Acqui Terme (Alessandria)
«Don’t touch me», non toccarmi. Lo ripete più volte, con un filo
di voce. Distoglie lo sguardo, alza le mani, per evitare lo scontro. Ma
chi ha di fronte proprio non ne vuole sapere. Cerca la rissa e lo
provoca. Prima gli insulti, poi gli spintoni che rischiano di farlo
finire sotto a un camion, mentre gli amici ridono, lo incitano a
picchiare, filmano tutto con il telefonino. E alla fine, quando Sahid,
richiedente asilo somalo di 22 anni, prova a reagire alla violenza, il
suo aggressore lo solleva e scaraventa di schiena sul marciapiede, prima
di fuggire per l’intervento di un passante. Sono le 13 di martedì 8 agosto, giorno di mercato ad Acqui, palazzine eleganti e viali ordinati in provincia di Alessandria. Accade tutto sotto alle finestre del Comune, accanto a uno dei siti archeologici che punteggiano la città. Ma il caso esplode adesso, complice il video che, un paio di giorni fa, è spuntato su Facebook, provocando reazioni sdegnate. I carabinieri, con un’indagine lampo, sono risaliti sia all’aggressore, che vive in un paese della zona, sia a uno degli amici bulli, residente in città. Hanno 17 anni, alle spalle altri brutti episodi.
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