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mercoledì 20 dicembre 2017

Tendenza a 15 giorni: Tendenza METEO. Dopo Natale, cambio di scenario in Europa, ultime novità

Un cambiamento dello senario meteo è atteso in Europa poco dopo il Natale. I venti freddi legati ad una saccatura in discesa dall'artico si andranno attenuando e saranno sopiti da quelli più umidi e miti legati alla circolazione Atlantica. Le pressioni mediamente più alte sugli Stati meridionali contrasteranno con quelle più basse sul Centro Nord Europa e che piloteranno una serie di perturbazioni nel cuore del Continente. Sarà soprattutto l'Europa centro occidentale ad essere più coinvolta. Tuttavia una perturbazione potrebbe interessare anche in parte la Penisola. Da Santo Stefano, infatti, i venti umidi da Sud inizieranno a soffiare sull'Italia portando un moderato aumento della nuvolosità al Nord e sui settori occidentali, preludio ad un successivo peggioramento per l'arrivo della perturbazione. Se tale dinamica venisse confermata nei prossimi giorni il Nord e parte del Centro sarebbero coinvolte da qualche precipitazione nevosa sulle Alpi mentre il Sud sperimenterebbe un tempo più stabile in un primo momento. Le temperature risulterebbero così miti stante la massa d'aria in arrivo. 

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Allerta Meteo, il Solstizio d’Inverno porta la NEVE sulle Adriatiche e al Sud: previsioni, mappe e nowcasting

 

Meteo Italia. Stop al freddo, da venerdì rialzo termico. Nel weekend fino a 12-15°C

 

Messico: incidente a bus di turisti, 12 morti. Non ci sono italiani tra le vittime

Sono tutti croceristi che erano diretti nella zona delle rovine Maya di Chacchoben

Tra i 12 morti e i 18 feriti dei 31 passeggeri a bordo del pullman della società messicana Costa Maya coinvolto in un incidente nel sud della penisola dello Yucatan, le autorità del Quintana Roo non citano italiani, ma parlano di morti e feriti degli Stati Uniti, della Svezia e del Brasile. Il segretariato al Turismo dello Stato del Quintana Roo "è stato in contatto permanente con i consolati per aiutare a mettersi in
contatto con i familiari delle vittime e dei feriti, tra questi cittadini
degli Stati Uniti, Svezia e Brasile", si legge in una nota.

A bordo del pullman c'erano italiani, americani, svedesi e brasiliani, si legge nella dichiarazione ufficiale diffusa da Costa Maya. Non ci sono vittime né feriti italiani. Due connazionali, che si trovavano a bordo del mezzo, stanno bene e sono tornati sulla nave. Lo riferisce la Farnesina, sulla base di quanto appreso dalle autorità locali.
Il pullman si sarebbe ribaltato a causa della foratura di uno pneumatico: lo rendono noto i media messicani, aggiungendo che dopo l'incidente l'autista è fuggito.

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martedì 19 dicembre 2017

Tg La7, Mentana: "E ora il servizio su quel gran porco..."

Lanciando il servizio sul magistrato del Consiglio di Stato Francesco Bellomo, indagato per aver imposto minigonne e tacchi a spillo alle studentesse della scuola di formazione per magistrati, il direttore del Tg di La7, Enrico Mentana, non le ha mandate a dire... 

Il video

Aspiranti giudici in minigonna: Bellomo indagato per estorsione, sospeso il pm di Rovigo

Call center: Slc, 33 centesimi l'ora, tagli a chi va al bagno

Denuncia alla Procura di Taranto dopo stipendio mensile di 92 euro

Un bonifico di 92 euro per un mese di lavoro e tagli alla retribuzione in caso di assenza anche di soli tre minuti dalla postazione per andare alla toilette. Con la conseguenze che i compensi scendevano anche a 33 centesimi l'ora. E' quanto denuncia la Slc Cgil di Taranto, che ha scoperto e denunciato un call center che avrebbe sfruttato le lavoratrici.

