Denunciata dall'avvocato Angelo Pisani, è stata condannata a
venti giorni di reclusione e al pagamento delle spese processuali,
nonché al risarcimento danni simbolicamente richiesto
Sono state pubblicate le motivazioni della condanna per Donatella Galli, esponente della Lega Nord che sul suo profilo Facebook nel 2012 inneggiò a Etna e Vesuvio in un post contro i meridionali.
La Galli era stata denunciata dall’avvocato Angelo Pisani,
all’epoca presidente della VIII Municipalità di Napoli, per i suoi
atteggiamenti di istigazione all’odio razziale. La difesa della donna
aveva provato a minimizzare la portata lesiva di quanto scritto, nel
tentativo di farlo passare come uno sfottò.
Linea
respinta dal giudice del Tribunale di Monza Elena Sechi che, con una
sentenza destinata a fare storia, lo scorso 30 giugno ha condannato
Donatella Galli a venti giorni di reclusione e al pagamento delle spese
processuali, nonché al risarcimento danni simbolicamente richiesto
dall'avvocato Pisani costituitosi parte civile.
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