoppiati. Inoltre hanno sottolineato che tali rischi non erano limitati al vaccino MMR, ma che altri vaccini causavano “reazioni avverse simili”.
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mercoledì 24 maggio 2017
Migranti: nuovo naufragio al largo della Libia, recuperati 31 corpi
La guardia costiera libica "arresta e salva" 237 persone in mare, anche venti donne e 15 bambini
Nuova strage in mare: i corpi di 31 persone sono stati recuperati in mare dopo il naufragio di un barcone diretto verso l'Italia, a bordo circa 500 migranti. Tra le vittime anche bambini: secondo fonti dei soccorritori, dovrebbero essere una decina.Il naufragio è avvenuto a circa 30 miglia dalle coste libiche, a largo del porto di Zuara. Sono in corso le ricerche di altre persone finite in acqua, ma si temono numerosi dispersi.
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martedì 23 maggio 2017
Calcio, morto l'ex arbitro Stefano Farina: aveva 54 anni
Attualmente responsabile della Can B, è scomparso oggi: era malato da tempo
Il calcio piange Stefano Farina. L'ex arbitro,
attualmente responsabile della commissione arbitrale della Serie B, è
scomparso oggi a 54 anni. Farina era malato da tempo ma, per tutelarne
la privacy così come richiesto dalla sua famiglia, non era trapelato
nulla.
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