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Messner, fiero del passaporto italiano

"Annuncio di Vienna solo propaganda politica"

"Sono fiero di essere altoatesino con passaporto italiano". Lo dice l'alpinista Reinhold Messner, bocciando la decisione dei partiti Övp e Fpö di inserire nel programma di governo la possibilità di un passaporto austriaco per i sudtirolesi di lingua tedesca. Come detto da Messner alla Rai, non si arriverà comunque mai a un doppio passaporto per gli altoatesini, si tratterebbe infatti solo di "propaganda politica, che non porterà mai ad azioni concrete".

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lunedì 18 dicembre 2017

Respinto il concordato, fallisce Borsalino

Sindacati nel pomeriggio si sono incontrati con i lavoratori di Alessandria


Borsalino, storica azienda alessandrina di cappelli, è fallita. Il tribunale ha respinto la richiesta di concordato della Haeres Equita srl, società dell'imprenditore svizzero Camperio, che gestisce l'azienda dopo l'affitto del ramo. Lo rendono noto i sindacati, che nel pomeriggio incontreranno i curatori, Stefano Ambrosini e Paola Barisone, e i lavoratori. Dall'azienda, al momento, non è stata data nessuna comunicazione ufficiale.

Il Borsalino, con il cinema una lunga storia - LE FOTO

Quella respinta dal tribunale di Alessandria è la seconda richiesta di concordato, dopo quello che era stato revocato a dicembre 2016. "Abbiamo già chiesto un incontro con i curatori fallimentari e, nel pomeriggio, incontreremo anche i lavoratori", commenta Elio Bricola della Uil. "Per quel che sappiamo al momento - aggiunge - è ragionevole che i contratti del ramo d'affitto vadano comunque avanti, nell'interesse di tutti".

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Ex ministro Matteoli morto in incidente stradale

E' accaduto sulla via Aurelia all'altezza di Capalbio

L'ex ministro Altero Matteoli è morto in un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto sulla via Aurelia all'altezza di Capalbio. Matteoli era stato estratto dalle lamiere dell'auto in fin di vita: i medici hanno tentato di rianimarlo sul posto ma non c'è stato nulla da fare.
Il senatore Matteoli viaggiava da solo su una Bmw quando in località Il Giardino a Capalbio, non lontano da Ansedonia (Grosseto), c'è stato lo scontro frontale con una Nissan con a bordo un uomo e una donna, rimasti entrambi feriti.

Il conducente della Nissan, 50 anni, è stato poi trasferito all'ospedale di Grosseto: le sue condizioni sarebbero gravi. La donna è stato portata con l'elisoccorso all'ospedale di Siena. Inutili i tentativi di rianimare il parlamentare. La strada è chiusa in entrambi i sensi. Sul posto polizia stradale, carabinieri e 118.

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Usa: deraglia treno a Seattle, almeno 6 morti

Carrozze finiscono su strada interstatale

Un treno della Amtrak è deragliato a sud di Seattle, nello Stato di Washington, con alcune carrozze finite su una strada interstatale. Sono almeno 6 le persone rimaste uccise e 77 quelle rimaste ferite.
Le prime immagini diffuse mostrano almeno una delle carrozze del treno precipitata su un ponte ferroviario lungo la 'interstate' I-5 - una delle arterie principali nello Stato nord-occidentale - quando sul posto è l'alba.

Ci sono diversi passeggeri rimasti intrappolati fra le lamiere del treno deragliato nello Stato di Washington, negli Usa. Lo riferiscono le autorità locali citate dai media. Le porte di emergenza del treno deragliato non hanno funzionato correttamente, costringendo i passeggeri ad uscire dal treno rompendo a calci i finestrini. Stando alle autorità locali, sono diversi i veicoli interessati dal deragliamento di un treno nello Stato di Washington di cui almeno una carrozza è precipitata da un ponte ferroviario lungo la strada interstatale I-5 e diversi automobilisti sono rimasti coinvolti.

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Ultimissime modello europeo: le controanalisi dicono PEGGIORAMENTO dopo Natale...

Anche il modello europeo è allineato con quello americano.

 

Dopo "aver dato di matto" durante le ultime emissioni, proponendo una corrente da ovest così violenta che nemmeno sulle peggiori "montagne russe" del mondo si sarebbe potuta sperimentare, il modello europeo è tornato a mostrare carte più attendibili per gli ultimi giorni dell'anno nell'emissione odierna.
Da mercoledì 27 o giovedì 28 dicembre infatti nella media degli scenari prevede l'inserimento sufficientemente ondulato di correnti perturbate atlantiche, in grado di determinare il veloce passaggio di una perturbazione, che potrebbe essere poi seguita da altri fronti nei giorni successivi, magari accompagnati da saccature più incisive e dunque da precipitazioni più consistenti.
E' appena il caso di aggiungere che ci troveremmo di fronte a peggioramenti di tipo "mite" con una quota neve in Appennino limitata alle cime e sulle Alpi, mediamente oltre i 1200-1300m, ma con limite probabilmente più basso ad ovest e nelle vallate più strette e settentrionali, anche più in alto sulla fascia prealpina più meridionale ed orientale.

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Inizio settimana all'insegna del FREDDO sull'Italia

 

 

 

domenica 17 dicembre 2017

Ferito sulla chiatta dove è morto il collega, marittimo ancora grave dopo 8 ore di intervento

Lavagna - Un’operazione chirurgica durata ben otto ore e terminata poco prima di mezzanotte per salvare la gamba destra di Paolo Cò, 26 anni, il marittimo rimasto seriamente ferito nell’incidente avvenuto ieri nel golfo del Tigullio in cui ha perso la vita il collega Vincenzo Anselmi, di 54 anni.

L’intervento chirurgico è stato effettuato dai medici del reparto di rianimazione dell’ospedale San Martino. Le condizioni di Cò sono ancora molto gravi e la prognosi è riservata. Sul fronte delle indagini stamane il magistrato Marcello Maresca ha ascoltato gli investigatori della Capitaneria di Porto di Lavagna e Santa Margherita che hanno svolto gli accertamenti e interrogato i testimoni della tragedia.

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sabato 16 dicembre 2017

Trump elimina dalla Sanità Usa le parole “transessuale”, “diversità” e “feto”

Al Center for Disease Control and Prevention, la principale autorità sanitaria statunitense, sarà da ora in poi proibito l’uso di una serie di parole e frasi: vulnerable, entitlement, diversity, transgender, fetus, evidence-based, science-based: vulnerabile, diritto, diversità, transessuale, feto, basato sulle evidenze, basato sulla scienza.

La decisione dell’amministrazione Trump è stata comunicata durante un una riunione del CDC dedicata alla stesura dei documenti per il bilancio del prossimo anno, documenti da cui quei termini dovranno essere banditi.

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Melegatti, evitata la cassa integrazione. Gara di solidarietà porta richiesta di 5mila pandori. “Poi impegno su colombe”

L'ultimo pandoro doveva essere sfornato il 12 dicembre ma, grazie al sostegno dei consumatori, è ripresa la produzione
La Melegatti per ora ce la fa con le proprie gambe. Lo storico stabilimento veronese di pandori – in crisi di liquidità – riuscirà ad evitare per il momento la cassaintegrazione. Un’intesa alla quale sono arrivati azienda, sindacati e commissari del tribunale in un vertice di ieri. Per non lasciare a casa nessun operaio si è stabilito di proseguire la produzione natalizia in modo da sfornare altri 5mila pandori. Dopo, nello stabilimento di San Giovanni Lupatoto, inizierà la campagna per le colombe pasquali. A poter tirare un respiro di sollievo sono settanta dipendenti fissi e 250 stagionali.

L’ultimo pandoro doveva essere sfornato il 12 dicembre ma grazie al sostegno dei consumatori oggi è ripresa la produzione: i commissari hanno deciso che l’ostacolo dei prezzi troppo bassi della grande distribuzione per panettoni e pandori a ridosso del Natale si potesse aggirare. Non facendo in tempo a raggiungere i supermercati, i 5mila pandori prodotti extra, saranno venduti direttamente nello spaccio aziendale, in questi giorni molto frequentato: per contribuire al rilancio dello storico marchio, i clienti acquistano anche le confezioni ammaccate, di solito scartate.

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A Roma corteo pro-migranti, sos infiltrati

Attesi in 15mila, pericolo scontri. Divieto caschi e fumogeni

È allerta per il corteo nazionale di oggi pro-immigrati a Roma a cui sono previsti circa 15mila partecipanti che sfileranno per le strade del centro storico della città.
La manifestazione "Diritti senza confini", partirà da piazza della Repubblica alle 14 diretta a piazza del Popolo.

Ad aderire all'evento il 'mondo antirazzista': dall'Usb alla Coalizione Internazionale Sans-Papiers, dai movimenti per i diritti all'abitare agli studenti, alle realtà della sinistra estrema. Per gli investigatori il rischio, però, è che nel corteo possano infiltrarsi gruppi di violenti, provenienti anche da altre città italiane, con l'obiettivo di creare disordini.

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venerdì 15 dicembre 2017

Arrestato in Spagna 'Igor il russo'

L'arresto di Norbert Feher è avvenuto durante una sparatoria nella zona di El Ventorillo, nella quale sono morte tre persone, tra cui due uomini della guardia civil


Norbert Feher alias Igor Vaclavic, conosciuto come 'Igor il russo' e responsabile di due omicidi in Emilia-Romagna lo scorso maggio, è stato arrestato in Spagna.
L'arresto - riferiscono i carabinieri di Bologna - è avvenuto durante una sparatoria nella zona di El Ventorillo, nella quale sono morte tre persone, tra cui due uomini della guardia civil.

Fonte 

Igor arrestato, il 'russo' era in Spagna. Madrid verso sospensione dell'estradizione in Italia

Traffico illecito di rifiuti. Un indagato: 'I bimbi? Che muoiano'

Frasi choc di un indagato in merito una discarica vicino a una scuola

"Ci mancavano anche i bambini che vanno all'ospedale, che muoiano". Così uno degli indagati nell'inchiesta della Dda di Firenze per traffico illecito di rifiuti, che oggi ha portato all'arresto di sei persone, parlando dei rischi di stoccare abusivamente rifiuti pericolosi in una discarica situata vicino a una scuola. "Non mi importa nulla dei bambini che si sentono male - prosegue l'uomo senza sapere di essere intercettato -, io li scaricherei in mezzo alla strada i rifiuti".

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Scontro treno-scuolabus in Francia: quattro bambini morti

Incidente nei pressi di Perpignan. 21 alunni feriti gravi. Passaggio a livello era considerato pericoloso

"E' di almeno quattro bambini morti" il bilancio delle vittime dello scontro avvenuto nel sud-ovest della Francia tra un treno regionale ed uno scuolabus a Millas, sull'asse ferroviario Perpignan-Villefranche de Conflent nel sud-ovest della Francia, non lontano dal confine spagnolo. Ci sono "24 feriti molto gravi, di cui 21 alunni, e altri tre altri che erano a bordo del treno" afferma il prefetto che parla di incidente grave. Le vittime erano tutte a bordo dello scuolabus che trasportava studenti in maggioranza tra i 13 e i 17 anni. Il più giovane dei feriti, scrive Bfm sul suo sito internet, ha 8 anni. Tutti sono stati ricoverati nell'ospedale di Perpignan dove è stato attivato un numero di emergenza, mentre i genitori sono attesi ella scuola di Millau"dove saranno accolti e informati".

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Due fermi per la morte dell'ex calciatore La Rosa

Il corpo del direttore sportivo del Brugherio era stato scoperto ieri nel bagagliaio di un'auto

Due persone, un uomo e una donna, sono state sottoposte a fermo per l'omicidio e la soppressione del cadavere di Andrea La Rosa, 35 enne milanese ex calciatore di serie C e neo direttore sportivo del Brugherio calcio (Monza), scomparso il 14 novembre scorso. I fermati sono la donna che guidava l'auto nel cui bagagliaio è stato scoperto il corpo di La Rosa e un uomo risultato in rapporti con lei.

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giovedì 14 dicembre 2017

Cacciatore ucciso da una fucilata durante la battuta al cinghiale nella campagna di Sezzadio

La disgrazia oggi pomeriggio. La vittima, di 53 anni, abitava a San Salvatore

Silvana Mossano
Sezzadio
Un cacciatore monferrino di 53 anni è morto, oggi pomeriggio, intorno alle 16, durante una battuta di caccia al cinghiale. La disgrazia è avvenuta nella campagna di Sezzadio, in località Gorreto. La vittima è Piercarlo Minetti, abitava a San Salvatore.

Indagano i carabinieri di Sezzadio, giunti sul posto appena è scattato l’allarme. Hanno presidiato l’area a lungo, in attesa che il magistrato di turno impartisse disposizioni sulla rimozione del cadavere.

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mercoledì 13 dicembre 2017

In 5.500 ancora senza corrente elettrica per il gelo

Continua il lavoro per ritornare alla normalità dopo i problemi ai tralicci provocati dal gelo.


PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Sono quasi 5.500 le persone al momento ancora senza energia a causa del gelo delle scorse ore. I problemi sono concentrati al momento in particolare nel novese. I comuni con il maggior numero di persone senza corrente sono Cabella Ligure (884), Gavi (751), Cantalupo Ligure (408) e Albera (384). Intanto prosegue il lavoro dei cantonieri provinciali, del personale dei Comuni e dei volontari, oltre che di alcune ditte private, per ripristinare le strade colpite da cadute di alberi o rami. Ecco la situazione aggiornate delle strade in provincia:

Sp 139 da Sant’Agata Fossili verso Carezzano zona Torre Sterpi chiusa
Sp 128  di Madonna di Fonti in apertura
Sp 125 in Sarezzano chiusa per lavoro sgombero carreggiate
Sp 124  in Sarezzano chiusa per lavoro sgombero carreggiate
Sp 105 Pozzo Groppo verso  Biagasco chiusa in fase di riattivazione
Sp 110 da Dernice verso Vigoponzo chiusa in fase di riattivazione
Sp 110 da Dernice verso San Sebastiano riaperta
Sp 130 a Costa Castellania chiusa
Sp 135 tra Albarasca e Vargo chiusa
Sp 122 dei Campioli in Stazzano chiusa
Sp 119 della Polverola in apertura
Sp 117 a Montemarzino chiusa in fase di riattivazione
Sp 138 a Sorli chiusa in fase di riattivazione
Sp 120 galleria di Garbagna riaperta
Sp 131 di Sarizzola in riapertura
Sp 162 di Monterotondo chiusa a tratti
Sp 160 di val Lemme chiusa dal 30 al 32
Sp 160 di val Lemme da Gavi chiusa in riattivazione
Sp 163 della Castagnola  verso Fraconalto chiusa in riattivazione
Sp 161  della Crenna chiusa a tratti con difficoltà di circolazione
Sp 207 da dopo Olbicella
Sp 176 Da Gavi a Castelletto d’Orba chiusa a tratti con difficoltà di circolazione
Sp 158 della Lomellina difficoltà di circolazione.
Sp 141 Cassano-S. Agata Fossili da Sardigliano verso Sant’Agata Fossili in fase di riattivazione
Sp 139 Carezzano-Cassano da Sant’Agata Fossili verso Carezzano zona Torre Sterpi: in fase di riattivazione.
Sp 128 di Madonna di Fonti: aperta
Sp 125 Tortona-Avolasca nel comune di Sarezzano: Aperta e percorribile con Cautela
Sp 105 di Pozzol Groppo da Pozzol Groppo verso Biagiasco: chiusa ma in fase di riapertura
Sp 110 S. Sebastiano-Pertuso da Dernice verso Vigoponzo: riaperta
Sp 130 della valle Ossona da Costa Vescovato a Castellania: riaperta
Sp 135 Serravalle-Carezzano tra frazione Albarasca e frazione Vargo a Stazzano: riaperta

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Da tre giorni senza elettricità e riscaldamento, il dramma di 12 persone

 

Manca il sale, viabilità nel caos: Ovadese e valle Scrivia in emergenza

 

 

 

martedì 12 dicembre 2017

Cesano Maderno, attraversano i binari: due anziani travolti e uccisi dal treno

Tragedia martedì mattina lungo la linea regionale Seveso-Milano Bovisa. Le sbarre del passaggio a livello erano abbassate, ma loro sono passati lo stesso

Marito e moglie pensionati, rispettivamente di 75 e 78 anni, sono morti travolti da un treno regionale in transito, proveniente da Seveso e diretto a Milano Bovisa, mentre stavano attraversando i binari a Cesano Maderno (Monza). La tragedia è accaduta poco prima delle 11 di martedì; la dinamica precisa dell’accaduto è ancora al vaglio della Polfer, che procede ai rilievi. Secondo le prime ricostruzioni il treno Seveso-Rogoredo stava transitando nel centro storico di Cesano Maderno e le sbarre al passaggio a livello di corso della Libertà erano abbassate. Nonostante ciò i due coniugi hanno deciso di passare dalla parte opposta: mentre stavano attraversando i binari sembra che l’uomo abbia perso il cappello e che la moglie si sia fermata per raccoglierlo. Un ritardo che si è rivelato fatale. 

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Austria, esplosione in un impianto di gas a Baumgarten

Al confine con la Slovacchia: decine di persone ferite, almeno una vittima. Interrotti i flussi di gas dalla Russia verso l’Italia «fino a nuovo avviso»

Allarme per le forniture di gas all’Italia: potrebbero infatti verificarsi interruzioni dopo l’esplosione di questa mattina in un impianto di distribuzione a Baumgarten an der March, in Austria, al confine con la Slovacchia. L’esplosione ha causato un morto almeno e 18 feriti ma rischia anche di creare difficoltà al rifornimento energetico verso le frontiere Sud e Sudest dell’Austria, in particolare verso Italia, Slovenia e Croazia, secondo un portavoce di Gas Connect Austria, società che gestisce il sito. Le cause dell’esplosione non sono ancora chiare, ma si pensa a un guasto tecnico L’esplosione è stata seguita da un incendio che ha causato «danni significativi».

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Si arrampica sui grattacieli per mettere le foto sui social. Posta il video e poi cade

Yong Ning è stato trovato morto ai piedi del grattacielo
Aveva solo 26 anni e si chiamava Wang Yong Ning. Era famoso sui social cinesi per le foto delle sue imprese sempre più spericolate mentre si arrampicava su costruzioni altissime a mani nude e mentre faceva piegamenti e esercizi pericolosi sospeso nel vuoto.
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Melegatti blocca la produzione dei pandori: «Al super costano meno del pane, produrremmo in perdita»

Oggi il via libera dei lavoratori alla cassa integrazione. L’azienda messa in crisi dalle liti tra le due famiglie principali azioniste. Lo stabilimento inaugurato a febbraio ora è chiuso. Attesa per le mosse del fondo maltese Abalone che vuole rilevare l’attività

 

C’è qualcosa di eroico in chi non si arrende a una storia già scritta. E si batte per sostituire un epilogo scontato e deludente con un lieto fine. I dipendenti della Melegatti di San Giovanni Lupatoto ci hanno provato. Fino all’ultimo.
Ci stanno provando ancora, per la verità. Questa mattina la produzione sfornerà l’ultimo pandoro del 2017. E poi tutti all’assemblea convocata per le 12.30 dal sindacato. Si valuterà se dare il via libera a un nuovo giro di cassa integrazione. Fino alla Befana. Il «sì» (utile ma non indispensabile visto che l’azienda potrebbe procedere unilateralmente) è scontato. Nonostante gli ordini dei pandori abbiano preso a fioccare con la prima neve, non c’è alternativa. E il motivo — spiegano i responsabili della produzione— è semplice: da Natale in poi nei supermercati panettoni e pandori costano meno del pane, quindi d’ora in poi si lavorerebbe in perdita. 

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Maltempo: esonda il fiume Enza, mille evacuati. Allarme gelicidio in Piemonte, ancora disagi in Liguria

Non nevica più in Piemonte ma è allerta per il ghiaccio, in Toscana disagi per il vento forte. In Emilia Romagna il fiume Enza rompe gli argini a Lentigione, evacuate mille persone

Ha smesso di nevicare in Piemonte e ora l’allerta è per il ghiaccio. Non piove più in Liguria ma rimangono disagi alla circolazione. Il maltempo concede una tregua al Nord Italia dopo le nevicate e i temporali di lunedì.  

Resta critica la situazione però in Emilia Romagna: nel Reggiano a Lentigione, nel comune di Brescello, il fiume Enza ha rotto gli argini e invaso l’abitato e la zona industriale. Evacuate oltre mille persone. Alcune persone però sono bloccate in casa, in attesa dell’intervento di elicotteri e mezzi anfibi. Interrotta la statale 63. A Colorno ha esondato la Parma: i pompieri hanno messo in salvo tre persone e un cane che si trovavano in una casa invasa dall’acqua. Nel modenese ha tracimato il fiume Secchia: allagata la strada a Campogalliano, nel modenese, dove i vigili del fuoco hanno tratto in salvo due persone e alcuni animali, non lontano dall’argine. Chiusi scuole e ponti a Bastiglia, Sorbara e Sozzigalli. In Lombardia il livello del Po è salito di un metro al Ponte della Becca, nel pavese. Nel bergamasco una frana è caduta a Riva di Solto, sulla strada provinciale 469 che è stata interrotta. E a Mezzoldo nella notte fra lunedì e martedì un uomo è riuscito a mettere in salvo la sua famiglia: la frana aveva tranciato alcuni tubi e nella casa era in corso una fuga di gas. 

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Alluvione nel parmense: drammatico il video dei vigili del fuoco su Calorno

MALTEMPO LIGURIA: situazione CRITICA nell'entroterra per GHIACCIO

Il pericolo della Jihad di Natale

Gianni Riotta
Nel 1935, con l’America affamata dalla Depressione, il presidente Roosevelt decise di aiutare gli scrittori impoveriti, incapaci ormai di scrivere una sola riga. Il suo leggendario programma di sussidi - Federal Writers’ Project - fu ospitato a New York nel cavernoso Port Authority, dove metro, treni e autobus affollano, oggi come allora, una frettolosa umanità. Tra pendolari e senza tetto, si misero in coda i futuri giganti della letteratura americana, il novellista John Cheever, Richard Wright, autore di «Ragazzo negro», Ralph Ellison, maestro de «L’uomo invisibile», pagati al venerdì, tre dollari al giorno.

I loro fantasmi aleggiavano ieri sul convulso terminal dell’Ottava Avenue, 8000 bus al giorno, 65 milioni di passeggeri l’anno, quando Akayed Ullah, emigrato dal Bangladesh a Brooklyn, ha lasciato brillare il corsetto con un ordigno rudimentale, Velcro, zip, tubi ed esplosivo, come si impara da ricette online.

Il botto prematuro ha svuotato la stazione gremita del lunedì prefestivo, scosso New York, ferito solo il terrorista con altri passanti storditi, e troppo in fretta i siti han titolato «Attentato fallito!». Neppure per sogno, Isis considera un successo - e i suoi canali esultano ai «maiali infedeli in fuga» sotto Natale - che un «soldato» armato abbia violato il cuore di Manhattan, seminando paura. In un prezioso lavoro di controinformazione, dall’account twitter @rcallimachi la saggista del New York Times Rukmini Callimachi spiega la psicologia del raid di Ullah: venendo dopo la strage downtown del 31 ottobre, 8 morti e quindici feriti con il camion di Sayfullo Saipov a falciare ciclisti, e la bomba in pentola a pressione di Ahmad Khan Rahimi, 17 settembre 2016, 31 feriti, l’attacco di ieri a Port Authority sfibra i nervi a cittadini e polizia.

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